relazione rete radio - Comune di San Stino di Livenza
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relazione rete radio - Comune di San Stino di Livenza
REGIONE VENETO PROVINCIA DI VENEZIA SERVIZIO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DEL PORTOGRUARESE Distretto VE 01 Relazione Tecnica Rete Radio del Distretto del Portogruarese Redatto da PRECOM Snc M. Panella Comune Capofila: Santo Stino di Livenza VE 30029 P.zza Aldo Moro, 1 Tel. 0421 473911 Fax 0421 473954 RELAZIONE TECNICA Progetto Preliminare/Definitivo rete radio distrettuale del Portogruarese. Il progetto della parte radio si divide di fatto in due sistemi separati aventi caratteristiche fisiche e di collegamento differenti tra di loro, il sistema radio per le comunicazioni comunali avente copertura del territorio ed utilizzante ponti radio con funzionamento duplex ed il sistema per le comunicazioni con la Sala Operativa Distrettuale di tipo punto-punto in modalità simplex. SISTEMA RADIO PER LE COMUNICAZIONI COMUNALI Viste le dimensioni dell’area e l’olografia del territorio, caratterizzato nella sua totalità da aree pianeggianti, nelle quali la propagazione radio di fatto risulta soddisfacente, visti i possibili siti in grado di poter ospitare gli apparati ripetitori, vista la necessità di non saturare l’uso dei ponti ripetitori impegnando per ogni frequenza un numero massimo di 2-4 comuni, vista la necessità di avere una piena copertura radio con apparati portatili all’interno del territorio dipartimentale, riteniamo di individuare quali postazioni strategiche, ove installare i ponti radio, per la copertura dell’area nei siti di: A) Santo Stino di Livenza – Torre Piezometrica Acquedotto B) Caorle – Torre Faro dello Stadio C) San Michele al Tagliamento – Località Bibione – Torre Faro dello Stadio D) San Michele al Tagliamento – Località Pozzi – Torre Piezometrica Acquedotto E) Portogruaro – Torre Piezometrica Acquedotto Tale distribuzione, come evidenziato nell’allegata piantina (Progetto 5 rip B) conferma la quasi completa copertura del territorio distrettuale (aree chiare) con segnali soddisfacenti e la presenza di aree critiche (a tratteggio) nelle quali il segnale potrebbe essere insufficiente prevalentemente al di fuori dell’ area distrettuale. Questa distribuzione permette l’associazione prevalente dell’ uso delle frequenze ripetitori ai nuclei: Ripetitore di Santo Stino di Livenza – Nucleo di Santo Stino di Livenza – Nucleo di Annone Veneto – Nucleo di Concordia Sagittaria Ripetitore di Caorle – Nucleo di Caorle Ripetitore di San Michele al Tagliamento – Località Bibione – Nucleo di San Michele al Tagliamento Ripetitore di San Michele al Tagliamento – Località Pozzi – Nucleo di San Michele al Tagliamento – Nucleo di Fossalta di Portogruaro – Nucleo di Teglio Ripetitore di Portogruaro – Nucleo di Portogruaro – Nucleo di Gruaro – Nucleo di Cinto Caomaggiore – Nucleo di Pramaggiore Appartenendo al medesimo distretto tutti gli apparati fissi, mobili e portatili avranno programmati i canali di accesso a tutti i ripetitori al fine di ottenere una accessibilità totale alla rete dovunque ci si trovi e dovunque ce ne sia la necessità. Gli apparati in dotazione alle squadre di Protezione Civile potranno da ogni posizione nel territorio entrare in comunicazione sia con la Sede di appartenenza che con la Sede del Nucleo competente di zona. Si precisa inoltre che gli apparati portatili in dotazione alle squadre avranno copertura radio limitata alla cella ripetitore nella quale sono chiamati ad operare mediante selezione del canale dedicato, le stazioni fisse per le comunicazioni comunali avendo sistema d’antenna efficiente potranno altresì lavorare con tutti i ponti ripetitori avendo così efficienza su tutto il territorio distrettuale. Trattandosi di