5B indirizzo scientifico

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5B indirizzo scientifico
Liceo Scientifico Statale “G. Ricci Curbastro”
con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F.Trisi e L.Graziani”
Lugo (RA)
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 ART. 5.2. - DPR 235/2007 – L. 1/2007)
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE 5^ B
INDIRIZZO: SCIENTIFICO con PIANO NAZIONALE dell’INFORMATICA
e due LINGUE STRANIERE (inglese e francese)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Lugo, 16/05/2014
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Giuseppina Di Massa
SOMMARIO
Scheda informativa generale sulla classe
pag. 2
Scheda informativa sugli obiettivi e sui criteri generali del Consiglio
di Classe
pag. 3
Attività di integrazione
pag. 4
Piano orario del corso di studi
pag. 5
Continuità didattica nel triennio
pag. 6
Schede informative analitiche relative alle seguenti materie:
pag. 7
LETTERE ITALIANE
LETTERE LATINE
LINGUA STRANIERA (INGLESE)
LINGUA STRANIERA (FRANCESE)
FILOSOFIA
STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
MATEMATICA E INFORMATICA
FISICA
SCIENZE NATURALI CHIMICHE E GEOGRAFICHE
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
Scheda informativa sulla programmazione della terza prova
pag. 15
Scheda informativa relativa alle simulazioni di terza prova d’Esame di Stato svolte nelle
date del 27/03/14 e 08/05/14
pag. 15
Docimologia
pag. 16
Griglie di valutazione delle discipline oggetto di simulazione di prova
pag. 17
Programmi delle singole discipline
pag. 22
ALLEGATI
Allegato n. 1: testo della prova integrata del 27/03/14
pag. 46
Allegato n. 2: testo della prova integrata del 08/05/14
pag. 47
1
Scheda informativa generale sulla classe
La classe 5 B ha seguito un quinquennio di sperimentazione P.N.I. con due lingue straniere.
La composizione della classe, formatasi nell'a.s. 2009/10 con 23 alunni, si è mantenuta
sostanzialmente stabile per tutto il triennio conclusivo del corso di studi. Forte è stata la selezione
nel primo biennio: si rilevano, infatti, quattro bocciati al termine del primo anno ed un ritiro al
secondo anno. Gli alunni che si presentano in quinta all’Esame di Stato sono 17, per effetto di
un’ultima bocciatura alla fine del terzo anno.
Nel triennio la classe ha goduto di continuità didattica in tutte le discipline tranne in educazione
fisica.
La classe ha evidenziato discrete disponibilità alle richieste di lavoro, ma un interesse
differenziato verso gli argomenti oggetto di studio. La partecipazione alle varie iniziative
didattiche, quindi, non è sempre stata all’altezza delle reali potenzialità. Gli studenti hanno,
infatti, aderito, con alterno interesse, alle proposte didattico-educative previste dal Consiglio di
Classe per questo corso sperimentale P.N.I. nel quale, pur non essendoci pretese di
specializzazione, si è cercato di perseguire una certa specificità che, in un quadro culturale e
formativo di completezza liceale, avesse al suo centro le discipline scientifiche.
Nell'attuazione di questo progetto didattico gli studenti hanno manifestato, a tratti, anche buone
capacità: alcuni studenti hanno, sebbene con difficoltà, cercato di migliorare il loro metodo di
studio conseguendo una preparazione quasi discreta, mentre altri hanno cercato di approfondire
gli argomenti trattati, impegnandosi nell’analisi e nella sintesi dei problemi, raggiungendo, di
conseguenza, buoni o ottimi risultati, altri, infine, hanno raggiunto, solo in parte, gli obiettivi
stabiliti in ordine all’esposizione corretta dei contenuti e all’uso di un linguaggio specifico, a
causa di un metodo di lavoro ancora scarsamente adeguato ed organizzato.
La preoccupazione del Consiglio di Classe è sempre stata, inoltre, quella di stimolare negli alunni
meglio dotati conoscenze personalizzate ed integrate e negli altri studenti la consapevolezza delle
proprie abilità e inclinazioni personali, in modo da favorire una più sicura scelta dell'indirizzo
universitario, e fornire, comunque, un solido patrimonio culturale.
In questa ottica, ha assunto rilievo la progettazione didattica programmata, sin dall'inizio
dell'anno scolastico, con preliminari accordi di integrazione reciproca su argomenti comuni,
anche se trattati, a causa delle naturali asincronie tematiche tra i programmi delle varie
discipline, in tempi differenti.
2
Scheda informativa sugli obiettivi e sui criteri generali del Consiglio di Classe
•
Finalità
Come finalità generale, il massimo rilievo ha assunto la funzione formativa, propedeutica al
proseguimento degli studi, tipica dei corsi liceali e presente nelle tematiche di fondo di ogni
disciplina, quando siano studiate nel rispetto del rigore contenutistico e con metodi che ne
evidenzino le specifiche strutture.
Trattandosi di un indirizzo con minisperimentazione di carattere scientifico, ci si è proposti sia
l’esercizio teoretico-orientativo di ogni ricerca, sia l’approccio intuitivo.
•
Obiettivi
Nell’arco del triennio si sono perseguiti i seguenti obiettivi:
Acquisizione e consolidamento delle capacità di analisi (individuazione delle tesi cardine e
dei perni strutturali dei temi e dei problemi);
Acquisizione e consolidamento delle capacità di sintesi (ricostruzione su basi logiche ed
attraverso la selezione dei tratti pertinenti l’essenza di un argomento, di un problema, di un
periodo);
Acquisizione e consolidamento dell’abilità interpretativa (disponibilità al confronto
personale, problematico e critico con le questioni poste dalle varie discipline);
Perfezionamento delle capacità linguistiche nel senso della padronanza tecnica e della
consapevolezza critica, in rapporto a situazioni comunicative diverse.
•
Strumenti didattici
Le lezioni frontali sono servite come agile mezzo di introduzione e di sintesi dei problemi.
Si sono poi alternate lezioni in cui l’approccio e l’analisi dei testi e degli argomenti è stato
impostato in modo dialogico ed induttivo, per favorire la riflessione dei singoli ed il confronto.
A seconda delle esigenze e dello statuto delle discipline ci si è valsi di testi specifici, laboratori,
materiale audiovisivo e conferenze.
•
Criteri di valutazione
La valutazione delle prove scritte ed orali ha tenuto conto dei seguenti elementi:
Correttezza dei contenuti;
Completezza e complessità dei contenuti;
Livello di rielaborazione personale;
Chiarezza argomentativa;
Precisione espositiva ed uso di un lessico specifico.
♦ Valutazione finale
Per la valutazione finale si sono presi in considerazione i risultati complessivi delle prove, ma
anche:
La qualità e la continuità dell’attenzione;
La qualità e la continuità dell’impegno;
I progressi effettuati rispetto alle condizioni di partenza e la capacità di recupero degli errori.
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Attività di integrazione
- Viaggi di istruzione
Napoli
Parigi
Londra
- Visita guidata
Ravenna
- Altre attività
Alternanza Scuola-Lavoro
Nell'ambito di questa iniziativa, alcuni studenti hanno effettuato degli stages estivi presso enti o
aziende del territorio.
Partecipazione alle Olimpiadi di matematica e di fisica.
Progetto giovani comprendente l'educazione sessuale, l'educazione stradale, l'educazione alla
salute, l’incontro con l’AVIS, l’AIDO, la Croce Rossa, le iniziative di Pronto Soccorso e
l'attività di orientamento universitario.
Partecipazione con successo al progetto “Un pozzo di Scienza”.
Partecipazione al progetto Fisica a Mirabilandia.
Partecipazione alla conferenza “The Future of Science 2013” a Venezia.
Partecipazione al progetto “Masterclass” dell’INFN dell’Università degli Studi di Bologna.
Partecipazione ad una rappresentazione teatrale in lingua inglese.
Partecipazione a conferenze e dibattiti di carattere letterario e scientifico.
Partecipazione a certificazioni europee in lingua inglese di livello B1-PET e B2-FIRST
dell’Università di Cambridge.
Visita ai laboratori del CNR di Faenza.
Partecipazione, con vittoria del I premio, al concorso nazionale: “Il tempo attorno a noi”,
organizzato dal Liceo Scientifico “E. Torricelli” di Faenza.
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Piano orario del corso di studi
DISCIPLINE
Ore settimanali
I
II
III
IV
V
RELIGIONE (o ATTIVITA’ ALTERNATIVA)
1
1
1
1
1
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
4
5
4
4
4
LINGUA E LETTERATURA LATINA
4
4
4
3
3
STORIA
3
2
2
2
3
2
3
3
FILOSOFIA
GEOGRAFIA
2
PRIMA LINGUA STRANIERA (INGLESE)
3
3
3
3
3
SECONDA LINGUA STRANIERA (FRANCESE)
4
4
3
3
3
MATEMATICA E INFORMATICA
5
5
5
5
5
FISICA
3
3
3
3
3
2
3
3
2
SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
2
2
2
2
2
EDUCAZIONE FISICA
2
2
2
2
2
33
33
34
34
34
Totale ore settimanali
5
Continuità didattica nel triennio
CLASSE TERZA
CLASSE QUARTA
CLASSE QUINTA
Religione
*
*
*
Italiano
*
*
*
Latino
*
*
*
Storia
*
*
*
Filosofia
*
*
*
Inglese
*
*
*
Francese
*
*
*
Matematica e Informatica
*
*
*
Fisica
*
*
*
Scienze Chimica e Geografia
*
*
*
Disegno e Storia dell’Arte
*
*
*
*
□
°
Educazione Fisica
L’uso di simboli uguali in orizzontale indica la continuità dello stesso docente; simboli diversi
indicano insegnanti diversi.
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Schede informative analitiche relative alle materie del corso
♦ Lettere italiane (Docente: Prof.ssa Coatti Anacleta)
La classe mi è stata affidata a partire dal terzo anno di corso. Da subito il gruppo classe è
apparso piuttosto eterogeneo,con alcuni che sapevano lavorare in modo autonomo e consapevole
ed altri che faticavano nell’approfondimento e in un studio costante e consapevole. Nel corso del
Triennio questa situazione iniziale non ha subito significativi cambiamenti. Per alcuni
alunni,infatti, la scrittura rimane un campo ostico (fatica nella rielaborazione dei documenti
forniti e bagaglio lessicale ridotto e poco preciso) e anche nell’oralità incontrano difficoltà,
soprattutto nei collegamenti interdisciplinari, a causa di scarso studio o mnemonico e poco
personale. Le lezioni sono state impostate su modalità di tipo frontale, con particolare attenzione
ai testi, da cui si è cercato di ricavare le osservazioni e le ipotesi interpretative. La presentazione
generale dei quadri storico-culturali e delle correnti letterarie è stata ridimensionata, a vantaggio
di un dialogo diretto con gli autori più significativi, di cui si è cercato di ricostruire il messaggio
umano e artistico. I compiti scritti (tre nel primo quadrimestre e due nel secondo)sono stati
strutturati secondo le tipologie dell’Esame di stato e sono stati valutati secondo criteri
contenutistici (pertinenza,completezza e precisione dell’informazione,organizzazione del proprio
punto di vista),formali (correttezza, proprietà lessicale) e logici (coerenza,capacità
argomentativa).Per quanto riguarda le analisi testuali ,agli studenti è stato permesso di
rispondere sia punto per punto ai quesiti sia in un unico testo. Le verifiche orali sono state
concordate con la classe , quando l’attività didattica ha necessitato di una precisa pianificazione
(attività,simulazioni di prove, test di ammissione all’Università).
♦ Lettere latine (Docente: Prof.ssa Morini Mirella)
Tenendo conto delle indicazioni del programma ministeriale che prevede, per la classe quinta, lo
studio dell’opera di Lucrezio, Cicerone e Seneca, ho scelto di effettuare un percorso di carattere
tematico che ha per argomento la posizione dell’intellettuale romano dell’età repubblicana e di
quella imperiale di fronte al potere e all’impegno politico. L’opportunità del percorso risulta
dettata dalla necessità di creare, in autori ed opere tanto differenti, ampie e ricche di temi,
compattezza e armonia di contenuti e di offrire, nella diversità, possibilità di confronto e di
discussione. Di Cicerone sono pertanto stati scelti passi dalle opere filosofiche ( De Republica,
De Officiis ), di Lucrezio passi dal De rerum natura che vertono soprattutto sul distacco del
saggio epicureo; si sono poi affiancati brani di Seneca ( Epistulae ad Lucilium ), scelto come
autore esemplificativo ed emblematico della tarda età imperiale. I singoli passi sono stati tradotti
in classe con essenziali note grammaticali, volte al riconoscimento delle principali strutture
morfologico-sintattiche, ed osservazioni sugli aspetti formali e sulle scelte retoriche. I contenuti
sono stati analizzati e posti in relazione con l’opera, il pensiero, la poetica degli autori e il
contesto storico-culturale. Per avere una visione più ampia e di insieme delle opere trattate si
sono introdotte anche letture in traduzione italiana.
