111110 XXVI. num. 8. 20 febbraio 1890. Lei 11 riparto dei

111110
XXVI. num. 8.
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PUBBLICAZIONE:
Nel giorno di GIOVEDÌ d' ogni settimana.
Un numero. centesimi I0.
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Nella Tipografia Vannucclii. via dei Monte. 12.
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20 febbraio 1890.
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-PROVINEIA M M
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dello stato si aggiungono le maggiori spese postali.
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volta per volta, e senza impegno di rinnovo.
.
Lei
IN ITALIA E ALL'ESTERO
— Il ministero della CA88 reale ha annunziato al prefetto di Pavia, che S. M. il
re, desiderando onorare uella famiglia Cairoli
la più alta personificazione dell'amore di patria, consacrato dilli' integrità della vita e
dalla spontarieita del sacrificio, ha deliberato
di concorrere con lire to.000 all'erezione del
monumento che sorgerà in Pavia alla memoria di quei grandi .
— Dalle notizie che ha pubblicato il ministero delle finanze, sul CORPilerei0 internazionale per tutto il 1889, risulta che le importazioni, dedotti i metalli preziosi, salirono
a circa I miliardo e 391 milioni, essendo
aumentate di 216 milioni, in confronto del
1888.
Le esportazioni salirono a 950 all'ioni e
mezzo, e raggiunsero un anniento di 58 milioni e mezzo.
IMMEM.
— Sono stati pubblicati l'ordiue e le disposizioni per la chiamata alla leva dei giovani nati nell'anno 1870.
La sessione di questa leva sarà aperta il
giorno primo del prossimo marzo e l'estrazione a sorte dovrà cominciare il 18 dello
stesso mese ed essere ultimata non più tardi
del 18 del successivo aprile.
Il primo maggio avranno principio le se dute dei consigli di leva per l'esame definitivo ed arruolamento degli inscritti.
n
— Il ministero dell' interno ha raccomandato ai prefetti che qualora ricevano istanze di levatrici abusive per invocare una
più estesa interpretazione del decreto 9 febbraio 1888, vogliano assumere non solo informazioni e notizie che mettano in grado
il ministero stesso di giudicare sulla conve nienza di accoglierle, ma di procurare pure
che l'attestato della giunta contenga esplicita
dichiarazione che le levatrici patentate dal
comune non bastano assolutamente al servizio
ostetrico di quella popolazione.
— Il consiglio federale deliberò il testo
della sua risposta all'invito del governo tedesco per una conferenza da tenersi a Berlino
sulla questione operaia. Dichiara che la decisione dell' imperatore non potrebbe che essere gradita alla Svizzera, la quale aveva già
preso l' iniziativa di un' analoga conferenza.
Lungi, dunque, dell' incagliare la soluzione
delle diverse questioni da trattarsi, la Svizzera non potrà che accelerarla. Tuttavia, bende favorevole in massima alla conferenza dì
Berlino, il governo elvetico desiderebbe alcune spiegazioni sulla forma e la data del
programma tedesco, prima di aderirvi.
Non si trattò un solo istante di rinun ziare alla conferenza di Bermi. fl rinunciarvi
uon dipende più dal consiglio federale, ma
bensì dagli stati che aderirono alla proposta
dì una conferenza a Berna.
— I giornali boulangisti e monarchici
pretendono che, dopo le elezioni di domenica,
rinacquero dissensi nel gabinetto.
Tirarti minerebbe Constans.
I boulangisti continuano ad esultare.
tl comitato decise che il partito si agiti
sempre più.
Bonlanger mandò i suoi rallegramenti per
la vittoria.
— L'ultimatum di lord Salisbnry al governo portoghese per la questione africana
produsse nel Belgio viva impressione.
I residenti portoghesi e gh stessi brasiliani aderiscono ad una guerra economica contro l' Inghilterra.
— Il conte di Parigi, arrivato all'Avena,
diresse al senatore Bocher un telegramma in
cui dice:
a Sono fiero di mio figlio e felice della
sua attitudine, ma la sua condanna mi conturba profondamente ».
Il conte ripartirà giovedì per New-York,
ritornando in Europa.
- 10 Standard ha da Sofia :
a Il processo Panitza procederà rapidamente.
« È improbabile che i giudici si mostrino
indulgenti. Tuttavia non si crede ad una condanna a morte ».
Al iPa rlamento
La camera ha approvato con 179 voti
contro 17 il progetto di legge che dichiara
monumento nazionale il sepolcreto dei Cairoli
a Groppello.
Il bilancio di assestamento venne approvato con 159 voti contro 35.
È stata intrapresa e continua ancora la
discussione del progetto per la riduzione del
numero delle preture.
—
Le principali modificazioni introdotte nel
disegno di legge dell'on. Miceli riguardo ella
creazione dell'istituto fondiario consistono, a
quanto ci Si assicura, nell'aver riportato a 50
anni anzi che a 75 la durata dei mutui. nell'aver inibito operazioni li credito di qualsiasi
specie benché affini ali' azienda fondiaria, e
nello stabilire norme precise riguardo la liquidazione dei fallimenti e il modo di estinguere il debito dei falliti verso l'amministrazione del credito fondiario.
•
Il progetto sul servizio dei telefoni si
compone di 16 articoli .
