Latina Oggi - Gita Al Faro
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Latina Oggi - Gita Al Faro
Latina Oggi Domenica 1 Luglio 2012 44 gita al faro UN MARE DI EMOZIONI BUONA la prima. Una serata perfetta. L'esordio di<Gita al faro ha regalato grandi emozioni e soddisfazioni a tutti. All'associazione Tùrbìne, che ha messo in moto questa originale macchina di idee, ma anche all'amministrazione di Ventotene, che si è impegnata al massimo per offrire il meglio dell'isola a tutti gli ospiti. A Lidia Ravera, regista di questa kermesse, e agli scrittori, che si sono tuffati in un mare di letteratura, profondo e misterioso come quello blu che li circonda. Nei Giardini del Comune venerdì sono stati letti i primi quattro racconti inediti, dalla voce stessa degli autori, che hanno svelato al pubblico ciò che si erano detti, in privato, con l'isola. Un palco illuminato da una grande luce, il pubblico quasi totalmente immerso nel buio, alleggerito solo dal movimento costante del faro, che veglia su tutti. Nell'aria le note del pianoforte di Valerio Vigliar che, per non essere da meno, ha composto in questi giorni sull'isola la colonna sonora che accompagna le letture, dal vivo. È Marco Baliani a sciogliere il ghiaccio: il suo racconto porta alla memoria tempi lontani, diversi, quando Ventotene era una fucina di idee politiche e sinonimo di libertà per i giovani. Baliani immagina anche un Manifesto di Ventotene modificato accidentalmente dalle onde, che impastano il tempo come vogliono. Chissà come sarebbe oggi l'isola, e il mondo, se quel manifesto alla libertà fosse come lui lo ha immaginato? Non c'è risposta e Caterina Bonvicini propone il suo scritto. La scrittrice ricorda una vacanza con il padre, una delle più belle, e altre con gli amici, sempre su isole. La vacanza è ottima fonte di ispirazione, a volte meglio di altre letture. I libri sono strumenti, punti di vista, ma ciò che guardano è la vita. E così è nato il suo racconto, Vite al faro. Sandra Petrignani ha raccolto piccole perle di vita quotidiana e le ha trasformate in una lettera che una giovane donna scrive a suo fratello. Una donna ossessionata dal dolore, che si sente prigioniera dentro al suo corpo come prigionieri erano i confinati nel carcere di Santo Stefano. La preoccupazione di sua madre le fa indossare un sorriso finto e rassicurante, che toglie solo la sera. Ma la vita sull'isola distrae la ragazza dai suoi tormenti e dall'inquietudine di vivere, almeno per un po'. Il tempo della memoria è personale. Chiude Marco Lodoli, con un poemetto che ricorda l'amore dei vent'anni, sentimenti assoluti, ingigantiti nella loro eco dall'isola: il tempo delle promesse lascia il posto al tempo degli addii, la speranza si trasforma in separazione. In fondo, il tempo passato resta sempre uguale, Ventotene è E il pubblico ascolta incantato Baliani sul palco (Foto servizio di Paola Libralato) Sinergie e feeling: così tutto funziona Gli scrittori raccontano l’isola Nell'aria le note del pianoforte di Valerio Vigliar a rendere la serata più suggestiva u n a terrazza sul nulla. Lidia Ravera sale sul palco, «emozionata e orgogliosa come una maestra che vede esibirsi i suoi allievi a fine anno», per lasciare la parola a Floriana Giancotti, assessore alla Cultura: «Questa sera è la testimonianza di un ottimo risultato. Vorremmo che il fe- In scena Sotto, a sinistra, Boncivini; nella foto accanto Lodoli, sotto Petrignani e Lidia Ravera s ti va l fosse il primo di un appuntamento fisso perché corrisponde al genius loci di Ventotene. Il sindaco e l'amministrazione hanno reso possibile un evento eccezionale». Anche le stelle hanno applaudito. Gaia Maretto IL COMMENTO generale è quella di un esperimento riuscito, «Gita al faro» è piaciuto e ha soddisfatto le aspettative. Un'unione di sinergie che ha visto l'amministrazione comunale, l'Associazione per la Valorizzazione delle isole dell'Arcipelago ponziano (Aviap) e tutte le strutture ricettive dell'isola collaborare per la buona riuscita del festival. Ospitali gli alberghi e i ristoranti, teatro di cene e appuntamenti a tema, decisi di volta in volta da Lidia Ravera, che hanno stimolato dibattiti letterari. Ispirazione, generazioni di scrittori a confronto e altri argomenti hanno preso vita accompagnati da ottimo cibo. Come quello proposto da «Zi' Amalia», che ha ottenuto il certificato di qualità da Trip Advisor: «È un orgoglio aver ricevuto questo riconoscimento e aver ospitato questi scrittori e altri personaggi illustri, come anche il giornalista Luca Zanin» dice il proprietario Daniele, che gestisce il ristorante insieme alla famiglia. O come Fabio Masi, punto di riferimento di tutta Ventotene con la sua libreria, L'ultima spiaggia: «L'isola è un luogo eletto per la letura, non ci sono svaghi particolari ma chi viene qui cerca, e trova, pace. È anche un luogo perfetto per il festival e devo dire che gli scrittori si sono trasformati in ventotenesi doc, sono entrati subito nello spirito giusto e non era facile». Sandra Petrignani, Caterina Bonvicini, Marco Lodoli, Barbara Alberti, Francesco Pacifico, Marco Baliani, Laura Pariani e Sandro Veronesi torneranno a Ventotene, hanno promesso. Adesso si aspetta il documentario, che porta la firma alla regia di Sara Ristori e Katia Goldoni, sull'isola che non ha più segreti. Forse. Ga.M.