Dal 31° al 7° posto e primo dei trentini al San Martino Sport

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Dal 31° al 7° posto e primo dei trentini al San Martino Sport
Sport
lunedì 19 settembre 2011
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RALLY
Taddei, rimonta da campione
Dal 31° al 7° posto e primo dei trentini al San Martino
Alessandro Taddei 7° assoluto, Fabrizio Ferrari 13° assoluto,
Matteo Daprà 16° e primo di classe, Tiziano Nerobutto Citroen
DS3 20° e 4° tra le R3T, Pierleonardo Bancher 4° in N4 e 22°
assoluto. In alto a destra Piero Orsingher con la Citroen Saxo e
Christian Merli
(Fotoservizio Andrea Dalmonech)
MAURIZIO FRASSONI
SAN MARTINO DI CASTROZZA Folla, alla premiazione. Le vetture
arrivano all’ultimo controllo orario
ed attendono di salire sul palco.
Nonostante la stagione avanzata, il
piazzale è zeppo di appassionati,
tifosi, turisti. Ultima gara del
Campionato Italiano Rally ed è stato
un successo. Lotta sino all’ultimo
metro tra Andreucci e Rossetti. Il
toscano conquista la settima vittoria
in otto gare disputate. Sicuramente il
più felice è Franco Cunico, con alle
note Rudy Pollet, che conquista in
questa gara il titolo Indipendenti.
Una lunga carriera per «Jimmy il
Fenomeno», iniziata nel ‘77.
«Felicissimo per la conquista di
questo 12° titolo. Abbiamo faticato dice Pollet - ed è stato magnifico. Ho
festeggiato le 300 gare della mia
carriera». Sul podio, grandi applausi
e gli occhi di Cunico sono lucidi.
Arriva Luca Rossetti con l’Abarth
S2000. E’ secondo a soli 4”7 da
«Ucci». Prima di salire a podio,
commenta. «Lotta incredibile nelle
due giornate di questa splendida
gara. Ci siamo divertiti un casino».
Infine l’apoteosi è per Paolo
Andreucci ed Anna Andreussi. La 207
è sul primo gradino del podio per la
settima volta in questa stagione. «E’
la mia prima vittoria assoluta al San
Martino. E’ stata una grande
stagione e ringrazio Peugeot, il team
Racing Lions e Pirelli. In questi
giorni è stato fatto un lavoro
fantastico. Dedico però questa
vittoria a Patrizia Sala (direttore alle
relazioni esterne ndr), che ci lascia
per una meritata pensione». Patrizia,
emozionatissima, è trascinata sul
podio.
Alessandro Taddei è settimo assoluto.
Nella speciale spettacolo, s’è rotto il
freno a mano della sua S2000 e perde
16”. E’ 31°. Poi la rimonta. «Siamo
risaliti sino al settimo posto ed è
aumentato il feeling con la 207.
Davanti ci sono solo i big. Ad ogni
passaggio abbiamo abbassato
sempre i tempi. Felici, sicuro. Primi
dei trentini ed al traguardo con la
vettura senza un graffio». Fabrizio
Ferrari, all’esordio con la Citroen
DS3, è 13° assoluto e secondo tra le
R3T. «Finalmente quest’anno,
abbiamo concluso una gara. Troppo
cauti nella prima tappa per cercare il
limite del mezzo. L’esempio è
lampante, quando sul terzo
passaggio della Malene, abbiamo
abbassato i tempi di 30”. Ottima
macchina e chiudiamola stagione
davvero felici». Matteo Daprà domina
tra le S1600 con la Clio. E’ 16°
assoluto. «Felicissimi. La sfortuna
subita al Città della Quercia è alle
spalle. Sportivamente, mi spiace per
Merli». Già, il pilota di Fiavè,
all’esordio con la Clio S1600, era al
comando fino alla decima speciale
del rally. «Avevamo 50” di vantaggio
su Daprà ed abbiamo subito la
foratura della gomma anteriore
destra - racconta Merli - Abbiamo
sostituito lo pneumatico appena
possibile, ma abbiamo perso circa
tre minuti. Peccato, visto che i tempi
erano sempre ottimi. Cauti nelle
prime prove ed al volante di questa
macchina per la prima volta, siamo
risaliti in alto. Sempre nei top ten.
Sesto tempo alla Gobbera, Settimi
sulla lunga Val Malene ed ottavi a
Sagron. Peccato, ma le gare sono
così». Tiziano Nerobutto, affiancato
dalla figlia Francesca, ha esordito con
la DS3 e chiude in 20ª posizione.
«Quarti tra le R3T. Gran bella gara.
Forse nella seconda tappa ci
sarebbe voluta una prova in più. La
Citroen è davvero una gran
macchina. Ci piace. Regala grande
soddisfazione a guidarla. L’abbiamo
conosciuta solo durante la gara ed i
tempi sono sempre migliorati.
Campedelli, con la DS3 ufficiale, ci
rifilava un secondo a chilometro.
