LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI
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LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI
LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 SEZ. M A. S. 2014 - 2015 Via Salvatore Aldisio, 2 - 90146 PALERMO - Tel. 091/6884720 - Fax 091/6889168 www.liceomeli.gov.it Email: [email protected] – Codice Meccanografico: PAPC030004 1 INDICE Il Consiglio di Classe Pag. 3 Profilo dell’Istituzione “ 4 Quadro orario del corso “ 5 Prospetto della continuità didattica “ 6 L’ elenco degli alunni “ 7 Presentazione della Classe “ 8 Gli obiettivi formativi “ 11 Attività integrative ed extracurricolari “ 12 Credito: criteri di assegnazione e tabella riassuntiva “ 17 Strategie didattiche, verifiche e valutazioni “ 19 Le griglie di valutazione : - la prima prova “ 21 - la seconda prova “ 22 - Criteri scelta terza prova “ 23 - la terza prova “ 24 - la tabella riassuntiva della terza prova “ 25 I consuntivi delle attività disciplinari: - ITALIANO “ 27 - LATINO E GRECO “ 29 - STORIA E FILOSOFIA “ 36 - MATEMATICA E FISICA “ 40 - LINGUA E LETTERATURA INGLESE “ 42 - SCIENZE “ 44 - STORIA DELL’ARTE “ 47 - EDUCAZIONE FISICA “ 50 - RELIGIONE “ 52 2 IL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Discipline Prof. Guido Monte Italiano Prof.ssa Silvana Ardizzone Latino – Greco Prof.ssa Albanese Isabella Storia – Filosofia Prof.ssa Mazzarese Giuseppa Inglese Prof.ssa Montalto Teresa Matematica e Fisica Prof.ssa Buttitta Giuseppina Scienze Prof.ssa Badami Calogera Silvana Storia dell’arte Prof.ssa Cotroneo Anna Ed. fisica Prof. Dario Di Fiore Religione Firma Coordinatrice Segretaria Prof.ssa Isabella Albanese Prof.ssa Calogera Silvana Badami Commissari interni: Prof. Guido Monte - Italiano Prof.ssa Isabella Albanese - Storia e Filosofia Prof.ssa Calogera Silvana Badami – Storia dell’Arte DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Francesca Vella 3 PROFILO DELL’ISTITUZIONE Il Liceo classico internazionale statale ‘G.Meli’, come si evince dal POF, ha creato nel tempo una vocazione ed un impianto educativo e didattico mirato a sviluppare, all’interno della scuola della costituzione, le diverse dimensioni che concorrono a fare degli studenti i futuri cittadini consapevoli della complessità del reale, nella quale spendere conoscenze abilità e competenze acquisite, dove progettarsi il proprio futuro di vita e di relazioni fondate sulla responsabilità civile e sociale. Accoglienza e integrazione, innovazione didattica e internazionalizzazione dei saperi, ma anche cultura della legalità, delle pari opportunità, raccordo con il territorio ma anche sguardo al mondo ed all’interculturalità, senso della partecipazione come appartenenza ad eventi locali e nazionali che hanno segnato e segnano, voglia di riscatto e memoria storica, hanno diversificato negli anni l’offerta formativa, dando l’ opportunità ai giovani di vivere significative esperienze culturali e formative extracurricolari, confrontarsi con contesti differenziati, misurarsi anche in competizioni culturali, esprimere solidarietà e sostegno a chi lotta per i diritti e contro la mafia. L’istituzione ha vissuto, a causa delle recenti riforme, una trasformazione della sua fisionomia, passando da un Istituto ormai completamente rinnovato nei percorsi di studio, con l’inserimento di nuove discipline in ogni sezione e con la stabilizzazione di due corsi Brocca, ad una restaurazione di fatto dei piani di studio, che hanno omologato l’offerta formativa curricolare, sottraendo discipline che, nella pratica più che decennale di insegnamento, hanno dato un notevole contributo alla formazione culturale e critica degli adolescenti. L’insegnamento per cinque anni della storia dell’arte, dell’informatica, del bilinguismo avevano prodotto esiti decisamente positivi sia relativamente al successo formativo che per l’orientamento universitario. Di questo patrimonio rimane, a livello istituzionale, solo il corso Internazionale spagnolo, tuttavia l’istituzione si è fatta carico di non cancellare un patrimonio di esperienza che non avrebbe dovuto interrompersi, sia con l’offerta formativa extracurricolare, sia attraverso le metodologie didattiche. Oggi, è possibile fare un primo bilancio, poiché le classi che affrontano gli esami di Stato sono le prime a regime di riforma. Il Consiglio di Classe della 5M, che ha vissuto il passaggio dal piano di studi Brocca e quello attuale, ha cercato di operare le stesse strategie che avevano caratterizzato quell’esperienza, continuando a inglobare nella didattica le occasioni ed i contributi culturali più diversi, anche a fronte di una notevole contrazione del tempo scuola e del monte ore di alcune discipline. 4 QUADRO ORARIO DEL CORSO disciplina Continuità didattica Primo biennio Secondo biennio 1^anno 2^anno 3^anno 4^anno 5^anno Italiano 4 4 4 4 4 Latino 5 5 4 4 4 Greco 4 4 3 3 3 Geostoria 3 3 - - - Storia - - 3 3 3 Filosofia - - 3 3 3 Inglese 3 3 3 3 3 Matematica 3 3 - - - Matematica - - 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Scienze 2 2 2 2 2 Storia dell’ - - 2 2 2 Ed. Fisica 2 2 2 2 2 Religione o 1 1 1 1 1 27 27 31 31 31 Informatica Arte Attività alt. TOTALE 5 CONTINUITA’ DELLE DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE disciplina docente Continuità didattica 1^anno Italiano La Rocca Fausta La Rocca Fausta 3^anno 4^anno 5^anno * * Monte Guido Latino 2^anno * * * * * * * * * * * Salvaggio Daniela Ardizzone Silvana Greco Ardizzone Silvana * * Geostoria Ardizzone Silvana * * Storia Albanese Isabella * * * Filosofia Albanese Isabella * * * Inglese Mazzarese Giuseppa * * * Matematica e Montalto Maria Teresa * * * * * * * * * * Informatica Matematica Montalto Maria Teresa Russo Leonilde Fisica Montalto Maria Teresa Scienze Buttitta Giuseppina * * * * * Storia dell’ Badami Arte Calogera * * * * * * * * * * * * * * Silvana Ed. Fisica Cotroneo Religione Ciaccio Anna Calogera Di Fiore Dario * 6 ELENCO ALUNNI 1. BRANCATO CLAUDIO 2. CASTAGNA FEDERICA 3. COPPOLA FEDERICA 4. DI GESU’ SOFIA 5. DI NUOVO CHIARA 6. FASONE MARTINA 7. FRANCO MARIA GIULIA 8. GALLIANO MARGHERITA 9. LI VIGNI RICCARDO 10. LIPANI ELISABETTA 11. MARRA GIULIANO 12. MELI RICCARDO 13. MELODIA FIORDALISA 14. MINEO ALBERTO 15. MONTALTO SALVATORE 16. ORLANDO MIRYAM 17. PANE RUGGERO 18. PERRICONE PAOLO 19. RUBBINO STEFANO 20. SCALZO MARIA CARMELINA 21. SIELI DARIO 22. SIMETI CRISTIANO 23. SOLE FRANCESCA 24. TRINGALI CHIARA 7 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, è composta da 13 alunne e 11 alunni per un totale di 24 studenti e studentesse. La sua composizione nel quinquennio è variata soprattutto dal biennio al triennio per non promozione o trasferimento di alcuni alunni e di un trasferimento al terzo anno. Quest, anno, invece, si sono iscritto due alunni provenienti dalla ultima classe liceale del nostro istituto, che non hanno superato l’esame di Stato l’anno scolastico precedente. Di essi, uno ha chiesto nulla osta nel corso del primo trimestre, l’altro si è perfettamente inserito nel gruppo classe, partecipando a tutte le attività didattiche. L’inserimento positivo è sicuramente da ascrivere ad una convergenza di intenti che rende merito sia al ragazzo, che ha messo tutta la sua buona volontà e sensibilità nel superare un iniziale stato di disagio, al gruppo classe che ha reso veramente minimi i tempi del suo inserimento, accogliendolo in odo tale da favorirne la socializzazione e, non ultimo, al gruppo docente che lo ha messo nelle condizioni di affrontare ex novo un percorso, motivandolo e dandogli la possibilità di esprimere la sua soggettività. La classe ha comunque svolto un percorso evolutivo sereno e in continua crescita, a fronte anche di una buona stabilità del Consiglio di Classe. Ciò ha permesso di condividere più facilmente non solo gli obiettivi formativi e le scelte didattiche, ma anche le molteplici attività che hanno determinato la fisionomia della classe. La 5 M, come precedentemente accennato, è la prima classe che giunge a regime di riforma e, pertanto, ha sostituito l’impianto dei programmi Brocca sui quali tutto il Consiglio di Classe ha lavorato per più di un decennio. Certamente la variazione nel piano di studio, con la sottrazione di alcune ore d’insegnamento di alcune discipline, ma, soprattutto la cancellazione del diritto ed economia e della Storia dell’Arte nel biennio e la possibilità di lavorare in codocenza, hanno sottratto opportunità didattiche che aprivano orizzonti culturali molto più duttili e vasti. Tuttavia il Consiglio di Classe ha cercato di mantenere la stessa fisionomia, favorendo la partecipazione della classe ( individualmente o a gruppi,) a tutte quelle iniziative culturali curricolari ed extracurricolari organizzate dalla scuola che potessero concorrere a sviluppare la personalità degli alunni, mettere in gioco le loro abilità, far maturare uno spirito critico ed una coscienza sociale e civile. La presenza di alcuni talenti (recitazione, musica, sport, arte) ha permesso di sottolineare alcuni momenti di grande intensità all’interno di iniziative organizzate all’interno dell’istituzione ma anche all’esterno di essa, rafforzando ulteriormente il legame scuola-territorio. 8 A tale scopo il Consiglio ha scelto di indicare tutte le attività scolte nel quinquennio a prova dell’evoluzione e della coerenza degli interessi maturati. Solo quest’anno la classe ha svolto il viaggio d’istruzione che ha avuto un notevole impatto su tutti i partecipanti per i luoghi visitati (Auschwitz-Birkenau) e per la possibilità successiva di ascoltare direttamente la testimonianza del sopravvissuto Piero Terracina e fondere, così in un tutt’uno luoghi e parole. Ci sono alunni ed alunne che si sono spesi in misura maggiore anche perché le iniziative proposte rispondevano maggiormente ai propri interessi, ma è stato anche sorprendente assistere a performance che hanno messo in luce caratteristiche personali poco espresse. Ciascuno ha trovato uno spazio per emergere e dare il proprio contributo. A tal fine tante attività sono state dirette anche alla classe nel suo insieme, pur dovendo svolgere compiti individuali (es. recitazione o ciceroni). Il profilo generale della classe che ne risulta è, pertanto, abbastanza soddisfacente. Anche dal punto di vista disciplinare Il quotidiano lavoro didattico all’interno delle singole discipline è stato svolto da tutti i docenti facendo rifermento agli obiettivi programmati sia nelle sedi dipartimentali, per ciascuna disciplina, sia nella programmazione del Consiglio dove si è tenuto conto dei livelli di partenza degli alunni e delle caratteristiche del gruppo-classe. La pratica dialogica, e in alcuni casi maieutica, la riflessione sui testi, l’approccio alla problematicità, lo stimolo alla discussione, soprattutto per le discipline del versante umanistico ha permesso a tutta la classe, in tempi e livelli diversi di maturare capacità analitiche, riflettere sui fondamenti della cultura occidentale, ma anche di confrontarsi con essa e scoprirsi soggetti del mondo; sul versante scientifico è stato utile il coinvolgimento sul piano pratico attraverso l’uso dei laboratori e l’occasione di