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LA COPERTURA TOSCANA.
NUOVA COPERTURA TOSCANA - MONTAGGIO
SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE
La COPERTURA TOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali:
tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi speciali fatti a mano, che ne completano la
gamma.
Per meglio comprendere il suo montaggio, riepiloghiamo, in modo semplice, le varie fasi,
accompagnando le spiegazioni con una serie di foto numerate in progressione.
INIZIO MONTAGGIO DELLA NOSTRA COPERTURA TOSCANA
5
45
30
Ogni tegola è larga cm. 30,00 e lunga cm.45,00.
Alla fine dei bordi laterali nella parte posteriore, sia destra
che sinistra, presenta una sagomatura ad “L” di cm. 5,00.
Si inizia il montaggio con la prima fila di tegole, in basso vicino
alla gronda. La prima tegola in angolo deve essere posizionata
oltre la fine del travicello in legno o del grezzo della gronda
circa cm. 5 - 7 - 10. In ogni caso deve sporgere fino ad arrivare
FOTO N°
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ai 2/3 del posizionamento della relativa doccia.
NUOVA COPERTURA TOSCANA - MONTAGGIO
Quindi deve essere cementata sul tetto, non parallelamente alla base su cui poggia, ma rialzata
nella parte anteriore di circa cm. 2,00 mentre la parte posteriore della tegola va a toccare il
grezzo del tetto.
Questo è molto importante perché permette di posizionare la prima tegola della seconda fila
correttamente, in modo che poggi perfettamente sull’ incastro ad “ L “della prima tegola, in prima fila
FOTO
N°
2-3-4-5-6-7
FOTO N°
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FOTO N°
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FOTO N°
FOTO n° 8.
Torniamo adesso alla prima fila della gronda.
4
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Si posiziona la seconda tegola, controllando che sporga tanto quanto la prima in angolo già
cementata e così via con tutte le atre.
FOTO n° 9
FOTO N°
8
FOTO N°
9
NUOVA COPERTURA TOSCANA - MONTAGGIO
La distanza fra una tegola e l’altra può variare da cm. 1,00 fino ad un massimo di cm 5,50.
Questo permette di trovare la misura ottimale tra la prima e l’ultima tegola della prima fila
(vicino alla gronda) senza fare nessun taglio.
Stabilito tale distanza si cementa tutta la fila e si possono fermare le singole tegole, se richiesto,
con i chiodi.
FOTO n° 10 e 11
FOTO N°
10
FOTO N°
11
FOTO n° 12.
A questo punto il montaggio delle tegole è velocissimo:
una dietro l’altra, poggiando la posteriore nell’incastro ad “ L “ di quella anteriore FOTO n°13
e così via fino al top del tetto.
FOTO n° 14 e 15
FOTO N°
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15
FOTO N°
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FOTO N°
14
NUOVA COPERTURA TOSCANA - MONTAGGIO
FOTO n° 16. Procediamo ora al montaggio dei coppi, sulla prima fila di tegole cementate sulla
gronda. Il coppo, cm. 16,00x45,00, deve essere posato centralmente rispetto alla distanza tra
tegola e tegola. Come si può notare, anche il coppo ha un ritaglio a forma di “ L” agli angoli
posteriori destro e sinistro. Posizionato nella parte frontale a filo con la tegola, il coppo andrà a
coprire perfettamente con la parte posteriore gli incastri delle tegole sottostanti.
Questo grazie ai ritagli a forma a di “ L “ che, come detto, i coppi hanno nella loro parte posteriore
FOTO n° 17 e 18
FOTO N°
16
FOTO N°
17
FOTO N°
Adesso si possono cementare tutti i coppi della prima fila, poggiati sulle tegole
FOTO n° 19 - 20 e 21
FOTO N°
19
FOTO N°
20
FOTO N°
18
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Terminata questa operazione, si procede al montaggio dei coppi dietro alla prima fila, facendo
scorrere gli stessi dall’alto verso il basso, finché il coppo posteriore non va ad incastrarsi e ad
appoggiarsi su quello anteriore.
