catalogo offerta formativa - Centro Psicologia Clinica Pescara

CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA
Istituto di Formazione Cognitivo-Comportamentale
(Riconosciuto con D.M. n.214 del 16/11/2000 dal M.I.U.R.)
Organismo di Formazione accreditato dalla Regione Abruzzo
Det. DPG008 del 28/09/2016 n 74
CATALOGO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
2016/2017
CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA
Istituto di Formazione Cognitivo-Comportamentale
(Riconosciuto con D.M. n.214 del 16/11/2000 dal M.I.U.R.)
Organismo di Formazione accreditato dalla Regione Abruzzo
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Chi siamo
Il ​Centro di Psicologia Clinica (CPC) nasce a Pescara come associazione
scientifico-professionale
nel
1982,
seppure
viene
costituita
formalmente solo nel 1992, con l’istituzione ed il riconoscimento della
Scuola
di
Specializzazione
quadriennale
in
Psicoterapia
Cognitivo-Comportamentale,
a Pescara, da parte del MIUR con D.D.
16/11/00 – G.U. n.298 del 22/12/2000.
Il CPC opera da 25 anni nel settore della formazione e della ricerca
psico-sociale, utilizzando l’approccio “BA -Behavioral Analysis” nelle
sue
varie
applicazioni
in
ambito
psicologico
e
aziendale
e
approfondendo il modello teorico e metodologico, attraverso la ricerca
e la sperimentazione nei suddetti ambiti, altresì nelle aree afferenti
l’età evolutiva, la riabilitazione delle disabilità psicofisiche, il
disagio giovanile, la prevenzione e la promozione del benessere
psicofisico ed organizzativo.
Il CPC si colloca tra i leader del settore nell’ambito scientifico,
grazie alla sua lunga storia e ad un aggiornamento continuo in grado di
fornire approcci innovativi di terza generazione.
Più recentemente sono state, infatti, indagate tematiche innovative ed
emergenti quali: il Benessere Psicofisico e la Qualità della Vita, la
Psicologia Positiva, la Mindfulness Based Cognitive Therapy (MBCT), la
Schema Therapy e la Medicina Comportamentale.
L’interesse per la Mindfulness ha accentuato l’interesse per lo studio
e l’applicazione sperimentale di questa pratica in diversi ambiti
clinici ma in particolare per i disturbi dello stress e di tutte le
patologie ad esso riconducibili.
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Istituto di Formazione Cognitivo-Comportamentale
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Il CPC, inoltre, vanta una notevole esperienza nell’organizzazione e
realizzazione di convegni, seminari e corsi monotematici negli ambiti
di riferimento
delle
sue attività,
offrendo le condizioni
per
l’acquisizione e l’applicazione di tecniche e metodi in contesti
lavorativi e professionali sia nell’organizzazione dei servizi alla
persona sia nell’ambito delle risorse umane che nell’BA aziendale.
Il CPC è affiliato
all’ “AIAMC
- Associazione
di Analisi
e
Modificazione del Comportamento”, da oltre 30 anni, ed è collegata all’
“EABCT - European Association Behavioral and Cognitive Therapy” ed alla
“ABA International- Association for Behavioral Analysis”: associazioni
internazionali con le quali tramite l’AIAMC intrattiene rapporti di
collaborazione scientifica e formativa.
Mission
Il Centro di Psicologia Clinica (CPC)è un’associazione senza scopo di
lucro che si propone di portare il suo background tecnico e scientifico
e professionale
nel settore
dell’altra
formazione.
La finalità
principale è quella di favorire il pieno sviluppo delle risorse
cognitive e comportamentali dell’individuo. La nostra mission consiste
nel
valorizzare
le
potenzialità
individuali
nell’individuo
nell’esercizio dei diversi ruoli assunti nei vari contesti socio
economici dell’esistenza La finalità ultima e quella di promuovere il
benessere psicofisico per una migliore qualità della vita.
I nostri obiettivi:
➢ rispondere alle esigenze del mercato con risorse umane competenti,
efficienti, professionali
➢ diffondere
la cultura scientifica fondata sull’evidenza dei
risultati per garantire lo sviluppo delle risorse esistenti nel
territorio.
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A chi ci rivolgiamo
Riteniamo che la formazione aziendale e manageriale rappresenti una
condizione essenziale per lo sviluppo e la competitività delle nostre
imprese, per questo la nostra offerta formativa si articola in una
serie di ​“opzioni formative” attraverso le quali imprenditori, manager,
aziende
possono costruire un percorso di crescita per garantire un
migliore il livello di benessere organizzativo.
La nostra attenzione
è rivolta anche alle professioni operanti
nell’ambito dei servizi alla persona, con specifico riferimento ai
settori socioeducativo e socioassistenziale, nonché sociosanitario,
offrendo una gamma di proposte di alta formazione, con l’obiettivo di
perfezionare
e
specializzare
le
professionalità
in
determinati
contesti, con metodologie e tecniche evidence based.
L’offerta formativa
Una delle caratteristiche della nostra offerta formativa riguarda
l’innovazione,
possibile grazie ad approccio metodologico efficace,
potendo contare su percorsi certificati grazie alla collaborazione
diretta con organismi internazionali operanti nel settore della BA come
l’ABA e AIAMC che hanno acquisito una notevole esperienza nel campo
della ricerca sulla riduzione dello stress e in quello lavorativo con
la Behavior Mangement e del benessere organizzativo.
È nostra ferma convinzione che ciò che qualifica un programma di
formazione siano l’approccio metodologico ed il ruolo del formatore.
Il CPC, grazie alla notevole esperienza acquisita in 30 anni di
attività formativa post laurea è in grado di fornire competenze
eccellenti grazie ad una rete di collaborazioni a livello nazionale e
internazionale, proponendo metodologie innovative ed esclusive per la
creazione e la progettazione di percorsi formativi “custom” finalizzate
a colmare i “gap” di competenze tra quanto richiesto dai ruoli e quanto
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disponibile dalle persone.
