Eureka srl-Lab Division Z77010L

Transcript

Eureka srl-Lab Division Z77010L
Eureka srl-Lab Division
Z77010L - Topiramato Reagente L
Revisione n.1
Data revisione 04/11/2011
Stampata il 04/11/2011
Pagina n. 1 / 7
IT
Scheda Dati di Sicurezza
1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
1.1. Identificatore del prodotto
Codice:
Denominazione
Z77010L
Topiramato Reagente L
1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Descrizione/Utilizzo
Soluzione Test/Std Chimico
1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Ragione Sociale
Indirizzo
Località e Stato
Eureka srl-Lab Division
via Fermi n.25
60033 Chiaravalle
Italia
tel.
0717450790
fax
0717496579
e-mail della persona competente,
responsabile della scheda dati di sicurezza
(AN)
[email protected]
1.4. Numero telefonico di emergenza
Per informazioni urgenti rivolgersi a
+39 02-6610-1029 (Centro Antiveleni Niguarda Cà Granda - Milano)
2. Identificazione dei pericoli.
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela.
Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e/o del Regolamento (CE)
1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). Il prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle
disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche.
Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
2.1.1. Regolamento 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti.
Classificazione e indicazioni di pericolo:
Flam. Liq. 2
H225
Acute Tox. 4
H332
Acute Tox. 4
H312
Acute Tox. 4
H302
Eye Irrit. 2
H319
2.1.2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti.
Simboli di pericolo:
F-Xn
Frasi R:
11-20/21/22-36
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
2.2. Elementi dell’etichetta.
Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti.
Pittogrammi:
MSDS EPY 1002
Eureka srl-Lab Division
Z77010L - Topiramato Reagente L
Avvertenze:
IT
Revisione n.1
Data revisione 04/11/2011
Stampata il 04/11/2011
Pagina n. 2 / 7
Attenzione
Indicazioni di pericolo:
H225
Liquido e vapori facilmente infiammabili.
H332
Nocivo se inalato.
H312
Nocivo per contatto con la pelle.
H302
Nocivo se ingerito.
H319
Provoca grave-- irritazione oculare.
Consigli di prudenza:
P210
P264
P280
P301+P312
P304+P340
P370+P378
Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici riscaldate. Non fumare.
Lavare accuratamente . . . dopo l’uso.
Indossare guanti/indumenti protettivi/Proteggere gli occhi/il viso.
IN CASO DI INGESTIONE accompagnata da malessere: contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
IN CASO DI INALAZIONE: trasportare l'infortunato all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la
respirazione.
-In caso di incendio:
estinguere con . . .
Contiene:
ACETONITRILE
INDEX.
608-001-00-3
2.3. Altri pericoli.
Informazioni non disponibili.
3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
ACETONITRILE
CAS.
75-05-8
100 - 0
CE.
200-835-2
INDEX. 608-001-00-3
Classificazione 67/548/CEE.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
F R11, Xn R20/21/22, Xi R36
Flam. Liq. 2 H225, Acute Tox. 4 H332, Acute Tox. 4 H312,
Acute Tox. 4 H302, Eye Irrit. 2 H319
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F)
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
3.2. Miscele.
Informazione non pertinente.
4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti e chiamare subito il medico.
PELLE: togliere immediatamente gli abiti e fare la doccia. Consultare subito il medico.
INGESTIONE: far bere acqua nella maggior quantità possibile e chiamare immediatamente il medico. Non indurre il vomito se non
espressamente autorizzati dal medico.
INALAZIONE: chiamare subito il medico. Nel frattempo portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione
cessa o è difficoltosa, praticare la respirazione artificiale adottando le precauzioni adeguate per il soccorritore.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Seguire le indicazioni del medico.
MSDS EPY 1002
Eureka srl-Lab Division
Z77010L - Topiramato Reagente L
Revisione n.1
Data revisione 04/11/2011
Stampata il 04/11/2011
Pagina n. 3 / 7
IT
5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Nessuno in particolare.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.).
