augusta: e qualcuno parti` a difesa di carrubba
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augusta: e qualcuno parti` a difesa di carrubba
Concessionaria ufficiale HONDA di Siracusa e provincia Concessionaria ufficiale HONDA di Siracusa e provincia V.le Montedoro, 40 96100 Siracusa V.le Montedoro, 40 96100 Siracusa Tel. 0931 21726 Fax 0931 465120 Tel. 0931 21726 Fax 0931 465120 Archivio: www.lanota7.it E-mail: [email protected] N° 42 /Anno IV Redazione Via Basento, 14 96100 Siracusa * Tel 0931 449410 Fax 0931 446599 * Reg. Trib.Siracusa N°7/2004 * Direttore: Gregorio Valvo * Direttore Responsabile: Anna Gloria Valvo * Editore: Parole Digitali * Grafica: Enrico Valvo * Stampa: Tip. Geny snc - Canicattini Bagni ( Sr ) * Distribuzione: Duerreservizi ggio Copia oma Sabato, 22 Dicembre 2007 L E N T I N I : A G O R A’ - P D D I B AT T E S U L L’ A F F I D A M E N T O AT O I D R I C O Il sindaco pensa di licenziare il rappresentate all’Ato 8 ( Lo Faro) nominato dal suo predecessore Nello Neri. Lentini – (Gregorio Valvo) Un venerdì sera per chiarire cos’è l’Ato Idrico, questo sconosciuto ai lentinesi tutti. Proprio ora che la vicenda pare sfuggita di mano ai politici di Siracusa e quindi trasferita al Governatore Cuffaro chiamato ad agire con un commissario kamicaze. Il tema della serata che è stata voluta dal circolo Agorà di alcuni consiglieri PD ( Guido Mirisola, Enzo Crisci e Carlo Vasile ) che ha avvertito una mancanza d’informazione circolante in città su tutte le vicende che hanno riguardato l’affidamento del servizio Idrico Intergrato alla Associazione temporanea d’imprese formata da Sogeas e Saccecav. Il più autorevole dell’adunanza dentro i locali del circolo Agorà era il deputato regionale Egidio Ortisi, probabilmente l’unico del Pd che si è sentito di dichiarare tutte le sue perplessità sulla vicenda tanto contestata da comitati spontanei, partiti di sinistra (Prc) e il sindacato Cgil. Il sindaco di Lentini sull’argomento fino ad ora non ha reso nessuna informativa al consiglio comunale e probabilmente da domani dovrà cambiare idea perché sono stati in molti a richiedere delucidazioni che solo il primo cittadino è in grado di fornire. Il comune limitrofo Francofonte – è stato fatto notare - è riuscito a “strappare” una convenzione AUGUSTA: E QUALCUNO PARTI’ A DIFESA DI CARRUBBA vantaggiosa rispetto a Lentini. Non ultimo il fatto che il comune di Castania è stato inserito in coda tra gli interventi di priorità eventuali che i gestori del servizio dovranno operare, mentre Lentini sarebbe stata posta in priorità uno. Come dire che a Francofonte si potrà parlare di bollette nuove ed altro non prima dei prossimi 10 anni, mentre a Lentini invece fin da subito opererebbe la convezione. Il sindaco Alfio mangiameli è stato chiamato a riferire ai consiglieri comunali su questa disparità singolare. Il fatto che l’affidamento vero e proprio del servizio sia stato bloccato in attesa di un parere legale richiesto dopo che sulla vicenda si è avuta l’entrata a gamba tesa del sindaco di Melilli ,Pippo Sorbello ( ha fatto verbalizzare all’assemblea dei soci che la recente legge specifica che impedisce gli affidamenti a privati che non sono stati ancora perfezionati ). Sembra- va una cosa facile da smontare ma il parere richiesto ad un illustre legale catanese tarda ad arrivare proprio per la complessità della vicenda. Di questo si è appreso e di queste cose si discuterà, probabilmente con animazione, all’interno del PD leontino, del consiglio comunale e infine tra i cittadini che di tutta questa vicenda saranno gli unici ad pagarne le spese. Il sindaco di Lentini potrebbe continuare a nicchiare disattendendo le richieste venute dal circolo Agorà, ma, in questo caso aprirebbe un nuovo capitolo nei rapporti con la sua attuale maggioranza. In tutta la vicenda l’unico fatto certo è che il sindaco Mangiameli avrebbe deciso di cambiare, con un proprio designato, il rappresentante nel CdA dell’Ato idrico, l’avvocato Rosario Lo faro, che venne indicato dal sindaco pro tempore Nello Neri già nella fase di formazione dell’ambito territoriale. SIRACUSA E LE TENSIONI TRA I POLITICI Uno spettacolo non edificante che doveva essere evitato da Granata e Basile Sembrava non dovessero mai arrivare invece i soccorritori del sindaco Massimo Carrubba cominciano a spuntare di Massimo Ciccarello Augusta - Massimo Carrubba comincia a contare i suoi amici. Dopo il grande attivismo dei suoi oppositori, specialmente nel campo del centrosinistra, adesso iniziano a scendere in campo i sostenitori del sindaco di Augusta. La sponda più consistente arriva da quei liberalsocialisti che hanno deciso di far parte del Partito democratico, ma allo stesso tempo di mantenere la propria fisionomia politica in città. La loro