LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI

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LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI
LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE
“GIOVANNI MELI”
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 SEZ. M
A. S. 2014 - 2015
Via Salvatore Aldisio, 2 - 90146 PALERMO - Tel. 091/6884720 - Fax 091/6889168
www.liceomeli.gov.it
Email: [email protected] –
Codice Meccanografico: PAPC030004
1
INDICE
Il Consiglio di Classe
Pag. 3
Profilo dell’Istituzione
“
4
Quadro orario del corso
“
5
Prospetto della continuità didattica
“
6
L’ elenco degli alunni
“
7
Presentazione della Classe
“
8
Gli obiettivi formativi
“
11
Attività integrative ed extracurricolari
“
12
Credito: criteri di assegnazione e tabella riassuntiva
“
17
Strategie didattiche, verifiche e valutazioni
“
19
Le griglie di valutazione :
-
la prima prova
“
21
-
la seconda prova
“
22
-
Criteri scelta terza prova
“
23
-
la terza prova
“
24
-
la tabella riassuntiva della terza prova
“
25
I consuntivi delle attività disciplinari:
-
ITALIANO
“
27
-
LATINO E GRECO
“
29
-
STORIA E FILOSOFIA
“
36
-
MATEMATICA E FISICA
“
40
-
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
“
42
-
SCIENZE
“
44
-
STORIA DELL’ARTE
“
47
-
EDUCAZIONE FISICA
“
50
-
RELIGIONE
“
52
2
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente
Discipline
Prof. Guido Monte
Italiano
Prof.ssa Silvana Ardizzone
Latino – Greco
Prof.ssa Albanese Isabella
Storia – Filosofia
Prof.ssa Mazzarese Giuseppa
Inglese
Prof.ssa Montalto Teresa
Matematica e Fisica
Prof.ssa Buttitta Giuseppina
Scienze
Prof.ssa Badami Calogera Silvana
Storia dell’arte
Prof.ssa Cotroneo Anna
Ed. fisica
Prof. Dario Di Fiore
Religione
Firma
Coordinatrice
Segretaria
Prof.ssa Isabella Albanese
Prof.ssa Calogera Silvana Badami
Commissari interni:
Prof. Guido Monte - Italiano
Prof.ssa Isabella Albanese - Storia e Filosofia
Prof.ssa Calogera Silvana Badami – Storia dell’Arte
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Francesca Vella
3
PROFILO DELL’ISTITUZIONE
Il Liceo classico internazionale statale ‘G.Meli’, come si evince dal POF, ha creato nel
tempo una vocazione ed un impianto educativo e didattico mirato a sviluppare, all’interno
della scuola della costituzione, le diverse dimensioni che concorrono a fare degli studenti i
futuri cittadini consapevoli della complessità del reale, nella quale spendere conoscenze
abilità e competenze acquisite, dove progettarsi il proprio futuro di vita e di relazioni
fondate sulla responsabilità civile e sociale.
Accoglienza e integrazione, innovazione
didattica e internazionalizzazione dei
saperi, ma anche cultura della legalità, delle pari opportunità, raccordo con il territorio ma
anche sguardo al mondo ed all’interculturalità, senso della partecipazione come
appartenenza ad eventi locali e nazionali che hanno segnato e segnano, voglia di riscatto e
memoria storica, hanno diversificato negli anni l’offerta formativa, dando l’ opportunità ai
giovani di vivere significative esperienze culturali e formative extracurricolari, confrontarsi
con contesti differenziati, misurarsi anche in competizioni culturali, esprimere solidarietà e
sostegno a chi lotta per i diritti e contro la mafia.
L’istituzione ha vissuto, a causa delle recenti riforme, una trasformazione della sua
fisionomia, passando da un Istituto ormai completamente rinnovato nei percorsi di studio,
con l’inserimento di nuove discipline in ogni sezione e con la stabilizzazione di due corsi
Brocca, ad una restaurazione di fatto dei piani di studio, che hanno omologato l’offerta
formativa curricolare, sottraendo discipline che, nella pratica più che decennale di
insegnamento, hanno dato un notevole contributo alla formazione culturale e critica degli
adolescenti. L’insegnamento per cinque anni della storia dell’arte, dell’informatica, del
bilinguismo avevano prodotto esiti decisamente positivi sia relativamente al successo
formativo che per l’orientamento universitario.
Di questo patrimonio rimane, a livello istituzionale, solo il corso Internazionale
spagnolo, tuttavia l’istituzione si è fatta carico di non cancellare un patrimonio di
esperienza
che
non
avrebbe
dovuto
interrompersi,
sia
con
l’offerta
formativa
extracurricolare, sia attraverso le metodologie didattiche.
Oggi, è possibile fare un primo bilancio, poiché le classi che affrontano gli esami di
Stato sono le prime a regime di riforma. Il Consiglio di Classe della 5M, che ha vissuto il
passaggio dal piano di studi Brocca e quello attuale, ha cercato di operare le stesse strategie
che avevano caratterizzato quell’esperienza, continuando a inglobare nella didattica le
occasioni ed i contributi culturali più diversi, anche a fronte di una notevole contrazione del
tempo scuola e del monte ore di alcune discipline.
4
QUADRO ORARIO DEL CORSO
disciplina
Continuità didattica
Primo biennio
Secondo biennio
1^anno
2^anno
3^anno
4^anno
5^anno
Italiano
4
4
4
4
4
Latino
5
5
4
4
4
Greco
4
4
3
3
3
Geostoria
3
3
-
-
-
Storia
-
-
3
3
3
Filosofia
-
-
3
3
3
Inglese
3
3
3
3
3
Matematica
3
3
-
-
-
Matematica
-
-
2
2
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze
2
2
2
2
2
Storia dell’
-
-
2
2
2
Ed. Fisica
2
2
2
2
2
Religione o
1
1
1
1
1
27
27
31
31
31
Informatica
Arte
Attività alt.
TOTALE
5
CONTINUITA’ DELLE DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
disciplina
docente
Continuità didattica
1^anno
Italiano
La Rocca Fausta
La Rocca Fausta
3^anno
4^anno
5^anno
*
*
Monte Guido
Latino
2^anno
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Salvaggio Daniela
Ardizzone Silvana
Greco
Ardizzone Silvana
*
*
Geostoria
Ardizzone Silvana
*
*
Storia
Albanese Isabella
*
*
*
Filosofia
Albanese Isabella
*
*
*
Inglese
Mazzarese Giuseppa
*
*
*
Matematica e
Montalto Maria Teresa
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Informatica
Matematica
Montalto Maria Teresa
Russo Leonilde
Fisica
Montalto Maria Teresa
Scienze
Buttitta
Giuseppina
*
*
*
*
*
Storia dell’
Badami
Arte
Calogera
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Silvana
Ed. Fisica
Cotroneo
Religione
Ciaccio
Anna
Calogera
Di Fiore Dario
*
6
ELENCO ALUNNI
1. BRANCATO
CLAUDIO
2. CASTAGNA
FEDERICA
3. COPPOLA
FEDERICA
4. DI GESU’
SOFIA
5. DI NUOVO
CHIARA
6. FASONE
MARTINA
7. FRANCO
MARIA GIULIA
8. GALLIANO
MARGHERITA
9. LI VIGNI
RICCARDO
10. LIPANI
ELISABETTA
11. MARRA
GIULIANO
12. MELI
RICCARDO
13. MELODIA
FIORDALISA
14. MINEO
ALBERTO
15. MONTALTO
SALVATORE
16. ORLANDO
MIRYAM
17. PANE
RUGGERO
18. PERRICONE
PAOLO
19. RUBBINO
STEFANO
20. SCALZO
MARIA CARMELINA
21. SIELI
DARIO
22. SIMETI
CRISTIANO
23. SOLE
FRANCESCA
24. TRINGALI
CHIARA
7
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, è composta da 13 alunne e 11 alunni per un totale di 24 studenti e studentesse.
La sua composizione nel quinquennio è variata soprattutto dal biennio al triennio per non
promozione o trasferimento di alcuni alunni e di un trasferimento al terzo anno. Quest, anno,
invece, si sono iscritto due alunni provenienti dalla ultima classe liceale del nostro istituto, che non
hanno superato l’esame di Stato l’anno scolastico precedente. Di essi, uno ha chiesto nulla osta nel
corso del primo trimestre, l’altro si è perfettamente inserito nel gruppo classe, partecipando a tutte
le attività didattiche. L’inserimento positivo è sicuramente da ascrivere ad una convergenza di
intenti che rende merito sia al ragazzo, che ha messo tutta la sua buona volontà e sensibilità nel
superare un iniziale stato di disagio, al gruppo classe che ha reso veramente minimi i tempi del suo
inserimento, accogliendolo in odo tale da favorirne la socializzazione e, non ultimo, al gruppo
docente che lo ha messo nelle condizioni di affrontare ex novo un percorso, motivandolo e dandogli
la possibilità di esprimere la sua soggettività.
La classe ha comunque svolto un percorso evolutivo sereno e in continua crescita, a fronte
anche di una buona stabilità del Consiglio di Classe. Ciò ha permesso di condividere più facilmente
non solo gli obiettivi formativi e le scelte didattiche, ma anche le molteplici attività che hanno
determinato la fisionomia della classe.
La 5 M, come precedentemente accennato, è la prima classe che giunge a regime di riforma
e, pertanto, ha sostituito l’impianto dei programmi Brocca sui quali tutto il Consiglio di Classe ha
lavorato per più di un decennio. Certamente la variazione nel piano di studio, con la sottrazione di
alcune ore d’insegnamento di alcune discipline, ma, soprattutto la cancellazione del diritto ed
economia e della Storia dell’Arte nel biennio e la possibilità di lavorare in codocenza, hanno
sottratto opportunità didattiche che aprivano orizzonti culturali molto più duttili e vasti. Tuttavia il
Consiglio di Classe ha cercato di mantenere la stessa fisionomia, favorendo la partecipazione della
classe ( individualmente o a gruppi,) a tutte quelle iniziative culturali curricolari ed extracurricolari
organizzate dalla scuola che potessero concorrere a sviluppare la personalità degli alunni, mettere in
gioco le loro abilità, far maturare uno spirito critico ed una coscienza sociale e civile.
La presenza di alcuni talenti (recitazione, musica, sport, arte) ha permesso di sottolineare
alcuni momenti di grande intensità all’interno di iniziative organizzate all’interno dell’istituzione
ma anche all’esterno di essa, rafforzando ulteriormente il legame scuola-territorio.
8
A tale scopo il Consiglio ha scelto di indicare tutte le attività scolte nel quinquennio a prova
dell’evoluzione e della coerenza degli interessi maturati. Solo quest’anno la classe ha svolto il
viaggio d’istruzione che ha avuto un notevole impatto su tutti i partecipanti per i luoghi visitati
(Auschwitz-Birkenau) e per la possibilità successiva di ascoltare direttamente la testimonianza del
sopravvissuto Piero Terracina e fondere, così in un tutt’uno luoghi e parole.
Ci sono alunni ed alunne che si sono spesi in misura maggiore anche perché le iniziative
proposte rispondevano maggiormente ai propri interessi, ma è stato anche sorprendente assistere a
performance che hanno messo in luce caratteristiche personali poco espresse. Ciascuno ha trovato
uno spazio per emergere e dare il proprio contributo. A tal fine tante attività sono state dirette anche
alla classe nel suo insieme, pur dovendo svolgere compiti individuali (es. recitazione o ciceroni).
Il profilo generale della classe che ne risulta è, pertanto, abbastanza soddisfacente. Anche dal
punto di vista disciplinare Il quotidiano lavoro didattico all’interno delle singole discipline è stato
svolto da tutti i docenti facendo rifermento agli obiettivi programmati sia nelle sedi dipartimentali,
per ciascuna disciplina, sia nella programmazione del Consiglio dove si è tenuto conto dei livelli di
partenza degli alunni e delle caratteristiche del gruppo-classe. La pratica dialogica, e in alcuni casi
maieutica, la riflessione sui testi, l’approccio alla problematicità, lo stimolo alla discussione,
soprattutto per le discipline del versante umanistico ha permesso a tutta la classe, in tempi e livelli
diversi di maturare capacità analitiche, riflettere sui fondamenti della cultura occidentale, ma anche
di confrontarsi con essa e scoprirsi soggetti del mondo; sul versante scientifico è stato utile il
coinvolgimento sul piano pratico attraverso l’uso dei laboratori e l’occasione di piccole ma
significative esperienze presso i centri della ricerca scientifica presenti nel territorio.
La didattica si è svolta in un clima sereno ma vivace, di rispetto reciproco e di dialogo, di buona
socializzazione e di affettività che ha caratterizzato il gruppo classe e la relazione con i docenti. Il
rispetto delle regole e i sani comportamenti sono stati anche lo stile che ha caratterizzato il porsi
dell’intera classe durante le diverse esperienze esterne, le visite guidate, il viaggio d’istruzione; per i
docenti i riconoscimenti positivi ricevuti più occasioni, sono stati motivo di soddisfazione e
d’incoraggiamento a proseguire nella direzione segnata.
Entrando nel merito dei singoli profili degli alunni e delle alunne il ventaglio si compone di
diversità a partire dal carattere timido o estroverso, al grado raggiunto di autonomia nello studio,
alla crescita personale e ai progressi evidenziati durante il percorso formativo, alla maturazione
9
culturale e la capacità di utilizzo dei linguaggi specifici, alla capacità di approfondimento culturale,
al possesso di strumenti di analisi e di critica.
Tutti, in misura diversa, hanno costantemente accresciuto la qualità delle proprie capacità e
competenze. Partendo da livelli base solo qualche soggetto presenta un profilo più che sufficiente
all’interno del quale gli obiettivi didattici di base sono stati conseguiti, i contenuti assimilati ma non
sempre approfonditi, se non in alcune discipline. La fascia di valutazione e, infatti, tra 6 e 7; questi
soggetti hanno incontrato qualche difficoltà soprattutto nella comunicazione scritta, ma hanno
compensato con quella orale, talvolta hanno avuto necessitò di una guida nel condurre il dialogo; il
metodo di studio non è stato sempre efficace per tutte le discipline;
Il maggior numero di alunni ed alunne, invece, ha raggiunto una preparazione
complessivamente discreta, collocandosi nella fascia di valutazione tra 7 e 8. La loro preparazione è
in alcuni casi abbastanza omogenea nel profitto di tutte le discipline, in altri vi sono squilibri tra i
due versanti, umanistico e scientifico, verso i quali non si è raggiunta uguale maturazione e capacità
di approfondimento. Si tratta, in entrambi i casi di alunni ed alunne ricettivi, con un metodo di
studio consolidato, un patrimonio stabile di conoscenze, che hanno partecipato costantemente al
dialogo e che hanno conseguito la maggior parte degli obiettivi programmati.
L’ultimo profilo riguarda alunne e alunni che hanno impegnato al massimo le loro
potenzialità, raggiungendo livelli ottimi, ponendosi nelle ultime due fasce di valutazione , da 8 a 10.
Essi
hanno vissuto pienamente ogni esperienza scolastica, facendone patrimonio del proprio
bagaglio culturale e personale; hanno curato con la stessa attenzione e disciplina ogni materia,
maturando così conoscenze, competenze e capacità complete e spendibili in contesti diversi. Sono
stati soggetti trainanti per la classe e costanti interlocutori con i/le docenti; hanno maturato
un’esperienza educativa e didattica completa con risultati in alcuni casi eccellenti.
I programmi didattici sono stati svolti secondo le linee programmatiche iniziali, in alcuni casi
si è operato un recupero in itinere per alcune discipline e per contenuti o abilità specifiche. La
presenza di debiti formativi è stata risolta all’inizio dell’anno scolastico, secondo i tempi e modi
previsti dall’istituzione.
In conformità a questi risultati il Consiglio di Classe è abbastanza soddisfatto del lavoro
svolto e dei risultati ottenuti ritenendo che il percorso formativo che si è svolto nel suo complesso,
nell’arco del quinquennio, possa costituire una base orientativa valida per nuove progettualità di
studio e di vita sociale e civile che impegnerà il futuro di tutti questi ragazzi e ragazze.
10
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
Il Consiglio, nella consapevolezza che le discipline di insegnamento concorrono a fornire agli
studenti strumenti culturali e ambiti di riflessione finalizzati a sviluppare capacità di progettualità
futura di studio e di lavoro, pur nella diversità delle singole attestazioni di livello, dichiara che tutti
gli/le alunni/e
hanno conseguiti i seguenti
obiettivi educativi e formativi:

