Oltre Archimede, la Grecia sulla strada verso un`economia
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Oltre Archimede, la Grecia sulla strada verso un`economia
La rivista trimestrale di Eureka. Sostegno al business per la ricerca e lo sviluppo 87 Foto: HelioSphera, azienda greca che produce pannelli fotovoltaici a film sottile in Europa GENNAIO 2010 Oltre Archimede, la Grecia sulla strada verso un’economia basata sulla conoscenza Per noi legislatori, le sfide sono davvero notevoli MPE Paul Rübig “EUREKA è un grande partner per le PMI in questi tempi di crisi” EUREKA nel settore agro-alimentare www.eurekanetwork.org MPE Ioannis Tsoukalas evidenzia le sfide per l’innovazione in Grecia EUREKA Sommario EUREKA è una rete europea di R&S orientata al mercato, che mira a migliorare la competitività europea promuovendo lo sviluppo tecnologico e la ricerca collaborativa sostenuti dal mercato. EUREKA consente ad aziende, università e istituti di ricerca di 38 paesi membri e all’UE di collaborare in un approccio “su iniziativa dell’impresa” per sviluppare e sfruttare tecnologie innovative. EUREKA News è un trimestrale pubblicato in inglese, francese, italiano, spagnolo e tedesco. La versione in linea è disponibile in www.eurekanetwork.org Direttore: Luuk Borg Coordinatore editoriale: Eleni Seriatou Contributi: Niki Naska, Catherine Simmonsand Eleni Seriatou. Progetto: Crozz Communication Traduzione: Berlitz Stampa: Artoos Fotografie: Si ringrazia il Segretario Generale per la Ricerca e la Tecnologia in Grecia, i partecipanti ai progetti EUREKA, HelioSphera e BusinessEurope per l’assistenza e il materiale fornito per questo numero. © 2010 Segretariato EUREKA ISSN 1470-7489 È consentito riprodurre singoli articoli di EUREKA News a scopi non commerciali, purché venga citata la fonte EUREKA News 2–3 Editoriale EUREKA è un grande partner per le PMI in questi tempi di crisi 4–5 In breve 6 - 7 E! Progetti EUREKA nel settore agro-alimentare 8–9 Copertina Oltre Archimede, la Grecia sulla strada verso un’economia basata sulla conoscenza 10 – 11 Parlamento europeo MPE Ioannis Tsoukalas: una burocrazia meno asfissiante rafforzerà la competitività europea 12 Esposizione dei progetti Un portale unico per informazioni legali e finanziarie tempestive Segretariato EUREKA, Rue Neerveld 107 1200 Bruxelles, Belgio Informazioni sugli abbonamenti: [email protected] Le opinioni espresse in EUREKA News non riflettono necessariamente quelle dell’organizzazione. www.eurekanetwork.org 2 Eureka News nr. 87 13 Esposizione dei progetti Quando la R&S richiede un gran numero di bottiglie 14 – 15 Punto di vista Necessità di un ambiente economico “innovation-friendly” in Europa EUREKA è un grande partner per le PMI in questi tempi di crisi “Il Parlamento europeo (PE) svolge un ruoche tutti i partner possono trarre grandi vanlo fondamentale nel sostenere la ricerca e taggi dalle esperienze degli altri. lo sviluppo (R&S), affrontando l’esigenza di D’altra parte, l’accesso ai finanziamenti è di una economia basata sulla conoscenza. Varie vitale importanza per le imprese, così come commissioni si occupano di questi settori, e l’accesso all’innovazione e la collaborazione tra queste cito la commissione ITRE (Industria, con i partner internazionali. In questo senso, Tecnologia, Ricerca ed Energia), di cui sono EUREKA per loro rappresenta un ottimo partmembro a pieno titolo, e la commissione ner, in questi tempi di crisi in cui si necessita ENVI (Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza di un sostegno maggiore di quello necessario alimentare), senza dimenticare il cosiddetto in tempi economicamente favorevoli. pannello STOA, di cui sono stato eletto preEurostars, il programma di finanziamento per sidente. STOA è l’acronimo di Science and le PMI, ha dimostrato di essere un metodo Technology Options Assessment ed è “lo molto efficace per il strumento” che il loro sostegno. Finora Parlamento europeo ha lanciato tre bandi possiede per increche hanno ottenuto Tutti noi dovremmo essere mentare la sua atun grande successo. aperti alla cooperazione tività nel sostenere Per quanto riguareconomica, dal momento la ricerca attraverso da l’Austria, l’impleche tutti i partner possono studi, eventi, e così mentazione procede trarre grandi vantaggi dalle via. Il suo lavoro viesenza intoppi e nel esperienze degli altri. ne svolto in collaboprimo anno sono starazione con esperti ti concessi, solo alle esterni e si concenpiccole e medie imprese austriache, ben 1,5 tra su tavole rotonde, conferenze e seminari milioni di euro, insieme al co-finanziamento con studi correlati o studi di impatto. da parte dell’Unione europea,. Personalmente Il PE è anche molto attivo nel sostenere la penso che Eurostars rappresenti un grande ricerca e l’innovazione attraverso altri tipi di sostegno per le PMI europee “. gruppi, diverse piattaforme che sostengono Vedere anche: http://www.europarl.europa. le PMI e vari intergruppi. Molti parlamentari eu/stoa/default_en.htm europei, tra i quali io stesso, hanno una particolare predilezione verso la ricerca e l’innovazione, che pubblicizzano anche mediante la pubblicazione di relazioni e studi avviati da noi. L’obiettivo della presidenza tedesca di EUREKA di ampliare la portata della propria cooperazione attraverso accordi di partenariato con i paesi extraeuropei sta apportando beneficio alla competitività europea. Pensare globalmente è qualcosa che condivido pienamente. In questa legislatura, sono diventato membro supplente della delegazione per le relazioni con la Penisola Arabica e so per certo che molte aziende in queste regioni non vedono l’ora di cooperare con l’industria europea e quindi sfruttare le possibili sinergie. In generale, tutti noi dovremmo essere aperti alla cooperazione economica, dal momento Editoriale Dott. Paul Rübig Fabbro e membro del Parlamento europeo Paul Rübig ha studiato economia presso l’Università di Linz, in Austria, e ha iniziato la sua carriera politica nel 1991 come membro del Parlamento regionale dell’Alta Austria. Dal 1996 è stato membro del Parlamento europeo, come rappresentante del Partito Popolare Europeo e Democratici Europei (PPE-DE), ed oggi il suo programma è volto in gran parte verso la R&S e le PMI. Fa parte della Commissione del Parlamento europeo per l’industria, la tecnologia, la ricerca e l’energia (ITRE) e della Commissione sul bilancio. Nel suo ruolo di Rapporteur per la commissione ITRE, ha guidato l’accettazione del programma Eurostars in Parlamento. Nel 2008 ha ricevuto il premio MPE per la categoria ‘Ricerca e innovazione.’ Prima di iniziare la sua carriera politica è stato amministratore delegato della società Rübig in Austria e ha fondato aziende in Germania, Francia e Gran Bretagna. www.eurekanetwork.org 3 Notizie in breve Il programma Eurostars: Aumentare le ambizioni di ricerca Summit europeo sull’innovazione delle piccole aziende innovative Quasi 300 domande sono pervenute entro il 24 settembre 2009, termine ultimo per la presentazione di proposte al programma Eurostars per il finanziamento congiunto della ricerca condotta dalle PMI. Circa l’80% dei partecipanti deriva dall’industria, e il 90% di questi sono rappresentati dalle piccole o medie imprese (PMI) che fanno ricerca, obiettivo principale dei finanziamenti Eurostars. La maggior parte dei progetti ha proposto lo sviluppo di soluzioni innovative nei settori della ICT, delle biotecnologie e della produzione industriale, con un potenziale di mercato nel settore sanitario, ICT e nel mercato dei prodotti industriali. La domanda media era caratterizzata da tre partner nel consorzio con una richiesta di finanziamento di 1,3 milioni di euro. BusinessEurope: l’Europa ha bisogno di una rinnovata strategia per l’innovazione Innovazione. Costruire un futuro di successo per l’Europa è il titolo di una nuova relazione pubblicata da BusinessEurope, la Confederazione delle imprese europee, e presentata al Commissario alla ricerca Il 13-14 ottobre 2009 ha avuto luogo presso il Parlamento europeo il primo Summit europeo sull’innovazione (EIS), dove EUREKA è stato uno dei partner principali con cinque relatori. L’evento ha riunito circa 600 stakeholder dell’Ecosistema dell’innovazione europeo. Organizzato dalla piattaforma Knowledge4innovation, l’evento ha mirato a discutere delle priorità e ha sviluppato consigli per un nuovo programma europeo per l’innovazione. Tra i fatti salienti della cena conclusiva tra i partner il possiamo annoverare il lancio del Forum di Lisbona. Potocňik nel mese di ottobre. La relazione pone una base per una strategia di innovazione europea rinvigorita, al fine di contribuire al futuro piano europeo di innovazione richiesto dal Consiglio europeo nel dicembre 2008. BusinessEurope afferma nel suo documento che una politica comunitaria di innovazione rinnovata e di successo deve basarsi su cinque priorità: 1. Aumento dell’investimento per R&S pubblico e privato; 2. Miglioramento dell’efficienza delle politiche di sostegno pubblico; 3. Coltivazione del talento futuro median- L’Iniziativa EUREKA è stata tra gli organizzatori di EUROBIO 2009 (25 settembre 2009, Lille, Francia), importante evento annuale per il settore delle biotecnologie. EUREKA ha presieduto la discussione ‘Politiche di finanziamento pubblico: le opzioni per le piccole imprese innovative nel 2009’. L’obiettivo principale della riunione era quello di studiare un modo per raccogliere fondi per quasi tutte le nuove tecnologie, fatto non facile. Questa sessione ha dato una visione completa dei diversi fondi pubblici. Condividendo le proprie esperienze, le giovani imprese hanno rivelato come questi programmi abbiano influenzato il proprio sviluppo e le abbiano aiutate a individuare i giusti partner, divenendo parte di una rete. < 1000 4 Eureka News 87 progetti EUREKA in corso (Regular, Eurostars e Clusters inclusi) per la prima volta nella storia di EUREKA Il presidente della Commissione José Manuel Barroso nel suo discorso ha sottolineato l’importanza dell’innovazione per la nuova Commissione e ha espresso la sua soddisfazione nel far parte del summit. te un’istruzione adattata in risposta alle esigenze delle nuove competenze; 4. Stimolazione della domanda e dei mercati per l’innovazione; 5. Migliore integrazione delle politiche dell’Unione europea che influenzano l’innovazione. Il Direttore generale di BusinessEurope Philippe de Buck ha dichiarato che “l’Europa deve adottare un profilo decisamente offensivo.” ‘Portugal Tecnológico’ Quest’anno, il Comitato Consultivo Europeo (ECC) EUREKATourism si è tenuto presso la Fiera Internazionale di Lisbona il 7-8 ottobre 2009, durante la Mostra e le Conferenze del ‘Portugal Tecnológico’ (Portogallo tecnologico). http://www.portugaltecnologico.fil.pt/. L’incontro del pannello di esperti internazionale è stato ospitato dalla Agencia de Inovaçao, la presidenza EUREKA dal giugno 2008 al giugno 2009, e ha dato il benvenuto ai membri della CE provenienti da cinque paesi diversi, rappresentanti un totale di 15 enti pubblici e privati dei settori del turismo e della tecnologia. I progetti EUREKA in corso ammontano a quasi €4 MILIARDI EU NEWS Politica per l’innovazione comunitaria nel Simposio ITEA2 Consiglio di competitività L’evento europeo congiunto riflette lo sforzo per una innovazione aperta in embedded intelligence e sistemi e servizi software-intensive il 24-25 settembre si è svolto un Consiglio Competitività della UE sotto la Presidenza dei ministri svedesi per le Imprese Maud Olofsson, per il Commercio Ewa Björling e per l’Istruzione superiore e la Ricerca Tobias Krantz. Di particolare rilievo sono state la revisione della Politica di innovazione della Comunità nel clima economico attuale, lo sviluppo dello Spazio europeo della ricerca e le questioni politiche sull’innovazione basata sulla ricerca. Una valutazione delle politiche di innovazione della Comunità dal 2005-2009, presentata dalla CE, ha portato alla conclusione che tali politiche sono diventate una priorità molto importante dell’UE ed è stata ampiamente riconosciuta come uno dei fattori chiave per la competitività, la crescita della produttività e la sostenibilità. Ha inoltre riconosciuto che una maggiore cooperazione europea è stato il modo per sfruttare appieno il potenziale di innovazione e creatività dell’Europa in tutte le sue diversità. La Commissione ha notato che un certo numero di lacune significative restano, in particolare nella protezione dei diritti di proprietà intellettuale, e riconosce la necessità di ulteriori cambiamenti degli strumenti e delle politiche dell’UE utilizzati per sostenere l’innovazione, soprattutto per promuovere la coerenza tra gli strumenti. www.consilium.europa.eu Il secondo co-summit ARTEMIS & ITEA è stato organizzato da ITEA2 e ARTEMISIA il 29 e 30 ottobre a Madrid. Il tema di quest’anno è stato: ‘Gli ecosistemi che spingono verso una innovazione aperta in embedded intelligence e nei sistemi e servizi software-intensive’. Il tema specifico di ITEA2 per il simposio è stato ‘L’innovazione orientata al mercato che rafforza l’economia a vantaggio della società’, che riflette chiaramente il punto focale di ITEA per il prossimo decennio. ITEA è ora pronta ad affrontare queste nuove sfide e a rafforzare ulteriormente il suo impatto economico. L’evento congiunto ha coinvolto circa 600 persone spicco del mondo della R&S dell’industria, università, enti pubblici ed istituzioni di tutta Europa. Uno dei punti focali di entrambi i giorni è stata una mostra con 60 progetti che hanno esposto risultati e realizzazioni con dimostratori. Anche EUREKA, COSINE2 e numerosi Poli di competitività europei hanno partecipato alla mostra. Durante la sessione di chiusura sono stati assegnati gli ITEA Achievement Awards, l’ITEA Exhibition Award e l’ARTEMIS-JU Exhibition Award. La comunità ITEA consiste in ecosistemi innovativi attraverso diverse catene del valore, spesso con un gran numero di piccole e medie imprese (PMI) intorno a pochi grandi attori globali. Circa il 27% della partecipazione complessiva ITEA nel 2009 in termini di anni-persona deriva dalle PMI. La Commissione europea propone la riduzione DATABASE DI RICERCA