Il CPC privilegia una didattica pragmatica
che si avvale di metodi interattivi, che richiamano costantemente un
modello ​Evidence Based quindi un modello operativo costantemente
centrato sull’attento monitoraggio dei risultati.
L’offerta formativa del CPC è orientata dal presente catalogo, che
nasce da un’attenta riflessione e valutazione, in considerazione delle
seguenti direttrici:
a) La Formazione Manageriale rappresenta una condizione essenziale per
lo sviluppo e la competitività delle imprese;
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b) La Formazione Aziendale rappresenta una risposta all'esigenza sempre
più forte delle organizzazioni di personalizzare e contestualizzare
gli interventi formativi rispetto ai propri bisogni specifici, con
l'obiettivo di essere sempre più competitive sul mercato attraverso
la crescita delle proprie risorse interne;
c) L’ “​Alta Formazione per i Servizi alla Persona​”.
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ELENCO DEI MODULI E DEI PERCORSI
DIDATTICI:
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– MINDFULNESS PER LO SVILUPPO PERSONALE
SP – MINDFULNESS PER LO SVILUPPO PERSONALE
Codice
SP.1
Titolo
Le emozioni nella vita organizzativa:
consapevolezza e benessere.
Durata (H)
8 ore
Pag.
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SP.2
SP.3
SP.4
SP.5
Come valutare lo stress e il rischio
derivante dal bornout.
Mindfulness per la gestione dello stress.
Come accrescere l’autostima e la creatività
nel contesto lavorativo
Potenziare l’autostima con la mindfulness
4 ore
16 ore
2 ore
8 ore
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SP 1.Le emozioni nella vita organizzativa:
consapevolezza e benessere
Finalità: ​Valorizzare tutto il potenziale emotivo che attraversa
un percorso di consapevolezza e facilitare la capacità di
comunicare, esprimere e comprendere le proprie e le altrui
emozioni per
favorire un approccio
empatico nei rapporti
interpersonali fattore determinante per il benessere organizzativo
a livello aziendale.
Obiettivi:
● Psicoeducazione sull’importanza dell’autoregolazione emotiva
● Migliorare l’espressione delle emozioni in modo equilibrato
● Apprendere le strategie di gestione dello stress e di
potenziamento della resilienza.
Destinatari:​ Impiegati, Imprenditori, Manager,
Contenuti:
● Cosa sono le emozioni e a cosa servono
● Emozioni, sensazioni e sentimenti
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● In che modo le emozioni negative alimentano lo stress
● Differenza tra reazione e risposta consapevole
● Strategie di contenimento dello tress
Durata: ​4
ore
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
☑​ ​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
☑​ ​Role Playing
Ausili didattici:
⎕​ Case study
☑​ ​Dispense
☑​ Esercitazione
⎕​ Simulazione su PC
☑​ ​Slide
⎕​ Supporti audio/vid eo.
SP 2. Valutazione dello stress e del rischio
derivante dal bornout
Finalità: ​A
partire dal gennaio 2011 è obbligatorioper le aziende italiane
effettuare la valutazione dello Stress Lavoro Correlato.
Il D.Lgs 81/08 (art 28 c1 bis ex D.Lgs 106/09) cosi come contenuto nell’accordo
Europeo del 2004 ne hanno definito i criteri di prevenzione di questo rischio e la
Commissione Consultiva Permanente attraverso la circolare del 18 Novembre 2010, ha
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sancito le tempistiche da rispettare, imponendo tra gli altri, l’obbligo per i
datori di lavoro di ripetere la valutazione con una frequenza non inferiore ai tre
anni.
Obiettivi:
●
●
●
●
Introduzione: “Descrizione del ciclo dello stress”
Come riconoscere e prevenire il burnout
Normativa di riferimento
Somministrazione di test e reattivi psicologici
Destinatari: ​Impiegati, Imprenditori, Manager,
Contenuti:
Molti dipendenti devono confrontarsi, nel corso della loro
esperienza lavorativa, con condizioni di “ stress e burnout” . Dover affrontare
una situazione difficile può infatti indurre una reazione di adattamento nel
soggetto coinvolto (stress) e quest’ultima può cristallizzarsi in una vera e
propria sindrome (burnout). ​Per questo motivo il burnout deve essere considerata
una malattia correlata principalmente all’attività lavorativa e, come tale, da
prevenire.
Durata: ​4
ore
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
⎕​ ​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
⎕​ ​Role Playing
Ausili didattici:
⎕​
⎕​
⎕​
⎕​
Case study
​Dispense
Esercitazione
Simulazione su PC
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☑​ ​Slide
⎕​ Supporti audio/vid eo.
SP.3 MINDFULNESS PER LA GESTIONE DELLO
STRESS. CORSO BASE
Finalità: ​L’intervento
si propone, a livello ge nerale, di prevenire
lo stress lavorativo e di aumentare il benessere sul luogo di lavoro.
Il progetto si attende di conseguire le seguenti finalità:
livello di contenimento della reattività allo stress
capacità empatiche e comunicative (assertività) migliorate
gestione delle emozioni negative e individuazione dei fattori di
mantenimento
consapevolezza e self menagment nella gestione delle risorse
personali evitando il super lavoro
aumento della resilienza e riduzione della vulnerabilità psicofica
malattia ridotta
riduzione degli infortuni sul lavoro dovuti alla distrazione.
Obiettivi:
aumentare la resilienza e le capacità individuali di fronteggiare
lo stress;
migliorare la gestione delle emozioni negative;
migliorare la comunicazione interpersonale ​.
Destinatari: ​Possono partecipare all’intervento i lavoratori e le
lavoratrici dell’azienda di qualsiasi posizione, livello e mansione.
Quindi:
•
management, direzione, coordinamento,
•
personale amministrativo,
•
operatori / dipendenti.
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Contenuti:
​Questo percorso stimola la crescita personale ed
incoraggia ad un nuovo “approccio alla vita”, più consapevole e
maggiore responsabilità per la propria salute psicofisica.
