Boxe Dei Cinque Elementi Parte Prima

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Boxe Dei Cinque Elementi Parte Prima
Storia, attualità, futuro
JlJiJu
1 Memoria! Sozzi:
I in ricordo di un
i amico
II maestro Davide Ferretti
grande esperto
internazionale di mixed
marti al arts e discipline
da combattimento
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s
| La natura è
i_; il vero maestro
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| Destinazione
3 Senegal
| Randy Couture:
i leggenda vivente
I Stili
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a confronto
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Foto: Massimiliano Raimondo ^
La boxe dei
cinque elementi
Hsing i chuan
1a parte
e
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I Acqua )
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i Legno )
. e dei dodici animali
via del tao ho scoperto
la natura, la prigione
ha temprato il mio
o hsing-i chuan, "pugno della mente spirito. Ora, libero,
e del corpo", è uno dei tre principali pratico la spontaneistili interni, insieme al tai chi chuan tà".
e al pa kua chang; la sua paternità è attribui- Volendo approfondire
ta al generale dell'esercito imperiale Yueh gli aspetti tecnico-fiFei (1103-1142), grande esperto nell'uso del- losofici di questo stila lancia, che dai suoi movimenti mutuò le, dobbiamo partire
l'idea di agire in linea retta, sottolineando la dalla traduzione del
potenza del pugno ed enfatizzando la fluidità termine hsing-i chuan:
chuan significa pugno
di movimento.
Per la sua efficacia lo hsing-i fu adottato co- 0 boxe, che in un'acme stile ufficiale e insegnato alle guardie im- cezione più ampia, sta
periali; in seguito Yueh Fei, accusato di tra- per espressione corpodimento, fu giustiziato e il suo metodo fu rea; hsing vuoi dire
forma, manifestazioconsiderato fuorilegge.
Soltanto nel XVII secolo riprese vigore a ne, apparenza esterna;
opera del monaco taoista Chi Chi Ho, che vi 1 può essere tradotto
introdurrà esercizi di chi kung e principi della con mente, volontà,
intenzione.
filosofia taoista.
Chi Lung Feng, amico di Chi Chi Ho, ap- Hsing-i chuan, quindi,
porterà alla pratica, la teoria dei "cinque ele- può voler dire "boxe
menti"; grazie a questi due maestri e i loro della forma guidata
fondamentali studi, lo hsing-i divenne, da ef- dalla mente" o "pugificacissimo metodo da combattimento, uno lato della mente e del
corpo"; nel praticare
stile interno e prese l'attuale nome.
Li Lo Neng
Tra gli allievi di Chi Lung Feng, tre creeran- questo stile, quindi,
no i rami principali dello stile: Tai Lung non bisogna limitarsi
Pang rimase nello Shansi, la sua branca si a imitare o eseguire i movimenti (hsing) ma
arricchirà di molti influssi esterni e darà vita coglierne l'idea di base (/).
a uno stile dai movimenti ampi e morbidi; Questo concetto è estensibile a ogni manifeLi Neng Chang operò nella Provincia di Ho- stazione, sia essa tecnica che di pensiero:
pei, la sua discendenza creerà lo hsing-i dei sforzarsi di comprendere il significato delle
"cinque elementi e dodici animali"; Ma cose piuttosto che limitarsi a coglierne il soShueh Li si trasferì nella Provincia dell'Ho- lo aspetto esteriore; applicarsi per dar forma
nan e darà vita a una scuola che sarà poi co- alle proprie intenzioni, piuttosto che essere
nosciuta come hsing-i delle "sei armonie e una forma senza contenuto; comprendere la
propria natura anziché contemplare la propria
dei dieci animali".
Gradualmente, quindi, lo hsing-i si trasformò espressione fenomenica; saper leggere l'innello stile degli animali (dieci o dodici), dei tenzione (/) dell'avversario; capire l'idea che
cinque elementi, delle sei armonie e delle tra- sta dietro i movimenti degli "animali" e le
azioni degli "elementi".
iettorie rettilinee.
