Teorie e metodi di previsione
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Teorie e metodi di previsione
1 CORSO DI VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI E DEI PIANI Prof. Marta Berni Corso di laurea specialistica “Architettura” (classe 4/S) A.A. 2006-2007 Previsioni e congetture: metodi di lettura del futuro Prof. V. Bentivegna, TAeD. Teorie e metodi di previsione SCHEDA N. 1 CONCETTO DI PREVISIONE Il termine FUTURO è equivoco e polisemico perché, a seconda delle culture dominanti, esistono molti modi con cui si cerca di definire il futuro: • se per futuro si intende il DESTINO, cioè la concatenazione prestabilita degli avvenimenti, la conoscenza del futuro è compito della divinazione e della profezia, (la figura dominante è l’immanenza, l’approccio è misterico); • se per futuro si intende l’AVVENIRE, cioè l’insieme di eventualità possibili, la conoscenza del futuro è compito dell’utopia e della fantascienza (le figure dominanti sono l’immaginazione e la fantasia, l’approccio è letterario) • se per futuro si intende il DIVENIRE, cioè il processo storico non ancora accaduto, la conoscenza del futuro è compito della futurologia, della previsione in senso stretto e della analisi previsionale (le figure dominanti sono la memoria e la creatività, l’approccio è scientifico, futurologia esclusa). Con queste differenze: la divinazione, la profezia e la futurologia predicono, cioè asseriscono la necessaria configurazione di un futuro unico e determinato; la previsione in senso stretto prevede, cioè esamina un futuro probabilistico; l’utopia, la fantascienza e la analisi previsionale congetturano, cioè esprimono ipotesi in merito a più futuri possibili o verosimili. Anche il termine PREVISIONE è equivoco e polisemico perché il suo contenuto esprime i diversi atteggiamenti=verso il futuro. Questi atteggiamenti verso l’azione di predire possono essere: 2 • • • • scettico e indifferente: il futuro è dominato dal caso, non è possibile prevedere; fatalista e inerte: gli avvenimenti futuri sono preordinati in un disegno che comunque avverrà, conoscere il futuro è possibile ma non utile perché il futuro non può essere corretto; agnostico e passivo: gli avvenimenti futuri sono il risultato dell’evoluzione del presente, conoscere il futuro è possibile e utile perché permette di adattarci oggi al futuro previsto creativo e attivo: gli avvenimenti futuri sono in buona parte il risultato dei nostri comportamenti di oggi, il futuro si può conoscere ma sono tanti i futuri possibili, conoscere questi possibili futuri è utile per poter agire oggi in funzione di quel futuro che si ritiene auspicabile. 3 PREVISIONI FUTURO E CONGETTURE: METODI DI LETTURA DEL SCHEDA N. 2 IL CAMPO D’APPLICAZIONE Alla base del processo di lettura del futuro vi sono due ambiti di riferimento: • la previsione prende in considerazione il passato, inteso come percezione della durabilità dei processi, è quindi presente l’ambito della memoria e dell’esperienza, • la previsione prende in considerazione il mutamento (se non c’è mutamento non c’è futuro), il mutamento è segnato in forme più o meno forti dall’incertezza, per predire occorre prendere in considerazione l’aleatorio e l’imprevedibile, è quindi presente l’ambito della fantasia e dell’immaginazione. La verifica della previsione non è la falsificazione (il futuro non può essere vero o falso), ma il criterio di probabile/plausibile opposto a quello di improbabile/non plausibile. 4 PREVISIONI FUTURO E CONGETTURE: METODI DI LETTURA DEL SCHEDA N. 3 PREVISIONE IN SENSO STRETTO (IN FRANCESE PREVISION) INGLESE FORECASTING, IN Con il termine previsione in senso stretto indichiamo l’apprezzamento dei valori futuri di una o poche variabili quantitative; i metodi utilizzati nell’attività di previsione sono il metodo statistico e il metodo econometrico applicati all’evoluzione di un fenomeno. Si basa sulla presunzione che così come si evoluto nel passato, il fenomeno si evolverà nel futuro, esclude quindi la sorpresa e l’incertezza, anche se è e può essere probabilistica. L’assioma di fondo è che basta conoscere per prevedere. L’assunzione di fondo è che il passato ha creato il presente, e che il presente crea il futuro. E’ neutrale rispetto all’azione, si giustifica come conoscenza. Per effettuare una previsione basata sulla previsione in senso stretto occorre il verificarsi di queste condizioni: 1. gli eventi che influenzano la realtà sono chiaramente gerarchizzabili secondo la loro importanza nei confronti dell’evoluzione del fenomeno; 2. si è in presenza di situazioni ripetitive; 3. ci si basa su teorie ampiamente confermate; 4. si assume che spiegazione e previsione sono conseguenti e necessitate; 5. l’effetto di autodeterminazione della previsione è contenuto. ANALISI PREVISIONALE (IN PREVISION CON JECTURELLE) INGLESE PERSPECTIVE ANALYSIS, IN FRANCESE: Con