Durata:
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
⎕​ ​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
⎕​ ​Role Playing
Ausili didattici:
⎕​ Case study
⎕​ ​Dispense
⎕​ Esercitazione
⎕​ Simulazione su PC
☑​ ​Slide
☑​ Supporti audio/video.
SP. 4 COME ACCRESCERE L‘AUTOSTIMA E LA
CREATIVITA’ NEL CONTESTO LAVORATIVO
Finalità: ​Facilitare nei partecipanti la capacità di aumentare le
risorse creative abbattendo le barriere della sfiducia che causano
ingiuste autocensure.
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Obiettivi:
●
●
●
●
Sviluppare una visione positiva e oggettiva in merito alle proprie
capacità e risorse creative
Avere consapevolezza delle strategie su cui si fonda il pensiero
creativo
Impiegare gli strumenti adatti a supportare il pensiero creativo
Superare fissità e punti di ancoraggio cognitivo che ostacolano le
intuizioni e soluzioni creative.
Destinatari:
Contenuti​:
●
●
●
●
●
●
Cos’`e l’autostima
Come la consapevolezza di sè può aiutare a presentare le proprie
idee
Strategie e tecniche per la propria affermazione professionale
Cos’`e la creatività
Caratteristiche psicologiche e comportamentali che facilitano la
creatività
Il potere creativo
Durata: ​4
ore
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
☑​ ​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
☑​ ​Role Playing
Ausili didattici:
☑​ Case study
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☑​
☑​
⎕​
☑​
☑​
​Dispense
Esercitazione
Simulazione su PC
Slide
Supporti audio/video.
SP.5. POTENZIARE L’AUTOSTIMA CON LA
PSICOLOGIA POSITIVA
Finalità: ​Riuscire a stabilire delle convinzioni positive sulla
propria capacità di organizzare e realizzare azioni volte a
raggiungere
la
felicità,
intesa
come
una
condizione
autodeterminata e non come semplice riflesso dell’esperienza
passata o futura. Riconoscere il proprio valore personale e agire
positivamente nella vita sociale, affettiva e lavorativa.
Obiettivi: ​Conoscere
le basi dell’autostima e avviare una
riflessione consapevole di punti di forza e aree di miglioramento:
●
●
●
●
Sviluppare riconoscimento, affetto e stima di sé
Apprendere a valutarci in modo positivo
Riconoscere, accettare e superare costruttivamente l’errore
Riuscire ad affermare positivamente pensieri, idee ed
emozioni
Contenuti:
● Concetto di autostima
● Autostima: quali i presupposti psicologici
● Consapevolezza di sé
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● Emanciparsi dalle costruzioni autobiografiche: quali i passi
da compiere per eliminare le influenze negative del passato
● Prendersi cura di sé: di che cosa abbiamo bisogno? Quanta
cura dedichiamo a noi stessi?
● Assertività e comunicazione assertiva
● Discriminare tra obiettivi e desideri per riuscire a
soddisfare le proprie aspettative
● Il contratto per la pianificazione del proprio cambiamento
Destinatari:​ ​Impiegati, Imprenditori, Manager,
Durata: ​8 ore
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
☑​ ​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
☑​ ​Role Playing
Ausili didattici:
⎕​Case study
⎕​Dispense
☑​ Esercitazione
⎕​ Simulazione su PC
☑​ Slide
⎕​Supporti audio/vide o.
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LM – LEADERSHIP E MANAGEMENT
LM – LEADERSHIP E MANAGEMENT
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Codice
Titolo
LM.1.
LEADERSHIP SKILLS
LM.1.1.
Leavering your time: utilizzo ottimale del
tempo.
Recupero dell’autostima individuale e
professionale.
Motivarsi e motivare: ottenere il meglio da
se e dagli altri.
Negoziazione, conflitti e crisi.
LM.1.2
LM.1.3
LM.1.4
Durata (H)
8 ore
16 ore
8 ore
LM.1.5
Problem solving: come gestire i problemi e
raggiungere i propri obiettivi.
2
4
2
8
LM.1.6
Public speaking: parlare in pubblico in modo
strategico.
2 moduli da
8 ore
L.M.1.7
Introduzione al Coaching e alla leadership
2 ore
LM.2.
MANAGEMENT SKILLS
LM2.1.
Project management: metodologie, strumenti e
dinamiche per condurre un progetto al
successo.
Gestire l’innovazione: introduzione al web
marketing e digital strategy.
La web description.
LM.2.2.
LM.2.3.
LM.3.
GESTIONE E SVILUPPO DELLE
RISORSE UMANE
moduli da
ore
moduli da
ore
Pag.
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LM.3.1.
LM.3.3
LM.3.2
La comunicazione interpersonale.
La comunicazione efficace
Il feedbeck: strumenti indispensabili per
migliorare il proprio modo di comunicare.
LM.4
SVILUPPO DELLE ABILITA’
RELAZIONALI
LM.4.1
La comunicazione efficace: come sviluppare
l’assertività
La selezione del personale come strumento di
performance.
La selezione del personale: interviste, test
e assessment center.
LM.4.2
LM.4.3
4 ORE
16 ore
4 ORE
16 ore
8 ore
8 ore
LM.4.4
Strumenti per condurre efficacemente il team. 8 ore
LM.4.5
Il team working di successo.
8 ore
LM.4.6
Potenziare il pensiero laterale e la
creatività
16 ore
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PRESENTAZIONE CORSI
LM – LEADERSHIP E MANAGEMENT
LM.1
LEADERSHIP SKILLS
LM 1.6. Public speaking: parlare in pubblico
in modo strategico
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LM 1.7. Introduzione al Coaching e alla
leadership
Finalità: ​Il
coaching individuale si pone
sviluppare e potenziare le risorse individuali
la
finalità
di
Obiettivi:
● concentrarsi e focalizzarsi sugli obiettivi
● comprendere l’impatto delle convinzioni disfunzionali e gli
errori cognitivi ristrutturandoli e costurendo punti di vista
alternativi
● incidere positivamente nel team
● sostenere i collaboratori, verso obiettivi sfidanti e di
cambiamento
● mantenere in equilibrio una leadership strutturata e creativa
Destinatari: ​Imprenditori,Manager, Responsabili area/funzione
Contenuti: ​Il processo di coaching si svolge utilizzando le
tecniche ABA e strumenti volti a rinforzare leadership e
competenze emotive .