conoscere e condividere il progetto educativo della classe

sviluppare le capacità comunicative e il dialogo nel rispetto delle individualità e
del pluralismo di idee

acquisire capacità di autovalutazione coerenti con le finalità didattiche
sono in possesso delle seguenti
conoscenze dello specifico delle singole discipline:

dei nuclei tematici sviluppati nel corso dell’attività didattica

dei contenuti dei testi proposti e degli elementi strutturali e formali

di concetti, teorie, regole, categorie interpretative, sistemi, modelli

dei linguaggi specifici
hanno acquisito le seguenti
competenze:

contestualizzare i fenomeni o gli argomenti trattati in senso diacronico e
sincronico

acquisire le categorie interpretative che connotano le discipline e i saperi

acquisire gli strumenti di analisi della complessità dei fenomeni culturali

riconoscere i linguaggi specifici

produrre testi elaborati secondo tipologie definite
hanno sviluppato le seguenti
capacità:

attualizzare le problematiche affrontate

usare ragionamenti induttivi e deduttivi

affinare strumenti di analisi e di riflessione sui meccanismi del sapere, di
confronto nell’ambito disciplinare e pluridisciplinare, di sintesi del pensiero
critico

formulare giudizi motivati da argomentazioni coerenti e convincenti

sviluppare un metodo di studio autonomo ed efficace.
Per gli Obiettivi specifici di ogni disciplina si rimanda ai consuntivi delle singole discipline
allegate al presente Documento.
11
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 1^M
A.S. 2010/2011
Progetti /Attività
Progetto PON, “Gli strumenti della conoscenza:
Classe /Alunni coinvolti
Di Gesù, Galliano
metodi e contenuti 2 ‘Cosa sappiamo di latino”
Progetto PON, “Gli strumenti della conoscenza:
Galliano, Pane
metodi e contenuti 2 ‘Cosa sappiamo di greco’”
Progetto PON, “Gli strumenti della conoscenza:
Di Gesù
metodi e contenuti 2 “Italiano: lingua madre e
trasversale””
PON : “Suoni, Gesti, Parole di Donne e Uomini:
Colonne di un ponte sul Mediterraneo” - Laboratorio
teatrale
PON : “Suoni, Gesti, Parole di Donne e Uomini:
Colonne di un ponte sul Mediterraneo” –
Laboratorio di genere
PON: “ Diversamente nel “Parco”
Orlando, Scalzo
Fasone , Pane
Coppola, Fasone, Galliano, Meli,
Perricone, Sole
Giochi sportivi studenteschi : corsa campestre,
atletica leggera, calcio
Brancato, Montalto, Sieli, Simeti
Meliadi : Torneo Tennis tavolo , Calcio
Brancato, Marra
Concorso ‘Etica e Legalità’ – Rotary club Teatro del
Orlando
Sole
Olimpiadi di Matematica
Brancato, Scalzo
12
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 2^ M
A.S. 2011/2012
Progetti /Attività
Progetto PON, “Gli strumenti della
Classe /Alunni coinvolti
Di Gesù, Galliano
conoscenza: metodi e contenuti 2 ‘Cosa
sappiamo di latino”
Progetto PON, “Gli strumenti della
Galliano
conoscenza: metodi e contenuti 2 ‘Cosa
sappiamo di greco’”
Progetto PON, “Gli strumenti della
Di Gesù
conoscenza: metodi e contenuti 2 “Italiano:
lingua madre e trasversale””
PON: “ Diversamente nel “Parco”
Coppola, Fasone, Galliano, Meli,
Perricone, Sole
PON : “Suoni, Gesti, Parole di Donne e
Fasone , Pane
Uomini: Colonne di un ponte sul
Mediterraneo” – Laboratorio di genere
Olimpiadi di Matematica
Brancato, Scalzo
Giochi sportivi studenteschi : corsa campestre,
Brancato, Fasone , Montalto,, Sieli, Simeti,
atletica leggera
Rubbino
Meliadi - Torneo Tennis tavolo
Brancato, Montalto, Marra, Meli
- Torneo di Basket
Fasone
PON: “Meli informa Europa”
Tringali
Fondazione ‘Biagio Siciliano e Giuditta Milella
Mineo
Esecuzione musicale
13
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 3^ M
A.S. 2012/2013
Progetti /Attività
Museo Archeologico: Progetto apprendista
Classe /Alunni coinvolti
Classe
cicerone presso l’Albergo delle Povere mostra
sugli Etruschi
Meliadi - Tornei calcio a 5
- Torneo di Basket
Settimana della Scienza
Giochi sportivi studenteschi: corsa campestre,
Marra , Meli, Perricone
Galliano
Marra
Brancato, Marra, Montalto, Rubbino
atletica leggera, calcio
Settimana di studi danteschi
Spettacolo “Che faccia ha la guerra”
Classe
Pane, Meli, Rubbino, Mineo, Orlando
Giornata contro la violenza sulle donne
Brancato
Tindari: “Teatro dei due mari” - Alcesti
Classe
Collaborazione con l’Istituto Gramsci:
Pane
Incanto e disincanto, dedicato a Giuliana
Saladino.
Progettazione grafica giornalino d’Istituto,
Pane
“Rumore”
14
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 4^ Sba
A. S. 2013/2014
Progetti /Attività
Classe /Alunni coinvolti
Giornata FAI per le scuole: archivio della Gancia
Classe
Settimana dantesca presso Chiesa S. Salvatore
Classe
Giornata della Memoria- Visione del Film Anita B
Classe
“La città salvata – Omaggio a Simone Weil”
Classe
“Io partigiana” Incontro con Lidia Menapace”
Mineo
Lectio Magistralis del Prof. Pezzetti su
Mineo
“Antisemitismo oggi”
Viaggio ist. della memoria : Auschwitz - Birkenau
Mineo
Giornata della Memoria - “Memorial Art Ensamble:
Orchestra di musiche yddish e romanì; esecuzioni
presso il Liceo G’Meli, l’Ospedale Cervello, l’I.C.
Biagio Siciliano di Capaci
23 Maggio – Fondazione Falcone:
Lipani, Mineo, Rubbino,
(strumentisti)
Teatro in 24 ore- “Succo d’aceto” a cura di Pino
Roveredo, rappresentato a Piazza Politeama per il
23 maggio
“La scuola impara a conoscere il carcere”Corso di formazione e visita all’ Ucciardone
A. R. S.: Incontro del Pres. Piero Grasso
Brancato, Castagna, Di Gesù,
Fasone, Galliano, Meli, Mineo ,
Melodia, Pane, Perricone, Rubbino,
Tringali,
Castagna, Fasone, Franco, Galliano,
Meli, Orlando, Perricone, Tringali
Castagna, Montalto, Sieli
Giochi sportivi studenteschi : corsa campestre, atletica
leggera
Meliadi - Calcio
Brancato, Simeti,
Olimpiadi di Matematica
Brancato
Premio Mondello XL edizione
Castagna, Scalzo, Tringali
“Itinerari di immagine con Salvare Palermo”
Fasone, Tringali
Giornata al CNR (professoressa Buttitta)
Sole
Corso di Lingua Inglese Livello B1
Melodia
Settimana della Scienza
Di Nuovo, Scalzo, Sole
Premio letterario “In memoria di Antonietta Palma”
Pane (poesia Matite)
Fondazione Biagio Siciliano e Giuditta Milella
Mineo – esecuzione musicale
Corso 1°L “Basic Life Support Defibrillation”
Marra
Marra, Meli, Perricone, Simeti
15
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 5^ M
A.S. 2014/2015
Progetti /Attività
Classe /Alunni coinvolti
Seminario sul ‘900 a cura di E.M.Feltri
Classe – Pane: lettura della
testimonianza di Piero Terracina
Classe : Rubbino e Meli esecuzione
musicale
Classe
Seminario su ‘Lo sbarco alleato in Sicilia’
Classe
“Da Garibaldi a Che Gevara” Incontro con Bice
Mortillaro
Settimana degli Studi Danteschi “Mi ritrovai per una
selva oscura” Auditorium SS. Salvatore
Giornata FAI di primavera – Ciceroni a Villa Pajno
Classe
Teatro Crystal “E venne la notte…” omaggio a P.Levi
Classe
Visione del film “Il giovane favoloso” King
Classe
Teatro Libero “Il coraggio di uccidere”
Classe
Visita guidata “Palazzina cinese”
Classe
Libriamoci. Maratona di lettura; omaggio a Calvino
Fasone, Galliano, Marra, Meli, Mineo,
Viaggio a Praga-Cracovia –Auschwitz- Birkenau
Incontro con Piero Terracina – Sopravvissuto ad
Auschwitz
Classe
Classe
Pane, Perricone, Tringali
Video “Noi nati dopo il ‘92”
Castagna, Melodia, Pane, Rubbino
“Etica e Legalità” – Concorso Rotary club
Castagna, Di Gesù, Di Nuovo, Fasone,
Scalzo
Concerto “Quando il violoncello accarezza il rock”
Corso sulle malattie dell’apparato respiratorio
Lipani‘’CellOrchestra’’ V. Bellini
Galliano, Marra, Sole
UniStem : conferenza sulle cellule staminali
Coppola, Sole
Premio Mondello
Di Nuovo
Olimpiadi di Matematica
Scalzo
Olimpiadi di Filosofia
Scalzo
PON C1 – England – livello B1
Corso di Inglese ESOL – B2
Meliadi – Torneo calcio a 5
Brancato
Brancato
Marra, Meli, Perricone, Simeti
FAI – Torneo del paesaggio
Di Nuovo
Settimana della Scienza
Castagna
Facoltà Giurisprudenza – Corso sulla Costituzione
Sieli
Fondazione Biagio Siciliano e Giuditta Milella
Rubbino, Meli
Inaugurazione anno scolastico
Mineo – esecuzione musicale
“Letteratura per la scuola” – Facoltà di lettere
Scalzo
Facoltà Ingegneria – Conferenza sul motore a scoppio
Marra
16
TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
Media dei voti
M=6
6<M 7
7<M 8
8<M≤ 9
9 < M ≤ 10
Credito Scolastico
(punti)
Classe III
3–4
4–5
5–6
6–7
7 -- 8
Credito Scolastico
(punti)
Classe IV
3–4
4–5
5–6
6–7
7 -- 8
Credito Scolastico
(punti)
Classe V
4–5
5–6
6–7
7–8
8 -- 9
ANNO SCOLASTICO 2012 -2013
MEDIA
CREDITO
NOMINATIVI
ASSEGNATO
9 < M ≤ 10
8
BRANCATO - SCALZO
8<M≤ 9
7
CASTAGNA - DI NUOVO - LIPANI - MELODIA –
ORLANDO - PERRICONE - RUBBINO - SOLE TRINGALI
7<M 8
6
COPPOLA - DI GESU’ - FASONE - FRANCO - MINEO
MONTALTO - PANE - SIELI - SIMETI
6<M 7
5
GALLIANO - LI VIGNI - MELI -
ANNO SCOLASTICO 2013 -2014
MEDIA
CREDITO
NOMINATIVI
ASSEGNATO
9 < M ≤ 10
8
BRANCATO - SCALZO
8<M≤ 9
7
CASTAGNA- DI GESU’ - DI NUOVO - LIPANI -
MELODIA – MONTALTO - ORLANDO - PERRICONE
SIELI - SOLE - TRINGALI
7<M 8
6
COPPOLA - FASONE - FRANCO - PANE -- R UBBINO
- SIMETI
6<M 7
5
GALLIANO - LI VIGNI - MELI - MINEO
Per l’assegnazione del punteggio di credito il Consiglio si avvale dei criteri ministeriali, e di
quelli approvati dal Collegio dei Docenti, indicati nel POF.
17
PROSPETTO RIASSUNTIVO DEI CREDITI DEL 3° E 4°ANNO
ELENCO ALUNNI
CREDITO
N°
2012/13
2013/14
TOTALE
1
BRANCATO
CLAUDIO
8
8
16
2
CASTAGNA
FEDERICA
7
7
14
3
COPPOLA
FEDERICA
6
6
12
4
DI GESU’
SOFIA
6
7
13
5
DI NUOVO
CHIARA
7
7
14
6
FASONE
MARTINA
6
6
12
7
FRANCO
MARIA GIULIA
6
6
12
8
GALLIANO
MARGHERITA
5
5
10
9
LI VIGNI
RICCARDO
5
5
10
10
LIPANI
ELISABETTA
7
7
14
11
MARRA
GIULIANO
4
5
9*
12
MELI
RICCARDO
5
5
10
13
MELODIA
FIORDALISA
7
7
14
14
MINEO
ALBERTO
6
5
11
15
MONTALTO
SALVATORE
6
7
13
16
ORLANDO
MIRYAM
7
7
14
17
PANE
RUGGERO
6
6
12
18
PERRICONE
PAOLO
7
7
14
19
RUBBINO
STEFANO
7
6
13
20
SCALZO
M. CARMELINA
8
8
16
21
SIELI
DARIO
6
7
13
22
SIMETI
CRISTIANO
6
6
12
23
SOLE
FRANCESCA
7
7
14
24
TRINGALI
CHIARA
7
7
14
* Il credito si riferisce agli anni scolastici 2011/12 e 2012/13
18
STRATEGIE DIDATTICHE
Tutti i docenti hanno durante l’intero percorso formativo hanno messo in atto strategie
didattiche differenti a seconda i contenuti da affrontare e le fasi del percorso didattico. Dalla lezione
frontale alle attività laboratoriali, alla partecipazione a seminari, convegni, testimonianze, attività di
orientamento, manifestazioni e quant’altro potesse offrire ai discenti il senso della cultura e della
partecipazione. Il gruppo classe è stato sempre al centro della didattica sia nell’attuare il dialogo in
classe, sia nel sollecitare la partecipazione ad attività ed esperienze di approfondimento ed
extracurricolari. Sono stati valorizzati gli interventi individuali sia come contrbuto all’attività
didattica, sia come impegno personale nelle diverse esperienze che hanno caratterizzato il profilo di
ciascun alunno ed alunna. Le visite guidate, i viaggi ed ogni altra esperienza occasionale o
programmata è stata considerata importante ai fini di una maturazione personale e civile.
A sostegno delle difficoltà degli allievi, ogni docente ha attivato strategie alternative
curriculari o corsi integrativi extracurriculari, negli anni precedenti anche dei corsi di recupero
pomeridiani.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
 VERIFICHE
Le prove di verifica, che rappresentano l’obiettiva documentazione del processo di
valutazione, sia intermedio che finale, sono state di diversa natura proprio per rispondere alla
specifica identità delle varie discipline.
Per quanto riguarda le verifiche scritte sono state proposte varie tipologie di prova per tutte
le discipline, sia per quelle in cui la prova scritta è istituzionalizzata, sia per le altre:
prove strutturate e semistrutturate
questionari a risposta breve
analisi testuali e visive
traduzioni
esercizi applicativi
19
Le verifiche orali sono state condotte quotidianamente con interattivi scambi docente –
alunni sugli argomenti riguardanti prevalentemente le ultime unità didattiche con gli indispensabili
agganci alle tematiche già affrontate.
Tutte le verifiche sono state finalizzate per accertare:

conoscenza degli argomenti

competenze logiche sia induttive che deduttive


comprensione delle strutture linguistiche di un testo

capacità di analisi testuali sia su testi conosciuti che non studiati


capacità di rielaborazione
capacità interpretative
capacità di argomentare, collegare, sintetizzare, applicare
 VALUTAZIONI
Le valutazioni del grado di conoscenza e del possesso di capacità e competenze degli alunni
hanno tenuto conto dei seguenti parametri:
►
le modificazioni culturali e di comportamento rispetto alla situazione di
partenza
►
il grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento trasversali e
disciplinari
►
il patrimonio di conoscenze acquisite e maturate in ciascuna disciplina
►
il patrimonio di conoscenze acquisite e maturate all’interno dei percorsi
interdisciplinari, multidisciplinari e delle attività svolte
►
le capacità operative ( comprensione, applicazione, analisi, elaborazione,
sintesi, traduzione, rielaborazione personale)
►
Le competenze in termini di utilizzo dei contenuti e dei metodi appresi in
contesti diversi da quelli acquisiti
►
I comportamenti assunti nei confronti della didattica delle discipline:
svolgimento dei compiti a casa, presenza e partecipazione alle lezioni ed
attività didattiche, contributi personali, disponibilità alle verifiche orali,
svolgimento delle verifiche scritte.
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
CANDIDATO/A…………………………………………………………………………………………………………..
Indicatori
Tipologia
tutte Competenze grammaticali (Punteggiatura- ortografiamorfosintassi-proprietà lessicale)
tutte
Competenze lessicali e semantiche(lessico-scorrevolezza
e vivacità della scrittura-organicità di pensiero)
tutte Competenze testuali (coerenza-coesione dell’argomentazione)
Punteggi /10
0-0,50
1
1,5-2
0-0,50
1
1,5-2
0-0,50
1
1,5-2
Analisi di testo
Competenze testuali specifiche(capacità critico/interpretative,
aderenza
alle
consegne,
contestualizzazione,
attualizzazione,competenze retoriche)
Saggio breve
(aderenza alla tipologia-uso dei dati-capacità di individuare e
analizzare i concetti fondanti-uso adeguato delle citazionipertinenza alla
del titolo)
(aderenza
tipologia- capacità di individuare e analizzare i
concetti fondanti-uso adeguato delle citazioni- pertinenza del
titolo)
(correttezza
e pertinenza dei contenuti- aderenza alla traccia)
0-0,50
1
1,5-2
Competenze ideative (spessore e ricchezza dei
contenuti-elaborazione personale).
0-0,50
1
1,5-2
articolo
tema
tutte
Punteggio totale
Indicatori
Tipologia
tutte Competenze grammaticali (Punteggiatura- ortografiamorfosintassi-proprietà lessicale)
tutte
Competenze lessicali e semantiche(lessico-scorrevolezza
e vivacità della scrittura-organicità di pensiero)
tutte Competenze testuali (coerenza-coesione dell’argomentazione)
Analisi di testo
Saggio breve
articolo
tema
tutte
Competenze testuali specifiche(capacità critico/interpretative,
aderenza
alle
consegne,
contestualizzazione,
attualizzazione,competenze
(aderenza
alla tipologia-usoretoriche)
dei dati-capacità di individuare e
analizzare i concetti fondanti-uso adeguato delle citazionipertinenza
del titolo)
(aderenza alla
tipologia- capacità di individuare e analizzare i
concetti fondanti-uso adeguato delle citazioni- pertinenza del
titolo)
(correttezza e pertinenza dei contenuti- aderenza alla traccia)
Competenze ideative (spessore e ricchezza dei
contenuti-elaborazione personale.
Punteggi /15
0-1,5
2
2,5-3
0-1,5
2
2,5-3
0-1,5
2
2,5-3
0-1,5
2
2,5-3
0-1,5
2
2,5-3
Punteggio totale
21
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - SECONDA PROVA
CANDIDATO/A…………………………………………………………………………………….
Livello
basso
Livello
Mediocre
Livello
Suffic.
Livello
disc.buo.
Livello
Alto
COMPRENSIONE DEL TESTO:
Fraintende il significato del testo
1–7
8–9
Lo comprende parzialmente
10 – 11
Lo comprende in modo complessivamente adeguato
12-13 - 14
Lo comprende in modo discretamente aderente
Lo comprende esattamente
15
COMPETENZE
Non conosce le strutture morfosintattiche
1–7
8–9
Le conosce parzialmente
10 – 11
Le conosce adeguatamente
12-13 - 14
Le conosce ad un livello discretamente appropriato
Le domina con sicurezza
15
RESA DEL TESTO:
Rende il testo in modo inadeguato
In modo parzialmente efficace
In modo complessivamente aderente alle strutture della lingua
italiana, ma non sempre fluido
1–7
8–9
10 – 11
12-13
In modo sufficientemente appropriato
In modo fluido, corretto e appropriato (sotto il profilo lessicale).
14 – 15
Punteggio
totale ….................../15.
22
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA - CRITERI DI SCELTA
Il Consiglio di Classe, all’inizio dell’anno, ha programmato di svolgere tre simulazioni
tutte della stessa tipologia B, per consentire agli alunni e alle alunne un efficace
addestramento per la prova d’Esame. La tipologia B al Consiglio è sembrata, alla luce
dell’esperienza maturata negli anni scolastici precedenti, la più congeniale alle capacità e
competenze degli alunni, perché comprende sia l’ argomentazione che la sintesi
concettuale. E’ possibile ricavare anche adeguate conoscenze. Le simulazioni, quindi, sono
state predisposte in base a questa scelta, due per disciplina, su cinque materie diverse,
ciascuna risposta per un massimo di 8 righi. Le valutazioni relative a questa tipologia
hanno prodotto esiti quasi sempre coerenti con le valutazioni ordinarie. . La scelta delle
discipline è stata calibrata in base alle discipline oggetto d’esame, escludendo quelle delle
prove scritte,
considerando un equilibrio tra le materie affidate dal Ministero ai
commissari esterni e quella affidate dal Consiglio ai commissari interni, non ultimo quelle
che meglio si prestassero meglio ad una prova sintetica con migliori risultati da parte degli
alunni. Tuttavia, per le altre discipline ciascun docente, nell’ambito della propria attività
didattica, ha ritenuto opportuno fare esercitare gli alunni, con le stesse modalità, su
contenuti del programma svolto. I quesiti sono stati formulati tenendo conto il più
possibile della modalità di trattazione dei manuali in uso.
SIMULAZIONI EFFETTUATE: TIPOLOGIA B
26
FEBBRAIO : GRECO – FILOSOFIA - STORIA DELL’ARTE - FISICA – INGLESE
15 APRILE
: GRECO – FILOSOFIA - STORIA DELL’ARTE - MATEMATICA– NGLESE
DA EFFETTUARE
28 MAGGIO: GRECO – FILOSOFIA - STORIA DELL’ARTE – FISICA - INGLESE
23
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA -TIPOLOGIA B
CANDIDATO/A………………………………………………………………………………………
INDICATORI
LIVELLI
COMPRENSIONE
DEL
QUESITO
Risposta ben centrata
Risposta parz. centrata
Risposta non centrata
0,6
Da 0,2 a 0,5
0 – 0,1
CONOSCENZE
ESPRESSE IN RELAZIONE
AL N° DI RIGHI
Complete
Parziali
Nulle o inappropriate
0,6
Da 0,2 a 05
0 – 0,1
FORMA ESPRESSIVA
ED USO DELLA
Corretta e Adeguata
Parz. Corretta e Adeguata
Non corretta e Inadeguata
0,3
Da 0,1 a 0,2
0
TERMINOLOGIA
PUNTI
1° QUESITO
TOTALE …………………/1,5
INDICATORI
LIVELLI
PUNTI
COMPRENSIONE
DEL
QUESITO
Risposta ben centrata
Risposta parz. centrata
Risposta non centrata
0,6
Da 0,2 a 0,5
0 – 0,1
CONOSCENZE
ESPRESSE IN RELAZIONE
AL N° DI RIGHI
Complete
Parziali
Nulle o inappropriate
0,6
Da 0,2 a 0,5
0 – 0,1
FORMA ESPRESSIVA
ED USO DELLA
TERMINOLOGIA
Corretta e Adeguata
Parz. Corretta e Adeguata
Non corretta e Inadeguata
0,3
Da 0,1 a 0,2
0
2° QUESITO
TOTALE……………………1,5
PUNTEGGIO
24
TOTALE ………………/3
TABELLA RIASSUNTIVA DEI PUNTEGGI DELLA TERZA PROVA
CANDIDATO/A………………………………………………………………………………
DISCIPLINE
PUNTI
TOTALE
PUNTI ……………………../15
LA COMMISSIONE
…………………………………………
…………………………………………
…………………………………………
…………………………………………
…………………………………………
…………………………………………
…………………………………………
25
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
ITALIANO
Prof. Guido Monte
LATINO - GRECO
Prof.ssa Silvana Ardizzone
STORIA E FILOSOFIA
Prof.ssa Isabella Albanese
INGLESE
Prof.ssa Giuseppa Mazzarese
MATEMATICA E FISICA
SCIENZE
Prof.ssa Maria Teresa Montalto
Prof.ssa Giuseppina Buttitta
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Calogera Badami
EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa Anna Cotroneo
RELIGIONE
Prof. Dario Di Fiore
26
DISCIPLINA: Italiano
DOCENTE: Prof. Guido Monte
Testo adottato: R. Luperini, Il nuovo La scrittura e l’interpretazione ed. rossa (Palumbo).
La classe 5 M è costituita da alunni tutti provenienti dalla classe precedente, tranne uno.
Fin dalle prime impressioni e verifiche, mi sono sembrati per la maggioranza in possesso
di sufficienti o discrete capacità di base.
La programmazione della disciplina è stata fondata sull'applicazione di un metodo di
studio basato non soltanto sullo studio dei libri di testo, ma soprattutto sulla discussione
di problematiche ad ampio respiro tratte dall'analisi dei testi letterari e dall'eventuale
confronto con gli autori stranieri nel relativo contesto storico, politico e culturale.
Durante il corso dell'anno, grazie alla metodologia della lezione dialogata ed interattiva,
basata innanzitutto sulla partecipazione e sul coinvolgimento degli alunni, essi sono stati
stimolati ad intervenire con domande e commenti personali, per creare un clima di
collaborazione e di vivace interesse alle lezioni, in modo che anche i meno capaci
potessero raggiungere risultati accettabili. In alcuni casi, invece, i risultati sono stati
apprezzabili o decisamente buoni.
Durante l'anno sono state proposte prove di verifica sulle competenze acquisite, sotto forma di
questionari, analisi del testo e saggi brevi su argomenti di carattere storico-letterario-artistico e
di attualità.
Gli obiettivi didattici, disciplinari e interdisciplinari, già indicati nella programmazione
iniziale, si uniformano alle indicazioni del POF e delle riunioni di dipartimento.
In particolare sono stati presi in considerazione:
conoscenze
- conoscenza dei fondamenti dello sviluppo della storia letteraria nei periodi considerati
- conoscenza e comprensione dei motivi essenziali della poetica dei movimenti letterari e
degli autori
- ampliamento del proprio bagaglio lessicale e culturale
competenze
- capacità di decodifica di un testo letterario con riferimento alle figure retoriche e
stilistiche per le opere in poesia
abilità
- consolidamento delle abilità linguistico-espressive
- consolidamento delle capacità espositive (logico-sequenziali, critico-riflessive,
argomentative) nella produzione orale e scritta
- capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica
- sviluppo delle capacità di correlazione interdisciplinare
Tra le altre cose, si è tenuto in particolar conto del “taglio”conoscitivo particolare della
“ricerca di senso” individuale, stimolando la ricerca interiore personale di ciascuno, per
esempio attraverso autori contemporanei come Levi e Śalamov, che sulla propria pelle
hanno sperimentato l’orrore del male di vivere.
27
Come metodologia, si è adottata la lezione interattiva e dialogata, con particolare
valorizzazione del lavoro svolto in classe e degli interventi personali di critica e di
rielaborazione dei contenuti.
I contenuti svolti nel corso dell’anno spaziano dal Romanticismo fino ai più importanti
autori del Novecento, insieme all’analisi di significativi canti del Paradiso dantesco;
comprendono inoltre la lettura più attenta di un paio di importanti capolavori del XX
secolo, relativi a fatti eccezionali ma purtroppo ancora di bruciante attualità.
Gli strumenti sono stati i libri di testo adottati. Le verifiche scritte sono state svolte
perlopiù in numero di due per trimestre e pentamestre privilegiando, come si è detto,
l'analisi del testo poetico e il saggio breve su argomenti letterari, storici, politici, artistici, o
questionari sugli argomenti sviluppati.
Le verifiche orali sono state svolte in forma di interrogazioni tradizionali.
Nella valutazione si è tenuto in particolare conto dei progressi compiuti durante l'anno,
della costanza nell'impegno e della partecipazione al dialogo educativo, della frequenza e
del raggiungimento degli obiettivi educativi.
Come attività extracurriculari è da ricordare la partecipazione della classe, con performance
di recitazione, alla Settimana di studi danteschi di Palermo, nel corso degli ultimi tre anni.
.
28
DISCIPLINA : LATINO
GRECO
DOCENTE :Prof.ssa ARDIZZONE Silvana
LIBRI DI TESTO:
Latino:
“ Storia e Testi della Letteratura latina”.Autori: A. Perutelli, G. Paduano, E. Rossi.
“ Autori latini” a cura di M.Lentan
“ Le ali della libertà” Seneca, Tacito e Agostino. C. Signorelli ed.
Greco:
A. Porro- W. Lapini- C.Bevegni “Letteratura Greca” Storia Autori Tesi
da Platone all'età tardo antica. Loescher editori.
I generi dell'Oratoria attica Ed. Simone per la Scuola.
“Il più sapiente fra gli uomini” Socrate tra mito e realtà storica in Platone, Signorelli ed.
Passi scelti dall'Alcesti di Euripide.. Ed. Simone per la Scuola.
La figura di Alcesti tra antichi e moderni a cura di G.Ferraro
Il profilo della classe è abbastanza chiaro e nitido nella sua composizione interna e nei
rapporti interpersonali. Sullo sfondo di un’eterogeneità di interessi e inclinazioni
specifiche si coglie il consolidamento di un concetto di appartenenza al “gruppo classe”
che, comunque, va visto in senso positivo, perché si è espresso attraverso forme di
socializzazione e interazione e di sostegno affettivo, di accoglienza e di condivisione del
successo, pur nel dibattito vivace e aperto, che non è mai stato scontro, fra opinioni
diverse.
Emerge dall’analisi dei comportamenti, complessivamente un quadro positivo della classe,
in merito alla partecipazione, all’interesse allo studio dei contenuti delle discipline
classiche e alle attività laboratoriali di analisi e traduzione dei testi, anche se a livelli
diversi.
Un buon numero di studenti, sicuramente motivati, ha evidenziato specifiche e sicure
competenze, intervenendo proficuamente nel dibattito aperto, realizzando al massimo le
proprie potenzialità e, vivendo pienamente esperienza scolastica, ha fatto patrimonio del
29
proprio bagaglio culturale, raggiungendo un ottimo livello di preparazione, con punte di
eccellenza.
Tutti sono stati coinvolti nel dialogo educativo, in un dinamico processo di istruzione e di
educazione che ha goduto altresì dell’apporto e del contributo che ciascuno ha offerto
all’altro nei vari momenti di valorizzazione delle identità e dell’interazione all’interno del
gruppo in un clima di collaborazione. Sono stati favoriti sia la libera esplicazione delle
attitudini, sia gli scambi, da cui sono emerse le differenze più autentiche, il cui sviluppo è
stato curato così come il recupero di quanti evidenziavano carenze strutturali di base nei
ritmi di apprendimento.
Alcuni alunni si sono cimentati sulla base della propria sensibilità e dei propri interessi, in
progetti e approfondimenti tematici che di volta in volta sono stati proposti, esprimendo,
in questi il bisogno di essere “soggetti” attivi nel processo di apprendimento. Queste
attività sono pertanto risultate come momento sintetico di un percorso metodologico che
sfocerà nell’esame di maturità.
Una fascia di alunni ha maturato una preparazione discreta, frutto di un interesse e di un
profitto costante negli anni e omogeneo, cui si affianca un esiguo numero che si è attestato
su un livello di preparazione sufficiente. Si tratta di pochi alunni che, pur mostrando
interesse, hanno incontrato nel corso degli anni scolastici precedenti
incertezze
nell'acquisizione delle strutture morfosintattiche e difficoltà nella traduzione dei testi, per
i quali sono stati previsti e realizzati interventi mirati di recupero di contenuti e pause
didattiche che ne hanno consentito il superamento.
La classe ha fruito della continuità didattica per il latino e il greco, aspetto questo che ha
consentito la realizzazione del progetto di base, le strategie della verticalizzazione degli
insegnamenti, le attività programmate, l'attuazione degli obiettivi didattici.
L’attività progettuale, ha tenuto conto di elementi continuativi, intensificando gli
approfondimenti tematici sia in relazione ai contenuti programmati di latino, che a quelli
attinenti allo studio del mondo greco, alla tragedia greca e alla società ellenistica per cui
tutti gli studenti sono stati sollecitati ad elaborare, talora semplicemente ampliando e
approfondendo percorsi didattici già tracciati e avviati, benchè a livelli diversi..
30
Nel fissare le linee programmatiche delle due discipline e nella realizzazione
degli
itinerari didattici si è dato largo spazio all’attività di laboratorio, inteso anche come luogo
di prova a vario livello di analisi, scomposizione, completamento, traduzione.., sempre
mirando comunque alla “centralità del testo”, luogo di riflessione, analisi oltre che di
traduzione, in relazione alle componenti culturali, socio politico e spirituali in cui è
cresciuto.
La partecipazione attiva e propositiva di quasi tutta la classe alle proposte didattiche ha
consentito lo svolgimento degli obiettivi programmati in relazione allo studio della
letteratura e dei testi greci e latini e gli approfondimenti tematici, nonché il
raggiungimento da parte di un nutrito gruppo di
studenti di ottime competenze
specifiche, in riferimento ad autonomia traduttiva, esegetica ed analitica, con punte di
eccellenza..
Latino
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI
CONOSCENZE:



Conoscenza delle strutture linguistiche necessarie ad una corretta interpretazione dei
testi.
Conoscenza e comprensione delle linee di sviluppo fondamentali della letteratura, per i
periodi studiati e la poetica degli autori.
Conoscenza e comprensione delle tematiche letterarie o più ampiamente culturali che
consentano di cogliere il rapporto continuità - alterità con la cultura contemporanea.
COMPETENZE:
 Analisi dei testi e individuazione dei nuclei tematici.
 Analisi testuale a livello contenutistico e stilistico.
 Contestualizzazione dei testi in base al genere letterario di appartenenza,
individuazione del contesto storico-culturale in cui sono stati prodotti.
 Collegamenti in ambito interdisciplinare e pluridisciplinare.
CAPACITÀ:




Raccogliere i dati, confrontarli per operare analisi corrette.
Enucleare i dati essenziali per una sintesi corretta dei contenuti.
Utilizzare i dati per produrre una rielaborazione personale.
Collegare elementi all’interno di uno o più ambiti disciplinari.
31
CONTENUTI:
Storia letteraria: caratteri dell’età Giulio Claudia. Civis romanus e homo cosmopolita:
Seneca.
Il gusto del narrare in Petronio. Marziale e l’epigramma. Il pensiero pedagogico e la
Retorica: Quintiliano. L’età di Nerva e di Traiano. La poesia dell’”indignatio”: la Satira di
Giovenale. Tacito testimone e interprete di un’epoca. L’età di Adriano. La biografia e
Svetonio. La nuova figura di intellettuale nel II sec. d.C.: Apuleio. I Panegirici e Plinio il
Giovane. I caratteri della Storiografia. Svetonio, Eutropio e Floro.
Il tardo impero e il Cristianesimo: il dialogo fra Cristiani e Pagani. L’affermazione del
pensiero cristiano. La Letteratura Apologetica e i Padri della Chiesa.
La figura centrale di S. Agostino
Tertulliano. La crescita e la diffusione del Cristianesimo:
Lettura e analisi di testi nell’originale:
Lettura e analisi di brani di autori vari in traduzione.
PERCORSI DIDATTICI:
Uomini schiavi e uomini liberi in Seneca, Tacito, Agostino
Schiavitù e libertà: una “quaestio” infinita.
Tacito Il principato di Nerone e le aberrazioni del potere.
Seneca.-Agostino: La condizione degli schiavi .La scoperta della fede.
Il senso della fuga del tempo e della precarietà delle cose.
Il Romanzo: la ricerca dell’archetipo. La Novella e il Romanzo nel mondo greco e nel
mondo latino
La “novella” in Petronio e in Apuleio.
APPROFONDIMENTI:
Il messaggio di Seneca. Il Bene e il Male. La vita interiore e la vita contemplativa.
La narratologia, la fiaba, la novella, il romanzo. Rapporti dei “generi”col mondo greco..
L’Apologetica cristiana: aspetti e polemiche
L’etica stoica e la figura del saggio.
La “iactura temporis”
METODOLOGIA:
Metodo problematico-induttivo; confronto diretto con i testi, indagine personale.
32
PROVE DI VERIFICA:
Prove scritte di tipo interpretativo, comprensione, analisi e traduzione di brani d’autore.
Riflessioni scritte su testi, autori, problemi e fenomeni letterari.:
.. Questionari e test a risposta multipla.
Prove scritte di analisi e traduzione.
Prove orali variamente articolate: rielaborazione dei contenuti, interventi, attività
seminariale e di gruppo.
Laboratorio di traduzione e analisi morfo-sintattica di brani scelti.
Greco
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI
CONOSCENZE:
Acquisizione delle strutture linguistiche necessarie ad una corretta interpretazione dei
testi.
Conoscenza delle linee fondamentali di sviluppo della letteratura, per i periodi studiati e
la poetica degli autori.
Conoscenza e comprensione delle tematiche letterarie o più ampiamente culturali che
consentono di cogliere il rapporto continuità-alterità con la cultura contemporanea.
COMPETENZE:
Acquisizione
delle
metodologie
finalizzate
ad
una
corretta
analisi
dei
testi,
all’individuazione dei nuclei tematici.
Acquisizione di competenza analitica a livello contenutistico e stilistico.
Contestualizzazione dei testi dei testi in base al genere letterario di appartenenza,
riferendoli anche al contesto storico-culturale in cui sono stati prodotti.
Competenza nei collegamenti in ambito interdisciplinare e pluridisciplinare.
CAPACITÀ:
Raccogliere i dati, confrontarli per operare analisi corrette.
Enucleare i dati essenziali per una sintesi corretta dei contenuti.
Utilizzare i dati per produrre una rielaborazione personale.
Collegare elementi all’interno di uno o più ambiti disciplinari.
33
CONTENUTI:
Ripresa del quadro culturale, politico e sociale di Atene nel IV sec. a.C.
Ripresa dei caratteri dell’oratoria fra V e IV sec. A.C.
L’oratoria: Lisia e di Demostene.
La Filosofia nel IV sec. a.C.
Ripresa del pensiero filosofico di Platone..
Il pensiero di Aristotele..
L’Ellenismo: componenti socio - politico - culturali dell’età Ellenistica.
Menandro e la commedia.
Dalla commedia:
Callimaco e la poesia.
Apollonio Rodio-Le Argonautiche.
L’epigramma l’Antologia Palatina.
Teocrito e la poesia bucolica
Le tendenze della storiografia ellenistica e Polibio.
Plutarco e le vite parallele.
La Filosofia: le scuole ellenistiche.
L’Epicureismo, lo Stoicismo.
La Retorica tarda e la Neosofistica. Arianesimo e Atticismo. Le polemiche retoriche.
Luciano di Samosata e la Storia vera.
Il romanzo . Caratteristiche contenutistiche e strutturali del romanzo La ricerca
dell'archetipo..
I Vangeli-L’Apologetica cristiana.
PERCORSI DIDATTICI SVOLTI:
La guerra del Peloponneso e il regime oligarchico ad Atene.
Il diritto attico.
Il “ Dramma Antico” La tragedia. Il mito di Alcesti tra antichi e moderni
Rivisitazione del mito in chiave moderna
La figura di Socrate negli scritti di Platone.
La Commedia nuova nei testi di Menandro.
Gli Idilli bucolici e i mimi cittadini nella poesia di Teocrito.
L’Epigramma e le “scuole”.
La genesi del romanzo e la ricerca dell’archetipo. Gli influssi orientali e il romanzo
misterico. Le teorie sull’origine del romanzo..
I primordi della letteratura cristiana.
34
METODOLOGIA:
Metodo problematico induttivo. Analisi testuale condotta a livelli diversi.
Confronto diretto con i testi, ricerca personale.
PROVE DI VERIFICA:
Prova scritta di tipo interpretativo e traduttivo. Prove di traduzione di brani di autori vari.
Riflessione scritta su testi, autori, problemi e fenomeni letterari.
Laboratori di traduzione e di esegesi dei testi.
Simulazione di terza prova: questionari a scelta multipla, test variamente strutturati.
Prove orali variamente articolate, tendenti ad accertare l’acquisizione dei contenuti.
Riflessioni critiche su autori, problematiche e fenomeni della letteratura.
35
DISCIPLINE : STORIA E FILOSOFIA
DOCENTE: Prof.ssa Isabella ALBANESE
LIBRI DI TESTO:
STORIA: A.Prosperi, G.Zagrebelsky, P.Viola, M.Battini – STORIA E IDENTITA’ – Voll. 2 / 3 –
Einaudi scuola.
FILOSOFIA: G.Reale, D. Antiseri – STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO E SCIENTIFICO –
Voll. 2b , 3°, 3b , 3c
Premessa
I programmi svolti sono frutto di scelte mirate a rafforzare nuclei forti di interesse
che più di altri possono far maturare la consapevolezza del contributo che la storia e la
filosofia possono dare alla costruzione del sapere, alla formazione di una mentalità critica
e attenta ai mutamenti in corso, che, inevitabilmente coinvolgono e determinano il futuro
di questa generazione.
I livelli di apprendimento conseguiti, nell’ambito di una generale positività sono
differenti in ragione sia del patrimonio di conoscenze acquisite in maniera più o meno
stabile, sia delle capacità di rielaborazione e di osservazione critica. Molti sono stati gli
alunni e le alunne che hanno animato la didattica e raggiunto tutti gli obiettivi
programmati, collocandosi nelle fasce più alte della valutazione, con qualche eccellenza.
Altri alunni ed alunne hanno raggiunto livelli discreti di preparazione, frutto di un lavoro
graduale e costante. E’ presente un solo caso di fragilità che nel corso del triennio ha fatto
registrare qualche positività. Essa è dovuta principalmente a carenze nella forma
espressiva che condiziona la possibilità di una rielaborazione autonoma e scorrevole. In
questo soggetto, tuttavia, non è mancato l’interesse verso le discipline e l’attenzione in
classe, così come la partecipazione a numerose attività culturali per le quali si è proposto
ed ha manifestato adeguate capacità. Tutti gli alunni si sono spesi nelle diverse attività
extracurricolari che hanno avuto una vicinanza con le discipline storico-filosofiche ed
hanno dimostrato grande sensibilità di fronte a testimonianze e luoghi della memoria.
OBIETTIVI CONSEGUITI:
CONOSCENZE:

degli eventi e delle questioni più significative che hanno caratterizzato lo scenario europeo
dalla svolta imperialista al secondo dopoguerra;

degli elementi di natura politica, socio - economica, ideologica, culturale, relativi a quadri di
storia nazionale, europea, mondiale;
36

delle caratteristiche dello sviluppo economico ed industriale degli stati nazionali in particolari
momenti della loro storia;

di termini, concetti e categorie interpretative del linguaggio storico e storiografico;

di alcune forme dell’espressione e della comunicazione umana (letteratura, cinema,
documentari, musica…) che offrono spunti per la contestualizzazione ed il collegamento
pluridisciplinare.
COMPETENZE:

Lettura del fatto storico e della realtà in chiave problematica ed in termini di complessità;

Uso delle categorie concettuali in modo coerente ai diversi contesti storico - culturali di
riferimento (ideologico, economico, istituzionale, sociale,ecc.)