piccole ma significative esperienze presso i centri della ricerca scientifica presenti nel territorio. La didattica si è svolta in un clima sereno ma vivace, di rispetto reciproco e di dialogo, di buona socializzazione e di affettività che ha caratterizzato il gruppo classe e la relazione con i docenti. Il rispetto delle regole e i sani comportamenti sono stati anche lo stile che ha caratterizzato il porsi dell’intera classe durante le diverse esperienze esterne, le visite guidate, il viaggio d’istruzione; per i docenti i riconoscimenti positivi ricevuti più occasioni, sono stati motivo di soddisfazione e d’incoraggiamento a proseguire nella direzione segnata. Entrando nel merito dei singoli profili degli alunni e delle alunne il ventaglio si compone di diversità a partire dal carattere timido o estroverso, al grado raggiunto di autonomia nello studio, alla crescita personale e ai progressi evidenziati durante il percorso formativo, alla maturazione 9 culturale e la capacità di utilizzo dei linguaggi specifici, alla capacità di approfondimento culturale, al possesso di strumenti di analisi e di critica. Tutti, in misura diversa, hanno costantemente accresciuto la qualità delle proprie capacità e competenze. Partendo da livelli base solo qualche soggetto presenta un profilo più che sufficiente all’interno del quale gli obiettivi didattici di base sono stati conseguiti, i contenuti assimilati ma non sempre approfonditi, se non in alcune discipline. La fascia di valutazione e, infatti, tra 6 e 7; questi soggetti hanno incontrato qualche difficoltà soprattutto nella comunicazione scritta, ma hanno compensato con quella orale, talvolta hanno avuto necessitò di una guida nel condurre il dialogo; il metodo di studio non è stato sempre efficace per tutte le discipline; Il maggior numero di alunni ed alunne, invece, ha raggiunto una preparazione complessivamente discreta, collocandosi nella fascia di valutazione tra 7 e 8. La loro preparazione è in alcuni casi abbastanza omogenea nel profitto di tutte le discipline, in altri vi sono squilibri tra i due versanti, umanistico e scientifico, verso i quali non si è raggiunta uguale maturazione e capacità di approfondimento. Si tratta, in entrambi i casi di alunni ed alunne ricettivi, con un metodo di studio consolidato, un patrimonio stabile di conoscenze, che hanno partecipato costantemente al dialogo e che hanno conseguito la maggior parte degli obiettivi programmati. L’ultimo profilo riguarda alunne e alunni che hanno impegnato al massimo le loro potenzialità, raggiungendo livelli ottimi, ponendosi nelle ultime due fasce di valutazione , da 8 a 10. Essi hanno vissuto pienamente ogni esperienza scolastica, facendone patrimonio del proprio bagaglio culturale e personale; hanno curato con la stessa attenzione e disciplina ogni materia, maturando così conoscenze, competenze e capacità complete e spendibili in contesti diversi. Sono stati soggetti trainanti per la classe e costanti interlocutori con i/le docenti; hanno maturato un’esperienza educativa e didattica completa con risultati in alcuni casi eccellenti. I programmi didattici sono stati svolti secondo le linee programmatiche iniziali, in alcuni casi si è operato un recupero in itinere per alcune discipline e per contenuti o abilità specifiche. La presenza di debiti formativi è stata risolta all’inizio dell’anno scolastico, secondo i tempi e modi previsti dall’istituzione. In conformità a questi risultati il Consiglio di Classe è abbastanza soddisfatto del lavoro svolto e dei risultati ottenuti ritenendo che il percorso formativo che si è svolto nel suo complesso, nell’arco del quinquennio, possa costituire una base orientativa valida per nuove progettualità di studio e di vita sociale e civile che impegnerà il futuro di tutti questi ragazzi e ragazze. 10 OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI Il Consiglio, nella consapevolezza che le discipline di insegnamento concorrono a fornire agli studenti strumenti culturali e ambiti di riflessione finalizzati a sviluppare capacità di progettualità futura di studio e di lavoro, pur nella diversità delle singole attestazioni di livello, dichiara che tutti gli/le alunni/e hanno conseguiti i seguenti obiettivi educativi e formativi: conoscere e condividere il progetto educativo della classe sviluppare le capacità comunicative e il dialogo nel rispetto delle individualità e del pluralismo di idee acquisire capacità di autovalutazione coerenti con le finalità didattiche sono in possesso delle seguenti conoscenze dello specifico delle singole discipline: dei nuclei tematici sviluppati nel corso dell’attività didattica dei contenuti dei testi proposti e degli elementi strutturali e formali di concetti, teorie, regole, categorie interpretative, sistemi, modelli dei linguaggi specifici hanno acquisito le seguenti competenze: contestualizzare i fenomeni o gli argomenti trattati in senso diacronico e sincronico acquisire le categorie interpretative che connotano le discipline e i saperi acquisire gli strumenti di analisi della complessità dei fenomeni culturali riconoscere i linguaggi specifici produrre testi elaborati secondo tipologie definite hanno sviluppato le seguenti capacità: attualizzare le problematiche affrontate usare ragionamenti induttivi e deduttivi affinare strumenti di analisi e di riflessione sui meccanismi del sapere, di confronto nell’ambito disciplinare e pluridisciplinare, di sintesi del pensiero critico formulare giudizi motivati da argomentazioni coerenti e convincenti sviluppare un metodo di studio autonomo ed efficace. Per gli Obiettivi specifici di ogni disciplina si rimanda ai consuntivi delle singole discipline allegate al presente Documento. 11 ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 1^M A.S. 2010/2011 Progetti /Attività Progetto PON, “Gli strumenti della conoscenza: Classe /Alunni coinvolti Di Gesù, Galliano metodi e contenuti 2 ‘Cosa sappiamo di latino” Progetto PON, “Gli strumenti della conoscenza: Galliano, Pane metodi e contenuti 2 ‘Cosa sappiamo di greco’” Progetto PON, “Gli strumenti della conoscenza: Di Gesù metodi e contenuti 2 “Italiano: lingua madre e trasversale”” PON : “Suoni, Gesti, Parole di Donne e Uomini: Colonne di un ponte sul Mediterraneo” - Laboratorio teatrale PON : “Suoni, Gesti, Parole di Donne e Uomini: Colonne di un ponte sul Mediterraneo” – Laboratorio di genere PON: “ Diversamente nel “Parco” Orlando, Scalzo Fasone , Pane Coppola, Fasone, Galliano, Meli, Perricone, Sole Giochi sportivi studenteschi : corsa campestre, atletica leggera, calcio Brancato, Montalto, Sieli, Simeti Meliadi : Torneo Tennis tavolo , Calcio Brancato, Marra Concorso ‘Etica e Legalità’ – Rotary club Teatro del Orlando Sole Olimpiadi di Matematica Brancato, Scalzo 12 ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 2^ M A.S. 2011/2012 Progetti /Attività Progetto PON, “Gli strumenti della Classe /Alunni coinvolti Di Gesù, Galliano conoscenza: metodi e contenuti 2 ‘Cosa sappiamo di latino” Progetto PON, “Gli strumenti della Galliano conoscenza: metodi e contenuti 2 ‘Cosa sappiamo di greco’” Progetto PON, “Gli strumenti della Di Gesù conoscenza: metodi e contenuti 2 “Italiano: lingua madre e trasversale”” PON: “ Diversamente nel “Parco” Coppola, Fasone, Galliano, Meli, Perricone, Sole PON : “Suoni, Gesti, Parole di Donne e Fasone , Pane Uomini: Colonne di un ponte sul Mediterraneo” – Laboratorio di genere Olimpiadi di Matematica Brancato, Scalzo Giochi sportivi studenteschi : corsa campestre, Brancato, Fasone , Montalto,, Sieli, Simeti, atletica leggera Rubbino Meliadi - Torneo Tennis tavolo Brancato, Montalto, Marra, Meli - Torneo di Basket Fasone PON: “Meli informa Europa” Tringali Fondazione ‘Biagio Siciliano e Giuditta Milella Mineo Esecuzione musicale 13 ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 3^ M A.S. 2012/2013 Progetti /Attività Museo Archeologico: Progetto apprendista Classe /Alunni coinvolti Classe cicerone presso l’Albergo delle Povere mostra sugli Etruschi Meliadi - Tornei calcio a 5 - Torneo di Basket Settimana della Scienza Giochi sportivi studenteschi: corsa campestre, Marra , Meli, Perricone Galliano Marra Brancato, Marra, Montalto, Rubbino atletica leggera, calcio Settimana di studi danteschi Spettacolo “Che faccia ha la guerra” Classe Pane, Meli, Rubbino, Mineo, Orlando Giornata contro la violenza sulle donne Brancato Tindari: “Teatro dei due mari” - Alcesti Classe Collaborazione con l’Istituto Gramsci: Pane Incanto e disincanto, dedicato a Giuliana Saladino. Progettazione grafica giornalino d’Istituto, Pane “Rumore” 14 ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 4^ Sba A. S. 2013/2014 Progetti /Attività Classe /Alunni coinvolti Giornata FAI per le scuole: archivio della Gancia Classe Settimana dantesca presso Chiesa S. Salvatore Classe Giornata della Memoria- Visione del Film Anita B Classe “La città salvata – Omaggio a Simone Weil” Classe “Io partigiana” Incontro con Lidia Menapace” Mineo Lectio Magistralis del Prof. Pezzetti su Mineo “Antisemitismo oggi” Viaggio ist. della memoria : Auschwitz - Birkenau Mineo Giornata della Memoria - “Memorial Art Ensamble: Orchestra di musiche yddish e romanì; esecuzioni presso il Liceo G’Meli, l’Ospedale Cervello, l’I.C. Biagio Siciliano di Capaci 23 Maggio – Fondazione Falcone: Lipani, Mineo, Rubbino, (strumentisti) Teatro in 24 ore- “Succo d’aceto” a cura di Pino Roveredo, rappresentato a Piazza Politeama per il 23 maggio “La scuola impara a conoscere il carcere”Corso di formazione e visita all’ Ucciardone A. R. S.: Incontro del Pres. Piero Grasso Brancato, Castagna, Di Gesù, Fasone, Galliano, Meli, Mineo , Melodia, Pane, Perricone, Rubbino, Tringali, Castagna, Fasone, Franco, Galliano, Meli, Orlando, Perricone, Tringali Castagna, Montalto, Sieli Giochi sportivi studenteschi : corsa campestre, atletica leggera Meliadi - Calcio Brancato, Simeti, Olimpiadi di Matematica Brancato Premio Mondello XL edizione Castagna, Scalzo, Tringali “Itinerari di immagine con Salvare Palermo” Fasone, Tringali Giornata al CNR (professoressa Buttitta) Sole Corso di Lingua Inglese Livello B1 Melodia Settimana della Scienza Di Nuovo, Scalzo, Sole Premio letterario “In memoria di Antonietta Palma” Pane (poesia Matite) Fondazione Biagio Siciliano e Giuditta Milella Mineo – esecuzione musicale Corso 1°L “Basic Life Support Defibrillation” Marra Marra, Meli, Perricone, Simeti 15 ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 5^ M A.S. 2014/2015 Progetti /Attività Classe /Alunni coinvolti Seminario sul ‘900 a cura di E.M.Feltri Classe – Pane: lettura della testimonianza di Piero Terracina Classe : Rubbino e Meli esecuzione musicale Classe Seminario su ‘Lo sbarco alleato in Sicilia’ Classe “Da Garibaldi a Che Gevara” Incontro con Bice Mortillaro Settimana degli Studi Danteschi “Mi ritrovai per una selva oscura” Auditorium SS. Salvatore Giornata FAI di primavera – Ciceroni a Villa Pajno Classe Teatro Crystal “E venne la notte…” omaggio a P.Levi Classe Visione del film “Il giovane favoloso” King Classe Teatro Libero “Il coraggio di uccidere” Classe Visita guidata “Palazzina cinese” Classe Libriamoci. Maratona di lettura; omaggio a