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Presentata la quarantesima RomaOstia.
È stata presentata questa mattina nella Sala Protomoteca del Campidoglio la quarantesima
edizione della mezza maratona più partecipata d’Italia. Saranno oltre 13.000 gli atleti al via,
1.175 gli stranieri. Pancalli: “la passione che c’è dietro questa gara mi ha affascinato”, Giomi:
“voglio un circuito di grande gare italiane realizzato in sinergia con tutti i migliori
organizzatori”, Luciano Duchi: “gli atleti al centro di tutto”, Tagliavanti: “la corsa non conosce
crisi”.
Di RomaOstia si parla ovunque, tutti i grandi atleti italiani degli ultimi quaranta anni l’hanno
corsa, dall’estero la guardano con attenzione e, con feroce accuratezza, gli statistici di tutto il
mondo cercano, già pochi istanti dopo l’arrivo, risultati, passaggi intermedi, riscontri
cronometrici, nomi e curiosità. Tra i master è diventato un must: giungono da tutta Italia,
visitano Roma oppure arrivano il sabato pomeriggio e ripartono appena terminata la gara. Il
lunedì in ogni caso, si ripresentano alla vita di ogni giorno, con la loro meritata medaglia di
partecipazione tornano a fronteggiare le loro difficoltà, comuni a tanti in questi periodi così
complicati e ripensano alla fantastica domenica che hanno appena trascorso. Hanno corso la
RomaOstia, la regina delle mezze maratone italiane. Hanno migliorato il loro personal best
oppure l’hanno visto sfumare di pochi secondi, hanno corso al fianco di un amico lungo tutto il
percorso dopo mesi di allenamento comune, oppure si sono lasciati trasportare dalla
compagnia di un sorridente e vociante gruppo di pace-maker. Sorridono, sognano e non
vedono l’ora che sia ancora RomaOstia. Questo succede dal 1974 ed ogni anno tutto è sempre
ancor più travolgente.
Il 2 marzo 2014 si correrà per la quarantesima volta lungo Via Cristoforo Colombo, la strada
che dal quartiere EUR, la city di Roma, porta al mare di una fascinosa Ostia in versione
invernale. Al via dei ventuno chilometri e novantasette metri più prestigiosi dell’atletica
italiana sono attesi oltre 13.000 atleti. Tra questi, ben 1.175 sono stranieri, dato quest’ultimo
particolarmente significativo se viene letto in termini di incremento percentuale (+40%)
rispetto al 2013.
Il primo intervento durante la conferenza stampa di questa mattina è stato dell’Assessore alla
Qualità della Vita, Sport e Benessere di Roma Capitale Luca Pancalli: “Sono onorato di poter
sedere a questo tavolo insieme a uomini di sport di così alto valore” ha esordito Pancalli,
“Ringrazio Luciano Duchi e tutto il Comitato Organizzatore per il lavoro e la determinazione
con la quale hanno portato avanti i loro obiettivi dal 1974 ad oggi”.
“La Passione che c’è dietro questa organizzazione mi ha affascinato veramente tanto”,
continua Pancalli, “è una passione che fa emergere nitido il legame profondo che c’è tra lo
sport e il mondo amatoriale, devo fare i complimenti a Luciano Duchi, complimenti sinceri e
pubblici, per aver realizzato tutto questo e aver creato una squadra che sa essere squadra
vera e di cuore”.
“Vedo nella RomaOstia un evento che sa sfruttare lo sport” sostiene l’Assessore e Presidente
del Comitato Italiano Paralimpico, “questo è un concetto a me molto caro perché sostengo che
lo sport consente di veicolare innumerevoli messaggi, con estrema sintesi e molto meglio di
tanti moderni sistemi di comunicazione, e poi lo sport, soprattutto, può essere un veicolo di
crescita per il territorio. La RomaOstia oltre ad essere un grande evento di atletica è un
grande evento di sport proprio per questi aspetti. Dobbiamo essere orgogliosi della
RomaOstia.”