● Il processo si sviluppa con un programma personalizzato che
comporta una serie di incontri (due ore ogni 2 settimane),
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per un minimo di 5 incontri); esso parte dall’identificazione
del contesto organizzativo di riferimento e delle aree di
sviluppo e di miglioramento rispetto agli obiettivi di
cambiamento
● Gli incontri one to one saranno intervallati da attività
volte a sviluppare un piano di miglioramento on the job al
fine di consentire la trasferibilità dell’apprendimento
all’interno del contesto organizzativo e monitorare gli
effetti dei cambiamenti comportamentali sull’organizzazione
Durata:
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
⎕​ ​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
☑​ ​Role Playing
Ausili didattici:
⎕​
☑​
☑​
⎕​
☑​
☑​
Case study
​Dispense
Esercitazione
Simulazione su PC
Slide
Supporti audio/video.
LM 3. GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE
UMANE
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LM 3.3. La comuncazione efficace
Finalità: ​Migliorare i processi comunicativi, promuovendo una
cultura aziendale
positivo.
orientata
all’ascolto
e
un
clima
lavorativo
Obiettivi:
●
●
●
Riconoscere il proprio ”stile comunicativo”
Conoscere le tecniche di ascolto e sviluppare un maggiore
orientamento al ”saper ascoltare”
Migliorare le competenze necessarie ad una corretta gestione dei
rapporti interpersonali
Destinatari:​ ​Imprenditori, Manager, Responsabili area/funzione
Contenuti:
●
●
●
●
●
●
●
●
Principi della comunicazione
Forme di comunicazione: verbale, paraverbale e non verbale
Comunicazione non verbale
Comunicazione e ascolto attivo
Presupposti dell’empatia
La sintonizzazione emotiva
Gestione del processo comunicativo
Feedback
Durata: ​18 ore
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
⎕​ ​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
☑​ ​Role Playing
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Ausili didattici:
⎕​
☑​
☑​
⎕​
☑​
☑​
Case study
​Dispense
Esercitazione
Simulazione su PC
Slide
Supporti audio/video.
M–L
EADERSHIP E MANAGEMENT
LM 4 – SVILUPPO DELLE ABILITA’
RELAZIONALI
LM 4.1. La comunicazione efficace: come
sviluppare l’assertività
Finalità:
●
●
Favorire comportamenti e modalità di interazione funzionali al
contesto lavorativo
Sviluppare le conoscenze (sapere) e i comportamenti (saper fare)
che consentono, in ogni situazione, di essere assertivi (saper
essere)
Obiettivi:
●
●
Imparare a sviluppare una buona immagine di sè, superare le paure
e le inibizioni relazionali, comunicare in modo affermativo ed
efficace, essere coerenti ed equilibrati
Applicare tecniche pratiche per mantenere fermezza in qualsiasi
situazione nel rispetto di sè e degli altri
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Istituto di Formazione Cognitivo-Comportamentale
(Riconosciuto con D.M. n.214 del 16/11/2000 dal M.I.U.R.)
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●
Gestire in modo costruttivo critiche, obiezioni e dissensi
Destinatari:
Contenuti:
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Stile di comportamento: assertivo, aggressivo e passivo
Identificazione delle caratteristiche dei tre stili
comportamentali
Basi e componenti del comportamento assertivo
Tecniche per aumentare l’assertività
Comunicazione assertiva
Individuazione del proprio stile di comportamento
Identificazione dei propri punti di forza e come valorizzarli
Come impostare una critica costruttiva
Capacità di autoaffermazione
Durata: ​16
ore
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
☑​ ​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
☑​ ​Role Playing
Ausili didattici:
☑​
☑​
☑​
⎕​
☑​
☑​
Case study
​Dispense
Esercitazione
Simulazione su PC
Slide
Supporti audio/video.
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LM 4.6. Potenziare il pensiero laterale e la
creatività
Finalità: ​Acquisire le conoscenze e gli strumenti per perfezionare
e sviluppare le capacità creative per affrontare situazioni e
problematiche professionali individuando soluzioni originali ed
efficaci.
Obiettivi:
● Apprendimento di tecniche per accrescere le capacità
creative
● Promuovere
un
atteggiamento
mentale
orientato
all’innovazione e una visione orientata al cambiamento
● Aumentare la capacità di problem solving con soluzioni
innovative
● Usare le tecniche del pensiero laterale per sviluppare le
logiche del processo creativo
● Come superare il pregiudizio e l’autoboicotaggio
Destinatari:​ ​Imprenditori, Manager
Contenuti:
●
●
●
●
●
●
●
●
I presupposti della creatività
Pensiero laterale e dialogo interemisferico
Strategie di pensiero e stili cognitivi
Strategie utili per accrescere la creatività individuale e
di gruppo
Problem solving creativo
Mappe mentali
Atteggiamenti per valorizzare i collaboratori a proporre
soluzioni innovative
Stimolare la propositività creativa
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Durata:​16 ore
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
☑​ ​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
☑​ ​Role Playing
Ausili didattici:
⎕​
☑​
☑​
⎕​
☑​
⎕​
Case study
​Dispense
Esercitazione
Simulazione su PC
Slide
Supporti audio/vid eo.
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SM - STRESS, MINDFULNESS E BENESSERE
ORGANIZZATIVO
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SM - STRESS, MINDFULNESS E BENESSERE
ORGANIZZATIVO
Codice
SM.1
SM.2
Durata (H)
16
SM.4
Titolo
Ascolto attivo e blocchi della comunicazione.
