Invito - "D.Cotugno" L`Aquila

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Invito - "D.Cotugno" L`Aquila
Bibliografia essenziale:
GIOVANNI BOCCACCIO, Decameron, novelle
I,1 (Ser Ciappelletto),
I,3 (Melchisedech giudeo e i “tre anella”),
II,5 (Andreuccio da Perugia),
IX,2 (Le braghe del prete),
X,10 (Griselda);
Introduzione alla quarta giornata
LICEO “D. COTUGNO”
L’AQUILA
DALLA SCRITTURA ALLA VOCE
GIOVANNI BOCCACCIO, Esposizioni sopra la
Commedia di Dante: La storia di Paolo e
Francesca
DANTE ALIGHIERI, Divina Commedia, Inferno V.
Alla redazione del testo e all’allestimento scenico
hanno lavorato alunni del biennio e triennio del
Liceo Classico e le docenti Daria Bartolomucci,
Angela Colafarina, Marina De Marco, Luisa Di
Laura, Anna Maria Massari, Sandra Santini,
Katia Tinari.
“Umana cosa
è avere compassione degli afflitti”
PROCESSO A
BOCCACCIO
(G. BOCCACCIO)
Docenti e alunni ringraziano l’autore e attore teatrale Sergio Marziani e l’attrice Tiziana Gioia, con
i quali hanno avviato nel 2011 una collaborazione che ha consentito di mettere a frutto insegnamenti preziosi, derivati da competenza, passione e… pazienza. Lavorare insieme, essere
disponibili a cogliere sfumature che rendono più
efficace la comunicazione costituiscono esperienze di apprendimento e di crescita che superano i
confini della specifca realizzazione scenica.
MESSA
IN SCENA REALIZZATA DA STUDENTI
E DOCENTI DEL LICEO CLASSICO
CON LA COLLABORAZIONE
DEL LICEO MUSICALE
REGIA
Si ringraziano inoltre il Dirigente Scolastico prof.
Angelo Mancini, l’Ufficio di Presidenza, il DSGA
Maria Vittoria Palanza, il personale ATA, in particolare il tecnico Luciana Cesare, per la disponibilità e la collaborazione, le signore Antonia Emiliani e Cristina Equizi della Associazione Gruppo
Storico Sbandieratori Città dell’Aquila per aver
fornito costumi di scena.
DI
SERGIO MARZIANI E TIZIANA
GIOIA
“I classici sono la riserva del futuro”
(G. PONTIGGIA)
Invito
Comitato Aquilano
“Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel
che ha da dire” (I. CALVINO)
“Processo a Boccaccio”
2013: settimo centenario della nascita di Giovanni
Boccaccio.
2014 - 2015: va in scena, con la regia di Sergio Marziani e Tiziana Gioia, lo spettacolo “Processo a Boccaccio”, realizzato dal Liceo Classico “D. Cotugno” e
patrocinato del Comitato aquilano della Società Dante
Alighieri.
L’intenzione, a lungo coltivata, è stata quella di lavorare sull’ autore rinunciando, però, all’atteggiamento
di “venerazione” che si riserva ai grandi del passato,
lontani nel tempo, bensì mostrandolo vivo, tra noi,
come i classici, del resto, sono.
E’ nato così un
immaginario processo a Giovanni Boccaccio, imputato
d’eccezione a cui è toccato rispondere delle accuse di
“empietà e derisione del comune senso religioso”, nonché “corruzione dei giovani e misoginia conclamata”, a
causa del suo Decameron: un’opera dedicata alle donne, il cui incipit recita “umana cosa è avere compassione degli afflitti”…
Di fronte ad un accusatore
determinato alla condanna quale il Grande Inquisitore, espressione di quello spirito censorio con cui
l’opera di Boccaccio fu “corretta” nel secondo Cinquecento sulla base dei dettami della Controriforma,
occorreva un avvocato difensore all’altezza del compito. E chi poteva svolgerlo meglio di Dioneo, il più spregiudicato, irriverente e ironico tra i dieci “novellatori”
dell’opera? Presenti nell’aula di tribunale anche un
Cancelliere e un Giudice che formula il verdetto finale. A dare corpo all’azione giudiziaria, sulla scena si
alternano drammatizzazioni di novelle e deposizioni
testimoniali: sono stati “teatralizzati” i testi del primo
e dell’ultimo racconto, che vedono come protagonisti,
rispettivamente, Ser Ciappelletto e Griselda; la novella
nota come “Le braghe del prete” è stata ambientata in
un monastero aquilano, con quanto comporta
l’adattamento, anche linguistico, del testo. Fra i testimoni una netta prevalenza femminile: oltre la citata
Griselda, Francesca da Rimini, personaggio dantesco
sì, ma la cui vicenda è stata narrata da Boccaccio nelle sue pubbliche letture della Divina Commedia; entrambe le testimoni sono state vittime, seppur in modo diverso, della violenza del marito. Vengono ascoltate anche le deposizioni della “Bella Ciciliana” e di
Messer Filippo Balducci, “usciti” rispettivamente dalla novella di Andreuccio da Perugia e dal “racconto
delle papere” esposto nella introduzione alla IV giornata. I colpi di scena, gli adattamenti, gli anacronismi
hanno permesso di interpretare e attualizzare l’opera
trecentesca, altissima prova di rappresentazione artistica della realtà. Crediamo di non averne tradito lo
spirito: chi ha detto, del resto, che la fedeltà non possa convivere con l’immaginazione e con l’ironia?
La S.V. è invitata
ad assistere al
Personaggi e interpreti
MUSICI
Beatrice Dionisi IIA L. Musicale
Gabrielo Pro IIC L. Classico
PROCESSO A BOCCACCIO
Il dibattimento a porte aperte si
terrà il giorno
Sabato 24 gennaio 2015
ore 17,30
ingresso libero
AUDITORIUM DEL PARCO
L’AQUILA
Ministero
di Grazia e Giustizia
del monte Parnaso
BOCCACCIO
Mario Mascioletti IA
DIONEO
Francesco De Santis IIIC
GRANDE INQUISITORE
Davide Manieri IIIC
GIUDICE
Ilaria Mariani IIIC
CANCELLIERE
Chiara Cardarelli IIIC
CIAPPELLETTO
Fabio Bifarini IA
FRATE
Luca Di Giampietro IIIB
FRATELLO 1
Giovanni Simone IIC
FRATELLO 2
Carlo Carducci IC
ISABETTA
Ludovica Di Cesare IIC
ANTONIO (fratello di Isabetta)
Fabio Bifarini IA
FRANCESCO (amico di Antonio)
Gianlorenzo Aloisi IIA
USIMBALDA (badessa)
Nuria Lorenzo Martell IIIC
SUORA 1
Carolina Salvati IIC
SUORA 2
Angela Venditti IA
SUORA 3
Beatrice Pelaccia IB
VOCE fuori campo 1
Chiara Cardarelli IIIC
VOCE fuori campo 2
Alessandro Maccarone IIIC
GRISELDA
Irene D’Annunzio IIA
VILLICO 1
Carlo Carducci IC
VILLICO 2
Giovanni Simone IIC
GUALTIERI
Gianlorenzo Aloisi IIA
DONNA 1
Silvia Menga IIIC
DONNA 2
Angela Venditti IA
FIGLIA di Griselda e Gualtieri
Irene Pelaccia
VOCE fuori campo
Chiara Cardarelli IIIC
CICILIANA
Valentina Guidotti IIIC
FRANCESCA DA RIMINI
Gaia Contu IIIB
FILIPPO
Alessandro Maccarone IIIC
Supporto tecnico
Stefano Giardini IIC