INTERNAZIONALE DI ESPERTI E PARTNER Un nuovo strumento http://www.b2match.com/profactory è stato sviluppato per aziende, istituti di ricerca e università che desiderano: >> essere visibili, presentando le proprie aree di competenza, know-how, esperienza ed esigenze, per diventare partner preferiti in progetti di collaborazione; >> trovare i partner giusti per progetti di collaborazione; >> presentare idee per progetti di collaborazione. Questo nuovo strumento aumenterà la possibilità di trovare partner adatti per costruire buoni consorzi per progetti di collaborazione, con l’ausilio di piattaforme di esperti industriali (Ombrelli EUREKA), comprese PRO-FACTORY (automazione, materiali, robotica e tecnologie di produzione), ENIWEP (tribologia) e EULASNET II (tecnologie laser) o altri quali MANUFUTURE o MINAM, all’interno della Comunità europea o di altri programmi di cooperazione internazionale. Il servizio è completamente gratuito. Le parti interessate sono invitate a compilare il modulo on-line e a ricordare che sono solo loro gli unici responsabili per la qualità dell’input dei dati. Le informazioni pubblicate saranno quelle giudicate di valore dagli amministratori del sito. Questo servizio è offerto dall’ombrello EUREKA PRO-FACTORY. Per maggiori informazioni, contattare: Philippe LOWARD: [email protected] 42 % I progetti ICT rappresentano il 42% dei progetti Eurostars in corso rispetto al 25% del portafoglio regolare di EUREKA della burocrazia nella UE Dopo la proposta della CE, il Parlamento e il Consiglio europei devono adottare misure per alleggerire gli oneri amministrativi che ammontano a 30,7 miliardi di euro. Queste misure fanno parte del ‘Programma d’azione per la riduzione degli oneri amministrativi nell’Unione europea’, volto a promuovere la competitività, la crescita e l’occupazione in Europa. All’inizio di quest’anno, due importanti proposte sono state previste in materia di IVA allo scopo di promuovere la fatturazione elettronica e l’altra relativa al diritto societario, che esenta le micro-entità da obblighi contabili. “Non si tratta solo di cambiare le cattive regole, ma di fare buone regole per lavorare meglio, utilizzando le nuove tecnologie e innovazioni. L’ulteriore razionalizzazione della normativa europea e nazionale sarà la chiave per guidare la prossima Commissione a promuovere una ripresa economica sostenibile”, ha dichiarato il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso. Per maggiori informazioni consultare il sito: http://europa.eu 12 % La produzione industriale rappresenta il 12% dei progetti Eurostars in corso rispetto al 28% del portafoglio regolare di EUREKA www.eurekanetwork.org 5 EUREKA nel settore agro-alimentare Alimentazione e agricoltura sono questioni che si trovano nel cuore della nostra umanità e civiltà. La recente crisi economica ha portato con sé una crisi alimentare globale. L’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari nelle regioni più povere è stato attribuito a tutta una serie di cause. Tutte le questioni relative al settore agricolo e alimentare si trovano oggi molto in alto nei programmi politici dell’Unione europea e mondiali. Secondo la Food and Agriculture Organization dell’ONU, l’impatto dei cambiamenti climatici sta compromettendo gravemente la distribuzione della produzione alimentare e continuerà a farlo, mettendo a rischio la sicurezza alimentare. Le recenti crisi hanno minato la fiducia dei cittadini nella capacità dell’industria alimentare e delle autorità pubbliche di garantire la sicurezza degli alimenti. L’obiettivo della strategia di Lisbona dell’UE è di aumentare i finanziamenti per una maggiore crescita economica e la creazione di lavoro nei mercati europei. In questa luce, la strategia mira a salvaguardare il tenore di vita dei cittadini, garantendo un elevato livello di tutela dei consumatori, come stabilito nei principi della Politica Agricola Comune. Il settore agro-alimentare, con i suoi 675 miliardi di euro di produzione è il secondo maggiore esportatore di alimenti a livello mondiale, con esportazioni che hanno raggiunto i 61.088 miliardi di euro nel 2002. L’incoraggiamento degli investimenti rurali creerà nuove possibilità di occupazione e quindi di sviluppo per le zone rurali. Dal 1992, EUREKA ha sostenuto l’innovazione e le diverse tecnologie all’interno dei settori agricolo, della nutrizione e degli alimenti, aiutando le aziende a sviluppare prodotti e tecnologie più sicuri e di maggiore qualità, contribuendo così a migliorare la qualità della vita della popolazione europea. A quel tempo, è stato lanciato l’Ombrello EUROAGRI al fine di rafforzare la competitività europea in questo settore. EUROAGRI+ è stato l’estensione di questo Ombrello di successo nel 2003. Nel 2009, è stato istituito EUROAGRI-FOODCHAIN per affrontare le nuove sfide della catena alimentare. Qual è l’obiettivo di EUROAGRI-FOODCHAIN? L’iniziativa EuroAgri-Foodchain è parte del- 6 Eureka News nr. 87 Progetti EUREKA in corso nel settore agroalimentare 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Numero di M€ Progetti individuali Tecnologia agroalimentare la rete EUREKA. Il suo obiettivo principale è quello di sostenere la competitività del settore agro-alimentare dei paesi partecipanti attraverso la promozione di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico cooperativi ‘orientati dal mercato’. Progetti EUREKA in corso nelle tecnologie verdi 250 Numero di M€ Eurostars Agricoltura e risorse marine Attraverso i suoi progetti, EUROAGRIFOODCHAIN cerca di applicare le nuove tecnologie all’agricoltura, alla nutrizione e alla produzione di alimenti che coprono tutta la produzione della catena alimentare. Che tipo di supporto può fornire EUROAGRIFOODCHAIN? 200 EUROAGRI-FOODCHAIN fornisce supporto nei seguenti modi: 150 >> facilitando l’accesso ai finanziamenti 100 >> aumentando la visibilità dei vostri prodotti e tecnologie innovativi in Europa 50 0 >> fornendo consulenza nei progetti di innovazione transnazionali Numero di Progetti individuali M€ Eurostars EUROAGRI-FOODCHAIN, sulla scia del successo dei suoi predecessori EUROAGRI e EUROAGRI+, aiuta a utilizzare l’innovazione e le tecnologie nei settori agricolo, della nutrizione e degli alimenti per rafforzare la competitività europea in questo settore. Biotecnologia, genomica, proteomica, tecnologia alimentare, qualità, sicurezza e tracciabilità sono le nuove sfide da prendere in considerazione. >> dando accesso alle informazioni rilevanti sui partner potenzialmente interessanti Quali sono i paesi che partecipano a EUROAGRIFOODCHAIN? Austria, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Ungheria, Israele, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svizzera e Regno Unito. E! Progetti E! 4008 - PROVINO E! 1947 - EUROAGRI CASK E! 2587 - VI-TIS Sviluppo di materie prime ad alto valore nutritivo dai residui industriali della fermentazione del vino per applicazione nei prodotti alimentari e cosmetici Un nuovo processo di invecchiamento che ottimizza l’uso delle botti, il contributo del legno al vino e il controllo di processo