strategia elettorale è stata illustrata dai due assessori, Antonio Giunta e Fabio Cannavà: ”Entrare nel Pd,dove il leader Salvo Andò occupa il ruolo prestigioso di presidente della commissione regionale Programma, e partecipare attivamente alle primarie per l'elezione del primo segretario cittadino”. Ma, allo stesso tempo, “costituire un proprio gruppo consiliare a palazzo San Biagio” senza intrupparsi in un gruppone democratico dalla incerta fisionomia e dall'elevata conflittualità. Continua a pag. 3 >>> PACHINO - I COMPONENTI ASI ANCORA NON PARTONO Pachino – Il sindaco Pippo Campisi continua la sua guerra contro tutti e contro gli attacchi dell’ex amico Michelangelo Blandizzi. Qualunque cosa faccia il Blandizzi lo accusa di averla fatta per favorire parenti e a questo punto l’acerrimo oppositore del sindaco è riuscito nell’intendo di mettere tutti in soggezione. Ora i nominati all’assemblea dell’Asi addirittura rinunciano o si defilano adducendo le più disparate motivazioni. Continua a pag. 2 >>> Granata e Basile ripresi mentre litigano Siracusa – Non è proprio vero che tra l’on Fabio Granata e Mauro Basile sia tornato il sereno,ma, sarebbe bene che i due si chiarissero veramente fino in fondo onde evitare il ripetersi di azioni simili a quelle vissute mercoledì poco prima che iniziasse una importante conferenza stampa al Comune. Che al Vermexio i rapporti nella maggioranza meritassero l’attenzione di analisti transazionali e psicologi con varie specializzazioni è fatto risaputo ed auspicabile. La vicenda è iniziata sotto gli occhi di tanti addetti ai lavori che non credevano che si potesse degenerare fino al punto della rissa. Il motivo della lite sarebbe (almeno così si dice) che il presidente del Consiglio, Basile, avesse GIOVANI “FANTASMI” SIRACUSANI ASSUNTI A COMISO Siracusa – Il 30 aprile scorso l’aeroporto di Comiso è stato inaugurato con tanto di presenza del vice premier Massimo D’Alema atterrato con un un Airbus 319 della Aeronautica Militare, accompagnato dal Ministro dei Trasporti Dalema primo atterraggio a Comiso Bianchi e dal Direttore dell’ENAC Vito Raggio. Continua a pag. 2 >>> FRANCOFONTE – APERTA LA STAGIONE DEI RIPENSAMENTI POLITICI PRIOLO ASPETTA CHE GIANNI MOSTRI IL SUO CUOR DI LEONE Francofonte ( Gabriele Russo ) Sarà un Natale austero e senza sfarzi, nessuna iniziativa festaiola è stata intrapresa e solamente grazie alla disponibilità della Fidapa, forse, si realizzerà una rappresentazione vivente del Presepe e nulla di più. Tutta colpa delle indisponibilità di cassa. Sotto il profilo politico non si vedono novità di rilievo. Dalla mancanza di attività nel centrosinistra si può solo intuire che attualmente prevalgono le divisioni partitiche, quindi, difficilmente alle prossime elezioni amministrative di primavera ci sarà unità attorno ad un candidato capace di superare il sindaco in carica Castania che sarà certamente ricandidato dall’Udc, nonostante i veti di Pippo Gianni e le non chiare manovre del commissario cittadino Giovanni Magro. Continua a pag.2 >>> Priolo G - Mentre cominciano a venir fuori i candidati Sindaco, l’Udc comincia a stringere i tempi sulle scelte da fare in vista delle imminenti amministrative che si terranno, a Priolo, in primavera. L’on Pippo Gianni non ha mai nascosto di voler tornare in quel palazzo bianco per operare personalmente quelle scelte che ha sempre cercato di far fare a Massimo Toppi. Continua a pag. 2 >>> chiesto ragioni del perché alcuni atti amministrativi che attendono di essere portati in aula verrebbero trattenuti da tre mesi, senza spiegazioni, nel cassetto dell’assessore Granata. Una richiesta legittima però posta in modo irrituale. In un contesto istituzionale le ragioni non le fanno certo le mani o le minacce. Continua a pag. 2 >>> CARLENTINI GIOCA AL GOLF E VUOLE ...BUSINESS, PANE E LAVORO Carlentini – (GV) In consiglio comunale tutti pensano all’occupazione, allo sviluppo economico, mettendo al centro delle tematiche il campo da Golf che si sta costruendo in contrada san Leonardo Sottano. Il fatto che solo una impresa locale, tra l’altro utilizzando pochissimi lavoratori, stia godendo del privilegio di essere stata chiamata in attività dalla “ Golf Resort Sicilia spa” ha creato tante lamentele in città. Le imprese impiegate provengono da fuori provincia. Delusi i politici che pensavano di avere linee di credito nei confronti dei realizzatori dell’opera e che probabilmente si erano sbilanciati non poco nel “ promettere ” più lavoro per tutti. Deluse anche le aspettative di, noti e meno noti, imprenditori locali che su questa iniziativa privata contavano di realizzare un discreto business. Continua a pag. 2 >>> UDC - E’ IL MOMENTO DEI VICE E DEI COMMISSARI Siracusa – Per il coordinatore cittadino dell’Udc Bernardo