Nuovi apporti tecnici e teorici si avranno nel Da quanto sin ora detto, quindi, lo hsing-i, si
XIX secolo con Li Lo Neng e con il suo al- basa sui "cinque elementi" e i "dodici (o dielievo Kuo Yun Shen, soprattutto quest'ulti- ci) animali": gli "elementi" con la loro promo fu fautore di grandi cambiamenti; dopo prietà di distruggersi e crearsi vicendevolun periodo passato in carcere, per aver ucciso mente danno vita all'ordine universale e nella
involontariamente un suo allievo, enunciò: pratica a ognuno di essi corrisponde un tipo
"ho studiato l'arte della linea retta con Li Lo di energia e una parte del corpo, mentre a
Neng, ho penetrato ì segreti del cerchio (il ogni "animale", un'attitudine tecnico-tatticaPa Kua - n.da.) con Tung Hai Chuan, nella caratteriale; occorre, quindi, cogliere l'essen-
"X
Creazione
- Distruzione
di Giuseppe Giosuè
L
80
Samurai
Generale Yueh Fei
za, incarnare lo spirito e intuire l'idea (i) sottesa ai movimenti (hsing) degli animali e degli elementi, piuttosto che limitarsi a eseguirli.
Ma, se i movimenti degli animali sono di facile comprensione, non si può dire lo stesso
per gli elementi, perché sono dei principi
astratti; è necessario, quindi, capire le idee e
i concetti sottesi alla teoria dei "cinque elementi" e le loro interazioni, affinchè si possa
assimilarne la qualità e le attitudini.
Alla base della civiltà cinese c'è la cultura
contadina, il cui ideale era vivere secondo i
ritmi della terra e riscoprire nella natura e in
se stessi le immutabili leggi dell'universo.
Dall'intuizione che la realtà si reggesse su
alcune forze elementari e che tutti i fenomeni
nascessero dalla loro interazione, prese, quindi, forma il concetto dei "cinque elementi";
sviluppato più di 2000 anni fa dalla scuola
naturalistica cinese; i cinque elementi (acqua,
fuoco, terra, legno e metallo), ai quali sono
stati associati tutti i fenomeni del microcosmo (fisiologici, psichici, emozionali, eccetera) e del macrocosmo (cosmici, climatici,
eccetera). SODO strettamente interdipendenti,
senza che nessuno prevalga sull'altro, sono
anzi regolali da processi di mutua creazione e
di mutua distruzione.
Il metallo crea l'acqua e distrugge il legno,
l'acqua crea il legno e distrugge il fuoco, il
legno crea il fuoco e distrugge la terra, il
fuoco crea la terra e distrugge il metallo, la
terra crea il metallo e distrugge l'acqua.
Gli uomini, gli animali, il mondo vegetale,
ogni cosa animata e non. i pianeti, l'universo stesso sono soggetti a un processo di
mutamento regolato dall'interazione tra due
sta diverso da quello consueto: soffermandosi
a contemplare più che ad analizzare può portare ad avvertire gli elementi e la loro interazione; il ciclo delle stagioni, le fasi lunari, le
ore del giorno, i rumori della natura, il ciclo
della vita; tutto questo è armonia, ignorando
il proprio legame con gli elementi si crea disarmonia.
Vedere il legno: gli alberi che crescono; sentire il fuoco: il sole che da la vita; coltivare
la terra per averne i frutti; usare il metallo
estratto dalla terra; bere l'acqua delle sorgenti.
Kuo Yun Shen mentre dirige una lezione
L'uomo duplicato in
scala della natura, riproduce in sé le leggi
che regolano l'universo; deve, quindi, non
solo vedere e vivere
gli elementi, ma sentirli dentro di sé.
Sentire il legno:
l'uomo come l'albero
nasce da un "seme",
cresce traendo nutrimento dalla terra, matura dando nuova vita,
invecchia mostrandone
i segni, muore tornando alla terra; l'albero come l'uomo è radicato
al suolo, cresce verso l'alto, "respira", possiede una linfa vitale con la quale, come il
nostro sangue, nutre le sue estremità, vive
grazie alla terra, all'acqua, al metallo (minerali), al fuoco (sole).