Calvino Fasone, Galliano, Marra, Meli, Mineo, Viaggio a Praga-Cracovia –Auschwitz- Birkenau Incontro con Piero Terracina – Sopravvissuto ad Auschwitz Classe Classe Pane, Perricone, Tringali Video “Noi nati dopo il ‘92” Castagna, Melodia, Pane, Rubbino “Etica e Legalità” – Concorso Rotary club Castagna, Di Gesù, Di Nuovo, Fasone, Scalzo Concerto “Quando il violoncello accarezza il rock” Corso sulle malattie dell’apparato respiratorio Lipani‘’CellOrchestra’’ V. Bellini Galliano, Marra, Sole UniStem : conferenza sulle cellule staminali Coppola, Sole Premio Mondello Di Nuovo Olimpiadi di Matematica Scalzo Olimpiadi di Filosofia Scalzo PON C1 – England – livello B1 Corso di Inglese ESOL – B2 Meliadi – Torneo calcio a 5 Brancato Brancato Marra, Meli, Perricone, Simeti FAI – Torneo del paesaggio Di Nuovo Settimana della Scienza Castagna Facoltà Giurisprudenza – Corso sulla Costituzione Sieli Fondazione Biagio Siciliano e Giuditta Milella Rubbino, Meli Inaugurazione anno scolastico Mineo – esecuzione musicale “Letteratura per la scuola” – Facoltà di lettere Scalzo Facoltà Ingegneria – Conferenza sul motore a scoppio Marra 16 TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO Media dei voti M=6 6<M 7 7<M 8 8<M≤ 9 9 < M ≤ 10 Credito Scolastico (punti) Classe III 3–4 4–5 5–6 6–7 7 -- 8 Credito Scolastico (punti) Classe IV 3–4 4–5 5–6 6–7 7 -- 8 Credito Scolastico (punti) Classe V 4–5 5–6 6–7 7–8 8 -- 9 ANNO SCOLASTICO 2012 -2013 MEDIA CREDITO NOMINATIVI ASSEGNATO 9 < M ≤ 10 8 BRANCATO - SCALZO 8<M≤ 9 7 CASTAGNA - DI NUOVO - LIPANI - MELODIA – ORLANDO - PERRICONE - RUBBINO - SOLE TRINGALI 7<M 8 6 COPPOLA - DI GESU’ - FASONE - FRANCO - MINEO MONTALTO - PANE - SIELI - SIMETI 6<M 7 5 GALLIANO - LI VIGNI - MELI - ANNO SCOLASTICO 2013 -2014 MEDIA CREDITO NOMINATIVI ASSEGNATO 9 < M ≤ 10 8 BRANCATO - SCALZO 8<M≤ 9 7 CASTAGNA- DI GESU’ - DI NUOVO - LIPANI - MELODIA – MONTALTO - ORLANDO - PERRICONE SIELI - SOLE - TRINGALI 7<M 8 6 COPPOLA - FASONE - FRANCO - PANE -- R UBBINO - SIMETI 6<M 7 5 GALLIANO - LI VIGNI - MELI - MINEO Per l’assegnazione del punteggio di credito il Consiglio si avvale dei criteri ministeriali, e di quelli approvati dal Collegio dei Docenti, indicati nel POF. 17 PROSPETTO RIASSUNTIVO DEI CREDITI DEL 3° E 4°ANNO ELENCO ALUNNI CREDITO N° 2012/13 2013/14 TOTALE 1 BRANCATO CLAUDIO 8 8 16 2 CASTAGNA FEDERICA 7 7 14 3 COPPOLA FEDERICA 6 6 12 4 DI GESU’ SOFIA 6 7 13 5 DI NUOVO CHIARA 7 7 14 6 FASONE MARTINA 6 6 12 7 FRANCO MARIA GIULIA 6 6 12 8 GALLIANO MARGHERITA 5 5 10 9 LI VIGNI RICCARDO 5 5 10 10 LIPANI ELISABETTA 7 7 14 11 MARRA GIULIANO 4 5 9* 12 MELI RICCARDO 5 5 10 13 MELODIA FIORDALISA 7 7 14 14 MINEO ALBERTO 6 5 11 15 MONTALTO SALVATORE 6 7 13 16 ORLANDO MIRYAM 7 7 14 17 PANE RUGGERO 6 6 12 18 PERRICONE PAOLO 7 7 14 19 RUBBINO STEFANO 7 6 13 20 SCALZO M. CARMELINA 8 8 16 21 SIELI DARIO 6 7 13 22 SIMETI CRISTIANO 6 6 12 23 SOLE FRANCESCA 7 7 14 24 TRINGALI CHIARA 7 7 14 * Il credito si riferisce agli anni scolastici 2011/12 e 2012/13 18 STRATEGIE DIDATTICHE Tutti i docenti hanno durante l’intero percorso formativo hanno messo in atto strategie didattiche differenti a seconda i contenuti da affrontare e le fasi del percorso didattico. Dalla lezione frontale alle attività laboratoriali, alla partecipazione a seminari, convegni, testimonianze, attività di orientamento, manifestazioni e quant’altro potesse offrire ai discenti il senso della cultura e della partecipazione. Il gruppo classe è stato sempre al centro della didattica sia nell’attuare il dialogo in classe, sia nel sollecitare la partecipazione ad attività ed esperienze di approfondimento ed extracurricolari. Sono stati valorizzati gli interventi individuali sia come contrbuto all’attività didattica, sia come impegno personale nelle diverse esperienze che hanno caratterizzato il profilo di ciascun alunno ed alunna. Le visite guidate, i viaggi ed ogni altra esperienza occasionale o programmata è stata considerata importante ai fini di una maturazione personale e civile. A sostegno delle difficoltà degli allievi, ogni docente ha attivato strategie alternative curriculari o corsi integrativi extracurriculari, negli anni precedenti anche dei corsi di recupero pomeridiani. VERIFICHE E VALUTAZIONI VERIFICHE Le prove di verifica, che rappresentano l’obiettiva documentazione del processo di valutazione, sia intermedio che finale, sono state di diversa natura proprio per rispondere alla specifica identità delle varie discipline. Per quanto riguarda le verifiche scritte sono state proposte varie tipologie di prova per tutte le discipline, sia per quelle in cui la prova scritta è istituzionalizzata, sia per le altre: prove strutturate e semistrutturate questionari a risposta breve analisi testuali e visive traduzioni esercizi applicativi 19 Le verifiche orali sono state condotte quotidianamente con interattivi scambi docente – alunni sugli argomenti riguardanti prevalentemente le ultime unità didattiche con gli indispensabili agganci alle tematiche già affrontate. Tutte le verifiche sono state finalizzate per accertare: conoscenza degli argomenti competenze logiche sia induttive che deduttive comprensione delle strutture linguistiche di un testo capacità di analisi testuali sia su testi conosciuti che non studiati capacità di rielaborazione capacità interpretative capacità di argomentare, collegare, sintetizzare, applicare VALUTAZIONI Le valutazioni del grado di conoscenza e del possesso di capacità e competenze degli alunni hanno tenuto conto dei seguenti parametri: ► le modificazioni culturali e di comportamento rispetto alla situazione di partenza ► il grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento trasversali e disciplinari ► il patrimonio di conoscenze acquisite e maturate in ciascuna disciplina ► il patrimonio di conoscenze acquisite e maturate all’interno dei percorsi interdisciplinari, multidisciplinari e delle attività svolte ► le capacità operative ( comprensione, applicazione, analisi, elaborazione, sintesi, traduzione, rielaborazione personale) ► Le competenze in termini di utilizzo dei contenuti e dei metodi appresi in contesti diversi da quelli acquisiti ► I comportamenti assunti nei confronti della didattica delle discipline: svolgimento dei compiti a casa, presenza e partecipazione alle lezioni ed attività didattiche, contributi personali, disponibilità alle verifiche orali, svolgimento delle verifiche scritte. 20 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA CANDIDATO/A………………………………………………………………………………………………………….. Indicatori Tipologia tutte Competenze grammaticali (Punteggiatura- ortografiamorfosintassi-proprietà lessicale) tutte Competenze lessicali e semantiche(lessico-scorrevolezza e vivacità della scrittura-organicità di pensiero) tutte Competenze testuali (coerenza-coesione dell’argomentazione) Punteggi /10 0-0,50 1 1,5-2 0-0,50 1 1,5-2 0-0,50 1 1,5-2 Analisi di testo Competenze testuali specifiche(capacità critico/interpretative, aderenza alle consegne, contestualizzazione, attualizzazione,competenze retoriche) Saggio breve (aderenza alla tipologia-uso dei dati-capacità di individuare e analizzare i concetti fondanti-uso adeguato delle citazionipertinenza alla del titolo) (aderenza tipologia- capacità di individuare e analizzare i concetti fondanti-uso adeguato delle citazioni- pertinenza del titolo) (correttezza e pertinenza dei contenuti- aderenza alla traccia) 0-0,50 1 1,5-2 Competenze ideative (spessore e ricchezza dei contenuti-elaborazione personale). 0-0,50 1 1,5-2 articolo tema tutte Punteggio totale Indicatori Tipologia tutte Competenze grammaticali (Punteggiatura- ortografiamorfosintassi-proprietà lessicale) tutte Competenze lessicali e semantiche(lessico-scorrevolezza e vivacità della scrittura-organicità di pensiero) tutte Competenze testuali (coerenza-coesione dell’argomentazione) Analisi di testo Saggio breve articolo tema tutte Competenze testuali specifiche(capacità critico/interpretative, aderenza alle consegne, contestualizzazione, attualizzazione,competenze (aderenza alla tipologia-usoretoriche) dei dati-capacità di individuare e analizzare i concetti fondanti-uso adeguato delle citazionipertinenza del titolo) (aderenza alla tipologia- capacità di individuare e analizzare i concetti fondanti-uso adeguato delle citazioni- pertinenza del titolo) (correttezza e pertinenza dei contenuti- aderenza alla traccia) Competenze ideative (spessore e ricchezza dei contenuti-elaborazione personale. Punteggi /15 0-1,5 2 2,5-3 0-1,5 2 2,5-3 0-1,5 2 2,5-3 0-1,5 2 2,5-3 0-1,5 2 2,5-3 Punteggio totale 21 GRIGLIA DI VALUTAZIONE - SECONDA PROVA CANDIDATO/A……………………………………………………………………………………. Livello basso Livello Mediocre Livello Suffic. Livello disc.buo. Livello Alto COMPRENSIONE DEL TESTO: Fraintende il significato del testo 1–7 8–9 Lo comprende parzialmente 10 – 11 Lo comprende in modo complessivamente adeguato 12-13 - 14 Lo comprende in modo discretamente aderente Lo comprende esattamente 15 COMPETENZE Non conosce le strutture morfosintattiche 1–7 8–9 Le conosce parzialmente 10 – 11 Le conosce adeguatamente 12-13 - 14 Le conosce ad un livello discretamente appropriato Le domina con sicurezza 15 RESA DEL TESTO: Rende il testo in modo inadeguato In modo parzialmente efficace In modo complessivamente aderente alle strutture della lingua italiana, ma non sempre fluido 1–7 8–9 10 – 11 12-13 In modo sufficientemente appropriato In modo fluido, corretto e appropriato (sotto il profilo lessicale). 14 – 15 Punteggio totale ….................../15. 