2013-III R-Biopharm News - R
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2013-III R-Biopharm News - R
Juni/2007 III/2013 Analisi di alimenti e mangimi R-Biopharm per la ricerca della sicurezza alimentare Il 15 aprile di quest’anno LEVERA (Lebensmittelversorgung und Analytik = Food Supply and Analysis), progetto del BMBF (Bundesministerium für Bildung und Forschung = the German Federal Ministry of Education and Research) ha stanziato 3 milioni di euro come sostegno finanziario. R-Biopharm AG, in qualità di partner industriale con elevate competenze nel settore delle analisi alimentari, parteciperà a questo progetto. Saranno sviluppate soluzioni diagnostiche innovative per il significativo miglioramento nell’analisi dei patogeni e per l’ottimizzazione del controllo di qualità degli alimenti al fine di garantire ai consumatori prodotti microbiologicamente impeccabili. L’obiettivo del progetto LEVERA è di ottenere un metodo diagnostico semplice ed universale per una rapida identificazione di microrganismi patogeni, come stafilococchi, Campylobacter o Escherichia coli nonché di tossine prodotte da microrganismi patogeni in alimenti. Per questo motivo saranno sviluppati bio chip e test rapidi. Il Segretario di Stato del Ministero federale tedesco dell‘Istruzione e della Ricerca, il Dr. Helge Braun (il secondo da sinistra) consegna il documento di autorizzazione al JLU il 12 aprile affermando che "in una situazione di crisi l'approvvigionamento di cibo per i consumatori è uno delle obiettivi più importanti. Questo progetto permette una gestione efficace della crisi accorciando sensibilmente il tempo dalla comparsa di un pericolo di origine microbica all'identificazione dell'agente patogeno, il danno che questo può provocare e la conoscenza della diffusione dell'agente patogeno nella catena alimentare". Il Professor Ewald Usleber dell' Institute for Veterinary Food Science, Section 10 - Veterinary Medicine Dr. Helge Braun State Secretary of the German Federal Ministry of Education and Research Il punto cruciale di questi progetti di sviluppo è la semplicità nell’esecuzione di un metodo, indipendentemente dalla struttura del laboratorio, che permetta l'utilizzo di sistemi di rilevazione anche in situazioni difficili. La contaminazione degli alimenti da germi patogeni e dalle loro tossine è un argomento importante anche nei paesi industrializzati. Infatti, più di 200 malattie sono causate da germi presenti negli alimenti e, solo negli Stati Uniti, ogni anno si verificano più di 9,5 milioni casi di malattie. La crisi EHEC del 2011 ha evidenziato che queste malattie possono Dr. Markus Böhl R-Biopharm AG, Darmstadt, Germania Prof. Joybrato Mukherjee Presidente JLU essere una grave minaccia per la vita. Il progetto è coordinato dal professor Ewald Usleber, Professore per Dairy Economics presso la Justus Liebig University (JLU) a Gießen, Germania. Altri partner del progetto sono la Ludwig Maximilians University di Monaco e il German Institutes of Technology di Monaco. Anche la German Dairy Industry Association a Berlino e il Bavarian Milk Testing Ring in Wolnzach, Germania, sostengono il progetto in qualità di partner associati. Nuovi prodotti RIDASCREEN® Listeria – ora è disponibile presso R-Biopharm Lo sviluppo del nuovo kit RIDASCREEN® Listeria (R4202) per la rilevazione immunologica di Listeria era già stato completato a metà del 2012 e ora siamo lieti di confermare la disponibilità di un test altamente specifico ed affidabile per l’analisi di Listeria. Durante la lunga fase di validazione durata circa un anno, si è dimostrata la sensibilità, la robustezza e la specificità del kit con differenti lotti di produzione, diversi ceppi di Listeria e vari prodotti alimentari. Con