MINDFULNESS AL LAVORO: Intervento per lo
stress lavoro – correlato ed il benessere
aziendale
Mindfulness per le professioni sanitarie
Applicazione della Mindfulness nelle cure
palliative (supporto all’ADI)
Mindfulness – Based Cardiopathy Management
come prevenire le cardiopatie
Benessere organizzativo con la Mindfulness
SM.5
Comunicazione e Mindfulness
16 ore
SM.6
Consapevolezza e gestione degli ambienti di
lavoro
16 ore
SM.3
SM.4
SM.5
8 ore
5 ore
16 ore
Pag.
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PRESENTAZIONE CORSI
SM - STRESS, MINDFULNESS E
BENESSERE ORGANIZZATIVO
SM.1 ​MINDFULNESS, ASCOLTO ATTIVO E BLOCCHI NELLA
COMUNICAZIONE
Titolo: ​Mindfulness, ascolto attivo e blocchi della
comunicazione
​Conoscere e rimuovere gli atteggiamenti mentali che
ostacolano il processo comunicativo e l’attitudine all’ascolto
acquisendo tecniche e strumenti che consentono di ascoltare
attivamente e di centrarsi.
Finalità:
Obiettivi:
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●
●
●
Imparare ad utilizzare l’ascolto ed a valorizzarlo come elemento
centrale della comunicazione:
Aumentare la consapevolezza su di sé e la sintonizzazione con
l’altro in modo da mobilitare risorse attive per instaurare una
comunicazione positiva
Conseguire un’attitudine aperta e in sintonia con l’altro, per
diminuire i pregiudizi e i conflitti e migliorare il clima e la
comunicazione interpersonale.
Destinatari:
Impiegati
Manager
Responsabili area/funzione
Contenuti:
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Gli elementi della comunicazione
I fattori mentali che distorcono il processo comunicativo: i
pregiudizi e le critiche
Blocchi della comunicazione
Ascolto: attitudine o capacità?
Ascolto attivo: i presupposti
Tecniche per ascoltare attivamente: la Mindfulness
Come migliorare le capacità di ascolto
Comunicazione verbale e non verbale
Risonanza ed empatia: come guardare il mondo con gli occhi
dell’altro
Durata: ​16
ore
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
☑​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
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⎕​ ​On the job / Action Learning
☑​Role Playing
Ausili didattici:
⎕​ Case study
☑​ ​Dispense
☑​ Esercitazione
⎕​ Simulazione su PC
☑​ Slide
☑​ Supporti audio/video.
SM.2 ​MINDFULNESS AL LAVORO: INTERVENTO PER LO
STRESS LAVORO CORRELATO ED IL BENESSERE
ORGANIZZATIVO AZIENDALE
Finalità: ​L’intervento
si propone, a livello generale, di
prevenire lo stress lavorativo e di aumentare il benessere sul
luogo di lavoro.
Obiettivi specifici, che l’intervento si pone sono:
➢ aumentare la resilienza e le capacità individuali di
fronteggiare lo stress;
➢ migliorare la gestione delle emozioni;
➢ migliorare la comunicazione interpersonale​.
​Il progetto proposto si caratterizza sia per il grado di
innovazione che la Mindfulness apporta sia per la qualità professionale ed il
rigore scientifico che il Centro di Psicologia Clinica è in grado di garantire a
tutti i suoi progetti. Il progetto, infatti, prevede di svolgere una concreta
misurazione attraverso un’attività di monitoraggio, con test specifici, e di
Obiettivi:
CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA
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rilevazione dati ed una valutazione ex ante ed ex post, al fine di indagare e
valutare i cambiamenti avvenuti con l’intervento e fornire così una valutazione
finale. Nello specifico, viene effettuata una valutazione di follow up a distanza
di 3 mesi dalla conclusione del training, basata sugli indicatori INAIL.
L’intervento si chiuderà con un incontro pubblico di diffusione dei risultati.
​Possono partecipare all’intervento i lavoratori e le
lavoratrici dell’azienda di qualsiasi posizione, livello e mansione. Quindi:
● management, direzione, coordinamento,
● personale amministrativo,
● operatori / dipendenti.
Destinatari:
Contenuti:
​L’impianto progettuale si articola nelle seguenti principali
azioni:
◻ azione di training (screening e selezione dei partecipanti, training di
mindfulness)
◻ azione di project management (pianificazione, coordinamento, supervisione,
rendicontazione)
◻ azione di comunicazione​ (sensibilizzazione, diffusione risultati)
◻ azione di valutazione (monitoraggio in itinere, valutazione ex ante ed ex
post).
Di seguito, si riporta anche una descrizione sintetica delle fasi in cui si
articola l’intervento:
Fase 1 – Presentazione e sensibilizzazione.
Per meglio adattarsi alle caratteristiche e alle necessità dell’azienda, il
progetto prevede un incontro iniziale di presentazione del progetto, in cui
saranno illustrati le modalità e le ragioni dell’intervento, assieme al razionale
della Mindfulness. Tale evento si configura anche come un momento di
sensibilizzazione, in
quanto si rivolge ai dirigenti ed ai responsabili delle
risorse umane, affinché svolgano un ruolo strategico nell’individuazione dei
potenziali partecipanti.
Fase 2 – Individuazione e Selezione destinatari.
Oltre a prendere in considerazione eventuali candidature spontanee, lo staff
lavorerà in stretto contatto con la direzione e le risorse umane al fine di
individuare un target specifico a cui si potrà rivolgere l’intervento (ad esempio:
amministrativi, operai, manager…). Attraverso uno screening con test specifici
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(MBI, questionario indicatore INAIL) e seguendo le indicazioni dell’azienda si
individueranno un massimo di 20 dipendenti cosiddetti “a rischio”, che
parteciperanno al programma di Mindfulness previsto dall’intervento.
Fase 3 – Attuazione Programma Mindfulness
In questa fase, viene attuato il programma di Mindfulness attraverso il ciclo di
otto incontri, come già descritto.