FOTO n° 22 - 23 - 24 e 25
FOTO N°
22
FOTO N°
23
FOTO N°
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NUOVA COPERTURA TOSCANA - MONTAGGIO
In mezzo alle tegole, alle opportune distanze, possono essere inseriti uno o più areatori, tegole
speciali fatte a mano, al centro delle quali vi è una bocca sferica sopraelevata, attraverso la quale
passa l’area per la ventilazione di tutta la copertura
FOTO n° 26 e 27
Altre pezzi speciali fatti totalmente a mano sono i comignoli, di varie forme e misure a seconda
della necessità.
FOTO n° 28
FOTO N°
26
FOTO N°
27
FOTO N°
28
In un tetto a capanna, al top, si uniscono le due falde del tetto stesso, cementandole con un
rialzo di circa cm. 7,00 - 8,00.
Sopra a questo, si posano i colmi, a coprire ed unire queste due ultime file di coppi e tegole, già
cementate. I colmi, le cui dimensioni sono cm. 33,00 x 45,00, non poggeranno sulla copertura
ma sul rialzo sopra citato, che deve essere comunque più stretto della larghezza del colmo.
In tal modo si impedisce all’acqua di penetrare dalla cima del tetto.
Si montano prima i due colmi alle estremità destra e sinistra del top del tetto, sporgenti lateralmente
tanto quanto le tegole sottostanti. Poi si lascia uno spazio vuoto di circa 30,- cm. tra un colmo
e l’altro e si crea quindi la prima fila.
La seconda fila, consiste nel posizionare e cementare i colmi, coprendo gli spazi vuoti sottostanti
FOTO n° 27 e 28
A questo punto la copertura del tetto è terminata.
Pianta schema copertura, composta da tegole e coppi, con lato a filo muro.
DISEGNO n° 2
Prospetto posa tegole, prima della posa dei coppi.
DISEGNO n°3
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DISEGNO n°1
Prospetto posa tegole e coppi, con la massima distanza di cm. 10,00, che non deve essere
raggiunta. Si nota infatti che le tegole sono agganciate totalmente all’incastro laterale dei coppi
e ciò impedirebbe di smontare facilmente uno o più elementi in caso in cui si abbia la necessità
di cambiare dei pezzi rotti.
Prospetto posa tegole e coppi, con la minima distanza consentita.
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DISEGNO n° 4
Copertura a filo muro a lato destro, con tegole accostate alla parete e taglio del coppo a
metà, per appoggio al muro.
DISEGNO n° 5
Particolare di tegola e sezione di metà coppo a filo muro.
DISEGNO n° 6
Tegola e taglio particolare di finitura coppo a filo muro.
Per motivi diversi, può presentarsi la necessità di dover camminare sul tetto finito.
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IMPARIAMO A CAMMINARE SUL TETTO.
Ricordiamoci che la nostra copertura, per quanto sia resistente, non è un pavimento.
Quindi dobbiamo sapere come muoverci per evitare rotture di coppi e tegole.
Si consiglia quindi di posare il piede attraverso la sovrapposizione di tegola e tegola, in modo
tale che la punta sia all’inizio della tegola più alta e il tacco rimanga sulla tegola più bassa.
Si cammina quasi in punta di piedi, cercando di bilanciare il peso del corpo su entrambe le gambe,
per evitare un carico eccessivo in un solo punto, che può portare alla rottura delle tegole.
Ovviamente determinante è il peso della persona che deve muoversi sul tetto.
Non si cammina sui coppi.
FOTO n° 27 e 28
FOTO N°
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DISEGNO n° 7
FOTO N°
28
Pianta schema copertura, con indicazione dell’appoggio del piede, in caso di
camminamento sul tetto.