8 – Descrizione delle misure previste in merito al monitoraggio e

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8 – Descrizione delle misure previste in merito al monitoraggio e
PTCP 2006 – Rapporto Ambientale
8 – Descrizione delle misure previste in merito al monitoraggio e controllo degli effetti
ambientali significativi derivanti dall’attuazione del piano proposto.
L’attività di monitoraggio è prevista dall’art. 14 del DLgs 152/2006, a completamento del
procedimento di VAS, così come definito al precedente art. 5, comma 1, lettera a).
In base alla citata norma l’autorità procedente esercita il controllo sui «significativi» effetti
ambientali derivanti dall’attuazione del piano (nella fattispecie il PTCP) in seguito alla sua
approvazione ed entrata in vigore al fine di individuare tempestivamente gli effetti negativi
imprevisti ed essere in grado di adottare le opportune misure correttive.
La stessa norma dispone che siano impiegati, per quanto possibile, i meccanismi di controllo
esistenti al fine di evitare la duplicazione del monitoraggio già eventualmente attivato per il
territorio interessato dall’attuazione del Piano stesso.
Il sistema di monitoraggio ha lo scopo di verificare le modalità e il livello di attuazione del
PTCP, di valutare gli effetti prodotti dalle sue linee di azione, assi strategici e macroazioni
(Aree Programma), e di fornire indicazioni in termini di riorientamento del Piano stesso. In
sostanza l’ambito di indagine del monitoraggio deve comprendere necessariamente i
seguenti punti:
n
gli effetti di Piano, ovvero gli impatti derivanti dalle decisioni del PTCP, il grado di
raggiungimento degli obiettivi in termini assoluti (efficacia) e le risorse impiegate
(efficienza).
n
il processo di Piano, ovvero le modalità e gli strumenti attraverso cui il PTCP è posto in
essere;
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PTCP 2006 – Rapporto Ambientale
n
il contesto, ovvero l’evoluzione delle variabili esogene, non legate alle decisioni di Piano
e su cui è basato lo scenario di riferimento.
In relazione a quanto innanzi evidenziato il PTCP dispone, con l’art. 7 delle NTA, che:
«1 .La giunta provinciale, con cadenza non superiore al quinquennio, e comunque entro sei
mesi dalla data di insediamento del Consiglio provinciale, verifica lo stato di attuazione del
PTCP e propone al Consiglio le eventuali modifiche necessarie all’aggiornamento dello
stesso.
2. Il compito di raccolta delle informazioni sull’attuazione delle previsioni del PTCP, inclusa
l’attività urbanistica dei Comuni, viene affidata alla Direzione SIT di concerto con la
Direzione PTCP.
3. La Direzione SIT individuerà, entro 6 mesi dall’approvazione del presente Piano, gli
indicatori territoriali ed ambientali da tenere sotto osservazione per valutare gli effetti del
PTCP nella trasformazione del territorio provinciale in merito alla sostenibilità ambientale,
allo sviluppo economico e sociale».
Con tali disposizioni il PTCP affida la gestione del monitoraggio ad un’apposita struttura
tecnica dell’Ente (Direzione SIT, di concerto con la Direzione PTCP), rinviando
l’individuazione degli indicatori da monitorare alla fase immediatamente successiva
all’approvazione del Piano stesso.
Tali indicatori saranno scelti nell’ambito di quelli individuati nel più recente “Annuario dei Dati
Ambientali”, elaborato dall’APAT (Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente e per i
Servizi Tecnici), e disponibile on-line all’indirizzo: http://annuario.apat.it/ . Tale scelta è stata
individuata per:
n
l’elevata qualità e disponibilità dell’informazione per il popolamento;
n
dalla disponibilità di ben definiti e oggettivi riferimenti per una più efficace lettura degli
andamenti;
n
l’elevato impatto comunicativo, nel senso di rappresentare in via preferenziale indicatori
relativi a fenomeni o problematiche, per i quali maggiore è l’aspettativa di informazione
da parte dei cittadini.