totale, utilizzando un innovativo sistema di stoccaggio e di gestione dei barili Applicazione delle tecniche di agricoltura di precisione per la viticoltura Paesi partecipanti Germania, Spagna Paesi partecipanti Spagna, Francia Paesi partecipanti Francia, Spagna www.eurekanetwork.org/provino www.eurekanetwork.org/euroagricask www.eurekanetwork.org/vitis E! 1748 - COSMACTIVE E! 1975 - EUROAGRI GREENTEC E! 3176 - EUROAGRI+ TRIQ SORTING Tecnologie innovative di confezionamento per aumentare la vita commerciale dei prodotti alimentari freschi Un sistema innovativo di smistamento per la produzione di prodotti alimentari migliori a base di cereali Composti attivi naturali saranno ora isolati per l’uso nella nuova dermocosmetologia, come fonte di antiossidanti e antinfiammatori. Paesi partecipanti Francia, Spagna www.eurekanetwork.org/cosmactive E! 1692 - SANIFOGGER Un sistema di umidificazione per la conservazione degli alimenti freschi e genuini Paesi partecipanti Olanda, Regno Unito www.eurekanetwork.org/sanifogger Paesi partecipanti Portogallo, Spagna www.eurekanetwork.org/euroagrigreentech Paesi partecipanti Svezia, Austria www.eurekanetwork.org/triqsorting E! 2406 - EUROENVIRON SAMPBABYFOODOGM E! 3407 - EUROAGRI+ OMS Definizione di metodi di screening GM affidabili e quantitativi per gli alimenti industriali per bambini Lotta all’obesità e alle malattie con un nuovo approccio alla nutrizione Paesi partecipanti Italia, Spagna, Austria www.eurekanetwork.org/sampbabyfoodogm Paesi partecipanti Francia, Israele www.eurekanetwork.org/oms www.eurekanetwork.org 7 Oltre Archimede, la Grecia verso un’economia basata Quando Archimede gridò ‘EUREKA!’, immergendosi in acqua , non aveva idea che questa parola avrebbe avuto un così grande impatto sulla Grecia e l’Europa di oggi, a significare la competitività delle imprese europee, le reti di innovazione e di promozione e il sostegno della ricerca pan-europea. Oggi la Grecia è sulla buona strada per costruire un’economia basata sulla conoscenza, rispettando gli obiettivi dell’UE stabiliti dal Consiglio Europeo di Lisbona nel 2000. La Grecia, storicamente conosciuta anche come Ellade, ai tempi di Archimede, è stata la culla di numerosi progressi scientifici. Nel corso degli ultimi venti anni, la Grecia ha compiuto sforzi significativi per convergere con i suoi omologhi europei verso lo sviluppo di una economia basata sulla conoscenza. La Grecia è stato uno dei membri fondatori dell’iniziativa EUREKA nel 1985. Guardando indietro nel tempo La Grecia ha tenuto la presidenza EUREKA nel periodo 2001-2002. Dando uno sguardo al passato, tra le sue realizzazioni ecco cosa risalta: La Grecia crede nella visione di EUREKA di sincronizzare e usare un sistema di valutazione comune e unificato per tutti i paesi. Professor Konstantin Bouzakis POPOLAZIONE 8 Eureka News 87 >> Pubblicazione di una guida sulle Procedure di valutazione dei progetti. Sulla base di questo e della Dichiarazione di Hannover, è stata sviluppata una metodologia di valutazione dei progetti, definita PAM, che è stata approvata dalla Conferenza ministeriale EUREKA 2002, tenutasi a Salonicco. Le successive Presidenze EUREKA hanno sviluppato e migliorato la PAM, che continua a essere utilizzata da tutti gli uffici EUREKA per la valutazione dei progetti. >> Rafforzamento del profilo politico di EUREKA per un rapporto più stretto con il Parlamento europeo. È stata organizzata una cena di lavoro al Parlamento europeo in presenza del Commissario europeo per la Ricerca Busquin. >> Firma del primo accordo con la Commissione europea sui temi dell’innovazione. Una più stretta collaborazione avviata tra gli uffici EUREKA nazionali e gli Innovation Relay Centres, sostenuti da DG Enterprise. >> Accento sulla cooperazione internazionale, in particolare con i paesi balcanici e del Mediterraneo. L’adesione ad EUREKA di Serbia e Cipro è stata approvata dalla Conferenza ministeriale di Salonicco. >> Introduzione della statuetta trofeo EUSY, che incorpora il carattere europeo di EUREKA: il suo approccio dal basso verso l’alto 10 964 020 attraverso la posa della statua e la sua portata tecnologica attraverso la sfera e il cilindro di Archimede. Il contributo finanziario della Grecia a EUREKA è aumentato in modo significativo dal 1995, quando l’intensificazione delle attività di Ricerca e Sviluppo tecnologico (R&ST) è stata presentata come una priorità a livello di politica nazionale. Condivisione di una visione “Da un punto di vista politico, la Grecia crede nella visione di EUREKA di sincronizzare e usare un sistema di valutazione comune e unificato per tutti i paesi. EUREKA è una rete innovativa che aiuta organismi internazionali, amministrazioni pubbliche, università e centri di ricerca a lavorare in un modo comune per costruire, in tal modo, la cosiddetta Europa unita”, sottolinea il professor Konstantin Bouzakis, rappresentante EUREKA di alto livello, in una recente intervista. Il professore Bouzakis, ‘padre’ della PAM, è stato presidente del gruppo di alto livello e capo dell’ufficio greco di EUREKA durante il periodo di presidenza ellenico. Il Segretariato Generale per la Ricerca e la Tecnologia (GSRT) è l’agenzia responsabile dell’elaborazione e dell’attuazione di una strategia nazionale di R&S e in- La statuetta trofeo EUSY simboleggia il carattere europeo di EUREKA Tasso di disoccupazione: 8.9% a sulla strada sulla conoscenza Partecipazione ad Eurostars I progetti di ricerca applicata sono cresciuti in modo significativo in Grecia, in particolare durante la Presidenza ellenica. Il Segretariato generale per la ricerca e la tecnologia sta incitando le aziende a trovare alternative ai finanziamenti nazionali per evitare il problema di finanziamenti lunghi, complessi e travagliati”. Ioannis Zavvos novazione. I programmi di ricerca nazionali attuati dalla GSRT, insieme ai programmi di R&S dell’UE (che coordina a livello nazionale) sono le principali fonti di finanziamento per la R&S in Grecia. A seguito delle elezioni nazionali nell’ottobre 2009, il GSRT è diventato affiliato con il Ministero della Pubblica Istruzione. Le spese di R&ST sono finanziate da risorse nazionali, imprese e fondi comunitari (Programma quadro e Fondi strutturali), che mostrano l’interesse del paese alla collaborazione internazionale. I ritardi del passato nel finanziamento dei progetti EUREKA sono stati dovuti alle norme nazionali sul finanziamento: il GSRT lancia un bando ogni 2 anni a livello nazionale. “Il Segretariato generale per la ricerca e la tecnologia sta incitando le aziende a trovare alternative ai finanziamenti nazionali per evitare il problema di finanziamenti lunghi, complessi e travagliati”, aggiunge il Coordinatore nazionale di progetto (NPC) EUREKA Ioannis Zavvos. Principali settori di esportazione: manufatti, prodotti alimentari e bevande, prodotti petroliferi, cemento, prodotti chimici e prodotti farmaceutici. Sono state presentate nel corso delle prime scadenze Eurostars 48 domande per progetti greci, 11 delle quali vengono ora finanziate. La Grecia ha dedicato 3 milioni di euro per la