22 SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA - CRITERI DI SCELTA Il Consiglio di Classe, all’inizio dell’anno, ha programmato di svolgere tre simulazioni tutte della stessa tipologia B, per consentire agli alunni e alle alunne un efficace addestramento per la prova d’Esame. La tipologia B al Consiglio è sembrata, alla luce dell’esperienza maturata negli anni scolastici precedenti, la più congeniale alle capacità e competenze degli alunni, perché comprende sia l’ argomentazione che la sintesi concettuale. E’ possibile ricavare anche adeguate conoscenze. Le simulazioni, quindi, sono state predisposte in base a questa scelta, due per disciplina, su cinque materie diverse, ciascuna risposta per un massimo di 8 righi. Le valutazioni relative a questa tipologia hanno prodotto esiti quasi sempre coerenti con le valutazioni ordinarie. . La scelta delle discipline è stata calibrata in base alle discipline oggetto d’esame, escludendo quelle delle prove scritte, considerando un equilibrio tra le materie affidate dal Ministero ai commissari esterni e quella affidate dal Consiglio ai commissari interni, non ultimo quelle che meglio si prestassero meglio ad una prova sintetica con migliori risultati da parte degli alunni. Tuttavia, per le altre discipline ciascun docente, nell’ambito della propria attività didattica, ha ritenuto opportuno fare esercitare gli alunni, con le stesse modalità, su contenuti del programma svolto. I quesiti sono stati formulati tenendo conto il più possibile della modalità di trattazione dei manuali in uso. SIMULAZIONI EFFETTUATE: TIPOLOGIA B 26 FEBBRAIO : GRECO – FILOSOFIA - STORIA DELL’ARTE - FISICA – INGLESE 15 APRILE : GRECO – FILOSOFIA - STORIA DELL’ARTE - MATEMATICA– NGLESE DA EFFETTUARE 28 MAGGIO: GRECO – FILOSOFIA - STORIA DELL’ARTE – FISICA - INGLESE 23 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA -TIPOLOGIA B CANDIDATO/A……………………………………………………………………………………… INDICATORI LIVELLI COMPRENSIONE DEL QUESITO Risposta ben centrata Risposta parz. centrata Risposta non centrata 0,6 Da 0,2 a 0,5 0 – 0,1 CONOSCENZE ESPRESSE IN RELAZIONE AL N° DI RIGHI Complete Parziali Nulle o inappropriate 0,6 Da 0,2 a 05 0 – 0,1 FORMA ESPRESSIVA ED USO DELLA Corretta e Adeguata Parz. Corretta e Adeguata Non corretta e Inadeguata 0,3 Da 0,1 a 0,2 0 TERMINOLOGIA PUNTI 1° QUESITO TOTALE …………………/1,5 INDICATORI LIVELLI PUNTI COMPRENSIONE DEL QUESITO Risposta ben centrata Risposta parz. centrata Risposta non centrata 0,6 Da 0,2 a 0,5 0 – 0,1 CONOSCENZE ESPRESSE IN RELAZIONE AL N° DI RIGHI Complete Parziali Nulle o inappropriate 0,6 Da 0,2 a 0,5 0 – 0,1 FORMA ESPRESSIVA ED USO DELLA TERMINOLOGIA Corretta e Adeguata Parz. Corretta e Adeguata Non corretta e Inadeguata 0,3 Da 0,1 a 0,2 0 2° QUESITO TOTALE……………………1,5 PUNTEGGIO 24 TOTALE ………………/3 TABELLA RIASSUNTIVA DEI PUNTEGGI DELLA TERZA PROVA CANDIDATO/A……………………………………………………………………………… DISCIPLINE PUNTI TOTALE PUNTI ……………………../15 LA COMMISSIONE ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… 25 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI ITALIANO Prof. Guido Monte LATINO - GRECO Prof.ssa Silvana Ardizzone STORIA E FILOSOFIA Prof.ssa Isabella Albanese INGLESE Prof.ssa Giuseppa Mazzarese MATEMATICA E FISICA SCIENZE Prof.ssa Maria Teresa Montalto Prof.ssa Giuseppina Buttitta STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Calogera Badami EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa Anna Cotroneo RELIGIONE Prof. Dario Di Fiore 26 DISCIPLINA: Italiano DOCENTE: Prof. Guido Monte Testo adottato: R. Luperini, Il nuovo La scrittura e l’interpretazione ed. rossa (Palumbo). La classe 5 M è costituita da alunni tutti provenienti dalla classe precedente, tranne uno. Fin dalle prime impressioni e verifiche, mi sono sembrati per la maggioranza in possesso di sufficienti o discrete capacità di base. La programmazione della disciplina è stata fondata sull'applicazione di un metodo di studio basato non soltanto sullo studio dei libri di testo, ma soprattutto sulla discussione di problematiche ad ampio respiro tratte dall'analisi dei testi letterari e dall'eventuale confronto con gli autori stranieri nel relativo contesto storico, politico e culturale. Durante il corso dell'anno, grazie alla metodologia della lezione dialogata ed interattiva, basata innanzitutto sulla partecipazione e sul coinvolgimento degli alunni, essi sono stati stimolati ad intervenire con domande e commenti personali, per creare un clima di collaborazione e di vivace interesse alle lezioni, in modo che anche i meno capaci potessero raggiungere risultati accettabili. In alcuni casi, invece, i risultati sono stati apprezzabili o decisamente buoni. Durante l'anno sono state proposte prove di verifica sulle competenze acquisite, sotto forma di questionari, analisi del testo e saggi brevi su argomenti di carattere storico-letterario-artistico e di attualità. Gli obiettivi didattici, disciplinari e interdisciplinari, già indicati nella programmazione iniziale, si uniformano alle indicazioni del POF e delle riunioni di dipartimento. In particolare sono stati presi in considerazione: conoscenze - conoscenza dei fondamenti dello sviluppo della storia letteraria nei periodi considerati - conoscenza e comprensione dei motivi essenziali della poetica dei movimenti letterari e degli autori - ampliamento del proprio bagaglio lessicale e culturale competenze - capacità di decodifica di un testo letterario con riferimento alle figure retoriche e stilistiche per le opere in poesia abilità - consolidamento delle abilità linguistico-espressive - consolidamento delle capacità espositive (logico-sequenziali, critico-riflessive, argomentative) nella produzione orale e scritta - capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica - sviluppo delle capacità di correlazione interdisciplinare Tra le altre cose, si è tenuto in particolar conto del “taglio”conoscitivo particolare della “ricerca di senso” individuale, stimolando la ricerca interiore personale di ciascuno, per esempio attraverso autori contemporanei come Levi e Śalamov, che sulla propria pelle hanno sperimentato l’orrore del male di vivere. 27 Come metodologia, si è adottata la lezione interattiva e dialogata, con particolare valorizzazione del lavoro svolto in classe e degli interventi personali di critica e di rielaborazione dei contenuti. I contenuti svolti nel corso dell’anno spaziano dal Romanticismo fino ai più importanti autori del Novecento, insieme all’analisi di significativi canti del Paradiso dantesco; comprendono inoltre la lettura più attenta di un paio di importanti capolavori del XX secolo, relativi a fatti eccezionali ma purtroppo ancora di bruciante attualità. Gli strumenti sono stati i libri di testo adottati. Le verifiche scritte sono state svolte perlopiù in numero di due per trimestre e pentamestre privilegiando, come si è detto, l'analisi del testo poetico e il saggio breve su argomenti letterari, storici, politici, artistici, o questionari sugli argomenti sviluppati. Le verifiche orali sono state svolte in forma di interrogazioni tradizionali. Nella valutazione si è tenuto in particolare conto dei progressi compiuti durante l'anno, della costanza nell'impegno e della partecipazione al dialogo educativo, della frequenza e del raggiungimento degli obiettivi educativi. Come attività extracurriculari è da ricordare la partecipazione della classe, con performance di recitazione, alla Settimana di studi danteschi di Palermo, nel corso degli ultimi tre anni. . 28 DISCIPLINA : LATINO GRECO DOCENTE :Prof.ssa ARDIZZONE Silvana LIBRI DI TESTO: Latino: “ Storia e Testi della Letteratura latina”.Autori: A. Perutelli, G. Paduano, E. Rossi. “ Autori latini” a cura di M.Lentan “ Le ali della libertà” Seneca, Tacito e Agostino. C. Signorelli ed. Greco: A. Porro- W. Lapini- C.Bevegni “Letteratura Greca” Storia Autori Tesi da Platone all'età tardo antica. Loescher editori. I generi dell'Oratoria attica Ed. Simone per la Scuola. “Il più sapiente fra gli uomini” Socrate tra mito e realtà storica in Platone, Signorelli ed. Passi scelti dall'Alcesti di Euripide.. Ed. Simone per la Scuola. La figura di Alcesti tra antichi e moderni a cura di G.Ferraro Il profilo della classe è abbastanza chiaro e nitido nella sua composizione interna e nei rapporti interpersonali. Sullo sfondo di un’eterogeneità di interessi e inclinazioni specifiche si coglie il consolidamento di un concetto di appartenenza al “gruppo classe” che, comunque, va visto in senso positivo, perché si è espresso attraverso forme di socializzazione e interazione e di sostegno affettivo, di accoglienza e di condivisione del successo, pur nel dibattito vivace e aperto, che non è mai stato scontro, fra opinioni diverse. Emerge dall’analisi dei comportamenti, complessivamente un quadro positivo della classe, in merito alla partecipazione, all’interesse allo studio dei contenuti delle discipline classiche e alle attività laboratoriali di analisi e traduzione dei testi, anche se a livelli diversi. Un buon numero di studenti, sicuramente motivati, ha evidenziato specifiche e sicure competenze, intervenendo proficuamente nel dibattito aperto, realizzando al massimo le proprie potenzialità e, vivendo pienamente esperienza scolastica, ha fatto patrimonio del 29 proprio bagaglio culturale, raggiungendo un ottimo livello di preparazione, con punte di eccellenza. Tutti sono stati coinvolti nel dialogo educativo, in un dinamico processo di istruzione e di educazione che ha goduto altresì dell’apporto e del contributo che ciascuno ha offerto all’altro nei vari momenti di valorizzazione delle identità e dell’interazione all’interno del gruppo in un clima di collaborazione. Sono stati favoriti sia la libera esplicazione delle attitudini, sia gli scambi, da cui sono emerse le differenze più autentiche, il cui sviluppo è stato curato così come il recupero di quanti evidenziavano carenze strutturali di base nei ritmi di apprendimento. Alcuni alunni si sono cimentati sulla base della propria sensibilità e dei propri interessi, in progetti e approfondimenti tematici che di volta in volta sono stati proposti, esprimendo, in questi il bisogno di essere “soggetti” attivi nel processo di apprendimento. Queste attività sono pertanto risultate come momento sintetico di un percorso metodologico che sfocerà nell’esame di maturità. Una fascia di alunni ha maturato una preparazione discreta, frutto di un interesse e di un profitto costante negli anni e omogeneo, cui si affianca un esiguo numero che si è attestato su un livello di preparazione sufficiente. Si tratta di pochi alunni che, pur mostrando interesse, hanno incontrato nel corso degli anni scolastici precedenti incertezze nell'acquisizione delle strutture morfosintattiche e difficoltà nella traduzione dei testi, per i quali sono stati previsti e realizzati interventi mirati di recupero di contenuti e pause didattiche che ne hanno consentito il superamento. La classe ha fruito della continuità didattica per il latino e il greco, aspetto questo che ha consentito la realizzazione del progetto di base, le strategie della verticalizzazione degli insegnamenti, le attività programmate, l'attuazione degli obiettivi didattici. L’attività progettuale, ha tenuto conto di elementi continuativi, intensificando gli approfondimenti tematici sia in relazione ai contenuti programmati di latino, che a quelli attinenti allo studio del mondo greco, alla tragedia greca e alla società ellenistica per cui tutti gli studenti sono stati sollecitati ad elaborare, talora semplicemente ampliando e approfondendo percorsi didattici già tracciati e avviati, benchè a livelli diversi.. 30 Nel fissare le linee programmatiche delle due discipline e nella realizzazione degli itinerari didattici si è dato largo spazio all’attività di laboratorio, inteso anche come luogo di prova a vario livello di analisi, scomposizione, completamento, traduzione.., sempre mirando comunque alla “centralità del testo”, luogo di riflessione, analisi oltre che di traduzione, in relazione alle componenti culturali, socio politico e spirituali in cui è cresciuto. La partecipazione attiva e propositiva di quasi tutta la classe alle proposte didattiche ha consentito lo svolgimento degli obiettivi programmati in relazione allo studio della letteratura e dei testi greci e latini e gli approfondimenti tematici, nonché il raggiungimento da parte di un nutrito gruppo di studenti di ottime competenze specifiche, in riferimento ad autonomia traduttiva, esegetica ed analitica, con punte di eccellenza.. Latino OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI CONOSCENZE: Conoscenza delle strutture linguistiche necessarie ad una corretta interpretazione dei testi. Conoscenza e comprensione delle linee di sviluppo fondamentali della letteratura, per i periodi studiati e la poetica degli autori. Conoscenza e comprensione delle tematiche letterarie o più ampiamente culturali che consentano di cogliere il rapporto continuità - alterità con la cultura contemporanea. COMPETENZE: Analisi dei testi e individuazione dei nuclei tematici. Analisi testuale a livello contenutistico e stilistico. Contestualizzazione dei testi in base al genere letterario di appartenenza, individuazione del contesto storico-culturale in cui sono stati prodotti. Collegamenti in ambito interdisciplinare e pluridisciplinare. CAPACITÀ: Raccogliere i dati, confrontarli per operare analisi corrette. Enucleare i dati essenziali per una sintesi corretta dei contenuti. Utilizzare i dati per produrre una rielaborazione personale. Collegare elementi all’interno di uno o più ambiti disciplinari. 