Giuliano arrivano ancora tanti vice: adesso sono ben cinque ( Bianca, Burti, Ravalli, Bandiera, Bufardeci ). Se il coordinatore non influisce sulla politica dell’Udc figuriamoci che lavoro resta da fare ai suoi cinque aiutanti. Il segretario provinciale Turi Magro, l’unico che conta veramente, ha provveduto a commissariare mezza provincia. Sono dodici i comuni che hanno avuto assegnato un commissario e dove c’era già è arrivato almeno un vice. A Lentini dove c’era Angelo D’Amico (autosospesosi per la impossibilità a gestire 2 partiti in uno ndr) è arrivato come vice lo sconosciuto Nocera Priolo. Come dire che ora, coerentemente, anche il vice, si dovrà autosospendere. A Carlentini la situazione è stata bloccata per altolà di Ruma. In tutti i comuni è prevalsa la logica di accontentare tutte le componenti in opposizione dove sono presenti. A Francofonte invece ci sarà solo il commissario a cercare di risolvere la crisi profonda Udc. pag. 2 Sabato, 22 Dicembre 2007 TENSIONI TRA I POLITICI TANTI FANTASMI SIRACUSANI A COMISO Dalla prima Crediamo che anche Mauro Basile sappia queste cose, allora perché si è buttato lancia in resta contro chi riteneva abusasse della sua carica? “ Ti devo parlare!” ha chiesto subito dopo essere entrato il presidente del Consiglio al Vice sindaco di Siracusa. La risposta è stata pronta: ”con te non ci parlo!” Era il via e se non è finita peggio lo si deve al fatto che Sandro Spicuglia della PK, l’assessore Visentin e altri sono stati pronti a dividere i contendenti e a portarli fuori dalla sala stampa di via Minerva. La delegazione della Lucia di Svezia per fortuna non ha capito e non capirà forse mai ( se il buon portavoce, Staiano, non leggerà loro i giornali ) cosa era successo in sala; anche perchè il vice sindaco Granata è stato di bravura unica nell’aprire la conferenza stampa senza far capire d’essere in stato di agitazione e turbamento. Non sono cose belle da vedere e da sentire e da raccontare perché sono cose che accadono dentro il Palazzo con la “P” maiuscola delle istituzioni. Di chi è la colpa poco importa, dal momento che l’essere rappresentante delle istituzioni non lascia possibilità di scuse a nessuno: ne all’aggressore irruente, ne all’aggredito sprezzante. In passato fatti di violenza si sono registrati, ad opera di ignoti, a danno di uomini che amministrano la cosa pubblica siracusana. Che oggi la violenza possa prendere il sopravvento tra gli stessi uomini dell’apparato pubblico diventa più che esecrabile, inaudito. Se il sindaco fosse il preside dovrebbe sospenderli per tre giorni e farli venire accompagnati entrambi dai…cittadini. FRANCOFONTE – APERTA LA STAGIONE... Dalla prima Dalla prima Ci si aspettava che da lì a poche settimane l’attività vera e propria dell’aerostazione sarebbe stata avviata. Invece, alcune sere addietro, Striscia La Notizia ha lasciato di stucco tutti. Ha fatto sapere che si tratta Primo atterraggio a Comiso di un aeroporto fantasma che pare sia stato dismesso e abbandonato subito dopo l’inaugurazione. Quindi qualcosa non và per il verso giusto in questa storiella siciliana. Sono stati presi per i fondelli coloro che in provincia di Siracusa pensano e dicono di avere preso il posto all’aeroporto di Comiso, grazie all’onorevole di turno. Vuoi vedere che a Comiso gli aerei atterrano e decollano senza che il personale addetto ne sappia niente? Nel senso che il personale è stato assunto virtualmente e quindi lavora virtualmente per far volare aerei virtuali. In sostanza il PD di Tuccio Giuffrida non riesce ad aprire il dialogo con la SD di Pippo Todaro e con gli altri partiti dell’ala più estrema. Ci sarà più di un candidato di centrosinistra in campo, questa almeno appare la proiezione. Si avvia verso un naturale tramonto la possibilità esaminata per qualche tempo di un candidato “trasversale” capace di raccogliere consensi da schieramenti opposti. Inizialmente si era fatto il nome del forzista Pino La Franco Sangiorgio Rocca, poi si era paventato anche un accordo che prevedeva la scesa in campo, come candidato sindaco, il consigliere provinciale Franco Sangiorgio, del gruppo Mpa. Smentito dai fatti il passaggio al gruppo Udeur del dottor Sangiorgio che secondo alcune voci di corridoio nelle adunanze consiliari ultime prenatalizie, avrebbe dovuto dichiarare il suo trasloco nel campanile. Le voci sono risultate destituire di fondamento oppure il Sangiorgio avrebbe avuto ripensamenti. TESSERAMENTO 2008 E AUGURI DI NATALE DEL”DELFINO LIBERO” PRIOLO ASPETTA CHE GIANNI MOSTRI IL SUO CUOR DI LEONE Dalla prima Molti sostenitori di Pippo Gianni sono oggi perplessi dalla decisione di sottrarsi a quello che tutti ritengono quasi un obbligo per il deputato regionale. La decisione, a dire il vero non ufficializzata dal Gianni, di