gf whysport valdagno, uno scrigno di tesori
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gf whysport valdagno, uno scrigno di tesori
54 EVENTI Presentazione 55 4Granfondo 4Granfondo M A G A Z I N E M A G A Z I N E C.O. Asd Racing 2015 tel. 02.70121099 ENTE DI AFFILIAZIONE ACSI CIRCUITI Giro delle Regioni, Alé Challenge, Campionato Italiano ACSI PERCORSI GF WHYSPORT 1 MAGGIO 130 km 90 km STORIA PIUTTOSTO BREVE QUELLA DELLA CITTÀ TEATRO DELLA GRANFONDO WHYSPORT, MA CHE GARANTISCE TANTI SPUNTI PER UNA BREVE VACANZA ALL’INSEGNA DI SPORT E CULTURA VALDAGNO (VI) PARTENZA 2ª EDIZIONE Valdagno, Piazza Cavour, ore 9:00 VALDAGNO, UNO SCRIGNO DI TESORI a cura di Gabriele Gentili | foto: Pro Loco ARRIVO CHE COSA C’È DA VEDERE Valdagno, Piazza Cavour Villa Valle, nei pressi del centro storico, è artisticamente la più importante della città: il salone d’onore è un ampio spazio che va dall’una all’altra parte della struttura, di altezza equivalente a due piani e con ben 12 aperture verso l’esterno. Quattro le porte con frontoni triangolari che rappresentano le stagioni e gli elementi vitali: terra, acqua, fuoco e aria. Il Duomo di San Clemente è del XVIII sec. con in fondo alla sacrestia la grande Ancona di San Clemente, polittico in pietra dipinta del 1445. Sulla sinistra del torrente sorge la Città Sociale, voluta da Gaetano Marzotto e disposta intorno alle istituzioni sociali della Fondazione Marzotto comprendente asilo nido, scuola materna, casa di riposo, gli impianti ricreativi come piscina, stadio e dopolavoro aziendale, la prestigiosa scuola di musica e il Parco della Favorita, riaperto al pubblico nel 2008. Di grande importanza è Palazzo Festari, nel centro storico, sede della Biblioteca che conta oggi oltre 40.000 volumi con un incremento annuo di 2.500 libri, ma che attraverso il servizio del bibliobus porta il suo giro virtuale a oltre 10.000 opere. Sempre a Palazzo Festari è il Museo Civico Dal Lago, particolarmente rilevante per la collezione di fossili e per QUOTA D’ISCRIZIONE 35 euro fino al 29 aprile, poi 45 euro GADGET PACCO GARA Prodotti WHYSport DISTRIBUZIONE Presso la palestra ex galoppatoio, sabato dalle 14:00 alle 19:00 e domenica dalle 6:30 CRONOMETRAGGIO Winning Time NUMERO PREMIATI Prime 10 squadre, primi 3 assoluti nei due percorsi e primi 5 di categoria CLASSIFICATI 2015 675 VINCITORI 2015 GF: Enrico Zen e Odette Bertolini INFO ALBERGHI Locanda Perinella, Hotel Trettenero, Schio Hotel L granfondowhysport.it [email protected] a Granfondo WHYsport porta i concorrenti a conoscere una bellissima zona del Vicentino, carica di storia ma anche di paesaggi destinati a rimanere stampati nella memoria. Valdagno è uno scrigno di tesori da scoprire poco a poco, sia dal punto di vista orografico, posizionata com’è intorno al torrente Agno spandendosi nella valle omonima che le Piccole Dolomiti e gli Alti Lessini hanno sempre protetto, sia dal punto di vista architettonico con tanti luoghi da visitare che raccontano secoli di storia nei quali la città ha sempre avuto un ruolo importante. UN PO’ DI STORIA La vita di Valdagno è relativamente recente. Si pensa che prima dell’anno Mille fosse una terra inospitale e periodicamente allagata dalle esondazioni del torrente, ma recenti scavi hanno dimostrato come dal VI al II sec. a.C. fosse abitata da una popolazione di origine celtica, i Galli Cenomani, che avevano tre villaggi proprio in corrispondenza di Valdagno. Fin dal XII secolo fu feudo della famiglia Trissino, di origine tedesca, che vi costruì due castelli, uno sulla collina sovrastante il centro storico andato distrutto, l’altro sul colle di Panisacco sui cui resti fu eretto l’attuale santuario di Santa Maria. Nel 1291 Valdagno divenne comune, per entrare a far parte nel 1404 della Repubblica di Venezia, che ne trasformò la società sviluppando la lavorazione del ferro e della lana e dando una solida spinta alla sua economia. Costruì così una tradizione che rimarrà solida anche sotto l’Impero Austro-Ungarico e il Regno d’Italia, ancor più dopo che nel 1836 la famiglia Marzotto avvia la sua industria della lana, presto divenuta una moderna grande impresa, grazie anche all’impegno di Gaetano Marzotto non solo nella produzione, ma anche nel miglioramento delle condizioni di vita degli operai. riproduzioni lignee di sauri ma anche di piante di oltre 300 milioni di anni fa. Caratteristica del Museo è la possibilità di toccare alcuni campioni. LA CUCINA DI VALDAGNO Il piatto più caratteristico specifico di Valdagno è la fritola co’ la maresina, una frittella salata a base di riso stracotto con farina e l’erba maresina tipica del posto, che viene venduta in strada in occasione di eventi o manifestazioni locali. Ne esiste anche una variante con un filetto di sardina in aggiunta. Per il resto la gastronomia locale ricalca fedelmente quella vicentina, la più povera del Veneto e quindi composta da piatti semplici di tradizione contadina, che seguono l’andamento delle stagioni e dei relativi prodotti che si raccoglievano nei prati e nei boschi. DOVE ALLOGGIARE Per trovare un comodo alloggio è disponibile il sito del comune (comune.valdagno.vi.it) che, oltre a offrire una lunga serie di opportunità, riassume anche tutto quel che si può trovare a Valdagno per godersi un fine settimana da sogno, con tutte le iniziative anche nel periodo della granfondo.