Per il secondo anno consecutivo la RomaOstia è stata insignita della IAAF Gold Label, il
massimo alloro che la Federazione di Atletica Leggera Mondiale può assegnare ad una gara di
corsa su strada. Tale riconoscimento può essere vantato solo da altre cinque mezze maratone
in tutto il mondo: Praga, Bogotà, le due portoghesi di Lisbona e, da quest’anno, dalla new
entry cinese Yangzhou. Tra le grandi maratone, la IAAF Gold Label è nella bacheca di quelle di
di New York, Londra, Berlino, Chicago, Boston e Roma.
“L’etichetta d’oro” premia la capacità di un comitato organizzatore di saper creare un evento
che sia fruibile a tutti, partecipato da atleti provenienti da tutto il mondo, rispondente ai
requisiti qualitativi, commerciali e pubblicitari richiesti dalla Federazione Internazionale e
che si coniugano con le esigenze del mercato della comunicazione e del marketing moderno.
Gli eventi insigniti della Gold Label devono soprattutto essere in grado di presentare al via un
parterre composto dai migliori specialisti della corsa su strada, per realizzare una sintesi
perfetta di qualità e quantità.
La RomaOstia ha da sempre offerto alla “grande quantità”, anima della manifestazione,
l’occasione di esprimere tutta la sua “qualità”, non limitando questa possibilità unicamente
all’elite della corsa su strada. Ciò è possibile soltanto attraverso lo studio costante delle
migliori soluzioni che garantiscano servizi e benefits di primo livello, unitamente ad un
percorso concepito per la realizzazione della migliore performance tecnica.
“La IAAF Gold Label che ci è stata assegnata per la seconda volta è un segnale evidente del
successo che la RomaOstia rappresenta” sostiene Luciano Duchi, “la nostra gara non offre un
percorso carico di storia, ma quarant’anni di storia carichi di passione e serietà organizzativa.
Il segreto è tutto qui”.
Il Presidente della FIDAL Alfio Giomi non ha esitato ad evidenziare le qualità della
manifestazione dopo un applauditissimo tributo ad Abdom Pamich: “Vorrei iniziare il mio
intervento chiedendo a tutti un grande applauso per Abdom Pamich”, ha esordito Alfio Giomi,
“La sua medaglia Olimpica è un qualcosa che va celebrato ogniqualvolta capita l’occasione”, la
Sala Protomoteca ha risposto con un’ovazione.
“Condivido quanto sostiene Luca Pancalli e il suo pensiero in questa fase si coniuga
perfettamente con l’ambizione della FIDAL di creare un circuito nazionale delle grandi corse
su strada”, continua Giomi, “il dovere della Federazione è quello di creare attività e
monitorare quanto viene svolto, ecco la FIDAL lavorerà per creare dei circuiti e soprattutto
delle sinergie tra il grande patrimonio di organizzatori che abbiamo dal nord al sud dello
stivale”.
“Roma è una città fantastica che tutto il mondo ci invidia. Stiamo sviluppando un progetto che
coinvolga tutte le maratone che si svolgono nelle città d’arte. L’ambizione è di avere su Roma
una grande squadra con un unico obiettivo. Mi sento in dovere di creare questa grande rete”.
Il cast degli elite runners è ancora una volta assolutamente rappresentativo del valore e della
storia della manifestazione. Gli atleti selezionati da Gianni De Madonna e da adidas
contribuiranno una volta di più a dar lustro al nome della RomaOstia sul palcoscenico
dell’atletica mondiale.