31 CONTENUTI: Storia letteraria: caratteri dell’età Giulio Claudia. Civis romanus e homo cosmopolita: Seneca. Il gusto del narrare in Petronio. Marziale e l’epigramma. Il pensiero pedagogico e la Retorica: Quintiliano. L’età di Nerva e di Traiano. La poesia dell’”indignatio”: la Satira di Giovenale. Tacito testimone e interprete di un’epoca. L’età di Adriano. La biografia e Svetonio. La nuova figura di intellettuale nel II sec. d.C.: Apuleio. I Panegirici e Plinio il Giovane. I caratteri della Storiografia. Svetonio, Eutropio e Floro. Il tardo impero e il Cristianesimo: il dialogo fra Cristiani e Pagani. L’affermazione del pensiero cristiano. La Letteratura Apologetica e i Padri della Chiesa. La figura centrale di S. Agostino Tertulliano. La crescita e la diffusione del Cristianesimo: Lettura e analisi di testi nell’originale: Lettura e analisi di brani di autori vari in traduzione. PERCORSI DIDATTICI: Uomini schiavi e uomini liberi in Seneca, Tacito, Agostino Schiavitù e libertà: una “quaestio” infinita. Tacito Il principato di Nerone e le aberrazioni del potere. Seneca.-Agostino: La condizione degli schiavi .La scoperta della fede. Il senso della fuga del tempo e della precarietà delle cose. Il Romanzo: la ricerca dell’archetipo. La Novella e il Romanzo nel mondo greco e nel mondo latino La “novella” in Petronio e in Apuleio. APPROFONDIMENTI: Il messaggio di Seneca. Il Bene e il Male. La vita interiore e la vita contemplativa. La narratologia, la fiaba, la novella, il romanzo. Rapporti dei “generi”col mondo greco.. L’Apologetica cristiana: aspetti e polemiche L’etica stoica e la figura del saggio. La “iactura temporis” METODOLOGIA: Metodo problematico-induttivo; confronto diretto con i testi, indagine personale. 32 PROVE DI VERIFICA: Prove scritte di tipo interpretativo, comprensione, analisi e traduzione di brani d’autore. Riflessioni scritte su testi, autori, problemi e fenomeni letterari.: .. Questionari e test a risposta multipla. Prove scritte di analisi e traduzione. Prove orali variamente articolate: rielaborazione dei contenuti, interventi, attività seminariale e di gruppo. Laboratorio di traduzione e analisi morfo-sintattica di brani scelti. Greco OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI CONOSCENZE: Acquisizione delle strutture linguistiche necessarie ad una corretta interpretazione dei testi. Conoscenza delle linee fondamentali di sviluppo della letteratura, per i periodi studiati e la poetica degli autori. Conoscenza e comprensione delle tematiche letterarie o più ampiamente culturali che consentono di cogliere il rapporto continuità-alterità con la cultura contemporanea. COMPETENZE: Acquisizione delle metodologie finalizzate ad una corretta analisi dei testi, all’individuazione dei nuclei tematici. Acquisizione di competenza analitica a livello contenutistico e stilistico. Contestualizzazione dei testi dei testi in base al genere letterario di appartenenza, riferendoli anche al contesto storico-culturale in cui sono stati prodotti. Competenza nei collegamenti in ambito interdisciplinare e pluridisciplinare. CAPACITÀ: Raccogliere i dati, confrontarli per operare analisi corrette. Enucleare i dati essenziali per una sintesi corretta dei contenuti. Utilizzare i dati per produrre una rielaborazione personale. Collegare elementi all’interno di uno o più ambiti disciplinari. 33 CONTENUTI: Ripresa del quadro culturale, politico e sociale di Atene nel IV sec. a.C. Ripresa dei caratteri dell’oratoria fra V e IV sec. A.C. L’oratoria: Lisia e di Demostene. La Filosofia nel IV sec. a.C. Ripresa del pensiero filosofico di Platone.. Il pensiero di Aristotele.. L’Ellenismo: componenti socio - politico - culturali dell’età Ellenistica. Menandro e la commedia. Dalla commedia: Callimaco e la poesia. Apollonio Rodio-Le Argonautiche. L’epigramma l’Antologia Palatina. Teocrito e la poesia bucolica Le tendenze della storiografia ellenistica e Polibio. Plutarco e le vite parallele. La Filosofia: le scuole ellenistiche. L’Epicureismo, lo Stoicismo. La Retorica tarda e la Neosofistica. Arianesimo e Atticismo. Le polemiche retoriche. Luciano di Samosata e la Storia vera. Il romanzo . Caratteristiche contenutistiche e strutturali del romanzo La ricerca dell'archetipo.. I Vangeli-L’Apologetica cristiana. PERCORSI DIDATTICI SVOLTI: La guerra del Peloponneso e il regime oligarchico ad Atene. Il diritto attico. Il “ Dramma Antico” La tragedia. Il mito di Alcesti tra antichi e moderni Rivisitazione del mito in chiave moderna La figura di Socrate negli scritti di Platone. La Commedia nuova nei testi di Menandro. Gli Idilli bucolici e i mimi cittadini nella poesia di Teocrito. L’Epigramma e le “scuole”. La genesi del romanzo e la ricerca dell’archetipo. Gli influssi orientali e il romanzo misterico. Le teorie sull’origine del romanzo.. I primordi della letteratura cristiana. 34 METODOLOGIA: Metodo problematico induttivo. Analisi testuale condotta a livelli diversi. Confronto diretto con i testi, ricerca personale. PROVE DI VERIFICA: Prova scritta di tipo interpretativo e traduttivo. Prove di traduzione di brani di autori vari. Riflessione scritta su testi, autori, problemi e fenomeni letterari. Laboratori di traduzione e di esegesi dei testi. Simulazione di terza prova: questionari a scelta multipla, test variamente strutturati. Prove orali variamente articolate, tendenti ad accertare l’acquisizione dei contenuti. Riflessioni critiche su autori, problematiche e fenomeni della letteratura. 35 DISCIPLINE : STORIA E FILOSOFIA DOCENTE: Prof.ssa Isabella ALBANESE LIBRI DI TESTO: STORIA: A.Prosperi, G.Zagrebelsky, P.Viola, M.Battini – STORIA E IDENTITA’ – Voll. 2 / 3 – Einaudi scuola. FILOSOFIA: G.Reale, D. Antiseri – STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO E SCIENTIFICO – Voll. 2b , 3°, 3b , 3c Premessa I programmi svolti sono frutto di scelte mirate a rafforzare nuclei forti di interesse che più di altri possono far maturare la consapevolezza del contributo che la storia e la filosofia possono dare alla costruzione del sapere, alla formazione di una mentalità critica e attenta ai mutamenti in corso, che, inevitabilmente coinvolgono e determinano il futuro di questa generazione. I livelli di apprendimento conseguiti, nell’ambito di una generale positività sono differenti in ragione sia del patrimonio di conoscenze acquisite in maniera più o meno stabile, sia delle capacità di rielaborazione e di osservazione critica. Molti sono stati gli alunni e le alunne che hanno animato la didattica e raggiunto tutti gli obiettivi programmati, collocandosi nelle fasce più alte della valutazione, con qualche eccellenza. Altri alunni ed alunne hanno raggiunto livelli discreti di preparazione, frutto di un lavoro graduale e costante. E’ presente un solo caso di fragilità che nel corso del triennio ha fatto registrare qualche positività. Essa è dovuta principalmente a carenze nella forma espressiva che condiziona la possibilità di una rielaborazione autonoma e scorrevole. In questo soggetto, tuttavia, non è mancato l’interesse verso le discipline e l’attenzione in classe, così come la partecipazione a numerose attività culturali per le quali si è proposto ed ha manifestato adeguate capacità. Tutti gli alunni si sono spesi nelle diverse attività extracurricolari che hanno avuto una vicinanza con le discipline storico-filosofiche ed hanno dimostrato grande sensibilità di fronte a testimonianze e luoghi della memoria. OBIETTIVI CONSEGUITI: CONOSCENZE: degli eventi e delle questioni più significative che hanno caratterizzato lo scenario europeo dalla svolta imperialista al secondo dopoguerra; degli elementi di natura politica, socio - economica, ideologica, culturale, relativi a quadri di storia nazionale, europea, mondiale; 36 delle caratteristiche dello sviluppo economico ed industriale degli stati nazionali in particolari momenti della loro storia; di termini, concetti e categorie interpretative del linguaggio storico e storiografico; di alcune forme dell’espressione e della comunicazione umana (letteratura, cinema, documentari, musica…) che offrono spunti per la contestualizzazione ed il collegamento pluridisciplinare. COMPETENZE: Lettura del fatto storico e della realtà in chiave problematica ed in termini di complessità; Uso delle categorie concettuali in modo coerente ai diversi contesti storico - culturali di riferimento (ideologico, economico, istituzionale, sociale,ecc.) Costruzione di scenari, periodizzazioni, percorsi analitici intorno a nuclei ‘forti’, anche di interesse individuale e/o di gruppo; CAPACITA’: Esporre, con coerenza e compiutezza gli eventi storici; Elaborare attraverso l’analisi e la sintesi degli elementi più significativi; Cogliere persistenze e mutamenti all’interno dei processi storici; Confrontare eventi storici evidenziando analogie e differenze; Cogliere relazioni con altri ambiti disciplinari; Esprimere valutazioni personali; immaginare scenari alternativi; PERCORSI DIDATTICI: - I processi di industrializzazione e di modernizzazione; rapporto economia /società; - L’industria, l’economia e la guerra; - Le ideologie tra Ottocento e Novecento: forme liberal/democratiche e forme dittatoriali; - I concetti di ‘nazione’ e ‘nazionalismo’; - Imperialismo e Colonialismo; - La società di massa; - Scenari di crisi nel ‘900: guerre, totalitarismi, rivoluzioni, conflitti sociali; - La Shoah - I sistemi elettorali nell’Italia monarchica e repubblicana - Le donne e la storia 37 FILOSOFIA CONOSCENZE: dei nuclei generativi delle diverse correnti di pensiero; del pensiero degli autori, delle teorie, dei sistemi filosofici; del patrimonio concettuale e del lessico della tradizione filosofica; dei contenuti fondamentali dei testi proposti o scelti; degli elementi di raccordo con altre discipline; COMPETENZE: Riconoscimento del valore specifico della disciplina nel ricercare e fornire soluzioni diverse a problematiche di carattere esistenziale, sociale, politico, etico, attraverso modelli di analisi ed interpretazione della realtà; Approccio problematico alla conoscenza; Esercizio autonomo del pensiero; Uso delle categorie interpretative in ambiti diversi dallo specifico disciplinare; CAPACITA’: Esporre i contenuti appresi in modo argomentativo; Analizzare teorie e sistemi filosofici individuando premesse e sviluppi; Confrontare il pensiero degli autori, individuando convergenze e differenze; Sviluppare tematiche trasversali alla storia del pensiero filosofico; Confrontare la propria visione della realtà con i modelli acquisiti; PERCORSI DIDATTICI: - L’egemonia speculativa tedesca tra romanticismo ed idealismo; - La filosofia come ‘prassi’ e mutamento; la riflessione sull’economia e sull’agire politico; - La riflessione sull’esistenza: le categorie del ‘singolo’, della ‘possibilità’, dell’ ‘esistenza’; - La crisi della razionalità e della verità: il pensiero nicciano; la rivoluzione psicoanalitica; - Figure femminili nel panorama filosofico- politico e nella psicoananlisi - Logica e filosofia. 