appoggiare il candidato avente maggiore possibilità di essere eletto, cioè Antonello Rizza, suona all’opinione pubblica quasi come una ritirata dal campo di battaglia priolese dell’uomo politico ritenuto un senza paura, oggi forse impropriamente. Gianni afferma di ambire ad assumere la presidenza della Provincia, non nasconde che il ruolo di semplice deputato, anche se con il riconoscimento di una presidenza di commissione, gli stia stretto di misura. L’on medico vorrebbe in cuor suo consegnare alla storia di aver realizzato con la propria firma non solo progetti finanziati, ma, opere pubbliche vere e proprie. Insomma fino ad ora Gianni avrà fatto finanziare progetti per la costruzione di nuove Piramidi a Fer- Antonello Rizza Orazio Valenti la, avrà fatto finanziare la progettazione dell’autostrada Carlentini-Villasmundo, ma, non può affermare di avere fatto costruire realmente una fontanella per dissetare le colombe e i cani randagi di Cassaro. Scegliere la Provincia intera per costruire qualcosa è una ambizione legittima per un politico qualunque. In politica, quella di più alto livello, è risaputo che il politico vero dopo avere avuto tutto dalla sua attività pensa di tornare al suo paese e chiudere facendo il sindaco anche di tre mila abitanti. Forse Gianni pensa di avere ancora molti anni di attività politica che lo attende dal momento che mostra a tutti di essere giovane e sportivo. Però in fondo Priolo per lui potrebbe essere la più grande soddisfazione della vita e la risposta a coloro che hanno sostenuto su autorevoli periodici che a Priolo non è riuscito ad essere eletto consigliere comunale. Lo sanno tutti che il sindaco di Priolo ha un potere enorme nei confronti dell’industria e gli industriali, dica l’onorevole che questa cosa non lo intriga per niente. E poi la Provincia di Siracusa può sempre aspettare, anno più anno meno, sarà sempre lì ad aspettare i giovani indossatori che fanno sport, turismo e spettacolo. Onorevole Gianni, non fugga da Priolo accetti la sfida! Siracusa – agv - Si sono fatti gli auguri di Natale attorno al tavolo i dirigenti e i tesserati del Movimento Delfino Libero. Hanno pagato cena e tessera 2008 contestualmente dandosi appuntamento al ristorante La Fontana. Il segretario provinciale Salvatore Mangiafico ha trovato il modo di tracciare la rotta per navigare verso gli eventi elettorali che il 2008 porterà in provincia di Siracusa. I primi sei mesi di vita del movimento sono stati considerati “esaltanti” specialmente sotto il profilo dell’unità d’intendi degli attivisti del DL e dei consensi di pubblico che si sono riscontrati durante alcune iniziative referendarie appoggiate. “ Non avere linee preimpostate dall’alto ed avere mani libere contro coloro che della politica vogliono solo privilegi e prebende “ è stata la parola d’ordine che il leader del movimento ha ricordato ai convenuti dall’intera provincia. Ai nuovi tesserati è stata consegnata dal segretario provinciale una spilla raffigurante il simbolo del movimento da tenere orgogliosamente in vista. Come dire che il consigliere provinciale Mangiafico non dimentica la sua provenienza forzista nonostante il periodo trascorso nella Margherita. CARLENTINI GIOCA AL GOLF MA VUOLE BUSINESS PANE E LAVORO www.hondamaremoto.it Dalla prima Nunzio Dolce Da recenti incontri sull’argomento è scaturita la necessità di costituire una commissione ad hoc con rappresentanti delle parti in causa, compreso il commissario straordinario Margherita Rizza, allo scopo di trovare punti in comune sulle divergenze che appaiono incolmabili. Dal gruppo consiliare locale del PD è partito l’allarme sulla conduzione della convenzione stipulata, a suo tempo, tra le istituzioni municipali e l’impresa “Golf Resort”, proprio in merito all’utilizzo di ditte e lavoratori di Carlentini. Probabilmente le ditte locali dovranno rinunciare al business, però ai politici locali è rimasta in piedi la speranza che i posti di lavoro permanenti, cioè quelli spettanti ai giovani che dovranno accudire alla struttura quando entrerà in funzione, restino disponibili ai carlentinesi e che al più presto possono essere avviati dei corsi di formazione professionale specifica, magari presso una scuola professionale attrezzata come il Ciapi di Priolo. Il fonte della politica ha rallentato le sue attività, vuoi per l’impegno profuso alla tematica del “Golf” vuoi per le festività natalizie sopraggiunte. Di nuovo si può cogliere solamente la disponibilità dell’Udc di Carlentini ad avanzare al tavolo delle trattative future del centrodestra-sinistra-alto-basso alcuni propri candidati votati al sacrifico di coprire la carica di sindaco.Chi non nasconde di volersi candidare è Nunzio Dolce, capogruppo Udc alla provincia di Siracusa. Essere rieletto in