Il primo articolo stabilisce che il governo
ha in tutto il territorio del regno la privativa delle comunicazioni per mezzo del telefono.
È però in libera facolta dei privati di stabilire, pel proprio esclusivo interesse,. linee
telefoniche nelle proprietà loro o delle quali
hanno l' uso, purché i fili non attraversino nè
il suolo pubblico nè le proprietà in uso altru i.
Si stabiliscono le modalità delle servitù
per l'appoggio dei fili .
È vietato l'appoggio dei fili su monumenti
dichiarati nazionali e su quelli di pregio storico e artistico.
Sei mesi dopo l' applicazione della nuova
legge. cesseranno le concessioni, finora accordate. delle linee telefoniche per t130 pubblico, e il governo potrà acquistarne il materiale.
E poi determinato il massimo dei prezzi
di abbonamento, e dei canoni per le linee
private; e si stabiliscono i casi di contravvenzione e le multe relative.
11 riparto dei deputati
È stato pubblicato il progetto presentato
alla camera dall'on. presidente del consiglio
per il reparto del numerg, dei deputati.
Il reparto per provincie è così stabilito
La provincia di Aleaaandria ne elegge n 13
— Ancona 5 — Aquila 7 — Arazzo 4 -Ascoli Piceno 4 — Avellino 7.
Bari 12 — Belluno 3 — Benevento 4 —
Bergamo 7 — Bologna 8 — Brescia 8.
Cagliari 7 — Caltanisetta 6 — Campobasso 7 — Caserta 13 — Catania 10 —
Catanzaro 8 — Chieti 6 — Como 9 — Cosenza 8 — Cremona 5 — Cuneo 12.
Ferrara 4 Firenze 14 — Foggia 6
Forlì 4.
Genova 14 — Girgenti 6 — Grosseto 2.
Lecce 10 — Livorno 2 — Lucca 5.
Macerata 4 — Mantova 5 — Massa e
Carrara 3 — Messina 8 — Milano 20 —
Modena 5.
Napoli 17 — Novara 12.
Padova 7 — Palermo 12 — Parma 5 —
Pavia 4 — Perugia 10 — Pesaro e Urbino
4 — Piacenza 4 — Pisa 5 — Porto Manrizio 3 — Potenza IO.
Ravenna 4 — Reggio Calabria 7 —
Emilia 5 — Roma 15 — Rovigo 4.
Salerno 10 — Sassari 5 — Siena 4 —
Siracusa 6 — Sondrio 2.
Teramo 5 — Torino 19 — Trapani 5 —
Treviso 7.
Udine 9.
Venezia 6 — Verona 7 — Vicenza 7.
L'articolo 2 approva la nuova tabella delle
circoscrizioni.
Col terzo articolo si riportano le frazioni
dei comuni od i comuni alla loro antica circoscrizione amministrativa .
L' imposta sui fabbricati
L' on. ministro delle finanze ha inviato
una circolare ai sindaci del regno, invitandoli
a disporre che, dopo il primo periodo di 20
giorni, rinnovisi la pubblicazione del manifesto
col quale s'invitano i possessori dei fabbricati
a provvedersi le schede di rettifica.
Prega pure i sindaci di disporre che sia
ricordato ai contribuenti, quando vanno a ritirare la scheda, come il termine per presentarla, debitamente riempita e completata,
scada alla fine del prossim o marzo.
Qualora in questo termine non sia presentata la scheda, l'agente delle imposte dovrà rinnovarla di ufficio, e quindi il pericolo
di errori è più facile.
I sindaci dovranno quindi consigliare i
possessori dei fabbricati a non ritardare, nel
loro interesse, la consegna delle schede.
Se per i fabbricati affittati non si uniscono i documenti richiesti dati' articolo 4
della legge ! I luglio 1889, s' incorrerà nella
sopratassa.
Inoltre l'agente delle imposte ileve indagare egli stesso se esista un contratto di
affitto.
[n questa indagine, per quanto accorgimento vi metta, può cadere in errore, ritenendo come tuttora in corso un contratto
già scaduto, e così un canone di affitto diverso da quello effettivo. Quindi possono nascere controversie fra lui e i possessori, che
potrebbero esse pure evitarsi se questi adempissero all' obbligo loro imposto dalla legge.
Alle autorita comunali a preferenza di
ogni altra non mancano i mezzi di far conoscere tutti gli utili avvertimenti dettati nell'esclusivo interesse dei loro amministrati.
Perciò l'on. Seismit-Doda affidasi al senno
ed al patriottismo dei sindaci perchè siano
evitati errori e conflitti.
2
Pisa e la sua provincia
-= -
Notizie statistico sanitarie per il mese di novembre 1889.
Ho parlato dei divertimenti, dei pubblici
spettacoli, ed ho pur sostenuto essere in qualche modo necessario che l' uomo ne fruisca.
Ho indicato col bene il male che ne possiamo
avere, e ad evitare il male si contribuisce
colla nostra prudenza, colla nostra oculatezza;
ma pur troppo in alcuni casi occorre che provveggano le autorità amministrative e politiche.
