TRIBUNALE DI TREVISO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
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TRIBUNALE DI TREVISO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
TRIBUNALE DI TREVISO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Esecuzione Immobiliare N. 392/2009 R.G.E. promossa da: - SPREAFICO FRANCESCO & F.lli S.p.a.con sede in Milano - Avv.ti Lorenzo Buldrini in Bologna e Fabio Capraro in Treviso contro - POLLONI ROBERTO, residente in Treviso, Via Bernardi n. 10 G.E. : Dott. ANTONELLO FABBRO Esperto Estimatore : Arch. LUCIO CHIN RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA E STIMA DEI BENI Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 TRIBUNALE DI TREVISO Es.Imm. N. 392/2009 R.G.E. Sezione Esecuzioni Immobiliari 1.1 INDICE pag. 2 Relazione di consulenza tecnica e stima dei beni immobili - pag. 6 Premessa pag. 6 LOTTO UNO pag. 8 AGENZIA DEL TERRITORIO pag. 8 Identificazione catastale Precisazioni catastali Attuale intestazione Confini Conformità Catastale 1.2 CONSERVATORIA DEI REGISTRI IMMOBILIARI pag. 10 Titoli di provenienza Servitù Iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli 1.3 DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI pag. 12 Caratteri generali del fabbricato Appartamento -Garage -Area scoperta Considerazioni sullo stato generale del fabbricato e degli immobili pignorati 1.4 CONTRATTO DI LOCAZIONE pag. 16 1.5 ACCERTAMENTI AI SENSI DELLA NORMATIVA URBANISTICA pag. 16 Destinazione urbanistica 2/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 Pratiche edilizie Provvedimenti sanzionatori Conformità dei fabbricati 1.6 DETERMINAZIONE DEL COSTO DELL’ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (A.P.E.) pag. 19 1.7 STIMA DELL’IMMOBILE pag. 20 1.8 COMODA DIVISIBILITÀ DEGLI IMMOBILI pag. 22 1.9 DOCUMENTAZIONE IPOCATASTALE pag. 22 Elenco allegati pag. 23 Allegati 2.1 LOTTO DUE pag. 24 AGENZIA DEL TERRITORIO pag. 24 Identificazione catastale Precisazioni catastali Attuale intestazione Confini Conformità Catastale 2.2 CONSERVATORIA DEI REGISTRI IMMOBILIARI pag. 26 Titoli di provenienza Servitù Iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli 2.3 DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI Caratteri generali del fabbricato Appartamento -Garage -Area scoperta Considerazioni sullo stato generale del fabbricato e degli immobili 3/62 pag. 28 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 pignorati 2.4 CONTRATTO DI LOCAZIONE pag. 31 2.5 ACCERTAMENTI AI SENSI DELLA NORMATIVA URBANISTICA pag. 32 Destinazione urbanistica Pratiche edilizie Provvedimenti sanzionatori Conformità dei fabbricati 2.6 DETERMINAZIONE DEL COSTO DELL’ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (A.P.E.) pag. 34 2.7 STIMA DELL’IMMOBILE pag. 35 2.8 COMODA DIVISIBILITÀ DEGLI IMMOBILI pag. 37 2.9 DOCUMENTAZIONE IPOCATASTALE pag. 38 Elenco allegati pag. 38 LOTTO TRE pag. 40 AGENZIA DEL TERRITORIO pag. 40 3.1 Identificazione catastale Precisazioni catastali Attuale intestazione Confini Conformità Catastale 3.2 CONSERVATORIA DEI REGISTRI IMMOBILIARI Titoli di provenienza Servitù Iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli 4/62 pag. 42 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 3.3 DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI pag. 47 Caratteri generali del fabbricato Appartamento e magazzino Considerazioni sullo stato generale del fabbricato e degli immobili pignorati 3.4 SPESE CONDOMINIALI - MOROSITA' pag. 50 3.5 CONTRATTO DI LOCAZIONE pag. 50 3.6 ACCERTAMENTI AI SENSI DELLA NORMATIVA URBANISTICA pag. 51 Destinazione urbanistica Pratiche edilizie Provvedimenti sanzionatori Conformità dei fabbricati Sanabilità delle opere abusive riscontrate e stima delle spese di regolarizzazione 3.7 DETERMINAZIONE DEL COSTO DELL’ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (A.P.E.) pag. 58 3.8 STIMA DELL’IMMOBILE pag. 59 3.9 COMODA DIVISIBILITÀ DEGLI IMMOBILI pag. 61 3.10 DOCUMENTAZIONE IPOCATASTALE pag. 62 Elenco allegati pag. 62 5/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 Es. Imm. N° 392/2009 R.G.E. G.E. Antonello Fabbro TRIBUNALE DI TREVISO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Esecuzione immobiliare N. 392/2009 R.G.E. promossa da: - SPREAFICO FRANCESCO & F.lli S.p.a.con sede in Milano - Avv.ti Lorenzo Buldrini in Bologna e Fabio Carraro in Treviso contro - POLLONI ROBERTO, residente in Treviso, Via Bernardi n. 10 ************* RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA E STIMA DEI BENI IMMOBILI Al sottoscritto Arch. LUCIO CHIN, professionista con studio in Treviso, via Pisa n. 2, a seguito della nomina conferita dal Sig. G.E. ANTONELLO FABBRO in data 20.02.2014 veniva affidato l’incarico di redigere la presente relazione di stima in conformità ex art. 173-bis disposizioni d’attuazione C.p.c. PREMESSA Il sottoscritto, sulla base degli accertamenti, sopralluoghi e rilievi eseguiti e delle informazioni assunte, espone quanto segue, precisando che i beni oggetto della presente relazione , identificabili in tre appartamenti e due garage, per caratteristiche intrinseche e per tipologia, in funzione della loro vendita sono stati raggruppati in n. 3 LOTTI così costituiti: LOTTO 1: appartamento sito in Istrana (TV), Via Risorgimento al civico 36, posto al primo piano con area scoperta al piano terra e garage al piano interrato; LOTTO 2: appartamento sito in Istrana (TV), Via Risorgimento al civico 37, 6/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 posto al primo piano con area scoperta al piano terra e garage al piano interrato; LOTTO 3: appartamento sito in Treviso, Via Roma al civico 20, posto al quarto piano con magazzino al piano settimo. Con riferimento alla procedura esecutiva in epigrafe, al 28.07.2014 presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, oltre al procedente SPREAFICO FRANCESCO & F.LLI s.p.a. con sede in Milano, risultavano intervenuti: • deposito in data 23.11.2009 a nome della società PATFRUIT SOC.COOP.A R.L. già FERRARA FRUTTA SOC. COOP. A R.L., con sede in Monestirolo (FE), Via Argenta n. 32/A, con avv. Roberto Anselmi in Ferrara e con avv. domiciliatario Salvatore Rizzo in Treviso; • deposito a nome della ASPRA FINANCE S.P.A., con sede legale in Milano,Viale Bodio n.29, mandataria UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK S.P.A. con sede in Verona, Piazzetta Monte n.1, con avv. Dino De Poli in Treviso (Es. Imm n. 359/10 R.G. riunita alla Es.Imm. n. 392/09 R.G.); • deposito a nome del CONDOMINIO SIMONETTI, con sede in Treviso, Via Roma n.20, con avv. Enrico Villanova in Treviso (Es. Imm n. 464/10 R.G. riunita alla Es.Imm. n.392/09 R.G.); • deposito in data 28.06.2010 a no me della CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO S.P.A., con sede legale in Padova, Corso Garibaldi n. 22/26, e con avv. Gianni Solinas in Treviso (Es. Imm n.681/10 R.G. riunita alla Es.Imm. n.392/09 R.G.); • deposito in data 05.11.2011 a nome della VENETO BANCA HOLDING S.C.P.A., con sede legale in Montebe lluna (TV), Piazza G.B. Dall'Armi n.1, e con avv. Paolo Laghi in Treviso (Es. Imm n.681/10 R.G. riunita alla Es.Imm. 7/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 n.392/09 R.G.); • deposito a nome della UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK S.P.A. con sede in Verona, Piazzetta Monte n.1, con avv. Dino De Poli in Treviso (Es. Imm n. 681/10 R.G. riunita alla Es.Imm. n.392/09 R.G.). ********** Sulla base delle attuali risultanze presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Treviso, il sig Polloni Roberto è proprietario degli immobili siti nel Comune di Istrana come di seguito precisato: • POLLONI ROBERTO, nato a Treviso il 30.12.1960 - C.F.:PLLRRT60T30 L407C - proprietà per 1000/1000. LOTTO 1 1.1 - AGENZIA DEL TERRITORIO 1.1.1 - IDENTIFICAZIONE CATASTALE Gli immobili in oggetto sono censiti come segue: CATASTO FABBRICATI Comune di Istrana – Sezione C, Foglio 3 (v. all.1.1- Visura Catasto Fabbricati): • particella n. 435 sub 6 – area urbana, mq 63-Via Risorgimento ; • particella n. 435 sub 7 – Cat. A/2, Cl.2, 2,5 vani, Rendita € 219,49 - Via Risorgimento, piano 1; • particella n. 435 sub 19 – Cat. C/6, Cl.2, mq 12, Rendita € 31,61 - Via Risorgimento, piano S1. PRECISAZIONI CATASTALI • Presso il Catasto dei Fabbricati gli immobili sopra identificati sono rappresentati graficamente da n° 2 planimetrie e da n. 1 elaborato planimetrico (v. all. 1.2 – Planimetrie ed elaborato planimetrico). 8/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 Al Catasto Terreni le unità immobiliari oggetto della presente relazione • sono parte di un più ampio fabbricato che insiste sul mappale di seguito identificato catastalmente: Comune di Istrana, Foglio 16 (v. all.1.3-Visura Catasto Terreni): particella n. 435 – Ente Urbano, Ha 0.11.18. Quote di comproprietà sulle parti comuni Dall’atto di compravendita in data 28.01.1992, rep. n.30125 Notaio Roberto Ucci: - per la quota di 3/6 sui: • M.n. 435 sub 13 – corsia garage comune dal sub 14 al 19; • M.n. 435 sub 12 – area scoperta (rampa di accesso garage) comune dal sub 13 al sub 19; M.n. 435 sub 20 – area scoperta comune ai sub 2, 3 e dal sub 12 al sub 19, • con la proporzionale comproprietà delle parti comuni ex art. 1117 C.C. 1.1.2 – ATTUALE INTESTAZIONE Presso il Catasto Fabbricati gli immobili sono intestati a (v. all.1.1-Visura Catasto Fabbricati): - POLLONI ROBERTO, nato a Treviso il 30.12.1960 - C.F. PLLRRT60T30 L407C. 1.1.3 - CONFINI Al Catasto Fabbricati Appartamento: • al piano primo la particella n. 435 sub 7 confina, da nord in senso orario, con i subb 5, 11 e 9 della stessa particella. Garage: • al piano interrato la particella n. 435 sub 19 confina, da nord in senso 9/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 orario, con i subb 18 e13 della stessa particella e con terrapieno. Area scoperta • al piano terra la particella n. 435 sub 6 confina, da ovest in senso orario, con i subb 4,2,3 e 8 della stessa particella e con la via pubblica. Al Catasto dei Terreni, l’area di pertinenza e di sedime dell’immobile in cui sono inseriti l'appartamento ed il garage oggetto di procedimento esecutivo, identificata come già detto dalla particella n. 435, confina , da nord in senso orario, con: - particelle nn. 463, 472, 466, 438, 469, 607, 436, 433 (v.all.1.4 - Estratto di mappa Catasto Terreni). 1.1.4 – CONFORMITÀ CATASTALE • Le unità immobiliari (435 subb 6, 7 e 19) sono conformi alla planimetria catastale. ********** 1.2 - CONSERVATORIA DEI REGISTRI IMMOBILIARI 1.2.1 - TITOLI DI PROVENIENZA Alla situazione di titolarità degli immobili del presente LOTTO 1, si è pervenuti in forza del seguente atto (v. all.1.5 -Atto di compravendita): - Atto di compravendita in data 28.01.1992 , rep. n.30125 Notaio Roberto Ucci in Treviso ivi trascritto in data 21.02.1992 ai n.ri R.G. 7282 e R.P. 5956, registrato a Treviso il 17.02.1992 al n.1756/V pubblici. 