Provincia è diventato più difficoltoso dalla nuova legge che ha ridotto i posti in Consiglio, tornare a fare il consigliere comunale a Carlentini potrebbe essere visto quasi come una diminutio inaccettabile. D’altronde Dolce vanta una certa esperienza in materia, essendo stato candidato di Forza Italia, lo scorso anno, a sindaco di Lentini. Ma a Carlentini le cose potrebbero andargli meglio con l’aiuto dello sponsor Pippo Gianni. Concessionaria ufficiale HONDA di Siracusa e provincia V.le Montedoro, 40 96100 Siracusa Tel. 0931 21726 Fax 0931 465120 E - mail [email protected] NATALE, TEMPO DEI PRIMI VERDETTI Si fermano tutti i campionati minori di calcio. Pausa natalizia per Palazzolo, Leonzio, Rosolini e le quattro della Promozione. Già assegnato al Cosenza il titolo di campione d’inverno della serie D, il Siracusa tenta domani il colpaccio contro il Bacoli Sibilla. di Giuseppe Basile Finalmente il Natale. Una sfilata di costumi, folklore, celebrazioni, tradizioni, pratiche e simboli, variabili di paese in paese, sia dal punto di vista sociale che religioso, che andrà a colorare le ultime giornate del 2007. Una festività tra le più sentite che, proprio in quanto cade a fine anno, è divenuta l’occasione migliore per trarre conclusioni, verdetti e resoconti. Anche nello sport, calcio compreso. Per il Siracusa in programma domani al De Simone contro il Bacoli Sibilla, l’ultima gara di un 2007 sfortunato, dispendioso e monotono. La grande delusione nella semifinale play-off contro la Sibilla Cuma, avo dell’avversario di domani; la mancata promozione in serie C2 nonostante i grossi investimenti; la rivoluzione nella rosa di mister Auteri e i sei punti di penalizzazione inflitti alla squadra all’inizio della nuova stagione. Sembrano le scene principali di un libro, che ogni anno torniamo amaramente a leggere, dall’epilogo oramai prevedibile… Cambiano i personaggi ma la trama sembra essere la stessa: formazione in salute ma dai risultati altalenanti che, causa infortuni e piccole disattenzioni difensive o cadute di concentrazione, è costretta ad inseguire le altre blasonate formazioni di alta classifica e gettarsi sul mercato per qualche nuovo elemento in grado di fare la differenza. Concludere questo 2007 con una vittoria in campo, al cospetto di chi (Sibilla) in precedenza ha contribuito a scrivere alcune delle deludenti pagine del solito libro, potrebbe rappresentare un ottimo tentativo per iniziare a pensare ad un epilogo diverso. Magari della serie, felici e contenti. Stessa aria tira a Palazzolo. La formazione “minore” più in voga negli ultimi anni, dopo aver toccato con un dito il paradiso della serie D, è riuscita a farsi strappare la promozione nell’ultima giornata della passata stagione. E il periodo buio sembra non essere ancora terminato. Anche qui nonostante i grossi investimenti della dirigenza Scrofani, che per la nuova stagione ha attrezzato l’ennesima rosa di tutto rispetto, capitanata dai veterani La Vaccara e Pisano, i risultati “stentano” ad arrivare. Il terzo posto con cui si è chiuso il girone di andata sembra niente rispetto ai 16 punti da recuperare dalla sorprendente capolista Castiglione. E oltre alla grande annata della prima in classifica c’è da fare i conti con la bizzarra decisione del consiglio comunale di Palazzolo di diminuire i contributi alla società e con le polemiche dei tifosi. Tempi duri anche per chi è abituato a stare sulla cresta dell’onda. Nello stesso girone B dell’Eccellenza, Rosolini e Leonzio continuano come ogni stagione, oramai da qualche anno, il lungo cammino verso la salvezza. Chiuso il girone di andata nelle ultime posizioni, in piena zona play-out, si spera che i risultati importanti arrivino con l’anno nuovo. E’ battaglia anche nel girone C del campionato di Promozione. Belvedere, Noto, Pachino e Rari Nantes chiudono il loro girone di andata più o meno al centro classifica. Tra le quattro chi sembra possedere i mezzi per ambire a traguardi più importanti, a posizioni che contano, sono Belvedere e Noto. Per il Pachino si prospetta invece un campionato in salita. Prosegue interminabile, invece, il periodo buio della Rari Nantes che sembra aver perso lo smalto degli anni recenti. Periodi piuttosto bui quasi per tutte le formazioni siracusane. Speriamo che dopo i doni di Natale, il 6 gennaio del nuovo anno, per la ripresa dei campionati, non ci si metta la befana a fare brutti scherzi. pag. 3 Sabato, 22 Dicembre 2007 AUGUSTA: E QUALCUNO PARTI’ A DIFESA DI CARRUBBA Dalla prima nità per quanti possono contare su un proprio bacino elettorale. E sotto questo profilo, i Liberalsocialisti hanno fatto passi avanti. L'adesione dell'assessore Giunta, che nella rubrica affari cimiteriali ha svolto un gran lavoro portando a soluzione problemi annosi, ha dato un valore aggiunto in termini di consensi che i socialisti di Andò intendono ovviamente sfruttare al meglio. Fra l'altro, potendo partire subito con la campagna elettorale dato hanno già deciso chiaramente il candidato sindaco da appoggiare.