prima scadenza e si è impegnata a offrire un contributo di 1,5 milioni di euro per ogni scadenza futura. Verso una economia basata sulla conoscenza Il trasferimento della conoscenza è di importanza strategica in Grecia. È iniziata nella forma di governance elettronica ed è stata implementata nell’amministrazione pubblica come uno strumento per garantire la trasparenza. La Grecia sta sviluppando il proprio settore della tecnologia dell’informazione a un ritmo più veloce, raggiungendo paesi più all’avanguardia. Non è solo un miglioramento delle infrastrutture, ma anche l’uso della tecnologia dell’informazione sta diventando più diffuso nella vita quotidiana, sottolinea Bouzakis. Le ripercussioni della crisi finanziaria sono state inevitabilmente percepite anche in Grecia. Per stimolare l’economia sono state considerate misure di governo, ponendo l’accento sulla riduzione della burocrazia e sul miglioramento dell’innovazione. Nell’ambito del piano di recupero, l’investimento in settori “knowledge-intensive” e lo sviluppo di nuove imprese sono le priorità chiave della politica R&ST greca. Un aumento del PIL destinato alla R&ST è uno degli obiettivi della politica greca, in Centro affari: operano oltre 3600 imprese greche e oltre 3000 filiali di banche greche Copertina linea con la strategia di Lisbona. La Grecia mira al 2,5% del PIL nel 2013. Il PIL attuale è pari allo 0,8%, con una partecipazione aziendale che raggiunge il 40%. Le PMI rappresentano la spina dorsale dell’econo mia greca, ma si trovano di fronte a tutta una serie di oneri amministrativi. Inoltre, vi è la necessità per i centri pubblici di ricerca di creare nuove iniziative imprenditoriali per le imprese. Oggi, i giovani imprenditori cercano prosperità attraverso l’innovazione e la conoscenza. La Grecia sostiene programmi di finanziamento, come Eurostars, che promuovono partenariati, con il GSRT che organizza giornate informative su Eurostars in tutta la Grecia. Settori chiave I principali settori dell’economia in Grecia comprendono costruzioni, trasporti, turismo, comunicazione, commercio, banche, pubblica amministrazione e difesa. Il settore delle costruzioni rappresenta il 40% dell’attività industriale in Grecia. Tuttavia, una delle industrie fiorenti più recenti in Grecia è l’energia fotovoltaica ed eolica. Il settore dei servizi rappresenta il settore a più rapida e maggiore crescita dell’economia greca, rappresentando circa il 70% del PIL. Il turismo è alla base di questo settore. La Grecia esporta manufatti, prodotti alimentari e bevande, prodotti petroliferi, cemento, prodotti chimici e prodotti farmaceutici. Per maggiori informazioni consultare il sito: http://www.mnec.gr http://www.gsrt.gr Centro marittimo: la Grecia possiede la flotta più grande d’Europa e la terza nel mondo. www.eurekanetwork.org 9 Parlamento europeo MPE Ioannis Tsoukalas: una burocrazia meno asfissiante rafforzerà la competitività europea L’europarlamentare greco e membro della commissione ITRE Ioannis TSOUKALAS sottolinea il ruolo del Parlamento europeo nel rafforzamento della competitività dell’Europa e sottolinea le sfide di innovazione future per la Grecia. Aiutare le PMI a innovare: NO! all’approccio dall’alto in basso Il Parlamento europeo per promuovere l’innovazione pa rimane meno attraente per i ricercatori d’oltreoceano. Il Parlamento europeo (PE) è ampiamente responsabile per il sostegno alla ricerca e sviluppo (R&S) e ha già compiuto notevoli sforzi in questa direzione. Il primo Summit sull’innovazione in Europa svoltosi nel mese di ottobre presso il Parlamento europeo ha avuto risultati molto interessanti ma ancora preoccupanti. A solo pochi mesi dalle scadenze della strategia di Lisbona, l’Europa resta in una fase di stallo ed è ben lungi dal raggiungere gli obiettivi fissati. Stimolare uno spirito di innovazione tra le PMI per battere la crisi L’europarlamentare greco Ioannis Tsoukalas * Gli investimenti europei nella ricerca rein una recente intervista per EUREKA News stano al di sotto del 2% in media, mentre ha affermato la sua convinzione che l’Eurogli Stati Uniti, nonostante le turbolenze sui pa deve garantire condizioni stabili e favomercati finanziari, si stanno avvicinando revoli per promuovere l’imprenditorialità all’obiettivo del 3%. sana ed equilibrata e aiutare le PMI a * Secondo il Rapporto rispettare i propri 2009 sulle attività di obiettivi. ‘Le PMI Ridurre la burocrazia, R&S nel settore della sono essenziali per semplificare le procedure ICT nella UE, il settore l’Europa, fungendo e imparare a essere meno ICT è di gran lunga il da catalizzatore diffidenti verso ogni più grande settore di per la crescita atprocedura di valutazione sono investimento in R&S, traverso l’innovaelementi essenziali in Grecia. anche se rappresenzione. Venti milioni ta solo circa il 3% di piccole e medie dell’occupazione toimprese rappresentano il 99% di tutte le tale e il 4,9% del PIL. Esso incide per il 26% imprese europee (responsabili del 67% della spesa globale in R&S delle aziende e dell’occupazione nel settore privato). impiega il 32% dei ricercatori del settore buNell’attuale economia mondiale, lo sviluppo e l’innovazione non richiedono un approccio dall’alto verso il basso attraverso decisioni burocratiche e direttive europee. Essi dovrebbero invece emergere da aziende che funzionano in modo intelligente, investendo in risorse umane e garantendo flessibilità verso i mercati con alti tassi di crescita’. 10 Eureka News nr. 87 siness. Gli investimenti in tecnologie chiave (KET o Key-Enabling Technology) e materiali avanzati rimangono relativamente bassi. * Infine, l’Europa non è riuscita a invertire in modo significativo la tendenza alla ‘fuga dei cervelli’ per trasformarla in una ‘acquisizione di cervelli’. I ricercatori europei trovano ancora molto attraente una carriera al di là del Pacifico, mentre al contrario l’Euro- Non riuscire a raggiungere gli obiettivi di Lisbona significa un possibile insuccesso strategico per il presente e il futuro dell’Europa. ‘L’innovazione non deve essere considerata come il cucchiaino di zucchero che aiuta la pillola ad andar giù, in quanto è un meccanismo complicato che richiede una riflessione profonda e non può essere creato su base volontaria. Una volta che la crisi è finita, sarebbe opportuno chiedersi ‘Come sarebbe l’Europa se gli obiettivi di Lisbona venissero rispettati?’ Per evitare un’altra crisi in futuro, stimolare uno spirito innovativo tra le PMI sembra un fatto fondamentale per la loro crescita. Nel 2010, il PE inizierà a discutere sulla struttura e sul contenuto del prossimo FP8. Le sfide che dobbiamo affrontare come legislatori sono davvero notevoli. Un fallimento nel raggiungimento di un obiettivo non deve impedirci di continuare a finalizzare il raggiungimento di obiettivi più ambiziosi in futuro. L’FP8 deve avere come obiettivo i principali problemi e trovare soluzioni che verranno poi tradotte in innovazione e imprenditorialità. C’è l’esigenza di una maggiore velocità, maggiore flessibilità e minore burocrazia. E anche maggiore trasparenza e affidabilità sia per il mondo accademico sia per l’industria. Infine, si deve mirare a un ulteriore consolidamento dello Spazio europeo della ricerca, facilitando la mobilità dei ricercatori in modo più efficace, attraendo giovani ricercatori e proteggendo la proprietà intellettuale.’ Verso una economia basata sulla conoscenza L’Unione europea sta lavorando a diversi livelli per sostenere le PMI, e gli Stati membri e le regioni hanno una grande responsabilità. In ogni fase di pianificazione dovrebbero esserci politiche e meccanismi in grado di aiutare gli imprenditori ambiziosi a innovare. Gli stakeholder stanno già chiedendo meno burocrazia, una migliore diffusione geografica dei partner di ricerca in progetti comuni di ricerca e finanziamenti trasparenti basati sul valore aggiunto dei partner. Non dobbiamo tuttavia dimenticare la questione dei finanziamenti: gli Stati Uniti stanno investendo il 5,6% del PIL in ricerca e istruzione, laddove l’Europa non può competere con il suo rispettivo 3,2%. Il ‘triangolo della conoscenza’ (istruzione-ricerca-innovazione) va rafforzato e finanziato in modo efficiente per costruire la società basata sulla conoscenza. Investire nella formazione è essenziale a tutti i livelli, l’Europa non potrà avere le università più grandi del mondo entro il 2025, ma deve almeno cercare di avere le migliori. Inoltre, i parternariati nelle economie emergenti e nelle regioni limitrofe al di fuori dell’UE sono di fondamentale importanza in quanto le PMI possono essere più flessibili nello spostarsi rispetto alle aziende più grandi. Ad esempio, nel caso della Grecia, sono i Balcani l’area naturale per l’espansione delle attività. Le sfide della Grecia Molti ricercatori greci non sono a conoscenza delle opportunità di finanziamento. “Con le informazioni giuste e la corretta educazione, lo spirito conservatore su innovazione e imprenditorialità può essere corretto. Ridurre la burocrazia, semplificare le procedure e imparare a essere meno diffidenti verso ogni procedura di valutazione sono elementi essenziali in Grecia”, afferma Tsoukalas. Egli sostiene che il supporto alle microimprese deve ricevere un impulso significativo in quanto queste rappresentano la spina dorsale delle PMI, ma potrebbero non avere la possibilità di innovarsi da sé. Certamente tuttavia possono e devono approfittare dei prodotti innovativi e delle procedure non solo per lo sviluppo, ma anche per la propria sopravvivenza. Purtroppo, la Grecia non ha i fondi necessari per gli investimenti in ricerca e innovazione, ed è in ritardo negli studi comparativi delle prestazioni in Europa in materia di R&S. Le prestazioni del paese sono a livelli bassi riguardo i cosiddetti ‘indici di fuga’ che riflettono il contributo dell’attività di innovazione all’economia, quali brevetti, modelli e marchi commerciali, esportazioni di prodotti high-tech e l’occupazione in attività di alta e media tecnologia. D’altra parte, le risorse umane della ricerca del paese sono promettenti non solo per la loro continua crescita in cifre, in particolare nel settore industriale, ma anche per la loro alta qualità, valutata in base al numero di pubblicazioni e al tasso di successo nel PQ europeo che è particolarmente competitivo. Anche se il governo greco ha cercato di adeguare le proprie politiche di R&S nell’agenda di Lisbona, il budget governativo totale approvato per la R&S è di gran lunga inferiore alla media dell’UE (media minima 1,82%). L’Europa ha bisogno di più PMI che effettuano ricerca Purtroppo, in Europa, il settore finanziario non sta investendo in ricerca e tecnologia. Ma le PMI possono rivolgersi allo Stato per il finanziamento e il sostegno. Gli Stati membri devono garantire loro questo aiuto di stato nel tentativo di ridurre le necessità in futuro. L’Europa ha bisogno di più PMI che effettuano ricerca e che siano innovative per far fronte alla concorrenza emergente proveniente da Asia e America Latina. Tutte le previsioni per i prossimi 20 anni sono sfavorevoli per l’Europa. Il mondo del 2025 sarà un’arena sempre più competitiva per le imprese europee. Solo attraverso l’innovazione, in particolare nei settori tecnologici, possiamo rimanere competitivi. “Il programma Eurostars è estremamente importante per le PMI ad alta tecnologia e deve aiutare ancora di più le aziende a trasformare i propri risultati di ricerca in successi aziendali e commerciali in tutto il mondo”, conclude Tsoukalas. I collegamenti tra ricerca, innovazione e risultati finanziari sono ben stabiliti. Recenti studi dimostrano che l’80% delle PMI innovative basate sulla tecnologia hanno una modalità di crescita del fatturato superiore alla media di tutte le aziende, vale a dire superiore al 5%. Professor Dr. Habil Ioannis Tsoukalas Membro del Parlamento europeo Membro della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE), appartiene alla sezione greca di Nea Dimokratia, nell’ambito del Partito Popolare Europeo (PPE). Nato ed educato a Salonicco, il professor Tsoukalas ha eseguito gli studi post-dottorato in Regno Unito, Francia, Germania e Stati Uniti nel campo della fisica dello stato solido e materiali tecnologici. Egli è stato l’ispiratore della nuova legge greca sulla Ricerca e sviluppo tecnologico che è stata recentemente approvata dal Parlamento greco al fine di garantire la trasparenza e la meritocrazia nell’amministrazione della ricerca per le richieste di finanziamenti esterni. È anche stato l’ex Segretario generale del Segretariato Generale per la Ricerca e la Tecnologia in Grecia (2004-2008). Durante la sua carriera accademica ha fondato la prima LAN dell’Aristotle University Campus, ha fondato il Dipartimento di Informatica della stessa Università e ha coperto per molti anni il ruolo di vice cancelliere del Comitato di ricerca. Dal settembre 2008, è professore emerito presso l’Aristotle University. www.eurekanetwork.org 11 Esposizione dei progetti E! 3865 LEX-INFO Un portale unico per informazioni legali e finanziarie tempestive il successo e il lancio del portale. La capacità dell’organizzazione di facilitare i contatti e le comunicazioni per conto nostro, sia a livello nazionale sia comunitario, si è rivelata di valore inestimabile.” Un percorso veloce per le informazioni Il portale è accessibile sulla base di una sottoscrizione ed è utilizzabile da una vasta gamma di professionisti del settore pubblico e privato, tra cui funzionari pubblici, avvocati ed altri membri del sistema giudiziario, sindaci e revisori dei conti, ispettori fiscali, imprese e contribuenti. Aggiornato quotidianamente, fornisce l’accesso a una cornucopia di informazioni, tra cui imposte e regolamenti di contabilità finanziaria, dati di orientamento e altri tipi di dati, letteratura giuridica, sentenze e giurisprudenza, consulenze e pareri. Sono disponibili anche la legislazione dell’UE e tutte le leggi croate e le leggi locali emanate da quando il paese è diventato una repubblica indipendente nel 1991, così come le ultime modifiche legislative e normative. In Croazia, l’accesso alle informazioni legali e per l’organizzazione, la conservazione, il