1.2.2 – SERVITU’ Non risultano trascrizioni specifiche di servitù. 1.2.3 - ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI Presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Treviso, considerando 10/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 come arco di tempo il "ventennio retro", risultano gravanti sugli immobili oggetto di esecuzione di cui al LOTTO 1, le seguenti formalità pregiudizievoli (documentazione agli atti - visure di aggiornamento del 24.07.2014): ISCRIZIONI 1) Iscrizione in data 27.11.2003 ai n.ri 51345/11572 : Ipoteca volontaria per € 800.000,00 di cui capitale € 400.000,00; a favore: CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO spa con sede in Padova - C.F. 02089931204 - Domicilio ipotecario eletto: Padova, Corso Garibaldi n. 22/26 - per la quota di 1/1 P.; contro: POLLONI ROBERTO residente in Treviso – C.F.: PLLRRT60T30L407C – per la quota di 1/1; titolo: Atto notarile del 25.11.2003 rep. n.50753 Notaio Roberto Ucci in Treviso Ipoteca volontaria a garanzia di apertura di credito; beni colpiti : per la quota 1/1 della proprietà Comune di Istrana – Sezione C, Foglio 3 particella n. 435 sub 6 – Terreno; particella n. 435 sub 7 – A/2, 2,5 vani; particella n. 435 sub 19 – C/6, mq 12. Altri beni colpiti : sì. TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI 1) Trascrizione in data 04.08.2009 ai n.ri 30491/18776; a favore: SPREAFICO FRANCESCO e F.LLI spa, con sede in Milano – C.F.: 00348240136 – per la quota di 1/1 della proprietà; contro: POLLONI ROBERTO, residente in Treviso – C.F.: PLLRRT60T30L407C – per la quota di 1/1 della proprietà; 11/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 titolo: Atto giudiziario del 23.06.2009 rep. n.3452 del Tribunale di Treviso Pignoramento immobili; beni colpiti : per la quota 1/1 della proprietà Comune di Istrana – Sezione C, Foglio 3 particella n. 435 sub 7 – A/2, 2,5 vani; particella n. 435 sub 19 – C/6, mq 12. Altri beni colpiti : sì. 2) Trascrizione in data 06.10.2010 ai n.ri 35385/2191 8; a favore: CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO spa, con sede in Padova – C.F.: 03591520287 – per la quota di 1/1 della proprietà; contro: POLLONI ROBERTO, residente in Treviso – C.F.: PLLRRT60T30L407C– per la quota di 1/1 della proprietà; titolo: Atto giudiziario del 31.08.2010 rep. n.1114 degli Ufficiali Giudiziari di Montebelluna (Treviso) - Pignoramento immobili; beni colpiti : per la quota 1/1 della proprietà Comune di Istrana – Sezione C, Foglio 3 particella n. 435 sub 6 – Terreno; particella n. 435 sub 7 – A/2, 2,5 vani; particella n. 435 sub 19 – C/6, mq 12. Altri beni colpiti : sì. ********** 1.3 - DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI Trattasi di un mini appartamento con area scoperta di pertinenza e garage siti a Istrana in Via Risorgimento al civico 36 (v. doc. fotografica). L’immobile oggetto di stima fa parte di un fabbricato ultimato nel 1991; è 12/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 posto in prossimità del centro di Istrana, prospiciente la via pubblica e servito da una buona dotazione di parcheggi limitrofi. Il corpo di fabbrica, a pianta rettangolare, è orientato secondo l'asse est-ovest. Prossime al fabbricato sono presenti varie attività commerciali a servizio della residenza oltre ai servizi pubblici, distribuiti nell'area centrale di Istrana nella cui prossimità si trova anche l'immobile in oggetto. Caratteri generali del fabbricato Il fabbricato, costruito a partire dal 1990, si sviluppa su due piani fuori terra ed uno interrato; al piano interrato si trovano due magazzini e sei garage, al piano terra due unità immobiliari ad uso ufficio, al primo piano sono presenti le quattro unità immobiliari ad uso residenziale. La struttura portante verticale è realizzata in calcestruzzo armato con tamponamenti in laterizio. I solai di piano sono in latero-cemento armato. Le finiture esterne sono costituite da tetto a falde con manto di copertura in tegole, grondaie e pluviali in lamiera verniciata. Le facciate sono finite con un rivestimento a graffiato. Il fabbricato è accessibile direttamente dalla via pubblica dalla quale è consentito l'ingresso alle diverse unità presenti nonché ai garage interrati raggiungibili percorrendo la rampa inclinata, finita superficialmente con una pavimentazione in masselli di calcestruzzo. Ad est dell'immobile, un piccolo attraversamento pedonale connette il prospetto sud del fabbricato, dove si attestano gli accessi ai due appartamenti posti al piano primo oggetto della presente relazione,con il prospetto nord le cui unità immobiliari presenti esprimono la vocazione pubblica di questo parte dell'area. L’area scoperta condominiale, ben tenuta e curata, è pavimentata con 13/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 blocchetti in calcestruzzo destinata parzialmente a parcheggio. Appartamento Si sviluppa al piano primo, ha una pianta rettangolare ed è servito da una scala esterna che, partendo dall'area scoperta di pertinenza, conduce all'ingresso. L'appartamento è composto oltre che dall'ingresso-soggiorno-pranzo, da un angolo cottura, una camera, un bagno e un terrazzo, spazio d'arrivo della citata scala esterna. La superficie utile dei vani è di mq 32,91, quella del terrazzo è di mq 5,04; la superficie lorda complessiva è pari a mq 45,04 e quella della scala esterna è di mq 7,66; l’altezza interna è di m 2,70 (v.all.1.6 – pianta licenziata). Orientato secondo l’asse nord-sud, l’appartamento gode di un doppio affaccio, ad ovest e a sud. Per quanto attiene alle caratteristiche costruttive ed alle finiture esterne si rimanda a quanto già detto per l’intero immobile. Le finiture interne possono così sintetizzarsi: pavimenti : • piastrelle in gres in tutti i locali; pavimenti esterni : piastrelle di klinker nel terrazzo e rivestimento in granito “sale e pepe” della scala esterna; • rivestimenti delle pareti : intonaco civile liscio, tinteggiato, rivestimenti in piastrelle sul bagno e l’angolo cottura; • infissi interni : porte tamburate, alcune con specchiatura in vetro; • infissi esterni : infissi in legno e vetrocamera, tapparelle in pvc, portoncino d’ingresso in legno; • Impianti: riscaldamento autonomo a gas metano con caldaia murale posizionata nell’angolo cottura e con corpi scaldanti in acciaio lamellare nelle diverse stanze, telefonico, citofonico, elettrico, antenna centralizzata. 14/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 L’approvvigionamento idrico avviene da acquedotto. Garage Ubicato al piano interrato del calpestabile di mq 12,19 con fabbricato, il garage ha una superficie un’altezza interna di m 2,45. Le pareti sono intonacate e tinteggiate, il pavimento è rivestito con piastrelle, il basculante è in lamiera di acciaio zincata e verniciata con apertura manuale. E’ dotato di impianto elettrico ed idraulico. È presente una finestra in alluminio anodizzato. Area scoperta Posta sul fronte est del fabbricato ha forma quadrangolare e si sviluppa con una superficie di mq 63. La maggior parte della superficie è pavimentata con blocchetti in calcestruzzo e solo una piccola parte è finita a verde. L'intera area è delimitata da uno zoccolo in calcestruzzo con sovrastante ringhiera in ferro verniciato. E' presente un unico accesso pedonale costituito da un cancello in ferro con apertura elettrocomandata. CONSIDERAZIONI SULLO STATO GENERALE DEL FABBRICATO E DELL’IMMOBILE PIGNORATO Esternamente il fabbricato si presenta privo di deterioramenti nei trattamenti superficiali. Il grado delle finiture presenti nell’appartamento (pavimenti, infissi, sanitari, rivestimenti parietali, corpi scaldanti,..), è di tipo corrente. Non sono presenti segni di deterioramento o di degrado. Per quanto sopra detto, lo stato di manutenzione e conservazione dell’immobile pignorato si può definire complessivamente buono . L’unità immobiliare, al momento del sopralluogo, era occupata in forza di un contratto di locazione. ********** 15/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 1.4 - CONTRATTO DI LOCAZIONE Per l’immobile de quo, tra l'esecutato sig. POLLONI Roberto (parte locatrice), residente a Treviso in via Bernardi, 10 e il sig. BOBAJ ARTAN , nato a Prizren (Kosovo) C.F. BBJRTN81P15Z118S (parte conduttrice), risulta stipulato un contratto di locazione in data 29.04.2011 , registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Treviso in data 27.05.2011 al n°6673 Priv.S.F ( v.all. 1.7 - contratto locazione) con il quale è data in locazione l’unità immobiliare ammobiliata sita in Comune di Istrana (TV) in via Risorgimento, al civico n.36, identificata al Catasto Fabbricati come mappale n°435, sub 7. La durata della locazione è fissata in quattro anni a partire dal 01.05.2011 con termine al 30.04.2015 . Il rinnovo, di ugual periodo, potrà avvenire tacitamente nel caso di mancata disdetta inviata alla parte locatrice almeno sei mesi prima della scadenza. Il corrispettivo della locazione convenuto è pari a € 4.800,00 annue da pagarsi con rate mensili anticipate di € 400,00. Poiché il contratto è di data certa posteriore alle date dei pignoramenti (trascrizione 04.08.2009 e trascrizione 06.10.2010), il contratto di locazione non è opponibile ai creditori. ********** 1.5 - ACCERTAMENTI AI SENSI DELLA NORMATIVA URBANISTICA Dagli accertamenti svolti presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Istrana e dai rilievi eseguiti presso l'immobile, è emerso quanto segue: 1.5.1 - DESTINAZIONE URBANISTICA La Giunta Provinciale di Treviso, con delibera n° 60 del 25.02.2013, ha approvato il Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) del Comune di Istrana, 16/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 pertanto il vigente P.R.G. , per le parti compatibili con il P.A.T., diventa il Piano degli Interventi (P.I.). Il P.A.T. individua l'area, oggetto della presente relazione, quale "ATO 2 -Centro” e, secondo la “Carta della Trasformabilità”, rientra tra le azioni strategiche previste nella “Urbanizzazione consolidata–residenza” il tutto disciplinato dagli artt. 46 e 47 del Titolo III–Trasformabilità, Prescrizioni e direttive per la formazione del Piano degli Interventi (P.I.). Il vigente P.R.G. del Comune di Istrana, approvato con D.G.R. n°733 del 16.03.1999, individua l'area, oggetto della presente relazione, quale "Z.T.O. C2” (Zona residenziale), disciplinata dall’art. 26 e art. 33 delle N.T.A, comprendente le parti del territorio parzialmente o totalmente inedificate con indici inferiori a quelli che individuano la zona C1 e destinate prevalentemente alla nuova edificazione residenziale . La destinazione d’uso prevista è di tipo residenziale, ma è consentita anche altra destinazione d’uso, come specificato all’art. 33 delle N.T.A. É consentito l'intervento diretto nelle aree non soggette allo strumento urbanistico attuativo L’immobile non è inserito in un’area soggetta a vincolo . Si riportano in allegato l’estratto delle planimetrie del P.R.G vigente e del P.A.T. e gli estratti delle N.T.A. ( v. all.1.8 -Estratto PAT , PRG e NTA). 