I popoli delle regioni meridionali, hanno
vivace la fantasia, feconda la immaginazione,
squisito il sentimento, immensamente grande
la impressionabilità. Per tali qualità psicologiche, non moderate sono le passioni, ma facilmente trasmodano e le operazioni dell' animo che si traducono nell'azione del mondo
esterno, riflettono quelle qualità e le forniscono una tinta caratteristica. Per cui la rapidità e l'alto grado delle passioni sono espansive
in questi, a differenza dei settentrionali tranquilli, riflessivi. Nei grandi avvenimenti, nel
momento che si teme una sventura, occorre
conservare la maggior calma, potendosi solo
in cote! modo riuscire a trovare una via di
scampo. Verissima è in tale proposito la sentenza di Sallustio: « Grandissimo sempre è
« il pericolo, per chi grandemente il paventa »
(Catilin., c. 58). Ma se nei popoli delle regioni settentrionali si sono potute evitare
delle disgrazie, specialmente per la freddezza
e la calma del carattere, questo è raro, rarissimo fra i popoli meridionali.
Suscitatosi, per una causa qualunque lo
spavento in mezzo ad una folla, spinta da
un cieco impulso, la medesima corre infuriata senza saper dove si conduce, gridando,
spinge, abbatte ciò che si trova davanti,
non ascoltando chi la richiama alla calma,
soffocando con le sue grida furibonde, la voce
di quei pochi che vorrebbero ricondurla alla
ragione. L'uomo acciecato dalla paura mentre
ingigantisce il pericolo, non vede più nulla,
divenendo una belva infuriata. Quando tale
sconcerto della ragione si sviluppi in mezzo
alla folla, si comunica da un individuo al1' altro, osservandosi così un esempio marcatissimo di ciò che si chiama il contagio morale, la follia collettiva. Di tal disordine intellettuale suscitatosi per cagioni di poca
importanza, se ne conoscono mille esempi, e
che portarono a resultati oltremodo dolorosi.
Ciò si osserva non solo in mezzo ad una popolazione, ma si è veduto fra i soldati tenuti
in freno da una severa disciplina, che presi
da timore panico, sebbene in masse enormi,
abbandonarono il campo di battaglia, nè ebbero onta di lasciarvi il proprio vessillo, di
calpestare il corpo di quei prodi capitani, che
si opponevano per impedire il disastro.
Molte volte la folla uscendo da una chiesa,
da uno spettacolo, per una ragione chimerica
ha dato luogo a gravi sventure. Per fino in
arene, in teatri aperti, dove non vi era ombra di pericolo si deplorarono avvenimenti di
questo genere.
Fra le catastrofi che si raccontano, ricorderò quella che avvenne in Parigi il 28 marzo
1770. In tal giorno sulla piazza di Luigi XV,
si accendevano nella sera ilei grandi fuochi
artifiziali. Una moltitudine enorme vi si era
raccolta, standone una parte anche su dei
palchi, che vi erano stati costruiti per tale
occasione. Suscitatosi un timor panico non
si sa se per la caduta di uno dei palchi, o
.de
per alti'le ragione; quellasthadlik di popolo si
Ote a correr furiosa, abbattendosi a vicenda,
rovinando gli altri palchi, dando luogo ad
una confusione indescrivibile. Dicesi che in
tale doloroso avvenimento, furono circa 1800
le persone che restarono miseramente fracassate. (Frank. Polizia medica, v. 8, p 26-30).
Ma quanto più terribile è la sventura,
quando il timore invada molte persone riunite in un teatro, per la minaccia di una
rovina o d'un incendio. Basta che un imprudente gridi : « Il fuoco! fuggite! » perché in
un minuto secondo quella gente corra infuriata alle porte, e volendo tutta uscire ad
un tempo, chiude il varco in modo che in
breve presso le uscite sono ammucchiati dei
furibondi, che finiscono la vita o schiacciati
dai sopravvenienti o asfissiati. Le narrazioni
dell'incendio di molti teatri, fanno raccapricciare, mentre suscitano il sentimento della più
profonda commiserazione. Nel secolo presente,
i teatri che abbruciarono dicesi ascendano a
650, per le varie parti del mondo. Pochi
avranno dimenticato la orrenda strage che
avvenne nell'incendio del teatro di Nizza, nel
Ring Theater di Vienna. È veramente straziante la narrazione di quella catastrofe, e il
doiore si fa grandissimo pensando che potevasi impedire tanto eccidio, se gli spettatori
si fossero mantenuti in calma, e non avessero
ceduto alle prime voci del timore. E che ciò
sia vero lo dimostrano non pochi esempi, ed
anche or sono pochi anni se ne ebbe uno
degno di essere ricordato. Sviluppavasi una
sera l'incendio in un teatro di Londra, rigurgitante di spettatori. cominciando dal palcoscenico. Avvertitosi ciò dagli artisti, il primo
attore della compagnia si presentava al pubblico dicendo presso a poco queste parole:
« Signori ! Non vi spaventate di quanto io
« andrò dicendo, perchè non vi e al momento
• nessun pericolo. Sul palco è incominciato
• un piccolo incendio, che verrà domato sicu« ramente. Lo spettacolo non può per questo
« fortuito avvenimento continuare. Partite,
« ma non vi affollate, non fate ressa alle
« porte, mantenetevi in calma, e siete sicuri
« di ritrovare le vostre dimore. Ma se vi
« lasciate prendere dallo spavento, se vi af« follate alle porte, se impedite che il teatro
« si vuoti a poco a poco, potreste restar vit« tima della vostra imprudenza ». I bravi
inglesi, non ebbero bisogno che la lezione
fosse ripetuta. Armati di prudenza, senza affannarsi, a poco a poco gli spettatori prendevano il posto che restava vuoto, e così
giungevano alle porte varcandole con facilità.
