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ANTEPRIMA EIMA “Farmall U Pro” e “C” di Case Ih
Soluzioni
UNIVERSALI
Dai versatili “Farmall U Pro” ai più leggeri “Farmall C”. A Bologna si amplia verso
il basso la gamma Case Ih, proponendo macchine tecnologicamente avanzate
anche per le aziende di medie e piccole dimensioni
T
rattori tutto fare quelli delle serie
Case Ih “Farmall U Pro” e “Farmall
C”. Progettati per espletare le più
diverse attività, i nuovi modelli della
Casa americana si candidano per soddisfare le più disparate esigenze di aziende medie e medio piccole, in particolare se a indirizzo misto o zootecnico. Ideali per eseguire lavori di trasporto, di raccolta e lavora-
zione pesante è in particolare la serie “Farmall
U Pro” forte di tre modelli tra i più potenti
e prestazionali fra i medi della Casa austriaca. Le potenze sono comprese tra un minimo di 95 cavalli e un massimo di 115 cavalli, sempre erogati da unità common rail turbocompresse a quattro cilindri di produzione
Fpt Industrial. Tre mila e 400 i loro centimetri cubi ed egr con filtri antiparticolato gli e-
missionamenti. Le trasmissioni sono dei power shift a quattro stadi realizzati grazie a
un accordo fra Case Ih e Zf e in allestimento standard offrono 32 rapporti suddivisi su
quattro gamme e quattro marce, soluzione
che assicura sempre il rapporto più indicato per far fronte all’attività svolta e che, su
strada, permette anche di marciare in modalità “EcoSpeed” a 40 chilometri orari a regime ridotto. Molto comode e confortevoli inoltre le cabine, le stesse che usano anche i
tre modelli serie “Farmall C”, dotati di qualche cavallo in meno degli “U Pro” ma forti di
un’offerta più ampia a livello di trasmissioni. Sono macchine concepite guardando alle
attività di fienagione e ai trasporti leggeri e
in tale ottica vantano potenze comprese fra
gli 85 e i 105 cavalli sempre erogati da motorizzazioni Ftp Industrial da tre mila e 400
centimetri cubi. Tali unità, come accennato,
si abbinano a diversi tipi di trasmissioni con
la soluzione standard che é di tipo meccanico, un 12 marce con inversore sincronizzato sostituibile con un gruppo elettroidraulico
e asservibile con un hi lo che porta a 24+24
i rapporti totali. A questi si può aggiungere
un’ulteriore gamma di marce ridotte e sempre
in optional vi è anche la possibilità di inserire
la doppia trazione e di bloccare i differenziali
per via elettroidraulica. All’atto pratico quindi
tre macchine in grado di offrire un buon livello di personalizzazione e, grazie alle loro di-
mensioni compatte, anche di operare in spazi
angusti grazie alle loro altezze di poco superiori ai due metri, decisamente più contenute
dell’altra novità Case Ih, il “Magnum 370 Cvx”
da 419 cavalli a mille e 800 giri, attualmente
il trattore tradizionale più potente del mercato. Proposta in anteprima ad Hannover sul finire dello scorso anno, la macchina arriva ora
anche sul mercato italiano andando a inserirsi in una classe di potenza che non premia in
termini di volumi ma che risulta estremamente importante a livello di margini e, soprattutto, di immagine. Mosso da un sei cilindri Ftp
da otto litri e 700 centimetri cubi, emissionato scr, il nuovo mezzo si muove grazie a una
trasmissione di tipo continuo a quattro stadi,
in grado di spingerlo, ove permesso, fino a una velocità massima di 50 all’ora o, in Italia,
di farlo marciare a 40 all’ora a regime motore
contenuto. Da segnalare la portata dell’idraulica che, nella configurazione top arriva a erogare 282 litri di olio al minuto a 210 bar di
pressione, valore che al momento può essere considerato una sorta di record di settore.
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NUOVE CABINE PER LE MIETITREBBIA
Le mietitrebbie rotative di nuova generazione Case Ih si vestono a nuovo. La
Casa americana ha infatti inserito sulle sue macchine cabine di recente fattura,
più silenziose e confortevoli che mai, studiate per avvolgere l’operatore con
un’atmosfera il più possibile rilassata e tranquilla compatibilmente con gli
impegni di lavoro. Tutto rivisto per facilitare la gestione della macchina quindi,
a partire dalla consolle riprogettata in un’ottica ergonometrica così da mettere
tutti i controlli a portata di mano o, meglio, di dita. Le raccoglitrici in rosso
sono in effetti quasi completamente gestibili mediante il display “Afs” e anche
i pochi comandi che necessitano di azionamenti propri sono a pulsante o a
scorrimento. Il volante è inoltre regolabile in base alle esigenze dell’operatore
e tale risulta anche il sedile di guida a sospensione pneumatica che ora risulta
quattro centimetri più basso di prima e sette centimetri più largo per alloggiare
comodamente anche gli operatori che non brillano per altezza ma stazzano
all’americana. In optional è anche possibile disporre di un sedile semiattivo
che isola ancora di più dalle vibrazioni e quindi ben si sposa con la presenza di
eventuali cingolature. La nuova cabina è opinione di Case Ih che darà nuovo
impulso alle vendite che, nella stagione passata, hanno toccato le 15 unità
riconfermando una posizione di mercato che vede Case Ih quale protagonista del
segmento delle macchine non convenzionali.
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