il termine analisi previsionale indichiamo l’insieme di tecniche per anticipare il futuro di medio e lungo periodo basate sulla costruzione del panorama di possibili futuri di una situazione; utilizza il metodo scientifico per delineare futuri alternativi possibili e plausibile. Si basa sulla presunzione che il futuro è molteplice e incerto, che non si evolve secondo regole e leggi chiaramente identificabili, ammette l’incertezza e la sorpresa. L’assioma di fondo è che non basta conoscere per prevedere perché la conoscenza del futuro modifica i comportamenti. L’assunzione di fondo è che il presente è determinato dal passato e dalla visione attuale del futuro e che il futuro è determinato dal presente e dall’incertezza. Non è neutrale rispetto all’azione, anzi il suo scopo è di identificare quali tra i futuri possibili sono più vicini alle nostre aspirazioni per poterlo conseguire con comportamenti coerenti, si giustifica come premessa dell’agire Il suo approccio comporta la necessità di prendere in considerazione anche gli aspetti qualitativi e i comportamenti degli attori. Si giustifica come premessa dell’agire. La previsione basata sulla analisi previsionale si basa su queste considerazioni: 5 1. gli eventi che hanno portato a una data situazione non sono tutti conoscibili e non tutti gerarchizzabili; 2. le teorie sono deboli; 3. l’effetto di autodeterminazione è forte; 4. la spiegazione e la previsione non sono conseguenti e necessitate; 5. la descrizione è condizionale al decisore (o all’analista). 6 PREVISIONI FUTURO E CONGETTURE: METODI DI LETTURA DEL SCHEDA N. 4 I METODI DELLA PREVISIONE 1. Metodi oggettivi o estrapolativi (utilizzati nelle previsioni in senso stretto): • si fondano su teorie scientificamente forti • il futuro è tendenzialmente unico • la conoscenza del futuro è tanto più certa quanto più accurata è la conoscenza del passato • la previsione è tendenzialmente estrapolativa (prevalenza dei metodi statistici ed econometrici); • la verifica della previsione è basata sul criterio della falsificazione della teoria. 2. Metodi soggettivi o anticipativi (utilizzati nelle congetture): • si fondano su teorie deboli; • il futuro è molteplice e incerto; • la sua conoscenza dipende dalle capacità e dalle informazioni dell’esperto; • la previsione è costruita tramite metodi soggettivi (metodo Delphy e simili); • la verifica della previsione è basata sulla credibilità. . 3. Metodi sistemici (utilizzati nelle analisi previsionali): • si fondano sulla possibilità di combinare sistematicamente previsioni estrapolative e previsioni anticipative; • il futuro è espresso in termini di alternative future possibili; • la conoscenza del futuro dipende dalle intenzioni del decisore e dalla scientificità del modello di analisi; • la previsione è costruita su basi empiricamente e storicamente fondate (metodo degli scenari); • la verifica della previsione è basata sulla combinazione di criteri scientificamente forti (criterio della falsificazione) e deboli (criteri dell’analisi storica); 7 PREVISIONI FUTURO E CONGETTURE: METODI DI LETTURA DEL SCHEDA N. 5 LA SCELTA DEL METODO PREVISIONALE La scelta del metodo prevsionale è funzione dello stato delle conoscenze relative all’oggetto d’analisi, della disponibilità di teorie adeguate, delle esigenze del committente (tempo e risorse a disposizione) e dello scopo dell’analisi metodi oggettivi approfondito ed esaustivo teorie forti e verificate ampia stato delle conoscenze disponibilità di teorie adeguate disponibilità di tempo e risorse scopo dell’analisi scoperta della soluzione ottimale metodi soggettivi molto scarso o campo inesplorato praticamente inesistente molto scarsa metodi sistemici forti aspetti interattivi combinazione dei due casi precedenti limitata strettamente conoscitivo premessa per l’azione 8 PREVISIONI E CONGETTURE: METODI DI LETTURA DEL FUTURO SCHEDA N. 6 ANALISI PER SCENARI 1 DEFINIZIONI DI SCENARIO • • • • “Lo scenario è una descrizione particolareggiata di una o più sequenze di eventi o processi, ordinati secondo criteri diversi (desiderabilità, realizzabilità, ecc. ), attraverso cui un sistema, oggetto di analisi … evolve da uno stato presente ad uno stato futuro. In altre parole, lo scenario è la descrizione della sequenza (o sequenze) di eventi che connette uno stato presente ad uno futuro” (Isernia). “Uno scenario indica una sequenza di processo e di eventi attraverso la quale l’attuale stato del mondo … si sviluppa in qualche futuro stato del mondo” (Miles) “Gli scenari sono sequenze ipotetiche di eventi costruite allo scopo di concentrare l’attenzione sui processi causali e sui punti di decisione. Essi rispondono a due tipi di domande: a) come potrebbero alcune situazioni ipotetiche svilupparsi precisamente, fase per fase? b) per ciascun attore e per ciascuna fase, quali alternative esistono per prevenire, sviare