VISITA VIRTUALE NEGLI U.S.A.

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VISITA VIRTUALE NEGLI U.S.A.
VISITA VIRTUALE NEGLI U.S.A.
La visita virtuale negli U.S.A. Ha visto coinvolta gli alunni della classe III A e i docenti di Lettere,
Inglese, Arte, Musica, Scienze e Educazione Fisica dell' I.T.C. di Porto Azzurro.
E' una visita che tenta di stimolare negli alunni che si apprestano a sostenere l'esame di licenza
Media l'importanza dell'interdisciplinarietà. Gli alunni sono stati stimolati a non isolare o associare
le singole discipline ad un solo docente ma a vedere i collegamenti e l'importanza della competenza
dell'uno come complementare dell'altra sempre rispettando i contenuti dei singoli programmi
ministeriali. L'uso del computer, della lavagna multimediale, di cinepresa, di audioregistratori, di
strumenti musicali, I-Pod, Mp3, ha reso la realizzazione del lavoro molto stimolante creativo e
divertente per la classe che si è vista partecipe in modo globale.
1) Esperienza di partenza
La mia esperienza di formazione on-line ha avuto il suo esordio sicuramente con il Politecnico di
Milano. Prima di allora la mia formazione on-line è stata di tipo prettamente informativo e mai
informatico. L'impatto iniziale con il Dol non è stato semplicissimo anche perchè la mia
preparazione di base e le conoscenze tecnologiche erano molto scarse. Diciamo che dopo esseremi
iscritta al corso è iniziata per me una sfida con me stessa che poi si è allargata con la scuola gli
alunni i colleghi il tempo e soprattutto la sede disagiata di lavoro. E' stato un corso che mi ha dato
molto a livello di formazione ma purtroppo, e sottolineo purtroppo, quando si lavora dovendo
impiegare sette ore della propria giornata per raggiungere la sede di lavoro, i trasbordi di macchina
traghetto e di nuovo macchina, le forze e le capacità di concentrazione, di attuazione del Know How
si riducono a pochi “attimi” della giornata. La situazione di partenza a scuola poi non è stata
sicuramente delle migliori in quanto io, docente di Inglese per due anni consecutivi nello stesso
Comprensivo, quest'anno ho cambiato scuola. Le classi che mi sono state assegnate sono
sicuramente vivaci intellettualmente ma dal momento che gli alunni si sono adeguati a me e io a
loro il tempo trascorreva e l'opportunità di realizzare il progetto che avevo già iniziato l'anno
precedente con i miei ex alunni sembrava vanificarsi. Il mio inserimento nella nuova scuola poi ha
richiesto anche un adattamento ad un ambiente piuttosto ostile da parte dei colleghi e comunque già
avviato alla realizzazione di altri progetti. Le difficoltà che mi si sono presentate sono: conoscenza
di base dell'uso del computer, sede di lavoro, tempo a disposizione per la realizzazione del progetto,
collaborazione da parte dei colleghi.
Come premesso, il mio intento in qualità di docente di lingua Inglese era quello di riuscire a portare
gli alunni a comprendere che quello che il Ministero della Pubblica Istruzione ci impone come
programma da svolgere in classe non è un insieme di discipline ognuna a se stante, ma che ogni
disciplina ha dei legami con l'altra e che quello che riguarda l'una, si può ricondurre all'altra.
Porte spesso in classe l'esempio delle competenze grammaticali in lingua1 che sono le stesse della
L2 (esempio funzione dell'aggettivo, dell'avverbio, del soggetto ecc.) in pratica attraverso la
realizzazione del progetto proposto volevo stimolare negli alunni la capacità di associazione, di
polifunzionalità, di sviluppo di quello che si chiama interdisciplinarietà.