Costruzione di scenari, periodizzazioni, percorsi analitici intorno a nuclei ‘forti’, anche di
interesse individuale e/o di gruppo;
CAPACITA’:

Esporre, con coerenza e compiutezza gli eventi storici;

Elaborare attraverso l’analisi e la sintesi degli elementi più significativi;

Cogliere persistenze e mutamenti all’interno dei processi storici;

Confrontare eventi storici evidenziando analogie e differenze;

Cogliere relazioni con altri ambiti disciplinari;

Esprimere valutazioni personali; immaginare scenari alternativi;
PERCORSI DIDATTICI:
-
I processi di industrializzazione e di modernizzazione; rapporto economia /società;
-
L’industria, l’economia e la guerra;
-
Le ideologie tra Ottocento e Novecento: forme liberal/democratiche e forme dittatoriali;
-
I concetti di ‘nazione’ e ‘nazionalismo’;
-
Imperialismo e Colonialismo;
-
La società di massa;
-
Scenari di crisi nel ‘900: guerre, totalitarismi, rivoluzioni, conflitti sociali;
-
La Shoah
-
I sistemi elettorali nell’Italia monarchica e repubblicana
-
Le donne e la storia
37
FILOSOFIA
CONOSCENZE:

dei nuclei generativi delle diverse correnti di pensiero;

del pensiero degli autori, delle teorie, dei sistemi filosofici;

del patrimonio concettuale e del lessico della tradizione filosofica;

dei contenuti fondamentali dei testi proposti o scelti;

degli elementi di raccordo con altre discipline;
COMPETENZE:

Riconoscimento del valore specifico della disciplina nel ricercare e fornire soluzioni diverse a
problematiche di carattere esistenziale, sociale, politico, etico, attraverso modelli di analisi ed
interpretazione della realtà;

Approccio problematico alla conoscenza;

Esercizio autonomo del pensiero;

Uso delle categorie interpretative in ambiti diversi dallo specifico disciplinare;
CAPACITA’:

Esporre i contenuti appresi in modo argomentativo;

Analizzare teorie e sistemi filosofici individuando premesse e sviluppi;

Confrontare il pensiero degli autori, individuando convergenze e differenze;

Sviluppare tematiche trasversali alla storia del pensiero filosofico;