♦ Prima Lingua straniera (Inglese) (Docente: Prof.ssa Rossi Cinzia)
Si è lavorato con questa classe per tutto il quinquennio e si è stabilito un rapporto sereno, basato
su comprensione, collaborazione, rispetto reciproci, soprattutto con la componente femminile.
Nella classe si possono individuare tre gruppi:
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- un gruppo ha mostrato difficoltà di concentrazione ed è apparso poco motivato ad uno studio
metodico, consapevole e critico. Tali caratteristiche si sono rese più evidenti nel corso di questo
ultimo anno;
- un secondo gruppo presenta qualche difficoltà linguistica, ma si è sempre impegnato e ha
dimostrato volontà di miglioramento;
- una minoranza si è distinta per interesse, motivazione e impegno.
OBIETTIVI
Nel corso di questi anni si sono svolte attività finalizzate allo sviluppo di competenza
comunicativa orale e scritta, allargando l’obiettivo da esclusivamente relativo alla
comunicazione quotidiana ad una prospettiva più ampia di riconoscimento di registri diversi, di
cui quello letterario ha assunto il ruolo preminente.
L’insegnamento si è basato sulle seguenti considerazioni:
•
letteratura non separata dalla lingua, con insegnamento, quindi, della lingua attraverso la
letteratura;
•
letteratura come quadro culturale del Regno Unito (dimensione socio-letteraria);
Tale duplicità di motivazione, arricchire linguisticamente e arricchire culturalmente, non si è
disgiunta, negli intenti, dalla volontà di fornire strumenti di comprensione e di fruizione del testo
letterario.
Il programma risulta così caratterizzato:
•
è strutturato cronologicamente dall’ 800 all’età moderna;
•
la quantità di testi e, quindi, di autori è limitata. La selezione è stata compiuta
perseguendo due finalità: a) comprendere un periodo senza la pretesa di esaurirlo; b)
essere in grado di affrontare generi diversi e temi diversi;
•
alcune opere complete sono state lette in modo estensivo;
•
si sono affrontati testi di civiltà e di attualità per esercitazioni di reading e di writing e per
favorire la comprensione della realtà contemporanea. La maggior parte è tratta da TIME,
rivista alla quale gli studenti sono abbonati, oppure da riviste o quotidiani inglesi e
americani.
METODOLOGIA
E’ stato privilegiato il metodo induttivo con il coinvolgimento attivo degli studenti.
Il testo è stato considerato il punto di partenza dell’azione didattica per giungere, attraverso
un’analisi che ha privilegiato gli aspetti contenutistici, all’individuazione degli elementi
caratterizzanti l’autore e il genere, inseriti nel contesto socio-letterario.
Si è sempre cercato di trasmettere agli studenti il piacere della lettura e della comprensione di un
testo senza “esasperare”, per questo, la sua analisi.
Lo stesso approccio metodologico è stato adottato per i testi di attualità.
STRUMENTI
Si fatto uso del libro di testo in adozione per quanto concerne la parte antologica e le
introduzioni ai singoli autori e periodi. Si è considerato il background storico solo come
riferimento di base;
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ad esso si è aggiunto materiale in fotocopia, materiale audio-visivo per attività di listening e
ricerca di informazioni su Internet.
VERIFICA
Prove orali:
•
dal testo all’autore, dall’autore al contesto;
•
richiesta non di traduzione, ma di contenuto e commento con analisi delle tematiche e
della forma linguistica
Prove scritte:
•
reading comprehensions su argomenti di attualità;
•
riassunti;
•
brevi composizioni
•
questionari.
VALUTAZIONE
E’ scaturita dalla considerazione dei seguenti elementi:
•
conoscenza dei contenuti,
•
capacità espositiva – fluency, accuratezza grammaticale, proprietà lessicale
•
capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale piuttosto che memorizzazione di
dati e nozioni.
Nelle valutazioni finali, tali elementi si sono associati a fattori riguardanti il livello di partenza,
l’impegno, l’interesse, la partecipazione.
TERZA PROVA
In riferimento alle scelte effettuate nella preparazione della Terza Prova nel corso
dell’anno, si è ritenuto opportuno somministrare brevi testi in lingua di argomento vario
(giornalistico, letterario, scientifico, etc.), seguiti da due quesiti a risposta aperta con un
numero prefissato di righe.
Il primo quesito è di comprensione del testo dato (3 o 4 righe), il secondo è di produzione su
argomento attinente (10 righe).
Si ritiene che questa scelta possa agevolare lo studente in quanto consente una valutazione
più completa (reading e writing) e non legata unicamente alle sue conoscenze letterarie che
potranno essere comunque verificate nel colloquio orale.
Si è predisposta la griglia di valutazione allegata che permette di misurare la comprensione
del testo (quesito 1), la produzione libera (quesito 2) e la competenza morfo-sintattica e
lessicale (quesiti 1 e 2).
Dato che si ritiene che le tre voci abbiano la stessa importanza in tale tipo di prova, si è
attribuito lo stesso punteggio a ciascuna di esse.
Nel corso dell’anno, durante le prove scritte, gli studenti hanno potuto utilizzare sia il
dizionario bilingue che quello monolingue.
9
♦
Seconda Lingua straniera (Francese) (Docente: Prof.ssa Ranieri Maria Teresa)
Gli obiettivi stabiliti all’inizio dell’Anno Scolastico, sia linguistici che letterario-culturali, sono
stati raggiunti solo in parte.
Per quanto riguarda l’aspetto linguistico, si è continuato ad approfondire e a consolidare le
abilità linguistiche integrate, cercando di coinvolgere gli Alunni in attività stimolanti,
spronandoli ad utilizzare un lessico appropriato.
Per quanto riguarda l’obiettivo letterario-culturale, si è cercato di dare ai ragazzi una visione
chiara dello sviluppo dei generi letterari nel tempo.
Non si è intesa la letteratura come una ripetizione di una serie di nozioni su autori e movimenti
letterari, ma si è cercato, attraverso l’analisi dei testi, di sviluppare un metodo di analisi per
favorire la comprensione e l’interpretazione degli stessi, incoraggiando la riflessione personale.
♦ Filosofia (Docente: Prof. Sabattini Giorgio)
Il lavoro svolto in classe 5^ B, analogamente agli anni precedenti, ha puntato specialmente sulla
natura formativa della scuola liceale ed ha quindi cercato di offrire agli studenti, facendo loro
acquisire ed elaborare alcune informazioni essenziali, delle capacità critiche utili per avvicinarsi
alla materia e per avviarsi nel proseguo degli studi con un bagaglio di conoscenze che consenta
loro di accostarsi alla tradizione culturale occidentale, o di tentare approfondimenti personali e
specialistici meglio formalizzati.
Per sviluppare la coscienza critica e storica degli studenti si è lavorato sui collegamenti tra i
sistemi filosofici tanto sul piano verticale della dipendenza e della successione, quanto su quello
orizzontale della contemporaneità, in maniera da potere individuare relazioni culturali e nodi
tematici del discorso filosofico.
Gli autori ed i sistemi filosofici dell’Ottocento e del Novecento trattati sono stati scelti cercando
di conciliare le esigenze derivanti dal loro intrinseco valore culturale, dalle caratteristiche del
corso di studi e dall’intenzione di cercare raccordi con i programmi già svolti, o ancora da
affrontare, in altre materie.
Gli studenti in genere hanno lavorato con livelli eterogenei di impegno e partecipazione; la
difficoltà riscontrata dagli studenti nello studio delle tematiche affrontate non ha consentito un
approccio diretto ai testi degli autori.
Le valutazioni sono state effettuate in modo sistematico sul programma svolto, prevalentemente
tramite colloqui orali, sono state utilizzate anche verifiche scritte sia a risposta aperta, che a
scelta multipla.
Secondo gli orientamenti ministeriali, anche in funzione del nuovo esame di stato, i criteri di
attribuzione del voto hanno preso in considerazione l’intera gamma fino al 10, intendendo con il
voto massimo indicare il pieno raggiungimento degli obiettivi didattico-formativi del lavoro
svolto nella disciplina.
♦ Storia ed educazione civica (Docente: Prof. Sabattini Giorgio)
L’ impostazione teorica del lavoro ha insistito, oltre che sui fatti politici, anche sulle dimensioni
economiche e sociali degli sviluppi storici, particolarmente importanti nell’età contemporanea,
caratterizzata dall’affermarsi sulla scena, quali componenti primarie, della classe borghese e
delle masse proletarie. Pure le questioni culturali ed ideologiche sono state recuperate come
fattori costitutivi delle dinamiche storiche, decisive nelle scelte politiche ed emergenti nella
molteplicità e nella eterogeneità dei modelli politico-istituzionali ed economico-sociali
succedutisi nel secolo scorso; in tale senso sono stati possibili riferimenti agli sviluppi del
programma di filosofia.
L’obiettivo generale del lavoro svolto ha voluto essere quello di rendere gli studenti consapevoli
della complessità dei fenomeni storici, in cui i diversi fattori interagiscono vicendevolmente, con
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rilievo diverso secondo le circostanze e le scelte di fondo operate dai singoli e dalle collettività..
La programmazione si è mossa a partire dalle questioni sociali di inizio secolo e ha toccato gli
Anni Settanta, prestando particolare attenzione alle vicende del continente europeo. Per motivi di
tempo e di prudenza storiografica gli avvenimenti storici posteriori all’ Età della guerra fredda
sono stati trattati in semplici termini di cronaca.
Il lavoro degli studenti durante l’anno scolastico è stato caratterizzato da livelli eterogenei di
impegno e partecipazione; la complessità delle tematiche affrontate ne ha rallentato la
trattazione.
Le verifiche sono state svolte soprattutto oralmente e con sistematicità ed hanno riguardato le
porzioni di programma via via affrontate; sono state utilizzate anche verifiche scritte sia a
risposta aperta, che a scelta multipla.
Per quanta riguarda i problemi di definizione dei termini del profitto scolastico, si veda quanto
detto nella relazione di filosofia.
♦ Matematica e informatica (Docente: Prof. Conti Bruno)
Il metodo didattico adottato nel corso di matematica per la classe 5 B, si è conformato alle reali
potenzialità che la stessa ha dimostrato durante il presente anno scolastico. La continuità
didattica per l’intero triennio ha consentito di portare a termine, all’interno del vastissimo
programma di matematica previsto per i corsi del Piano Nazionale dell’Informatica, un percorso
completo di:
- geometria analitica (limitatamente al piano);
- trigonometria (dalle formule goniometriche ai problemi geometrici senza discussione);
- algebra lineare (dal calcolo matriciale alla discussione di sistemi lineari);
- trasformazioni geometriche (dalle affinità, alle similitudini e alle isometrie limitatamente
al piano);
- calcolo delle probabilità (dal calcolo combinatorio alle distribuzioni binomiale e
Bernuolliana)
- analisi matematica (dal calcolo dei limiti all’integrazione definita secondo Riemann);
- analisi numerica (metodi di bisezione, delle tangenti, dei rettangoli e dei trapezi).
Tutto il lavoro svolto ha avuto come filo conduttore la convinzione che l’insegnamento della
matematica concorresse, in armonia con gli insegnamenti delle altre discipline, alla crescita
intellettuale, culturale e umana degli studenti e allo sviluppo delle loro facoltà critiche e logiche.
In questo contesto si è puntato l’accento sull’importanza dello sviluppo logico del ragionamento
e sulla necessità di porsi di fronte alle varie situazioni problematiche in modo critico e
costruttivo.
Il programma è stato svolto, in linea generale, come previsto all’inizio dell’anno scolastico con
un buon ritmo di apprendimento. Si è cercato di presentare i contenuti classici della materia in
un contesto moderno e concreto, al fine di evitare che lo studio della matematica si riducesse ad
una astrusa e vuota manipolazione di simboli e meccanismi. Seguendo questo orientamento
molti studenti hanno sviluppato un buon spirito di ricerca e una discreta capacità di intuizione,
hanno acquisito rigore espositivo ed hanno imparato ad utilizzare consapevolmente le regole e le
tecniche di calcolo. Non tutti gli studenti, però, hanno saputo approfittare di questa opportunità
educativa: alcuni di essi infatti, non particolarmente brillanti, presentano difficoltà sia nella fase
di analisi di un problema, sia nell’individuazione delle strategie risolutive, sia nell’applicazione
delle regole di calcolo..
Gli esercizi sono stati numerosi e vari per contenuto e per difficoltà. In generale, accanto a
quesiti che richiedevano la rielaborazione degli argomenti oggetto di studio, sono state proposte
prove organizzate in modo da fornire stimoli e motivazioni per apprendimenti e ricerche
personali. Le stesse verifiche scritte hanno permesso agli studenti di applicare non solo i metodi
di calcolo e le conoscenze acquisite, ma anche di poter esprimere le loro capacità di intuizione e
di interpretazione dei quesiti. E’ stato notevole il compito richiesto agli studenti, i quali si sono
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impegnati a fondo dimostrando, in alcuni casi, anche vivo interesse ed entusiasmo.. Il livello di
preparazione della classe è risultato vario: sono emersi ottimi elementi a fronte di altri meno
brillanti ma comunque sempre impegnati e attenti.