Ottimo il lavoro di Francesca, la mia
navigatrice». Pierleonardo Bancher è
4° in N4. «Bene la seconda tappa. Un
buon passo rispetto alla prima.
Abbiamo cercato di regalare
spettacolo e ci siamo divertiti».
L’equipaggio Orsingher-Sperandio
vince in N2 con la Saxo. «Già, ma
scrivi che eravamo gli unici
all’arrivo. Dopo due anni siamo di
fermo, siamo ritornati in gara. Ed è
la prima corsa del 2011. Siamo
contentissimi e stanchi».
Pallamano | La stagione si è aperta nel torneo con una vittoria e un ko per gli avisani, e un ko (con infortunio di Bianchi) per i Draghi
Coppa Italia, più ombre che luci per Pressano e Mezzocorona
FRANCO LONGO
Di Maggio, Pressano
LAVIS - E’ iniziata venerdì la stagione agonistica per la pallamano Pressano. La squadra di Fabrizio Ghedin ha debuttato con
una vittoria convincente nella
prima gara di Coppa Italia contro il Merano. Il risultato finale
di 32-18 in favore dei collinari è
la testimonianza di una gara dove Di Maggio e compagni sono
riusciti a imporre il loro tasso
tecnico superiore. Ottima gara
di Sampaolo che ha neutralizzato due tiri su tre dai sette metri. La prima frazione si chiude
con il 14-5 per i collinari. Nella
ripresa si scatena Di Maggio e
per il Merano non c’è più nulla
da fare: la gara si chiude con un
netto 32-18. Nella giornata di sabato la squadra di Ghedin ha
poi dovuto arrendersi al Bolzano, rinforzatosi con gli arrivi dai
tricolori di Conversano di giocatori di altissimo livello come
Maione e Radovcic.
Sabato nero anche per l’altra
trentina in gara, il Mezzocorona, che oltre ad aver esordito
con una sconfitta rimediata sul
campo di Merano, hanno dovuto subire anche l’ infortunio di
Giovanni Bianchi. Per i ragazzi
di Marcello Rizzi, il Merano nella prima gara stagionale non era
certo un avversario facile e alla fine cosi è stato. Ad influenzare negativamente il match degli ospiti la partenza di gara
stentata del giovane collettivo
rotaliano. Il Mezzocorona chiu-
deva la prima frazione sotto di
sei (14-8). I Draghi nella ripresa hanno messo in campo il
cuore portandosi sotto di 4 reti (24-20), poi l’ infortunio di
Bianchi che ha tagliato le gambe al team rotaliano. Note positiva le prestazioni di Gregari
(5 reti e due rigori procurati) e
dei nuovi Kovacici e Molina entrambi a segno sei volte. Mercoledì il ritorno in campo contro il Pressano per il primo derby stagionale, dopo un anno di
stop l’ attesa dalle due parti è
notevole.
I TABELLINI - Pressano-Merano
32-18 (14-5). Pressano: Andriolo
1, D. Bolognani, S. Bolognani,
W. Chisté 1, D. Chisté 1, Di Maggio 8, Moser 3, Sampaolo, Giongo 5, Opalic, Belinky 4, Alessan-
drini 1, Dallago 3, Folgheraiter
2. All: Fabrizio Ghedin. Merano:
Pfatner, Parth, 3, Stricker 1, Gerstgrasser 3, Prentki 4, Gufler,
Christanel, Mall 1, Slipcevic 3,
Stecher 2, Trojer Hofer, Weithaler 1, Gagovic, Nischler. All: Jürgen Prantner. Arbitri: Regalia e
Greco.
Bolzano - Pressano 40-26 (19-11).
Bolzano: Gaeta 3, Gufler 9, Innerebner 4, Maione 2, Pircher 2,
Carapina, Sporcic 2, Radovcic
7, Turkovic 6, Waldner 2, Widmann 2, Andergassen, Kusstatscher 1, Wolf. All: Nicola Milos.
Pressano: Andriolo, Sampaolo,
Giongo 3, Belinky 1, Di Maggio
6, Chistè 4, Opalic 3, Dallago 1,
Moser, Bolognani 4, Folgheraiter 4, D’antino. All: Fabrizio Ghedin
Arbitri: Iaconello e Iaconello.
Merano - Mezzocorona 32-25
(14-8). Merano: Pfatner,
Parth, Stricker, Gerstgrasser 6, Prentki 6, Gufler 7,
Christanel, Mall, Slipcevic
1, Stecher 1, Trojer Hofer 1,
Weithaler, Gagovic 9, Nischler, Reitaler 1. All: Jürgen
Prantner. Mezzocorona: Kadkhoda, Boninsegna 1, Manna 1, Kovacic 6, Gregori 5,
Molina 6, D. Rossi 1, Pedron
2, Perin 1, Grande, N.Rossi,
Bianchi 2. All: Marcello Rizzi. Arbitri: Mosaner e Zancanella.
Altri risultati e classifica - Brixen-Bolzano 22-24. Classifica:
Bolzano 6, Pressano e Merano 3, Brixen e Mezzocorona 0.