Sentire il fuoco: a questo elemento è associato il calore cfel corpo, aspetto fondamentale nella vita dell'uomo, che cerca di tenerlo
costante coprendosi o svestendosi a seconda
delle stagioni.
L'organismo stesso, inoltre, controlla il calore, si pensi alla sudorazione come modo
per abbassare la temperatura o alla malattia
che ne provoca un innalzamento.
Il movimento crea calore; due corpi che si
toccano si scambiano calore; l'espressione
poli opposti, lo yin e lo yang; questo equilibrio dinamico è l'essenza che sta alla base
di tutto: la realtà ultima, l'immutabile legge
operante in ogni mutamento; il principio
immutabile che sottende ogni cambiamento.
Tutto ciò ci dee che l'interazione tra i "cinque elementi" da vita a tutti i fenomeni; soprattutto è necessario osservare che la realtà
non è un dispiegarsi di fenomeni, ma una dinamica dalettica tra alcuni elementi essenziali e i fenomeni non vanno colti nel loro
essere, bensì nd loro divenire.
L'uomo nd sentirsi parte di un naturale processo ti variazione e di mutamenti, può osservare ciò che lo circonda da un punto di vi-
"dare calore", vuoi dire donare affetto, amare
qualcuno.
È calore è vita, il freddo è morte.
Sentire la terra: la terra è l'elemento fondante perché è il centro e la fonte di tutti gli
altri.
D contatto con la terra, con il suolo, è di vitale importanza perché rappresenta il nostro
rapporto con il mondo; migliorare il contatto
con il suolo vuoi dire migliorare la qualità
della vita.
Espressioni come "madre terra" o "assorbire
energia dalla terra" testimoniano il forte impatto emotivo che, da sempre,
questo elemento ha sull'uomo; d'altra parte da essa traiamo stabilità, nutrimento, vita.
Sentire il metallo: questo
elemento ha un ruolo determinante nella natura e nell'uomo, anche se, forse, meno
evidente.
L'elemento metallo è rappresentato dai minerali, che costituiscono parte essenziale di
alcuni tessuti e liquidi organici; sono indispensabili, inoltre, per la formazione delle
ossa e per l'accrescimento dell'organismo.
Una loro carenza genera un
cattivo stato di salute.
Anche le piante utilizzano i minerali presenti
nel terreno come nutrimento; inoltre i minerali possono fornire combustibile, materiale
da costruzione e metalli preziosi.
Sentire l'acqua: l'acqua, insieme all'aria,
è indispensabile alla vita, in essa si svolgono tutti i processi vitali.
Il nostro pianeta è composto principalmente
d'acqua (mari, oceani, fiumi, laghi, eccetera),
la litosfera ne è ricca, il 60% del peso corporeo è da essa rappresentato.
In natura possiamo trovarla in forma liquida,
gassosa o solida; in ogni istante della nostra
vita viviamo questo elemento: mare, oceani,
ruscelli, fiumi, stagni, laghi, nuvole, pioggia, grandine, neve, brina, rugiada, nebbia,
umidità, vapore, sudore, saliva, lacrime, urina, secrezioni, traspirazione.
L'acqua può essere calma e docile, violenta e
distruttiva; è fluida, penetra ogni cosa, si
adatta aggirando gli ostacoli e assumendo la
forma del suo contenitore.
Ma tutto ciò rimane solo teoria se si fa l'errore
di credere che un certo sentire non appartenga
alla concretezza; certi stati intcriori, infatti, si
producono con pratiche corporee.
Molte religioni, vie spirituali e percorsi iniziatici, promuovono esercizi psicofisici o riti capaci di indurre quella catarsi intcriore che
porta all'illuminazione o, in chiave più moderna, all'incontro con il proprio sé.
(1- segue)
Samurai
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