L'incendio non potè che domarsi assai tardi,
il guasto del fabbricato, delle scene, e degli
ornamenti fu immenso; ma non si ebbe a
deplorare veruna perdita di vite umane.
(continua) x.
CONCORSI
Il ministro della guerra ha aperto un
concorso a titoli per la nomina a farmacista
di terza classe nel personale dei farmacisti
Il concorso non è per un numero di posti
determinato e gli aspiranti dovranno far pervenire le loro domande al ministero della
guerra (segretariato generale) per mezzo del
distretto militare dove sono domiciliati o del
comandante di corpo se trattisi di militari
sotto le armi, non più tardi del 15 marzo
prossimo.
Il nome di coloro ai quali sarà conferito
l'impiego di farmacista militare di terza classe
sarà a suo tempo inscritto nella Gazzetta
ufficiale del regno e nel Bollettino ufficiale
del ministero della guerra.
È stato aperto il concorso per la nomina
di n. 30 sottotenenti medici nel corpo sanitario militare. Possono aspirarvi i sottotenenti medici di complemento sia sotto le armi
che in congedo e i medici civili esercenti.
Il Giornale militare ha pubblicato le
norme e le condizioni cui debbono ottemperare gli aspiranti a tali concorsi. Le domande
dovramio essere presentate non più tardi del
20 marzo prossimo ai comandanti di reggi-
mento o di distretto militare; a secoridtì che
trattasi di sottotenenti medici di complemento
ora sotto I e armi o di ufficiali in congedo e
di imeì,ici civili.
È aperto sino alla fine del corrente febbraio il concorso per esame a dieci posti di
alunno bibliot ecario nelle biblioteche nazionali.
Per presentarsi occorre la licenza lieta
Sono ammesse al concorso anche le donne.
;
La conferenza svizzera
Il governo svizzero, nell' invitare i governi esteri a partecipare alla conferenza internazionale del 5 prossimo maggio sulla
protezione degli operai, loro sottopose il seguente progetto di un programma per la
discussione che togliamo dalla Réforine di
Bruxelles:
I. Proibizione del lavoro domenicale. —
10 In quale misura si può restringere il lavoro domenicale? 20 Quali sono le imprese o
i metodi di esse per le quali. per la . loro
stessa natura, l' interruzione o la sospensione
del lavoro è inammissibile e per conseguenza
il lavoro domenicale dev'essere permesso? 3°
Per queste imprese ci sono da adottare delle
misure dal punto di vista del riposo domenicale degli operai presi separatamente?
Il. Fissazione di un minimun d'età per
l' ammissione dei fanciulli nelle fabbriche.
— I° Si può fissare un'età minima per l'ammissione dei fanciulli nelle fabbriche? 2° L'età
minima deve essere la stessa in tutti i paesi,
oppure deve fissarsi avuto riguardo allo sviluppo fisico più o meno precoce dei fanciulli,
secondo le condizioni climateriche dei diversi
paesi? 3° Nell'uno e nell'altro caso quale età
minima dev'essere fissata ? 4° Una volta fissata l' età minima , si possono ammettere
delle eccezioni, se c'è diminuzione nel nus
mero dei giorni di lavoro o nella durata della
giornata?
III. Fissazione ce un maximum della
giornata per i ragazzi operai. — 1° Si può
fissare una durata' massima della giornata
per i ragazzi operai? Vi si devono comprendere le ore dell' insegnamento scolastico obbligatorio? 2° Questa durata massima deve
essere proporzionata secondo i diversi stadi
dell'età? 3° Quante ore di lavono (con o senza
i riposi effettivi) deve comprendere la giornata massima nell'uno e nell'altro caso (numeri I e 2)? 4° Tra quali ore della giornata
deve essere ripartito il tempo del lavoro?
IV. Proibizione d'occupare i fanciulli e
le donne in industrie particolarmente nocevoli alla salute o dannose. — 1° È necessario restringere l'impiego dei fanciulli e delle
donne nelle industrie particolarmente nocevoli alla salute o dannose ? 2° Le persone
appartenenti a queste due categorie devono
essere escluse da tali industrie assolutamente
(i ragazzi fino a quale età) o in parte (i ragazzi fino ad una certa età? la donne in certe
epoche?) oppure dev' essere ridotta la durata
del lavoro delle donne e dei fanciulli in queste industrie? Qual'è il minimo d'esigenze da
adottarsi nei due ultimi casi ? 3° Quali sono
le industrie nocevoli alla salute o dannose,
alle quali si devono applicare le dette disposizioni? (numeri l° e 2').
V. Restrizione del lavoro di notte per i
fanciulli e per le donne. — 1° Si devono
escludere assolutamente o in parte i fanciulli
dal lavoro di notte? Fino a quale età deve
durare questa esclusione? Quali sono le condizioni per cui vi si possono ammettere in
parte? 2° Le donne devono, senza distinzione
d'età, essere escluse dal lavoro di notte? In
caso d' ammissione si devono stabilire delle
restrizioni? 3° Quali sono le ore della giornata di lavoro che rientrano sotto la denominazione di lavoro di notte? In altri termini
quando comincia e finisce il lavoro di notte?