Nella gara maschile, favoriti d’obbligo i keniani Robert Chemosin e Simon Cheprot,
protagonisti nell’edizione 2013 di una entusiasmante volata per il podio risoltasi in favore del
primo per un solo secondo; 59:19 e 59:20 rispettivamente il tempo fatto registrare dai due
atleti e personal best per entrambi sulla distanza! Altro duello a suon di prestazioni di
accredito quello tra altri due keniani: Kiprop Limo, 59:55 realizzato alla RomaOstia 2012 e
Titus Masai, con un personal best di 59’51’’ ottenuto nel 2010 a Rak (UAE) e tante mezze
corse in questi ultimi due anni a ridosso dei 60. Come antagonista al dominio degli uomini
degli altopiani, fari puntati sull’etiope Shami Abdulhai, 60:44 il suo best sulla mezza e quarto
in ottobre alla maratona di Amsterdam in 2:08:02.
Nella gara femminile, in evidenza le keniane Sharon Cherop, che si presenta con un best sulla
distanza di 67:08 realizzato nel 2011 alla New Delhi Half Marathon ed un probante 2:22:28
che gli è valso la seconda piazza alla Berlin Marathon 2013 e Caroline Chepkwony, vincitrice
della Ljubljana Marathon 2013 in 2:27:27 con all’attivo un personal best sulla mezza
maratona di 68:36 alla Berlin Half Marathon 2012.
Anche in questo caso la sfida tra le due keniane potrebbe essere avvalorata dall’inserimento
dell’atleta turca di origine etiope Elvan Abeylegesse, uno dei palmares più ricchi tra le atlete
ancora in attività: argento a Pechino 2008 sui 5.000 e 10.000, oro agli europei di Barcellona
2010, personal best sulla mezza nel 2010 a Ras Al Khaimah (UAE) in 67:07 ed esordio in
maratona nel 2013 ad Istanbul dove ottiene 2:29:30.
Come alfieri dell’atletica di casa, nella mezza maratona più partecipata dagli atleti italiani,
saranno al via l’aviere Domenico Ricatti, autore nell’anno 2013 della seconda prestazione
italiana in maratona con il 2:15:17 realizzato a Padova e secondo italiano alla RomaOstia 2012
in 64:03 ed il Carabiniere Denis Curzi, atleta dai grandi trascorsi azzurri e terzo italiano al
traguardo della RomaOstia 2013 in 63:17.
In campo femminile saranno al via due atlete già vincitrici della gara nel recente passato: la
palermitana Anna Incerti, atleta delle Fiamme Azzurre, prima nell’edizione 2011 e seconda
italiana nel 2012 in 68:18 e la maratoneta pugliese Rosaria Console (personal best 69:34),
porta colori delle Fiamme Gialle e vincitrice dell’edizione 2005.
Altro nome altisonante dell’atletica italiana al via sarà quello di Abdon Pamich. La medaglia
d’oro sulla cinquanta chilometri di marcia a Tokyo ’64, oggi ospite d’onore della
presentazione, dall’alto dei suoi ottant’anni, ha ufficializzato la sua partecipazione alla
RomaOstia. Come fu nel 1974, quando è stato il primo medagliato olimpico e il primo (ed
unico) alfiere azzurro al via nonché il primo a tagliare il traguardo marciando (fu 37°
assoluto). Pamich torna alla RomaOstia per misurarsi dopo quarant’anni da quella prima
esperienza che tanto lo appassionò. Sempre marciando!
Per adidas, sponsor tecnico dell’evento, è intervenuto l’Asset and Activation Manager Running
Pietro Zarlenga: “Non ho paura di dire che adidas è il brand sportivo numero uno del mondo”
ha detto Pietro Zarlenga, “siamo orgogliosi di essere partner di questo grande Comitato
Organizzatore, la RomaOstia è la prima mezza maratona italiana e una delle più importanti
d’Europa; negli ultimi anni la notorietà e la qualità della RomaOstia è cresciuta ed è ancora in
crescita”.
“Per questo abbiamo deciso di rinnovare il contratto di sponsorizzazione per altri tre anni per
continuare a scrivere pagine importanti di questo grande successo”.