dotazioni portatili per la Protezione Civile è ritenuto importante che gli apparati a uomo debbano avere almeno protezione IP57 (sommergibilità dell’apparato fino ad 1 metro di profondità per 1 ora), l’apparato può cadere in acqua oppure essere accidentalmente immerso perché portato alla cinta durante l’attraversamento di un corso d’acqua. Costruire una rete completamente nuova permette l’utilizzo di tecnologie in grado di aumentare l’efficienza spettrale, già dall’inizio del 2012 in America è richiesto che su un canale a 12,5kHz possano venire trasmesse due conversazioni contemporanee, è probabile (come già successo storicamente) che anche l’Europa nei prossimi anni si adeguerà imponendo l’utilizzo di tali tecnologie. L’uso di tale tecnologia permette quindi di raddoppiare il numero di canali e quindi le capacità di traffico della rete oltre a garantire piena funzionalità anche con gli attuali apparati analogici, permettendo l’accesso indistintamente alle comunicazioni analogiche e digitali adattandosi di volta in volta o secondo programmazione alle singole esigenze, ed appartenenti ai Nuclei di Caorle, San Michele al Tagliamento e Portogruaro che potranno così venire sfruttati fino alla dismissione. L’utilizzo di trasmissione digitale negli apparati portatili permette una maggior durata delle batterie riducendone fino ad oltre il 40% il consumo e di conseguenza la spesa per il mantenimento in efficienza, inoltre la possibilità ricevere audio digitale consente la ricostruzione della qualità vocale originaria nella maggior parte dell’area di copertura RF consentendo di conseguenza di ampliare ulteriormente l’estensione dell’area di buona copertura andando a diminuire l’area di criticità (a tratteggio nell’allegato). La rete radio convenzionale richiesta dovrà avere la possibilità di essere trasformata, qualora le richieste di connettività aumentino, in rete radio multiaccesso semplicemente riprogrammando le stazioni radiotelefoniche fisse, mobili e portatili ed aggiungendo nei siti ripetitori i moduli di gestione della rete multiaccesso e gli eventuali ponti necessari oltre a fornire la possibilità di eventuale link tra ripetitori che potranno essere connessi al Web qualora disponibile o tramite Wlan o in modalità convenzionale con vettore radio classico. Caratteristiche tecniche del radiocollegamento: - Collegamento di tipo telefonico in gamma VHF (per compatibilità con la maggior parte dei Nuclei di Protezione Civile); - Comunicazione di tipo semiduplex tra 12 basi e 35 portatili tramite 5 ripetitori; - Lunghezza massima del radiocollegamento 30km; - Tipo di segnale impiegato TDMA in modalità digitale e F3E in modalità analogica; - Subaudio Private Line bidirezionale per attivazione dei ripetitori; - Criptatura digitale delle comunicazioni; - Portante modulata in frequenza con spaziatura 12,5kHz - Natura del collegamento a coppie di frequenze - Modalità di collegamento intermittente - Sistemi d’antenna con guadagno 3-4 dB di tipo omnidirezionale e direttivo con polarizzazione verticale; SISTEMA DI COMUNICAZIONE CON LA SALA OPERATIVA DISTRETTUALE Viste le dimensioni dell’area e l’olografia del territorio, caratterizzato nella sua totalità da aree pianeggianti, nelle quali la propagazione radio di fatto risulta soddisfacente, vista la necessità di avere un collegamento prioritario con la Sala Operativa Distrettuale, riteniamo che l’utilizzo di una frequenza in diretta con link diretti da ogni Sede Operativa del Nucleo di Protezione Civile come evidenziato nell’allegata piantina (Progetto dir. A) conferma la realizzazione di ogni collegamento con segnali sicuramente soddisfacenti. Essendo una rete completamente nuova è consigliato l’utilizzo di tecnologie in grado di aumentare l’efficienza spettrale, richiesta che possibilmente