il sistema analitico RIDASCREEN® Listeria, sviluppato sulla base della consolidata tecnologia immunoenzimatica a sandwich, le specie di Listeria possono essere rilevate qualitativamente. Il prerequisito di base è lo specifico pre-arricchimento dei campioni alimentari in accordo con la normativa vigente (esempio: arricchimento selettivo primario in brodo ½ Fraser, arricchimento selettivo secondario in brodo Fraser a 30 °C, come indicato nel manuale allegato al kit). Questo sistema rileva anche L. monocytogenes, l’unico agente patogeno umano appartenente alla specie Listeria. Ulteriori informazioni sul protocollo, sul limite di rilevazione e gli altri dati di validazione sono disponibili su richiesta presso il distributore locale. RIDASCREEN® Listeria Art. No. R4202 EnzytecTM Color SO2-Free Caratteristiche generali L’analisi del biossido di zolfo (SO2) è uno dei test più comuni nei laboratori enologici. Pertanto è ora disponibile il test EnzytecTM Color SO2-Free (Art. No. E3300), che completa la gamma dei test colorimetrici per l’analisi del vino offerti da R-Biopharm. Il test si basa su una reazione colorimetrica dove la SO2 libera contenuta nel vino reagisce con un reagente specifico. Il quantitativo di questo cromogeno è correlato stechiometricamente con il quantitativo di SO2 libera presente nel Applicazione manuale La procedura è simile a quella solitamente utilizzata per tutti gli altri test enzimatici o colorimetrici. Il test è calibrato tramite uno standard (calibratore) che ha una concentrazione di 50 mg g/l SO2. La densità ottica misurata per un campione è confrontata con lo standard e consente il calcolo della concentrazione. Dal momento che la concentrazione del calibratore è di 50 mg/l, la formula di calcolo da utilizzare è la seguente: C campione [mg/l] = 50 mg/l x (Δ E campione / Δ E calibratore*) Applicazione su analizzatore automatico Il kit può essere utilizzato anche con gli analizzatori automatici e tutti i volumi possono essere divisi per un fattore di circa 10. Su questi strumenti, la lunghezza d’onda a 340 nm è sempre necessaria mentre come lunghezza d’onda di riferimento si * Δ E calibratore = 0.240 pagina 2 campione ed è misurato mediante uno spettofotometro a 340 nm. L’acido ascorbico ed altre sostanze riducenti non reagiscono. EnzytecTM Color SO2-Free Art. No. E3300 Il limite di rilevabilità (LOD) varia in funzione della differenza di assorbanza che può essere misurata in modo riproducibile e dipende quindi dalla qualità degli strumenti e dall’operatore: per Δ E = 0.050 il limite di rilevabilità è di 10.4 mg/l per Δ E = 0.020 il limite di rilevabilità è di 4.1 mg/l secondo la norma ISO 32645 il LOD è 2.8 mg/l e il LOQ (limite di quantificazione) è 7.3 mg/l raccomanda di utilizzare quella a 700 nm. Su richiesta, è possibile ottenere dal proprio distributore locale note applicative per gli analizzatori automatici. Nostri prodotti RIDASCREEN® Gliadin – ora è un metodo ufficiale AACCI AACCI* e WG PAT** hanno organizzato degli studi collaborativi internazionali per validare i kit RIDASCREEN® Gliadin (R7001) e RIDASCREEN® Gliadin competitive (R7021). Pertanto da oggi sono disponibili i seguenti metodi standard internazionali: caratterizzato (cultivar Astron) prima del trattamento, ad esempio la pasta del pane di mais era stata arricchita con farina di grano e RIDASCREEN® Gliadin Art. No. R7001 • AACCI Approved Method 38-50.01 (R5 Sandwich ELISA) • AACCI Approved Method 38-55.01 (R5 competitive ELISA) I risultati ottenuti con il kit RIDASCREEN® Gliadin durante lo studio collaboarativo sono illustrati nella tabella 1. Le condizioni di preparazione dei campioni analizzati includeva processi piuttosto complessi (il pane veniva cotto per 30 minuti a 230 °C/ 446 °F e lo snack a base di mais era estruso a 170 °C/338 °C con alta pressione). I campioni erano stati arricchiti con farina di grano poi cotta. Successivamente, i campioni di pane contenenti glutine e quelli senza glutine venivano mescolati per ottenere concentrazioni finali di 10, 20 e 50 mg/kg di gliadina. Lo snack a base di maisi privo di glutine era stato contaminato durante la produzione ad un livello molto basso (circa 5 mg/kg). Tabella 1: Risultati ottenuti con il kit RIDASCREEN® Gliadin (R7001) durante lo studio collaborativo AACCI/WG PAT 50 mg/kg di gliadina privo di glutine naturalmente contaminato privo di glutine Farina di mais Snack al mais 50 mg/kg di gliadina 20 mg/kg di gliadina 10 mg/kg di gliadina Pane al mais privo di glutine Simbolo Numero totale di laboratori 12 15 14 15 13 15 12 15 Numero totale di repliche 24 30 28 30 26 30 24 30 Media complessiva 0.3 9.1 17.7 42.0 0.3 4.7 3.8 44.3 91 88 83 0.1 0.9 1.5 6.3 0.3 2.4 0.5 5.6 Recupero (%) Ripetibilità SD (mg/kg) Riproducibilità SD (mg/kg) s(r) 87 s(R) 0.2 1.6 3.2 9.1 0.4 2.5 0.8 11.1 Ripetibilità rel. SD (%) RSD(r) 26.8 10.4 8.5 14.9 82.7 50.2 12.2 12.7 Riproducibilità rel. SD (%) RSD(R) 56.8 18.1 18.3 21.6 144.8 53.7 20.0 25.1 3.0 1.6 1.8 2.4 1.5 2.8 valore Horrat 7.6 4.2 SD: deviazione standard; rel.: relativa I campioni sono stati estratti con la Cocktail (brevettata). I valori di recupero variano da 80 a 120 %. Inoltre i risultati mostrano che il riscaldamento della gliadina non interferisce con la sua reattività verso l’anticorpo R5. In un secondo studio collaborativo, è stato utilizzato il kit RIDASCREEN® Gliadin competitive (R7021) per analizzare campioni di birra, sciroppo d’amido (privo di glutine, naturalmente contaminato) e lievito naturale. I valori di recupero sono stati tra il 69 e il 119 % (media di recupero del 93 %) per i campioni testati e hanno soddisfatto i criteri di validazione per un metodo ELISA. R-Biopharm è leader nel mercato delle analisi di glutine grazie a sistemi analitici robusti ed affidabili, come è stato dimostrato con diversi studi collaborativi internazionali. Per ulteriori dettagli su questi studi si prega di far riferimento alle seguenti pubblicazioni: continua a pagina 4 * International Association of Cereal Chemists ** Working Group on Prolamin Analysis and Toxicity (WG PAT) pagina 3 continua da pagina 3 • Peter Köhler et al.(2013) Collaborative Study on the Immunochemical Determination of Intact Gluten Using an R5 Sandwich ELISA: CEREAL FOODS WORLD, January-February 2013, VOL. 58, No.1 • Peter Köhler et al.(2013) Collaborative Study on the Immunochemical Determination of Partially Hydrolyzed Gluten Using an R5 Competitive ELISA, CEREAL FOODS WORLD, May-June 2013, VOL.58, No. 3 Analisi automatica degli allergeni La richiesta di automazione per l’analisi di alimenti è in aumento ed il numero di clienti che utilizzano sistemi automatici per l’esecuzione dei test ELISA è in crescita. R-Biopharm ha raccolto questa sfida e raccomanda l’uso del Chemwell® o del GEMINI. Una volta inseriti i campioni preparati, i reagenti e le micropiastre, il sistema automatico viene avviato e dopo due ore è possibile ottenere i risultati. Durante questo periodo di tempo, il personale di laboratorio può dedicarsi ad altri compiti. Inoltre è possibile avviare il sistema automatico la sera e controllare i risultati la mattina successiva. Per i seguenti kit per l’analisi di allergeni sono già disponibili report di validazione per i sistemi automatici: • RIDASCREEN® Gliadin (R7001) • RIDASCREEN®FAST Milk (R4652) • RIDASCREEN®FAST Ei/Egg Protein (R6402) Per maggiori informazioni si prega di contattare il proprio distributore locale. RIDA®SOFT Win / RIDA®SOFT Win.net Art. No. Z9996 