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4 tappe per diventare un vero
Professionista Libero di Successo
Ciao
E ti do il benvenuto in questo video articolo dal titolo “4
tappe per diventare un vero Professionista Libero di
Successo”
Diventare Professionista Libero è un processo e spesso siamo
così dentro a questo processo che ci dimentichiamo di
chiederci se nella valigia del viaggio abbiamo messo i vestiti
giusti.
Andare in Russia, a dicembre, con le magliette a maniche
corte e il costume forse è inappropriato.
Non lo so a che punto sei nella tua attività.
Sei già partito e vuoi migliorare i buoni risultati che hai già
ottenuto…
Sei partito e sei impantanato nella melma…
Devi ancora partire e sei in rampa di lancio…
Ovunque tu sia è importante verificare se ci sono tutti gli
indumenti giusti. Perché là fuori il clima è rigido.
Dobbiamo essere organizzati, programmati e pianificati senza
lasciare nulla al caso
Se andiamo a divertirci ben venga una serata improvvisata ma,
quando la macchina che guidi è la tua macchina della tua vita
professionale credo che prendersi cura di determinati aspetti
diventi un DOVERE oltre che un PIACERE…
Non credi?
Il successo rappresenta uno degli obiettivi più battuti e
ricercati a cui la maggior parte delle persone ambisce
D’altronde, detto fra noi, chi non vorrebbe avere successo?
Solo un cretino affermerebbe che desidera fallire…
L’errore più grande è pensare che il successo sia la causa e lo
stare bene la conseguenza
Se ci pensate possiamo essere felici anche senza realizzare
grandi successi, e viceversa ottenere successo senza sentirci
felici.
Il successo non ha delle regole precise come la matematica o
la fisica…
Tuttavia possiamo dire che il successo “lascia delle tracce"…
cosa vuol dire?
Vuol dire che come dal Polo Sud al Polo Nord chi ha la
febbre ha una temperatura superiore ai 37° e dal Giappone
agli USA chi fa le analisi del sangue ha dei parametri
condivisi…
Anche nel successo ci sono delle piccole grandi regole che lo
governano che coloro che hanno ottenuto successo avevano
come minimo comune denominatore.
Ecco quindi le 4 tappe della tabella di marcia
1)
Avere obiettivi da realizzare
Senza obiettivi o sogni da realizzare si va poco lontano.
Una delle caratteristiche principali per realizzarsi è mettersi
dei piccoli obiettivi da realizzare ogni giorno.
Prova a pensare allo sport.
Chi fa una gara non la fa per arrivare ultimo.
E se non può arrivare primo si crea lo stesso un punto di
riferimento da raggiungere o superare.
Ognuno nel proprio piccolo insegue la realizzazione di un
sogno. E dare forma a questo sogno è il primo punto in
questione.
Per esperienza personale avere un obiettivo ti dà energia, ti fa
sentire importante, ti dà un valore… e questo succede sia a te
che ai tuoi clienti
2) Metterci l’anima
L'azione è lo strumento che ti permette di realizzare il tuo
obiettivo.
Niente si muove se non ci muoviamo…
Fra il dire e il fare ci sta di mezzo… no, non è il mare ma,
muovere il sedere.
In linea di massima tutti sappiamo cosa dovremmo fare, ma
solo in pochi lo fanno.
La mancanza di azione è il primo vero impedimento alla
realizzazione professionale.
Ma non è solo una questione di fare o non fare.
E’ anche una questione di COME lo fai. Non basta fare,
bisogna anche fare bene e giusto.
I grandi campioni dello sport non si limitano a fare quel che
devono fare (correre, saltare, nuotare, giocare, ecc.) ma lo
fanno puntando al miglioramento di sé ogni volta anche in
allenamento.
Ci mettono l’anima
Ma, all’atto pratico, cosa significa metterci l’anima?
Vuol dire metterci tutto quello che si possiede, impegno,
emozioni, essere disposti a qualsiasi sacrificio pur di ottenere
ciò che si desidera.
3) Accettare la competizione
Un atleta affronta i suoi avversari di turno perché ha accettato
che è l'unico modo che lo porta ad affermarsi e vincere.
Fra l’altro più è forte l’ostacolo e più è grande la vittoria e più
grande è il campione di turno.
Così come succedeva con i supereroi… non incontravano
mica Tom e Jerry… gli avversari erano afferrati nemici come
Joker per Batman…
Battere un avversario sulla carta più debole, di livello
mediocre, non eleva nessuno al rango di campione.
Un campione non solo non si tira indietro, ma se la va a
cercare.
Nella vita professionale è lo stesso.
Tutti abbiamo delle sfide/problemi da affrontare, ma spesso
abbiamo paura e facciamo finta di nulla, e rimandiamo.
Ci dimentichiamo di quanto gli ostacoli servano a misurare le
nostre abilità, la nostra preparazione, il nostro talento… e
magari capire che abbiamo ancora tante cose da imparare
4) Usare le sconfitte come risorse
Sai cosa ho imparato dopo 25 anni di calcio giocato…
… Che non si vince sempre.
Ma, Loris è ovvio!!!!
Se penso ai miei campionati di calcio sono di più quelli che ho
perso e che mi sono serviti a prepararmi a vincere che quelli
in cui ho vinto…
Il segreto di un professionista di valore è quello che di fronte
ai fallimenti, questi diventano un’opportunità per diventare
più forte di prima.
Ma, ancora una volta non è colpa tua.
Tutti noi veniamo da scuole che ci hanno detto che era
importante vincere e che dovevi essere il più bravo della
classe.
Ma, nessuno ci ha mai spiegato come usare le sconfitte per
diventare ancora più bravi. Come reagire al fallimento.
Eppure questa società moderna e consumistica rifugge il
fallimento e lo etichetta in malo modo.
Tanto è usa e getta e anche un libero professionista è come un
fazzoletto di carta che soffiato il naso finisce nel cestino…
perché ce n’è pronto un altro.
La cosa importante non è cercare di non fallire, ma cercare di
migliorarsi ogni volta che si fallisce.
Bene siamo giunti alla conclusione di questo Video Articolo
ma, prima lascia che ti ricapitoli i 4 punti che abbiamo
trattato:
1)
2)
3)
4)
Avere obiettivi da realizzare
Metterci l’anima
Accettare la competizione
Usare le sconfitte come risorse
E se tutto questo ha senso… lascia che ti presenti…
Professionista Libero
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cliente.
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Ci vediamo al prossimo video articolo.
Ciao