38 METODOLOGIA E STRUMENTI (Per entrambe le discipline) Il metodo privilegiato è quello maieutico che, coinvolgendo come protagonisti gli alunni e le alunne, garantisce un livello alto di attenzione, di concentrazione e di partecipazione. L’errore, in fase di approccio iniziale ad un contenuto, non viene vissuto come insuccesso e questo incoraggia a ricercare soluzioni e sviluppare un pensiero divergente che necessita perché ci sia anche uno spirito critico. La lezione, pertanto, è soprattutto dialogata, mirata a sollecitare la riflessione, la deduzione anche su contenuti da apprendere. La presentazione degli argomenti è svolta sempre a partire da nuclei significativi o concetti ‘forti’, mentre la scelta dei contenuti non sempre segue un ordine cronologico, facilmente ricostruibile, quanto la correlazione positiva o negativa tra fatti o idee, sfruttando una predisposizione alla comprensione da parte degli alunni e delle alunne in un determinato momento, evidenziata molto spesso dalla qualità dei loro interrogativi. curando la comprensione e l’uso da parte dei discenti della terminologia specifica delle discipline, l’ organicità e la coerenza di pensiero. La strategia di fondo si basa sulla necessità di contribuire raggiungere a fare accrescere la consapevolezza dei propri processi mentali scoraggiando forme di apprendimento mnemonico e meccanico. Si è fatto uso, in diverse occasioni delle testimonianze, di incontri a classi aperte, per arricchire il confronto ed allargare i punti di vista. Gli strumenti didattici sono stati soprattutto i manuali scolastici integrati da documenti, materiale fotostatico, materiale bibliografico, film, schemi, grafici, mappe concettuali, cronologie, internet, audiovisivi, Diario di bordo. Film utilizzati: ‘Scemi di guerra – La follia nelle trincee” di Enrico Verra ‘Hanna Arendt’ di Margarethe Von Trotta STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Interventi dal posto all’interno di discussioni guidate; Interrogazioni orali; Prove strutturate e/o semistrutturate; Terza prova n° 3 (filosofia) : quesiti a risposta singola; 39 MATEMATICA E FISICA Docente: Maria Teresa Montalto Libri di testo: Le traiettorie della fisica vol 3 amaldi zanichelli Matematica azzurro vol 5. Bergamini trifoni barozzi ed zanichelli ANALISI DELLA CLASSE La classe ha mostrato ,quasi nel complesso, interesse per le discipline e disponibilità al dialogo educativo, pur essendo eterogenei i risultati dal punto di visto delle conoscenze e delle competenze. Un gruppo di alunni, infatti, durante il quinquennio si è distinto per partecipazione attiva per la matematica; anche lo studio della fisica è stato affrontato con serietà e interesse e per due alunni i livelli sono ottimi e per un congruo numero sono buoni/ discreti. Il resto della classe ha evidenziato un regolare impegno e di fronte a qualche difficoltà operativa \ concettuale si è sforzato per superarla e raggiunge dei risultati complessivamente sufficienti. COMPETENZE\CAPACITA’ Lo studente è in grado di utilizzare le conoscenze e competenze acquisite per : -calcolare limiti e derivate - effettuare lo studio di funzioni algebriche (dominio , punti di discontinuità, segno, asintoti, crescenza e decrescenza, massimi e minimi) e tracciarne il grafico - descrivere ed analizzare fenomeni studiati e le proprietà dei materiali sia dal punto di vista termico che elettrico - cogliere le analogie e le principali differenze tra il campo elettrico, gravitazionale e magnetico - leggere un semplice circuito elettrico distinguendo i vari tipi di collegamento - di comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica -di effettuare analisi e sintesi in semplici ambiti -di utilizzare il linguaggio specifico delle discipline -di utilizzare le conoscenze acquisite criticamente in contesti diversi CONENUTI Per vari motivi si è avuta una sensibile riduzione del numero di ore effettive di lezione. Anche da questo consegue che certe parti del programma non sono state svolte o approfondite e consolidate come avrei voluto.I contenuti affrontati sono: - il concetto di funzione (definizione, classificazione, dominio, codominio) - il concetto di limite e le relative operazioni. - il concetto di funzione continua in un punto e in un intervallo - il concetto di derivata e la sua interpretazione geometrica - la definizione dei punti di massimo, minimo, flesso - i principali teoremi sulle funzioni continue e derivabili(senza dimostrazione) -proprietà dei materiali sia dal punto di vista termico che elettrico -i principi della termodinamica - i fenomeni elettrici elementari e i metodi di elettrizzazione - forza di Coulomb - energia potenziale elettrica e potenziale - le leggi di Ohm. - Cenni sul campo magnetico 40 METODOLOGIA Lezione esplicativa dialogata, esposizione orale guidata, esercizi esemplificativi alla lavagna. Affinché la matematica non si riducesse a mera informazione culturale statica e passiva, si è fatto ricorso ad osservazioni, problemi tratti da situazioni concrete così da motivare l’attività della classe fondandola sopra una base intuitiva. Gli argomenti sono stati proposti in maniera problematica, spiegati ed approfonditi e i temi di fisica affrontati con riferimento alla realtà. I teoremi matematici sono stati enunciati ma sono state evitate le dimostrazioni per dare spazio alle applicazioni operative. Per l’acquisizione delle tecniche e il rafforzamento delle nozioni sono stati proposti problemi ed esercizi, la correzione dei quali oltre a fornire elementi di valutazione è stato un momento durante il quale l’allievo ha compreso e corretto i propri errori. Ogni qualvolta è stato necessario, in orario curriculare, si sono svolte attività di recupero e sostegno riprendendo i vari argomenti di matematica in classe assegnando esercizi specifici e suggerendo strategie di studio. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche orali: Interrogazioni sotto forma di: soluzione guidata di un esercizio, esposizione di un argomento indicato dall'insegnante. Valutazione degli interventi significativi durante le lezioni. Verifiche scritte: Risoluzione di semplici esercizi .Terze prove. VALUTAZIONE La valutazione nelle prove in generale ha tenuto conto dei seguenti descrittori: conoscenze dei contenuti, chiarezza espositiva e uso del linguaggio specifico, coerenza logica e comprensione, applicazione e rielaborazione. Le interrogazioni orali sono servite a valutare soprattutto le capacità di ragionamento ed a cogliere la progressiva acquisizione del linguaggio specifico della disciplina. I compiti, proposti con esercizi di difficoltà diversificata, hanno consentito di misurare il livello di competenza raggiunto sulle procedure studiate. 41 INGLESE Docente. MAZZARESE TESTO : SPIAZZI TAVELLA LAYTON “PERFORMER LITERATURE - CULTURE VOL 2/3 ” CAS. ED. ZANICHELLI OBIETTIVI DISCIPLINARI Nel corso del triennio lo studio della letteratura straniera ha avuto come obiettivo principale quello di fornire agli allievi un corretto metodo di analisi descrittiva dei testi letterari per poter: • analizzare il testo in termini di genere, funzione, caratteristiche linguistiche, valore letterario; • contestualizzare i testi letterari da un punto di vista storico-culturale, con eventuali collegamenti con le altre culture europee; • individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero; • interagire in lingua straniera in modo critico e personale. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: • saper produrre testi in lingua straniera scritta e orale in modo efficace e appropriato su argomenti di carattere generale o su aspetti culturali ; • saper interagire in lingua straniera in modo critico e personale su argomenti di varia natura in situazioni diverse dalla loro esperienza diretta ; • saper rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite e formulare giudizi e valutazioni motivati. CONOSCENZE • Argomenti storico-letterari riportati nei programmi e principali dati relativi agli autori e alle opere esaminate; • Regole morfosintattiche che regolano la comunicazione in lingua; • Lessico adeguato a vari contesti comunicativi formali e informali; Tali conoscenze sono state acquisite in misura mediamente più che sufficiente, con punte di eccellenza; gli allievi sono in grado di esporre le conoscenze acquisite in modo generalmente corretto e adeguato; alcuni si sono limitati ad uno studio mnemonico. ABILITA’ • Lettura e analisi dei testi in termini di genere, funzione, caratteristiche linguistiche, valore letterario; • Uso del lessico specifico nell’esposizione di argomenti storico-letterari, sia in forma orale che scritta; 42 • Comprensione e sintesi del contenuto, della funzione comunicativa, del contesto, delle informazioni esplicite ed implicite Tali abilità sono state acquisite in misura più che sufficiente o discreta da circa due terzi della classe - con alcune punte di eccellenza- sufficiente dal restante terzo. COMPETENZE: • Correlazione fra forme lessicali e interpretazione di testi • Confronto fra testi, autori e fenomeni letterari • Rielaborazione personale degli argomenti esaminati • Formulazione di giudizi critici Tipologia delle verifiche: Quesiti a risposta aperta (tipologia A e B), comprensione del testo, test orali, relazioni, presentazioni e tutte le esercitazioni connesse con la terza prova scritta d’esame. Per ogni parte del programma e ogni unità didattica sono state svolte verifiche sommative e formative - interventi, osservazioni, esecuzione delle attività in classe e in laboratorio e- orali e scritte, al fine di conoscere il livello di apprendimento degli argomenti in itinere. E’ stato effettuato un congruo numero di verifiche orali per periodo, spesso orientate al colloquio più che all’interrogazione tradizionale, e sviluppate in funzione esplicativa per l’intera classe. Criteri Per raggiungere il livello minimo di sufficienza, la prova scritta doveva presentare un periodare corretto, anche se non sempre lineare, con errori grammaticali e/o ortografici non gravi o ripetuti; un lessico tale da non distorcere il messaggio; un’organizzazione dei contenuti chiara e nel complesso aderente alla traccia; un’argomentazione ordinata, collegata nelle sue parti e senza evidenti contraddizioni. Per la valutazione delle prove orali sono stati adottati i seguenti indicatori: ! correttezza lessicale, grammaticale, morfosintattica; ! fluency (scioltezza, pronuncia, intonazione); ! efficacia e pertinenza del messaggio; ! complessità dell’intervento. Per raggiungere il livello minimo di sufficienza nelle prove orali l’allievo doveva dimostrare una conoscenza anche elementare degli elementi fondamentali dell’argomento, attuare pochi semplici collegamenti, usare un linguaggio comprensibile, anche se non sempre corretto. In fase di valutazione si è tenuto naturalmente conto anche di eventuali interventi e osservazioni. 