1.5.2 – PRATICHE EDILIZIE Presso l'archivio del Comune di Istrana risultano le seguenti pratiche edilizie: • Domanda in data 12.04.1990 prot. 2978 a nome “La edificatrice” per nuova costruzione ad uso abitativo per quattro mini alloggi e due uffici. 17/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 Domanda in data 04.08.1990 prot. 6524 a nome “La edificatrice sas di Foscaro Maria Bruna” per costruzione di fabbricato ad uso residenziale e direzionale (n. 4 mini alloggi e n. 2 uffici). Nella seduta della Commissione Edilizia Comunale del 21.09.90 è stato espresso parere favorevole ad entrambe le domande. È stata rilasciata la Concessione Edilizia n. 134 in data 24.10.1990; • Domanda in data 14.03.1991 prot. 2210 a nome “Edificatrice sas.” per variante alla C.E. nr. 134 / 27.10.1990 per ampliamento fabbricato di circa mq 10,50= di area di base. Nella seduta della Commissione Edilizia Comunale del 21.23.1991 viene negata la richiesta per “eccedenza di volume in rapporto all’area di pertinenza dell’edificio”. È stato rilasciato diniego di Concessione Edilizia prot. n. 2210/91 in data 22.03.1991; • Domanda in data 22.08.1991 prot. 6881 a nome “Edificatrice sas. di Foscaro Bruna M.” per variante in corso d’opera alla forometria nonché piccoli aggiustamenti interni senza variazioni volumetriche o superficie coperta. Domanda in data 03.10.1991 prot. 7886 a nome “Edificatrice sas. di Foscaro Maria Bruna” per variante in c.o. alla C.E. n. 134 del 24.10.90 – costruz. fabbricato residenziale (n. 4 mini alloggi) e direzionale (n. 2 uffici). Nella seduta della Commissione Edilizia Comunale verb. n. 19 del 29.11.1991 è stato espresso parere favorevole ad entrambe le domande. È stata rilasciata la Concessione Edilizia n. 158 in data 20.12.1991; • Rilasciata abitabilità in data 25.01.1992, a seguito di richiesta acquisita al protocollo generale del Comune il 24.12.1991 al n. 10388. Si riporta in allegato la copia dell’abitabilità ritirata presso il Comune di Istrana 18/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 (v. all.1.9– Abitabilità). 1.5.3 - PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI SANZIONATORI Non risultano emessi provvedimenti amministrativi sanzionatori. 1.5.4 - CONFORMITÀ DEI FABBRICATI Ai fini della conformità si precisa che l’unità immobiliare è conforme al progetto autorizzato. ********** 1.6 - DETERMINAZIONE DEL COSTO DELL’ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (A.P.E.) In merito alla classificazione energetica dell’immobile, si precisa che lo stesso risulta edificato nel 1991 e che successivamente a tale data non risulta siano stati effettuati interventi atti ad una riqualificazione energetica dello stesso. Dalla verifica della documentazione effettuata presso l’ufficio tecnico del Comune di Istrana, non sono stati rinvenuti documenti o Attestati di Qualificazione Energetica e/o Attestati di Certificazione Energetica, ma solo le dichiarazione di conformità degli impianti. Considerato quindi la consistenza dell’immobile avente una superficie utile inferiore a 1.000 mq, il suo stato di conservazione e manutenzione, il tipo di finiture e le qualità delle stesse, si ritiene che lo stesso abbia costi di gestione energetica alti, indice di mediocre qualità energetica. Si presuppone, quindi, che il bene appartenga ad una delle classi più basse sotto il profilo della qualità e del risparmio energetico. Pertanto, nel caso di specie, l’obbligo di dotazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) graverà sull’acquirente dell’immobile, 19/62 mentre Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 il “soggetto certificatore” lo trasmetterà alla Regione. È opinione dell’esperto estimatore che sarebbe opportuno riportare tale informazione nel Decreto di Trasferimento. Le spese da sostenere per la redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica, stimate in € 300,00 (euro trecento/00), oneri di legge compresi, saranno portate in detrazione dal valore dell’immobile. ********** 1.7 - STIMA DEGLI IMMOBILI Per la stima del più probabile valore di mercato degli immobili in oggetto, il sottoscritto ritiene adatto applicare il procedimento sintetico-comparativo, sulla base dei correnti prezzi di mercato praticati nella zona per beni simili e tenuto conto anche delle altre caratteristiche intrinseche ed estrinseche. Per gli immobili in oggetto il parametro di riferimento è la superficie commerciale (espressa in mqe = mq equivalenti), calcolata come segue. PIANO DESTINAZIONE, SUPERFICIE LORDA SUPERFICIE E COEFFICIENTI DI RAGGUAGLIO COMMERCIALE Primo Appartamento mq 39,60 x 1,00 mqe 39,60 Primo Terrazzo mq 5,44 x 0,40 mqe 2,18 Terra/Primo Scala esterna mq 7,66 x 0,40 mqe 3,06 Terra Area scoperta mq 63,00 x 0,10 mqe 6,30 Interrato Garage mq 15,26 x 0,50 mqe 7,63 Mqe 58,77 Superficie commerciale complessiva SUPERFICI UTILI Piano primo Ingresso-salotto-cottura mq 20/62 15,40 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 Piano primo Camera mq 11,39 Piano primo Bagno mq 4,35 Piano primo Disimpegno mq 1,77 Piano primo Terrazzo mq 5,04 Piano terra- primo Scala esterna mq 6,80 Piano interrato Garage mq 12,19 Superficie utile complessiva mq 56,94 STIMA Appartamento, garage mqe 58,77 x €/mqe 1.200,00 =€ 70.524,00 e area scoperta Complessivamente A dedurre costo per A.P.E. Valore piena proprietà, senza deprezzamento € 70.524,00 -€ 300,00 € 70.224,00 Applicando al valore appena determinato una percentuale di deprezzamento del 20% per tenere conto dei seguenti elementi detrattori: • contingente situazione economica; • specificità della vendita; il valore della piena proprietà del LOTTO 1, con deprezzamento, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, risulta pari a: € 70.224,00 x 0,80 = € 56.179,20 che si arrotonda a € 56.000,00. Considerando la quota di 1/1 di proprietà dell’immobile del LOTTO 1, oggetto del provvedimento, si ritiene equo un più probabile valore di mercato di € 56.000,00 (Euro cinquantaseimila/00). ********** 21/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 1.8 - COMODA DIVISIBILITÀ DEGLI IMMOBILI Il giudizio sulla comoda divisibilità degli immobili va espresso tenendo conto dei criteri enunciati dalla Suprema Corte di Cassazione (Cass. 10.04.90 n. 2989, 15.02.90 n. 1104 e 11.08.90 n. 8201). Si riporta di seguito la sentenza (Cass. 30.07.2004 n. 14540) che conferma i criteri enunciati nelle precedenti: “Il concetto di comoda divisibilità di un immobile a cui fa riferimento l’art. 720 c.c. postula, sotto l’aspetto strutturale, che il frazionamento del bene sia attuabile mediante determinazione di quote concrete suscettibili di autonomo e libero godimento che possano formarsi senza dover fronteggiare problemi tecnici eccessivamente costosi e, sotto l’aspetto economico funzionale, che la divisione non incida sull’originaria destinazione del bene e non comporti un sensibile deprezzamento del valore delle singole quote rapportate proporzionalmente al valore dell’intero, tenuto conto della normale destinazione ed utilizzazione del bene stesso”. Considerato che il valore di stima di un bene , “tenuto conto della normale destinazione ed utilizzazione del bene stesso”, deve individuare il grado di apprezzamento ordinario del mercato , e in base a quanto sopra esposto, il sottoscritto esperto estimatore, tenuto conto dei criteri enunciati dalla Suprema Corte di Cassazione, esprime giudizio negativo in ordine alla comoda divisibilità degli immobili in oggetto . ********** 1.9 - DOCUMENTAZIONE IPOCATASTALE È stata verificata la completezza della relazione notarile mediante visure presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. ELENCO ALLEGATI LOTTO UNO 22/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 Allegato 1.1 – Visura Catasto Fabbricati Allegato 1.2 – Planimetria ed elaborato planimetrico Allegato 1.3 – Visura Catasto Terreni Allegato 1.4 – Estratto di mappa Catasto Terreni Allegato 1.5 – Atto di compravendita Allegato 1.6 – Pianta Licenziata Allegato 1.7 – Contratto di locazione Allegato 1.8 – Estratti PAT ,PRG e NTA Allegato 1.9 – Abitabilità Allegato – Documentazione fotografica 23/62 LOTTO 2 2.1 - AGENZIA DEL TERRITORIO 2.1.1 - IDENTIFICAZIONE CATASTALE Gli immobili in oggetto sono censiti come segue: CATASTO FABBRICATI Comune di Istrana – Sezione C, Foglio 3 (v. all.2.1- Visura Catasto Fabbricati): • particella n. 435 sub 8 – area urbana, mq 65 – Via Risorgimento; • particella n. 435 sub 9 – Cat. A/2, Cl.2, 2,5 vani, Rendita € 219,49 - Via Risorgimento, piano 1. • particella n. 435 sub 18 – Cat. C/6, Cl.2, mq 12, Rendita € 31,61 - Via Risorgimento, piano S1. PRECISAZIONI CATASTALI • Presso il Catasto dei Fabbricati gli immobili sopra identificati sono rappresentati graficamente da n° 2 planimetrie e da n. 1 elaborato planimetrico (v. all. 2.2 – Planimetrie ed elaborato planimetrico). • Al Catasto Terreni le unità immobiliari oggetto della presente relazione sono parte di un più ampio fabbricato che insiste sul mappale di seguito identificato catastalmente: Comune di Istrana, Foglio 16 (v. all. 2.3-Visura Catasto Terreni): particella n. 435 – Ente Urbano, Ha 0.11.18. Quote di comproprietà sulle parti comuni Dall’atto di compravendita in data 28.01.1992, rep. n.30125 Notaio Roberto Ucci: - per la quota di 3/6 sui: • M.n. 435 sub 13 – corsia garage comune dal sub 14 al 19; Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 M.n. 435 sub 12 – area scoperta (rampa di accesso garage) comune dal sub 13 • al sub 19; M.n. 435 sub 20 – area scoperta comune ai sub 2, 3 e dal sub 12 al sub 19, • con la proporzionale comproprietà delle parti comuni ex art. 1117 C.C. 2.1.2 – ATTUALE INTESTAZIONE Presso il Catasto Fabbricati gli immobili sono intestati a (v. all.2.1-Visura Catasto Fabbricati): - POLLONI ROBERTO, nato a Treviso il 30.12.1960 - C.F. PLLRRT60T30 L407C. 2.1.3 - CONFINI Al Catasto Fabbricati Appartamento: • al piano primo la particella n. 435 sub 9 confina, da ovest in senso orario, con i subb 7, 5 e 11 della stessa particella. Garage: • al piano interrato la particella n. 435 sub 18 confina, da nord in senso orario, con il terrapieno e i subb 17, 13 e 19 della stessa particella. Area scoperta • al piano terra la particella n. 435 sub 8 confina, da ovest in senso orario, con i subb 6, 2, 3 e 10 della stessa particella e con la via pubblica. Al Catasto dei Terreni, l’area di pertinenza e di sedime dell’immobile in cui sono inseriti il mini appartamento ed il garage oggetto di procedimento esecutivo, identificata come già detto dalla particella n. 435, confina , da nord in senso orario, con: - particelle nn. 463, 472, 466, 438, 469, 607, 436, 433, (v.all.2.4 - Estratto di 25/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 mappa Catasto Terreni). 