Come realizzare ciò? Ho pensato che l'utilizzo del computer fosse un mezzo affascinante per i
ragazzi nonché divertente e nello stesso tempo creativo ed educativo. L'iscrizione al Dol ha
significato per me proprio questo: un supporto volto alla realizzazione di un qualcosa che vedeva
coinvolti ragazzi e insegnanti, un supporto allo sviluppo di un percorso che non fosse solo didattica
e feed-back, insegnanti-registi e alunni-attori, ma che vedesse gli alunni attori protagonisti della
scuola. La mia idea era comunque quella di creare un vero e proprio team-work dove in
contemporanea io e i colleghi e gli alunni sviluppavano delle tematiche in cui ogni disciplina
coinvolta aveva un ruolo e la mia in particolare portava gli alunni ad un approccio diverso dello
studio della lingua: gli alunni ricercano, selezionano, scrivono, leggono, si registrano, si riascoltano
si correggono, si valutano e nello stesso tempo apprendono vocaboli nuovi, nozioni nuove, funzioni
nuove, si concentrano su un argomento che può essere di grammatica piuttosto che di usi e costumi,
o di problematiche sociali, del territorio e via dicendo.
Il viaggio virtuale a Londra prima e negli Stati Uniti in un secondo momento mi sembravano
argomenti attuabili sotto questi profili perchè bene si prestano alla realizzazione di un progetto
interdisciplinare. A partire infatti dal Docente di Geografia abbiamo analizzato per esempio il
territorio degli Stati Uniti, i fusi orari; con quello di Scienze i fenomeni dei terremoti e vulcani; con
quello di Musica generi musicali, testi e musiche; con il Docente di Lettere i problemi sociali del
razzismo ecc.
2) Utilizzo dei motori di ricerca e Web 2.0
Per ogni tematica i ragazzi hanno attivato l'uso del computer (Wikipedia e Google) dal quale hanno
attinto informazioni, le hanno selezionate, ridotte, descritte, secondo il loro inglese scolastico.
Hanno poi letto i testi registrando quelli più significativi da inserire come sottofondo a immagini
foto ecc.
Soprattutto il lavoro di registrazione è stato molto utile perchè ha messo a dura prova la timidezza:
prima con le registrazioni attraverso Video Maker per le immagini e poi con i supporti Audio
Digitali gli alunni hanno dovuto fare parecchie prove prima di riuscire a mettere a punto dei
filmatini di quello che volevano realizzare e lo sforzo per riprodurre un suono più pulito e corretto
possibile.
L'intento finale era quello di realizzare attraverso il Pod Cast delle diverse lezioni sugli Stati Uniti
in ognuna delle quali si potesse dare accesso ad informazioni specifiche.
Una volta pubblicato nel sito della scuola chiunque volesse accedervi poteva attingere e scoprire
degli aspetti diversi degli Stati Uniti.
3) Materiale di supporto
La scuola nella quale insegno è attualmente fornita di tre lavagne multimediali di una stanza con
svariati computer ma come sempre accade non è possibile utilizzare a pieno questi sussidi. La
realizzazione del mio progetto si è sviluppata grazie alla disponibilità degli alunni di portare a
scuola il proprio computer, la propria telecamera per le riprese e registrazioni audio e tutto quello
potesse servire per attingere informazioni, scaricare immagini musiche ecc.
Un'altro problema non indifferente che abbiamo dovuto affrontare è stato come già detto il tempo
da dedicare a questo progetto che non intaccasse le ore curricolari. Essendo diminuite le ore a
disposizione e di compresenza con i colleghi delle altre discipline, abbiamo potuto svolgere solo
una piccola parte iniziale del progetto. Auspichiamo infatti, dopo la prima stesura del lavoro, di
selezionare alcune tematiche da trattare, di sviluppare il Power Point realizzato inserendo delle
immagini e un audio dove finalmente i ragazzi leggono sia in versione italiana che in versione
inglese.
I primi tentativi hanno evidenziato la necessità di dedicare parecchie ore e questi tre mesi non sono
stati sicuramente sufficienti a mettere a punto tutto il progetto. Una cosa è certa: la velocità con cui
apprendono i ragazzi di questa generazione il linguaggio informatico nonché le funzioni e i
programmi è affascinante e per me che invece si richiedono ripetute prove prima di apprendere è un
senso di inferiorità e invidia nei loro confronti.