Confrontare la propria visione della realtà con i modelli acquisiti;
PERCORSI DIDATTICI:
-
L’egemonia speculativa tedesca tra romanticismo ed idealismo;
-
La filosofia come ‘prassi’ e mutamento; la riflessione sull’economia e sull’agire politico;
-
La riflessione sull’esistenza: le categorie del ‘singolo’, della ‘possibilità’, dell’ ‘esistenza’;
-
La crisi della razionalità e della verità: il pensiero nicciano; la rivoluzione psicoanalitica;
-
Figure femminili nel panorama filosofico- politico e nella psicoananlisi
-
Logica e filosofia.
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METODOLOGIA E STRUMENTI (Per entrambe le discipline)
Il metodo privilegiato è quello maieutico che, coinvolgendo come protagonisti gli alunni e le alunne,
garantisce un livello alto di attenzione, di concentrazione e di partecipazione. L’errore, in fase di approccio
iniziale ad un contenuto, non viene vissuto come insuccesso e questo incoraggia a ricercare soluzioni e
sviluppare un pensiero divergente che necessita perché ci sia anche uno spirito critico.
La lezione, pertanto, è soprattutto dialogata, mirata a sollecitare la riflessione, la deduzione anche su
contenuti da apprendere. La presentazione degli argomenti è svolta sempre a partire da nuclei significativi o
concetti ‘forti’, mentre la scelta dei contenuti non sempre segue un ordine cronologico, facilmente
ricostruibile, quanto la correlazione positiva o negativa tra fatti o idee, sfruttando una predisposizione alla
comprensione da parte degli alunni e delle alunne in un determinato momento, evidenziata molto spesso
dalla qualità dei loro interrogativi.
curando la comprensione e l’uso da parte dei discenti della terminologia specifica delle discipline,
l’
organicità e la coerenza di pensiero. La strategia di fondo si basa sulla necessità di contribuire raggiungere
a fare accrescere la consapevolezza dei propri processi mentali scoraggiando forme di apprendimento
mnemonico e meccanico. Si è fatto uso, in diverse occasioni delle testimonianze, di incontri a classi
aperte, per arricchire il confronto ed allargare i punti di vista. Gli strumenti didattici sono stati soprattutto i
manuali scolastici integrati da documenti, materiale fotostatico, materiale bibliografico, film, schemi, grafici,
mappe concettuali, cronologie, internet, audiovisivi, Diario di bordo.
Film utilizzati:
‘Scemi di guerra – La follia nelle trincee” di Enrico Verra
‘Hanna Arendt’ di Margarethe Von Trotta
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Interventi dal posto all’interno di discussioni guidate; Interrogazioni orali; Prove strutturate e/o
semistrutturate; Terza prova n° 3 (filosofia) : quesiti a risposta singola;
39
MATEMATICA E FISICA
Docente: Maria Teresa Montalto
Libri di testo: Le traiettorie della fisica vol 3 amaldi zanichelli
Matematica azzurro vol 5. Bergamini trifoni barozzi ed zanichelli
ANALISI DELLA CLASSE
La classe ha mostrato ,quasi nel complesso, interesse per le discipline e disponibilità al dialogo
educativo, pur essendo eterogenei i risultati dal punto di visto delle conoscenze e delle competenze.
Un gruppo di alunni, infatti, durante il quinquennio si è distinto per partecipazione attiva per la
matematica; anche lo studio della fisica è stato affrontato con serietà e interesse e per due alunni i livelli
sono ottimi e per un congruo numero sono buoni/ discreti. Il resto della classe ha evidenziato un regolare
impegno e di fronte a qualche difficoltà operativa \ concettuale si è sforzato per superarla e raggiunge
dei risultati complessivamente sufficienti.
COMPETENZE\CAPACITA’
Lo studente è in grado di utilizzare le conoscenze e competenze acquisite per :
-calcolare limiti e derivate
- effettuare lo studio di funzioni algebriche (dominio , punti di discontinuità, segno, asintoti, crescenza
e decrescenza, massimi e minimi) e tracciarne il grafico
- descrivere ed analizzare fenomeni studiati e le proprietà dei materiali sia dal punto di vista termico che
elettrico
- cogliere le analogie e le principali differenze tra il campo elettrico, gravitazionale e magnetico
- leggere un semplice circuito elettrico distinguendo i vari tipi di collegamento
- di comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica
-di effettuare analisi e sintesi in semplici ambiti
-di utilizzare il linguaggio specifico delle discipline
-di utilizzare le conoscenze acquisite criticamente in contesti diversi
CONENUTI
Per vari motivi si è avuta una sensibile riduzione del numero di ore effettive di lezione.
Anche da questo consegue che certe parti del programma non sono state svolte o approfondite e
consolidate come avrei voluto.I contenuti affrontati sono:
- il concetto di funzione (definizione, classificazione, dominio, codominio)
- il concetto di limite e le relative operazioni.
- il concetto di funzione continua in un punto e in un intervallo
- il concetto di derivata e la sua interpretazione geometrica
- la definizione dei punti di massimo, minimo, flesso
- i principali teoremi sulle funzioni continue e derivabili(senza dimostrazione)
-proprietà dei materiali sia dal punto di vista termico che elettrico
-i principi della termodinamica
- i fenomeni elettrici elementari e i metodi di elettrizzazione
- forza di Coulomb
- energia potenziale elettrica e potenziale
- le leggi di Ohm.
- Cenni sul campo magnetico
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METODOLOGIA
Lezione esplicativa dialogata, esposizione orale guidata, esercizi esemplificativi alla lavagna. Affinché la
matematica non si riducesse a mera informazione culturale statica e passiva, si è fatto ricorso ad
osservazioni, problemi tratti da situazioni concrete così da motivare l’attività della classe fondandola sopra
una base intuitiva. Gli argomenti sono stati proposti in maniera problematica, spiegati ed approfonditi e i
temi di fisica affrontati con riferimento alla realtà. I teoremi matematici sono stati enunciati ma sono state
evitate le dimostrazioni per dare spazio alle applicazioni operative. Per l’acquisizione delle tecniche e il
rafforzamento delle nozioni sono stati proposti problemi ed esercizi, la correzione dei quali oltre a fornire
elementi di valutazione è stato un momento durante il quale l’allievo ha compreso e corretto i propri errori.
Ogni qualvolta è stato necessario, in orario curriculare, si sono svolte attività di recupero e sostegno
riprendendo i vari argomenti di matematica in classe assegnando esercizi specifici e suggerendo strategie di
studio.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Verifiche orali: Interrogazioni sotto forma di: soluzione guidata di un esercizio, esposizione di un argomento
indicato dall'insegnante. Valutazione degli interventi significativi durante le lezioni.
Verifiche scritte: Risoluzione di semplici esercizi .Terze prove.
VALUTAZIONE
La valutazione nelle prove in generale ha tenuto conto dei seguenti descrittori: conoscenze dei contenuti,
chiarezza espositiva e uso del linguaggio specifico, coerenza logica e comprensione, applicazione e
rielaborazione. Le interrogazioni orali sono servite a valutare soprattutto le capacità di ragionamento ed a
cogliere la progressiva acquisizione del linguaggio specifico della disciplina. I compiti, proposti con esercizi
di difficoltà diversificata, hanno consentito di misurare il livello di competenza raggiunto sulle procedure
studiate.
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INGLESE
Docente. MAZZARESE
TESTO : SPIAZZI TAVELLA LAYTON “PERFORMER LITERATURE - CULTURE VOL
2/3 ” CAS. ED. ZANICHELLI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Nel corso del triennio lo studio della letteratura straniera ha avuto come obiettivo
principale quello di fornire agli allievi un corretto metodo di analisi descrittiva dei testi
letterari per poter:
• analizzare il testo in termini di genere, funzione, caratteristiche linguistiche, valore
letterario;
• contestualizzare i testi letterari da un punto di vista storico-culturale, con eventuali
collegamenti con le altre culture europee;
• individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero; • interagire in
lingua straniera in modo critico e personale. In relazione alla programmazione curricolare
sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
• saper produrre testi in lingua straniera scritta e orale in modo efficace e appropriato su
argomenti di carattere generale o su aspetti culturali ;
• saper interagire in lingua straniera in modo critico e personale su argomenti di varia
natura in situazioni diverse dalla loro esperienza diretta ;
• saper rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite e formulare giudizi e
valutazioni motivati.
CONOSCENZE
• Argomenti storico-letterari riportati nei programmi e principali dati relativi agli autori e alle
opere esaminate;
• Regole morfosintattiche che regolano la comunicazione in lingua;
• Lessico adeguato a vari contesti comunicativi formali e informali;
Tali conoscenze sono state acquisite in misura mediamente più che sufficiente, con punte
di eccellenza; gli allievi sono in grado di esporre le conoscenze acquisite in modo
generalmente corretto e adeguato; alcuni si sono limitati ad uno studio mnemonico.
ABILITA’
• Lettura e analisi dei testi in termini di genere, funzione, caratteristiche linguistiche, valore
letterario; •
Uso del lessico specifico nell’esposizione di argomenti storico-letterari, sia in forma orale
che scritta;
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• Comprensione e sintesi del contenuto, della funzione comunicativa, del contesto, delle
informazioni esplicite ed implicite
Tali abilità sono state acquisite in misura più che sufficiente o discreta da circa due terzi
della classe - con alcune punte di eccellenza- sufficiente dal restante terzo.
COMPETENZE:
• Correlazione fra forme lessicali e interpretazione di testi
• Confronto fra testi, autori e fenomeni letterari
• Rielaborazione personale degli argomenti esaminati
• Formulazione di giudizi critici
Tipologia delle verifiche: Quesiti a risposta aperta (tipologia A e B), comprensione del
testo, test orali, relazioni, presentazioni e tutte le esercitazioni connesse con la terza prova
scritta d’esame. Per ogni parte del programma e ogni unità didattica sono state svolte
verifiche sommative e formative - interventi, osservazioni, esecuzione delle attività in
classe e in laboratorio e- orali e scritte, al fine di conoscere il livello di apprendimento degli
argomenti in itinere. E’ stato effettuato un congruo numero di verifiche orali per periodo,
spesso orientate al colloquio più che all’interrogazione tradizionale, e sviluppate in
funzione esplicativa per l’intera classe.
Criteri Per raggiungere il livello minimo di sufficienza, la prova scritta doveva presentare
un periodare corretto, anche se non sempre lineare, con errori grammaticali e/o ortografici
non gravi o ripetuti; un lessico tale da non distorcere il messaggio; un’organizzazione dei
contenuti chiara e nel complesso aderente alla traccia; un’argomentazione ordinata,
collegata nelle sue parti e senza evidenti contraddizioni. Per la valutazione delle prove
orali sono stati adottati i seguenti indicatori:
! correttezza lessicale, grammaticale, morfosintattica;
! fluency (scioltezza, pronuncia, intonazione);
! efficacia e pertinenza del messaggio;
! complessità dell’intervento.
Per raggiungere il livello minimo di sufficienza nelle prove orali l’allievo doveva dimostrare