finanziarie per i settori commerciale e pubrecupero e la diffusione delle informazioni blico è disponibile da una varietà di siti ingiuridiche. Nel 2005, l’azienda ha svilupternet e altre forme di media, ma fino a poco pato e lanciato con successo proprio un tempo fa non esisteva alcuna risorsa online simile portale in Slovenia e ha voluto utiche potesse essere utilizzata per ricavare ralizzarlo come modello per la Croazia, che pidamente dati precisi e aggiornati in tempo ha un sistema giuridico simile. Un progetto praticamente reale. Ora, grazie al geniale e intuitivo portale progettato e sviluppato da partner sloIl portale LEX-INFO è stato inL’intenzione dei partner era quella di veni e croati del progetto EUREKA stallato e attivato con successo sviluppare un unico strumento internet E! 3.865 LEX-INFO, le informazioni a partire dal settembre 2007 per gli abbonati, che fosse altamente più aggiornate in materia legale, (www.tax-fin-lex.hr) ed è ospitaefficiente e veloce da utilizzare. fiscale e finanziaria sono disponito da Tax-Fin-Lex in Slovenia. Il bili agli abbonati con pochi clic di servizio ha già circa 7.000 utenti, mouse. EUREKA si è rivelato il mezzo ideale, ed è suddivisi abbastanza equamente tra i setstato assemblato un team di cinque parttori pubblico e privato, ed esistono piani L’intenzione dei partner era quella di sviner, con esperienze nei settori dei sistemi per estendere il concetto come franchising luppare un unico strumento internet per di informazione, tecnologie IT ed economia in altri paesi, afferma Tavcar. “L’obiettivo gli abbonati, che fosse altamente efficiene ricerche di mercato. della nostra azienda è quello di trasferire te e veloce da utilizzare. L’azienda slovena tutto il know-how che abbiamo sviluppato Tax-Fin-Lex Information and Services, partSecondo Zlata Tavcar, che ha guidato il nel corso degli ultimi 15 anni agli altri paener leader del progetto, vanta molti anni di progetto per Tax-Fin-Lex: “La reputazione si e di stabilire portali con contenuti locali esperienza nel campo dell’informatica giudi EUREKA, e la sua approvazione del nostro nello stesso formato a valore aggiunto”. ridica, che è l’applicazione della tecnologia progetto, è stato un fattore importante per 12 Eureka News nr. 87 Esposizione dei progetti E! 3948 BOTTLE DETECTION Quando la R&S richiede un gran numero di bottiglie Divertente o sexy che sia, la pubblicità di una birra in bottiglia mira a convincere i consumatori ad acquistare la birra di una determinata azienda piuttosto che quella di centinaia di altre, e il rilancio della birra in una nuova bottiglia è spesso parte della strategia. “Il Branding è molto importante nel mercasi sono rivolte a EUREKA e alla Federazione in grado di vedere oltre la parte superiore to”, afferma Susan Ladrak-Keppels, Planning tedesca delle associazioni industriali di ridi 240 bottiglie e i lati del pallet. Se le nuove Manager per la fabbrica di birra Grolsch nei cerca per un aiuto con un finanziamento. bottiglie di Grolsch potessero essere idenPaesi Bassi. Grolsch in quella sede ha voluto tificate, come pure altre bottiglie Grolsch I risultati di uno studio al primo livello del lanciare una bottiglia di nuova concezione, e bottiglie indesiderate di altre marche, la progetto hanno concluso che gli olandesi ma ha voluto essere conoscere macchina potrebbe essere proi costi successivi che sarebbero grammata per inviare pallet con derivati dal dover poi selezionessuna o poche bottiglie errate La propria innovazione rappresenterà una nare quel determinato tipo di direttamente alla linea di prosoluzione per le aziende che svilupperanno bottiglia dalle bottiglie standard duzione e quindi inviare le altre bottiglie dal formato originale. olandesi durante il processo di riverso un settore dove gli operai ciclaggio. I consumatori olandesi potrebbero rimuovere manualriportano le bottiglie vuote presso i propri mente le bottiglie indesiderate. generalmente non mescolano le loro botnegozi, che a loro volta le riconsegnano alle tiglie di marca diversa; una nuova linea di Grolsch ritiene che altri produttori di birra fabbriche di birra per il riutilizzo. smistamento Grolsch sarebbe dunque uno potrebbero seguire il suo percorso, riduLa Grolsch ha condotto alcuni studi sui spreco di parecchi milioni di euro. La copcendo le dimensioni delle attuali linee di consumatori. Ha appreso che nella magpia ha calcolato che pallet contenenti un smistamento ed evitando di creare nuogior parte dei casi i consumatori riportano numero limitato di bottiglie errate potrebve linee costose nel caso del lancio di una le bottiglie Grolsch, insieme a poche altre bero essere inviati alla linea di produzione nuova bottiglia. Syscona reputa che le sue bottiglie ‘estranee’ (di altre marche) restidella fabbrica di birra, senza che vengano nuove tecniche di identificazione la mettuite nei contenitori per le Grolsch. Sulla riempite con birra Grolsch. teranno in una posizione di forza e che la base dello studio e del presupposto che la propria innovazione rappresenterà una soCosì Syscona ha iniziato a sviluppare un percentuale di bottiglie Grolsch nei conluzione per le aziende che svilupperanno in macchinario che riesce a identificare le tenitori sullo strato superiore del pallet futuro bottiglie dal formato originale per bottiglie nelle casse a livello dello strato rappresentino la stessa percentuale del distinguersi da tutte le altre. superiore di un pallet, anche senza essere pallet intero, Grolsch ha scelto una piccola azienda tedesca, la Syscona, per sviluppare una soluzione tecnica in grado di misurare il numero di bottiglie Grolsch (per pallet) al fine di mantenere i costi di smistamento i più bassi possibile. I calcoli hanno indicato che solo i pallet contenenti più di X bottiglie estranee dovevano essere portati allo smistamento; gli altri pallet potevano essere inviati alle linee di riempimento direttamente dal magazzino dei vuoti. Determinata a ricercare un’invenzione rivoluzionaria che avrebbe potuto essere utilizzata in tutto il settore, le due imprese www.eurekanetwork.org 13 Punto di vista Necessità di un ambiente economico “innovation-friendly” in Europa Il Ministro ungherese István Varga ritiene che la R&S in Europa giocherà un ruolo ancora più significativo in futuro. è aumentata in modo dinamico e dovrebbe raggiungere il 50% entro il 2013. Come indicato nella strategia a medio termine (2007-2013) su scienza, tecnologia e politica di innovazione (STI) del governo, uno degli obiettivi è quello di rafforzare le attività di ricerca, sviluppo e innovazione (R&S&I) delle aziende, incentrandosi sull’utilizzazione economica e sociale dei risultati della ricerca. Svilupperemo ulteriormente i nostri programmi di R&S orientati all’applicazione e inoltre avvieremo programmi a sostegno di soluzioni e invenzioni attraverso l’intera catena dell’innovazione. Secondo lei, l’obiettivo della strategia di Lisbona dell’UE di aumentare gli investimenti in R&S da parte delle PMI europee è stato realizzato in Ungheria? Il Programma operativo sullo sviluppo economico (EDOP, Economic Development Operational Programme) del nuovo piano di sviluppo dell’Ungheria (NHDP, New Hungary Development Plan) co-finanziato dai fondi strutturali dell’UE, è stato progettato in linea con queste priorità. Miglioramento del basso livello delle attività di R&S e innovazione interne aziendali orientate al mercato, migliore sfruttamento delle capacità e dei risultati esistenti, nonché incoraggiamento della cooperazione tra gli operatori nella procedura R&S&I, rappresentano le principali aree sulle quali si sta concentrando il Sono convinto che nel lungo periodo, programma. L’investimento togli investimenti pubblici e privati in R&S tale ammonta a 2.868 milioni di euro (674 miliardi HUF). e innovazione siano fondamentali per aiutare a stabilizzare le economie e uscire dalla crisi. In linea con la strategia di Lisbona, l’Ungheria, proprio come gli altri Stati membri, ha adottato le proprie misure per aumentare la spesa in R&S. L’obiettivo strategico a medio termine è quello di raggiungere l’1,2% del PIL per la spesa in R&S 14 Eureka News nr. 87 complessiva preferibilmente entro il 2010 e l’1,4% entro il 2013. Vorrei anche fare riferimento a una tendenza positiva: il 44% della spesa complessiva proviene dal settore privato; dal 2002, la spesa in R&S delle imprese Inoltre, altre strutture di programma R&S per le aziende, finanziate dal Fondo per la ricerca e l’innovazione tecnologica (RTIF, Research and Technological Innovation Fund), costituiscono una fonte finanziaria interna per il sostegno alla ricerca applicata e allo sviluppo tecnologico in Ungheria. Il Programma nazionale per la tecnologia mira a promuovere l’aumento della competitività economica e dello sviluppo sostenibile con l’aiuto della ricerca e sviluppo strategici orientati all’uso a medio termine svolti nel campo delle moderne tecnologie. Nel 2008 ca. 150 milioni di euro (40 miliardi di HUF) sono stati versati dalle fonti del RTIF a diversi tipi di organizzazioni che effettuano attività di R&S. Il 46% di questo importo è stato destinato alle imprese. In che modo la crisi finanziaria ha influenzato l’entità del finanziamento della R&S a disposizione delle PMI e la loro capacità di accedere a tale finanziamento? dei venture capitalist e dei seed capital è essenziale in questo processo. Anche l’ulteriore rafforzamento della cooperazione tra Stato e settore privato, che facilita la crescita delle proporzioni del capitale privato (PPP), è fondamentale. Il finanziamento è spesso un problema importante per i progetti, non ultimo a causa delle rivalità nazionali e del principio del juste retour. Come pensa che questo stia frenando i progetti, e inoltre lei sostiene l’armonizzazione dei meccanismi di finanziamento attraverso Stati membri? Esistono diversi strumenti a livello di UE Per mitigare gli effetti della crisi economiche mirano all’armonizzazione e alla sinca, il governo ungherese ha approvato un cronizzazione dei programmi di R&S napacchetto di salvataggio per loro per i proszionali in alcune aree. Organizzazioni unsimi due anni con un budget di 5,2 miliardi gheresi partecipano alle iniziative dell’Art. di euro. Per quanto riguarda il finanziamen169 (Eurostars, AAL), alle Joint Technology to di R&S in Ungheria, esso rappresenta una Initiatives e ad ERA-NET. Tali strumenti si priorità per mantenere il livello delle risorse differenziano per dimensioni e livello di finanziarie disponibili per le attività di ricersincronizzazione consentendo agli Stati ca e sviluppo. Uno dei nostri programmi di membri di aderire a quelle che corrispondosostegno recentemente avviati ha lo scopo no alle proprie esigenze, ai propri interessi, di salvare dal licenziamento il personale di così come ai propri regolamenti giuridici e R&S impiegato dalle aziende a causa della finanziari. Il mantenimento di tali programcrisi. Per quanto riguarda il sistema di finanmi operativi non è un compito facile: devoziamento in generale, il nostro obiettivo no essere create procedure e meccanismi strategico è quello di aumentare la quota accettabili da tutti gli Stati membri partedi imprese che ricevono sovvenzioni. Lo cipanti. La valutazione di tali programmi scorso anno, le entità commerciali hanno ricevuto più del 40% dei fondi provenienti dal Fondo Una delle nostre priorità è quella per la ricerca e l’innovazione tecdi stabilire un efficiente sistema di nologica. innovazione nazionale caratterizzato Quali sono le sfide principali che lei pensa debbano essere affrontate nel modo in cui viene fatta la R&S in Europa? Quali soluzioni politiche propone? da qualità, prestazioni e praticità, per diventare il leader nell’Europa centrale e orientale Sono convinto che nel lungo periodo, gli investimenti pubblici e privati in R&S e innovazione siano fondamentali per aiutare a stabilizzare le economie e uscire dalla crisi. Pertanto, è nostro interesse comune stimolare l’innovazione e contribuire allo sviluppo di mercati ad alto contenuto tecnologico in Europa. In questo contesto, sono necessari ulteriori sforzi per creare un vero e proprio ambiente economico “innovation-friendly” in Europa. Il ruolo nei prossimi anni, mostrerà quanto essi siano stati di successo e vitali. Tuttavia, credo che questo modo di svolgere attività di R&S in Europa sarà ancora più significativo in futuro. Non dobbiamo dimenticare che solo una piccola parte della spesa per R&S è spesa a livello comunitario rispetto alla quella spesa dagli Stati membri. In quali settori industriali specifici l’Ungheria è attualmente forte in termini di innovazione, e dove ritiene di poter essere più forte in futuro? István Varga Ministro ungherese per lo sviluppo nazionale e dell’economia István Varga, è stato Presidente nazionale di Shell Hungary Rt. fino al dicembre 2008. È stato Presidente della Camera di Commercio britannica a Budapest (2005-2008). È attualmente anche Presidente del Business Council for Sustainable Development in Hungary (BCSDH). Una delle nostre priorità è quella di stabilire un efficiente sistema di innovazione nazionale caratterizzato da qualità, prestazioni e praticità, per diventare il leader nell’Europa centrale e orientale. Prendendo in considerazione l’attuale crisi, i settori chiave dell’industria basati sulla conoscenza che possono rappresentare i punti di svolta sono l’IT, l’industria automobilistica, l’industria farmaceutica e la logistica. Il Ministero ungherese per lo Sviluppo nazionale dell’economia sviluppa strategie generali industriali a livello settoriale per i quattro settori chiave. I piani d’azione per il “Settore automobilistico”, la “Logistica” e la “Industria farmaceutica e le biotecnologie” sono già stati accettati dal governo. In tali settori, la ricerca e lo sviluppo svolgono un ruolo fondamentale. Sono presenti regolari bandi per la presentazione di offerte per promuovere la formazione di esperti e innovazioni di finanziamento. www.eurekanetwork.org 15 2010 will be about shaping the future. And getting down to business. The EUREKA Network participates at this year’s Hannover Messe! Join us at our stand Hall 2 / stand number A41