Fase 4 – Diffusione risultati.
L’intervento prevede un incontro pubblico, a conclusione dell’azione di
valutazione, finalizzato a restituire e divulgare i risultati ottenuti e attivare
un dibattito sulle opportunità future, quali la progettazione congiunta e la
sperimentazione di una procedura per la valutazione dei rischi psicosociali, con
specifico riferimento allo stressa lavoro correlato. A tal fine, il progetto si
avvale della partnership con AARBA Association for the Advancement of radical
Behavior Analysis.
Durata: ​L’intervento
di Mindfulness si svolge in un gruppo con al massimo 20
partecipanti, e si articola in 8 incontri di 2,5 ore ciascuno, a cadenza
settimanale. Tra un incontro e l’altro sono previsti degli esercizi a casa che il
partecipante svolge da solo, per un impegno giornaliero di circa 30 minuti.
Modalità didattica:​ ​Il
a)
b)
c)
d)
progetto adotta le seguenti metodologie:
per l’individuazione dei potenziali destinatari, adotta strumenti e
indicatori INAIL, attraverso l’elaborazione di un’apposita griglia ad uso
del progetto;
per la selezione dei partecipanti effettivi , adotta test di screening per
lo stress lavoro – correlato (MBI – Maslaq burnout inventory; Questionario –
strumento indicatore INAIL)
interventi utilizzati nel protocollo di Mindfulness, pratiche guidate di
esercizi di consapevolezza seduti, sdraiati ed in piedi, esercizi
esperienziali e di role – playing, stretching dolce e movimenti corporei
accessibili a tutti, condivisioni di gruppo, contributi teorici e
psicoeducativi, pratica a casa con l’ausilio di materiale audio e cartaceo.
Per il monitoraggio adotta test quali: FFMQ – Five facet mindfulness
questionnaire; PSS – Perceived stress scale ; TAS 20 – Toronto alexithymia
scale; RAS – Rathus assertiveness schedule
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e) Per la valutazione finale dei risultati (follow – up a 3 mesi): tutti i test
adottati per il monitoraggio; il numero di assenze sul lavoro e di assenze
per malattia; il numero di infortuni sul lavoro.
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
☑​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
☑​Role Playing
Ausili didattici:
⎕​ Case study
☑​ ​Dispense
☑​ Esercitazione
⎕​ Simulazione su PC
☑​ Slide
☑​ Supporti audio/video
SM.3 MINDFULNESS PER LE PROFESSIONI
SANITARIE
Titolo: ​La Mindfulness nelle professioni sanitarie
Finalità:
CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA
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1. Presentare la Mindfulness come strumento innovativo per le professioni
sanitarie.
2. Fornire nuovi strumenti basati sulla Mindfulness da applicare nella pratica
clinica.
3. Migliorare le capacità comunicative e relazionali.
4. Aumentare la capacità di recupero dallo stress (resilienza).
Obiettivi:
➢ Esplicitare il concetto di Minfulness
➢ Illustrare il modello teorico del funzionamento della Mindfulness e della
sua efficacia
➢ Insegnare ad applicare delle pratiche di rilassamento
➢ Insegnare la pratica dell’ascolto attivo
➢ Migliorare la gestione delle emozioni negative
➢ Ridurre l’impatto dei pensieri disfunzionali
Destinatari: ​Medici,
infermieri professionali, ASA, OSS. Massimo 20
partecipanti per ogni edizione.
​La Mindfulness è una pratica basata sulla meditazione di
consapevolezza, scorporata dai suoi aspetti mistici e religiosi ed integrata con
la moderna psicologia cognitivo – comportamentale.
Questa pratica, inizialmente applicata nella cura del dolore cronico, gode oggi di
un’ampia validazione scientifica (più di 3.000 ricerche pubblicate negli ultimi 5
anni) e viene applicata con successo in numerosi contesti clinici (depressione,
stress, dipendenze, disturbi alimentari, oncologia, cardiologia…)
Nella sua essenza la Mindfulness insegna ad agire in modo più consapevole, nel qui
ed ora e senza giudicare. Questo atteggiamento permette di prendere le distanze da
tutti i pensieri negativi che si attivano automaticamente nei momenti difficili e
che conducono nel ciclo dello stress.
La Mindfulness è in grado di aumentare la resilienza e di migliorare la
regolazione delle emozioni, cioè di velocizzare i tempi di recupero ed agire sui
fattori interni che determinano lo stress. La pratica migliora inoltre le capacità
di concentrazione, aiuta a gestire meglio le situazioni interpersonali ed insegna
a rispondere in maniera adeguata alla situazione invece di reagire.
Recenti studi sul cervello hanno mostrato come la Mindfulness sia in grado di
potenziare l’attività della corteccia prefrontale sinistra, legata alle emozioni
Contenuti:
CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA
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positive, e di rallentare l’attivazione dell’amigdala, il centro degli automatismi
legati alle risposte dello stress (Davidson, 2015).
Durata: ​Ogni
edizione ha una durata di 8 ore, suddivise in due incontri da 4
ore ciascuno.
Modalità didattica: ​Il
corso privilegia una modalità esperienziale, dove
tutte le tecniche saranno sperimentate direttamente dai discenti e discusse in
gruppo. Saranno inoltre presenti momenti di lezione frontale in cui saranno
trasmessi sinteticamente i contenuti teorici ed esercitazioni basate sul role –
play in cui i discenti potranno applicare le tecniche proposte. Al termine del
corso sono previsti:
● Questionario di fine corso
● Questionario di gradimento.
Modalità didattica:
●
●
●
●
●
●
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
☑​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
☑​Role Playing
Ausili didattici:
●
●
●
●
●
●
⎕​ Case study
☑​ ​Dispense
☑​ Esercitazione
⎕​ Simulazione s u PC
☑​ Slide
☑​ Supporti audio/video
SM.3 APPLICAZIONE DELLA MINDFULNESS NELLE
CURE PALLIATIVE (Supporto ADI)
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Titolo ​Applicazione della Mindfulness nelle cure palliative
(supporto all’ADI)
Finalità: ​Fornire
al paziente ​5 incontri di supporto psicologico, integrati
nell’intervento di assistenza domiciliare integrata (ADI). Tali incontri avranno
le seguenti finalità:
● Permettere al paziente di raccontarsi e di esprimersi, favorendo la
rielaborazione dei suoi vissuti e delle sue difficoltà.
