alimentazione del giovane calciatore
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alimentazione del giovane calciatore
SEZIONE ALIMENTAZIONE L’alimentazione del giovane calciatore: Premessa Una corretta educazione alimentare deve iniziare fin dai primi anni, perché l’abitudine ad una alimentazione sana ed equilibrata contribuisce molto ad uno sviluppo fisico psichico armonico, oltre ad influire positivamente, nei giovani che fanno pratica sportiva, anche nei risultati. Essa deve rispondere a un duplice bisogno: 1) quello energetico necessario alla vita e all’attività muscolare; 2) quello plastico essenziale alla protezione, riparazione e ricambio dei tessuti. | Bisogni energetici Dal punto di vista schematico si ha un aspetto quantitativo e uno qualitativo. L’aspetto quantitativo riguarda la razione calorica media dello sportivo che è ben definita dalla conoscenza dei consumi dell’organismo sotto sforzo. Il consumo legato al lavoro muscolare varia in funzione dell’attività fisica, ad esempio nel calcio si ha un bisogno calorico orario di circa 300-500 calorie. L’aspetto qualitativo invece è riferito non alla quantità del cibo ingerito, ma alla qualità, e questo introduce il concetto che una dieta oltre che essere in quantità adatta, deve essere equilibrata. A grandi linee possiamo giudicarla tale quando essa contiene il 55% di zuccheri, il 30% di grassi e il 15% di proteine. | Bisogni plastici Vengono apportati dalla razione alimentare, sono indispensabili ai processi vitali e non vengono prodotti dall’organismo. Sono rappresentati dal fabbisogno di azoto e da quello vitaminico tra le quali sono molto importanti quelle del complesso B (B1 – B6 – B12) e la vitamina C. La vitamina B1 è contenuta nei germi di cereali, nei legumi, nel fegato, nelle uova, nel formaggio, nel latte. La vitamina B6 è contenuta nel grano, nelle patate, nei pesci, nella carne. La vitamina B12 è contenuta nel fegato e nel pesce. La vitamina C si trova nel prezzemolo, nel pomodoro, nel cavolfiore, nella fragola, negli agrumi. Molto importante nella dieta del "giovane calciatore" è l’apporto di liquidi e quello minerale; bisogna ricordare che le perdite idriche possono essere impressionanti in alcune condizioni d’attività sportiva. Le bevande che si utilizzano sono prima di tutto l’acqua, poi le bevande salate (brodi e minestre), il latte, i succhi di frutta. Per quanto riguarda il fabbisogno minerale bisogna ricordarsi che una dieta equilibrata deve contenere del cloruro di sodio (sale da cucina), del potassio, del fosforo e del calcio, inoltre ferro, iodio e magnesio. | Zuccheri Le principali sorgenti alimentari degli zuccheri sono i cereali e loro derivati: pane, biscotti (100 gr.= 250 calorie), dolci (100 gr.= 400 calorie), fiocchi di cereali, patate, zucchero (100 gr.= 400 calorie), miele (100 gr.= 300 calorie), cioccolato (100 gr.= 500 calorie), marmellata (100 gr.= 250 calorie), lenticchie, piselli, fagioli. Bisogna ricordare che gli zuccheri costituiscono la sorgente energetica dello sforzo effettuato in aerobiosi. | Grassi Possono essere di origine animale come la crema e lo strutto (100 gr.= 150 calorie) e di origine vegetale come l’olio di arachide, di mais, di girasole, le noci e le olive (100 gr.= 800 calorie), la margarina. Mediamente il 50% dei grassi sono apportati dagli alimenti (carne, latte, uova, formaggio) l’altra metà dai condimenti (olio, burro, margarina). I grassi costituiscono la sorgente energetica dello sforzo praticato in condizione aerobica e di media entità. | Proteine Hanno un’importanza di tipo plastico. Le sorgenti sono costituite da carni, fegato, pesci, uova e latticini. Ritornando alla razione alimentare distinguiamo: 1) la razione del periodo dell’allenamento, 2) la razione da competizione, 3) la razione di recupero. 