“La conferma di Carrubba è l'unica scelta plausibile che possa fare il centrosinistra”, dice Cannavà. E chiude in questo modo qualsiasi spiraglio ai tentativi, soprattutto all'interno dello stesso Pd, di chi vuole le prima- E soprattutto, “presentarsi alle comunali con una propria lista ed un proprio simbolo”. Una scelta autonomista che può apparire in aperta contraddizione con la volontà espressa di far parte del Pd, partito che si dichiara costitutivamente assente da correnti. E che può sembrare singolare, considerato che per le provinciali il candidato liberalsocialista sarà all'interno della lista democratica. In realtà nessuno può criticarli di nulla per il semplice motivo che il partito di Veltroni è al momento poco più di un contenitore. Senza una sua precisa fisionomia locale, con regole di appartenenza ancora tutte da scrivere, e con profonde spaccature che l'attraversano anche a livello di dirigenza provinciale, il Pd è più un rischio che un'opportu- PACHINO - rie adducendo come motivazione l'isolamento politico del primo cittadino. In realtà, fin quando gli oppositori non verranno fuori con un nome alternativo all'attuale inquilino di Palazzo di città, sia le battaglie in consiglio comunale che le richieste di consultazioni popolari resteranno confinate nell'infruttuoso limbo dei trabocchetti. Le sigle della sinistra hanno scarsa capienza elettorale, mentre il centro fuori dagli schieramenti è troppo affollato e sperso per costituire una massa critica omogenea. Per chi vuole sbarazzarsi di Carrubba, l'unica via percorribile con una certa credibilità resta quella di un'aggregazione trasversale ad ampio raggio. Il che, in concreto, significa saldarsi con quell'area movimentista fra i cui sponsor I COMPONENTI ASI figura pure Puccio Forestiere. Ma perchè si possa avviare una trattativa in questa direzione, anche solo in via preliminare, occorre avere già una candidatura a sindaco da mettere sul piatto. E deve essere una figura politicamente molto autorevole, in grado di amalgamare realtà troppo disomogenee.Solo puntando tutte le carte perchè in primavera sia una corsa a tre, incuneandosi come terzo polo arcobaleno fra il sindaco biancorosso del Pd e il candidato bianconero della Cdl, l'opposizione di centrosinistra può sperare in un risultato elettorale concreto. Diversamente, l'unica alternativa ad una ingloriosa retromarcia con Carrubba resterebbe quella della presenza finalizzata a contarsi e contrattarsi al ballottaggio. ANCORA NON PARTONO Dalla prima Il caso ultimo di Sebastiano Giuca che ha rinunciato alla nomina perché ufficialmente il suo partito non sta con il sindaco è un tutto dire. Il fatto che abbia precedentemente nominato un nipote ( Paolo Campisi ) sarebbe stato solo un caso dettato magari dal fatto che gira e rigira Pachino è piccola e ci si ri- Gli artisti del vetro a Siracusa si trovano in via Simeto 18, a pochi passi da Piazza Adda. Sono Francesco e Gianpaolo Laudicino, due giovani fratelli che hanno condiviso molto nella vita, soprattutto la passione per l’arte della quale sono riusciti a farne il loro mestiere. Quattro anni addietro, Francesco (detto Massimo) e Gianpaolo pensavano che la loro attività di decoratori del vetro e di restauratori non sarebbe mai diventata ricercata e di successo a Siracusa;e invece hanno dovuto ricredersi, perché oggi sono in tanti a richiedere il frutto della loro arte, vuoi sul vetro o su altri materiali. Abbiamo chiesto ai nostri, quando hanno scoperto di amare l’arte e ci hanno risposto in questo modo: “Eravamo piccoli, andavamo ancora all’asilo ed io e Gianpaolo facevamo le gare a chi sapesse disegnare e colorare meglio i personaggi di Walt Disney; il disegno era il nostro gioco preferito,ancor più dei modellini d’auto o dei robottini, potevamo esprimerci rappresentando i nostri pensieri e i nostri desideri”. I due ragazzi oltre ad essere definiti fratelli d’arte nascono come figli d’arte, infatti, il loro primo trova sempre tra famigliari. Se da un lato è vero che non è prevista – dice il sindaco – nessuna incompatibilità per i nipoti, le questioni di stile e di opportunità richiederebbero una apertura più ampia verso le aspettative di trasparenza. Le minacce di far nominare i tre componenti all’Asi da un commissario maestro è stato proprio il padre, decoratore d’interni, che ha trasmesso quella passione artistica che poi hanno coltivato studiando molto. Massimo e Gianpaolo dopo aver frequentato il liceo artistico si iscrivono entrambi all’Accademia di Belle Arti dove conseguono