Nello svolgimento del programma si è puntata l’attenzione sulle definizione dei principali
concetti e sull’enunciato dei principali teoremi di analisi matematica, richiedendo la
dimostrazione solo di alcuni di essi, come precisato nel programma dettagliato.
Il libro di testo adottato è stato utilizzato come riferimento nelle parti inerenti gli esempi svolti e
gli esercizi risolti o assegnati, ma è stato integrato da appunti in merito alla maggior parte degli
aspetti contenutistici in quanto si ritiene che non rifletta perfettamente l’impostazione di un mio
corso di analisi.
♦ Fisica (Docente: Prof.ssa Ghetti Roberta)
La classe 5a B ha attuato il programma del P.N.I. La finalità principale che ci si è proposti di
ottenere è stata l’acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta una visione critica
ed organica della realtà. Il lavoro è stato condotto attribuendo via via maggiore importanza agli
aspetti di formalizzazione sempre più complessa con cui la scienza procede, attuando a livelli
sempre più elevati il confronto tra esperienza fenomenologica e teoria formalizzata. Particolare
importanza è stata attribuita alla quantità dei contenuti, al loro approfondimento e alla loro
connessione logica in sistemi coerenti.
La teoria è stata variamente introdotta a seconda del tipo di argomento, con lezioni frontali o
dialogate e presentazione di problemi ed esercizi. Il laboratorio è stato utilizzato per stimolare la
classe ad affrontare gli argomenti, per aiutare gli studenti a capire e inquadrare i fenomeni e per
promuovere l’analisi e la discussione attorno ai problemi sperimentali. In laboratorio si sono
privilegiati esperimenti dalla cattedra di tipo dimostrativo o con presa e analisi dei dati.
L’applicazione delle leggi studiate ai casi concreti con esercizi e problemi ha mirato
all’applicazione delle conoscenze e competenze per giungere, attraverso l’analisi dei problemi,
alla sintesi di strategie risolutive.
Il programma è stato svolto in modo regolare anche se una certa apatia e in alcuni casi vera e
propria ritrosia della classe (appesantita dai tanti impegni scolastici e non) non mi ha permesso
di svolgere particolari approfondimenti né di dare maggior rilievo alla parte di fisica moderna.
♦ Scienze naturali chimiche e geografiche (Docente: Prof. Polgrossi Igor)
La classe nel corso del tempo ha mostrato un impegno non sempre costante, stentando a
raggiungere una certa autonomia di approfondimento nella disciplina. Sia nel lavoro a casa che
durante le lezioni è mancata spesso la concentrazione continua richiesta ad un corso scientifico.
Se questo vale in generale però non si applica ai casi particolari, perlopiù alunne, che hanno
incrementato nel corso degli anni le loro capacità organizzative il che ha consentito loro un
continuo miglioramento. Il comportamento in classe, talora caotico, non concorda con quello
fuori dall’ambiente scolastico dove gli alunni hanno dimostrato consapevolezza e maturità.
Il programma è stato svolto interamente senza nessun tipo di ostacolo.
♦ Disegno e storia dell’arte (Docente: Prof. Morelli Davide)
Ho conosciuto gli alunni della classe il secondo anno. Per cui mi sono adeguato a quanto ho
stilato nei quattro anni precedenti. Dai programmi effettivamente svolti risultano completati gli
argomenti di geometria descrittiva, così mi sono orientato sui movimenti artistici e sugli autori
dall’ottocento alle avanguardie, come prevede il corso degli studi. Sotto il profilo disciplinare, la
classe composta da 17 alunni, ha tenuto un atteggiamento sostanzialmente corretto, che ha
favorito positivi rapporti interpersonali, fondati sul rispetto e sulla collaborazione; ha dimostrato
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inoltre interesse e volontà di partecipare costruttivamente alle attività proposte. Generalmente gli
studenti sono dotati di buone capacità logico-critiche, che alcuni però non hanno realizzato
pienamente, accontentandosi di acquisire semplici informazioni. E’ stato pertanto opportuno
sollecitarli e guidarli nell’attività di analisi e sintesi, per esaminare e correlare i contenuti. Non
tutti gli alunni hanno sentito l’esigenza di approfondire le conoscenze e rielaborarle in modo
personale. La classe ha rilevato inoltre la tendenza a sottovalutare, nella comunicazione visiva,
l’importanza della forma espressiva, che spesso è risultata affidata ad un lessico approssimativo.
Gradualmente alcuni sono riusciti ad affinarla, curandone i contenuti e la padronanza linguistica.
Alcuni incontrano ancora difficoltà a formulare il proprio pensiero attraverso un’esposizione
corretta, chiara, lineare. Nel complesso il profilo della classe risulta migliore rispetto alla
situazione di partenza. Il programma non è stato svolto nella sua interezza, sia per causa di un
periodo di interruzione dell’attività didattica per l’autogestione da parte degli studenti, sia per la
necessità di svolgere in classe gran parte del lavoro concernente la lettura, la comprensione,
l’analisi, l’interpretazione dei testi e delle iconografie emblematiche. L’intervento
dell’insegnante è stato un momento integrativo opportunamente dosato, con la funzione di
introduzione alla lettura iconologica ed iconografica, sollecitazione di interesse, aiuto a costruire
sintesi conclusive senza accontentarsi di uno sguardo veloce ed approssimativo sui “manufatti
artistici”. Le verifiche effettuate, sono servite a controllare la reale efficacia del piano didattico
programmato e al raggiungimento degli obiettivi prefissati. I criteri di valutazione sono stati resi
noti agli studenti, in modo da renderli consapevoli delle proprie difficoltà e di progressi
compiuti. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: l’interesse e l’impegno
dimostrati nello studio, la partecipazione al dialogo didattico-educativo, l’acquisizione dei
contenuti, le capacità logico-critiche, la correttezza metodologica, le abilità linguisticoespressive.
♦ Educazione fisica (Docente: Prof. Gavelli Paolo Maria )
1) CONDOTTA DEGLI ALUNNI IN PALESTRA.
La classe si è comportata in modo corretto e adeguato all’ambiente di lavoro specifico
(palestra e ambiente naturale). Gli alunni hanno avuto un buon approccio alla materia, per
quanto riguarda l’impegno la partecipazione ed il rendimento. Si è cercato di sviluppare negli
alunni lo spirito di collaborazione e di socialità e di renderli coscienti delle proprie qualità e
abilità sul piano fisico.
2) SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA .
Lo svolgimento del programma è risultato regolare, affrontando tutti gli obiettivi presenti
nel programma preventivo; la classe ha dimostrato un interesse elevato. Si è adeguato il
programma il più possibile alle caratteristiche fisiche e psicologiche degli alunni,
proponendosi di stimolare, mediante il movimento, lo sviluppo armonico del corpo.
3) GRADO DI ISTRUZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE.
Nel complesso la preparazione della classe a fine anno scolastico, pur se diversificata, è da
ritenersi ottima.
4) OSSERVAZIONI, VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA.
La valutazione è stata eseguita attraverso l'osservazione sistematica e, oltre al progressivo
miglioramento delle capacità motorie personali, sono state stata prese in considerazione la
partecipazione alle attività proposte e la continuità d'impegno durante l'anno scolastico, la
capacità di apporto positivo nel gioco di squadra.
Si sono valutate:
la situazione di partenza; le abilità tecniche specifiche raggiunte in rapporto alle capacità
iniziali; le conoscenze acquisite; prove pratiche sia singole che di squadra.
13
♦ Religione (Docente: Prof.ssa Calasso Anna Maria)
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
1) Riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza
il comandamento dell’amore.
2) Cogliere i rischi e le opportunità delle tecnologie informatiche e dei nuovi mezzi di
comunicazione sulla vita religiosa.
3) Individuare nella Chiesa esperienze di confronto con la Parola di Dio, di partecipazione alla
vita liturgica, di comunione fraterna, di testimonianza nel mondo.
4) Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la
giustizia e la salvaguardia del creato.
5) Individuare i percorsi sviluppati dalla Chiesa cattolica per l’ecumenismo e il dialogo
interreligioso.
6) Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla
nascita al suo termine.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI:
Lezione frontale, libro di testo, lavagna,
lettura di pagine scelte di autori, documenti storici e articoli di giornale; visione di film e video
didattici, ricerche multimediali.
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Per la verifica si è fatto ricorso alla discussione orale e alla somministrazione di questionari.
La valutazione fa riferimento all'atteggiamento nei confronti del lavoro didattico, alla frequenza
alle attività scolastiche, all'acquisizione dei contenuti e delle conoscenze, all'uso corretto del
linguaggio religioso, alla capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti.
La classe, aperta e disponibile al dialogo, ha partecipato allo svolgimento delle lezioni con
interesse.
Il programma è stato svolto regolarmente e accanto alla trattazione degli aspetti biblici,
storici,teologici, antropologici ed etici ha trovato ampio spazio il dibattito su avvenimenti di
attualità e su tematiche concernenti le problematiche giovanili.
Gli argomenti sono stati esposti oralmente e integrati con la lettura di articoli di giornale, con la
visione di video e di film, con la ricerca in internet.
La comprensione dei temi trattati è stata verificata attraverso la conversazione e la
somministrazione di questionari.
Gli studenti hanno acquisito una discreta conoscenza dei contenuti essenziali del cattolicesimo,
hanno maturato capacità di confronto con le altre confessioni cristiane e con le altre religioni e
dimostrano di essere in grado di rielaborare e gestire in modo personale le conoscenze acquisite.
Il profitto è mediamente buono, in alcuni casi molto buono.
14
Scheda informativa sulla programmazione della terza prova
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il
Consiglio di questa classe, tenuto conto del curriculum, degli obiettivi generali e cognitivi
definiti nella propria programmazione didattica e del fatto che alcune materie sono già
rappresentate negli altri scritti, ha individuato come particolarmente idonee le seguenti
discipline:
SCIENZE NATURALI CHIMICHE E GEOGRAFICHE
LINGUA STRANIERA (INGLESE)
FILOSOFIA
FISICA
STORIA DELL’ARTE
e su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della
terza prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del corso.
Scheda informativa relativa alle prove integrate svolte durante l’anno.
Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte all’interno della classe prove
integrate, con le seguenti modalità:
PROVA
DATA DI
SVOLGIMENTO
TEMPO
ASSEGNATO
1
27.03.2014
180 minuti
2
08.05.2014
180 minuti
MATERIE COINVOLTE
N° quesiti
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE
INGLESE
FILOSOFIA
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE
INGLESE
FISICA
3
3
2
2
2
3
2
3
TIPOLOGIA
B
B
Tali prove sono state costituite da dieci quesiti a risposta aperta.
E’ stato attribuito uguale peso a tutte le domande, valorizzando adeguatamente l’omogeneità del
livello delle conoscenze, delle abilità e delle competenze messe in luce dallo studente nelle varie
materie.
Le prove degli studenti sono state giudicate in base ai seguenti indicatori:
Conoscenze corrette, complete e approfondite dell’argomento proposto relative a tutte le
discipline coinvolte, da esprimere rispettando il vincolo indicato nella traccia;
Abilità di esprimersi con linguaggio corretto e lessicalmente appropriato;
Competenza nel costruire il discorso in modo logico e coerente;
15
Competenza nel formulare giudizi critici (quando richiesti) con riferimento al criterio di
giudizio indicato nella proposta.
Nella prova di lingua straniera è stata consentita la consultazione di vocabolari monolingue
e bilingue.
Il voto finale relativo alle prove integrate è stato determinato calcolando la media aritmetica
delle valutazioni delle prove delle singole discipline.
Inoltre sono state svolte simulazioni specifiche in altre materie con la stessa tipologia individuata
dal Consiglio di classe: quesito a risposta aperta.
DOCIMOLOGIA
Sono stati usati tutti i voti da 1 a 10 per valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati
secondo la seguente scala:
a) raggiungimento PRESSOCHE' TOTALE, che equivale ad una valutazione numerica da più di
8 fino a 10;
b) raggiungimento AMPIO, equivalente ad una valutazione numerica da più di 7 fino a 8;
c) raggiungimento PARZIALE, equivalente ad una valutazione numerica da più di 6 fino a 7;
d) raggiungimento MINIMO, che equivale ad una valutazione numerica di circa 6;
e) raggiungimento INCOMPLETO, che equivale ad una valutazione numerica da 5 compreso
fino al valore più prossimo a 6;
f) raggiungimento MANCATO, che equivale ad una valutazione numerica inferiore a 5.