VI. Esecuzione delle disposizioni adottate. — 1° A quali categorie d'industrie, (miniere, fabbriche, stabilimenti, ecc sono applicabili le disposizioni adottate? 2° Deve fissarsi un termine per l'esecuzione delle dispo)
sizioni adottate? 3° Quali misure si devono
prendere per assicurare l' esecuzione delle
disposizioni adottate? 4° Si devono prestabilire delle conferenze, a periodi fissi, di delegati degli stati partecipatiti? 5° Quali incarichi devono assegnarsi a queste conferenze?
IN AFRICA
j
Il cav. Filonardi, giunto in Aden, ha compiuto felicemente la missione di cui era stato
incaricato dal governo sulla costa dei Benedir.
Ha visitato successivamente il sultano di Oppia, protetto italiano, ed il sultano dei Midgertini. sottoposto all' influenza italiana.
Il Volta, al cui bordo viaggiava il cavalier
Filonardi, ospitò il sultano d'Oppia, che trasportò dalla sua capitale ad Aiula, capitale
del sultano dei Midgertini, genero dello stesso
sultano di Oppia. Un'altra regia nave, che si
recherà prossimamente nei mari dell' Africa
orientale, rimpatrierà il detto sultano.
Il cav. Filonardi ha telegrafato ottime
notizie di tutta la costa sottomessa al protettorato od all' influenza dell' Italia. Porterà
seco un rapporto particolareggiato, dovendo
giungere a Brindisi verso i primi del mese
entrante.
capi delle tribù degli Assaorta, di Aratili e di Zula, in numero di 22, rispondendo
ad un invito del generale Orero, si recarono
ad Aratili ad un convegno presieduto dal
detto generale. Lo scopo del convegno era di
dimenticare gli antichi odii e di rinunciare
alle vendette ed alle reciproche razzie che
mantengono i loro e i vicini paesi in uno stato
continuo di guerra e di miseria.
Vinta qualche titubanza, tutti accettarono
la proposta del generale Orero di sottomissione al governo italiano e di pace fra loro,
e tutti giurarono sul corano di mantenere le
fatte promesse.
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— Il consiglio comunale è convocato in sessione straordinaria per il
giorno 25 corrente.
— Tiro a segno nazionale. — Domenica decorsa in conformità del programma da noi pubblicato ebbe luogo
la gara speciale a metri 300 che servì
come di riassunto alle 12 gare domenicali già eseguite di preparazione
alla gara generale di Roma. Alla gara
intervennero n. 20 tiratori dando un
resultato assai buono essendosi conseguito 1'80 3 ]. °J„ dei bersagli colpiti
sui colpi sparati.
Ecco i nomi dei premiati:
1° premio — Medaglia d'oro di 3° grado
— Salvestroni Francesco, con punti 43,
bersagli 24, num. di classificazione 1032.
2° premio — Medaglia d'argento di 1° grado
— Salvi Giovanni, con punti 41. bersagli
22, numero di classificazione 902.
3° premio — Medaglia d'argento ch 2° grado
— Ascani Vittorio, con punti 40, bersagli
22, numero di classificazione 880.
4° premio — Medaglia d'argento di 3° grado
— Iticcetti Carlo, con punti 38, bersagli
22, numero di classificazione 836.
5° premio — Medaglia di bronzo di 1° grado
— Saettone Giovanni, con punti 36, bersagli 23, numero di classificazione 828.
Conseguirono poi il Diploma i tiratori:
Vannuechi Francesco, punti 37, bers. 22.
Simoni Ulisse, idem 36, idem 22.
Bruttini Arturo, idem 35, idem 18.
4C
— Domenica prossima 23 febbraio
corrente avranno principio, a norma
dei programmi e dei manifesti da noi
pubblicati, le esercitazioni regolamentari di tiro. Si eseguiranno le due
lezioni del tiro preparatorio.
— A vicedirettore del tiro, in so-
stituzione del dimissionario sig. Burgundio Leoli, sottotenente di milizia
te rritoriale, è stato dal signor comandante il presidio destinato il signor
Corrado Corradi, tenente nel 93° reggimento fanteria.
— Da informazioni pervenuteci possiamo annunziare che- nei giorni 23,
24 e 25 marzo venturo avrà luogo in
P isa la prima gara provinciale di tiro
a segno.
— Le corse dei velocipedi riuscirono perfettamente nell'ultimo giorno
di carnevale e vi fu un concorso numerosissimo.
Assistè alle corse il presidente del
comitato sig. Rosenthal e i membri
del comitato stesso signori Massai,
Sbranti, Leonori, Benini, Manetti.
Il giurì era composto dai signori
Gereschi e Fernandez.
Si incominciò da una corsa di due
bicicli montati dai signori Luciano Tedeschi e Lodovico Romoli di Livorno.
Riuscì vincitore il Tedeschi.
Alla seconda corsa presero parte
due bicicli montati dai signori Cesare
Corsani e Enrico Frediani ambedue
di Pisa.
Vinse il Frediani.
La terza batteria si componeva di
quattro biciclette montate dai signori
Antonini Arturo, Chicca Corrado, Romoli Lodovico e Silvestri Raffaello.
Giunse primo il Romoli.
E bbe luogo dipoi il pulcinellotto fra
i tre vincitori Tedeschi e Fredianì in
biciclo, Romoli in bicicletta.
