Verbale riunione di Sezione
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Verbale riunione di Sezione
SEZIONE SOLE - UAI M.° Piovan Luciano C.P. 197 35100 Padova E-Mail: [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Padova 15/05/2005 RELAZIONE INCONTRO PER LA PROGRAMMAZIONE DEI SETTORI Hα E RADIO Dopo una laboriosa preparazione organizzativa, il 15 maggio ca, si è tenuta a Padova la riunione della Sezione Sole per discutere ed approntare un programma di lavoro per arrivare allo sviluppo operativo dei settori osservativi in Ha e Radio del Sole. Erano presenti i soci Cardin Marco, Decorso Francesco, Locatelli Maurizio, Mariani Enrico, Pellegrini Renato e il sottoscritto Piovan Luciano. Battaiola Roberto tramite Locatelli, ha inviato una lettera informativa che riportava le sue proposte e valutazioni sui punti di discussione in programma inviati per conoscenza nel mese di marzo 2005. 1. Definizione di un programma osservativo di registrazione del Sole in Ha. 2. Definizione di un programma osservativo di registrazione dei dati Radio Solari. 3. Ricerca di un responsabile che segua il lavoro di raccolta dati, nella sintesi del lavoro fatto e di gestione dell’archivio del Sole in Ha. Per il settore di radioastronomia solare il responsabile della relativa Sezione UAI , ha già prescelto Battaiola Roberto. 4. Creazione di un portale di accesso per i settori osservativi della Sezione Sole con varie scelte finalizzate alla presentazione dei settori sia nella parte strumentale e metodologica osservativa che nella gestione dell’archivio del Sole in Ha, in Radio e nel visibile. L’incontro è iniziato alle ore 11 e 30 circa con la discussione del primo punto all’ordine del giorno sull’impostazione di un programma osservativo sul Sole in Ha. E’ sorta subito l’esigenza (osservazione di Pellegrini) di avere una completa informazione sulla disponibilità della strumentazione idonea per questo tipo di ricerca e della altrettanto indispensabile disponibilità di osservatori nel lavoro di acquisizione di foto o report grafici come si opera nel visibile per i gruppi maculari. Preso atto che attualmente solo Locatelli ha iniziato questo tipo di rilievi, con la prevalenza della tecnica di riproduzione grafica su quella fotografica, è stato proposto da più partecipanti, di inserire nelle pagine Web della Sezione e nella rivista Astronomia, un messaggio informativo sulla strumentazione minima necessaria (filtri in Ha o Coronado 40, 60, 90, 140 attualmente in commercio) e che illustri il futuro programma operativo. Questo messaggio sarà utile anche a chi già possiede una strumentazione idonea e vuole intraprendere un lavoro sistematico in questa importante lunghezza d’onda della radiazione elettromagnetica solare e far conoscere inoltre le grandi possibilità di registrazione delle immagini e report grafici che possono essere utilizzati, non solo dagli astrofili, ma anche da professionisti. E’ stato demandato a Locatelli di preparare questo messaggio. Si pensa di estendere questo tipo di messaggio informativo e di 1 adesione, anche nel settore di radioastronomia contattando Battaiola e il responsabile della Sezione di Radioastronomia Salvatore Pluchino. Il lavoro di registrazione dei report osservativi in Ha dovrebbe essere utilizzato non solo per avviare l’archivio di Sezione, ma dovrebbe servire per l’inizio di una nuova ricerca sulle facole polari. Essendo queste caratteristiche fotosferiche molto difficili da evidenziare nel visibile per la loro scarsa luminosità e ampiezza, seguire il Sole in Ha rende il lavoro molto più semplice e produttivo nell’acquisizione sia delle immagini fotografiche che di registrazione grafica. Promuovere questa ricerca sistematica delle facole polari in Ha può inevitabilmente ottenere anche l’evidenziazione dei brillamenti, protuberanze e filamenti soprattutto nel periodo di massima attività del ciclo undecennale. Nasce di conseguenza l’esigenza di un maggiore collegamento tra i soci e i collaboratori della Sezione per seguire meglio e più rapidamente questi non frequenti fenomeni fotosferici. Tutti i presenti sono stati concordi che è fondamentale instaurare e mantenere un contatto tra tutti i collaboratori che può essere attuato da subito sfruttando la già esistente Maillist del Gruppo Sole:. http://it.groups.yahoo.com/group/grupposole/ naturalmente mantenendo la propria singolarità e socialità di gruppo. Sottolineiamo questa autonomia di appartenenza per non causare problemi di contrasto nelle attuali due (probabile accrescimento di collaboratori singoli o di gruppo) realtà di associazione. Questa soluzione