2.1.4 – CONFORMITÀ CATASTALE • Le unità immobiliari (435 subb 8,9 e 18) sono conformi alla planimetria catastale. ********** 2.2 - CONSERVATORIA DEI REGISTRI IMMOBILIARI 2.2.1 - TITOLI DI PROVENIENZA Alla situazione di titolarità degli immobili del presente LOTTO 2, si è pervenuti in forza del seguente atto ( v. all.2.5 - Atto di compravendita): - Atto di compravendita in data 28.01.1992 , rep. n.30125 Notaio Roberto Ucci in Treviso ivi trascritto in data 21.02.1992 ai n.ri R.G. 7282 e R.P. 5956, registrato a Treviso il 17.02.1992 al n.1756/V pubblici. 2.2.2 – SERVITU’ Non risultano trascrizioni specifiche di servitù. 2.2.3 - ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI Presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Treviso, considerando come arco di tempo il "ventennio retro", risultano gravanti sugli immobili oggetto di esecuzione di cui al LOTTO 2, le seguenti formalità pregiudizievoli (documentazione agli atti - visure di aggiornamento al 24.07.2014): ISCRIZIONI 1) Iscrizione in data 27.11.2003 ai n.ri 51345/11572 : Ipoteca volontaria per € 800.000,00 di cui capitale € 400.000,00; a favore: CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO spa con sede in Padova - C.F. 02089931204 - Domicilio ipotecario eletto: Padova, Corso Garibaldi 26/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 n. 22/26 - per la quota di 1/1 P.; contro: POLLONI ROBERTO residente in Treviso – C.F.: PLLRRT60T30L407C per la quota di 1/1 della proprietà; titolo: Atto notarile del 25.11.2003 rep. n.50753 Notaio Roberto Ucci in Treviso Ipoteca volontaria a garanzia di apertura di credito; beni colpiti : per la quota 1/1 della proprietà Comune di Istrana – Sezione C, Foglio 3 particella n. 435 sub 8 – Terreno; particella n. 435 sub 9 – A/2, 2,5 vani; particella n. 435 sub 18 – C/6, mq 12. Altri beni colpiti : sì. TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI 1) Trascrizione in data 04.08.2009 ai n.ri 30491/18776; a favore: SPREAFICO FRANCESCO e F.LLI spa, con sede in Milano – C.F.: 00348240136 – per la quota di 1/1 della proprietà; contro: POLLONI ROBERTO, residente in Treviso – C.F.: PLLRRT60T30L407C – per la quota di 1/1 della proprietà; titolo: Atto giudiziario del 23.06.2009 rep. n.3452 del Tribunale di Treviso Pignoramento immobili; beni colpiti : per la quota 1/1 della proprietà Comune di Istrana – Sezione C, Foglio 3 particella n. 435 sub 9 – A/2, 2,5 vani; particella n. 435 sub 18 – C/6, mq 12. Altri beni colpiti : sì. 2) Trascrizione in data 06.10.2010 ai n.ri 35385/2191 8; 27/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 a favore: CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO spa, con sede in Padova – C.F.: 03591520287 – per la quota di 1/1 della proprietà; contro: POLLONI ROBERTO, residente in Treviso – C.F.: PLLRRT60T30L407C– per la quota di 1/1 della proprietà; titolo: Atto giudiziario del 31.08.2010 rep. n.1114 degli Ufficiali Giudiziari di Montebelluna (Treviso) - Pignoramento immobili; beni colpiti : per la quota 1/1 della proprietà Comune di Istrana – Sezione C, Foglio 3 particella n. 435 sub 8 – Terreno; particella n. 435 sub 9 – A/2, 2,5 vani; particella n. 435 sub 18 – C/6, mq 12. Altri beni colpiti : sì. ********** 2.3 - DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI Trattasi di un appartamento con area scoperta di pertinenza e garage siti a Istrana in Via Risorgimento al civico 37 ( v. doc. fotografica). L’immobile oggetto di stima fa parte di un fabbricato ultimato nel 1991; è posto in prossimità del centro di Istrana, prospiciente la via pubblica e servito da una buona dotazione di parcheggi limitrofi. Il corpo di fabbrica, a pianta rettangolare, è orientato secondo l'asse est-ovest. Prossime al fabbricato sono presenti varie attività commerciali a servizio della residenza oltre ai servizi pubblici, distribuiti nell'area centrale di Istrana nella cui prossimità si trova anche l'immobile in oggetto. Caratteri generali del fabbricato Il fabbricato, costruito a partire dal 1990, si sviluppa su due piani fuori terra 28/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 ed uno interrato; al piano interrato si trovano due magazzini e sei garage, al piano terra due unità immobiliari ad uso ufficio, al primo piano sono presenti le quattro unità immobiliari ad uso residenziale. La struttura portante verticale è realizzata in calcestruzzo armato con tamponamenti in laterizio. I solai di piano sono in latero-cemento armato. Le finiture esterne sono costituite da tetto a falde con manto di copertura in tegole, grondaie e pluviali in lamiera verniciata. Le facciate sono finite con un rivestimento a graffiato. Il fabbricato è accessibile direttamente dalla via pubblica dalla quale è consentito l'ingresso alle diverse unità presenti nonché ai garage interrati raggiungibili percorrendo la rampa inclinata, finita superficialmente con una pavimentazione in masselli di calcestruzzo. Ad est dell'immobile, un piccolo attraversamento pedonale connette il prospetto sud del fabbricato, dove si attestano gli accessi ai due appartamenti posti al piano primo oggetto della presente relazione, con il prospetto nord le cui unità immobiliari presenti esprimono la vocazione pubblica di questo parte dell'area. L’area scoperta condominiale, ben tenuta e curata, è pavimentata con blocchetti in calcestruzzo e destinata parzialmente a parcheggio. Appartamento Si sviluppa al piano primo, ha una pianta rettangolare ed è servito da una scala esterna che, partendo dall'area scoperta di pertinenza, conduce all'ingresso. L'appartamento è composto oltre che dall'ingresso-soggiorno-pranzo, da un angolo cottura, da una camera, un bagno e un terrazzo, spazio d'arrivo della citata scala esterna. La superficie utile dei vani è di mq 32,91, quella del terrazzo è di mq 5,04; 29/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 la superficie lorda complessiva è pari a mq 45,04 e quella della scala esterna è di mq 7,66; l’altezza interna è di m 2,70 (v.all.1.6 – pianta licenziata). Orientato secondo l’asse nord-sud, l’appartamento gode di un doppio affaccio, ad est e a sud. Per quanto attiene alle caratteristiche costruttive ed alle finiture esterne si rimanda a quanto già detto per l’intero immobile. Le finiture interne possono così sintetizzarsi: piastrelle in gres in tutti i locali; pavimenti esterni : piastrelle di klinker nel • terrazzo e rivestimento in granito “sale e pepe” della scala esterna; rivestimenti delle pareti : intonaco civile liscio, tinteggiato, rivestimenti in • piastrelle sul bagno e l’angolo cottura; • infissi interni : porte tamburate, alcune con specchiatura in vetro; • infissi esterni : infissi in legno e vetrocamera, tapparelle in pvc, portoncino d’ingresso in legno; Impianti: riscaldamento autonomo a gas metano con caldaia murale • posizionata nell’angolo cottura e con corpi scaldanti in acciaio lamellare nelle diverse stanze, telefonico, citofonico, elettrico, antenna centralizzata. L’approvvigionamento idrico avviene da acquedotto. Garage Ubicato al piano interrato del calpestabile di mq 12,19 con fabbricato, il garage ha una superficie un’altezza interna di m 2,45. Le pareti sono intonacate e tinteggiate, il pavimento è rivestito con piastrelle, il basculante è in lamiera di acciaio zincata e verniciata con apertura manuale. E’ dotato di impianto elettrico ed idraulico. È presente una finestra in alluminio anodizzato. Area scoperta 30/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 Posta sul fronte est del fabbricato ha forma quadrangolare e si sviluppa con una superficie di mq 65. La maggior parte della superficie è pavimentata con blocchetti in calcestruzzo e solo una piccola parte è finita a verde. L'intera area è delimitata da uno zoccolo in calcestruzzo con sovrastante ringhiera in ferro verniciato. E' presente un unico accesso pedonale costituito da un cancello in ferro con apertura elettrocomandata. CONSIDERAZIONI SULLO STATO GENERALE DEL FABBRICATO E DELL’IMMOBILE PIGNORATO Esternamente il fabbricato si presenta privo di deterioramenti nei trattamenti superficiali. Il grado delle finiture presenti nell’appartamento (pavimenti, infissi, sanitari, rivestimenti parietali, corpi scaldanti,..), è di tipo corrente. Non sono presenti segni di deterioramento o di degrado. Per quanto sopra detto, lo stato di manutenzione e conservazione dell’immobile pignorato si può definire complessivamente buono . L’unità immobiliare, al momento del sopralluogo, era occupata in forza di un contratto di locazione. ********** 2.4- CONTRATTO DI LOCAZIONE Per l’immobile de quo, tra l'esecutato sig. POLLONI Roberto (parte locatrice), residente a Treviso in via Bernardi, 10 e la sig.ra ELHALLAOUI FATIHA, nata a Sidi Othamane (Marocco) C.F. LHL FTH 72T51 Z330L (parte conduttrice), risulta stipulato un contratto di locazione in data 29.10.2013 , registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Treviso in data 29.11.2013 al n°13504 Priv.S.3^ (v.all. 2.7 - contratto locazione) con il quale è data in locazione l’unità immobiliare ammobiliata sita in Comune di Istrana TV) in via Risorgimento, al 31/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 civico n.36, identificata al Catasto Fabbricati come mappale n°435, sub 7. La durata della locazione è fissata in quattro anni a partire dal 01.11.2013 con termine al 31.10.2017 . Il rinnovo, di ugual periodo, potrà avvenire tacitamente nel caso di mancata disdetta inviata alla parte locatrice almeno sei mesi prima della scadenza. Il corrispettivo della locazione convenuto è pari a € 4.200,00 annue da pagarsi con rate mensili anticipate di € 350,00. Poiché il contratto è di data certa posteriore alle date dei pignoramenti (trascrizione 04.08.2009 e trascrizione 06.10.2010), il contratto di locazione non è opponibile ai creditori. ********** 2.5 - ACCERTAMENTI AI SENSI DELLA NORMATIVA URBANISTICA Dagli accertamenti svolti presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Istrana e dai rilievi eseguiti presso l'immobile, è emerso quanto segue: 2.5.1 - DESTINAZIONE URBANISTICA La Giunta Provinciale di Treviso, con delibera n° 60 del 25.02.2013, ha approvato il Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) del Comune di Istrana, pertanto il vigente P.R.G. , per le parti compatibili con il P.A.T., diventa il Piano degli Interventi (P.I.). Il P.A.T. individua l'area, oggetto della presente relazione, quale "ATO 2 - Centro” e, secondo la “Carta della Trasformabilità”, rientra tra le azioni strategiche previste nella “Urbanizzazione consolidata–residenza” il tutto disciplinato dagli artt. 46 e 47 del Titolo III–Trasformabilità, Prescrizioni e direttive per la formazione del Piano degli Interventi (P.I.). Il vigente P.R.G. del Comune di Istrana, approvato con D.G.R. n°733 del 16.03.1999, individua l'area, oggetto della presente relazione, quale "Z.T.O. C2” 32/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 (Zona residenziale), disciplinata dall’art. 26 e art. 33 delle N.T.A, comprendente le parti del territorio parzialmente o totalmente inedificate con indici inferiori a quelli che individuano la zona C1 e destinate prevalentemente alla nuova edificazione residenziale . La destinazione d’uso prevista è di tipo residenziale, ma è consentita anche altra destinazione d’uso, come specificato all’art. 33 delle N.T.A. É consentito l'intervento diretto nelle aree non soggette allo strumento urbanistico attuativo L’immobile non è inserito in un’area soggetta a vincolo . Si riportano in allegato l’estratto delle planimetrie del P.R.G vigente e del P.A.T. e gli estratti delle N.T.A. ( v. all.2.8 -Estratto PAT, PRG e NTA). 