MEDITERRANEO: VIA A FONDO INFRAMED, LO GUIDA

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MEDITERRANEO: VIA A FONDO INFRAMED, LO GUIDA BASSANINI (CDP)
385 MLN EURO PER FINANZIARE PROGETTI NEL BACINO (ANSA) - PARIGI, 26 MAG - Via
libera a InfraMed Infrastructure Fund, il primo strumento di finanziamento dell'Unione per il
Mediterraneo (Upm), dotato di un primo pacchetto di 385 milioni di euro.
L'ok al nuovo fondo, che vede coinvolta in prima linea la Cassa depositi e prestiti (Cdp), e'
stato sancito oggi a Parigi, dove Cdp e Caisse des depots francese (Cdc) con 150 milioni
ciascuna, Banca europea per gli investimenti (Bei) con 50 milioni, Caisse de Depot et de
Gestion del Marocco (Cdg) con 20 milioni ed Efg-Hermes (Egitto) con 15 milioni di euro.
Hanno conferito il capitale iniziale.
L'investor board di Inframed ha eletto quale proprio chairman Franco Bassanini, presidente di
Cdp. Il fondo, che si propone di finanziare progetti nel mediterraneo, ha un target stabilito
attorno a un miliardo di euro. (ANSA).
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MEDITERRANEO: VIA A FONDO INFRAMED, LO GUIDA BASSANINI (CDP) (2)
PER LUI E' GRANDE GIORNATA;NON PESA SU CONTI PUBBLICI (ANSA) - PARIGI, 26 MAG - Alla
cerimonia di lancio, hanno partecipato il direttore generale deella Cdc (Francia) Augustin de
Romanet, il vicepresidente della Bei Philippe de Fontaine Vive, il direttore generale della Cdg Anass
Houir Alami (Marocco), il direttore generale di Efg Hermes Yasser El Mallawany (Egitto), nonche' il
ministro del commercio egiziano nominato oggi presidente del Comitato strategico dell'Inframed,
Rachid Mohammed Rachid e il consigliere del presidente francese Nicolas Sarkozy, Henri Guaino.
'Questa e' una grande giornata', ha detto Bassanini nella conferenza stampa, riferendo inoltre che
Roma e Parigi hanno lanciato trattative con 'grandi banche' italiane e francesi per 'affiancare'
l'Inframed fornendo ulteriori risorse. Inframed dara' il suo contributo all'Upm finanziando progetti
di infrastrutture sostenibili nel settore dei trasporti, dell'energia e degli insediamenti urbani, dalla
Mauritania alla Turchia.
'La Cdp partecipa a questo progetto con il forte sostegno del governo italiano', ha proseguito
Bassanini riferendo che il ministro dell'Economia Giulio Tremonti tiene a che 'lo strumento funzioni
con capitali provati: non ci sono risorse pubbliche e questo e' molto importante in un periodo in cui
gli Stati devono ridurre il debito'.
Bassanini ha poi riferito che Gianni De Michelis sara' nominato membro italiano del comitato
strategico di Inframed.
'E' stato un lavoro molto duro ma oggi abbiamo finalmente un prototipo', ha detto ancora il
presidente di Cdp, auspicando che l'iniziativa promossa da Italia e Francia, insieme con Marocco ed
Egitto, possa fare da aprirpista per altri progetti simili. Parole a cui ha fatto eco de Fontaine Vive:
'Spero che Francia e Italia siano seguiti al piu' presto da altri Paesi europei'. Da parte sua, il
marocchino Anass Houir Alami ha detto che il sud del mediterraneo ha 'bisogno molto forte di
infrastrutture'. Mentre l'egiziano Yasser El Mallawany ha definito l'InfraMed una 'pietra miliare'.
Da parte sua, Henri Guaino ha affermato che questo 'progetto concreto' smentisce'chi pensa che le
difficolta' politiche rendano impossibili i progressi' dell'Upm. E' la migliore risposta alle previsioni
delle 'cassandre del mondo intero' che hanno parlato del fallimento dell'Unione mediterranea.
Mentre il rinvio del summit dei capi di Stato e di governo dell'organismo al prossimo novembre 'e'
una decisione saggia.
Meglio attendere qualche mese in piu' e ottenere dei risultati'. Il braccio destro di Sarkozy ha
quindi tenuto a ringraziare Bassanini 'per tutto cio' che ha fatto'. 'Senza di lui questo progetto
sarebbe fallito', ha concluso. (ANSA).
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