in tempi brevi la laurea in decorazioni. E’ proprio dopo aver conseguito questo titolo di studio che decidono di realizzare qualcosa di bello insieme: ARTEMIDE. Ovviamente ARTEMIDE è la loro bottega d’arte dove creano ed espongono le loro opere. Massimo, ci ha fornito la risposta alla domanda di quali lavori richiedono maggiormente i clienti “Sicuramente le decorazioni sulle vetrate delle porte d’interni sono le più richieste, seguono poi i lavori di restauro e pittura su mobili e le creazioni di complementi d’arredo come lampade in vetro Tiffany o specchiere; quadri dalle cornici personalizzate ed inoltre molto richiesti sono gli originali e unici modelli di collane, orecchini, anelli e bracciali per la clientela tutta al femminile.” Ecco la risposta su quali tecniche utilizzano i due per le decorazioni su vetro. “Ci troviamo ad utilizzare molto spesso due tecniche, che risultano regionale diventano a questo punto sempre più concrete. Intanto in questi giorni il sindaco cerca di chiudere l’accordo con l’area Cappadona dell’Udc. Due assessori dovrebbero entrare in giunta come pannicello caldo di qualche ora, forse qualche giorno. E’ una vecchia maledizione che la politica e i sinda- essere le più gradite dalla gente: La Legatura a piombo e Tiffany e La Sabbiatura. La legatura a piombo è un metodo collaudato da secoli per la composizione di grandi vetrate artistiche. Le tessere di vetro vengono cerchiate da bacchette di piombo e composte in modo da formare i disegni voluti sulla vetrata. Tale metodologia è utilizzata da secoli per le grandi superfici vetrate di chiese e cattedrali dove è facile ritrovare elementi di arte sacra oltre a disegni ornamentali classici. Presente negli edifici più eleganti la tecnica della legatura a piombo che conserva ancora oggi un sapore antico che sembra non voglia mai tramontare. Le singole tessere di vetro tagliate nella forma necessaria alla composizione possono essere di varia natura ovvero possono contenere altre lavorazioni come sabbiatura e pittura gran fuoco o altro ancora. Colorazioni particolari sono studiate per rendere oltre alla trasparenza naturale del vetro anche effetti di dissolvenza e chiaroscuri. Colorazioni con tenue trasparenze e vetri opalescenti possono mescolarsi per comporre infinite fantasie. La tecnica Tiffany è introdotta alla fine del IX° secolo e rappresenta la naturale evoluzione della legatura a piombo in quanto da la possibilità di creare strutture tridimensionali in oggetti anche di piccole dimensioni come contenitori e lampade. La sabbiatura del vetro è considerata uno dei procedimenti importanti per decorare vetri, specchi, vetrate... Questo UN GRANDISSIMO CENTRO DOVE PUOI SCEGLIERE LA TUA NUOVA AUTO TRA UNA VASTA GAMMA DI USATO COME NUOVO In Contrada Bottiglieri all'ingresso di Lentini Tel. 095 7836219 - Fax 095 7836314 www.autosesto.it ci di Pachino si portano dietro: tirare avanti tra mille difficoltà e alla fine arrivare alla sfiducia cotti e stracotti. Ovviamente Campisi non lo sa. Singolare il fatto che attualmente il Comune di Pachino riesca a tenere fermo lo scacchiere siracusano per una inadempienza da poco come i delegati all’Asi. avviene attraverso un getto di sabbia ad alta pressione che scava, creando disegni a seconda della forma voluta. Oggi la sabbiatura vetro è tornata molto di moda per ornare specchi per la casa o uffici, luoghi pubblici, chiese”. Una domanda diretta. Siamo sotto le festività di Natale, quali regali si possono acquistare da ARTEMIDE? “Tutto per rendere la casa più bella ed accogliente;abbiamo una vasta scelta di articoli da regalo, che vanno dalle specchiere ai bijoux in vetro,dagli oggetti in ceramica di Caltagirone ai servizi di piatti e bicchieri dal design estremamente originale ed inoltre oggettistica non solo creata da noi, ma anche delle migliori marche”. A cura dell’Azienda Ospedaliera Umberto I Gli interventi di angioplastica carotidea percutanea si eseguono in Emodinamica all’Umberto I di Siracusa UN NEMICO INSIDIOSO NELLE ARTERIE DEL COLLO: LA STENOSI CAROTIDEA Una patologia responsabile, secondo statistiche mediche, di un terzo degli infarti cerebrali ischemici detti ictus. a cura del dottor Marco Contarini * dottor Marco Contarini Resp Emodinamica Umberto I A tutt’oggi la principale causa di morbilità e mortalità nei paesi occidentali è correlata alle patologie cardiovascolari. Le più frequenti in assoluto di queste sono quelle collegate alle sequele dell’aterosclerosi. Ovverosia, a quella patologia progressiva della parete interna delle arterie del corpo umano che si ammalano in risposta a stimoli infiammatoridegenerativi cronici scatenati da vari fattori. Quest’ultimi vengono specificatamente soprannominati “fattori di rischio cardiovascolari” proprio perché quando