Alessandro Brambilla Pisoni Provo ad inviare un

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Alessandro Brambilla Pisoni Provo ad inviare un
Alessandro Brambilla Pisoni Provo ad inviare un micro contributo, anche perché domani sarò in Consiglio di Zona ed arriverò tardi alla riunione. NATURA DEL GRUPPO ED OBBIETTIVI: Associazione politica, apartitica, antifascista, antirazzista, che promuove iniziative finalizzate a riportare la partecipazione dei cittadini del quartiere Solari alla vita politica della zona 6 e della città di Milano. STRUTTURA: Libera partecipazione di tutti i cittadini milanesi. Per motivi operativi individuazione di 2 o 3 coordinatori che si occupino di tenere i rapporti con le istituzioni e con la rete dei comitati ex Pisapia per essere costantemente informati di ciò che accade nella zona 6 ed in città. AMBITO OPERATIVO: Esattamente lo stesso di quello indicato da Francesca Maldini. SEDE OPERATIVA: Via Solari 40. Ex bocciofila e palazzina ARCI che deve tornare assolutamente ad essere patrimonio dei cittadini del quartiere e non venire gestita unicamente secondo logiche privatistiche. A tal fine si dovrà valutare la necessità di iscriversi all’ARCI. Preciso il concetto: non ritengo che CITTADINI SOLARI debbano diventare i “proprietari” della palazzina ARCI ma ritengo indispensabile che la palazzina diventi “anche” la nostra casa, aprendola ad iniziative di associazioni e, perché no, partiti, attivi nel quartiere. La presentazione di libri potrebbe benissimo essere fatta all’interno del salone che dovrebbe tornare a “vivere” non offrendo unicamente corsi di musica ma ampliando le possibilità di iniziative varie di carattere sociale, culturale e ricreativo. Milano 29 giugno 2011 Alessandro Brambilla Pisoni ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ Patrizia Cainarca stasera non potrò esserci ma cerco di dare un contributo anche alla luce della serata di ieri. 1. vogliamo continuare ad essere partecipi perchè ci abbiamo messo la faccia e perchè è nel nostro interesse che questa amministrazione ottenga risultati importanti di cambiamento, segnando una netta linea di rottura rispetto al passato 2. dovremmo essere partecipi ma non "protagonisti", vorrei fossimo utili, complementari, se servisse sussidiari ma mai supplenti! a ciascuno il suo! 3. abbiamo risorse limitate, che magari potranno crescere, ma che ad oggi sono limitate ed è meglio avere un approccio pragmatico, stando su terreni e questioni alla nostra portata, quindi due max tre progetti contenuti ma di elevato valore simbolico. a me personalmente piacerebbe impegnarmi sulla palazzina del parco stendhal e sul recupero dello spazio bocciofila. perchè mi sembrano temi sensibili per tutti gli abitanti della zona su cui creare consenso ed ulteriore partecipazione. penso che sia importante la quotidianeità concreta dell'agire su progetti realizzabili per mantenere vivo uno spirito di gruppo che potrà servire quando e come sarà necessario esercitarci su battaglie più impegnative (magari le prossime politiche) domani sera mi mancherete patrizia cainarca 29 giugno 2011