una conoscenza anche elementare degli elementi fondamentali dell’argomento, attuare
pochi semplici collegamenti, usare un linguaggio comprensibile, anche se non sempre
corretto. In fase di valutazione si è tenuto naturalmente conto anche di eventuali interventi
e osservazioni.
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MATERIA : Scienze della Terra- Chimica Organica-Biochimica e
Biotecnologie
DOCENTE : G. Buttitta
Testi in uso: Valitutti-Taddei-Sadava-Hills " Dal carbonio agli OGM plusChimica Organica, biochimica e biotecnologie"-ZANICHELLI
Lupia Palmieri Parotto " Il globo terrestre e la sua evoluzione"
ZANICHELLI
CONSIDERAZIONI SULLA CLASSE
Gli alunni hanno seguito costantemente le lezioni con profitto durante tutto l’anno
scolastico,
raggiungendo,
complessivamente,
gli
obiettivi
prefissati
in
maniera
soddisfacente ma i livelli sono eterogenei e sono in relazione alle capacità personali,
all’interesse, alla partecipazione ed all’applicazione mostrata. Si sono distinti
diversi
allievi per gli approfondimenti autonomi, originali, completi e per la costante
partecipazione al dialogo educativo in maniera sensibile e scientificamente valida, la
maggior parte degli alunni si sono
dimostrati volenterosi, affrontando lo studio in
maniera seria e produttiva e hanno raggiunto livelli discreti e/o buoni , infine, i più fragili
hanno dimostrato di aver superato le carenze pregresse e
considerare complessivamente sufficiente .
la preparazione si può
Gli alunni, pur essendo vivaci e molto
estroversi , hanno manifestato durante l'intero quinquennio una notevole sensibilità verso
le tematiche scientifiche partecipando con entusiasmo a tutte le attività scientifiche che
venivano loro proposte . Durante il corrente anno scolastico hanno partecipato ad attività
quale il seminario sulle cellule staminali all'Università di Palermo o al progetto " Nutrirsi
di
paesaggio" partecipando al torneo nazionale del Fai sul paesaggio rurale o
partecipando al corso di Biotecnologie per le patologie dell'apparato respiratorio presso il
C.N.R. di Palermo . Tutti gli alunni sono stati attenti e rispettosi ed hanno mostrato un
sincero interesse per la materia. Lo svolgimento del programma è stato regolare.
Obiettivi disciplinari conseguiti:
Conoscenze:
Acquisizione di alcune conoscenze essenziali ed aggiornate in vari campi della chimica
organica, biochimica e biotecnologie e delle Scienze della Terra.
Competenze:
Usano in modo appropriato la terminologia specifica
Conoscono e comprendono l’importanza che le conoscenze di base della biochimica e delle
nuove biotecnologie rivestono per la comprensione della realtà
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Conoscono e descrivono gli aspetti fondamentali delle molecole organiche e ne
riconoscono l'importanza in biologia
Descrivono le caratteristiche e le logiche del metabolismo cellulare
Descrivono il metabolismo degli zuccheri a livello molecolare e a livello anatomico
Conoscono e descrivono le biotecnologie di base, comprendendo le tecniche e gli usi legai
al DNA ricombinante
Conoscono le principali biotecnologie di importanza medica
Sanno effettuare connessioni logiche, stabilire relazioni classificare, formulare ipotesi e
trarre conclusioni nell'ambito delle Tettonica delle placche
Hanno la consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche scientifiche
Capacità
Capacità di analisi e di sintesi
Capacità di raccogliere dati, ordinarli confrontarli per interpretare fenomeni complessi
Capacità di distinguere ciò che è certo da ciò che è probabile, ciò che è dimostrato da ciò
che è plausibile
Capacità di individuare i nessi, le analogie ed i confronti pertinenti con le altre tematiche e
discipline
Percorsi didattici svolti
I composti organici. L’isomeria. Gli idrocarburi saturi e insaturi: nomenclatura; proprietà
fisiche e chimiche. Gli idrocarburi aromatici.
I gruppi funzionali. Alcoli, fenoli, eteri aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine
I carboidrati e la loro organizzazione. Lipidi semplici e complessi.
Struttura e organizzazione delle proteine e la loro attività biologica.
Gli enzimi: catalizzatori BIOLOGICI
Le vie metaboliche dei glucidi.
La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia
le biotecnologie e le loro applicazioni
La tettonica delle placche: L’interno della Terra. La struttura della crosta. La tettonica
delle placche.
Attività e approfondimenti
Conferenza sulle cellule staminali presso l'Università di Palermo ( gruppetto alunni)
Conferenza sulla prevenzione tumori alla mammella (intera classe) presso aula magna del
Liceo Meli
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Progetto sulle biotecnologie applicate alle patologie dell'apparato respiratorio presso il
Cnr di Palermo (gruppetto alunni)
Conferenza sulle biotecnologie presso il C.N.R. di Palermo ( gruppetto alunni)
Metodologie e strumenti
Pur utilizzando il metodo espositivo per dare un quadro preliminare dell’iter conoscitivo,
sono ricorsa spesso al metodo della ricerca. Per introdurre gli argomenti, tutte le volte che
è stato possibile, sono partita da problemi concreti ,il più possibile vicini all’esperienza
quotidiana, sono seguiti momenti operativi, indagini, riflessioni individuali o di gruppo.
Ampio spazio è stato dato alle discussioni per abituare i ragazzi ad ascoltare gli altri ed a
farsi idee proprie. Durante l’arco dell’anno scolastico diversi allievi, motivati da un sincero
interesse per la materia, hanno portato degli approfondimenti articolati e completi su
tematiche riguardanti le nuove scoperte della medicina e delle biotecnologie.
Sono stati utilizzati: computer multimediale, lavagna luminosa, sussidi audiovisivi,
giornali, testi extrascolastici e riviste scientifiche aggiornate.
Prove di verifica
Colloqui individuali.
Questionari a risposta multipla e risposta aperta.
Lavori singoli e di gruppo.
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MATERIA: Storia dell’Arte
DOCENTE: Calogera Silvana BADAMI
Anno Scolastico 2014-2015
LIBRO DI TESTO:
Marco Bona Castellotti - “DIMENSIONE ARTE” – vol. 3° Electa Scuola
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI
La classe, formata da 24 alunni, nel corso del triennio ha sempre manifestato attenzione,
partecipazione e interesse al valore che l’immagine possiede e al modo come loro stessi sono
indotti a riflettere di fronte alle immagini che ricevono. Anche l’alunno inseritosi nella classe, in
questo ultimo anno, ha partecipato con lo stesso clima di positività.
Lo studio dei contenuti proposti è stato affrontato, dagli alunni, in modo serio, approfondendo gli
argomenti e raggiungendo livelli di conoscenza positivi.
Si è cercato di promuovere lo sviluppo della sensibilità estetica e contemporaneamente capacità
più specifiche sul piano espressivo.
La lettura dell’opera d’arte, ha abituato gli alunni al confronto stilistico ed ha permesso di far
meglio cogliere il significato e la funzione di un messaggio artistico e di saper utilizzare
correttamente la terminologia specifica.
Gli alunni sono stati costantemente stimolati ad una conoscenza dei Beni Culturali e artistici
presenti nel territorio attraverso conoscenze approfondite, visite guidate e partecipazione a specifici
progetti, rispondendo all’azione educativa nonché didattica con entusiasmo, in particolare, al terzo
anno, durante l’attività svolta come giovani guide ai visitatori presso la Mostra “Etruschi a
Palermo” organizzata all’Albergo dei Poveri di Palermo e alla visita didattica della città di Tindari
(area archeologica, teatro e Antiquarium)
Particolarmente propositiva è stata la partecipazione della classe ai Progetti del FAI, dove gli alunni
hanno mostrato viva partecipazione ed evidenziato in modo particolare un atteggiamento
responsabile proiettato per raggiungere i migliori risultati.
Al quarto anno la classe ha partecipato al Progetto FAI: “Mattinate FAI per le scuole”, con il ruolo
di guide alle scolaresche, presso l’Archivio Storico della Gancia e l’Oratorio dei Pescatori.
Al quinto anno la classe ha partecipato al Progetto FAI “Apprendisti ciceroni nelle giornate FAI di
primavera”, dove hanno dimostrato capacità operative, organizzative, di autonomia, assiduità nel
lavoro di ricerca, curiosità dei contenuti, acquisendo disinvoltura espositiva e uso appropriato della
terminologia specifica, in relazione alla storia del monumento FAI di Villa Pajno di Palermo e alla
visita didattica presso la Casina Cinese di Palermo
Inoltre un’alunna (Chiara Tringali) ha partecipato con impegno alle attività del progetto PON L1,
dimostrando assiduità nel lavoro di ricerca, curiosità dei contenuti e competenze grafiche artistiche.
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Pur avendo utilizzato il libro di testo in adozione, ogni alunno ha potuto liberamente scegliere altri
testi da usare per l’approfondimento degli argomenti. Di conseguenza, le opere relative ai vari
artisti e ai movimenti sono state selezionate da ciascun allievo, in base alle sue preferenze, alla
sensibilità ed alla economia del discorso da svolgere.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI:
CONOSCENZE CONOSCENZE:
- Conoscono i principali artisti e le principali opere d’arte dei
linguaggi che vanno dal
neoclassicismo alle correnti del 900.
- Conoscono il significato delle opere d’arte analizzate in relazione al contesto culturale
d’appartenenza.
- Conoscono le strutture fondamentali del linguaggio visuale.
- Conoscono il significato dei termini utilizzati.
COMPETENZE:
- Sanno individuare le coordinate storico - culturali entro le quali si forma e si esprime
l’opera d’arte.
- Sanno cogliere gli aspetti specifici relativi ai diversi stili nelle opere e negli artisti.
- Sanno leggere alcune variazioni stilistiche e confrontare significati.
- Sanno utilizzare le conoscenze per una lettura completa dell’opera d’arte.
- Sanno mettere a frutto, rispetto all’oggetto in esame, riflessioni desunte da altri campi
culturali (storico, letterario, filosofico).
- Sanno comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica dell’ambito
artistico.
CAPACITA’
- Capacità di cogliere le strutture fondamentali del linguaggio visuale.
- Capacità di osservare e descrivere l’oggetto artistico individuandone le coordinate spazio
temporali.
- Capacità di riconoscere i linguaggi espressivi e le convenzioni secondo le quali gli artisti
utilizzano e modificano le rappresentazioni della realtà secondo le diverse situazioni
storiche.
- Capacità di cogliere i rapporti che un’opera d’arte può avere con gli altri ambiti della
cultura.
- Capacità di esprimere un giudizio critico sulle opere, sugli artisti e sulle correnti artistiche.
- Capacità di utilizzare un adeguato lessico specifico.
Attività extracurriculare e progetti
- Attività di giovani guide alla Mostra “Etruschi a Palermo
- Progetto FAI: “Mattinate FAI per le scuole”
- Progetto FAI “Apprendisti ciceroni nelle giornate FAI di primavera”
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METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI
Metodo induttivo - Lezioni frontali e dialogate – Ricerche individuali d'approfondimento Lettura delle opere più significative - Confronto iconografico e stilistico tra le opere
Visite guidate a musei e mostre organizzate nella città.
Produzione di lavori multimediali in Power-point.
Libro di testo in adozione - Altri testi e monografie liberamente scelti dagli alunni per