Durante la corsa il Romoli dovette
ritirarsi per un guasto avvenuto alla
bicicletta.
La bandiera d' onore fu vinta dal
Tedeschi.
Negli intermezzi vennero eseguiti
variati esercizi e bellissimi dai bambini
Fernandez Idalgo e Tedeschi Francesco. Essi furono applauditissimi e venne a ciascuno di loro consegnata una
medaglia d'argento a titolo d' incoraggiamento.
— Una commissione composta del
cornmend. Ettore Calderai governatore
della arciconfraternita della misericordia e del provveditore dott. Chetoni
ha presentato a S. M. il re la pergamena offertagli per avere accettato il
patronato di quel pio istituto.
S. M. gradì moltissimo la pergamena che gli venne presentata.
— Nell'intento di favorire il lavoro
nazionale, il ministero di agricoltura,
industria e commercio, aveva fatto
compilare nel 1879 un elenco dei principali industriali e commercianti che
potevano concorrere all' esecuzione di
lavori e di forniture per le pubbliche
amministrazioni ed anche per le aziende private nelle quali il governo
fosse interessato. Il ministero suddetto
intende ora compilare dì nuovo e pit
completamente tale elenco, per poterlo
trasmettere a tutte le pubbliche arri-
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ministrazioni ed ha interessato rappresentanze commerciali del regno a
volere eseguire il lavoro per il distretto dipendente da ognuna di esse.
La nostra camera di commercio,
volendo corrispondere nel miglior modo possibile alla richiesta del superiore
ministero, fa viva raccomandazione agli
industriali e commercianti della provincia i quali intendessero di essere
compresi nel ricordato elenco, perchè
vogliano con sollecitudine dirigerne
domanda alla presidenza, corredandola
delle opportune informazioni.
INRESTRRI,E
CÀS5,1\
IN RISA
SOCIETX ANONIMA POPOLARE COOPERATIVA
A CAPITALE ILLIMITATO
costituita con atto 17 luglio 1586
Con sedi, succursali e agenzie a Firenze, Erripoli, Todi, Volterra, Viareegio, Firensinola,
Facecchio, Rosignano, Calci, Marini, Riparbella, Vicopisano.
CORRISPONDENTE DELLA BANCA NAZIONALE NEL REGNO
E DELLA BANCA NAZIONALE TOSCANA
Situazione al 19 febbraio 1890.
Capitale sottoscritto . .
.
versato . . .
Id.
Fondo di riserva
li. 648,600,00
„ 567,330,70
„ 21,554,28
Operazioni della cassa.
(14 febbraio).
— Avviso d'asta per l'appalto della illuminazione notturna nel trionnio 1890-92 nella
città e subborehi del comune di Volterra.
L' importare annuo dell'accollo, per n. 73 fanali, si presume di lire 4.000 L' asta sarà
tenuta il di 3 marzo p. v.
— Essendo rimasto invenduto il primo
lotto (lei beni della eredità beneficiata del fu
Gaetano Matteucci, nella mattina del 31 marzo
p. v. sarà proceduto ad un nuovo incanto,
collo sbasso del 20 per cento. del lotto stesso,
il quale sarà esposto per il prezzo ridotto di
lire 1481,91.
— Il di 24 febbraio corr. sarà proceduto
novamente, collo sbasso di due decimi e così
per la somma di L. 420,52, all'asta di un immobile di proprietà del sig. Lamberto Ge-
— Dal P aprile prossimo venturo
Conti correnti con garanzia —
Sconti
Anticipazioni contro pegno — Anticipazione
gli agenti rurali delle poste, provvemignan i.
duti di cauzione, sono incaricati, oltre- dei canoni d' affitto — Mutui per miglioradi
trasformazioni
coltura
—
e
menti agricoli
— La società cooperativa di consumo in
chè del recapito delle corrispondenze
Miglioramenti agricoli e affitti eseguiti diretCasciavola
è convocata in adunanza generale
tamente dalla cassa per proprio conto o per
ordinarie e raccomandate e dei pacchi
ordinaria
il dì 2 marzo (prossimo per deper
conto dei soci — Amministrazione di beni
qualità
postali:
liberare su affari di interesse interno.
agricoli per conto dei soci — Macchine agraa) di ricevere dal pubblico, men- rie a nolo o in vendita — Somministrazioni
— La signora Cornelia Baldocchi di Calci,
tre eseguiscono le loro corse, corri- di derrate e generi alimentari agli agricoltori, in proprio e nell' interesse dei di lei figli micoloni, fittaioli e lavoratori — Servizio di
spondenze da raccomandare e così cassa ed esattorie — Depositi a conto cor- nori Gino, Mario, Gine e Laura Biscioni, acpure pacchi in partenza, anche con rente, a scadenza fissa e di risparmio — De- cettò con benefizio d' inventario l'eredità re»
o
littà dal di lei marito Biscioni Giuseppe fu
dichiarazione di valore o con assegno positi a custodia ed in amministrazione — Giov. Battista decesso in Calci.