Relativamente al percorso, la collaborazione della Polizia Municipale di Roma Capitale, ha
reso nuovamente possibile la conferma del tracciato delle ultime tre edizioni, introdotto
appunto nel 2011. Questo percorso ha ricevuto lodi e complimenti dai migliori esperti
mondiali della corsa su strada oltre che da atleti e addetti ai lavori di ogni tipo: si partirà a
pochi metri dal semaforo posto all’incrocio tra via Cristoforo Colombo e viale dell’Umanesimo
in direzione del centro di Roma, contromano rispetto alla normale viabilità. Superato il ponte
sul laghetto dell’Eur e l’incrocio con viale America si svolterà a sinistra su viale Europa.
Percorsa interamente la via più importante del quartiere e giunti a ridosso della scalinata
della Basilica dei Santi Pietro e Paolo, si svolterà nuovamente a sinistra su viale Tupini dove si
costeggerà la sponda ovest del laghetto e la storica sede della ex Banca di Roma. Poco dopo il
percorso devierà leggermente su viale dei Primati Sportivi fino all’incrocio ed alla necessaria
terza svolta, con viale Oceano Pacifico. Giunti allo storico punto di partenza delle prime
edizioni della RomaOstia “in versione mezzamaratona”, al limite della recinsione che fu del
vecchio Velodromo Olimpico di Roma ’60, i podisti saranno prossimi a giungere di nuovo su
via Cristoforo Colombo che percorreranno poi fino alla famosa Rotonda dove, poco prima di
una “chicane tecnica”, necessaria per allineare il flusso della corsa alla viabilità stradale e
allestire la zona di arrivo, è collocato il traguardo.
Durante la conferenza stampa è intervenuto l’Ingegnere Renato Papagni, presidente
dell’Assobalneari di Roma, che riguardo al legame tra Ostia e la RomaOstia ha voluto
evidenziare un suo pensiero: “L’Assobalneari è da anni al fianco della RomaOstia con il cuore”,
dice l’ingegnere Papagni, “Ostia è l’affaccio sul mare della Capitale e Assobalneari crede
nell’indotto che il sistema sport può portare alla città. La RomaOstia questo l’ha capito
quarant’anni fa”.
La partenza della gara verrà gestita scaglionando la massa dei partecipanti in diverse onde,
che consente un transito più fluido di tutti i partecipanti sotto l’arco di partenza. Alle ore 9:10
partirà la gara paralimpica riservata agli atleti in carrozzina o hand-bike, alle 9:15 è prevista
la prima grande onda della gara agonistica con in testa gli elite runners; dopo sette minuti, alle
9:22, partirà la seconda onda. Altri sette minuti ed a ridosso delle 9:30, sarà il momento della
terza onda. Completerà il programma la partenza della gara non competitiva che verrà
“sparata” alle 9:40.
Sui ventuno chilometri e novantasette metri della RomaOstia si sfideranno anche oltre 1000
imprenditori che prenderanno parte alla dodicesima edizione del Campionato Italiano
Imprenditori di mezzamaratona. La BusinessRun, come l’ha battezzata il suo ideatore Lorenzo
Tagliavanti, è promossa dalla Camera di Commercio e dalla CNA di Roma. Verranno premiati i
primi tre business-men assoluti e le prime tre business-women assolute giunte al traguardo e
poi i migliori tre divisi per ogni settore d’investimento: industria e servizi, artigianato,
turismo e commercio, agricoltura. Una vera e propria “corsa nella corsa” con classifiche di
categoria che tengono conto sia dell’età degli atleti sia del settore del loro impegno
professionale.
Queste le parole di Tagliavanti durante la conferenza stampa: “Una volta gli atleti venivano
presi in giro, la corsa era un fenomeno di nicchia. Oggi sono tutti innamorati della corsa e
questo sport non conosce crisi”, sostiene Tagliavanti, “devo fare i miei complimenti al
Presidente FIDAL Alfio Giomi perché, come lui, sono convito che lo sport, nello specifico la
corsa, debbano creare circuito e circuiti”.