Il prodotto è combustibile e, quando le polveri sono disperse nell'aria in concentrazioni sufficienti e in presenza di una sogente di ignizione,
può dare miscele esplosive con l'aria. L'incendio può svilupparsi o essere alimentato ulteriormente dal solido, eventualmente fuoriuscito dal
contenitore, quando raggiunge elevate temperature o per contatto con sorgenti di ignizione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento
(antincendio, antitaglio e dielettrici), una maschera a sovrapressione con un facciale che ricopre tutto il viso dell'operatore oppure
l'autorespiratore (autoprotettore) in caso di grosse quantità di fumo.
6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Eliminare ogni sorgente di ignizione (sigarette, fiamme, scintille, ecc.) dall'area in cui si è verificata la perdita. In caso di prodotto solido
evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. In caso di polveri disperse nell'aria o
vapori adottare una protezione respiratoria. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto
fuoriuscito senza aver prima indossato l'equipaggiamento protettivo appropriato. Allontanare le persone non equipaggiate. Per le informazioni
relative ai rischi per l'ambiente e la salute, alla protezione delle vie respiratorie, alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione, fare
riferimento alle altre sezioni di questa scheda.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree confinate.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
In caso di prodotto liquido aspirarlo in recipiente idoneo (in materiale non incompatibile con il prodotto) e assorbire il prodotto fuoriuscito con
materiale assorbente inerte (sabbia, vermiculite, terra di diatomee, Kieselguhr, ecc.). Raccogliere la maggior parte del materiale risultante con
attrezzature antiscintilla e depositarlo in contenitori per lo smaltimento. In caso di prodotto solido raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla
il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori di plastica. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni. Provvedere
ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato
conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Non fumare durante la manipolazione e l'utilizzo.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
MSDS EPY 1002
Eureka srl-Lab Division
Z77010L - Topiramato Reagente L
Revisione n.1
Data revisione 04/11/2011
Stampata il 04/11/2011
Pagina n. 4 / 7
IT
8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
Controllo limite di esposizione: MAK 40 ml/m3 o 70 mg/m3.
8.1. Parametri di controllo.
Descrizione
ACETONITRILE
Tipo
Stato
MAK
TWA/8h
mg/m3
ppm
STEL/15min
mg/m3
ppm
70
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell'aria viziata. Se tali
operazioni non consentono di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una
idonea protezione per le vie respiratorie. Durante l’utilizzo del prodotto fare riferimento all’etichetta di pericolo per i dettagli. Durante la scelta
degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione
personali devono essere conformi alle normative vigenti sottoindicate.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o
equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un
tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia di una o più delle sostanze presenti nel preparato, riferito all’esposizione giornaliera nell’ambiente
di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo AX o di tipo
universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141).
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere con cartuccia per vapori organici e per polveri/nebbie, è necessario in
assenza di misure tecniche per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di
emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria
esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138).
Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza.
Qualora vi fosse il rischio di essere esposti a schizzi o spruzzi in relazione alle lavorazioni svolte, occorre prevedere un’adeguata protezione
delle mucose (bocca, naso, occhi) al fine di evitare assorbimenti accidentali.
9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
ND (non disponibile).
Colore
ND (non disponibile).
Odore
ND (non disponibile).
Soglia di odore.
ND (non disponibile).
pH.
ND (non disponibile).
Punto di fusione o di congelamento.
ND (non disponibile).
Punto di ebollizione.
ND (non disponibile).
Intervallo di distillazione.
ND (non disponibile).
Punto di infiammabilità.
ND (non disponibile).
Tasso di evaporazione
ND (non disponibile).
Infiammabilità di solidi e gas
ND (non disponibile).
Limite inferiore infiammabilità.
ND (non disponibile).
Limite superiore infiammabilità.
ND (non disponibile).
Limite inferiore esplosività.
ND (non disponibile).
Limite superiore esplosività.
ND (non disponibile).
Pressione di vapore.
728
mmHg
Densità Vapori
ND (non disponibile).
Peso specifico.
ND (non disponibile).