2.5.2 – PRATICHE EDILIZIE Presso l'archivio del Comune di Istrana risultano le seguenti pratiche edilizie: • Domanda in data 12.04.1990 prot. 2978 a nome “La edificatrice” per nuova costruzione ad uso abitativo per quattro mini alloggi e due uffici. Domanda in data 04.08.1990 prot. 6524 a nome “La edificatrice sas di Foscaro Maria Bruna” per costruzione di fabbricato ad uso residenziale e direzionale (n. 4 mini alloggi e n. 2 uffici). Nella seduta della Commissione Edilizia Comunale del 21.09.90 è stato espresso parere favorevole ad entrambe le domande. È stata rilasciata la Concessione Edilizia n. 134 in data 24.10.1990; • Domanda in data 14.03.1991 prot. 2210 a nome “Edificatrice sas.” per variante alla C.E. nr. 134 / 27.10.1990 per ampliamento fabbricato di circa mq 10,50= di area di base. Nella seduta della Commissione Edilizia 33/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 Comunale del 21.23.1991 viene negata la richiesta per “eccedenza di volume in rapporto all’area di pertinenza dell’edificio”. È stato rilasciato diniego di Concessione Edilizia prot. n. 2210/91 in data 22.03.1991; Domanda in data 22.08.1991 prot. 6881 a nome “Edificatrice sas. di • Foscaro Bruna M.” per variante in corso d’opera alla forometria nonché piccoli aggiustamenti interni senza variazioni volumetriche o superficie coperta. Domanda in data 03.10.1991 prot. 7886 a nome “Edificatrice sas. di Foscaro Maria Bruna” per variante in c.o. alla C.E. n. 134 del 24.10.90 – costruz. fabbricato residenziale (n. 4 mini alloggi) e direzionale (n. 2 uffici). Nella seduta della Commissione Edilizia Comunale verb. n. 19 del 29.11.1991 è stato espresso parere favorevole ad entrambe le domande. È stata rilasciata la Concessione Edilizia n. 158 in data 20.12.1991; Rilasciata abitabilità in data 25.01.1992, a seguito di richiesta acquisita al • protocollo generale del Comune il 24.12.1991 al n. 10388. Si riporta in allegato la copia dell’abitabilità ritirata presso il Comune di Istrana (v. all.2.9 – Abitabilità). 2.5.3 - PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI SANZIONATORI Non risultano emessi provvedimenti amministrativi sanzionatori. 2.5.4 - CONFORMITÀ DEI FABBRICATI Ai fini della conformità si precisa che l’unità immobiliare è conforme al progetto autorizzato. ********** 2.6 - DETERMINAZIONE DEL COSTO 34/62 DELL’ATTESTATO DI Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 PRESTAZIONE ENERGETICA (A.P.E.) In merito alla classificazione energetica dell’immobile, si precisa che lo stesso risulta edificato nel 1991 e che successivamente a tale data non risulta siano stati effettuati interventi atti ad una riqualificazione energetica dello stesso. Dalla verifica della documentazione effettuata presso l’ufficio tecnico del Comune di Istrana, non sono stati rinvenuti documenti o Attestati di Qualificazione Energetica e/o Attestati di Certificazione Energetica, ma solo le dichiarazione di conformità degli impianti. Considerato quindi la consistenza dell’immobile avente una superficie utile inferiore a 1.000 mq, il suo stato di conservazione e manutenzione, il tipo di finiture e le qualità delle stesse, si ritiene che lo stesso abbia costi di gestione energetica alti, indice di mediocre qualità energetica. Si presuppone, quindi, che il bene appartenga ad una delle classi più basse sotto il profilo della qualità e del risparmio energetico. Pertanto, nel caso di specie, l’obbligo di dotazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) graverà sull’acquirente dell’immobile, mentre il “soggetto certificatore” lo trasmetterà alla Regione. È opinione dell’esperto estimatore che sarebbe opportuno riportare tale informazione nel Decreto di Trasferimento. Le spese da sostenere per la redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica, stimate in € 300,00 (euro trecento/00), oneri di legge compresi, saranno portate in detrazione dal valore dell’immobile. ********** 2.7 - STIMA DEGLI IMMOBILI Per la stima del più probabile valore di mercato degli immobili in oggetto, il 35/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 sottoscritto ritiene adatto applicare il procedimento sintetico-comparativo, sulla base dei correnti prezzi di mercato praticati nella zona per beni simili e tenuto conto anche delle altre caratteristiche intrinseche ed estrinseche. Per gli immobili in oggetto il parametro di riferimento è la superficie commerciale (espressa in mqe = mq equivalenti), calcolata come segue. PIANO DESTINAZIONE, SUPERFICIE LORDA SUPERFICIE E COEFFICIENTI DI RAGGUAGLIO COMMERCIALE Primo Appartamento mq 39,60 x 1,00 mqe 39,60 Primo Terrazzo mq 5,44 x 0,40 mqe 2,18 Terra/Primo Scala esterna mq 7,66 x 0,40 mqe 3,06 Terra Area scoperta mq 65,00 x 0,10 mqe 6,50 Interrato Garage mq 15,26 x 0,50 mqe 7,63 Mqe 58,97 Superficie commerciale complessiva SUPERFICI UTILI Piano primo Ingresso-salotto-cottura mq 15,40 Piano primo Camera mq 11,39 Piano primo Bagno mq 4,35 Piano primo Disimpegno mq 1,77 Piano primo Terrazzo mq 5,04 Piano terra- primo Scala esterna mq 6,80 Piano interrato Garage mq 12,19 Superficie utile complessiva mq STIMA 36/62 56,94 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 Appartamento, garage mqe 58,97 x €/mqe 1.200,00 =€ 70.764,00 e area scoperta Complessivamente A dedurre costo per A.P.E. Valore piena proprietà, senza deprezzamento € 70.764,00 -€ 300,00 € 70.464,00 Applicando al valore appena determinato una percentuale di deprezzamento del 20% per tenere conto dei seguenti elementi detrattori: • contingente situazione economica; • specificità della vendita; il valore della piena proprietà del LOTTO 2, con deprezzamento, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, risulta pari a: € 70.464,00 x 0,80 = € 56.371,20 che si arrotonda a € 56.000,00. Considerando la quota di 1/1 di proprietà dell’immobile del LOTTO 2, oggetto del provvedimento, si ritiene equo un più probabile valore di mercato di € 56.000,00 (Euro cinquantaseimila/00). ********** 2.8- COMODA DIVISIBILITÀ DEGLI IMMOBILI Il giudizio sulla comoda divisibilità degli immobili va espresso tenendo conto dei criteri enunciati dalla Suprema Corte di Cassazione (Cass. 10.04.90 n. 2989, 15.02.90 n. 1104 e 11.08.90 n. 8201). Si riporta di seguito la sentenza (Cass. 30.07.2004 n. 14540) che conferma i criteri enunciati nelle precedenti: “Il concetto di comoda divisibilità di un immobile a cui fa riferimento l’art. 720 c.c. postula, sotto l’aspetto strutturale, che il frazionamento del bene sia attuabile mediante determinazione di quote concrete suscettibili di autonomo e libero godimento che possano formarsi senza dover 37/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 fronteggiare problemi tecnici eccessivamente costosi e, sotto l’aspetto economico funzionale, che la divisione non incida sull’originaria destinazione del bene e non comporti un sensibile deprezzamento del valore delle singole quote rapportate proporzionalmente al valore dell’intero, tenuto conto della normale destinazione ed utilizzazione del bene stesso”. Considerato che il valore di stima di un bene , “tenuto conto della normale destinazione ed utilizzazione del bene stesso”, deve individuare il grado di apprezzamento ordinario del mercato , e in base a quanto sopra esposto, il sottoscritto esperto estimatore, tenuto conto dei criteri enunciati dalla Suprema Corte di Cassazione, esprime giudizio negativo in ordine alla comoda divisibilità degli immobili in oggetto . ********** 2.9 - DOCUMENTAZIONE IPOCATASTALE È stata verificata la completezza della relazione notarile mediante visure presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. ELENCO ALLEGATI LOTTO DUE Allegato 2.1 – Visura Catasto Fabbricati Allegato 2.2 – Planimetria ed elaborato planimetrico Allegato 2.3 – Visura Catasto Terreni Allegato 2.4 – Estratto di mappa Catasto Terreni Allegato 2.5 – Atto di compravendita Allegato 2.6 – Pianta licenziata Allegato 2.7 – Contratto di locazione Allegato 2.8 – Estratti PAT , PRG e NTA Allegato 2.9 – Abitabilità 38/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 Allegato – Documentazione fotografica 39/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 LOTTO 3 Sulla base delle attuali risultanze presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Treviso, i sigg POLLONI ROBERTO e CREMA VANIA sono proprietari dell'immobile sito nel Comune di Treviso come di seguito precisato: • POLLONI ROBERTO, nato a Treviso il 30.12.1960 - C.F. PLLRRT60T30 L407C - proprietà per la quota di 1/2; • CREMA VANIA, nata a Trevignano (TV) il 07.05.1964 - C.F. CRMVNA 64E47L402Z - proprietà per la quota di 1/2. ********** 3.1 - AGENZIA DEL TERRITORIO 3.1.1 - IDENTIFICAZIONE CATASTALE Gli immobili in oggetto sono censiti come segue: CATASTO FABBRICATI Comune di Treviso – Sezione E, Foglio 5 (v. all.3.1- Visura Catasto Fabbricati): • particella n. 478 sub 54 – Cat. A/2, Cl.6, 4,5 vani, Rendita € 697,22 Via Roma, piano 4-7. PRECISAZIONI CATASTALI • Presso il Catasto dei Fabbricati gli immobili sopra identificati sono rappresentati graficamente da n° 1 planimetria e da n. 1 elaborato planimetrico (v. all. 3.2 – Planimetria ed elaborato planimetrico). • Al Catasto Terreni le unità immobiliari oggetto della presente relazione sono parte di un più ampio fabbricato