potrebbe essere imposta in futuro dal Ministero competente. L’utilizzo di tecnologia digitale raddoppiando il canale permette l’eventuale sfruttamento di questa risorsa, a costo zero, per eventuali future implementazioni nei collegamenti oltre a consentire la ricostruzione della qualità vocale originaria senza fruscii e disturbi dovuti al segnale che si abbassa con la distanza. Caratteristiche tecniche del radiocollegamento: - Collegamento di tipo telefonico in gamma VHF (per compatibilità con la maggior parte dei Nuclei di Protezione Civile); - Comunicazione di tipo simplex tra 12 basi; - Lunghezza massima del radiocollegamento 30km; - Tipo di segnale impiegato TDMA in modalità digitale; - Subaudio Private Line bidirezionale; - Criptatura digitale delle comunicazioni; - Portante modulata in frequenza con spaziatura 12,5kHz - Natura del collegamento su di frequenza singola; - Modalità di collegamento intermittente; - Sistemi d’antenna direttiva 60° con polarizzazion e verticale. CONCLUSIONI A seguito di quanto su indicato, la soluzione proposta per ottimizzare al meglio “qualità/prezzo” per la realizzazione della maglia radio distrettuale, è la seguente: A) Sistema radio comunale: - 5 ponti ripetitori a tecnologia digitale e sistemi d’antenna installati e collaudati nei siti sopra indicati; - 12 stazioni radiotelefoniche fisse per collegamento comunale con appropriato sistema d’antenna installato e collaudato presso ogni sede a cura del fornitore; - 30 stazioni radiotelefoniche portatili da distribuire ai nuclei di Protezione Civile in base al numero di squadre ed alle dotazioni già esistenti. B) Sistema radio distrettuale: - 12 stazioni radiotelefoniche fisse per collegamento con la Sala Operativa Distrettuale con appropriato sistema d’antenna installato e collaudato presso ogni sede a cura del fornitore; - fornitura e installazione del sistema d’antenne appropriato per la stazione radiofonica della sala operativa distrettuale con relativo collaudo sempre a carico della ditta aggiudicataria. C) Sistema infrastrutturale distrettuale comprendente anche la realizzazione della rete elettrica e della rete dati all’interno della Sala Operativa distrettuale, dovrà essere dotata di: - Centralino di alimentazione a norme con differenziale/magnetotermico generale ed interruttori magnetotermici a riarmo automatico di area; - 4 gruppi alimentazione forza (ciascuno per ogni singolo modulo postazione operatore) e con alimentazione luce locale; - Rete dati cablata all’interno della Sala e in ogni modulo postazione operatore con cablaggio in derivazione dal centralino telefonico ed aggiunta degli apparati necessari al corretto funzionamento della rete; - Fornitura e posa in opera di 2 PC fissi (uno per Sala Operativa ed uno per centralino VV.FF.) con monitor LCD 19”; - Fornitura e posa in opera di un PC portatile; - Fornitura e posa in opera di stampante laser a colori multifunzione per Sala Operativa. Saranno inoltre comprese nell’importo di fornitura ed installazione dei sistemi sopra indicati le seguenti attività: - Una giornata di formazione del personale preposto all’uso delle radio; - L’attività di verifica e collaudo del sistema in ogni singola unità costituente e nel suo complesso; - La garanzia sulle apparecchiature per difetti di fabbricazione e l’assistenza tecnica in loco per eventuali errate installazioni per un tempo non inferiore a 24 mesi. In riferimento a quanto su citato, il tutto può essere messo in gara con una disponibilità finanziaria stimata di 79.000,00 Euro oltre l’IVA.. Redatto da PRECOM Snc Marco. Panella Visto: Il Dirigente del Servizio Tecnico Manutentivo Comune Capofila S. Stino di Livenza Arch. Francesco Martin Comune Capofila: Santo Stino di Livenza VE 30029 P.zza Aldo Moro, 1 Tel. 0421 473911 Fax 0421 473954