o facilitare il processo?” (Kahn e Wiener). “… Questa impostazione comporta un notevole sforzo di innovazione verso il futuro e presuppone un alto contenuto di creatività” (Marbach) IL CONTENUTO DEL METODO PER SCENARI Il metodo presenta queste tre fasi: 1. il punto di partenza: l’analisi del presente 2. il punto di arrivo: la descrizione di una o più situazioni possibili (le cosiddette “immagini del futuro”) 3. lo scenario: descrizione e analisi della sequenza di eventi ipotetici che collega il presente al futuro TIPI DI SCENARI • • Scenari estrapolativi (tipo forecasting): Si esplorano le implicazioni potenziali delle ipotesi o delle opzioni date. Si parte dall’analisi del presente, si esaminano le sequenze di eventi, si giunge a costruire le immagini del futuro senza esprimere preferenze (approccio realista o conservatore, senza espressione di giudizi di valore); Scenari anticipativi (tipo back-casting): Si esplorano le condizioni necessarie per la realizzazione degli obiettivi dati; si parte dalle immagini del futuro per ricostruire all’inverso la sequenza d’eventi 9 • che le lega al presente (approccio “irrealista” o rivoluzionario, con espressione di giudizi di valore); Scenari progettuali: combinano i due approcci per stabilire in che misura è possibile modificare il presente in vista degli obiettivi desiderati. 10 PREVISIONI E CONGETTURE: METODI DI LETTURA DEL FUTURO SCHEDA N. 7 ANALISI PER SCENARI 2 COME COSTRUIRE UNO SCENARIO (APPROCCIO SISTEMICO) 1a FASE: ANALISI DEL PRESENTE 1. Analisi del presente: • individuazione delle variabili rilevanti • individuazione degli attori del sistema • individuazione dei meccanismi del sistema • definizione delle tendenze del sistema • individuazione dei vincoli 2. Analisi dei passati sviluppi del sistema • inerzie storiche • segnali di mutamento e discontinuità 2 a FASE: SEQUENZA DI EVENTI • • approcci non formalizzati (uso prevalente di strutture logiche e analogiche); approcci formalizzati (uso prevalente di logiche statistico– matematiche; analisi di impatto incrociato). 3 a FASE: COSTRUZIONE DELLE IMMAGINI ALTERNATIVE DEL FUTURO Per immagine del futuro si intende una descrizione articolata di uno stato futuro del sistema, cui si è pervenuti: • attraverso le sequenze di eventi descritte nello scenario ( tipico degli scenari estrapolativi); • tramite generazione automatica di avvenimenti elementari (idem); • tramite argomenti plausibili e riflessione sistematica (tipico degli scenari anticipativi); Per la costruzione delle immagini del futuro sono possibili diverse tecniche: per esempio, si combinano in una matrice le concezioni del mondo (cioè le prospettive teoriche ed ideologiche dominanti del pensiero contemporaneo) e i profili del futuro (cioè gli stati futuri alternativi del sistema ottenuti combinando poche variabili significative); si ottiene uno spettro di immagini alternative del futuro (metodo di Freemen e Jahoda, 1978). 4 a FASE: VALUTAZIONE DEI RISULTATI 11 In base a: • • • • comunicabilità rilevanza (per il decisore o per la decisione) importanza gestione dell’incertezza BIBLIOGRAFIA Sulla previsione in senso stretto Makridakis S e Wheelwright S.C., Forecasting Methods for Management, John Wiley & Sons, New York, 1989 (V ed.) (testo fondamentale e completo sulle teorie, i metodi e le tecniche della previsione). Lewandoski R, Modelli di previsione per la pianificazione e la strategia aziendale, ETAS LIBRI, Milano, 1980 (1a edidizione italiana) (è il testo sacro della previsione con metodi statistici ed econometrici, tuttora insuperato). Sulla prospettiva Decouflé, A-C, Traité élémentaire de prévision et prospective, Presse Universitaire de France, Paris, 1978 (1a edizione) (testo di ordine generale e introduttivo non contiene il dettaglio delle tecniche). Hatem F. et al:, La prospective, Pratiques et Méthodes, Economica, Paris, 1993 (testo di ordine generale, meno approfondito del precedente sulle questioni generali, ma più approfondito sulle tecniche). Barbieri Masini E. et al., Futuro e complessità. Metodologie per la previsione di medio e lungo periodo, F.Angeli, Milano, 1987 (testo sintetico) Sulla tecnica degli scenari Martelli A., Scenari e strategie. Analisi del futuro e condotte d’impresa. ETAS LIBRI, Milano, 1988 (1a ed.) (uno dei migliori tesi italiani sull’argomento) Marbach G., Mazziotta C. e Rizzi C., Le previsioni. Fondamenti logici e basi statistiche, ETAS LIBRI 1991 (I ed.) (testo ben fatto, contiene anche una esposizione del Metodo Delphy e delle previsioni tramite serie temporali). Hatem F. et al:, La prospective, Pratiques et Méthodes, Economica, Paris, 1993 (cit.) Sulle pratiche divinatorie e profetiche nel mondo attuale Adorno T.W., Stelle su misura. L’astrologia nella società contemporanea, Einaudi, Torino, 1985 (il testo contiene critiche dirompenti sull’uso contemporaneo di queste pratiche).