“La corsa è un grande allenamento per gli imprenditori perché fa bene alla vita dell’impresa e
aiuta a vivere bene l’impresa”, ha detto il direttore della CNA di Roma e vice presidente della
Camera di Commercio capitolina, “per questo dobbiamo ringraziare la RomaOstia e Luciano
Duchi che hanno saputo offrire al mondo degli imprenditori il palcoscenico di un grande
appuntamento internazionale per confrontarci anche nello sport che più ci appassiona”.
La quarantesima edizione della RomaOstia non ha dimenticato di coniugare il divertimento e
la passione con la solidarietà e l’impegno sociale. Da anni il Comitato Organizzatore è
impegnato a sensibilizzare tutti i partecipati ad essere attenti ai richiami di importanti onlus e
molti sono coloro che rispondono positivamente all’appello. Oltre alle donazioni spontanee
degli atleti, anche per questa edizione la RomaOstia, sia con le iscrizioni della gara agonistica
sia con quelle della gara non competitiva, si è collegata a quattro progetti di grande impegno
sociale scegliendo quattro grandi organizzazioni no-profit: Comunità di Sant’Egidio, Special
Olympics, Komen Italia Onlus e Telethon. Ecco una breve sintesi delle iniziative:
Insieme a Telethon la RomaOstia promuove la campagna “Walk of Life” perché il comitato
organizzatore della mezzamaratona più partecipata d’Italia crede che questa iniziativa sia un
modo molto efficace per proiettare i podisti nel mondo delle difficoltà che la ricerca vive nel
nostro paese;
insieme a Komen Italia Onlus il Gruppo Sportivo Bancari Romani è in prima linea
nell’organizzazione della famosa Race for the Cure che ormai fa tappa fissa a Roma ogni anno
a maggio e che raccoglie fondi per la ricerca sui tumori del seno;
Con la Comunità di Sant’Egidio la RomaOstia sostiene l’organizzazione del contest musicale
“Play Music Stop Violence”. Giunto alla seconda edizione, PMSV è un concorso riservato a
piccole e giovani band musicali romane il cui obiettivo la dice lunga: cambia il mondo con la
tua musica!
Con Special Olympics Italia la RomaOstia è in prima linea al fianco dei migliori talenti sportivi
della nostra nazione: La RomaOstia sostiene la campagna Adotta un Campione. I contributi
raccolti vengono destinati alla preparazione e alla partecipazione dei più forti atleti Special
Olympics alle maggiori competizioni nazionali e internazionali.
Ogni iscritto, senza alcun costo aggiuntivo, ha devoluto un euro della sua quota di iscrizione
ad uno di questi quattro progetti: “è bello annunciare che a questo contributo fisso, molti
atleti hanno deciso di aggiungere una loro ulteriore offerta volontaria” evidenzia Luciano
Duchi, ideatore della RomaOstia, “ e queste donazioni volontarie sono decisamente aumentate
rispetto allo scorso anno”.
Nel corso della presentazione è intervenuta anche Svetlana Celli, presidente della
Commissione Sport di Roma Capitale: “Voglio fare un grande applauso a tutte le donne che
prenderanno parte alla RomaOstia”, ha esordito la Celli, “sono in sintonia con tutti gli
interventi che mi hanno preceduto: lo sport è un grande volano per lo sviluppo e la crescita
della società. Ma bisogna avere l’attenzione di convogliare idee e messaggi validi al suo
interno. La RomaOstia è stata una grande idea, talmente grande che ancora oggi lo è.”.
Tutti possono vivere l’entusiasmo ed il fascino della RomaOstia partecipando alla
Euroma2Run, la gara non competitiva di cinque chilometri abbinata, dal 2011, alla corsa
agonistica. La Euroma2Run è organizzata con la collaborazione di adidas, che fornisce per
tutti i partecipanti una bellissima maglia tecnica ed organizza diversi appuntamenti di
allenamento collettivo presso i suoi punti vendita di Roma, il tutto con la partecipazione del
Centro Commerciale Euroma2 che accoglie nei suoi spazi l’arrivo della gara.
