“PAROLE D`AMORE” – PDF
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“PAROLE D`AMORE” – PDF
ISTITUTO COMPRENSIVO “D’AOSTA” Tutti gli usi della parola a tutti, non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo (Rodari) 1 PAROLE D’AMORE scheda del film Dati. Un film di Scott McGehee. Con Richard Gere, Juliette Binoche, Flora Cross, Max Minghella, Kate Bosworth. Tematiche. Il potere del linguaggio; l'ineffabilità della comunicazione; il terribile spettro della disgregazione della famiglia; la facoltà dei bambini di vedere gli atti di disperazione dei genitori per ciò che sono. Trama e significati. Una famiglia in crisi, osservata attraverso la lente del quotidiano: una madre emotiva, un padre che cerca di sfuggire alla quotidianità del matrimonio, rifugiandosi in concorsi di ortografia per la figlia undicenne, il secondo figlio che sta per scappare di casa. La rappresentazione di Parole d'amore è l’analisi dei rapporti famigliari, visti attraverso le parole che tra essi si esprimono. Infatti per comprendere il film e la sua storia non si può prescindere dall’elemento da cui prende spunto l'intera pellicola: i Campionati Nazionali di Abilità Ortografica, gare di "spelling" in uso negli Stati Uniti, arte nella quale la giovane protagonista è una campionessa indiscussa e cornice che fa da sfondo alla storia narrata: gli sfidanti davanti a un microfono e sotto la luce dei riflettori, di fronte al pubblico e alle telecamere, devono fare lo spelling di una parola che un professore medio difficilmente riuscirebbe a definire. La storia si dipana suggestiva e intensa intorno alle parole, elemento umano per eccellenza, in grado di esprimere l’esistenza e forse arrivare a Dio stesso. Le parole possono essere uno strumento che ci fa comprendere quanto abbiamo bisogno degli altri e quanto gli altri hanno bisogno di noi. Dal romanzo La stagione delle api di Myla Goldberg, è stata ricavata una sceneggiatura che fa capo a Saul, docente e studioso di ebraismo, convinto di poter controllare il benessere della sua famiglia con la fede e la disciplina. Intanto non si accorge che la moglie è una cleptomane patologica e che il figlio adolescente sta diventando un Hare Krishna. La Scheda del film Parole D’Amore – Piano di formazione Il seme delle parole figlioletta Eliza, campionessa di spelling, mostra un talento che gli appare come un dono che può avvicinarla a Dio, riuscendo dove lui ha fallito. Attraverso le vicende di questa famiglia assistiamo a uno spaccato amaro e tagliente della società americana: delle falsità, delle violenze psicologiche che si celano sotto la maschera perbenista di un gruppo sociale apparentemente molto unito. Quattro protagonisti, quattro solitudini che non comunicano, quattro individui alla ricerca di sé per vie diverse e non conciliabili, quattro persone che seguono percorsi disparati verso le loro personali visioni di trascendenza. 2 Riflessioni sul film. L'opera comporta la partecipazione attiva dello spettatore, lo costringe a porsi continuamente delle domande sulla struttura familiare, ma anche sull'essenza spirituale dell'essere umano e del suo rapporto con la religiosità. Due ore che impegnano l'intelligenza del pubblico forse non più abituato all'andamento riflessivo che caratterizza il film. Una storia che cresce lentamente e con gradualità, che scopre le sue carte a poco a poco, suggerendo più che evidenziando, con piccoli e sottili accenni per far intuire cosa effettivamente stiamo vedendo. Solo uscendo dalla sala capiamo, ad esempio, l'importanza del caleidoscopio o del perché il figlio non vuole mostrare la sua ragazza ai genitori. Una storia che tocca molteplici temi, dal rapporto genitori figli alle ambizioni non soddisfatte degli adulti, dalla disgregazione della famiglia ai sensi di colpa che proviamo nel vedere soffrire chi amiamo, dal potere del linguaggio all'impossibilità delle parole di esprimere tutto. Una storia che correva il rischio di concludersi con un finale banale, che invece si rivela l'unico possibile, coerente e giustificato: per amore si perde e chi pensa di perdere, in realtà, vince. Un film che invita alla discussione e che rimane dentro. Un’opera che, pur possedendo suggestivi e appropriati effetti visivi, centra la sua attenzione sull'identità e la vita interiore dei personaggi, personaggi resi magistralmente da due attori, Richard Gere e Juliette Binoche, dal carisma nettamente superiore alla media e dai giovani Flora Cross e Max Minghella (due giovani finalmente scelti per il loro sapersi calare perfettamente nei rispettivi ruoli e non per l'aspetto più o meno gradevole). Nota di merito anche alla colonna sonora: finalmente si ritorna a un commento scritto appositamente per il film. Scheda del film Parole D’Amore – Piano di formazione Il seme delle parole