111 Regione Umbria 111` Consiglio Regionale
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'1.11 111 111. Regione Umbria 111' Consiglio Regionale ATTI CONSILIARI IX LEGISLATURA .1.7 " Processi verbali delle sedute del Consiglio regionale VIII Sessione straordinaria Deliberazione n. 26 del 9 novembre 2010 OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO "Gravi eventi sismici del giorno 15 dicembre 2009 in danno di parte del territorio della Media Valle del Tevere - Intervento presso il Governo nazionale ai fini dello stanziamento ulteriore e pluriennale di risorse finanziarie, nonchè ai fini della concessione di agevolazioni fiscali e contributive - Valutazione della praticabilità della riduzione delle addizionali e delle tasse di competenza della Regione e dei Comuni coinvolti~ preso asso preso x 17 - Mantovani Massimo x Bottini Lamberto x 18 - Marini Catiuscia x 3- Bracco Fabrizio Felice x 19 - Modena Fiammetta 4- Brega Eros x 20 - Monacelli Sandra x 5- Brutti Paolo x 21 - Monni Massimo x 6- Buconi Massimo x 22 - Nevi Raffaele x 7- Carpinelli Roberto x 23 - Riommi Vincenzo x 8- Cecchini Fernanda x 24 - Rometti Silvano x 9- Chiacchieroni Gianfranco x 25 - Rosi Maria x lO - Cirignoni Gianluca x 26 - Rossi Gianluca x 11- x 27 - Smacchi Andrea x 12 - Dottorini Olivier Bruno x 28 - Stufara Damiano x 13 - Galanello Fausto x 29 - Tomassoni Franco x 14 - Goracci Orfeo x 30 - Valentino Rocco Antonio x 15 - Lignani Marchesani G. Andrea x 31 - Zaffini Francesco 16 - Locchi Renato x l - Barberini Luca 2- De Sio Alfredo PRESIDENTE: Eros CONSIGLIERI SEGRETARI: L'ESTENSORE: Francesco VERBALIZZANTE: x x Brega Maria Alfredo De Sio - Fausto T. De Carolis Beatrice Marcantonini asso Galanello , 111 .111. Regione Umbria 111 111: Consiglio Regionale ATTI CONSILIARI IX LEGISLATURA fU OGGETTO DELIBERAZIONE N. 7 N. 26 DEL 9 NOVEMBRE 2010 ORDINE DEL GIORNO: "Gravi eventi sismici del giorno 15 dicembre 2009 in danno di parte del territorio della Media Valle del Tevere - Intervento presso il Governo nazionale ai fini dello stanziamento ulteriore e pluriennale di risorse finanziarie, nonchè ai fini della concessione di agevolazioni fiscali e contributive - Valutazione della praticabilità della riduzione delle addizionali e delle tasse di competenza della Regione e dei Comuni coinvolti" IL CONSIGLIO REGIONALE VISTA la mozione, a firma dei Consiglieri Locchi, Nevi, Buconi, Monacelli, Dottorini, Stufara, Cirignoni, Carpinelli e Modena, depositata alla Presidenza del Consiglio stesso il21 ottobre 2010, concernente: "Gravi eventi sismici del giorno 15 dicembre 2009 in danno di parte del territorio della Media Valle del Tevere Intervento presso il Governo nazionale ai fini dello stanziamento ulteriore e pluriennale di risorse finanziarie, nonchè ai fini della concessione di agevolazioni fiscali e contributive - Valutazione della praticabilità della riduzione delle addizionali e delle tasse di competenza della Regione e dei Comuni coinvolti" (atto n. 199); UDITO l'intervento reso sull'argomento dalla Presidente della Giunta regionale; VISTO lo Statuto regionale; VISTO il Regolamento interno del Consiglio regionale; all'unanimità votanti dei voti espressi nei modi di legge dai 29 Consiglieri presenti e DELIBERA di approvare il seguente ordine del giorno: III 111 Regione Umbria .UI .111 Cons1lTlioRegionale ffT ..., ATTI CONSILIARI IX LEGISLATURA "Ricordato che: alle ore 14.11 del giorno 15 dicembre 2009 una porzione considerevole del territorio della Regione Umbria, riconducibile alla Media Valle del Tevere, e' stata colpita da un grave evento sismico di magnitudo 4.2 con epicentro nel Comune di Marsciano; il sisma ha provocato ingenti danni ad edifici pubblici e privati, al patrimonio storico artistico e monumentale, tra cui numerosi edifici di culto, determinando una grave situazione di pericolo per la pubblica incolumità in vaste aree dei Comuni di Marsciano, Collazzone, Corciano, Deruta, Fratta Todina, Magione, Monte Castello di Vibio, Panicale, Perugia, Piegaro, San Venanzo e Torgiano; Dato atto che nell'immediatezza dell'evento le Amministrazioni comunali interessate dal sisma, la Protezione Civile, la Polizia comunale e provinciale, nonché altre Amministrazioni competenti si sono prontamente attivate al fine di garantire quanto necessario secondo le rispettive competenze; Visti i provvedimenti del Governo centrale concernenti: la dichiarazione dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 20 l O in ordine ai gravi eventi sismici di cui all'oggetto (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2009); i primi interventi urgenti conseguenti ai gravi eventi sismici e la nomina del Presidente della Regione Umbria quale Commissario delegato per gli interventi urgenti (ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3853 del 3 marzo 2010 concernente); lo stanziamento di risorse finanziarie nel limite massimo di 15.000.000 euro per il complesso dei primi interventi urgenti e l'individuazione degli importi da assegnare ai nuclei familiari costretti ad abbandonare la propria abitazione a seguito di ordinanza sindacale di sgombero e comunque non oltre il termine dello stato d'emergenza (articoli 6 e 4, comma l, della