1) Razione d’allenamento A questo punto bisogna tenere presenti alcuni principi molto importanti: a) La razione deve sempre essere equilibrata; b) I pasti vanno consumati a ore fisse e con masticazione corretta; c) Le bevande è meglio se vengono consumate lontano dai pasti (mezz’ora prima o nelle due ore successive). . | Prima colazione | 1° esempio | 2° esempio the o caffè con zucchero cereali al latte prosciutto o uova sode pane tostato o fette pane tostato o fette biscottate biscottate burro o marmellata o miele burro e marmellata un frutto succhi di frutta Naturalmente un eventuale aumento o diminuzione della razione deve essere praticato su tutte le categorie di cibi, al fine di mantenere i rapporti in equilibrio. | Alcune proposte di razioni di allenamento | Prima colazione | Razione di competizione Assicura la transizione tra l’ultimo pasto e la gara (razione d’attesa) ed eventualmente l’alimentazione durante la gara. L’obiettivo è quello di preparare il "giovane calciatore" allo sforzo e di prevenire l’impoverimento energetico durante la partita. Ultimo pasto: deve essere abbondante e costituito da cibi digeribili, inoltre deve precedere di almeno tre ore l’inizio della partita. Potrebbe essere: - 1° esempio riso o pasta pollo insalata con limone e olio di girasole uno o due frutti ben maturi pane tostato o fette biscottate | Alimenti da evitare carni (ad eccezione della cotoletta), carni suine, cacciagione, anatra, carni in scatola, salumi. Altresì da evitare sono: brodo di carne e zuppa di pesce pane fresco, dolci alla crema cipolle, cavoli, sedani, zucche spezie e condimenti vino bianco, birra, alcool, aperitivi, gassose, bibite, gelati | Razione di recupero Assicura il periodo tra la fine della partita e la ripresa della razione d’allenamento. Il giorno seguente la partita e anche il successivo, la dieta deve essere povera in calorie con poche proteine e pochi liquidi; il terzo giorno invece diventerà ricca di calorie. | Subito dopo la gara | Cena 300 gr. di acqua minerale un brodo di verdura salato al dopo il bagno o la doccia ¼ di latte scremato punto giusto mezz’ora prima di cena ¼ di acqua minerale un piatto di patate o di riso insalata verde con uovo sodo frutta matura pane | Prima di coricarsi ¼ di latte scremato | Il giorno dopo la gara | Colazione the leggero o caffè due fette biscottate con marmellata verso le ore 10 un succo di frutta | Secondo giorno dopo la gara | Merenda the zuccherato o 250 ml di succo di frutta | Colazione una scodella di cereali al latte con zucchero un uovo con trancia di carne fredda tre fette biscottate (burro - miele - maemellata) una tazza di the oppure caffè zuccherati verso le ore 10 ¼ di acqua minerale | Merenda | Pranzo verdura cruda con olio e limone carne arrosto un piatto di patate, riso o pasta formaggio due frutti | Cena minestra di verdura un piatto di carne bianca un piatto di patate o riso formaggio macedonia di frutta fresca ¼ di latte 20 gr. di formaggio un frutto | Secondo giorno dopo la gara ¼ di acqua minerale I giorni successivi si riprende l’abituale razione alimentare. Nella Tab. 1 vengono proposti i contenuti calorici di vari alimenti nelle tre ipotesi di fabbisogno di 2800 cal./giorno, 3500 cal./giorno e 5000 cal./giorno. | Tab. 1 Alimenti Latte pastorizzato Formaggio Carne e pesce Uovo Pane Cereali e farina Patate\Riso cotto\Pasta Ortaggi verdi Agrumi Altri frutti Burro Olio Margarina Marmellata e miele Zucchero Vino 10° 2800 cal./giorno ¼ l. 030 gr. 250 gr. 1/2 250 gr. 030 gr. 300 gr. 400 gr. 150 gr. 150 gr. 020 gr. 015 gr. 015 gr. 050 gr. 030 gr. 0,15 l. 3500 cal./giorno ¼ l. 060 gr. 300 gr. 1/2 300 gr. 030 gr. 400 gr. 500 gr. 150 gr. 150 gr. 030 gr. 020 gr. 015 gr. 050 gr. 050 gr. 0,25 l. 5000 cal./giorno ¼ l. 120 gr. 400 gr. 1 500 gr. 050 gr. 500 gr. 500 gr. 200 gr. 200 gr. 050 gr. 020 gr. 020 gr. 060 gr. 060 gr. 0,40 l.