Livello del raggiungimento Qualificazione dei
degli obiettivi
risultati raggiunti
Voto in scala
da 1 a 10
Pressoché totale
Ottimo
Ampio
Minimo
Più che discreto
Da più di 7 a 8
Buono
Più che sufficiente Da più di 6 a 7
Discreto
Sufficiente
6
10
Incompleto
Non sufficiente
Da 5 a meno di 6
Da 8 a 9
Mancato
Decisamente
insufficiente
Meno di 5
Da 1 a 8
Parziale
Da più di 8 a 10
Voto in scala
da 1 a 15
Da 14 a 15
Da 13 a 14
Da 11 a 12
Per definire la valutazione dei compiti relativi alle simulazioni di prove d’esame ci si è
avvalsi delle seguenti schede:
16
17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
SCRITTA: MATEMATICA
Candidato:................................................................................................................................
Indicatori
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
Descrittori
Livelli di valutazione
1. Dimostrare di conoscere i concetti
e le regole necessarie per la
soluzione dei quesiti proposti.
2. Dimostrare di conoscere il
linguaggio formale e le regole del
calcolo.
1. Saper interpretare correttamente il
testo dei quesiti proposti.
2. Saper fornire una stesura del
procedimento risolutivo in forma
chiara e rigorosa.
3. Saper
utilizzare
il
lessico
specifico, la simbologia appropriata
con correttezza di calcolo
4. Saper applicare consapevolmente
le conoscenze con rigore logico
1. Mostrare di possedere capacità
intuitive, logiche ed espressive, di
elaborazione personale e originale
nell’ambito
di
procedimenti
operativi rigorosi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Ottime/buone
Discrete
Sufficienti
Quasi sufficienti
Insufficienti
Grav. Insufficienti
Molto carenti
Buone/ottime
Discrete
Sufficienti
Insufficienti
Molto carenti
7
6
5
4
3
2
1
5
4
3
2
1
•
•
•
Ottime/Buone
Discrete/Sufficienti
Insufficienti
3
2
1
PUNTEGGIO
COMPLESSIVO
18
Punti
15
Valutazione
Liceo Scientifico Statale “Gregorio Ricci Curbastro”
con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F. Trisi e L. Graziani”- Lugo (RA)
TERZA PROVA SCRITTA : GRIGLIA DI VALUTAZIONE di FILOSOFIA
Candidato__________________________________________
__________________________________________
Indicatori
Classe________________
Punteggio
CONOSCENZE
Contenuti disciplinari approfonditi
Contenuti disciplinari buoni
Contenuti disciplinari discreti
Contenuti disciplinari più che sufficienti
Contenuti disciplinari essenziali
Contenuti disciplinari generici
Contenuti disciplinari generici e superficiali
Contenuti lacunosi
Contenuti molto lacunosi
Contenuti molto lacunosi e confusi
ABILITA’
LOGICO - LINGUISTICHE
Espressione sicura e articolata
Lessico appropriato e specifico
Espressione sicura Lessico appropriato
Espressione corretta Lessico appropriato
Espressione semplice
Lessico per lo più appropriato
Espressione semplice
Lessico non sempre appropriato
Alcuni errori e lessico non sempre appropriato
Alcuni errori e lessico povero
Alcuni errori Linguaggio non appropriato
Errori diffusi Linguaggio non appropriato
Errori diffusi e gravi
Linguaggio tale da compromettere la comunicazione
COMPETENZE: SINTESI, ESAUSTIVITA’
COLLEGAMENTI DISCIPLINARI
6
5½
5
4½
4
3½
3
2½
2
0,33 - 1
6
5½
5
4½
4
3½
3
2½
2
0,33 - 1
Rielaborazione sintetica delle conoscenze:
compaiono opportuni collegamenti disciplinari
Rielaborazione sintetica delle conoscenze:
collegamenti essenziali
Rielaborazione sintetica delle conoscenze: coglie
solo relazioni elementari; collegamenti parziali
3
2
0,33 - 1
TOTALE
MEDIA
19
Q1
Q2 Q3
Liceo Scientifico Statale “G. Ricci Curbastro”
con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F. Trisi e L. Graziani”
-Lugo (RA) –
SCHEDA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA: INGLESE
Candidato:__________________________________________________________________________________________________________________________
INDICATORI
Forma e Uso
della Lingua
DESCRITTORI
Comprensione
5
• Buono
4.65
• Discreto
4
• Sufficiente
3.3
• Insufficiente
2.7
• Nett. Insufficiente
2
• Grav. Insufficiente
1
• Non svolto
0.3
• Ottimo
5
• Buono
4.65
• Discreto
4
1. Risposte pertinenti
• Sufficiente
3.4
2. Risposte non ripetitive
• Insufficiente
2.7
• Nett. Insufficiente
2
• Grav. Insufficiente
1
• Non svolto
0.3
• Ottimo
5
• Buono
4.65
• Discreto
4
• Sufficiente
3.3
• Insufficiente
2.7
• Nett. Insufficiente
2
• Grav. Insufficiente
1
• Non svolto
0.4
1. Correttezza ortografica
2. Correttezza
3. Uso della frase complessa
( quesito 1 )
1. Coerenza con l’enunciato
Produzione
2. Coesione
3. Contenuto
( quesito 2 )
PUNTI
• Ottimo
morfosintattica e lessicale
( quesiti 1 e 2 )
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
4. Sintesi
PUNTEGGIO
COMPLESSIVO
20
15
VALUTAZIONE
Liceo Scientifico Statale “Gregorio Ricci Curbastro”
con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F. Trisi e L. Graziani”- Lugo (RA) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
MATERIE: SCIENZE, STORIA DELL’ARTE, FISICA
Candidato______________________________________________
Indicatori
Punteggio
CONOSCENZE
Contenuti disciplinari approfonditi
Contenuti disciplinari: buoni/adeguati
Contenuti disciplinari essenziali
Contenuti disciplinari generici e superficiali
Contenuti lacunosi
Contenuti lacunosi e limitati
ABILITA’ LOGICO - LINGUISTICHE
Espressione sicura e articolata
Lessico appropriato e specifico
Espressione corretta
Lessico appropriato
Espressione semplice
Lessico non sempre appropriato
Alcuni errori e lessico povero
Errori diffusi
Linguaggio non appropriato
Errori diffusi e gravi
Linguaggio tale da compromettere la
comunicazione
COMPETENZE: SINTESI,
ESAUSTIVITA’
COLLEGAMENTI DISCIPLINARI
Rielaborazione sintetica delle conoscenze:
compaiono opportuni collegamenti disciplinari
Rielaborazione sintetica delle conoscenze:
collegamenti essenziali
Rielaborazione sintetica delle conoscenze:
coglie relazioni semplici; collegamenti parziali
6
5
4
3
2
1
6
5
4
3
2
1
3
2
1
TOTALE
MEDIA
21
Q
1
Q
2
Q
3
PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
♦ Lettere italiane (Docente: Prof.ssa Coatti Anacleta)
Obiettivi disciplinari
Se l’insegnamento dell’italiano comprende tra le sue finalità quelle di promuovere il senso della
continuità tra presente e passato , sviluppare la conoscenza dei valori e degli ideali umani
universali che si sono espressi nelle manifestazioni culturali dei secoli, attivare abilità
interpretativo-valutative e di sensibilizzazione estetica nei confronti delle testimonianze della
civiltà umana, si sono recuperate dette finalità attraverso lo studio dei generi letterari e, per
ciascun autore, attraverso i seguenti punti:
1)biografia (profilo psicologico e letterario);
2)carriera e status dell’intellettuale;
3)definizione dei rapporti tra intellettuale e le aree di derivazione o di formazione culturale;
4)partecipazione del letterato alle problematiche estetiche,filosofiche o ideologiche di un’epoca;
5) lettura dei testi(analisi stilistica,linguistica,contenutistica dei rapporti con la tradizione);
6)presentazione “simbolica”dei testi (analisi delle strutture di un’opera, dell’immaginario
collettivo,dei “topoi”).
Tutto questo senza tralasciare il fatto che in un triennio liceale, la conoscenza e l’analisi delle
opere letterarie costituiscono un tassello di un ampio mosaico ,formato dai contributi delle altre
discipline umanistiche. Con gli insegnanti di quest’ultime ,poi, si è cercato ,compatibilmente con
la programmazione individuale di ciascun docente e quando possibile , di attivare percorsi
didattici trasversali non solo per offrire agli alunni un quadro di riferimento più ampio ,ma anche
e soprattutto per educarli alla complessità dei fenomeni storico-letterari e culturali in genere.
Vol.4
Il ROMANTICISMO: distinzioni preliminari;origine del termine “romanticismo”; aspetti
generali del romanticismo europeo (l’intellettuale e le contraddizioni dell’età);concezione
dell’arte e della letteratura; il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti.
G.Berchet “La sola vera poesia è popolare (da “Lettera semiseria”.
I generi letterari e il pubblico:il trionfo del romanzo;l’evoluzione del romanzo storico;il romanzo
italiano.
A.MANZONI :la vita ;dopo la conversione;le tragedie;il romanzo (il problema del romanzo
storico);l’ideale manzoniano di società; l’intreccio e la struttura romanzesca.
“Il rapporto fra poesia e storia”( dalla “Lettre à M.Chauvet”)
“Morte di Adelchi”(vv.351-354); Coro dell’atto IV (dall’”Adelchi)
“Il cinque Maggio”( dalle “Odi”)
“I promessi sposi”:struttura e temi;spazio e tempo;sistema dei personaggi.
“Renzo e Lucia e il matrimonio impedito”(capp.II-III)
“Il mondo del sopruso:Azzecca-garbugli”(cap.III)
“La violenza,la giustizia,la fede:padre Cristoforo ”(cap.IV)
“Violenza,fede mancata,destino tragico:la storia di Gertrude”(cap.X)
“La fede e il mondo: Lucia e l’innominato”(cap.XXI)
“La peste a Milano”(cap.XXXIV-righi 1-61)
“Il sugo di tutta la storia”(cap.XXXVIII).
G.LEOPARDI: la vita;il pensiero; la poetica del vago e indefinito;Leopardi e il romanticismo;
gli “Idilli”; “Le operette morali”;i “Canti pisano-recanatesi”;l’ultimo Leopardi.
“La teoria del piacere”(dallo Zibaldone 165)
Dai “Canti”
“L’infinito”
“L’ultimo canto di Saffo”
“A Silvia”
22
“Il sabato del villaggio”
“Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
“La quiete dopo la tempesta”
“Il passero solitario”
“La ginestra”
Dalle “Operette morali”
“Dialogo della Natura e di un Islandese”
“Dialogo di Tristano e di un amico”
Vol.5
Dal Liberalismo all’Imperialismo:naturalismo e simbolismo (1861-1903)
Le parole chiave:Naturalismo,Simbolismo,Decadentismo
Le ideologie,le trasformazioni dell’immaginario, i temi della letteratura e dell’arte.
“Come Verga e Pirandello vedono il progresso”
La figura dell’artista e la perdita dell’”aureola”:
C.Baudelaire “Perdita dell’aureola”-“L’albatro”
“Il dandy”
L’organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale
La Scapigliatura lombarda e piemontese
Naturalismo francese e Verismo italiano:poetiche e contenuti
E.Zola :”Il romanziere come osservatore e sperimentatore impersonale” (da “Il romanzo
sperimentale)
G.VERGA :la vita ,le opere
“Uno stile di vita e uno stile di parole”(L.Pirandello)
Adesione al Verismo e ciclo dei “Vinti”
“Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della <Marea>”
“Dedicatoria a Salvatore Farina”
Da “Vita dei campi”:”Rosso Malpelo”-“La lupa”
Da “Novelle rusticane”:”La roba”
“I Malavoglia”:struttura e temi, il progetto letterario (“Fantasticheria”),la prefazione, la vicenda,
il sistema dei personaggi
“Mena,compare Alfio e le stelle che <ammiccavano più forte> (cap.II)
Il tempo e lo spazio; l’inizio de “I Malavoglia”
La lingua,lo stile, il punto di vista
La filosofia di Verga: “L’addio di N’toni”(cap.XV)Visconti e Verga (fotocopia)
“Mastro don Gesualdo”:”La giornata di Gesualdo”(parte prima cap.IV)-“La morte di
Gesualdo”(parte quarta cap.V)
Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale ed artistico
G.PASCOLI: la vita tra il <nido> e la poesia. La poetica del “Fanciullino”
“I Poemetti”: da “Italy”: La lingua degli emigrati di Italy
“Myricae”: la struttura e i temi
“Temporale”
“Lavandare”
“L’assiuolo”
“Novembre”
“X Agosto”
“Canti di Castelvecchio”
“Il gelsomino notturno”
Pascoli fra Ottocento e Novecento: il conflitto delle interpretazioni
G.D’ANNUNZIO :la vita, l’estetismo e la sua crisi, il superomismo. Le Laudi:”Alcyone”
“Il Piacere”: il romanzo dell’estetismo decadente
“Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli”(libroI,cap.II)
“Alcyone”: struttura e temi
23
“La pioggia nel pineto”. Parodia di Montale :”Piove”
“Meriggio”
L’Età dell’Imperialismo
I.SVEVO
La nascita del romanzo d’avanguardia in Italia.La vita, la cultura e la poetica
“La coscienza di Zeno”:la struttura e temi. La situazione culturale triestina e la composizione del
romanzo. Il rifiuto dell’ideologia, l’ironia, l’io narrante e l’io narrato, il tempo narrativo
“La prefazione del dottor S.”