43 MATERIA : Scienze della Terra- Chimica Organica-Biochimica e Biotecnologie DOCENTE : G. Buttitta Testi in uso: Valitutti-Taddei-Sadava-Hills " Dal carbonio agli OGM plusChimica Organica, biochimica e biotecnologie"-ZANICHELLI Lupia Palmieri Parotto " Il globo terrestre e la sua evoluzione" ZANICHELLI CONSIDERAZIONI SULLA CLASSE Gli alunni hanno seguito costantemente le lezioni con profitto durante tutto l’anno scolastico, raggiungendo, complessivamente, gli obiettivi prefissati in maniera soddisfacente ma i livelli sono eterogenei e sono in relazione alle capacità personali, all’interesse, alla partecipazione ed all’applicazione mostrata. Si sono distinti diversi allievi per gli approfondimenti autonomi, originali, completi e per la costante partecipazione al dialogo educativo in maniera sensibile e scientificamente valida, la maggior parte degli alunni si sono dimostrati volenterosi, affrontando lo studio in maniera seria e produttiva e hanno raggiunto livelli discreti e/o buoni , infine, i più fragili hanno dimostrato di aver superato le carenze pregresse e considerare complessivamente sufficiente . la preparazione si può Gli alunni, pur essendo vivaci e molto estroversi , hanno manifestato durante l'intero quinquennio una notevole sensibilità verso le tematiche scientifiche partecipando con entusiasmo a tutte le attività scientifiche che venivano loro proposte . Durante il corrente anno scolastico hanno partecipato ad attività quale il seminario sulle cellule staminali all'Università di Palermo o al progetto " Nutrirsi di paesaggio" partecipando al torneo nazionale del Fai sul paesaggio rurale o partecipando al corso di Biotecnologie per le patologie dell'apparato respiratorio presso il C.N.R. di Palermo . Tutti gli alunni sono stati attenti e rispettosi ed hanno mostrato un sincero interesse per la materia. Lo svolgimento del programma è stato regolare. Obiettivi disciplinari conseguiti: Conoscenze: Acquisizione di alcune conoscenze essenziali ed aggiornate in vari campi della chimica organica, biochimica e biotecnologie e delle Scienze della Terra. Competenze: Usano in modo appropriato la terminologia specifica Conoscono e comprendono l’importanza che le conoscenze di base della biochimica e delle nuove biotecnologie rivestono per la comprensione della realtà 44 Conoscono e descrivono gli aspetti fondamentali delle molecole organiche e ne riconoscono l'importanza in biologia Descrivono le caratteristiche e le logiche del metabolismo cellulare Descrivono il metabolismo degli zuccheri a livello molecolare e a livello anatomico Conoscono e descrivono le biotecnologie di base, comprendendo le tecniche e gli usi legai al DNA ricombinante Conoscono le principali biotecnologie di importanza medica Sanno effettuare connessioni logiche, stabilire relazioni classificare, formulare ipotesi e trarre conclusioni nell'ambito delle Tettonica delle placche Hanno la consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche scientifiche Capacità Capacità di analisi e di sintesi Capacità di raccogliere dati, ordinarli confrontarli per interpretare fenomeni complessi Capacità di distinguere ciò che è certo da ciò che è probabile, ciò che è dimostrato da ciò che è plausibile Capacità di individuare i nessi, le analogie ed i confronti pertinenti con le altre tematiche e discipline Percorsi didattici svolti I composti organici. L’isomeria. Gli idrocarburi saturi e insaturi: nomenclatura; proprietà fisiche e chimiche. Gli idrocarburi aromatici. I gruppi funzionali. Alcoli, fenoli, eteri aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine I carboidrati e la loro organizzazione. Lipidi semplici e complessi. Struttura e organizzazione delle proteine e la loro attività biologica. Gli enzimi: catalizzatori BIOLOGICI Le vie metaboliche dei glucidi. La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia le biotecnologie e le loro applicazioni La tettonica delle placche: L’interno della Terra. La struttura della crosta. La tettonica delle placche. Attività e approfondimenti Conferenza sulle cellule staminali presso l'Università di Palermo ( gruppetto alunni) Conferenza sulla prevenzione tumori alla mammella (intera classe) presso aula magna del Liceo Meli 45 Progetto sulle biotecnologie applicate alle patologie dell'apparato respiratorio presso il Cnr di Palermo (gruppetto alunni) Conferenza sulle biotecnologie presso il C.N.R. di Palermo ( gruppetto alunni) Metodologie e strumenti Pur utilizzando il metodo espositivo per dare un quadro preliminare dell’iter conoscitivo, sono ricorsa spesso al metodo della ricerca. Per introdurre gli argomenti, tutte le volte che è stato possibile, sono partita da problemi concreti ,il più possibile vicini all’esperienza quotidiana, sono seguiti momenti operativi, indagini, riflessioni individuali o di gruppo. Ampio spazio è stato dato alle discussioni per abituare i ragazzi ad ascoltare gli altri ed a farsi idee proprie. Durante l’arco dell’anno scolastico diversi allievi, motivati da un sincero interesse per la materia, hanno portato degli approfondimenti articolati e completi su tematiche riguardanti le nuove scoperte della medicina e delle biotecnologie. Sono stati utilizzati: computer multimediale, lavagna luminosa, sussidi audiovisivi, giornali, testi extrascolastici e riviste scientifiche aggiornate. Prove di verifica Colloqui individuali. Questionari a risposta multipla e risposta aperta. Lavori singoli e di gruppo. 46 MATERIA: Storia dell’Arte DOCENTE: Calogera Silvana BADAMI Anno Scolastico 2014-2015 LIBRO DI TESTO: Marco Bona Castellotti - “DIMENSIONE ARTE” – vol. 3° Electa Scuola ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI La classe, formata da 24 alunni, nel corso del triennio ha sempre manifestato attenzione, partecipazione e interesse al valore che l’immagine possiede e al modo come loro stessi sono indotti a riflettere di fronte alle immagini che ricevono. Anche l’alunno inseritosi nella classe, in questo ultimo anno, ha partecipato con lo stesso clima di positività. Lo studio dei contenuti proposti è stato affrontato, dagli alunni, in modo serio, approfondendo gli argomenti e raggiungendo livelli di conoscenza positivi. Si è cercato di promuovere lo sviluppo della sensibilità estetica e contemporaneamente capacità più specifiche sul piano espressivo. La lettura dell’opera d’arte, ha abituato gli alunni al confronto stilistico ed ha permesso di far meglio cogliere il significato e la funzione di un messaggio artistico e di saper utilizzare correttamente la terminologia specifica. Gli alunni sono stati costantemente stimolati ad una conoscenza dei Beni Culturali e artistici presenti nel territorio attraverso conoscenze approfondite, visite guidate e partecipazione a specifici progetti, rispondendo all’azione educativa nonché didattica con entusiasmo, in particolare, al terzo anno, durante l’attività svolta come giovani guide ai visitatori presso la Mostra “Etruschi a Palermo” organizzata all’Albergo dei Poveri di Palermo e alla visita didattica della città di Tindari (area archeologica, teatro e Antiquarium) Particolarmente propositiva è stata la partecipazione della classe ai Progetti del FAI, dove gli alunni hanno mostrato viva partecipazione ed evidenziato in modo particolare un atteggiamento responsabile proiettato per raggiungere i migliori risultati. Al quarto anno la classe ha partecipato al Progetto FAI: “Mattinate FAI per le scuole”, con il ruolo di guide alle scolaresche, presso l’Archivio Storico della Gancia e l’Oratorio dei Pescatori. Al quinto anno la classe ha partecipato al Progetto FAI “Apprendisti ciceroni nelle giornate FAI di primavera”, dove hanno dimostrato capacità operative, organizzative, di autonomia, assiduità nel lavoro di ricerca, curiosità dei contenuti, acquisendo disinvoltura espositiva e uso appropriato della terminologia specifica, in relazione alla storia del monumento FAI di Villa Pajno di Palermo e alla visita didattica presso la Casina Cinese di Palermo Inoltre un’alunna (Chiara Tringali) ha partecipato con impegno alle attività del progetto PON L1, dimostrando assiduità nel lavoro di ricerca, curiosità dei contenuti e competenze grafiche artistiche. 47 Pur avendo utilizzato il libro di testo in adozione, ogni alunno ha potuto liberamente scegliere altri testi da usare per l’approfondimento degli argomenti. Di conseguenza, le opere relative ai vari artisti e ai movimenti sono state selezionate da ciascun allievo, in base alle sue preferenze, alla sensibilità ed alla economia del discorso da svolgere. OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI: CONOSCENZE CONOSCENZE: - Conoscono i principali artisti e le principali opere d’arte dei linguaggi che vanno dal neoclassicismo alle correnti del 900. - Conoscono il significato delle opere d’arte analizzate in relazione al contesto culturale d’appartenenza. - Conoscono le strutture fondamentali del linguaggio visuale. - Conoscono il significato dei termini utilizzati. COMPETENZE: - Sanno individuare le coordinate storico - culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte. - Sanno cogliere gli aspetti specifici relativi ai diversi stili nelle opere e negli artisti. - Sanno leggere alcune variazioni stilistiche e confrontare significati. - Sanno utilizzare le conoscenze per una lettura completa dell’opera d’arte. - Sanno mettere a frutto, rispetto all’oggetto in esame, riflessioni desunte da altri campi culturali (storico, letterario, filosofico). - Sanno comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica dell’ambito artistico. CAPACITA’ - Capacità di cogliere le strutture fondamentali del linguaggio visuale. - Capacità di osservare e descrivere l’oggetto artistico individuandone le coordinate spazio temporali. - Capacità di riconoscere i linguaggi espressivi e le convenzioni secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano le rappresentazioni della realtà secondo le diverse situazioni storiche. - Capacità di cogliere i rapporti che un’opera d’arte può avere con gli altri ambiti della cultura. - Capacità di esprimere un giudizio critico sulle opere, sugli artisti e sulle correnti artistiche. - Capacità di utilizzare un adeguato lessico specifico. Attività extracurriculare e progetti - Attività di giovani guide alla Mostra “Etruschi a Palermo - Progetto FAI: “Mattinate FAI per le scuole” - Progetto FAI “Apprendisti ciceroni nelle giornate FAI di primavera” 48 METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI Metodo induttivo - Lezioni frontali e dialogate – Ricerche individuali d'approfondimento Lettura delle opere più significative - Confronto iconografico e stilistico tra le opere Visite guidate a musei e mostre organizzate nella città. Produzione di lavori multimediali in Power-point. Libro di testo in adozione - Altri testi e monografie liberamente scelti dagli alunni per l’approfondimento dei contenuti - Proiezione d'opere attraverso l’uso del computer Audiovisivi - CD Arte – Collegamenti Internet. Spazi: Aula - Laboratorio d’Arte. VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state effettuate verifiche di tipologia differente in relazione al tipo di obiettivo da raggiungere: Colloqui - Sondaggi collettivi - Questionari a risposta sintetica - Prove a scelta multipla e a risposta breve - Lettura delle immagini. Numero delle verifiche svolte: sette/otto (media per alunno). Gli alunni hanno mostrano di essere educati al linguaggio artistico e di avere acquisito capacità di analisi, sintesi e di giudizio critico; tutti hanno raggiunto gli obiettivi proposti nella programmazione pur diversificandosi nei livelli di preparazione: alcuni alunni hanno raggiunto un eccellente livello di preparazione, grazie alla capacità di saper utilizzare in modo autonomo le diverse fonti e di saper mettere a frutto, riflessioni desunte da altri campi culturali. Gli altri alunni, grazie al costante approfondimento dei contenuti, corretto metodo di lavoro e uso appropriato della terminologia specifica, hanno acquisito conoscenze e competenze positive, conseguendo mediamente un buon livello di preparazione. CONTENUTI SVOLTI: - L’architettura neoclassica in Europa - Le teorie estetiche architettoniche del 700. - La pittura europea dal neoclassicismo ai fermenti preromantici. - La scultura neoclassica. - Le diverse componenti del romanticismo europeo. - Il romanticismo storico in pittura. - Realismo e arte sociale. - Impressionismo. - Il postimpressionismo - Simbolismo - Art Nouveau - Le avanguardie artistiche. - Espressionismo - Die Brucke - Fauves. - Cubismo - Futurismo - Metafisica - Surrealismo - L’arte tra le due guerre: i linguaggi di Ritorno all’Ordine 49 EDUCAZIONE FISICA Docente: Cotroneo Anna LIBRO DI TESTO: Del Nista – Parker – Tasselli “Sullo sport Conoscenza, Padronanza, Rispetto del corpo” D’Anna ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI La classe si è presentata, alla valutazione iniziale, eterogenea, per le diverse fasce di capacità recettiva, nonché di maturità psicofisica relativamente alla materia in questione. Gli alunni, nel corso dell’anno, si sono mostrati, in misura via via crescente, interessati e partecipi al dialogo educativo e didattico. Infatti, sotto il profilo educativo, hanno instaurato rapporti interpersonali armoniosi e disciplinatamente vivaci. Gli obiettivi prefissati si sono realizzati, più esattamente in termini di conoscenze, competenze e capacità. Gli alunni si possono dividere in due fasce: la prima fascia ha potenziato rispetto alla situazione di partenza le proprie capacità psicofisiche, assimilando i contenuti ed arricchendo il patrimonio motorio; la seconda fascia è costituita da elementi che, con buona volontà ed impegno, hanno superato le difficoltà incontrate, ottenendo risultati soddisfacenti. Le attività programmate sono state svolte e hanno mirato, non solo al raggiungimento della padronanza motoria ed all’acquisizione delle abilità, ma soprattutto all’arricchimento della personalità tramite la valorizzazione ed il potenziamento delle sue diverse componenti. Si sono potute riscontrare, durante lo svolgimento didattico, capacità ed attitudini spesso trascurate e importanti per la formazione completa dell’individuo. L’educazione fisica, inoltre, coinvolgendo ogni settore della crescita evolutiva, ha contribuito allo sviluppo delle funzioni caratteriali e dei più alti valori umani, favorendo l’inserimento del futuro cittadino nella società. OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI Area pisco-motoria e cognitiva Capacità di compire attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare ed elasticità muscolare. Capacità di compiere azioni efficaci in situazioni sia semplici che più complesse grazie all’apprendimento di competenze ed abilità motorie. Pratica e conoscenza delle caratteristiche tecno-tattiche e organizzative e del regolamento di almeno due sport di squadra tra quelli studiati, in relazione alle attitudini ed alle propensioni personali. Pratica e conoscenza delle caratteristiche tecniche e organizzative e del regolamento di uno sport individuale. . Area affettiva Migliorare la conoscenza di sé stessi, delle proprie capacità psico-fisiche, espressive e relazionali, delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Conoscere e rispettare le regole condivise dalla comunità scolastica, sociale e sportiva. Cooperare con i compagni. Rispettare l’avversario e comportarsi correttamente nei suoi confronti. 50 Migliorare il proprio autocontrollo psico-motorio ed emozionale. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI Alcuni alunni hanno partecipato al progetto per le “ Attività complementare di Educazione fisica motoria e sportiva ” per la disciplina di calcio a cinque, in orario pomeridiano e hanno disputato un Torneo d’Istituto riservato alle classi terze, quarte e quinte. METODOLOGIA L’alunno è sempre stato il punto di partenza di ogni intervento educativo; pertanto le attività sono state proposte rispettando, sia nei contenuti che nella forma, le esigenze biotipologiche individuali. E’ stato opportuno procedere stimolando la componente motivazionale, che ha consentito di incrementare i risultati, organizzando le attività secondo i criteri di polivalenza e multilateralità; ciò è stato possibile rispettando i principi di continuità, gradualità e progressività dei carichi di lavoro. Il metodo utilizzato è stato, inizialmente, il globale, seguendo il lavoro di gruppo, proprio per favorire l’abitudine e la naturalezza nell’attività mista; successivamente l’analitico e l’individualizzato per poi tornare al lavoro di gruppo. STRUMENTI E MEZZI Palestre coperte e campi all’aperto. Libro di testo. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate periodicamente attraverso prove pratiche individuali e collettive e verifiche orali. La valutazione sommativa è scaturita dall’esito delle prove stesse, nonché dalla registrazione di indicatori quali interesse, assiduità, partecipazione responsabile e comportamento. CONTENUTI Potenziamento fisiologico generale; Esercizi di coordinazione generale e segmentaria; Esercizi di elasticità muscolare e di mobilità articolare con l’ausilio di piccoli attrezzi; Esercizi di ginnastica generale; Esercizi di potenziamento muscolare con e senza l’ausilio delle macchine; Tecnica e tattica di fondamentali, individuali e di squadra della pallavolo, della pallacanestro e del calcio. 51 Religione Docente Prof. Dario Di Fiore Libro di testo: a) M. Contadini, A. Marcuccini, A.P. Cardinali, Nuovi confronti, Elledici, Torino, 2010. b) A. Famà, Uomini e profeti, Marietti, Novara, 2010. c) M. Zappella (a cura di), Nuovo Testamento interlineare, greco, latino, italiano, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano), 2014. Livelli di partenza La classe presenta in genere un discreto livello di partenza come competenze e capacità; da notare un gruppo di alunni con livello di partenza alto per quanto riguarda competenze, capacità e abilità. Gli alunni avvalentesi dell’IRC si sono mostrati interessati alla disciplina di religione, dimostrando vivo interesse nella partecipazione in classe, avvalendosi dell’insegnamento della religione cattolica nell’ultima ora di lezione al 5° anno, pur non essendo la materia in questione oggetto di esame finale, mostrando in tal modo responsabilità, maturità umana, impegno e sincero interesse culturale. Le lezioni sono state il più possibile centrate nel dialogo educativo-didattico in aula, partendo da tematiche secondo programma e sviluppate nello studio e nel libero confronto in classe. Si è cercato di favorire in ciascun alunno una autonoma capacità di rielaborazione personale e critica delle tematiche trattate, nonché di stimolare sempre l’esercizio di sintesi dei contenuti, oggetto questo di valutazione. I risultati ottenuti sono stati molto soddisfacenti e la valutazione media della classe è più che positiva. Si sono altresì registrati risultati particolarmente lodevoli da parte di alcuni alunni, che hanno dimostrato impegno e attenzione costanti, e un vivo interesse per le tematiche studiate. Gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi: Conoscenze Conoscenza delle risposte religiose alle più profonde questioni della condizione umana e sul mistero della vita, attraverso una riflessione sistematica avente come oggetto le relazioni umane, approfondendo i temi dell’innamoramento e dell’amore, corporeità, egoismo, trascendenza, sofferenza, felicità nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo. Competenze Lo studente riesce a motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo con le culture del mondo. Capacità • Analizzare i testi proposti, contestualizzandoli; • Formulare giudizi critici; • Collegamenti con discipline o tematiche affini. 52 Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per segmenti didattici: Unità didattiche Il mistero della vita e le relazioni umane Le relazioni umane, dall’innamoramento all’amore Amore nella cultura classica greca e latina: φιλία, έρως, αγάπη, charitas Introduzione all’amore nella letteratura e nelle canzoni Introduzione: l’arte e l’amore L’arte di amare in filosofia e teologia L’amore nella Bibbia L’amore secondo l’Antico Testamento: il senso ebraico di אהבה Amore in Genesi e Cantico dei Cantici L’amore nel Nuovo Testamento: amiamoci gli uni gli altri Il cammino verso l’affettività matura L’amore e la sessualità: smascherare i miti Le dimensioni di sessualità e amore secondo la Chiesa Il sacramento dell’amore umano: tradizione giudeo-cristiana del matrimonio Antropologia culturale: Le religioni determinano le culture dei popoli Introduzione alla teologia delle principali religioni Identità cristiana: il Gesù storico e la nostra cultura La nostra identità in dialogo con le altre culture Immagine ebraica di Gesù Immagine laico-umanista di Gesù Immagine marxista di Gesù Immagine islamica di Gesù Immagine di Gesù nelle religioni orientali: induisti, buddhisti, confuciani Altre immagini di Gesù di Nazareth: cultura pop e underground, new age Iconografia e immagine cristiana di Gesù Cristo Gesù nel cinema, l’immagine contemporanea di Gesù Periodo Sett. Sett Ott, Ott,. Nov. Nov. Dic. Gen. Gen. Feb. Feb. Feb. Mar. Mar. Mar. Mar. Mar. Apr. Apr. Apr.. Apr. Apr. Mag. Mag. Mag. Mag. U.O. 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 1 1 3 3 5 5 5 5 5 5 5 5 Metodologie • Lezione frontale e dialogo • Studio e confronto in classe sui testi proposti • Brevi percorsi trasversali sui contenuti affrontati • Presentazione da parte degli allievi alla classe di ricerche personali Mezzi e strumenti • Libro di testo, l’uso di altri libri, documenti e fonti quali la Bibbia, Padri della Chiesa, documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II e del Magistero della Chiesa, storia, archeologia cristiana antica, integrati con fotocopie, foto e video tramite l’utilizzo di notebook, tablet, ect.. Verifiche • Colloquio formale sotto forma di dialogo aperto agli interventi in classe • I discenti hanno sostenuto delle prove sotto forma di relazione di tematiche specifiche 53