nei contatti epistolari sarà utile anche per il settore Radio della Sezione che attualmente conta tre collaboratori esterni in Battaiola, Bressan e Guglielmo. Tenuto presente che la segnalazione dei brillamenti in Ha sono strettamente legati ai flussi di particelle e di energia registrati in radio, l’esigenza di un perfetto collegamento tra i due settori di ricerca è fondamentale per ottenere quei risultati che sono i primari obiettivi della programmazione proposta. Il responsabile della sezione di radioastronomia ha già demandato a Battaiola la direzione del settore radio solare. Con questo incarico Battaiola può disporre del sito informatico IARA della Sezione di Radioastronomia per l’invio dei report a cui si può unire gli eventuali collaboratori della Sezione Sole che volessero intraprendere l’attività osservativa in radio. A questo scopo sarà inserito il link del sito IARA nelle pagine della Sezione. Come per il settore in Ha, si cercherà di ottenere l’adesione di nuovi osservatori con l’obiettivo di aumentare ed allargare il tempo di registrazione e il numero degli osservatori in modo da coprire tutte le ore del giorno sfruttando al massimo la grande estensione del territorio Italiano. Come scritto precedentemente è fondamentale il collegamento informatico o telefonico (si cercherà la massima reperibilità compatibile con il tempo libero disponibile di ogni aderente), nel caso si verifichi un evento eccezionale fotosferico che implichi la verifica osservativa di tutti i settori della Sezione e delle Sezioni collegate (spettroscopia, radioastronomia, Ha e visibile). Da tutti i partecipanti è stata sollecitata una buona collaborazione con le altre Sezioni dell’UAI dando molta importanza all’iscrizione sulla Mail-list per una più veloce comunicazione sia osservativa che di discussione e valutazione di proposte operative fattibili che si possono inserire nel già cospicuo programma osservativo esistente e di un suo prossimo ampliamento. E’ stato inoltre suggerito sia da Pellegrini che da Locatelli, di ampliare il più possibile i Link di collegamento con Osservatori e gruppi di osservatori sia italiani che stranieri nello spazio già esistente delle pagine Web della sezione. Il reperimento di questi indirizzi è possibile chiedendo ai collaboratori della Sezione e del gruppo Sole Italia di inviare a Mariani la lista dei siti che ognuno usa normalmente per reperire informazioni, dati e file fotografici. Oltre a questi importanti mezzi di comunicazione per gli aggiornamenti dei dati osservativi, si è valutato che è importante aprire una pagina anche per segnalare gli articoli, testi, relazioni di dati osservativi o proposte di programmi per ampliare i settori osservativi che possono essere recepiti dai collaboratori della Sezione ampliano le loro attuali conoscenze sulla nostra stella e sulle metodologie osservative usate da altri gruppi e associazioni internazionali. Come conseguenza di queste proposte e ampliamenti di nuovi settori osservativi sul Sole, nasce l’esigenza di integrare il nostro attuale sintetico manuale a schede con le nuove metodologie e 2 strumentazione nei settori: Radio, Hα, fotografia. E’ utile segnalare anche i collegamenti con le altre Sezioni che operano nei stessi campi osservativi solari. Per la creazione dell’ARCHIVIO sul Sole, in Ha e nel visibile si è chiesto di sapere che tipo di disponibilità operativa e di spazio è possibile ottenere dell’UAI, sapendo che sarà necessario un graduale ampliamento nel numero di pagine per l’inserimento di nuovi dati e file osservativi che saranno registrati nel futuro. Battaiola ci ha fatto sapere che per il radio è possibile usare l’impostazione di inserimento dati del sito della Sezione di Radioastronomia IARA. Vista questa possibilità, si potrebbe operare in Ha similarmente. Una ipotesi operativa di creazione delle pagine potrebbe essere quella di tenere in visione i dati e file di un intero ciclo e memorizzare su CD gli anni passati. Naturalmente tutto queste ipotesi di lavoro presuppone l’organizzazione dell’incontro con Baldi Jacopo il più rapidamente possibile per avere la panoramica completa delle soluzioni informatiche di composizione delle pagine dell’archivio che è utile avviare. Nell’incontro è importante anche la presenza dei responsabili delle Sezioni UAI di radioastronomia, spettroscopia e dei settori della Sezione Sole, Hα, radio, visibile e fotografia. Le pagine dell’archivio devono naturalmente contenere i vari Link di collegamento tra le Sezioni e le associazioni e gruppi che aderiscono al programma. Il responsabile di Sezione Piovan Luciano 3