Per ciascun indicatore sono presenti: la denominazione, la posizione nello schema DPSIR, la
finalità, la qualità dell’informazione, il livello della copertura spaziale e temporale, l’icona di
Chernoff corrispondente allo stato e trend.
Elementi per la definizione da parte dell’APAT della qualità dell’informazione sono stati:
n
rilevanza: aderenza dell’indicatore rispetto alla domanda di informazione relativa alle
problematiche ambientali;
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PTCP 2006 – Rapporto Ambientale
n
accuratezza: è data da elementi quali comparabilità dei dati, affidabilità delle fonti dei
dati, copertura dell’indicatore, valutazione dei dati;
n
comparabilità nel tempo: completezza della serie nel tempo, consistenza della
metodologia nel tempo;
n
comparabilità nello spazio: numero di regioni rappresentate, uso da parte di queste di
metodologie eguali o simili, affidabilità all’interno della regione stessa.
A ciascuna componente (rilevanza, accuratezza, comparabilità nel tempo e nello spazio)
viene assegnato un punteggio da 1 a 3 (1 = nessun problema, 3 = massime riserve). Il
risultato derivato dalla somma con uguali pesi dei punteggi attribuiti a rilevanza, accuratezza,
comparabilità nel tempo e nello spazio definisce la qualità dell’informazione secondo la scala
di valori definiti nella tabella seguente:
Punteggio – Qualità dell’informazione Somma valori
***
**
*
ALTA
da 4 a 6
MEDIA
da 7 a 9
BASSA
da 10 a 12
Per quanto concerne l’assegnazione dello stato e trend si è proceduto distinguendo due casi:
n
possibilità di riferirsi a obiettivi oggettivi fissati da norme e programmi, quali ad esempio
le emissioni di gas serra, la percentuale di raccolta differenziata di rifiuti o la produzione
pro-capite di rifiuti;
n
assenza di detti riferimenti.
Nel primo caso valgono le seguenti regole di assegnazione:
Il trend dell’indicatore mostra che ragionevolmente gli
obiettivi saranno conseguiti
Il trend dell’indicatore è nella direzione dell’obiettivo
ma non sufficiente a farlo conseguire nei tempi fissati
Tutti gli altri casi
Nel secondo caso viene espresso un giudizio basato sull’esperienza personale, sulla
conoscenza del fenomeno in oggetto, attraverso la consultazione della letteratura o di esperti
della materia.
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PTCP 2006 – Rapporto Ambientale
Al fine di evitare la duplicazione del monitoraggio già eventualmente attivato per il territorio
della provincia di Napoli, alcuni degli indicatori stessi potranno essere verificati nell’ambito
degli esistenti programmi attivati in seno ai piani di tutela e gestione delle acque previsti dal
DLgs. 152/2006, nonché in collaborazione con altre eventuali strutture addette al
monitoraggio a scala provinciale, con particolare riferimento al Settore Ambiente
dell’Amministrazione Provinciale di Napoli, già responsabile della redazione del “Rapporto
sullo Stato dell’Ambiente”. Le modalità, le strutture e i tempi di tale collaborazione saranno
definite mediante l’attivazione di una apposita Conferenza di servizi.
Il monitoraggio svolge anche l’importante funzione di dar conto al pubblico, mediante
l’emissione di report di monitoraggio periodici, dell’efficacia circa il perseguimento degli
obiettivi e degli effetti prodotti dalla realizzazione degli interventi conseguenti. Questa attività
sarà svolta per:
n
osservare lo stato dell’ambiente;
n
evidenziare gli effetti derivanti dalla fase di implementazione del Piano.
La prima delle tipologie riportate è quella utilizzata per redigere il Rapporto sullo stato
dell’ambiente e che di norma si avvale dell’andamento degli indicatori capaci di descrivere le
situazioni ambientali e territoriali. La seconda ha lo scopo di valutare l’efficacia ambientale
delle azioni del Piano.