che insiste sul mappale di seguito identificato catastalmente: Comune di Treviso, Foglio 30 (v. all.3.3-Visura Catasto Terreni): 40/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 particella n. 478 – Ente Urbano, Ha 0.14.59. Quote di comproprietà sulle parti comuni Il condominio, denominato “Condominio Simonetti”, è disciplinato da un Regolamento di Condominio , con allegate Tabelle Millesimali, parte dell’atto notarile redatto in data 05.10.1964 rep.n.31526 a rogito del Notaio Roberto Galanti in Treviso, ivi registrato il 16.10.1964 al n° 1245 Vol.219 Pubblici. Con riferimento all’unità immobiliare per cui si relaziona, in base ai dati trasmessi in data 23.07.2014 dall’amministrazione condominiale “Amministrazione Meo s.a.s.” di Treviso, si precisa che l'appartamento in questione, identificato come unità n°42 secondo i tabulati dell'amministrazione, ha le seguenti quote: • proprietà 10,33/1000 • riscaldamento 11,83/1000 • scale 40,06/1000 • ascensore 40,06/1000 • esercizio 8,44/1000 • autorimessa 50,00/1000 3.1.2 – ATTUALE INTESTAZIONE Presso il Catasto Fabbricati gli immobili sono intestati a (v. all.3.1-Visura Catasto Fabbricati): • POLLONI ROBERTO, nato a Treviso il 30.12.1960 - C.F. PLLRRT60T30 L407C; • CREMA VANIA, nata a Trevignano (TV) il 07.05.1964 - C.F. CRMVN A64E47L402Z. 3.1.3 - CONFINI Al Catasto Fabbricati Appartamento: 41/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 • al piano quarto la particella n. 478 sub 54 confina, da nord in senso orario, con vano scala e altre unità della stessa particella; Magazzino: • al piano settimo la particella n. 478 sub 54 confina, da nord in senso orario, con terrazza e altre unità della stessa particella; Al Catasto dei Terreni, l’area di pertinenza e di sedime dell’immobile, di cui sono parte l’appartamento e il magazzino oggetto di procedimento esecutivo, identificata come già detto dalla particella n. 478, confina , da nord in senso orario, con: - via B. Orioli, Piazza Giustinian, via Girolamo da Treviso e via Roma (v.all.3.4 Estratto di mappa Catasto Terreni). 3.1.4 – CONFORMITÀ CATASTALE L’unità immobiliare (478 sub 54) è conforme alla planimetria catastale. ********** 3.2 - CONSERVATORIA DEI REGISTRI IMMOBILIARI 3.2.1 - TITOLI DI PROVENIENZA Alla situazione di titolarità dell’immobile del presente LOTTO 3, si è pervenuti in forza del seguente atto ( v. all.3.5 -Atto di compravendita): - Atto di compravendita in data 25.05.1994 , rep. n.34495 Notaio Roberto Ucci in Treviso ivi trascritto in data 31.05.1994 ai n.ri R.G. 13618 e R.P. 10288, registrato a Treviso il 10.06.1994 al n.3253/V pubblici, con il quale i signori Polloni Roberto e Crema Vania hanno acquistato indivisamente ed in parti uguali tra loro. 3.2.2 – SERVITU’ • Non risultano trascrizioni specifiche di servitù. 42/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 3.2.3 - ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI Presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Treviso, considerando come arco di tempo il "ventennio retro", risultano gravanti sugli immobili oggetto di esecuzione di cui al LOTTO 3, le seguenti formalità pregiudizievoli (documentazione agli atti - visure di aggiornamento al 24.05.2014): ISCRIZIONI 1) Iscrizione in data 31.05.1994 ai n.ri 13619/2161 : Ipoteca volontaria per £ 375.000.000 di cui capitale £ 150.000.000; a favore: CASSAMARCA spa con sede in Treviso - C.F. 00180070260 - Domicilio ipotecario eletto: Treviso, Piazza S. Leonardo, 1 - per la quota di 1/1 P.; contro: POLLONI ROBERTO e CREMA VANIA, residenti in Treviso – C.F.: PLLRRT60T30L407C e CRMVNA64E47L402Z – per la quota di 1/2 ciascuno della proprietà; titolo: Atto notarile del 25.05.1994 rep. n.34496 Notaio Roberto Ucci in Treviso Ipoteca volontaria a garanzia di mutuo; beni colpiti : per la quota 1/1 della proprietà Comune di Treviso – Sezione E, Foglio 5 particella n. 478 sub 54 – A/2, 4,5 vani, Via Roma, p.4-7. Altri beni colpiti : no. 2) Iscrizione in data 27.11.2003 ai n.ri 51345/11572 : Ipoteca volontaria per € 800.000,00 di cui capitale € 400.000,00; a favore: CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO spa con sede in Padova - C.F. 02089931204 - Domicilio ipotecario eletto: Padova, Corso Garibaldi n. 22/26 - per la quota di 1/1 P.; contro: POLLONI ROBERTO e CREMA VANIA, residenti in Treviso – C.F.: 43/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 PLLRRT60T30L407C e CRMVNA64E47L402Z – per la quota di 1/2 ciascuno della proprietà; titolo: Atto notarile del 25.11.2003 rep. n.50753 Notaio Roberto Ucci in Treviso Ipoteca volontaria a garanzia di apertura di credito; beni colpiti : per la quota 1/1 della proprietà Comune di Treviso – Sezione E, Foglio 5 particella n. 478 sub 54 – A/2, 4,5 vani, Via Roma, p.4-7. Altri beni colpiti : sì. 3) Iscrizione in data 15.10.2008 ai n.ri 39577/8764 : Ipoteca giudiziale per € 150.000,00 di cui capitale € 139.666,61; a favore: UNICREDIT CORPORATE BANKING spa, con sede in Verona - C.F. 00390840239 – Domicilio ipotecario eletto: Studio legale via Garibaldi,1 in Verona - per la quota di 1/2 P.; contro: CREMA VANIA, residente in Treviso – C.F.: CRMVNA64E47L402Z – per la quota di 1/2 della proprietà; titolo: Atto giudiziario del 13.10.2008 rep. n.7511 Tribunale di Treviso - Decreto ingiuntivo; beni colpiti : per la quota 1/2 della proprietà Comune di Treviso – Sezione E, Foglio 5 particella n. 478 sub 54 – A/2, 4,5 vani, Via Roma, p.4-7. Altri beni colpiti : no. TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI 1) Trascrizione in data 04.08.2009 ai n.ri 30491/18776; a favore: SPREAFICO FRANCESCO e F.LLI spa, con sede in Milano – C.F.: 00348240136 – per la quota di 1/2 della proprietà; 44/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 contro: POLLONI ROBERTO, residente in Treviso – C.F.: PLLRRT60T30L407C – per la quota di 1/2 della proprietà; titolo: Atto giudiziario del 23.06.2009 rep. n.3452 del Tribunale di Treviso Pignoramento immobili; beni colpiti : per la quota 1/2 della proprietà Comune di Treviso – Sezione E, Foglio 5 particella n. 478 sub 54 – A/2, 4,5 vani, Via Roma, p.4-7. Altri beni colpiti : sì. 2) Trascrizione in data 02.02.2009 ai n.ri 3567/2261; a favore: CONDOMINIO SIMONETTI, con sede in Treviso – C.F.: 80011700269 – per la quota di 1/1 della proprietà; contro: POLLONI ROBERTO e CREMA VANIA, residenti in Treviso – C.F.: PLLRRT60T30L407C e CRMVNA64E47L402Z – per la quota di 1/2 ciascuno della proprietà; titolo: Atto giudiziario del 22.01.2009 rep. n.364 del Tribunale di Treviso Pignoramento immobili; beni colpiti : per la quota 1/1 della proprietà Comune di Treviso – Sezione E, Foglio 5 particella n. 478 sub 54 – A/2, 4,5 vani, Via Roma, p.4-7. Altri beni colpiti : no 3) Trascrizione in data 14.06.2010 ai n.ri 21182/12997; a favore: ASPRA FINANCE spa, con sede in Milano – C.F.: 05576750961 – per la quota di 1/2 della proprietà; contro: CREMA VANIA, residente in Treviso – C.F.: CRMVNA64E47L402Z – per la quota di 1/2 della proprietà; 45/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 titolo: Atto giudiziario del 20.01.2010 rep. n.450 del Tribunale di Treviso Pignoramento immobili; beni colpiti : per la quota 1/2 della proprietà Comune di Treviso – Sezione E, Foglio 5 particella n. 478 sub 54 – A/2, 4,5 vani, Via Roma, p.4-7. Altri beni colpiti : no. 4) Trascrizione in data 05.08.2010 ai n.ri 29467/18254; a favore: CONDOMINIO SIMONETTI, con sede in Treviso – C.F.: 80011700269 – per la quota di 1/1 della proprietà; contro: POLLONI ROBERTO e CREMA VANIA, residenti in Treviso – C.F.: PLLRRT60T30L407C e CRMVNA64E47L402Z – per la quota di 1/2 ciascuno della proprietà; titolo: Atto giudiziario del 20.01.2010 rep. n.450 del Tribunale di Treviso Pignoramento immobili; beni colpiti : per la quota 1/1 della proprietà Comune di Treviso – Sezione E, Foglio 5 particella n. 478 sub 54 – A/2, 4,5 vani, Via Roma, p.4-7. Altri beni colpiti : no. 5) Trascrizione in data 06.10.2010 ai n.ri 35385/21918; a favore: CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO spa, con sede in Padova – C.F.: 03591520287 – per la quota di 1/1 della proprietà; contro: POLLONI ROBERTO e CREMA VANIA, residenti in Treviso – C.F.: PLLRRT60T30L407C e CRMVNA64E47L402Z – per la quota di 1/2 ciascuno della proprietà; titolo: Atto giudiziario del 31.08.2010 rep. n.1114 degli Ufficiali Giudiziari di 46/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 Montebelluna (Treviso) - Pignoramento immobili; beni colpiti : per la quota 1/1 della proprietà Comune di Treviso – Sezione E, Foglio 5 particella n. 478 sub 54 – A/2, 4,5 vani, Via Roma, p.4-7. Altri beni colpiti : sì. ********** 3.3 - DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI Trattasi di un appartamento con magazzino sito a Treviso in Via Roma al civico 20 (v. doc. fotografica). L’immobile oggetto di stima fa parte di un condominio ultimato nel 1964 e denominato “Condominio Simonetti”; ha sette piani fuori terra e uno entro terra, è composto da diverse unità immobiliari a destinazione commerciale, terziaria e residenziale. A forma di trapezio irregolare, il fabbricato è orientato secondo l’asse nord– est sud-ovest, è posto nel centro di Treviso tra la stazione ferroviaria e la stazione delle autocorriere in una zona completamente servita da una pluralità di servizi alla residenza e servizi pubblici distribuiti nell'intero centro città. Caratteri generali del fabbricato Si sviluppa su sette piani fuori terra compreso il piano terra a doppia altezza; a livello inferiore è presente l'autorimessa e ai livelli superiori, sono presenti le unità immobiliari ad uso residenziale o ad ufficio. Sul fronte verso via Roma l'edificio ha un ampio portico a doppia altezza sul quale si affacciano diverse unità commerciali. Al piano terra, l'accesso è duplice, da via Roma e da via B. Orioli: sono presenti l’atrio d’ingresso con i vani scala e gli ascensori, la galleria commerciale 47/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 passante e il ballatoio superiore sul quale si affacciano unità immobiliari ad uso uffici. L’atrio-galleria è dotato di finiture di ottima qualità, costituite da una pavimentazione in quadretti di porfido alternati a corsi di pietra bianca e pareti finite con una rasatura colorata. Il ballatoio, affacciantesi sulla galleria, ha una pavimentazione in piastrelle colorate e parapetti finiti con elementi in ferro e corrimano in legno. I rivestimenti dei gradini dei vani scala, nonché la pavimentazione dei pianerottoli d'arrivo, sono in pietra levigata e le pareti sono finite con intonaco civile e dipintura. La struttura portante verticale è realizzata in calcestruzzo armato con tamponamenti in laterizio. I solai di piano sono in latero-cemento. Le finiture esterne