PREMESSA LA CENTRALITÀ DELLA CROCE

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PREMESSA LA CENTRALITÀ DELLA CROCE
PREMESSA
Gesù disse: “Or questa è la vita eterna, che conoscano Te, il solo vero Dio e
Gesù Cristo che Tu hai mandato.” (Giovanni 17:3). Il nocciolo della vita eterna è
conoscere Dio e conoscere Gesù Cristo. La conoscenza di Dio è un rapporto con una
Persona; è un rapporto d’amore profondo con Dio. Per mezzo di questo rapporto, Dio
rivela la Sua volontà e t’invita a collaborare con Lui. Quando tu ubbidisci, Dio compie
qualcosa tramite te, che solo Lui può fare. Sperimentando Dio, per mezzo della tua vita,
incominci a conoscerLo in modo più profondo.
Lo Spirito Santo e la Bibbia saranno i tuoi insegnanti.
Non dimenticare di coltivare l’uomo interiore (curare il proprio cuore), il desiderio deve
essere quello di “vaso eletto e consacrato” a Lui per portarne il nome.
- Voglio davvero essere un fedele discepolo di Gesù?
- Quanto c’è di Cristo in ogni area della mia vita?
- Guardiamoci davanti a Dio come Egli ci vuole e come possiamo portare più frutto.
- Sii determinato a maturare.
1. Nutrendoci sulla Parola di Dio (Matteo 4:4; 1Pietro 2:2-3);
2. Praticando la Parola di Dio (Matteo 7:24);
3. Confida sulla Parola di Dio;
4. Agendo sulla Parola di Dio;
5. Facendoci governare dalla Parola di Dio (Giovanni capitolo 15).
LA CENTRALITÀ DELLA CROCE
Il nostro fermo proponimento è di trascorrere il resto della vita terrena, sapendo che
l’intera schiera dei credenti trascorrerà l’eternità in cielo, al servizio del Cristo
crocifisso e risorto.
La croce è al centro della nostra fede.
I cristiani credono che mediante Cristo crocifisso Dio si sostituì a noi e portò i nostri
peccati, morendo al nostro posto come noi avremmo meritato, in modo che potessimo
ottenere di nuovo il Suo favore ed essere adottati nella Sua famiglia.
La croce è il segno distintivo della fratellanza.
Soltanto se vediamo nel Calvario il prezzo della sofferenza pagato giorno per giorno da
Dio stesso per tutto il peccato umano, possiamo entrare nell’esperienza del vero
pentimento e del vero perdono, che ci rende liberi di intraprendere una vita
completamente nuova….questo è il significato dell’espiazione.
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L’espiazione non si trova nella nostra penitenza che nasce dalla visione del Calvario,
ma in ciò che Dio fece quando prese il nostro posto e portò il nostro peccato per mezzo
di Cristo sulla croce.
Ogni religione, ogni ideologia ha il suo simbolo visuale, che illustra una caratteristica
significativa della sua storia o dei suoi credi.
Ad esempio: il giudaismo antico evitava i segni e i simboli per timore di infrangere il
secondo comandamento, ma il giudaismo moderno usa la stella di Davide, l’Islam, è
simboleggiato da una mezzaluna.
Il cristianesimo, non fa eccezione nell’avere un simbolo. A causa delle feroci accuse
dirette contro i cristiani e delle persecuzioni a cui furono esposti, essi dovettero essere
molto cauti e dovettero evitare di esibire la loro religione. Quindi la croce, ora il
simbolo universale del cristianesimo, all’inizio fu evitata, non solo per la diretta
associazione con Cristo, ma anche per la vergogna associazione con l’esecuzione di un
criminale comune. Perciò sulle pareti e sui soffitti delle catacombe, le figure simboliche
sembra siano state delle rappresentazioni come una colomba, un ramo di palma, un
pesce, oppure l’arca di Noè, un pastore che porta un agnello ecc…..
Era necessario un simbolo cristiano accettabile da tutto il mondo che parlasse di Gesù
Cristo, alla fine, il simbolo scelto fu, la semplice croce.
La scelta da parte dei cristiani doveva avere una spiegazione specifica, volevano
ricordare come elemento centrale della loro comprensione di Gesù, non la nascita, né la
gioventù, ma la Sua morte, la Sua crocifissione, come identificazione e protezione.
Poi venne rifiutata per il pericolo di un abuso.
Qualunque cosa si possa dire sul corso della storia, la chiesa ha conservato fedelmente
la croce come simbolo centrale.
1Corinzi 1:18-23
La crocifissione è stata inventata ai confini del mondo conosciuto dai “barbari” e presa
poi dai greci e dai romani. Essa è il metodo di esecuzione più crudele mai praticato,
perché ritardava deliberatamente la morte al fine di infliggere la massima tortura.
La vittima poteva soffrire per giorni prima di morire.
Quando i romani l’adottarono, la riservarono ai criminali colpevoli di omicidio,
ribellione o rapina, purché fossero schiavi o stranieri. I cittadini romani erano esentati
dalla crocifissione, ad eccezione dei casi estremi di alto tradimento.
Deuteronomio 21:23
Isaia 53
Non si può capire Cristo finché non si capisce la SUA CROCE.
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Atti degli Apostoli 17:11.
Per continuare ad essere figli di Dio e quindi per fare parte definitivamente del
Regno di Dio, bisogna nascere bene è continuare a vivere bene in buona salute spirituale.
Cominciare bene è una cosa, finire bene è un’altra. Studia la Parola, investigaLa ogni giorno,
meditaLa, (leggi Giosué tutto il capitolo 1, leggi il Salmo 119 tutto).
Prega, la preghiera è il respiro spirituale per i cristiani. La preghiera è la comunicazione
spirituale con Dio. La preghiera non cambia Dio, Dio rimane Dio, la preghiera produce in noi
un tale cambiamento che permette a Dio di agire. Dio è sempre pronto a versare la Sua
benedizione a condizione che noi ci troviamo nelle giuste disposizioni d’animo.
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