Il Piano di Monitoraggio si articolerà in successivi momenti di verifica eseguiti a cadenza
predefinita e confluiranno nella stesura di Report di Monitoraggio. L’attività di stesura dei
Report ha la finalità di conservare la memoria circa l’andamento dell’implementazione del
Piano ed è utile soprattutto per comprendere gli errori compiuti nella fase precedente di
costruzione delle azioni, per avviare, all’occorrenza, la ricerca dei possibili rimedi e per
individuare modifiche ed alternative alle azioni intraprese (feedback).
Il Piano di Monitoraggio sarà strutturato in modo tale da associare a ciascun obiettivo ed
intervento di Piano un indicatore prestazionale capace di descrivere gli effetti derivanti
dall’implementazione dello strumento di pianificazione. Gli indicatori potranno essere di
natura ambientale, economica, sociale, urbanistica o territoriale. La cadenza con cui saranno
redatti i Report di Monitoraggio dipenderà dagli indicatori selezionati e dalla frequenza con
cui le informazioni relative ad essi saranno disponibili.
Nel momento in cui, dai risultati decritti e riportati nei Report si riscontreranno “effetti
negativi” delle azioni del Piano, l’Amministrazione provinciale provvederà a riorientare le
strategie del PTCP, decidendo se e con quali modalità intervenire e valutando l’opportunità
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PTCP 2006 – Rapporto Ambientale
di una nuova definizione dell’azione o una sua modifica per evitare che le condizioni
ambientali o territoriale o paesaggistiche o socio-economiche peggiorino.
Pertanto, al fine di valutare gli effetti derivanti dalla fase di implementazione del Piano,
inerenti il suolo, la qualità urbana, gli ecosistemi e il paesaggio ed i beni materiali, si
individuano, in prima approssimazione, i seguenti indicatori pertinenti con le azioni del Piano
in questione.
Unità di
Misura
Anno di
riferimento
Variazione %
Aree ad elevata naturalità
ha
2006
-/+
Aree boscate
ha
2006
-/+
Aree di tutela relative ai Laghi, ai bacini
e corsi d’acqua
ha
2006
-/+
2006
-/+
Provinciale
2006
-/+
Provinciale
2006
-/+
Provinciale
2006
-/+
Provinciale
2006
-/+
Provinciale
2006
-/+
Provinciale
2006
-/+
Provinciale
2006
-/+
Provinciale
2006
-/+
Provinciale
2006
-/+
2006
-/+
2006
-/+
INDICATORE
Parchi Nazionali
Parchi regionali
Parchi metropolitani di interesse
regionale
Parchi provinciali
Riserve Naturali Statali;
Riserve Naturali Regionali;
Aree Marine Protette;
Altre Aree Protette,
Aree marine di reperimento;
Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
Zone di Protezione Speciale (ZPS).
Aree archeologi che
n
ha
n
ha
n
ha
n
ha
n
ha
n
ha
n
ha
n
ha
n
ha
n
ha
n
ha
n
ha
Centri e nuclei storici
ha
2006
-/+
Siti e monumenti isolati
n
2006
-/+
Viabilità storica
km
2006
-/+
Aree di “centuriazione”
ha
2006
-/+
Strade di particolare panoramicità
km
2006
-/+
Siti di particolare panoramicità
n
2006
-/+
Aree agricole di particolare rilevanza
ha
2006
-/+
Aree agricole di particolare rilevanza
paesaggistica
ha
2006
-/+
Aree agricole periurbane
ha
2006
-/+
Livello di
aggregazione
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
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PTCP 2006 – Rapporto Ambientale
Unità di
Misura
Anno di
riferimento
Variazione %
ha
2006
-/+
ha
2006
-/+
ha
2006
-/+
ha
2006
-/+
ha
2006
-/+
m 2/ab
2006
-/+
Aree e complessi per insediamenti
produttivi di interesse provinciale e/o
sovracomunale
Aree e complessi per insediamenti
produttivi di interesse locale
Aree e complessi per servizi ed