sono costituite da copertura a falde su attico, manto in coppi, grondaie e pluviali in rame. Il basamento è caratterizzato dalla presenza ritmata dei pilastri rivestiti in lastre di marmo, alternati ai piani vetrati dei negozi; sopra al basamento le facciate, caratterizzate da un'articolata forometria, sono finite con un rivestimento pittorico. Appartamento Si sviluppa al piano quarto, ha una pianta rettangolare ed è composto da ingresso, corridoio distributivo, cucina, salotto-pranzo, due camere, bagno e terrazzo chiuso con veranda. La superficie utile dei vani è di mq 76,15, quella del terrazzo è di mq 3,13; la superficie lorda complessiva è pari a mq 91,45; l’altezza interna è di m 2,96 . Orientato secondo l’asse est-ovest, l’appartamento gode di un doppio affaccio, verso via Girolamo da Treviso e verso la galleria interna del fabbricato. Per quanto attiene alle caratteristiche costruttive ed alle finiture esterne si 48/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 rimanda a quanto già detto per l’intero immobile. Le finiture interne possono così sintetizzarsi: • pavimenti : listoni di legno ad esclusione del bagno e cucina dove sono presenti piastrelle in gres; • rivestimenti delle pareti : intonaco civile liscio, tinteggiato, rivestimenti in piastrelle sul bagno e sulla cucina; • infissi interni : porte in legno tamburato, alcune con sopraluce in vetro; • infissi esterni : infissi in legno e vetrocamera, tapparelle in legno; portoncino d’ingresso blindato in legno; la veranda del terrazzo ha un serramento in ferro e vetro semplice; • Impianti: riscaldamento centralizzato a gas metano con corpi scaldanti nelle diverse stanze, telefonico, video-citofonico, elettrico, antenna centralizzata, climatizzazione in tutto l’appartamento. Vasca-doccia con idromassaggio. L’approvvigionamento idrico avviene da acquedotto. Magazzino Ubicato al piano settimo del fabbricato, ha una superficie calpestabile di mq 3,00 con un’altezza di m 1,40. Le pareti sono realizzate in laterizio tinteggiate. CONSIDERAZIONI SULLO STATO GENERALE DEL FABBRICATO E DELL’IMMOBILE PIGNORATO Esternamente il fabbricato si presenta privo di deterioramenti nei trattamenti superficiali ad esclusione di alcuni sfogliamenti della superficie pittorica. L'edificio presenta una qualità architettonica evidente (archh. C. Scarpa e L. Gemin) e, nonostante l'età, il grado delle finiture presenti nel fabbricato è ancora di buon pregio; analogamente anche l'appartamento è dotato di finiture (pavimenti, infissi, sanitari, rivestimenti parietali,..), di buona qualità. 49/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 Non sono presenti segni di deterioramento o di degrado. Per quanto sopra detto, lo stato di manutenzione e conservazione dell’immobile pignorato si può definire complessivamente buono . L’unità immobiliare, al momento del sopralluogo, era occupata dall'esecutato. ********** 3.4- SPESE CONDOMINIALI – MOROSITA’ Poiché ai sensi dell' art. 63 comma 2° del R.D. 30 marzo 1942 n. 318 Disposizioni per l' attuazione del Codice Civile e disposizioni transitorie - " chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente (art. 1292 C.C.) con questo al pagamento dei contributi relativi all' anno in corso e a quello precedente", il sottoscritto ha chiesto all’amministrazione condominiale Meo s.a.s. con sede in Treviso, Piazzale Pistoia, 8 informazioni relative al pagamento delle spese condominiali. Con mail del 23.07.2014 l’amministrazione condominiale ha comunicato allo scrivente architetto che il debito dell'esecutato nei confronti del condomino risulta pari a: - per l'esercizio 2012-2013: totale gestione € 2.203,46; - per l'esercizio 2013-2014: totale gestione € 1.634,01. Alla data attuale il debito residuo nei confronti del condominio “Simonetti”, a carico dell'esecutato, ammmonta a tremilaottocentotrentasette/47 ). ********** 3.5- CONTRATTO DI LOCAZIONE L’immobile non è locato. 50/62 complessivi € 3.837,47 (euro Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 ********** 3.6 - ACCERTAMENTI AI SENSI DELLA NORMATIVA URBANISTICA Dagli accertamenti svolti presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Treviso e dai rilievi eseguiti presso l'immobile, è emerso quanto segue: 3.6.1 - DESTINAZIONE URBANISTICA L’Amministrazione Comunale, con delibera di Giunta Comunale n° 190 del 13.06.2012, ha adottato il Documento Preliminare, il Rapporto Ambientale Preliminare e lo schema di accordo di copianificazione con la Provincia di Treviso, avviando l’iter di formazione del PAT. Risulta, pertanto, ancora vigente il P.R.G. del Comune di Treviso, approvato con D.G.R. n°2039 del 02.07.2004 che individua l'area, oggetto della presente relazione, quale "Zona a carattere storico, artistico e ambientale-A.4 città murata di recente formazione”, disciplinata dall’art. 26 e art. 31 delle N.T.A, comprendente le parti della città costituite da edificazione alta e ad elevata densità, di epoca recente, entro la cerchia muraria. La destinazione di zona è residenziale. Sono inoltre ammesse le destinazioni d'uso ricettiva, commerciale, direzionale, produttiva (limitatamente a laboratori artigianali che non rechino disturbo alla residenza agli effetti di quanto prescritto dal precedente art.16), purché siano rispettati gli standard previsti per la specifica destinazione. Il mutamento della destinazione d'uso da non residenziale a residenziale è sempre ammesso anche con variazione del numero delle unità e della superficie. Sono ammessi gli interventi sull’esistente fino alla RTE con esclusione della demolizione e ricostruzione. Il fabbricato è all’interno di una zona che il P.R.G. definisce di “ Terreno 51/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 impermeabile”, i cui interventi devono rispondere a quanto indicato dalla Delibera della Giunta Regionale del Veneto n° 2130 del 10.07.2007 e da quanto previsto all’art. 23-punto 10 bis delle N.T.A. L'area di sedime del fabbricato di cui fa parte l’unità immobiliare in oggetto è interessata da “Fascia di tutela fiume Sile – 50 mt – Aree di completamento e/o espansione prossime al corso del fiume Sile”, disciplinate dall’art. 36 “B” e dall’art. 46 “C” allegato II delle N.T.A.. L’immobile è inserito in un’area soggetta a vincolo aeroportuale soggetta ai dispositivi di cui alla L.58/63 e D.M. 38/67 . Si riportano in allegato l’estratto della planimetria del P.R.G vigente, l'estratto dalla carta dei vincoli e delle N.T.A. ( v. all.3.6 -Estratto PRG e NTA). 3.6.2 – PRATICHE EDILIZIE Presso l'archivio del Comune di Treviso risultano le seguenti pratiche edilizie riferite all'intero fabbricato : • Pratica n. 12/18 in data 03.01.61 prot. 36905 a nome “Società Domus” per costruzione di nuovo fabbricato di tipo civile. Nella seduta della Commissione Edilizia Comunale n.18 del 24.05.1961 è stato espresso parere favorevole sul planivolumetrico presentato; • Pratica n. 22/45-61 e n. 11/27-62 in data 18.12.1961 prot. 34620 a nome Società “Domus” per l’Edilizia Economica per costruzione di fabbricato di tipo civile avente n. 45 alloggi, n. 12 negozi e n. 45 magazzini. Nelle sedute della Commissione Edilizia Comunale n.45 del 20.12.1961, n. 2 del 19.01.1962 e n. 27 del 01.08.1962 è stato espresso parere favorevole. È stata rilasciata la concessione edilizia n. 35/2 in data 07.02.1962 e n. 11/27 in data 09.08.1962 per ricavo galleria; 52/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 • Domanda di nulla osta in data 03.02.1962 prot. 3460 a nome Società “Domus” per demolizione (e successiva ricostruzione) dei residui immobili siti in Via Roma e Via Girolamo da Treviso. Nella seduta della Commissione Edilizia Comunale n.4 del 07.02.1962 è stato espresso parere favorevole. È stata rilasciata la licenza edilizia Spec. n. 33/4-62 in data 16.02.1962; • Pratica n. 11/27-62 in data 26.07.1962 prot. 22051 a nome Società “Domus” per variante per ricavo galleria. Nella seduta della Commissione Edilizia Comunale n. 27 del 01.08.1962 è stato espresso parere favorevole. È stata rilasciata la concessione edilizia n. 11/27 in data 09.08.1962; • Domanda in data 20.03.1963 prot. 9467 a nome Società “Domus” di R. Simonetti e C. per variante a progetto già approvato. Nella seduta della Commissione Edilizia Comunale n.13 del 28.03.1963 e n. 26 del 27.06.1963 è stato espresso parere favorevole; in data 06.05.1963 è stata rilasciata la licenza edilizia Spec. n. 20/13-63 e in data 01.07.1963 è stata rilasciata la licenza edilizia Spec. N. 36/26 in data 01.07.1963; • Domanda in data 23.07.1963 prot. 23775 a nome “Società Domus di Rino Simonetti” per variante prospetti. Nella seduta della Commissione Edilizia Comunale n.34 del 05.08.1963 e n.39 del 19.09.1963 è stato espresso parere favorevole. È stata rilasciata la concessione edilizia n. 37/39-1963 in data 15.06.1964. • Per l'intero fabbricato è stata r ilasciata abitabilità n. 93/64 a partire dal 03.08.1964, giusta autorizzazione n. 16343 prot. gen. Del 03.08.1964 ; • Rilascio di Concessione in Sanatoria n.7081 in data 18.05.1992 relativamente alle difformità del vano scala di accesso al mezzanino, all'ampliamento della centrale termica e variante generica dei prospetti del 53/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 fabbricato; • D.I.A. in data 17.04.1999 prot. 26369 Spec. N. 39/47-99 a nome “Condominio Simonetti – Meo Silvano (amm.re)”, per lavori di impianto tecnologico. Si riporta in allegato la copia dell’abitabilità ritirata presso il Comune di Treviso (v. all.3.7 - Abitabilità). 3.6.3 - PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI SANZIONATORI Non risultano emessi provvedimenti amministrativi sanzionatori. 3.6.4 - CONFORMITÀ DEI FABBRICATI Ai fini della conformità si precisa che l’unità immobiliare non è conforme al progetto autorizzato. Dal confronto tra lo stato di fatto, la planimetria catastale e il progetto assentito, emergono le seguenti difformità: A) realizzazione di veranda con profili in ferro e vetro semplice posta sul terrazzino a servizio della cucina, con conseguente aumento di cubatura per mc 8,78 e di modifica del prospetto del fabbricato verso la corte interna; B) diversa distribuzione degli interni. Si precisa che ai sensi dell’art. 8 del Regolamento di Condominio un condomino che dovesse eseguire opere che comportano innovazioni, esse dovranno ottenere la preventiva approvazione dell'assemblea con la maggioranza qualificata (artt. 1120 e1121 c.c.). Nell’atto di compravendita redatto in data 25.05.1994, rep. n.34495 Notaio Roberto Ucci in Treviso ivi trascritto in data 31.05.1994 ai n.ri R.G. 13618 e R.P. 10288, registrato a Treviso il 10.06.1994 al n.3253/V pubblici, non sono 54/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 evidenziate tali difformità. Nel caso di specie il fabbricato, realizzato e licenziato nel 1964, era già soggetto al rilascio del titolo abilitativo come previsto dall’art. 31 della legge Urbanistica 1150/1942 e dal Piano di Ricostruzione redatto per la città di Treviso, approvato con Decreto del Ministero dei LL.PP. in data 06.09.1948 n . 