Gli Approfondimenti della Fondazione Studi

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Gli Approfondimenti della Fondazione Studi
ANNO 2 0 15
Gli Approfondimenti della Fondazione Studi
Approfondimento del 09.03.2015
SVILUPPO DEI SISTEMI INFORMATIVI
E DELL' ICT NEGLI STUDI PROFESSIONALI
PREMESSA
Lo Studio di Consulenza del Lavoro sta conoscendo un’
evoluzione che lo vede sempre più connesso con le
aziende
clienti,
da
un
lato
e
la
pubblica
amministrazione dall'altro. E’ definitivamente conclusa
l'era dello studio stand-alone, per introdurre quella di
un sistema complesso che comprende un variegato
ventaglio di attori socioeconomici, fra loro interagenti: i
Professionisti, le Imprese, la Pubblica amministrazione,
il Sistema Camerale, il Sistema Creditizio, le OO. SS. con
le relative emanazioni; all'interno di questo scenario va
considerata l'evoluzione attuale e futura dello Studio e
del suo sistema informativo.
L’EVOLUZIONE DEL CONSULENTE DEL LAVORO GRAZIE
ALL’ICT
______________________________
DIPARTIMENTO SCIENTIFICO della
FONDAZIONE STUDI
Viale del Caravaggio 66
00147 Roma (RM)
[email protected]
Lungi dall'essere un mero intermediario, il Consulente
del Lavoro ed il suo studio svolgono una funzione
essenziale e strategica, facilitando e talvolta addirittura
rendendo possibile il dialogo e l'interfaccia virtuosa e
fisiologica fra Imprese e Stato.
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APPROFONDIMENTO
Soprattutto nei confronti di micro e piccole aziende, i
Consulenti del Lavoro non si limitano all'offerta di
consulenza e servizi, ma entrano in presa diretta nel
sistema-impresa e nella condivisione dei passaggi più
significativi della gestione imprenditoriale, costruendo
stabili rapporti fiduciari con l'imprenditore. Non sono
più dei semplici Fornitori, ma diventano parte
integrante dell’attività imprenditoriale. La fiducia di cui
questi Professionisti godono presso gli Imprenditori
può essere anche un utile strumento per stimolare le
imprese a evolvere verso modelli gestionali più
efficienti, nei quali la tecnologia può giocare un ruolo
chiave.
Negli ultimi anni le tecnologie informatiche e della
comunicazione (ICT) hanno assunto un ruolo sempre
più ampio sia all'interno, che nella gestione dei flussi di
dati e di informazioni da e verso l'esterno.
Una parte della competitività dello Studio e del Sistema
Ordinistico nel suo complesso si gioca anche sulla
capacità
di
interpretare
appieno
i
profondi
cambiamenti che stanno caratterizzando questa fase
della vita economica del Paese e che vedono le
tecnologie ICT al centro di una rapida e capillare
diffusione che andrà a modificare nel profondo, non
solo i metodi di lavoro, ma l'essenza stessa dell'attività
di uffici e professionisti.
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CIRCOLARE / PARERE
Attualmente l'approccio degli studi
professionali
all'investimento tecnologico risulta limitato (circa 6.300
euro/annui) e rivolto all'aggiornamento dell'esistente,
più che all'introduzione di novità hardware e software
(26%); risulta inoltre prevalentemente law driven, ciò
determinato dagli obblighi normativi.
Dato interessante comunque il 26% di risorse destinate
all'innovazione, posto che le PMI destinano una
percentuale inferiore (18%); ciò significa che gli Studi
professionali possono esercitare nei loro confronti uno
stimolo positivo, grazie alla sintonia ed alla fiducia
sulla base delle quali si sviluppa la collaborazione. Al
riguardo va parimenti rilevata l'esistenza di una buona
disponibilità da parte delle imprese nell'investire in ICT,
con la finalità di migliorare gli scambi informativi e le
interazioni reciproche. Questa indicazione rappresenta
un fattore da considerare attentamente ed a cui dare
una rapida e concreta risposta, sia per migliorare la
soddisfazione
del
cliente
sia
per
rafforzare
il
posizionamento nel mercato dei servizi alle imprese.
A completamento va ribadito, come nell'indagine
realizzata dall'Osservatorio ICT & Professionisti –
POLIMI 2015 emerga, che la maggior parte delle
aziende clienti (81%) si dichiari soddisfatta dei servizi
offerti dai professionisti, ma apprezzerebbe poter
affiancare consulenze rivolte all'area strategica e
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APPROFONDIMENTO
gestionale,
ai
tradizionali
servizi
in
ambito
amministrativo; questa indicazione è sostanzialmente
analoga a quanto rilevato nel 2014 nell'ambito
dell'indagine promossa dal CNO dei Consulenti del
Lavoro in materia dei fabbisogni delle imprese.
Il
sistema
informativo
di
un
moderno
studio
professionale costituisce una fedele rappresentazione
del suo impianto organizzativo e dell'assetto delle
relazioni
che
stabilmente
intercorrono
con
gli
interlocutori esterni. Il suo sviluppo e miglioramento
offre inoltre un'opportunità per migliorare l'efficienza
dei servizi interni e il grado di soddisfazione del
sistema-cliente. L'innegabile calo di redditività che ha
colpito molti Studi potrebbe essere limitato e gestito
anche grazie ad un più esteso e puntuale ricorso all'ICT,
che favorisca la generazione di valore, l'aumento della
produttività e lo sviluppo di nuove aree di business.