Nel 1974, e nelle successive prime storiche edizioni, la connotazione prettamente popolare
della RomaOstia era determinata dalla grande gara non competitiva nella quale i romani, di
ogni genere ed estrazione, si cimentavano con grande partecipazione. Vere e proprie sfide tra
scuole, circoli ricreativi e aziende hanno scritto le prime pagine della manifestazione
permettendo a tutti di avvicinarsi al mondo del podismo e dell’atletica. Il taccuino di Luciano
Duchi riporta tantissimi dettagli riguardo, per esempio, alla grande sfida tra gli istituti
scolastici che facevano a gara, sotto il fondamentale coordinamento dei professori di
educazione fisica, nel portare più atleti al traguardo; ai tanti atleti velocisti o lanciatori che per
una mattinata si improvvisavano mezzofondisti; ai professionisti di ogni tipo e livello che
dopo una settimana di lavoro si ritrovano a confrontarsi con la corsa; su cani e padroni in
corsa insieme… tante piccole “vignette” di una Roma e di un’Italia dell’austerity che avevano
tanta voglia di correre. “La stessa voglia di correre che si respira oggi in strada” dice Luciano
Duchi, “ormai la corsa è un fenomeno di massa, nettamente maggiore di quanto non lo fosse
negli anni ’70; la RomaOstia e i circuiti che si sono creati intorno all’organizzazione dei grandi
eventi come il nostro ne sono la testimonianza più tangibile”. “Ormai la corsa si coniuga con le
necessità della vita” continua Duchi, “Non è una moda, la corsa sta diventando piuttosto una
necessità di tanti, per stare bene, per stare con gli amici, per staccare la spina e divertirsi. Mi
entusiasmo la sera quando vedo l’ombra di persone in maglia e calzoncini che corrono
silenziosi, oppure la mattina quando realizzo che qualcuno si è svegliato molto prima di me
per andare a correre. Mi piace pensare che tutti si stanno allenando per la RomaOstia, ma mi
piace altrettanto pensare che dentro di loro pulsa una grande passione”.
Le iscrizioni alla Euroma2Run chiuderanno il 1° marzo 2014. Ci si può iscrivere collegandosi
al sito www.romaostia.it oppure, durante i giorni di apertura, recandosi direttamente presso
Casa RomaOstia al Salone delle Fontane all’EUR. Sono attese al via numerose rappresentative
di alcuni dei più importanti circoli e palestre della Capitale.
Tutti possono prendere parte alla Euroma2Run: il percorso ricalcherà i primi quattro
chilometri della gara agonistica e prevedera’ l’arrivo all’interno del Centro Commerciale
Euroma2 dove, ad attendere tutti i partecipanti, ci sarà un ricco ristoro, una vivace
animazione ed una bellissima medaglia di partecipazione. Ma il bello comincerà già prima
della partenza (fissata alle ore 9:40), con una sessione di riscaldamento collettivo a ritmo di
zumba che movimenterà tutto il Piazzale dello Sport e l’area di fronte il Pala Lottomatica.
Casa RomaOstia, la casa dei runners, la grande fiera espositiva sul running che anticipa la
manifestazione, che fa da polo attrattivo per tutti i partecipanti e gli appassionati della gara,
diventando la base operativa pre-evento per tutto il Comitato Organizzatore, aprirà le sue
porte giovedì 27 febbraio dalle ore 15:00 alle 19:00, venerdì 28 febbraio dalle ore 10:00 alle
ore 19:00 e sabato 1 marzo, per la giornata conclusiva, dalle ore 10:00 alle ore 20:00.
Il Salone delle Fontane dell’EUR sarà invaso da migliaia di podisti che dopo aver ritirato il loro
pettorale potranno effettuare un lungo giro tra il serpentone di stands ed espositori che
riempie il salone centrale, fare visita al grande stand dello sponsor tecnico adidas ed infine
ritirare la maglia e la gym sack ufficiale 2014.