Versione attuale: 1.84 In caso di interesse per l’aggiornamento del RIDA®SOFT Win, si prega di contattare il proprio distributore locale Prodotti SureFood® PCR dalla nostra consociata CONGEN Biotechnologie GmbH, Berlino L’analisi di allergeni mediante tecnica qPCR sta iniziando a crescere notevolmente. I vantaggi di questo metodo sono l’elevata specificità e sensibilità nonché la possibilità di analisi qualitative e quantitative. Inoltre, la possibilità di analizzare tutti i parametri a partire da un’unica preparazione del DNA fornisce un grande vantaggio pratico. L’attuale kit 4plex e quelli che saranno disponibili in futuro, garantiscono un’efficiente analisi qualitativa di diversi parametri, incluso il controllo interno di amplificazione (IAC) con un’unica analisi. La determinazione quantitativa dei risultati di screening positivi può essere eseguita grazie ai kit della linea SureFood® ALLERGEN QUANT in associazione al materiale di riferimento, proveniente da un laboratorio esterno, SureFood® QUANTARD. Novità: SureFood® ALLERGEN 4plex Peanut/ Hazelnut/Walnut + IAC (S3402) A breve sarà inoltre disponibile: SureFood® ALLERGEN 4plex Soya/ Celery/Mustard + IAC (S3401) Entrambi i kit possono essere utilizzati in modo analogo ai kit SureFood® GMO 4plex (S2126, S2156 e S2158) su tutti i termociclatori qPCR con i canali FAM/ROX/VIC/Cy5. Il kit SureFood® ALLERGEN 4plex Peanut/Hazelnut/Walnut + IAC è stato testato e validato con diversi tipi di campioni alimentari. Per questo motivo, sono stati analizzati materiali arricchiti provenienti da laboratori di riferimento, come mostrato nella tabella 2. Tabella 2: Risultati real-time PCR per singoli parametri Campione Polvere istantanea salsa olandese Cioccolato fondente Cioccolato Biscotti Biscotti al riso Cereali pagina 4 Livello di arricchimento 4 mg/kg di arachide, noce, nocciola Arachide positivo Noce positivo Nocciola positivo 10 mg/kg di noccioloa 10 mg/kg di arachide 20 mg/kg di arachide 40 mg/kg di arachide, noce, nocciola 100 mg/kg di noce negativo positivo positivo positivo negativo negativo negativo negativo positivo positivo positivo negativo negativo positivo negativo Novità dalla nostra consociata GEN-IAL GmbH Competenza nell’analisi microbiologica del vino La fermentazione malolattica è favorita da Al giorno d’oggi, le industrie enologiche Lactobacillus. Durante questo processo, cercano di ridurre la dipendenza dal suolo, Oenococcus oeni può essere aggiunto come dal clima e dalle condizioni metereologiche batterio altamente specializzato. Ciò provoca nella produzione del vino. Questo è possibile la trasformazione dell’acido malico in acido grazie ad un aumento dei controlli microbiolattico. Tuttavia, in base al tipo di vino logici del vino. Non i patogeni ma solo lieviti desiderato, l’eventuale presenza naturale di e batteri adatti possono sopravvivere nel vino Oenococcus oeni può essere indesiderata. a causa del contenuto di alcool e del valore di pH. Il controllo di questi microrganismi Tra i batteri indesiderati ci sono quelli che influisce sulle proprietà sensoriali durante la formano acido acetico. Il nuovo kit 4x multiplex fermentazione di lieviti e batteri. Sicuramente le tradizionali analisi microbiologiche First-Wine PCR Kit TaqMan® Screening mediante microscopio e terreni di coltura (Art. No. TPWS 0050) richiedono tempo, molta esperienza e possono talvolta portare ad interpretazioni rileva errate delle colture miste. • Lactobacillus, Pediococcus, Oenococcus oeni I moderni metodi qPCR si sono inizialmente (FAM) diffusi principalmente per il monitoraggio ed • batteri che formano acido acetico (ROX) il controllo dei birrifici tuttavia oggi sembrano • lieviti (Cy5) trovare un crescente sviluppo nell’industria • controllo interno (JOE) del vino. L’azienda GEN-IAL, esperta in kit e può essere utilizzato con idonea strumentaqPCR per l’analisi della birra, ha sviluppato zione. Questi parametri possono essere tutti nuovi kit qPCR in collaborazione con diversi analizzati in un’unica rilevazione garantendo laboratori enologici: una veloce panoramica dello stato microbioOenococcus oeni (Art. No. TPOE 0050) logico. In caso di interesse per i nostri prodotti, si prega di contattare il distributore locale Informazioni da R-Biopharm Rhône, Scozia Nuove raccomandazioni europee sulla presenza di T-2 e HT-2 in cereali e prodotti a base di cereali Nel mese di marzo l’Unione Europea ha rilasciato nuove raccomandazioni sulla presenza di T-2 e HT-2 nei cereali e nei prodotti derivati (2013/165/EU). L’EFSA ha stabilito che, a causa della variabilità di anno in anno di queste tossine, è necessario raccogliere più dati sulla presenza di T-2 e HT-2 nei cereali e nei prodotti derivati. I risultati del monitoraggio di questi prodotti saranno poi utilizzati per valutare i cambiamenti e le tendenze di esposizione da parte dell’uomo e degli animali alle tossine. È quindi opportuno utilizzare metodi di analisi sufficientemente sensibili. Gli Stati membri dovrebbero eseguire, con il coinvolgimento attivo degli operatori che lavorano nell’ambito di alimenti e mangimi, il monitoraggio sulle presenza di queste tossine. Gli Stati membri sono inoltre incoraggiati ad analizzare i campioni contemporaneamente sulla presenza di T-2 e HT-2 e di altre tossine di Fusarium, quali il deossinivalenolo, lo zearalenone e le fumonisine B1 e B2 per consentire di valutare l’estensione della co-presenza. T-2 e HT-2 sono micotossine prodotte da varie specie di Fusarium. La T-2 viene rapidamente metabolizzata in un gran numero di prodotti mentre l‘HT-2 sembra essere il metabolita più importante. Se il metodo scelto lo consente, si raccomanda di analizzare le micotossine mascherate in particolare i coniugati mono e di-glicosilati delle tossine T-2 e HT-2. Una micotossina mascherata è un composto la cui micotossina ‘progenitrice’ è chimicamente alterata in una forma coniugata o strutturalmente correlata alla micotossina originale. Si pensa che le micotossine mascherate siano altrettanto tossiche come quelle originali, ma possono essere molto differenti chimicamente e più complesse da analizzare. continua a pagina 6 pagina 5 continua da pagina 5 Le colonne di immunoaffinità di R-Biopharm Rhône sono state testate e si sono dimostrate in grado di reagire anche con le tossine mascherate di T-2 e HT-2 (pubblicazione disponibile su richiesta). Le colonne EASI-EXTRACT® T-2 & HT-2 offrono all’analista la possibilità di analizzare T-2, HT-2, i coniugati mono e di-glicosilati mediante LC-MS/MS in una singola analisi. Nuove note applicative AFLAPREP® M EASI-EXTRACT® FOLIC ACID Cheddar e formaggio molle Mangimi Fiere e congressi Rappresentante: R-Biopharm AG 22.09. - 25.09.2013 International Coeliac Disease Symposium Chicago, USA 29.09. - 02.10.2013 AACC International Annual Meeting Albuquerque, NM, USA 03.10.2013 Convegno AITA – Analisi degli alimenti: metodi, strumenti, tecniche Milano, Italia 11.10. - 12.10.2013 27th Meeting – Working Group on Prolamin Analysis and Toxicity (WG PAT) R-Biopharm, Darmstadt, Germany 29.10. - 01.11.2013 The 3rd Asia Pacific International Conference on Food Safety Taipei, Taiwan 05.11. - 08.11.2013 6th International Symposium on Recent Advances in Food Analysis (RAFA) Prague, Czech Republic Il prossimo numero di R-Biopharmnews sarà pubblicato nel IV trimestre del 2013. R-Biopharmnews è edito da R-Biopharm Italia Srl Via Morandi 10 20077 Melegnano MI Tel: 02 9823 3330 e-mail: [email protected] www.r-biopharm.com