● Offrire al paziente uno spazio di relazione protetto, alternativo alla
famiglia, per garantire l'apertura ai temi che sono difficili da trattare in
famiglia.
● Insegnare delle tecniche di rilassamento per ridurre il dolore e l’eventuale
disagio causato dalla terapia.
● Aiutare il paziente ed i famigliari a gestire le emozioni negative e ad
affrontare la paura della morte e della perdita.
● Trattare gli stati d’ansia, di stress o di depressione.
● Sostenere il paziente nella fase di accompagnamento alla morte, aiutandolo a
vivere più pienamente e consapevolmente possibile e stimolando la sua
crescita personale e spirituale.
● Dare supporto alla famiglia condividendo i vissuti di malessere, legati alla
perdita imminente e preparandola all’elaborazione del lutto.
● Sostenere la famiglia ed il personale medico – infermieristico nelle
problematiche connesse alla situazione di cura domiciliare.
Obiettivi:
L’elemento distintivo ed innovativo di questo corso è costituito
dalla pratica Mindfulness, intervento di provata efficacia, che ha dato ottimi
risultati nel campo della riduzione dello stress e del dolore cronico (Kabat –
Zinn, 1993, 2000), nella prevenzione delle ricadute depressive (Segal, Williams,
Teasdale, 2004) e nel trattamento oncologico (Carlson, 2013). Viene inoltre usata
da anni nel contesto degli hospice (Karona Hospice, Zen Hospice) e
dell’accompagnamento alla morte (Ostasesky, 2002 Bianchi, 2013)
La Mindfulness è una pratica basata sulla consapevolezza, che integra ed
attualizza in maniera totalmente laica le pratiche meditative orientali con le
tecniche della psicologia cognitivo – comportamentale. Nella sua essenza, la
Mindfulness promuove un atteggiamento di profonda e serena consapevolezza, libera
dai giudizi e dalle reazioni. Attraverso la pratica si impara a vivere le
situazioni per quello che sono, accettandole per quello che sono e rimanendo
ancorati al presente, prendendo le distanze dai pensieri e dalle le emozioni
negative.
CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA
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La Mindfulness è in grado di aumentare la resilienza e di migliorare la
regolazione delle emozioni, cioè di velocizzare i tempi di recupero ed agire sui
fattori interni che determinano lo stress. Recenti studi sul cervello hanno
mostrato come la Mindfulness sia in grado di potenziare l’attività della corteccia
prefrontale sinistra, legata alle emozioni positive, e di rallentare l’attivazione
dell’amigdala, il centro degli automatismi legati alle risposte dello stress
(Davidson, 2015).
Destinatari:​ ​Pazienti afferenti al servizio ADI
Contenuti: S​ econdo l’OMS le cure palliative sono “un approccio
che migliora
la qualità della vita dei malati e delle famiglie che si confrontano con i
problemi associati a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione e il sollievo
dalla sofferenza, per mezzo dell’identificazione precoce, della approfondita
valutazione e del trattamento del dolore e di altri problemi fisici, psicosociali,
spirituali”. Le cure palliative quindi si occupano della persona con malattia in
fase avanzata in una visione olistica, che copre il malato nella sua interezza.
Questa visione comprende non solo gli aspetti legati alla patologia ed
all’intervento medico – infermieristico, ma anche rielaborazione dei vissuti
emotivi, ed autobiografici, supporto ai contesti sociali, e famigliari ed
attenzione agli aspetti spirituali nel rispetto di ogni personale inclinazione o
fede religiosa.
La Legge Quadro 38 del 2010 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure
palliative e terapia del dolore”, riconosce e ufficializza le cure palliative come
attività fondamentali per dare risposte adeguate e competenti ai bisogni dei
malati in fase terminale e delle loro famiglie, assicurando un programma di cura
individuale nel rispetto dei seguenti principi fondamentali:
a) tutela della dignità e dell'autonomia del malato, senza alcuna discriminazione;
b) tutela e promozione della qualità della vita fino al suo termine;
c) adeguato sostegno sanitario e socio-assistenziale della persona malata e della
famiglia.
In questa legge si riconosce e si prevede la figura dello psicologo come parte
integrante dell’équipe interdisciplinare, che realizza un intervento centrato da
un lato sul paziente e sui suoi bisogni e dall’altro sul contesto e sul supporto
alla famiglia.
Nell’ottica di un intervento il più possibile rispondente a queste direttive,
l’intervento psicologico è auspicabile in ogni percorso di accompagnamento alla
morte o di cure palliative, in quanto figura professionale in grado di fornire un
adeguato sostegno alla persona ed alla famiglia, promuovendo il benessere
psicologico e spirituale di entrambi attraverso strumenti e metodologie di
intervento di provata efficacia.
CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA
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Durata: ​5
incontri di 1 ora ciascuno, con cadenza settimanale.
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
☑​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
☑​Role Playing
Ausili didattici:
⎕​ Case study
☑​ ​Dispense
☑​ Esercitazione
⎕​ Simulazione su PC
☑​ Slide
☑​ Supporti audio/video
SM.4​
​Mindfulness Cardiopathy Management per la prevenzione delle
cardiopatie
SM.5​
​Benessere organizzativo e Mindfulness
​Promuovere benessere aziendale e clima lavorativo
positivo attraverso la conoscenza, la promozione della mindfulness
e della comunicazione consapevole.