Solubilità
ND (non disponibile).
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
ND (non disponibile).
MSDS EPY 1002
Eureka srl-Lab Division
Z77010L - Topiramato Reagente L
Temperatura di autoaccensione.
Temperatura di decomposizione.
Viscosità
Proprietà ossidanti
9.2. Altre informazioni.
Peso molecolare.
VOC (Direttiva 1999/13/CE) :
VOC (carbonio volatile) :
Revisione n.1
Data revisione 04/11/2011
Stampata il 04/11/2011
Pagina n. 5 / 7
IT
ND (non disponibile).
ND (non disponibile).
ND (non disponibile).
ND (non disponibile).
41,050
100,00 %
58,47 %
10. Stabilità e reattività.
Materie che si devono evitare: Acidi. Acido solforico concentrato. Agenti ossidanti (fra i quali acido perclorico, perclorati, alogeni, Cro3,
alogenossidi, acido nitrico, ossidi di nitrogeno, ossidi non metallici, acido cromosolforico). Gomma. Complessi cianurinici. In stato
gassoso/vapore con acqua (pericolo di esplosione con l'aria).
prodotti di decomposizione pericolosi: Cianuro di idrogeno.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria.
10.4. Condizioni da evitare.
Evitare il surriscaldamento, le scariche elettrostatiche, nonchè qualunque fonte di accensione.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute.
11. Informazioni tossicologiche.
Tossicità acuta:
DL 50 orale topo: 2730 mg/kg
DTLo orale uomo: 570 mg/kg
CTLo inh uomo 160 ppm(V)/4h.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
Effetti acuti: il prodotto è nocivo se inalato, se assorbito attraverso la cute e se ingerito. Può provocare irritazione delle mucose e delle vie
respiratorie superiori nonché degli occhi.
I sintomi di esposizione possono comprendere: bruciore ed irritazione agli occhi, alla bocca, al naso e alla gola, tosse, difficoltà respiratoria,
vertigini, cefalea, nausea e vomito. Nei casi più gravi l'inalazione del prodotto può provocare infiammazione ed edema della laringe e dei
bronchi, polmonite chimica ed edema polmonare.
Il prodotto può provocare irritazione del sito di contatto, accompagnata in genere da un aumento della temperatura cutanea, gonfiore, prurito.
Anche minime quantità ingerite possono provocare notevoli disturbi alla salute (dolore addominale, nausea, vomito, diarrea).
12. Informazioni ecologiche.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.
Pericolo per l'ambiente acquatico: Alto
Pericolo per l'ambiente terrestre: Medio
.
12.1. Tossicità.
ACETONITRILE
EC50 (48h):
5850 mg/l Leuciscus Idus
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
MSDS EPY 1002
Eureka srl-Lab Division
Z77010L - Topiramato Reagente L
Revisione n.1
Data revisione 04/11/2011
Stampata il 04/11/2011
Pagina n. 6 / 7
IT
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
Informazioni non disponibili.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
14. Informazioni sul trasporto.
Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su
ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).
15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
7b
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Prodotto.
Punto.
3 - 40
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Flam. Liq. 2
Acute Tox. 4
Eye Irrit. 2
H225
H332
H312
H302
H319
Liquido infiammabile, categoria 2
Tossicità acuta, categoria 4
Irritazione oculare, categoria 2
Liquido e vapori facilmente infiammabili.
Nocivo se inalato.
Nocivo per contatto con la pelle.
Nocivo se ingerito.
Provoca grave irritazione oculare.
MSDS EPY 1002
Eureka srl-Lab Division
Z77010L - Topiramato Reagente L
Revisione n.1
Data revisione 04/11/2011
Stampata il 04/11/2011
Pagina n. 7 / 7
IT
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R11
R20/21/22
R36
FACILMENTE INFIAMMABILE.
NOCIVO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE.
IRRITANTE PER GLI OCCHI.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. The Merck Index. Ed. 10
8. Handling Chemical Safety
9. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
10. INRS - Fiche Toxicologique
11. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
12. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
MSDS EPY 1002