“La salute di Augusta”
“La vita è una malattia”
L. PIRANDELLO :la vita ,la visione del mondo e la poetica dell’umorismo. I “personaggi”e le
“maschere nude”, la “forma” e la “vita”
Da”L’Umorismo”:”La vecchia imbellettata”
Dalle “Novelle per un anno”:
“Il treno ha fischiato”
“C’è qualcuno che ride”
“Il fu Mattia Pascal”: la composizione, i personaggi, il tempo e lo spazio
“Adriano Meis e la sua ombra”
“Pascal porta fiori sulla sua tomba”
“La lanterninosofia”
“Adriano Meis si aggira per Milano : le macchine e il canarino”
“Maledetto sia Copernico”
“Lo strappo del cielo di carta”
Vol.6
Il Fascismo, la guerra e la ricostruzione:E.Montale-G.Ungaretti:vicende biografiche e poetiche
E.MONTALE
Da”Ossi di seppia”
“I limoni”
“Non chiederci la parola”
“Meriggiare pallido e assorto”
“Spesso il male di vivere”
Da “Le occasioni”
“La casa dei doganieri”
Da “La bufera e altro”
“La primavera hitleriana”
“L’anguilla”
Da “Satura”
“Ho sceso,dandoti il braccio, almeno un milione di scale”
G.UNGARETTI
Da “L’Allegria”
“In memoria”
“Veglia”
“San Martino del Carso”
“Soldati”
Lettura integrale de “Il gattopardo”G.Tomasi di Lampedusa-“Jack Frusciante è uscito dal
gruppo” E.Brizzi
DIVINA COMMEDIA
Paradiso
Canti:I, II (vv.1-15), III, VI, VIII, XI, XVII, XXXI, XXXIII.
24
Testo in uso:Romano Luperini-Pietro Cataldi-Lidia Marchiani-Franco Marchese “Letteratura
storia immaginario” Ed. G.B.Palumbo. voll. 4-5-6
IL DOCENTE
COATTI ANACLETA
_________________________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DOMINICI RACHELE
_________________________________
SPINA EDOARDO
_________________________________
♦ Lettere latine (Docente: Prof.ssa Morini Mirella)
Programma svolto:
CICERONE: le opere filosofiche e politiche:
De Officiis I, 153 (fotocopia)
De Republica I, 1-3 (fotocopia)
De Republica I, 6 (fotocopia)
De Republica III, 4-6 (fotocopia)
Somnium Scipionis 3-5 pagg. 291-292
Somnium Scipionis 14-23 (fotocopia in traduzione)
Somnium Scipionis 28-29 (fotocopia)
LUCREZIO: la vita, l’opera, l’epicureismo, le fonti e i modelli, la poetica, lingua e stile.
De rerum natura:
I, 1-20 pagg. 126-127
I, 62-79 pagg. 137-138
I, 80-101 pagg. 141-142
II, 1-46 pagg. 145-147
II, 95-120 (fotocopia in traduzione)
II, 167-181 (fotocopia)
II, 342-366 pagg. 132-133
III, 1-30 (fotocopia)
III, 31-93 (fotocopia in traduzione)
V, 195-234 (fotocopia in traduzione)
SENECA: vita, opere, ambiente, lingua e stile.
Epistulae ad Lucilium: 1 pagg. 37-39
Epistulae ad Lucilium: 26, 8-10 (fotocopia)
Epistulae ad Lucilium: 8, 1-3; 6-7 (fotocopia)
Epistulae ad Lucilium: 16, 1; 3-5 (fotocopia)
Epistulae ad Lucilium: 37, 3-5 (fotocopia)
Epistulae ad Lucilium: 62 (fotocopia)
Epistulae ad Lucilium: 88, 32-33 (fotocopia)
SCIENZA E TECNOLOGIA: Plinio il Vecchio: il progresso e i suoi limiti: scienza e tecnica a
Roma pag 81; pagg. 84-85. Letture pagg. 86-89. L’uomo e la natura: pagg. 96-98. Letture in
25
traduzione pagg. 102-106.
TACITO: vita, opere, pensiero, metodo storiografico, lingua e stile. La Germania: 4, 1 (pagg.
165-166); 18-19 (pagg. 166-168). Historiae: V, 11-13 (in traduzione) pagg.178-180. Annales:
XV, 38-40 pagg. 182-183 (in traduzione).
REALISMO E SIMBOLISMO NELLA NARRATIVA LATINA: PETRONIO E APULEIO
PETRONIO e il SATYRICON pagg. 244-247. Satyricon 31, 3-11, 32-34, 6-10 (in traduzione)
pagg. 247-249; 37 (in traduzione) pag. 251; 111-112 (in traduzione) pagg. 252-253.
APULEIO E LE METAMORFOSI: pagg. 254-257. Lettura integrale autonoma in traduzione
dell’opera, con particolare riferimento a III, 24-25 pag. 258; IV, V, VI: la favola di Amore e
Psiche; XI.
Testo in uso: Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada EXEMPLA HUMANITATIS 1-2 Signorelli
Editore.
IL DOCENTE
MORINI MIRELLA
_________________________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DOMINICI RACHELE
_________________________________
SPINA EDOARDO
_________________________________
♦ Prima Lingua straniera (Inglese) (Docente: Prof.ssa Rossi Cinzia)
Libro di testo: Arturo Cattaneo e Donatella De Flaviis CAKES AND ALE Signorelli Scuola
LETTERATURA
THE ROMANTIC AGE
POETRY:
W. Blake, THE LAMB p.149
THE TYGER p.151
W. Wordsworth, I WANDERED LONELY AS A CLOUD p.156
COMPOSED UPON WESTMINSTER BRIDGE p.159
Riferimenti a PREFACE TO THE LYRICAL BALLADS
S.T.Coleridge, THE RIME OF THE ANCIENT MARINER lettura estratto p.165
Riferimenti a BIOGRAPHIA LITERARIA
FICTION:
M. Shelley, FRANKENSTEIN, OR THE MODERN PROMETHEUS estratto p.183
THE VICTORIAN AGE
FICTION:
C. Dickens, OLIVER TWIST estratto p.220
HARD TIMES estratto p.276
26
O. Wilde, THE PICTURE OF DORIAN GRAY estratto p.260
DRAMA:
O. Wilde, riferimenti a THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST
THE MODERN AGE AND THE CONTEMPORARY AGE
FICTION:
J. Joyce, DUBLINERS: THE SISTERS – EVELINE - THE DEAD (estratto p.337)
ULYSSES estratto p. 343
G. Orwell, ANIMAL FARM e 1984 (dopo il 15 maggio)
POETRY:
T.S. Eliot, THE WASTE LAND estratto p.331
DRAMA:
S. Beckett, WAITING FOR GODOT estratto p.419
THEMES
THE ROMANTIC HERO p.190 con riferimenti a:
Byron, Shelley, Keats, poeti della seconda generazione romantica
RACISM AND THE FIGHT FOR CIVIL RIGHTS p.385 con riferimenti a:
M. L. King, I HAVE A DREAM Lettura estratto p.392
THE BEAT GENERATION con riferimenti a J. Kerouac, ON THE ROAD
YOUNG PEOPLE p.456 con riferimenti a:
J. D. Salinger, THE CATCHER IN THE RYE
Irvine Welsh, TRAINSPOTTING
CIVILTA’ E ATTUALITA’
Come da premessa, articoli da TIME e altre riviste o giornali per attività di reading e
writing in preparazione alla Terza Prova scritta con contenuti scelti anche per meglio
comprendere la realtà contemporanea.
IL DOCENTE
ROSSI CINZIA
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DOMINICI RACHELE
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SPINA EDOARDO
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27
♦ Seconda Lingua straniera (Francese) (Docente: Prof.ssa Ranieri Maria Teresa)
Dal testo “Au fil des pages” di S. Doveri e Régine Jeannine, ed. Europass sono stati svolti i
seguenti argomenti:
Contenuti :
Le XIXe siècle
Les romanciers réalistes:
Stendhal : Le Rouge et le Noir
La main de Madame de Rênal ; Le procès de Julien ; Cette étrange cérémonie
Balzac: Le père Goriot
La dernière larme de Rastignac
La poésie moderne - La fonction du poète et de la poésie
Baudelaire: Les Fleurs du Mal
L’ Albatros; L’ennemi; La beauté ; Hymne à la Beauté; Correspondances; L’invitation au
voyage; Spleen; Le voyage.
Rimbaud: Ma bohème ; Le dormeur du val.
Le maître du roman réaliste
Flaubert: Madame Bovary ; Le nouveau ; Le bal.
Le Naturalisme
Zola: L’Assommoir
L’idéal de Gervaise
Le XXe siècle
Apollinaire: Alcools –Zone ; Le pont Mirabeau;
Calligrammes - La cravate et la montre.
Proust: Du côté de chez Swann La madeleine.
Ionesco: Da La Cantatrice chauve: Bobby Watson.
Camus: L’Etranger. L’enterrement.
IL DOCENTE
RANIERI MARIA TERESA
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DOMINICI RACHELE
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SPINA EDOARDO
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♦ Filosofia (Docente: Prof. Sabattini Giorgio)
1.Georg Hegel
La vita e le opere.
Il giovane Hegel
28
I capisaldi del sistema hegeliano, le partizioni della filosofia, la dialettica, la critica alle filosofie
precedenti
La “Fenomenologia dello Spirito”.
La logica.
La filosofia della natura.
La filosofia dello Spirito e la concezione della storia.
2.Karl Marx.
Introduzione: la Sinistra hegeliana; l’alienazione religiosa e il materialismo in Feuerbach.
Vita e opere.
La critica ad Hegel.
La critica della civiltà moderna e del liberalismo.
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione.
L’interpretazione della religione in chiave sociale.
Il materialismo storico e dialettico.
La sintesi del “Manifesto”.
“Il Capitale”: merce, plusvalore, profitto.
La rivoluzione e la dittatura del proletariato.
Le fasi della futura società comunista.
3.Soren Kierkegaard
Vita e scritti.
L’esistenza come possibilità e fede.
La categoria del ‘Singolo’ e la polemica contro Hegel.
Gli stadi dell’esistenza.
L’angoscia.
Disperazione e fede.
L’istante e la storia: l’eterno nel tempo.
4.Arthur Schopenhauer:
Vita e radici culturali del sistema
Il mondo come rappresentazione e la radice psicofisiologica del pensiero.
La via d’accesso alla cosa in sé e la caratteristiche della “Volontà di vivere”
Il pessimismo: dolore, piacere e noia.
La sofferenza universale e la critica dell’ottimismo filosofico.
Le vie di liberazione dal dolore
5.Friedrich Nietzsche:
Vita e scritti.
Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
Il periodo giovanile: la “Nascita della tragedia” e la critica dello storicismo.
Il primo periodo “illuministico”: il distacco da Schopenhauer e da Wagner, la critica della civiltà
occidentale e l’annuncio della “morte di Dio”.
Il periodo di Zarathustra: il superuomo, la fedeltà alla terra e l’eterno ritorno.
Volontà di potenza e nichilismo
L’ultimo Nietzsche: la genealogia della morale e la trasvalutazione dei valori.
6.Sigmund Freud.
Vita e opere.
Dagli studi sull’isteria, alla psicoanalisi.
L’inconscio ed i modi per accedere ad esso.
L’interpretazione dei sogni; le paraprassie come sintomi nevrotici.
La teoria della sessualità ed il complesso edipico.
29
La struttura della personalità.
La religione e la civiltà.
7.Il Positivismo
Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo.
Positivismo, Illuminismo e Romanticismo
Comte: vita e scritti; la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia; la
religione della scienza.
Il positivismo evoluzionistico: la teoria dell’evoluzione in Darwin.
Herbert Spencer: vita e scritti; l’Inconoscibile e i rapporti fra scienza e religione; la teoria
dell’evoluzione; psicologia, sociologia, politica ed etica evoluzionistica.
8.Henri Bergson.
Introduzione: il contingentismo di Boutroux (trattazione sintetica).
Vita e scritti.
Tempo, durata e libertà.
Spirito e corpo:materia e memoria.
Slancio vitale ed evoluzione creatrice.
Istinto, intelligenza e intuizione.
Società, morale e religione.
9.Ludwig Wittgenstein
Vita e opere
Il “Tractatus logico-philosophicus”: fatti e linguaggio; logica e tautologie; l’inesprimibile.