l’approfondimento dei contenuti - Proiezione d'opere attraverso l’uso del computer Audiovisivi - CD Arte – Collegamenti Internet.
Spazi: Aula - Laboratorio d’Arte.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono state effettuate verifiche di tipologia differente in relazione al tipo di obiettivo da
raggiungere: Colloqui - Sondaggi collettivi - Questionari a risposta sintetica - Prove a scelta
multipla e a risposta breve - Lettura delle immagini.
Numero delle verifiche svolte: sette/otto (media per alunno).
Gli alunni hanno mostrano di essere educati al linguaggio artistico e di avere acquisito
capacità di analisi, sintesi e di giudizio critico; tutti hanno raggiunto gli obiettivi proposti nella
programmazione pur diversificandosi nei livelli di preparazione:
alcuni alunni hanno raggiunto un eccellente livello di preparazione, grazie alla capacità di
saper utilizzare in modo autonomo le diverse fonti e di saper mettere a frutto, riflessioni
desunte da altri campi culturali. Gli altri alunni, grazie al costante approfondimento dei
contenuti, corretto metodo di lavoro e uso appropriato della terminologia specifica, hanno
acquisito conoscenze e competenze positive, conseguendo mediamente un buon livello di
preparazione.
CONTENUTI SVOLTI:
- L’architettura neoclassica in Europa - Le teorie estetiche architettoniche del 700.
- La pittura europea dal neoclassicismo ai fermenti preromantici.
- La scultura neoclassica.
- Le diverse componenti del romanticismo europeo.
- Il romanticismo storico in pittura.
- Realismo e arte sociale.
- Impressionismo.
- Il postimpressionismo
- Simbolismo
- Art Nouveau
- Le avanguardie artistiche.
- Espressionismo - Die Brucke - Fauves.
- Cubismo
- Futurismo
- Metafisica
- Surrealismo
- L’arte tra le due guerre: i linguaggi di Ritorno all’Ordine
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EDUCAZIONE FISICA
Docente: Cotroneo Anna
LIBRO DI TESTO: Del Nista – Parker – Tasselli
“Sullo sport Conoscenza, Padronanza, Rispetto del corpo” D’Anna
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI
La classe si è presentata, alla valutazione iniziale, eterogenea, per le diverse fasce di
capacità recettiva, nonché di maturità psicofisica relativamente alla materia in questione.
Gli alunni, nel corso dell’anno, si sono mostrati, in misura via via crescente, interessati e
partecipi al dialogo educativo e didattico. Infatti, sotto il profilo educativo, hanno instaurato
rapporti interpersonali armoniosi e disciplinatamente vivaci.
Gli obiettivi prefissati si sono realizzati, più esattamente in termini di conoscenze,
competenze e capacità. Gli alunni si possono dividere in due fasce: la prima fascia ha
potenziato rispetto alla situazione di partenza le proprie capacità psicofisiche, assimilando i
contenuti ed arricchendo il patrimonio motorio; la seconda fascia è costituita da elementi
che, con buona volontà ed impegno, hanno superato le difficoltà incontrate, ottenendo
risultati soddisfacenti. Le attività programmate sono state svolte e hanno mirato, non solo
al raggiungimento della padronanza motoria ed all’acquisizione delle abilità, ma soprattutto
all’arricchimento della personalità tramite la valorizzazione ed il potenziamento delle sue
diverse componenti. Si sono potute riscontrare, durante lo svolgimento didattico, capacità
ed attitudini spesso trascurate e importanti per la formazione completa dell’individuo.
L’educazione fisica, inoltre, coinvolgendo ogni settore della crescita evolutiva, ha
contribuito allo sviluppo delle funzioni caratteriali e dei più alti valori umani, favorendo
l’inserimento del futuro cittadino nella società.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI
Area pisco-motoria e cognitiva
Capacità di compire attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare ed elasticità
muscolare.
Capacità di compiere azioni efficaci in situazioni sia semplici che più complesse grazie
all’apprendimento di competenze ed abilità motorie.
Pratica e conoscenza delle caratteristiche tecno-tattiche e organizzative e del regolamento
di almeno due sport di squadra tra quelli studiati, in relazione alle attitudini ed alle
propensioni personali.
Pratica e conoscenza delle caratteristiche tecniche e organizzative e del regolamento di
uno sport individuale.
.
Area affettiva
Migliorare la conoscenza di sé stessi, delle proprie capacità psico-fisiche, espressive e
relazionali, delle proprie potenzialità e dei propri limiti.
Conoscere e rispettare le regole condivise dalla comunità scolastica, sociale e sportiva.
Cooperare con i compagni.
Rispettare l’avversario e comportarsi correttamente nei suoi confronti.
50
Migliorare il proprio autocontrollo psico-motorio ed emozionale.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI
Alcuni alunni hanno partecipato al progetto per le “ Attività complementare di Educazione
fisica motoria e sportiva ” per la disciplina di calcio a cinque, in orario pomeridiano e hanno
disputato un Torneo d’Istituto riservato alle classi terze, quarte e quinte.
METODOLOGIA
L’alunno è sempre stato il punto di partenza di ogni intervento educativo; pertanto le
attività sono state proposte rispettando, sia nei contenuti che nella forma, le esigenze biotipologiche individuali.
E’ stato opportuno procedere stimolando la componente motivazionale, che ha consentito
di incrementare i risultati, organizzando le attività secondo i criteri di polivalenza e
multilateralità; ciò è stato possibile rispettando i principi di continuità, gradualità e
progressività dei carichi di lavoro. Il metodo utilizzato è stato, inizialmente, il globale,
seguendo il lavoro di gruppo, proprio per favorire l’abitudine e la naturalezza nell’attività
mista; successivamente l’analitico e l’individualizzato per poi tornare al lavoro di gruppo.
STRUMENTI E MEZZI
Palestre coperte e campi all’aperto.
Libro di testo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate periodicamente attraverso prove pratiche individuali e
collettive e verifiche orali. La valutazione sommativa è scaturita dall’esito delle prove
stesse, nonché dalla registrazione di indicatori quali interesse, assiduità, partecipazione
responsabile e comportamento.
CONTENUTI
Potenziamento fisiologico generale;
Esercizi di coordinazione generale e segmentaria;
Esercizi di elasticità muscolare e di mobilità articolare con l’ausilio di piccoli attrezzi;
Esercizi di ginnastica generale;
Esercizi di potenziamento muscolare con e senza l’ausilio delle macchine;
Tecnica e tattica di fondamentali, individuali e di squadra della pallavolo, della pallacanestro
e del calcio.
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Religione
Docente Prof. Dario Di Fiore
Libro di testo: a) M. Contadini, A. Marcuccini, A.P. Cardinali, Nuovi confronti, Elledici,
Torino, 2010. b) A. Famà, Uomini e profeti, Marietti, Novara, 2010. c) M. Zappella (a cura di),
Nuovo Testamento interlineare, greco, latino, italiano, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo
(Milano), 2014.
Livelli di partenza
La classe presenta in genere un discreto livello di partenza come competenze e capacità; da notare
un gruppo di alunni con livello di partenza alto per quanto riguarda competenze, capacità e abilità.
Gli alunni avvalentesi dell’IRC si sono mostrati interessati alla disciplina di religione, dimostrando
vivo interesse nella partecipazione in classe, avvalendosi dell’insegnamento della religione cattolica
nell’ultima ora di lezione al 5° anno, pur non essendo la materia in questione oggetto di esame
finale, mostrando in tal modo responsabilità, maturità umana, impegno e sincero interesse culturale.
Le lezioni sono state il più possibile centrate nel dialogo educativo-didattico in aula, partendo da
tematiche secondo programma e sviluppate nello studio e nel libero confronto in classe. Si è cercato
di favorire in ciascun alunno una autonoma capacità di rielaborazione personale e critica delle
tematiche trattate, nonché di stimolare sempre l’esercizio di sintesi dei contenuti, oggetto questo di
valutazione. I risultati ottenuti sono stati molto soddisfacenti e la valutazione media della classe è
più che positiva. Si sono altresì registrati risultati particolarmente lodevoli da parte di alcuni alunni,
che hanno dimostrato impegno e attenzione costanti, e un vivo interesse per le tematiche studiate.
Gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi:
Conoscenze
Conoscenza delle risposte religiose alle più profonde questioni della condizione umana e sul
mistero della vita, attraverso una riflessione sistematica avente come oggetto le relazioni umane,
approfondendo i temi dell’innamoramento e dell’amore, corporeità, egoismo, trascendenza,
sofferenza, felicità nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa
e nel mondo.
Competenze
Lo studente riesce a motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e
dialoga in modo aperto, libero e costruttivo con le culture del mondo.
Capacità
•
Analizzare i testi proposti, contestualizzandoli;
•
Formulare giudizi critici;
•
Collegamenti con discipline o tematiche affini.
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Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per segmenti didattici:
Unità didattiche
Il mistero della vita e le relazioni umane
Le relazioni umane, dall’innamoramento all’amore
Amore nella cultura classica greca e latina: φιλία, έρως, αγάπη, charitas
Introduzione all’amore nella letteratura e nelle canzoni
Introduzione: l’arte e l’amore
L’arte di amare in filosofia e teologia
L’amore nella Bibbia
L’amore secondo l’Antico Testamento: il senso ebraico di ‫אהבה‬
Amore in Genesi e Cantico dei Cantici
L’amore nel Nuovo Testamento: amiamoci gli uni gli altri
Il cammino verso l’affettività matura
L’amore e la sessualità: smascherare i miti
Le dimensioni di sessualità e amore secondo la Chiesa
Il sacramento dell’amore umano: tradizione giudeo-cristiana del matrimonio
Antropologia culturale: Le religioni determinano le culture dei popoli
Introduzione alla teologia delle principali religioni
Identità cristiana: il Gesù storico e la nostra cultura
La nostra identità in dialogo con le altre culture
Immagine ebraica di Gesù
Immagine laico-umanista di Gesù
Immagine marxista di Gesù
Immagine islamica di Gesù
Immagine di Gesù nelle religioni orientali: induisti, buddhisti, confuciani
Altre immagini di Gesù di Nazareth: cultura pop e underground, new age
Iconografia e immagine cristiana di Gesù Cristo
Gesù nel cinema, l’immagine contemporanea di Gesù
Periodo
Sett.
Sett
Ott,
Ott,.
Nov.
Nov.
Dic.
Gen.
Gen.
Feb.
Feb.
Feb.
Mar.
Mar.
Mar.
Mar.
Mar.
Apr.
Apr.
Apr..
Apr.
Apr.
Mag.
Mag.
Mag.
Mag.
U.O.
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
1
1
3
3
5
5
5
5
5
5
5
5
Metodologie
•
Lezione frontale e dialogo
•
Studio e confronto in classe sui testi proposti
•
Brevi percorsi trasversali sui contenuti affrontati
•
Presentazione da parte degli allievi alla classe di ricerche personali
Mezzi e strumenti
•
Libro di testo, l’uso di altri libri, documenti e fonti quali la Bibbia, Padri della Chiesa,
documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II e del Magistero della Chiesa, storia,
archeologia cristiana antica, integrati con fotocopie, foto e video tramite l’utilizzo di
notebook, tablet, ect..
Verifiche
• Colloquio formale sotto forma di dialogo aperto agli interventi in classe
• I discenti hanno sostenuto delle prove sotto forma di relazione di tematiche specifiche
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