Obbligazioni — Rappresentania d' istituti di
nel limite di lire 50 per pacco;
credito e industriali.. — Operazioni di credito
— Prima pubblicazione di un estratto
di ricevere del pari sonnAie fondiario ( Prestiti c°11 ipoteca).
b)
da
di bando per vendita coatta di beni immodi denaro nel limite di lire 25, da esLe sottoscrizioni (lene l 1.2ifini si ricevono bili escussi a pregiudizio dei signori dott. Leosere fatte convertire in vaglia postale;
poldo e Ferdinando del fu Carlo Cartoni, e
alla sede della cassa in Pisa, Via S. Mare) di accettare infine per la ridott. Carlo e Francesco fu Leopoldo Cartoni,
tino, n. 20, primo piano.
Gli uffici della cassa sono aperti dalle domiciliati, il primo a Collernezzano e gli alscossione vaglia già quietanzati, il cui
ciascun giorno.
tri a Rosignano Marittimo.
importo non ecceda la somma me- ore 10 ant. alle ore 2 pom. di
A detta vendita sarà proceduto nella uDepositi di risparmio.
desima.
dienza
del tribunale civile di Pisa del di 31
Per il servizio dei depositi a risparmio la
I detti agenti dovranno rilasciare
marzo
prossimo.
per mezzo di pubblico incassa sarà aperta anche nei giorni, fostiricevuta di ciascun oggetto o di ciacanto, ed in cinque separati lotti.
vi dalle ore aut. allo le zner.
Sui depositi a risparmio la cassa corriscuna somma di denaro.
Lotto. primo. — Un podere con casa co—
-
-
sponde l' interesse del 4,25 per °A.
— La divisione dell'istruzione primaria ha pubblicato una relazione intorno all'esito degli esami di licenza
elementare, per l'anno scolastico testè
decorso. A corredo di essa relazione
si leggono i rapporti dei regi provveditori, riportanti i loro giudizi e le
lobo osServazioni circa il nuovo modo
e la nuova importanza di tali esami
che aprono l'adito agli studi secondari.
Dall' insieme apparisce che i risultati furono soddisfacenti, e che in
generale le autorità scolastiche approvarono la massima del passaggio
diretto alle scuole tecniche e ginnasiali per quegli alunni che conseguirono la licenza. Molte sono le riserve
per i particolari del procedimento, e
la maggior parte paiono anche a noi
meritevoli di considerazione.
Il comm. Gioda viene alla conclusione che nulla sia a mutare negli
ordini dati, e crediamo abbia ragione;
non conveniamo però ugualmente nella
sua fiducia che non occorrano neppure
disposizioni esplicative di ciò che alle
autorità stesse parve oscuro, e disposizioni complementari per qualche lacuna che esse sperimentarono e che,
non riempite, creeranno di nuovo, negli anni Venturi, incertezze di procedimento ed arbitrario e disparate
interpetrazioni.
— Martedì scorso, si uccideva in
una camera dell'albergo « Le bandiere » certo Ernesto Spinaci dello spedale dei trovatelli di Pisa, ed impiegato come usciere al municipio di
Depositi in conto corrente.
Sui depositi a conto corrente la cassa
corrisponde l' interesse ciel 3,25 per %•
Sono pagabili a vista fino a L. 3000; con
tre giorni di preavviso L. 5000.
Depositi fruttiferi.
Interesse 4,50 per %, ritiro con preav-
viso di 15 giorni.
Conti correnti vincolati.
Per tre mesi, interesse 4,60 per 0/o
15 giorni prima della scadenza.
Per sei mesi, interesse 4,75 per °A. Disdetta 20 giorni prima della scadenza.
Per un anno, interesse 5 per %. Disdetta
30 giorni prima della scadenza.
Buoni fruttiferi
a scadenza fissa.
A sei mesi, interesse 4,60 per %.
A un anno, interesse 4,75 per %.
Non si emettono buoni per somma inferiore a L. 2000.
ATTI GIUDIZIARIE
Sunto degli atti legali inseriti nel n. 12
(li febbraio 1890) del supplemento al foglio
pe Tirane° della R. prefettura di Pisa.
— Seconda pubblicazione di un avviso per
ritrovo incanto di un immobile di proprietà
Trambusti.
— La società anonima cooperativa di consumo in Casciana è convocata in adunanza
generale ordinaria per il dì 16 marzo p. v.
all'oggetto di provvedere ad affari ordinari
interni.
— Il sig. Pietro fu Luigi Bertelli di Livorno ha presentato istanza alla presidenza
del tribunale civile di Pisa allo scopo di ottenere la nomina di un perito che proceda
alla stima di vari stabili posti in Pontedera
di proprietà del signor Angiolo del fu Lorenzo Caroti di Pontedera, investiti da precetto esecutivo immobiliare.
—
Pressi delle grasoe vendute in Piga
nel mercato del 19 febbraio 1890.
Sunto d'égii atti legali inseriti nel n. 13
lonica e annessi posto il tutto in prossimità
di San Vincenzo, livellare della casa Alliata
Catinpiglia, aventi la rendita imponibile di lire
127,46 stilla quale viene corrisposta la somma
di lire 23.82 a titolo di tributo diretto verso
lo stato.
Lotto secondo. — Un podere senza casa
colonica posto in Collemezzano, livellare, con
rendita di lire 93,71, sulla quale viene corrisposto il tributo allo stato in lire 17,34.
Lotto terzo. — Un podere con casa colonica e arie ssi posto in luogo detto Ortocavoli, ed una palazzina posta in luogo detto
ai palazzi, livellare, con rendita imponibile
per i terreni di lire 319,12, e per i fabbricati di L. 180,00; sulle quali viene corrisposto allo stato il tributo di lire 60,42 quanto
ai terreni, e lire 22,50 quanto ai fabbricati.