predetta ordinanza n. 3853/2010); Considerati i seguenti provvedimenti commissariali: il Piano stralcio di interventi straordinari redatto dal Commissario delegato previsto in attuazione dell'O.P.C.M. 3 marzo 2010, n. 3853 e successivamente approvato dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota prot. n. DPC/SISM/0049604 del 26 giugno 2010; l'ordinanza n. 145 del 30 giugno 2010, con la quale è stato definitivamente adottato il Piano stralcio di interventi straordinari e con 1.11 In' Regione Umbria IU. I n Consiglio Regionale .IIL ATTI CONSILIARI IX LEGISLATURA cui sono stati individuati i settori di intervento tra i quali ripartire la somma di 15.000.000 di euro. Le risorse finanziarie stanziate riguardano le spese per l'emergenza, l'edilizia scolastica, l'autonoma sistemazione degli sgomberati, la ricostruzione di edifici privati, l'edilizia scolastica e la progettazione del P.I.R. di Spina; l'ordinanza n. 147 del 5 luglio 2010, con la quale sono state definite le procedure e le modalità per la richiesta e l'erogazione dei contributi per l'autonoma sistemazione da parte dei nuclei familiari sgomberati; l'ordinanza n. 164 del 20 luglio 2010, concernente le condizioni per la concessione dei contributi ai proprietari di unità immobiliari facenti parte di edifici destinati ad abitazione principale o ad attività produttiva in esercizio al momento del sisma e oggetto di ordinanza sindacale di sgombero; Valutate le relazioni degli Uffici tecnici di alcuni dei Comuni interessati dal sisma, dalle quali emerge la portata dei problemi che interessano i vari settori del tessuto sociale, economico e produttivo che le singole amministrazioni si trovano a dover fronteggiare; Constatato che ai sensi dei provvedimenti sopra richiamati: - lo stanziamento di risorse finanziarie per il complesso dei pnml mterventi urgenti sembra; assolutamente inadeguato a soddisfare le richieste di assistenza emerse dai sopralluoghi effettuati nel periodo post-sisma; - i contributi possono essere concessi soltanto per interventi di riparazione dei danni di edifici aventi soglie di danneggiamento e vulnerabilità molto basse e solamente per unità immobiliari che non presentano carenze strutturali gravi; Ritenuto inoltre insufficiente il tetto di contributi previsto per' ogni singolo edificio, individuato in euro sessantamila per le unità immobiliari adibite ad abitazione, ufficio-studio professionale, negozio, ristorante, attività turistico ricettiva ed in euro trentaseimila per le unità immobiliari adibite ad altri usi; Preso atto degli sforzi compiuti da parte delle Amministrazioni comunali nell'assistenza a numerose imprese e aziende agricole risultate inagibili in conseguenza del sisma o le cui attività sono state gravemente compromesse e del fatto che le misure approntate, consistenti in nuove ubicazioni in moduli provvisori, semplificazione delle procedure amministrative concernenti pratiche urbanistiche, cambio di destinazione d'uso di unità immobiliari presenti nel territorio ed altro, risultano ancora insufficienti a fronteggiare le situazioni di grave difficoltà nelle quali molte attività produttive versano; lU III 111 Regione Umbria III Consiglio Regionale If' ATTI CONSIUARI IX LEGISLATURA Accertato che molti edifici scolastici sono stati danneggiati in modo tale da risultare inagibili e che la completa ristrutturazione degli stabili richiede interventi complessi, al punto che la soluzione intrapresa consiste nella predisposizione di moduli ad uso scolastico provvisori; Valutata la pesante situazione di molti sgomberati che non potranno tornare nelle proprie abitazioni in tempi brevi e considerata la stima provvisoria dei costi concernenti i contributi per l'autonoma sistemazione che richiede risorse ben maggiori di quelle messe a disposizione fino ad oggi; Ricordato l'incontro avvenuto a Roma 1'8 luglio 2010 tra i Parlamentari umbri ed alcune delle maggiori Autorità locali, tra cui il Presidente della Regione, dal quale emerso l'impegno da parte di tutte le forze politiche a predisporre quanto necessario affinché si possa ottenere lo stanziamento di risorse finanziarie su base pluriennale, tale da consentire alla Regione Umbria di sostenere adeguatamente le iniziative intraprese; Tutto ciò premesso il Consiglio regionale impegna la Giunta regionale - a compiere al più presto ogni azione ritenuta utile affinché il Governo centrale possa rapidamente stanziare ulteriori risorse finanziarie al fine di poter adeguatamente affrontare gli interventi conseguenti ai gravi eventi sismici; - ad attivarsi nei confronti delle Istituzioni centrali allo scopo di assicurare finanziamenti pluriennali da destinare alla ricostruzione delle zone colpite dal sisma ed agevolazioni fiscali e contributive per privati ed imprese, consentendo in tal modo una ricostruzione completa nell'arco di pochi anni; - a valutare la praticabilità della riduzione delle addizionali regionali, delle imposte regionali, nonché delle tasse e tributi di propria competenza; - ad attivarsi nei confronti dei Comuni coinvolti nella ricostruzione affinché considerino la possibilità della riduzione di addizionali, canoni, imposte, tariffe e tasse di propria spettanza".