GLI INVESTIMENTI IN INFORMATION TECNOLOGY
Secondo recenti rilevazioni statistiche, gli investimenti
in hardware per l'ufficio vedono in declino l'acquisto di
fax e stampanti, in lieve contrazione le stampanti
multifunzione, mentre si mantengono i numeri di
acquisto degli scanner, presumibilmente in previsione
dell'introduzione di procedure e sistemi dedicati alla
dematerializzazione
dei
digitalizzazione dei processi.
documenti
ed
alla
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CIRCOLARE / PARERE
Le
ICT
su
cui
gli
Studi
professionali
stanno
concentrando la propria attenzione ora e nel biennio a
venire sono soprattutto la fatturazione elettronica
verso la PA e la conservazione digitale secondo norma
dei documenti; si tratta evidentemente di innovazioni
legate a specifici obblighi di legge e connesse al core
business tradizionale.
Nell'ottica di incidere positivamente su quelle che
attualmente rappresentano spesso aree di debolezza
dello Studio professionale, va posta attenzione
sull'esigenza di adottare anche tecnologie più tipiche
della dimensione organizzativa e gestionale dello
studio professionale, volte a favorire incrementi di
produttività o generare nuove aree di attività, anche
attraverso un miglioramento nei flussi di informazioni a
livello intranet.
Inoltre, per contribuire al miglioramento dell'efficienza
ed allo sviluppo di effettive politiche di mercato e di
prezzo, conviene disporre di un cruscotto di studio che
registri e rendiconti i costi gestionali e contribuisca a
valorizzare la redditività di servizi e clienti.
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APPROFONDIMENTO
COME MIGLIORARE L’EFFICIENZA DELLO STUDIO
Di
seguito
alcuni
spunti
che
inquadrano
le
fondamentali aree di investimento in ICT per un
moderno Studio professionale:
 sistemi e software per la programmazione e
controllo avanzamento dei processi operativi,
per il monitoraggio e la gestione delle scadenze,
per l'effettuazione dei controlli di qualità;
 sistemi e software per il controllo di gestione e la
valutazione della redditività di servizi e clienti. Le
indagini evidenziano come attualmente solo una
ridotta percentuale di Studi attui con regolarità
la rilevazione ed il controllo dei tempi e dei
carichi di lavoro o predisponga un budget
annuale e se ne serva per orientare la gestione
ed attribuire obiettivi individuali o di team;

portali o spazi WEB per la trasmissione di
informazioni (ad esempio la rilegazione delle
presenze) e documenti (ad esempio la messa a
disposizione degli elaborati quali cedolini paga
ed altre documentazioni inerenti i rapporti di
lavoro) o la condivisione di attività con clienti e
studi collegati in rete territoriale. Al riguardo va
evidenziato come gli Studi di Consulenza del
lavoro
che
hanno
adottato
procedure
automatiche di acquisizione delle presenze da
parte delle aziende clienti segnalano una
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CIRCOLARE / PARERE
riduzione dei tempi legata a questa fase
lavorativa oscillante fra il 30 ed il 50%.
Sempre in vista di un rafforzamento dell'attenzione
dedicata dagli Studi professionali alla comunicazione
verso l'esterno ed alla relazione con i clienti ed il
mercato, si sottolinea l'importanza di prendere in
considerazione le opportunità offerte dai cosiddetti
CRM (sistemi per la gestione della relazione con il
cliente), che possono indubbiamente concorrere alla
valorizzazione del servizio offerto e a rendere più
semplice ed attraente per il cliente l'interlocuzione con
lo Studio.
Investire in ICT nello studio professionale significa
decidere di affrontare un convinto cambiamento circa il
modo di vedere ed interpretare l'assetto dello studio
professionale
e
l'impianto
delle
competenze
professionali del professionista e dei collaboratori, in
una logica organizzativa sempre più a dimensione
sistemica con il mondo delle imprese e della PA.
Significa dunque avere piena coscienza del fatto che
all'evoluzione costante della figura del Consulente del
Lavoro deve fare riscontro un parallelo e progressivo
sviluppo delle strutture e degli strumenti che possano
consentire al Consulente del Lavoro di operare nel
rispetto della normativa e nella valorizzazione della
Professione e della Categoria.
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APPROFONDIMENTO
Per il sistema delle imprese italiano è ormai radicata
consuetudine fare ricorso quotidiano ai servizi ed alla
consulenza offerta dai Professionisti, per integrare
stabilmente
le
competenze
necessarie
al
funzionamento dei processi ed allo sviluppo aziendale,
non diversamente acquisibili da parte di micro e piccole
realtà. In questo modo i Professionisti diventano parte
integrante dell’impresa, e lo sviluppo delle ICT
nell'ambito
dello
studio
potrà
ulteriormente
contribuire a rinsaldare, migliorandolo, questo stretto
rapporto,
anche
attraverso
una
contaminazione
positiva delle imprese nei confronti dell'attenzione ad
investire nelle nuove tecnologie1.
1
Fonti dati ed informazioni:
Indagine sui Fabbisogni delle Piccole e Medie imprese CNO Consulenti del
lavoro 2014;
Indagine Osservatorio ICT & Professionisti – POLIMI 2015, rivolta ad avvocati,
commercialisti e consulenti del lavoro.