La teoria dei giochi linguistici.
10.Karl Popper
Vita e opere.
La riabilitazione della filosofia.
Le dottrine epistemologiche: dalla verificazione, alla falsificabilità; le asserzioni-base e la teoria
della “corroborazione”; la riabilitazione della metafisica; la critica al marxismo e alla
psicoanalisi; il procedimento per congetture e confutazioni; il rifiuto dell’induzione.
Scienza e verità: il fallibilismo e l’antifondazionalismo; verosimiglianza e progresso scientifico.
Il realismo dell’ultimo Popper.
Mente e corpo.
Le dottrine politiche: la critica dello storicismo e il riformismo democratico.
Testo in adozione: Nicola Abbagnano – Giovanni Fornero, Protagonisti e testi della filosofia,
volumi C, D1 e D2, Editrice Paravia.
IL DOCENTE
SABATTINI GIORGIO
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DOMINICI RACHELE
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SPINA EDOARDO
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30
♦ Storia ed educazione civica (Docente: Prof. Sabattini Giorgio)
- La società di massa tra fine Ottocento e inizio Novecento: partiti di massa e sindacati (la
Seconda Internazionale, il sindacalismo rivoluzionario, la dottrina sociale della Chiesa, le
suffragette); nazionalismo, razzismo e irrazionalismo.
Approfondimento: Il quadro culturale. L’Età del decadentismo: il rifiuto della società borghese;
la filosofia di Nietzsche; la crisi della scienza positivista.
- L’ Età giolittiana: lo sviluppo dell’economia; il movimento socialista; la politica interna e la
questione dell’emigrazione; la conquista della Libia; il suffragio universale, il Patto Gentiloni e
le dimissioni di Giolitti nel 1914.
Approfondimento: La cultura dell’Italia giolittiana fra accademia e avanguardia.
- La Prima Guerra Mondiale: le cause politiche, militari, economiche e culturali; la guerra nel
1814; l’ingresso in guerra dell’Italia; le vicende militari del 1915-16; la svolta del 1917; il fronte
interno e gli appelli alla pace; la conclusione della guerra nel 1918. I trattati di pace e la sorte
della Germania; la fine della centralità europea.
- La Rivoluzione Russa: l’Impero russo alla fine dell’Ottocento; la Rivoluzione del 1905; la
Rivoluzione del febbraio 1817; il ritorno di Lenin e la Rivoluzione d’ottobre; la nascita
dell’URSS, la guerra civile e la Nuova Politica Economica; l’URSS di Stalin
- I problemi del Primo dopoguerra; il biennio rosso; dittature e democrazie in Europa, il caso
della Turchia, le politiche coloniali e il caso del Messico.
- La crisi del dopoguerra in Italia, la nascita del Partito Popolare e dei Fasci di combattimento; il
biennio rosso in Italia e la nascita del Partito Comunista; la marcia su Roma, il regime di
Mussolini dalla fase legalitaria alla dittatura; politica, società e cultura, economia e colonialismo
nell’Italia fascista; l’antifascismo.
- Il dibattito sull’interpretazione del fascismo di De Felice. Letture: Il fascismo tra rivoluzione e
ricerca del consenso, dal testo Intervista sul fascismo di Renzo De Felice; I limiti di De Felice,
dal testo Il mondo contemporaneo. Storia d’Italia I di Nicola Tranfaglia; Il coraggio intellettuale
di De Felice, da una intervista su Panorama di Francois Furet; I limiti del consenso, dal testo
L’organizzazione dello Stato totalitario di Alberto Aquarone.
- La crisi del 1929: i ruggenti Anni Venti negli USA; il Big Crash del 1929; Roosevelt e il New
Deal.
- La Germania fra le due guerre: la Repubblica di Weimar, dalla crisi economica alla stabilità; la
fine della Repubblica di Weimar e l’ascesa di Hitler; l’ideologia nazista, il Terzo Reich, la
ripresa economica tedesca negli Anni Trenta; la diffusione dei modelli politici autoritari in
Europa.
-Verso la guerra: Giappone e Cina tra le due guerre; crisi e tensioni politiche in Europa negli
Anni Trenta; la guerra civile in Spagna; la vigilia della guerra nel 1938-39.
- La Seconda Guerra Mondiale e lo sterminio degli ebrei: dalla guerra lampo al dominio nazista
in Europa; dalla svolta del 1942-43 alla vittoria degli Alleati; dalla guerra totale ai progetti di
pace; la guerra e la Resistenza in Italia dal 1943, al 1945.
- Le origini della guerra fredda: il processo di Norimberga; la nascita dell’ONU; il nuovo assetto
politico internazionale uscito dalla Conferenza di Parigi e la sovietizzazione dell’Europa
Orientale; l’inizio della guerra fredda, la nascita della Cina comunista, NATO e Patto di
Varsavia; il Piano Marshall e l’avvio del processo di unificazione europea; il movimento dei
paesi non allineati, la crisi di Berlino e la Guerra di Corea.
- Il processo di decolonizzazione: la nascita della Lega Araba e dello Stato di Israele; l’India, il
Pakistan, l’indipendenza del Sud-Est asiatico e la Guerra d’Indocina; la decolonizzazione del
Maghreb e la Guerra d’Algeria.
- L’Italia dalla fase costituente al centrismo: il problema della ricostruzione; la nascita della
repubblica e la promulgazione della Costituzione; le elezioni politiche del 1948 e la rottura
dell’unità sindacale; l’esperienza politica del centrismo e la sua crisi.
- L’Italia dal miracolo economico agli anni di piombo: il miracolo economico e il boom del
31
1958-63; i nuovi costumi sociali e il Concilio Vaticano II; dal Centro-sinistra al Sessantotto; gli
Anni di piombo e la solidarietà nazionale; le Brigate rosse e il rapimento di Aldo Moro.
- L’Età della distensione: dal disgelo alla distensione; il 1956 e il 1968 nell’Europa dell’Est;
Kennedy, la crisi di Cuba e le speranze di pace; la Guerra del Vietnam e il Sessantotto.
- La tensione politica in Palestina sino alla Guerra del Kippur; aree di tensione in Iran e
Afghanistan negli Anni Settanta; la crisi economica da stagflazione degli Anni Settanta.
Testo in adozione: Gianni Gentile, Luigi Ronga Storia e geostoria, volumi 5A e 5B, Editrice La
Scuola
IL DOCENTE
SABATTINI GIORGIO
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DOMINICI RACHELE
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SPINA EDOARDO
_________________________________
♦ Matematica e informatica (Docente: Prof. Conti Bruno)
Intervalli (aperti, chiusi, illimitati).
Insieme superiormente limitato, inferiormente limitato, maggiorante, minorante.
Concetto di estremo superiore ed estremo inferiore.
Concetto di massimo e di minimo.
Intorno di un punto.
Concetto di punto di accumulazione.
Funzioni reali di una variabile reale
Concetto di funzione reale di una variabile reale.
Classificazione delle funzioni reali di una variabile reale.
Insieme di esistenza di una funzione. Dominio, codominio, insieme immagine.
Rappresentazioni grafiche di funzioni elementari.
Funzioni iniettive, suriettive, biettive, pari, dispari, periodiche.
Funzioni monotone. Funzioni invertibili. Funzioni composte.
Limiti di una funzione di una variabile
Concetto intuitivo di limite.
Limite finito per una funzione in un punto.
Limite destro e limite sinistro.
Limite infinito per una funzione in un punto.
Limite finito per una funzione all'infinito.
Limite infinito per una funzione all'infinito.
Teoremi fondamentali sui limiti
- unicità del limite; (*ne è richiesta la dimostrazione*)
32
- permanenza del segno; (*ne è richiesta la dimostrazione*)
- primo teorema del confronto; (*ne è richiesta la dimostrazione*)
Operazioni sui limiti:
- limite della somma e della differenza (prima forma indeterminata:+∞-∞);
- limite della funzione opposta;
- limite del prodotto (seconda forma indeterminata: 0*∞);
- limite del prodotto di una funzione per una costante;
- limite della funzione reciproca;
- limite del quoziente (terza e quarta forma indeterminata: 0/0 e ∞/∞).
- Limite notevole di senx/x per x che tende a zero e limiti ad esso associati con x in radianti.
Alcune considerazioni sul numero e. Limite notevole ricavato solo mediante tabulazione numerica.
Deduzione matematica dei limiti ad esso associati.
Funzioni continue.
Definizione di funzione continua.
Punti di discontinuità per una funzione. Classificazione.
Asintoti verticali. Asintoti orizzontali, Asintoti obliqui.
Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato.
Teorema di Weierstrass.
Teorema dell'esistenza degli zeri (Bolzano).
Metodo di bisezione per la ricerca di un intervallo contenente lo zero di una funzione.
Metodo di Newton-Raphson.
Teorema dei valori intermedi (Darboux).
Derivate delle funzioni di una variabile.
Definizione di derivata.
Significato geometrico della derivata. Significato trigonometrico.
Derivata di alcune funzioni elementari.
Operazioni: somma, opposto, differenza, prodotto, prodotto per una costante, quoziente, potenza.
Derivata della funzione composta.
Derivata della funzione inversa.
Relazione tra derivabilità e continuità. (*ne è richiesta la dimostrazione*)
Punti di massimo e di minimo relativi ed assoluti di una funzione.
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale
Teorema di Fermat. (*ne è richiesta la dimostrazione*)
Teorema di Rolle. (*ne è richiesta la dimostrazione*)
Teorema del valore medio di Lagrange. (*ne è richiesta la dimostrazione*)
Corollari al teorema di Lagrange:
- teorema della derivata nulla; (*ne è richiesta la dimostrazione*)
- teorema delle primitive; (*ne è richiesta la dimostrazione*)
- legame tra derivabilità e monotonia. (*ne è richiesta la dimostrazione*)
Teorema di Cauchy. (*ne è richiesta la dimostrazione*)
Regola di De l'Hôpital nel caso 0/0 per x →c
Osservazioni sulla regola di De l'Hôpital.
Funzioni concave e convesse in un punto ed in un intervallo.
Legame tra concavità e convessità e la derivata seconda.(*ne è richiesta la dimostrazione*)
Differenziale di una funzione in un punto. Significato geometrico del differenziale.
Massimi e minimi delle funzioni derivabili.
Punti di non derivabilità.
33
Semplici problemi di massimo e di minimo.
Studio dell'andamento di una funzione.
Integrali definiti e indefiniti
Definizione di primitiva.
Definizione di integrale indefinito.
Integrali indefiniti immediati.
Metodi elementari di integrazione indefinita (modelli di integrazione).
Integrazione per cambiamento di variabile.
Integrazione per parti.
Integrazione indefinita di alcune semplici funzioni razionali fratte (metodo dei fratti semplici).
Il problema delle aree.
Area del trapezoide.
Definizione di integrale definito.
Significato geometrico dell'integrale definito.
Proprietà dell'integrale definito:
Teorema della media integrale(*ne è richiesta la dimostrazione*).
Teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow)(*ne è richiesta la dimostrazione*).
Formula di Leibniz-Newton. (*ne è richiesta la dimostrazione*)
Applicazione dell'integrazione per il calcolo di aree e di volumi.
Teorema di Archimede.
Semplici esempi di integrali di una funzione che diventa infinita in qualche punto.
Semplici esempi di integrali estesi a intervalli illimitati.
Integrazione numerica (metodo dei rettangoli e dei trapezi).
Testo adottato:L. Lamberti L.Mereu A.Nanni: Matematica 3 A e 3 B Etas
IL DOCENTE
CONTI BRUNO
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DOMINICI RACHELE
_________________________________
SPINA EDOARDO
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♦ Fisica (Docente: Prof.ssa Ghetti Roberta)
Cariche elettriche, forze e campi
- Carica elettrica e sua conservazione.
- La forza di Coulomb- Confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale.
- La forza di Coulomb nella materia.
- Campo elettrico. Sovrapposizione. Campo elettrico di una carica puntiforme.
- Il flusso del campo elettrico. La legge di Gauss.
- La legge di Gauss applicata a: guscio sferico; piano infinito di carica;
condensatore a facce piane parallele; filo infinito di carica.
Laboratorio:
34
- Elettrizzazione per strofinio e per contatto. Isolanti e conduttori.
- Visualizzazione delle linee del campo elettrico col semolino.
- Schermare e caricare per induzione. L’elettroscopio a foglie d’oro.
- La gabbia di Faraday. Distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
Potenziale elettrico, energia potenziale elettrica, elettrostatica
- L’energia potenziale elettrica. Conservazione dell’energia.
- Il potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme.
- Campo elettrico e rapidità di variazione del potenziale elettrico.
- Superfici equipotenziali e campo elettrico.
- Il moto di particelle cariche nel campo elettrico. L’elettronvolt.
- Distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
- Il campo elettrico e il potenziale di un conduttore all’equilibrio.
- Teorema di Coulomb. Effetto “punte”.