Finalità:
CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA
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Obiettivi​:
● Comprendere le ricadute del clima organizzativo sul benessere
individuale e sul rendimento aziendale
● Conoscere e impiegare correttamente la comunicazione interna
per promuovere un clima aziendale positivo
● Riconoscere e prevenire situazioni di burnout, stress e
conflitto organizzativo
● Valutare lo
stato di benessere
aziendale tramite il
monitoraggio degli indicatori
● Migliorare le condizioni di benessere organizzativo e ridurre
il rischio psicosociale connesso attraverso la mindfulness
Destinatari: ​Manager e Responsabili area/funzione
Contenuti:​ ​Clima organizzativo:
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Definizione e caratteristiche
Fattori determinanti per il clima aziendale positivo
Aspetti della cultura e dei valori aziendali
La Mindfulness
Influenze
del
comportamento
dei
manager
sul
clima
organizzativo
Monitoraggio e indicatori
Criticità e interventi per il miglioramento del clima
Benessere organizzativo definizione e relazioni con le
politiche del personale
Indicatori collegati al benessere ed ai suoi impatti sulla
prestazione organizzativa
Progettazione
del
lavoro,
formazione,
strumenti
di
comunicazione
efficace
e
azioni
organizzative
per
la
promozione del benessere
Durata: ​16 ore
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA
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(Riconosciuto con D.M. n.214 del 16/11/2000 dal M.I.U.R.)
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⎕​ ​E-Learning
☑​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
⎕​Role Playing
Ausili didattici:
⎕​Case study
☑​ ​Dispense
☑​Esercitazione
⎕​Simulazione su PC
⎕​Slide
⎕​Supporti audio/vide o
SM.5​
​Comunicazione e Mindfulness
Finalità: ​Governare gli elementi del processo comunicativo per
migliorare
le
interpersonali​.
proprie
capacità
espressive
e
le
relazioni
Obiettivi:
● Conoscere le componenti del processo comunicativo
● Avere consapevolezza delle dinamiche che si attivano in un
processo di comunicazione;
● Conoscere ed evitare gli ostacoli della comunicazione
● La comunicazione consapevole
● Valorizzare la predisposizione all’ascolto con la Mindfulness
Destinatari: ​Imprenditori, Manager, Responsabili area/funzione
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Contenuti:
● Definizione ed elementi generali della comunicazione
● Principi della comunicazione
● Modalità di comunicazione: verbale, non verbale,
intenzionale, non intenzionale,
● La comunicazione non verbale
● Percezione e fenomeni percettivi
● Ostacoli nel processo comunicativo
● L’ascolto attivo e l’empatia
Durata: ​18 ore
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
☑​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
⎕​Role Playing
Ausili didattici:
⎕​Case study
☑​ ​Dispense
☑​Esercitazione
⎕​Simulazione su PC
☑​Slide
☑​ ​Supporti audio/video
CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA
Istituto di Formazione Cognitivo-Comportamentale
(Riconosciuto con D.M. n.214 del 16/11/2000 dal M.I.U.R.)
Organismo di Formazione accreditato dalla Regione Abruzzo
Det. DPG008 del 28/09/2016 n 74
SM.6​
​Consapevolezza e gestione degli ambienti di lavoro
Finalità: ​Promuovere
all’interno delle aziende comportamenti
funzionali all’ambiente lavorativo volti alla tutela delle risorse
umane.
Obiettivi:
● Promuovere strategie etiche per ridurre l’impatto ambientale
● Contribuire ad un corretto stile alimentare e rimuovere
l’impiego di ”junk food”
● Allestire correttamente delle aree break
● Eliminare fonti di rumore e attività disturbanti per lo
svolgimento delle attività
● Individuare i rischi dello stress e promuovere il benessere
lavorativo
Contenuti:
● Uso consapevole delle risorse e strategie per il risparmio
energetico
● Alimentazione consapevole: dinamiche e prevenzione delle
malattie comportamentali diffuse sul lavoro
● Sviluppare l’attenzione intenzionale sul lavoro
● Distress e stress da lavoro correlato
● Promuovere il benessere con la Mindfulness
Durata: ​16 ore
Modalità didattica:
⎕​ Aula virtuale
⎕​ ​E-Learning
☑​Lavoro di Gruppo
☑​ ​Lezione Frontale
⎕​ ​On the job / Action Learning
⎕​Role Playing
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Ausili didattici:
⎕​Case study
⎕​ ​Dispense
☑​Esercitazione
⎕​Simulazione su PC
☑​Slide
☑​ ​Supporti audio/video
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AF – ALTA FORMAZIONE PER I SERVIZI ALLA
PERSONA
AF – ALTA FORMAZIONE PER I SERVIZI ALLA
PERSONA
Codice
AF.1
AF.2
AF.3
Titolo
Training per diventare terapeuti certificati
in Schema Therapy
Il mediatore per l’integrazione sociale
della disabilità
New addiction: prevenzione e mindfulness
AF.4
Le dipendenze del gioco d’azzardo patologico
GAP e nuove dipendenze (masterclass)
AF.5
La
prevenzione
dei
disturbi
del
comportamento
alimentare:
approcci
metodologici e Mindfulness
AF.6
DSA - Disturbi Specifici dell’Apprendimento
nell’età evolutiva
AF.7
Disturbi
specifici
di
apprendimento:
intervento didattico e riabilitativo
Durata (H)
Pag.
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AF.8
AF.9
L’applicazione della Mindfulness nei bambini
(masterclass)
Tecniche
di
riabilitazione psichiatrica
cognitivo-comportamentale
SCHEDE SINOTTICHE
LM – LEADERSHIP E MANAGEMENT
Titolo
Finalità
Obiettivi
Destinatari
Contenuti
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Durata
Modalità didattica
Ausili didattici
SP – MINDFULNESS PER LO SVILUPPO PERSONALE
Titolo
Finalità
Obiettivi
Destinatari
Contenuti
Durata
Modalità didattica
Ausili didattici
AF – ALTA FORMAZIONE PER I SERVIZI ALLA
PERSONA
Titolo
Finalità
Obiettivi
Destinatari
Contenuti
Durata
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Modalità didattica
Ausili didattici