presenti in un determinato individuo, favoriscono l’insorgenza di tale patologia. I fattori di rischio sono ancora troppo presenti nella popolazione occidentale e sono: il soprappeso, la sedentarietà, il fumo di sigaretta, l’ipertensione arteriosa, il diabete, l’aumento del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue, etc. Le alterazioni della parete vasale arteriosa iniziano anche in giovane età (da qui l’utilità fondamentale della prevenzione primaria) e comportano tutta una serie di fenomeni biologici che porta alla formazione di concrezioni di grasso, dette ateromi. Queste ingrandendosi all’interno del vaso lo riducono cioè creano un restringimento detta stenosi, fino a creare una riduzione critica del passaggio di sangue. Questo ipoafflusso sanguigno crea una ischemia (l’occlusione ) o addirittura la necrosi (cioè la morte) del tessuto o di parte dell’organo irrorato da quella specifica arteria. Questo è appunto ad esempio il cosiddetto infarto del cuore che spesso è fatale nelle prime ore di insorgenza. Ma così come le coronarie cioè le arterie del cuore, anche le arterie che portano sangue al cervello, dette arterie carotidi interne, si ammalano e si stenotizzano. Questa patologia è responsabile di un terzo circa degli infarti cerebrali ischemici detti ictus che ogni anno si presentano in Italia. La cura di tale patologia si articola fondamentalmente su tre livelli. Il primo, che non è da sottovalutare, è la profilassi basata sulle modifiche dello stile di vita e sulla correzione anche farmacologica dei fattori di rischio su menzionati. Il secondo livello è quello della terapia medica basata essenzialmente su farmaci antiaggreganti piastrinici e gli ipocolesterolemizzanti. L’ultimo stadio, quando la stenosi carotidea è considerata “critica” è quella operativa. Fino agli anni novanta l’unica strategia era quella chirurgica, ovverossia il paziente veniva sottoposto a un classico intervento in anestesia generale con intubazione orotracheale e incidendo lateralmente al collo si apriva poi l’arteria carotide e si asportava il materiale grasso che la ostruiva. Con l’avvento di tecniche operatorie cosiddette endovascolari cioè navigando con specifici cateteri all’interno delle arterie del corpo umano in semplice anestesia locale, si riescono a dilatare appunto dal di dentro tali concrezioni, stabilizzando il risultato apponendo una maglia metallica detta stent. Tali metodiche proprio per la loro mininvasità e quindi il basso rischio, si sono diffuse rapidamente ed estesamente, tanto da ridurre progressivamente e significativamente gli interventi classici chirurgici. Anche a Siracusa tali interventi definiti “angioplastica carotidea percutanea”, vengono eseguiti routinariamente dal Novembre 2004. Esiste infatti all’interno dell’Azienda Ospedaliera “Umberto I” nell’ambito dell’Unità Operativa di Cardiologia, una specifica sala operatoria angiografica detta Sala di Emodinamica ed Interventistica Cardiovascolare dove vengono praticati giornalmente numerosi interventi endovascolari alle coronarie, alle arterie dei reni, alle arterie delle gambe ed anche per l’appunto alle arterie carotidi. Anzi nel laboratorio di Emodinamica di Siracusa, vista l’elevata incidenza di comorbidità tra stenosi dell’arteria carotidea e coronaropatia asintomatica, prima di eseguire l’intervento carotideo, si esegue anche in questi pazienti una coronarografia. Tale esperienza aretusea che è stata di recente presentata a convegni specifici a carattere internazionale, ha trovato ri- Il giornale elettronico si trova sul sito... Tel. 0931 449410 Fax 0931 446599 E-mail: [email protected] Pubblicità: [email protected] scontro positivo. Il frutto di questo lavoro ha evidenziato che tanto più è grave la patologia della carotide, tanto più è elevata la presenza concomitante di patologia critica di più arterie del cuore, che quindi non vanno “trascurate” ma operata prima o in simultanea a seconda del caso. Su tale orientamento diagnostico terapeutico oggi si muovo per l’appunto i più grossi centri di emodinamica del nord Europa. Gli interventi di angioplastica carotidea percutanea che si eseguono in Emodinamica a Siracusa con tassi di morbilità e mortalità in perfetta linea con quanto richiesto come standard minimi dall’American Heart Association sono comunque ancora pochi rispetto alla necessità del territorio in cui tale sala operatoria svolge il suo lavoro istituzionale. Si spera pertanto che nel breve futuro tale attività si possa incrementare ulteriormente con la collaborazione ed il coinvolgimento sempre più attivo di tutti gli “attori” coinvolti: professionalità mediche ed infermieristiche pluridisciplinarie, amministrative e politico istituzionali. *Responsabile Emodinamica Ospedale Umberto I di Siracusa