versione pdf

Transcript

versione pdf
l'Unità.it - Ho scoperto 1,2,3...liberi tutti - Tracce
Ho scoperto 1,2,3...liberi tutti
Cara Delia
ho deciso di scriverti impulsivamente, poco fa, mentre sfogliavo l'Unità, ma non so bene da dove cominciare...
Leggo l'Unità da poco più di due settimane e, di giorno in giorno, trovo sempre un motivo in più che mi faccia pensare che sì, è
proprio il quotidiano che fa per me. Oggi ho avuto l'ultima conferma, trovandomi davanti la pagina della tua rubrica "Uno, due, tre...
liberi tutti". Sono un ragazzo gay di 21 anni, abito in provincia. Dopo un'estenuante lotta interiore, qualche anno fa ho accettato la mia
omosessualità, che per mesi e mesi mi aveva fatto rinchiudere in me stesso, tra le lacrime e gli innumerevoli "perchè?", ai quali
puntualmente non sapevo dare una risposta. Stanco di dire bugie e di sentirmi solo con me stesso, ho deciso, successivamente, di
dichiararmi ai miei e a qualche cara amica. Tutto è andato meglio del previsto, nonostante i primi ovvi tentennamenti e silenzi e
imbarazzi da parte di mio padre e qualche lacrima versata da mia madre.
Purtroppo sono, come credo anche la maggior parte degli omosessualità italiani, lontano dall'essere realmente felice, vivendo in uno
stato che non mi tutela nè mi riconosce determinati diritti che mi spettano, essendo nè migliore nè peggiore degli eterosessuali, ma
semplicemente "diverso". Ma spero che col tempo, e con un po' di educazione alla tolleranza, le cose cambino.
Sono sempre stato convinto del fatto che se i personaggi della televisione, del cinema, della musica, dello sport, decidessero di venire
allo scoperto e dichiararsi pubblicamente, le cose cambierebbero sicuramente in meglio, si inizierebbe a parlare di più di
omosessualità, e si smetterebbe di trattarla come la peste del nuovo millennio, come una malattia di curare (ebbene, purtroppo, ci
sono ancora persone che lo pensano). Infatti, quando ho letto la notizia del nuotatore olimpico che si è dichiarato (pare sia l'unico
dichiarato che parteciperà alle Olimpiadi!), sono rimasto davvero felice... e spero che in molti lo prendano come esempio. Anzi, ti
segnalo la notizia: http://www.smh.com.au/news/beijing2008/out-proud-and-ready-to-go-for-gold/2008/05/23/1211183107597.
html?page=2 e http://www.queerblog.it/post/3418/matthew-mitcham-tuffatore-olimpico-il-primo-gay-dichiarato , qualora decidessi
di dedicargli un trafiletto nella rubrica! :-)
Che altro dirti... dopo aver scoperto, oggi, la tua bellissima rubrica... ho fatto qualche ricerca e ho scoperto alcune cose:
1) che fino a qualche anno (?) fa era settimanale, mentre ora è quindicinale... credo sia inutile dirti che spero che, con l'acquisto de
l'Unità da parte di Soru, torni ad avere cadenza settimanale, vero?
2) che c'è anche un portale online dedicato ad essa sul sito de l'Unità...
3) ...grazie al quale sono venuto a conoscenza di questo ragazzo e della sua storia... anche io, al liceo, avevo pensato di fare una tesina
sull'omocausto... ma alla fine il coraggio è mancato... e mi sono soffermato sull'olocausto in generale. Il suo è stato un gesto davvero
coraggioso... e ammetto di essermi commosso leggendo l'articolo.
Insomma, ti ringrazio moltissimo per tutto quello che fai... e, ti prego, continua così! Continuerò a leggerti con passione... e a scriverti
ogni qualvolta avrò cose da segnalarti!
Domenica sera ho scritto un post sull'omofobia in risposta ad una persona che, sul mio blog, mi ha scritto che l'omofobia non esiste
da un pezzo e che non capisce perchè il governo debba dare il patrocinio ad una carnevalata. Mi farebbe piacere se tu lo leggessi,
ovviamente tempo, impegni e voglia permettendo. Ecco il link: http://sagacisegugi.blogspot.com/2008/06/parole-parole-parole.html
A presto!
Un abbraccio,
Matteo.
Pubblicato il: 21.06.08
Modificato il: 21.06.08 alle ore 19.35
© l'Unità. Per la pubblicità su www.unita.it: System Comunicazione Pubblicitaria
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=7649904/07/2008 14.57.10