- La circuitazione del campo elettrostatico.
- Capacità. Condensatori e dielettrici.
- Capacità di un condensatore a facce piane e parallele.
- Accumulo di energia elettrica in un condensatore.
Laboratorio:
- Capacità di un condensatore a facce piane e parallele.
- Circuitazione del campo elettrico lungo una spezzata chiusa.
Corrente elettrica e circuiti in corrente continua; circuito RC
- La corrente elettrica. Introduzione ai circuiti elettrici.
- Generatori e forza elettromotrice.
- Resistenza e prima legge di Ohm.
- Resistori in serie e in parallelo.
- Soluzione di semplici circuiti elettrici.
- Resistività in conduttori, semiconduttori e isolanti. Seconda legge di Ohm.
- Dipendenza della resistività dalla temperatura; coefficiente di temperatura.
- Cenno ai superconduttori.
- Energia e potenza nei circuiti elettrici. Effetto Joule. Il kilowattora.
- Resistenza del corpo umano. I pericoli dell’energia elettrica. La messa a terra.
- Cenno all’effetto Volta.
- Condensatori in serie e in parallelo.
- Il circuito RC. Carica e scarica del condensatore.
- Funzione Q(t) e ricavo di i(t) come sua derivata.
- Costante di tempo del circuito RC.
- Cenno alla corrente nei gas: agenti ionizzanti, tubi al neon, scarica a bagliore.
- Emissione di elettroni da un metallo: potenziale di estrazione.
- Effetti termoelettrico e fotoelettrico.
Laboratorio:
- Uso di amperometri e voltmetri. Resistenze in serie e in parallelo.
- Determinazione della curva caratteristica di un resistore e di una lampadina.
- Misura della seconda legge di Ohm.
- Animazioni interattive del circuito RC.
- Tubo catodico (tubo di Crookes).
Fenomeni magnetici. Il campo magnetico
- Magneti naturali e magneti artificiali. Il campo magnetico terrestre.
- Le linee del campo magnetico.
- La forza magnetica su un filo percorso da corrente (esperimento di Faraday).
- Il campo magnetico di un filo percorso da corrente (legge di Biot-Savart).
- Il campo magnetico di una spira e di un solenoide.
35
- Forza magnetica tra due fili percorsi da corrente: esperimento di Ampère.
- L’ampère come unità fondamentale del sistema internazionale. Il tesla.
- Il motore elettrico.
- La forza di Lorentz.
- Moto di una carica in un campo magnetico uniforme: moto circolare ed elicoidale.
- Applicazioni (forza di Lorentz):
- Discriminatore di velocità e spettrometro di massa.
- Ciclotrone (raggio di ciclotrone, limite relativistico).
- Esperimento di Thomson (misura del rapporto e/m per l’elettrone).
- Le proprietà magnetiche dei materiali.
- Sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. Cenno ai domini di Weiss.
- Ciclo di isteresi magnetica. L’elettromagnete.
- Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo.
- La circuitazione del campo magnetico: Il teorema di Ampère.
Laboratorio:
- Visualizzazione delle linee del campo magnetico con limatura di ferro.
- Azione di un magnete su cariche in moto (con tubo catodico).
- L’esperienza di Faraday (forza magnetica su un filo percorso da corrente).
- Forza tra due fili percorsi da corrente (esperienza di Ampère).
- Determinazione sperimentale della legge di Biot-Savart.
- Misura della circuitazione del campo magnetico: verifica del teorema di Ampère.
- Dimostrazione funzionamento del motore elettrico.
- Esperimento di Thomson (con tubo catodico sferico e bobine di Helmholtz).
- Animazioni interattive del discriminatore di velocità e dello spettrometro di massa.
Fenomeni magnetici. L’induzione elettromagnetica
- Le correnti indotte. Il ruolo del flusso del campo magnetico.
- La legge di Faraday-Neumann.
- L’energia del campo magnetico: la legge di Lenz.
- Il generatore di corrente alternata.
- Tensione e corrente alternata. Valori efficaci. Potenza media.
- Il trasformatore: equazione del trasformatore.
- Cenni al trasporto di energia sulle linee elettriche.
- Definizione di induttanza e sua unità di misura.
- Induttanza di un solenoide.
- Il circuito RL. Funzione i(t) e costante di tempo del circuito.
- Energia accumulata in un’induttanza (ricavo della formula col calcolo integrale).
- Densità di energia elettrica e magnetica.
Laboratorio:
- Esperienze sull’induzione magnetica.
- Legge di Lenz: correnti parassite, freni magnetici.
Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche
- Il campo elettrico indotto.
- Sintesi: le equazioni di Maxwell.
- Il paradosso di Ampère e suo superamento con la corrente di spostamento.
- Le onde elettromagnetiche. Produzione e propagazione.
- La velocità delle onde elettromagnetiche. Relazione E = cB
- Densità di energia trasportata dalle onde elettromagnetiche.
- Lo spettro elettromagnetico: carrellata delle sorgenti e principali proprietà.
FISICA MODERNA
La crisi della fisica classica
- Il problema del “corpo nero”. Legge di Wien.
36
- La previsione classica: la catastrofe ultravioletta.
- L’ipotesi di Planck del quanto di energia.
- L’effetto fotoelettrico.
- La quantizzazione della luce secondo Einstein.
Modelli atomici
- Il modello atomico di Thomson.
- Dall’esperienza di Rutherford al modello “planetario”.
- La condizione di quantizzazione di Bohr.
- Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno.
- Il raggio delle orbite circolari di Bohr.
- Livelli energetici dell’atomo di idrogeno di Bohr.
Cenni di teoria quantistica
- La dualità onda-particella della materia: la lunghezza d’onda di De Broglie.
- Le onde di probabilità. L’interpretazione fisica della funzione d’onda.
- Il principio di indeterminazione di Heisenberg.
Testo in adozione: U. Amaldi, “La fisica di Amaldi”, Zanichelli Editore.
IL DOCENTE
GHETTI ROBERTA
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DOMINICI RACHELE
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SPINA EDOARDO
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♦ Scienze naturali chimiche e geografiche (Docente: Prof. Polgrossi Igor)
COMPETENZE E CAPACITÀ: Conoscere le teorie sull’origine e l’evoluzione dei corpi celesti e
dell’Universo. Descrivere i principali movimenti del nostro pianeta e del suo satellite mettendoli
in relazione con eventi osservabili quali ad esempio i cambiamenti di stagione o le fasi lunari.
Essere in grado di relazionare fra loro i fenomeni sismici, vulcanici e tettonici con il modello
interno della Terra.
VERIFICHE E VALUTAZIONI: Le valutazioni si sono basate su interrogazioni individuali e test
scritti a risposta multipla basati sulla stessa parte del programma valutata dalla prova orale.
Nelle prove orali si è tenuto conto in particolare della capacità di organizzare in maniera
coerente le risposte, del lessico utilizzato per esprimersi, dell’abilità di collegare in maniera
sintetica diversi aspetti dell’argomento trattato e del grado di comprensione di questi, dell’uso o
meno di schemi e disegni esplicativi.
Geologia e astronomia come scienze, generalità.
L’ambiente celeste: stelle e costellazioni, la Sfera celeste, Zenit e Nadir, meridiano ed Equatore
celesti. Le distanze astronomiche: U.A., a.l., Parsec.
Magnitudine apparente ed assoluta di una stella. Spettroscopio, colore e temperatura di una
stella, classi spettrali, red shift. Le nebulose. Evoluzione dei corpi celesti: evoluzione di una
stella e diagramma H-R, fasi di sviluppo in relazione alla massa, gigante rossa, nana bianca,
nova e supernova, stella a neutroni, buco nero. La Galassia: forma e dimensioni, la Via Lattea, i
Quasar.
37
Origine ed evoluzione dell’Universo: ipotesi a confronto, legge di Hubble, Universo stazionario,
big bang e l’Universo inflazionarlo, previsioni sull’evoluzione dell’Universo.
Asteroidi, meteoroidi e comete, la nube di Oort, origine ed evoluzione del Sistema solare
Il pianeta Terra: forma della Terra, prove a favore della sfericità, l’ellissoide di rotazione e il
geoide, dimensioni del pianeta, schiacciamento polare, la storia del metro ed il meridiano
terrestre, il Sistema Internazionale di Unità. Il reticolato geografico, equatore, meridiani e
paralleli, le coordinate geografiche, latitudine e longitudine, il miglio marino.
I movimenti della Terra: moto di rotazione, prove e conseguenze del moto di rotazione, forza di
Coriolis, esperienza di Focault, esperimento di Guglielmini. La rivoluzione terrestre: prove e
conseguenze, l’Eclittica, aberrazione di Bradley, circolo di illuminazione, equinozi e solstizi. I
moti millenari: processione luni-solare, nutazioni, precessione degli equinozi, spostamento della
linea degli apsidi, variazione dell’eccentricità dell’orbita, mutamento inclinazione asse terrestre.
Variazioni climatiche e glaciazioni: la teoria di Milankovitch.
La Luna: importanza della Luna su alcuni fenomeni terrestri, forma, densità, conseguenze e
cause della mancata atmosfera. I movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna, rotazione,
rivoluzione, mese sidereo e mese sinodico, linea dei nodi, le librazioni, movimento di traslazione
ed epicicloide, regressione della linea dei nodi, le fasi lunari. Le eclissi di Luna e di Sole, eclissi
totali e parziali, anulari. Il ciclo di Saros. Il paesaggio lunare e l’interno della Luna. Origine ed
evoluzione della Luna, varie ipotesi a confronto.
La crosta terrestre e l’interno della Terra: minerali, cristallo e reticolo cristallino, minerali
amorfi, simmetria di un cristallo, abito di un cristallo, isomorfismo e polimorfismo. Proprietà dei
minerali.
Le rocce (generalità): definizione e classificazione, processo magmatico intrusivo ed effusivo,
processo sedimentario, rocce clastiche, organogene,chimiche. Processo metamorfico di contatto
e regionale, la scistosità. Il ciclo litogenetico.
I fenomeni vulcanici: magma e lava, l’edificio vulcanico, tipologie di vulcani, tipi di eruzioni,
gas, lave e piroclastiti, lahar. Vulcanismo effusivo delle dorsali, gli hot spots. Il vulcanismo
esplosivo e le ignimbriti. Distribuzione dei vulcani.
I fenomeni sismici: natura e origine del terremoto, aree sismiche, ipocentro e epicentro, teoria
del rimbalzo elastico, ciclo sismico, tipi di onde sismiche, il sismografo e la lettura dei
sismogrammi, la forza di un terremoto, magnitudo, isosisme, scale di intensità, effetti di un
terremoto. Terremoti e struttura interna della Terra, superfici di discontinuità, distribuzione
geografica dei terremoti e confronto con il vulcanesimo, prevenzione e difesa dal rischio
sismico.
Un modello interno della Terra, il flusso di calore, il campo magnetico e le anomalie
magnetiche, la struttura della crosta, i cratoni, l’isostasia, l’espansione dei fondi oceanici, piano
di Benioff, espansione e subduzione, la tettonica delle placche, l’orogenesi.
Testo adottato: Lupia Palmieri Parrotto: la terra nello spazio e nel tempo Ed. Zanichelli
IL DOCENTE
POLGROSSI IGOR
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DOMINICI RACHELE
_________________________________
SPINA EDOARDO
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38
♦ Disegno e storia dell’arte (Docente: Prof. Morelli Davide)
Contenuti disciplinari:
Costituiscono oggetto di studio, di ricerca e di elaborazione dell’attività programmatica i
seguenti contenuti: l’uomo ed il suo ambiente naturale (come appaiono ai nostri occhi e come
vengono visti e trasformati dagli artisti). Le diverse espressioni artistiche che partono dal periodo
del Neoclassicismo ottocentesco fino alle avanguardie dei primi decenni del novecento.
Obiettivi generali:
Prove scritte che hanno preso avvio dallo studio di un semplice progetto di una struttura
architettonica, scultorea e pittorica elementare, intesa ad accertare le conoscenze e le capacità
tecnico-operative e cognitive degli studenti, tese ad individuare anche la loro creatività, stimolata
adeguatamente durante il corso dell’anno.
Metodi didattici:
Lezione frontale dialogata, dibattito in classe, commenti guidati analitici.
Strumenti didattici:
Libro di testo: “Arti nella Storia” Volume B, dal secondo settecento alle Avanguardie,
protagonisti e Movimenti, Emma Bernini, Carla Campanini, Cristina Casoli, Editori Laterza.
Firenze 2007. Appunti sulla lettura dell’opera d’arte. Computer, Internet.
Strumenti di verifica:
Analisi e commenti di opere proposte, simulazioni di terza prova, esposizione di argomenti e
movimenti.
Criteri di valutazione:
Conoscenza degli argomenti attraverso una buona capacità linguistica e lessicale appropriata;
rielaborazione critica personale e di collegamento fra le diverse opere e correnti artistiche;
capacità tecnico-grafiche-espressive.