attrezzature pubbliche e/o di interesse
pubblico di rilievo provinciale e/o
sovracomunale
Aree e complessi per servizi ed
attrezzature pubbliche e/o di interes se
pubblico di rilievo locale
Impianti tecnologici di interesse
provinciale e/o sovracomunale
n
ha
2006
-/+
Provinciale
n
ha
2006
-/+
Comunale
n
ha
2006
-/+
Provinciale
n
ha
2006
-/+
Comunale
n
2006
-/+
Provinciale
Impianti tecnologici di interesse locale
n
2006
-/+
Comunale
2006
-/+
2006
-/+
INDICATORE
Aree agricole ordinarie
Insediamenti urbani prevalentemente
consolidati
Aree di consolidamento urbanistico e di
riqualificazione ambientale
Aree di integrazione urbanistica e di
riqualificazione ambientale
Aree verdi e spazi aperti presenti nei
tessuti urbani
Verde urbano per abitante
Livello di
aggregazione
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Aree di discarica e depositi di rifiuti
solidi
n
ha
n
ha
Aree di pericolosità da frana
ha
2006
-/+
ha
2006
-/+
n
ha
2006
-/+
km
2006
-/+
Stazioni ferroviarie
n
2006
-/+
Rete ferrotranviaria
km
2006
-/+
Rete tranviaria;
km
2006
-/+
Porti
n
2006
-/+
Vie del mare (località servite)
n
2006
-/+
Provinciale
km
2006
-/+
Provinciale
n
2006
-/+
Provinciale
Percorsi ciclopedonali
km
2006
-/+
Popolazione residente
n
2006
-/+
Dimensione media delle famiglie
residenti
n
2006
-/+
Aree estrattive
Aree di pericolosità da fenomeni di
esondazione e di alluvionamento
Aree d i recupero e riqualificazione
paesaggistica
Rete ferroviaria
Rete stradale primaria
Nodi intermodali
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Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
PTCP 2006 – Rapporto Ambientale
Unità di
Misura
Anno di
riferimento
Variazione %
Nuclei familiari
n
2006
-/+
Alloggi
n
2006
-/+
2006
-/+
2006
-/+
2006
-/+
Comunale
Provinciale
2006
-/+
Comunale
Provinciale
2006
-/+
Comunale
Provinciale
2006
-/+
2006
-/+
2006
-/+
Comunale
Provinciale
2006
-/+
Comunale
Provinciale
2006
-/+
Comunale
Provinciale
INDICATORE
Alloggi occupati
Alloggi non occupati
Alberghi,
Pensioni
Bed and breakfast
Campeggi
Campi roulotte
Aziende agrituristiche
Residences
Seconde case
n
%/Alloggi
n
%/Alloggi
n
n. posti letto
n. pl/abitanti
n
n. posti letto
n. pl/abitanti
n
n. posti letto
n. pl/abitanti
n
ha
n
ha
n
n. posti letto
ha
n
n. posti letto
n. pl/abitanti
n
n. posti letto
n. pl/abitanti
Livello di
aggregazione
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Comunale
Provinciale
Stante il patrimonio conoscitivo già oggi disponibile e l’opportunità data dalle immagini
telerilevate ad elevata risoluzione che consentono le elaborazioni ed il monitoraggio dei dati
territoriali pertinenti, è proponibile, pertanto, un monitoraggio effettuato con cadenza almeno
biennale.
Sarà cura di questo Ente, inoltre, valutare l’opportunità che il Rapporto sullo stato
dell’ambiente che la Provincia produce periodicamente assuma il contenuto sistematico di
questa forma di monitoraggio.
Infine, per quanto attiene agli indicatori di efficacia di cui alla deliberazione della Giunta
Regionale n. 834 del 11 maggio 2007, si evidenzia che alcuni di essi appaiono non attinenti
alle azioni del Piano in questione, ovvero non sono governabili mediante i contenuti affidati al
PTCP dalla legislazione nazionale e regionale vigente. Pertanto, nell’ambito degli
adempimenti di cui all’art. 7 delle NTA del Piano, si provvederà ad individuare quali di essi
sia opportuno prendere in considerazione per il monitoraggio in argomento.
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