Lotto quarto. — Un podere con casa colonica e annessi posta in luogo detto Ortocavoli, livellare, con rendita imponibile di
lire 383.55, sulla quale viene corrisposto il
tributo diretto di lire 72,64.
Lotto quinto. — Un podere con vasto
fabbricato destinato in parte ad uso padronale
ed in parte ad uso colonico, livellare, posto
presso Vada. con rendita imponibile di lire
82.06 per i terreni, e di lire 150 per i fabbricati sulla quale viene corrisposto il tributo diretto di lire 15,59 quanto ai terreni,
e lire 18,75 quanto ai fabbricati.
I suddetti beni verranno esposti all'asta
il primo lotto per lire 1429.20 ; il secondo
per lire 1064,40; il trerzo per lire .1975,20;
il quarto per lire 4358,40; il quinto per lire
2604, corrispondenti a 60 volte il tributo diretto verso lo stato.
È aperto il giudizio di graduazione e venne
assegnato ai creditori ipotecari il termine di
30 giorni a presentare le domande di collocazione al giudice sig. avv. Giuseppe Brunazzi.
,
;
— La società italiana per le strade ferrate del mediterraneo avvisa che con decreto
del prefetto di Pisa ed in seguito a rettifica
presentata debbono aggiungersi altre particelle
a quelle già designate per la tratta situata
nel territorio di Piombino, ferrovia Cornia
Piombino, e che la superficie da occuparsi
Livorno.
-- Nota per aumento di sesto sul prezzo
reattivo,
ascende
a centiare 77750. Per la totalità di
di
provvisorialire
8340
per
il
quale
venne
Lo
Spinaci
aveva
portato
il
carqui
detta occupazione, nella tabella relativa, fimente
aggiudicato
immobile
escusso
a
carico
l'
bone racchiuso in una valigia.
gura il proprietario sig. Curzio del fu Giodel sig. Guglielmo fu Emilio Martini di PonA quanto si assicura si sarebbe ucvanni Desideri di Populonia; la indennità è
sacco.
ci so per una passione amorosa.
stabilita nella somma di lire 120,104,22.
Il termine scade col giorno 21 febbraio
corrente.
NEL I prezzi segnati nella 1.a colonna" 116110
relativi ai generi venduti in partita fuortdaiad.
I prezzi segnati nella 2.a colonna riguardano
i 'neri venduti in dettaglio dazio comprai°.
Cereali
L. e C. T,. e C.
Grano godile la q. l'ett. .21.20 21,20
Detto di 2.a .
20.55 20,55
Detto mazzocchio 1.a qual. .
. .
Detto 2.a q. .
Detto di Maremma il
tale . . . . 25,25 a28,—
.
!)etto provenienza lotnbarla
il quintale
. 25,25 a26,—
Segale l'ett.
Orzo nostrale .. . .
Avena di Nlaremrna morella
il quintale . . 21,— a21,50
Detta mista o bianca del
piano di Pisa .
11,95 12,20
Granturco i .a qualità• •
11 .6511,90
Detto di 2.i.
Legumi
16,40
Vecce schiette l'ett. .
13,70 15.75
Fave nostrali Vett.
. .
Pagiuoli- bianchi grossi La 7
I' ett
»17,80
.
.
-
Detti mezzani . . 16,40
Farina
Farina marca A netta da tela
il quintale
34,00
idem.33,00
idem.32,00
•
»
D idem.
l 5,—.
Semola .. . . idain.
Semolino 11 La q. da paste
minestra netto da tela 34,00
Detto 1.a q. da ingrasso .
Th so
52,50
Riso I .a quaiità, il quintale »
2.a
» . .
49,50
Olio d'oliva
Olio (l'oliva 1.a qualita, Vett.147,— 157,50
129,- 139,50
Detto di
. v i li o
Vino di 1.8 quanta del piano
36,05 42,60
di Pisa
Detto di 2.a. qualità
32,75
. 39,30
56,80
50,30
Detto di collina 1.a l'udita
•
»11
Detto di 2.a
39,30 45,90
Foraggi
Fieno I.a qualita il quintale7,50
5,50
Detto di 9 .it
Paglia. .2,85
Detta a manne
Pa ne
Pane I .a qualità sopraffine il
chilogrammo . . . Detto 1.11 q. il chilogrammo
Detto di 2.a
Detto di 3.a
—
PASQUA LI.; FINA 1.1,
0,40
0,39
0,36
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ecc.), madel
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,,
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>gt, OIFFIDARE
DELLE
CONTRAFFAZIONt
Miee »42~0114111111~1INNIMINIMIO
Pisa, Tipografia Vannucch i, 1890.
la
Chi è stato attaccato dall'
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faccia uso della rinomata
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N.
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12 Diplomi d' Onore
delle primari e
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h NON PIÙ
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,
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coi CEROTTIN1 preparati nella
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L. 11,50 scat. gr — L. l scat. picc. con istruzione
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Milano, A. MANZONI e C., via della AIn. 16. in
Roma. stessa Casa via di Pietra. 91, e Napoli
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A. fr, ziopi di
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Sk<507:z2.--7.CO,
Feb?ri
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