Argomenti di Storia dell’Arte:
Introduzione al Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo, in pittura, scultura e architettura.(da
pg.68 a pg.75)
L’architettura dell’Utopia: Boullèe- Cenotafio per Isaac Newton. Ledoux – Le saline di Chaux
(pg.76)
Architettura Neoclassica in Europa:
G. Piermarini – il Teatro alla Scala di Milano. (pg.79). C.Percier e P. Fontaine – Arc de
Triomphe . C. Langhans – Porta di Brandeburgo (pg. 80).
La ripresa dei modelli Medievali (Gothic Revival)
C. Barry e A. Pugin – Palazzo del Parlamento di Londra. G. Jappelli – Il Caffè Pedrocchi di
Padova. (pg.81)
La perfezione dell’ideale Neoclassico
A. Canova – Tomba di M.Cristina d’Austria (pg.86, 87). Tomba del papa Clemente XIII e
Clemente XIV (Scheda alleg)
J.L. David – La morte di Marat (pg.91) . Il giuramento degli Orazi (pg118)
Le inquietanti irrazionalità Romantiche
F. Goya – La famiglia di Carlo IV°. Fucilazione del 03.05.1808. Saturno che divora il figlio.
(pg.93,94,95).
H. Füssli – L’Incubo. (pg.95). W.Blake – La Bestia della Rivelazione. (pg.96) C.D. Friedrich –
Croce sulla Montagna. – Viandante sul Mare di Nebbia. (pg 97) e (pg. 120, 121). J. Constable –
Cavallo al salto (pg. 98). W. Turner – Pace Esequie in mare (pg. 99).
I Preraffaelliti e Arts and Crafts
D.G. Rossetti – Annunciazione (pg.100). J.E. Millais – Ofelia. (pg.101). W. Morris – La regina
Ginevra, Interno della Red House (pg.102, 103).
Le forme e le passioni della pittura Romantica
T. Gericault – La Zattera della Medusa, Ritratti di Alienati. (pg. 106, 107).
39
E. Delacroix – La Libertà guida il Popolo. (pg. 108, 109)
La pittura di paesaggio in Francia
J.B. Corot – La cattedrale di Chartres. (pg.110).
Il Realismo sociale
G. Courbet – Funerale ad Ornans. L’Atelier del pittore. (pg.112, 113)
Romanticismo Storico italiano
F. Hayez – Il Bacio (pg.114, 115)
Il Secondo ottocento e la nuova figura dell’architetto-ingegnere
J. Paxton – Crystal Palace (pg. 134). G.A. Eiffel – Tour Eiffel. (pg.135)
Introduzione al Positivismo, all’Impressionismo, Eclettismo e nascita della fotografia. (da pg.
122 a pg. 133)
Il Gothic Revival
V. Le Duc – Castello di Pierrefonds – Carcassonne.(pg.136,137)
Gli Sventramenti Urbanistici in Europa
G.E. Haussmann- intervento a Parigi. (pg.138) . L.D. Förster – intervento a Vienna (pg.139)
La Scultura del Secondo Ottocento
Rodin – Il Pensatore della Porta dell’inferno (pg. 144 e pg.184,185).
M. Rosso – La Portinaia, - Il Bookmaker. (pg.146, 147).
La pittura dell’Impressionismo
E. Manet – La colazione sull’erba. – Olympia.- Il Bar delle Folies Bergère.
(pg.148,149,150,151)
C. Monet – Impressione, levar del sole. – Gare de St. Lazare. – Ninfee al mattino. (pg.152,153).
P.A. Renoir – Il Moulin de la Galette.(pg.154,155)
E. Degas – La lezione di ballo. – L’Assenzio. – La Tinozza. (pg.157, 159)
Il Neoimpressionismo
G. Seurat – Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. (pg.160)
P. Signac – Colazione (pg.161)
Il Postimpressionismo
P. Gauguin – Il Cristo Giallo (pg.162) – Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
(Allegato)
V. Van Gogh – I mangiatori di patate. – La camera da letto. – Ritratto del dr. Gachet. – Campo
di grano con volo di corvi. (pg.165,166,167).
H. Toulouse-Lautrec – Addestramento delle nuove arrivate da parte di Valentin le desossè – La
Toilette – Divan Japonais. (pg.168,169)
P. Cezanne – Giocatori di carte (pg.188,189) - Donna con caffettiera. – La Montagna di SainteVictoire. (pg.170,172,173)
Un precursore dell’Espressionismo
E. Munch – Il Grido. – Pubertà. (pg.175,176)
I Macchiaioli
G. Fattori – La Rotonda Palmieri. (pg.178)
S. Lega – Il Pergolato (pg.179)
T. Signorini – La toeletta del mattino. – La sala delle Agitate al S. Bonifazio di Firenze. (pg.180)
Il Divisionismo
G. Previati – Maternità. (pg.181)
G. Segantini – Le due Madri.(pg.182)
G. Pellizza da Volpedo – Il Quarto Stato. (pg.183)
Art Nouveau, Secessione Viennese, Modernismo Catalano
C.R. Mackintosh – Scuola di Glasgow (pg. 206)
O. Wagner – Stazione Karlsplatz (pg.207,208)
J.M. Olbrich – Palazzo della Secessione. (pg.209)
A. Loos – Ornamento e delitto, Casa Steiner. (pg.210,211)
G. Klimt – Giuditta I, Giuditta II. (pg.236,237)
A. Gaudì – Casa Milà – Sagrada Familia. (pg.214,215)
40
La Scuola di Chicago
La nascita del grattacielo (pg.216,217)
La linea Espressionista in Francia, Germania, Austria
H. Matisse – Donna con cappello – La Danza. (pg.238,239)
E.L. Kirchner – Scena di strada berlinese (pg.240,241) Il Die Brücke, - Marcella (pg.276,277)
O. Kokoschka – La sposa del vento (pg.242)
E. Schiele – Donna sdraiata (pg.243)
La Scuola di Parigi
A. Modigliani – Nudo Rosso (pg.272)
C. Soutine – Il Fattorino (pg.273)
Le diverse fasi del Cubismo (da pg.244 a pg.251)
P. Picasso – Acrobata e piccolo arlecchino (pg.245). – Les Demoiselles d’Avignon (pg.245,246)
– Violino, bicchiere, pipa e calamaio (pg.246)
G. Braque – Pianoforte e Mandola (pg.249)
J. Gris – Natura morta con finestra aperta (pg.250)
R. Delaunay – Torre Eiffel (pg.251)
F. Lèger – I Fumatori (pg.251)
Il Futurismo
U. Boccioni – La città che sale (pg.256) – Stati d’animo “Gli Addii” (pg.257)
G. Balla – Dinamismo di un cane al guinzaglio (pg.258)
A. Sant’Elia – La città Nuova (pg.229)
Astrattismo e il Der Blaue Reiter (da pg.252 a pg.255)
V. Kandinskij – Acquerello Astratto – Improvvisazione – Composizione (pg.252,253)
P. Klee – Il föhn nel giardino di Marc – Canto d’amore in novilunio (pg.254)
F. Marc – Cavallo azzurro (pg.255)
Astrattismo Geometrico, Avanguardie Russe, De Stijl
M. Larinov – Raggismo rosso (pg.262)
K. Malevic – Triangolo blu e rettangolo nero (pg.263)
V. Tatlin – Monumento alla terza Internazionale (pg.263)
P. Mondrian – Quadro Uno (pg.264)
T.V Doesburg – Progetto Università di Amsterdam (pg.265)
T.G. Rietveld – Casa Schröder (pg.265)
La scuola di Arti e Mestieri: il Bauhaus
J. Itten – Torre del Fuoco (pg.285)
M. Breuer – Poltrona Vasilij (pg.287)
A.Alto – Poltrona Paimio (pg.287)
W. Gropius – Sede del Bauhaus (pg.218,219)
Il Dadaismo
M. Duchamp – Ruota di bicicletta (pg.268) – L.H.O.O.Q (allegato)
M. Ray – Rayogramma (pg.269)
La Metafisica
G. De Chirico – Le Muse inquietanti (pg.266)
Il Surrealismo
M. Ernst – L’Orda (pg.270)
R. Magritte – Il tradimento delle immagini (pg.271)
S. Dalì – La persistenza della memoria (pg.271)
Il Ritorno all’Ordine
O. Dix – Invalidi di guerra giocano a carte (pg.274) – Metropolis (allegato)
G. Grosz – German song and German wine (pg275)
Architettura Razionalista
Le Corbusier – Unità d’Abitazione (pg.224,225,226)
G. Terragni – Casa del Fascio (pg.227)
Oltre le Tendenze (il Disagio di Vivere)
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F. Bacon – Studio del ritratto di Papa Innocenzo X (pg.321) – Autoritratto in Bagno (pg.322 e
Allegato) .
IL DOCENTE
MORELLI DAVIDE
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DOMINICI RACHELE
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SPINA EDOARDO
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♦ Educazione fisica (Docente: Prof. Gavelli Paola Maria)
Programma svolto:
1) Potenziamento fisiologico: a-miglioramento cardiocircolatorio
b-miglioramento della forza veloce
c-aumento della resistenza aerobica e lattacida
2) Rielaborazione, consolidamento e arricchimento delle competenze motorie
3) Conoscenza e pratica delle attività sportive:
a- pallavolo
b- baseball
c- basket
d- calcetto
e- elementi di giocoleria
f- tamburello
g- ultimate frisbee
4) Conoscenza delle necessità fisiche correlate a una migliore gestione delle proprie qualità e
attitudini somatiche.
IL DOCENTE
GAVELLI PAOLO MARIA
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DOMINICI RACHELE
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SPINA EDOARDO
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♦ Religione (Docente: Prof.ssa Calasso Anna Maria)
Libro di testo adottato: M. Contadini, Itinerari di Irc (vol. II). Edizioni Elledici - Il Capitello.
1) Come ragionare in morale. Il fenomeno morale nel vissuto personale della gente, specie
dei giovani, nel dibattito pubblico e nella ricerca scientifica. I principali sistemi etici
documentati nella storia (breve excursus). Il pluralismo etico delle società moderne.
Come cambiano i sistemi etici. Genesi delle norme morali. Come si diventa soggetti
morali. Il concetto di bene e di male e la loro distinzione. La libertà umana come
42
condizione dell'atto morale, la coscienza come strumento di giudizio e di scelta.
L'esistenza della legge naturale come misura oggettiva e universale. La morale biblico
cristiana. Morale naturale e morale rivelata. La morale dell'alleanza (A.T.). Il contenuto
morale del decalogo. Il messaggio morale di Gesù Cristo. Il peccato e la grazia.
2) Antropologia cristiana. La persona”volto”, relazione,comunicazione.
3) L'etica della vita. Il diritto alla vita e il valore che la cultura contemporanea attribuisce
alla vita a tutti i suoi livelli. Problemi di bioetica: manipolazione genetica, eutanasia,
aborto, trapianti d'organo. L'etica ecologica. La Bibbia e il Dio della vita. Dalla verità
biblica il senso della vita. Il non uccidere nella storia cristiana.
4) Indifferenza religiosa, secolarismo, relativismo etico.
5) Papa Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II; l’apertura del Concilio e la ripresa sotto
Papa Paolo VI. I temi, gli obiettivi e le riforme del Concilio.
6) L'etica delle relazioni. Il dramma della condizione umana. Alla ricerca della propria
identità. La relazione con gli altri. Il rapporto uomo-donna e il significato umano della
sessualità. Il rapporto uomo-donna nel cristianesimo. Il sacramento del matrimonio. Il
rapporto con lo straniero. L'etica delle comunicazioni sociali.
7) L'etica della solidarietà. La dottrina sociale della Chiesa (breve excursus storico).
8) La parola della Chiesa su economia, sviluppo, lavoro e politica. Lettura e commento di
brani tratti dalle encicliche sociali.
9) La vocazione come realizzazione di sé. La missione: apertura alla totalità.
10) Guerra e pacifismo nella cultura cristiana. L'esperienza della “giustizia restitutiva”
attuata da Mandela e da Tutu in Sudafrica. L'obiezione di coscienza.
11) Pio XII, e la questione ebraica.
IL DOCENTE
CALASSO ANNA MARIA
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DOMINICI RACHELE
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SPINA EDOARDO
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I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa
COATTI ANACLETA
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Prof.ssa
MORINI MIRELLA
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Prof.
CONTI BRUNO
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Prof.ssa
ROSSI CINZIA
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Prof.ssa
RANIERI MARIA TERESA
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Prof.ssa
GHETTI ROBERTA
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Prof.
MORELLI DAVIDE
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Prof.
SABATTINI GIORGIO
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Prof.
POLGROSSI IGOR
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Prof.
GAVELLI PAOLO MARIA
_________________________________
Prof.ssa
CALASSO ANNA MARIA
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I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
DOMINICI RACHELE
_________________________________
SPINA EDOARDO
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