Il cromlech di Stonehenge
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Il cromlech di Stonehenge
L’ARTE PREISTORICA Complesso di Stonehenge Datazione: 2000 circa a.C. (Età dei metalli) Materiali: pietra arenaria Collocazione: Salisbury, Inghilterra Leggiamo insieme un’opera Il cromlech di Stonehenge DESCRIZIONEi Quello di Stonehenge è il cromlech più famoso e meglio conservato del mondo: attualmente ne rimane solo una parte, ma gli archeologi hanno potuto ricostruirne esattamente la struttura. Si tratta di un complesso monumentale inserito entro un’area di forma circolare, formato da menhir e da dolmen disposti in cerchi concentrici. Al centro era collocata una pietra piatta. TECNICAi La funzione di questo cromlech non è ancora del tutto chiara. Secondo alcuni studiosi, il complesso era un tempio dedicato al Sole. In effetti, il legame con il Sole è innegabile, tanto da far pensare che si trattasse di una specie di “calendario”. Il complesso monumentale è delimitato da un fossato. Il primo giorno d’estate (solstizio d’estate, 21 giugno), infatti, i raggi del Sole nascente, filtrando attraverso i monoliti, illuminavano la pietra posta al centro del complesso, seguendo esattamente l’asse del viale d’accesso. Lo stesso accadeva il primo giorno d’inverno (solstizio d’inverno, 21 dicembre), quando i raggi del Sole nascente attraversavano i due dolmen del primo ordine a ferro di cavallo. C’è anche chi sostiene che le cinquantasei buche esterne servissero per contare gli anni che separano un’eclissi lunare da quella successiva (56 anni). Probabilmente il complesso assommava tutte e tre queste funzioni: area sacra con un tempio dedicato al Sole, calendario per misurare le stagioni e strumento per compiere osservazioni astronomiche. Un largo viale, orientato da nord verso est, conduce al complesso: all’inizio di questo viale s’innalza un menhir chiamato “Pietra del calcagno” (Heel Stone). Il cerchio di pietre esterno ha un diametro di trenta metri. Lungo la sua circonferenza ci sono cinquantasei buche. Verso l’interno, si succedono due semicerchi di dolmen e menhir, collocati in forma di ferro di cavallo, aperto in direzione nord-est. Il primo semicerchio era originariamente formato da cinque dolmen. Il dolmen più alto raggiunge i dieci metri. All’interno del cerchio esterno vi era un secondo cerchio, di ventitré metri di diametro. Il secondo semicerchio, formato da strutture più piccole, conta diciannove pietre, la più alta delle quali raggiunge i due metri e mezzo. © 2010 RCS Libri S.p.A., Milano - Pintucci, Rossini, Del Re - Artistico! Al centro del monumento, entro il secondo ordine di pietre disposte a ferro di cavallo, vi era una pietra piatta della lunghezza di circa cinque metri, adagiata sul suolo.