4885/1929, rimasto in vigore fino al 1970, che prevedeva l’obbligo di ottenere la licenza per opere edilizie da eseguire nella zona del Comune di Treviso compresa nel Piano di Ricostruzione. Ritenendo tali difformità conseguenza dei lavori in corso d'opera durante la costruzione dell'intero fabbricato a conclusione del quale non è stato presentato alcun elaborato grafico finale di variante prima del rilascio dell'abitabilità, l'eventuale procedura di sanabilità, previa verifica per le singole unità immobiliari, dovrebbe riferirsi all’intero condominio , risultando la soluzione riscontrata nell’immobile pignorato probabilmente comune ad altre unità immobiliari. 3.6.5- SANABILITÀ DELLE OPERE ABUSIVE RISCONTRATE E STIMA DELLE SPESE DI REGOLARIZZAZIONE Con riferimento alla sola unità immobiliare oggetto della presente relazione, la sanabilità delle opere abusive riscontrate dallo scrivente va verificata ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. 380/2001. In caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di denuncia di inizio attività o in difformità da essa, il responsabile dell’abuso o il proprietario dell’immobile, possono ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento 55/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 della presentazione della domanda. Sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronuncia con adeguata motivazione, entro sessanta giorni decorsi i quali la richiesta si intende rifiutata. A) realizzazione di veranda con profili in ferro La veranda è stata costruita in totale assenza del permesso di costruire e, senza alcuna preventiva delibera condominiale che ne autorizzava la realizzazione da parte dell’assemblea dei condomini. Il Condominio Simonetti è posto all'interno del Centro Storico e in prossimità del fiume Sile per questa ragione è soggetto alla normativa di tutela per i beni ambientali. Ai sensi dell’art.146 del D.Lgs. 42/2004 –Codice dei beni culturali e del paesaggio - i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili ed aree di interesse paesaggistico, tutelati dalla legge, a termini dell'articolo 142, o in base alla legge, a termini degli articoli 136, 143, comma 1, lettera d), e 157, non possono introdurvi modificazioni che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di protezione. Tali soggetti hanno l'obbligo di presentare alle amministrazioni competenti il progetto degli interventi che intendano intraprendere, corredato della prescritta documentazione, ed astenersi dall'avviare i lavori fino a quando non ne abbiano ottenuta l'autorizzazione. L'autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio e, nel caso, l'autorizzazione non può essere rilasciata in sanatoria successivamente alla realizzazione degli interventi : a) in quanto i lavori, realizzati in assenza o difformità dall'autorizzazione 56/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 paesaggistica, hanno determinato un aumento di volume ovvero aumento di quello legittimamente realizzato; b) per l'impiego di materiali in difformità o di normale diniego per qualsiasi autorizzazione paesaggistica. Pertanto sulla base delle informazioni assunte lo scrivente architetto dichiara che la parte ampliata della veranda non è sanabile e dovrà essere demolita, ripristinando l’unitarietà del prospetto. Al fine del ripristino dello stato dei luoghi, il sottoscritto quantifica il costo della demolizione delle opere abusive riscontrate e lo smaltimento del materiale a norma di legge presso discariche autorizzate, in complessivi € 900,00 (euro novecento/00) IVA compresa . B) diversa distribuzione degli interni. Con riferimento alla variazione sopra descritta , poiché dette opere, eseguite in difformità dall’autorizzazione edilizia, non sono in contrasto con la disciplina urbanistica vigente o adottata, sia al momento della realizzazione che attuale, sono sanabili. L’aggiudicatario potrà ottenere la sanatoria versando la somma, non superiore a € 5.164,00 e non inferiore a € 516,00, stabilita dal responsabile delprocedimento. Sulla base delle informazioni assunte presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Treviso, il sottoscritto quantifica il costo della sanzione per la sanatoria delle opere abusive riscontrate in € 516,00. Detto importo è da ritenersi presuntivo poiché la quantificazione definitiva è di competenza del responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Treviso. L' aggiudicatario dovrà sostenere, inoltre, spese per: 57/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 • prestazioni tecniche inerenti la pratica per ottenere l’a utorizzazione paesaggistica: essendo l’immobile all’interno della fascia soggetta a vincolo ambientale, prima del rilascio del permesso di costruire in sanatoria dovrà essere acquisita, con specifico e separato procedimento, l’Autorizzazione Paesaggistica ai sensi del D.Lgs. n.42/04, per una spesa stimata di € 2.000,00 (euro duemila/00) circa, IVA compresa; • prestazioni tecniche inerenti la pratica di sanatoria delle opere abusive presso il Comune di Treviso, per una spesa stimata di € 1.500,00 (euro millecinquecento) circa, IVA compresa; • prestazioni tecniche per la variazione catastale , presso l’Agenzia del Territorio, per una spesa stimata in € 1.000,00 (euro mille/00) circa, IVA compresa . In conclusione, le spese per la regolarizzazione urbanistico-edilizia dell’immobile, sono valutate in totali € 5.916,00 (euro cinquemilanovecentosedici/00) comprensive dei costi di demolizione, delle sanzioni amministrative previste e delle prestazioni professionali per le pratiche tecnico – amministrative presso il Comune di Treviso e l’Agenzia del Territorio. ********** 3.7 - DETERMINAZIONE DEL COSTO DELL’ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (A.P.E.) In merito alla classificazione energetica dell’immobile, si precisa che lo stesso risulta edificato in data anteriore al 01.09.1967 e che successivamente a tale data non risulta siano stati effettuati interventi atti ad una riqualificazione energetica dello stesso. Dalla verifica della documentazione effettuata presso l’ufficio tecnico del Comune di Treviso, non sono stati rinvenuti documenti o 58/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 Attestati di Qualificazione Energetica e/o Attestati di Certificazione Energetica. Considerato quindi la consistenza dell’immobile avente una superficie utile inferiore a 1.000 mq, il suo stato di conservazione e manutenzione, il tipo di finiture e le qualità delle stesse, si ritiene che lo stesso abbia costi di gestione energetica molto alti, indice di scadente qualità energetica. Si presuppone, quindi, che il bene appartenga ad una delle classi peggiori sotto il profilo della qualità e del risparmio energetico. Pertanto, nel caso di specie, l’obbligo di dotazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) graverà sull’acquirente dell’immobile, mentre il “soggetto certificatore” lo trasmetterà alla Regione. È opinione dell’esperto estimatore che sarebbe opportuno riportare tale informazione nel Decreto di Trasferimento. Le spese da sostenere per la redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica, stimate in € 400,00 (euro quattrocento/00), oneri di legge compresi, saranno portate in detrazione dal valore dell’immobile. ********** 3.8 - STIMA DEGLI IMMOBILI Per la stima del più probabile valore di mercato degli immobili in oggetto, il sottoscritto ritiene adatto applicare il procedimento sintetico-comparativo, sulla base dei correnti prezzi di mercato praticati nella zona per beni simili e tenuto conto anche delle altre caratteristiche intrinseche ed estrinseche. Per l’appartamento ed il magazzino il parametro di riferimento è la superficie commerciale (espressa in mqe = mq equivalenti), calcolata come segue. 59/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 PIANO DESTINAZIONE, SUPERFICIE LORDA SUPERFICIE E COEFFICIENTI DI RAGGUAGLIO COMMERCIALE Quarto Appartamento mq 88,20 x 1,00 mqe 88,20 Quarto Terrazzo mq 3,25 x 0,40 mqe 1,24 Settimo Magazzino mq 3,69 x 0,20 Mqe 0,74 Superficie commerciale complessiva mqe 90,18 SUPERFICI UTILI Piano quarto Ingresso-corridoio mq 13,85 Piano quarto Cucina mq 9,05 Piano quarto Salotto mq 25,70 Piano quarto Camera mq 14,97 Piano quarto Cameretta mq 7,33 Piano quarto Bagno mq 5,25 Piano quarto Terrazzo mq 3,13 Piano settimo Magazzino mq 3,00 Superficie utile complessiva mq 82,28 STIMA Appartamento e magazzino Mqe 90,18 x €/mqe 3.300,00 =€ 297.594,00 € 297.594,00 A dedurre costo spese per sanabilità -€ 5.916,00 A dedurre costo per A.P.E. -€ 400,00 € 291.278,00 Complessivamente Valore piena proprietà, senza deprezzamento Applicando al valore appena determinato una percentuale di deprezzamento del 25% per tenere conto dei seguenti elementi detrattori: 60/62 Esecuzione Immobiliare 392/2009 – Ud. 24.09.2014 • contingente situazione economica; • specificità della vendita; • oneri condominiali di legge esistenti, il valore della piena proprietà del LOTTO 3, con deprezzamento, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, risulta pari a: € 291.278,00 x 0,75 = € 218.458,50 che si arrotonda a € 218.000,00,00 (euro duecentotrentadue/00). Considerando la quota di 1/1 di proprietà dell’immobile del LOTTO 3, oggetto del provvedimento, si ritiene equo un più probabile valore di mercato di € 218.000,00 (euro duecentodiciotto/00). ********** 3.9- COMODA DIVISIBILITÀ DEGLI IMMOBILI Il giudizio sulla comoda divisibilità degli immobili va espresso tenendo conto dei criteri enunciati dalla Suprema Corte di Cassazione (Cass. 10.04.90 n. 2989, 15.02.90 n. 1104 e 11.08.90 n. 8201). Si riporta di seguito la sentenza (Cass. 30.07.2004 n. 14540) che conferma i criteri enunciati nelle precedenti: “Il concetto di comoda divisibilità di un immobile a cui fa riferimento l’art. 720 c.c. postula, sotto l’aspetto strutturale, che il frazionamento del bene sia attuabile mediante determinazione di quote concrete suscettibili di autonomo e libero godimento che possano formarsi senza dover fronteggiare problemi tecnici eccessivamente costosi e, sotto l’aspetto economico funzionale, che la divisione non incida sull’originaria destinazione del bene e non comporti un sensibile deprezzamento del valore delle singole quote rapportate proporzionalmente al valore dell’intero, tenuto conto della normale destinazione ed utilizzazione del bene stesso”. 61/62