Il palco di Casa RomaOstia, posto nella sala rialzata del Salone delle Fontane, sarà animato
tutti i giorni con diverse presentazioni, dibattiti, cerimonie di premiazione e, per il pomeriggio
di sabato 1° marzo, con una diretta esclusiva su Radio Dimensione Suono Roma, media
partner di RomaOstia, che seguirà “live” anche la presentazione degli elite runners e dei pacemaker.
Ha preso la parola anche Luciano Ciocchetti, Presidente Onorario del Comitato Organizzatore
della RomaOstia: “La mia amicizia con la RomaOstia è un qualcosa che custodisco come una
cosa preziosa”, ha esordio il Presidente Onorario del Comitato Organizzatore, “Luciano Duchi
è un fantasista e la sua RomaOstia è un evento esclusivo, al quale non si può mancare”. “Sono
orgoglioso di far parte di questa squadra e credo che tutti i romani debbano essere orgogliosi
della loro RomaOstia”.
“Sono sopreso, felice e lusingato per le parole di stima e apprezzamento che l’Assessore
Pancalli ha rivolto alla RomaOstia e al suo Comitato Organizzatore; allo stesso tempo, mi sento
motivato e pronto a sostenere quanto propone il Presidente Giomi”. Con queste parole ha
iniziato il suo intervento Luciano Duchi, che poi ha continuato: ”una cosa di cui sono
veramente orgoglioso è che nel 1974 il primo elemento da cui siamo partiti per organizzare
questa manifestazione è stato: l’atleta. Oggi è la stessa cosa. La RomaOstia è di tutti e per tutti
gli atleti”.
“Se c’è stato un vero miracolo nell’organizzazione della RomaOstia questo si è concretizzato
nel creare una grande macchina organizzativa dove ancora una volta alla base ci sono degli
atleti comuni che amano questo sport e che straripano di passione per la corsa”.
“Devo ringraziare l’Assessore Luca Pancalli e tutto il suo staff per il sostegno che ci hanno
messo a disposizione e ringraziare il Presidente Alfio Giomi e tutta la sua grande federazione
per il contributo che da sempre ci hanno offerto. Il merito della nostra secondo Gold Label è
anche loro”.
Il Gruppo Sportivo Bancari Romani, da sempre motore e anima di tutta la macchina
organizzativa della manifestazione, si presenterà al via con una compagine composta da 1.300
atleti. Con molta probabilità questo sarà un risultato da guinness dei primati per
un’associazione sportiva. “Chiedo a tutti i Bancari Romani di correre la RomaOstia mettendoci
un qualcosa in più” esorta Luciano Duchi, “abbiamo bisogno della RomaOstia 2014 per
ricordare il nostro amico Giuseppe Monti e per fare il tifo per il totale recupero di Andrea
Moccia”. Due storie diverse ed angosciose che hanno offuscato ed intristito questi ultimi mesi
di attività di tutto il GSBR e del Comitato Organizzatore della RomaOstia: “la scomparsa di
Giuseppe Monti è stato un colpo forte per tutto il Gruppo Sportivo; ancora oggi mi illudo di
poterlo incontrare la domenica mattina prima di ogni gara” continua commosso il patron della
Roma Ostia, “per quanto riguarda il mio allievo Andrea Moccia, io sono il primo a fare il tifo
per lui e per tutta la sua famiglia. Andrea è una parte importante del nostro gruppo sportivo e
oggi sta correndo la sua maratona più difficile. Io sono al suo fianco e lui è costantemente
parte integrante dei miei pensieri e delle mie preghiere da oltre cinque mesi”.
Da quarant’anni una passione intensa anima la RomaOstia; la passione dei padri che
spontaneamente ed incondizionatamente si trasmette ai figli. Senza di questo la RomaOstia
non esisterebbe. Senza RomaOstia, dal 1974 ad oggi, tante persone non si sarebbero
innamorate dello sport più bello e più semplice del mondo.