M296 – ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
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M296 – ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: MECCANICA Tema di: DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE Nel disegno allegato è rappresentato un albero che trasmette una potenza di 100 kW alla velocità angolare di 1450 rpm. La ruota dentata, calettata su di esso per mezzo del profilo scanalato a profili cilindrici (UNI 8953 – 8 x 46 x 54 T), presenta le seguenti caratteristiche geometriche: numero di denti modulo angolo di pressione larghezza fascia dentata z m α b 17 5 mm 20° 50 mm L’albero alla sua estremità è dotato di un ulteriore profilo scanalato (UNI 8953 – 8 x 42 x 48 T) destinato ad accogliere la flangia di un giunto. Il candidato, in base alle conoscenze acquisite durante il percorso formativo (?), tenendo conto dei dati indicati (?) e completati dalle opportune assunzioni, esegua: la verifica di stabilità dell’albero e della ruota dentata, scegliendo opportunamente i materiali; la scelta dei cuscinetti fissando un obiettivo di durata di 8000 ore; il disegno costruttivo dell’albero, completo di quote, tolleranze (geometriche e dimensionali) e gradi di rugosità. Inoltre, facendo riferimento ad un determinato numero di pezzi da produrre, definisca il ciclo di lavorazione dell’albero, mettendo in evidenza le sequenze delle operazioni di produzione e di collaudo, il grezzo di partenza, le macchine utensili, i parametri di taglio ed i trattamenti termici. Le dimensioni non indicate si ricavano dal disegno, considerando che la scala di rappresentazione è 1:2. 1 M296 – ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: MECCANICA Tema di: DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE Allegato 2 Schematizzazione dell’albero L1 L2 50 140 mm mm Tratto L1 sottoposto a sola flessione (diametro minimo resistente 46 mm) Tratto L2 sottoposto a flessione e torsione (diametro minimo resistente 46 mm) Tratto tratteggiato sottoposto a sola torsione (diametro minimo resistente 42 mm) Calcolo delle sollecitazioni Siano N la potenza alla ruota (100 kW) ed n la velocità angolare della stessa. Il momento torcente trasmesso vale: 106 N 60 659000 Nmm 2 n La forza tangenziale Q sulla ruota vale: 2M t Q 15500 N z m La forza totale F che la ruota scarica sull’albero vale: F Q cos 16500 N Mt Le reazioni RA ed RB sui cuscinetti valgono: F L2 RA 12150 N RB 4350 N L1 L2 Il momento flettente massimo, in corrispondenza dell’asse di simmetria della ruota, vale: M fMAX RA L1 625500 Nmm Di seguito riportiamo i diagrammi delle sollecitazioni 3 Momento flettente Momento torcente Verifica dell’albero Verifica del tratto sottoposto a flessione e torsione. Diametro resistente dA 46 mm (diametro interno del profilo scanalato impegnato con la ruota). Si calcola il momento flettente ideale M fid M 2f 0.75M t2 846000 Nmm La tensione ideale vale: 32 M f 1 89 MPa id d A3 Decisamente compatibile con la tensione massima ammissibile per un acciaio C40 bonificato con cui ipotizziamo di realizzare l’albero. Verifica del tratto sottoposto a sola torsione Diametro resistente dB 42 mm (diametro interno del profilo scanalato impegnato con il giunto) La torsione di torsione vale: 16 M t 45 MPa d B3 a cui corrisponde una tensione ideale (secondo von Mises) pari a: id 3 75 MPa Ovviamente anche in questo tratto la verifica di stabilità è da ritenersi superata Scelta dei cuscinetti in base alla durata La relazione tra la durata Lh (h), la velocità di rotazione n (rpm), il coefficiente di carico dinamico C (N) e il carico equivalente P (N) ha la seguente espressione: Lh 106 C 60 n P p Dove l’esponente p vale: 3 per i cuscinetti a sfere 10/3 per i cuscinetti a rulli Il carico gravante sui cuscinetti è puramente radiale, pertanto deve porsi P nel caso del cuscinetto a rulli e del cuscinetto a sfere. Scelta del cuscinetto a rulli 4 RA e P RB rispettivamente C RA 3/10 Lh 60 n 106 87000 N Si deve pertanto scegliere un cuscinetto con un carico dinamico maggiore di 87000 N e con un diametro interno non superiore a 45 mm per assicurare il montaggio della ruota. Potremo scegliere, ad esempio, un cuscinetto SKF NU 2309 (diametro interno 45 mm, diametro esterno 100 mm , larghezza 36 mm e carico dinamico 95000) Scelta del cuscinetto a sfere C RB Lh 60 n 106 1/ 3 38550 N Si deve pertanto scegliere un cuscinetto con un carico dinamico maggiore di 38550 N e con un diametro interno intorno ai 55 mm ( 2.5 mm di spallamento tra scanalato e sede del cuscinetto). Potremo scegliere, ad esempio, un cuscinetto SKF 6311 (diametro interno 55 mm, diametro esterno 120 mm , larghezza 29 mm e carico dinamico 55000). Verifica del dente della ruota dentata Determiniamo la velocità periferica della ruota in corrispondenza del cerchio primitivo: 2 n z m v 6.5 m/s 60 2000 Dalla formula di stabilità del dente (secondo Lewis) m 3 1 3 0.22 z 1.15 Mt con amm A A= 3-15m/s A v ricaviamo l’espressione della tensione: Mt 1 con il rapporto di fascia 0.22 z 1.15 m3 Si pone A = 10 m/d, da cui si ha 10 0.6 Pertanto la tensione sul dente vale: 339 MPa La tensione risulta particolarmente elevata. Tuttavia, considerato di utilizzare un acciaio legato da cementazione e nell’ipotesi che il servizio non sia particolarmente gravoso, la verifica può considerarsi superata. 5 Di seguito si allega uno schema del disegno da realizzare in cui sono specificate le principali tolleranze da imporre. Si ricordi sempre che le rugosità devono essere imposte solo quando il loro rispetto sia essenziale per garantire la funzionalità del pezzo e quando le tolleranze dimensionali di per sé non sono sufficienti a garantirne il rispetto. Ogni rugosità deve essere controllata e ciò induce un aumento considerevole dei costi di produzione. 6 NOTE SUL CICLO DI LAVORAZIONE Il ciclo di lavorazione, per garantire il rispetto delle coassialità imposte dal disegno, deve prevedere una lavorazione dell’albero tra le punte. Le operazioni di sgrossatura devono essere realizzate prima della bonifica. Prima della bonifica prevedere un controllo dimensionale. Dopo la bonifica prevedere in successione: o sabbiatura o controllo assenza screpolature o raddrizzamento o controllo dimensionale Le scanalature devono essere eseguite con fresa di forma: sgrossate prima della bonifica e successivamente finite. Le sedi dei cuscinetti devono essere rettificate. 7