UNICEF Italia al Festival Internazionale“Lucca Comics and Games”

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UNICEF Italia al Festival Internazionale“Lucca Comics and Games”
UNICEF Italia al Festival Internazionale“Lucca Comics and Games”
Presentate le “Rat-Pigotte”, le speciali Pigotte disegnate appositamente per l’UNICEF da Leo Ortolani
L’UNICEF Italia annuncia una nuova importante collaborazione con “Lucca Comics and Games”, il Festival
Internazionale del fumetto, del cinema d’anmimazione, dell’illustrazione e del gioco che si è svolto a Lucca tra
il 30 ottobre e il 2 novembre 2014.
L’UNICEF è stato presente con uno stand posizionato presso lo spazio dedicato ai bambini e alle famiglie di
Palazzo del Real Collegio. Nello stand sono state esposte le “Rat-Pigotte”, speciali Pigotte disegnate
appositamente per l’UNICEF dal famoso fumettista Leo Ortolani, che riprendono in parte l’immagine di “RatMan”, il suo personaggio più conosciuto.
Durante i giorni del festival, Leo Ortolani ha autografato personalmente alcune di queste speciali Pigotte
UNICEF. Le “Rat-Pigotte”, realizzate a mano da 20 gruppi di volontarie UNICEF di tutta Italia e da 5 gruppi
dell’AUSER Toscana, sono diventate le “mascotte” dell’evento di Lucca.
I volontari del Comitato UNICEF di Lucca sono stati presenti allo stand durante i giorni del Festival. I visitatori del
Festival hanno potuto ‘adottare’ sia le speciali “Rat-Pigotte”, che le normali “Pigotte” con un’offerta minima di
20 euro. I fondi raccolti serviranno a sostenere i programmi salvavita dell’UNICEF in Africa centrale e
occidentale, con un particolare focus sulla malnutrizione.
La Pigotta® è una bambola di pezza, una bambola speciale che può salvare la vita di un bambino in un
paese in via di sviluppo. Le Pigotte in dialetto lombardo erano le bambole di pezza del dopoguerra; oggi sono
le bambole dell’UNICEF. Sono realizzate a mano con fantasia e creatività da nonni, genitori e bambini, a casa,
a scuola, presso associazioni e centri anziani di tutta Italia. Ogni Pigotta apre un cerchio di solidarietà che
unisce chi ha realizzato la bambola, chi l’ha adottata e il bambino che, grazie all’UNICEF, verrà inserito in un
programma di lotta alla mortalità infantile.