Smoke-Free Cities

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Smoke-Free Cities
Agenzia Nazionale per la Prevenzione
Tabacco e Ambiente
Smoke Free Cities
Il Problema
Smoke Free Cities è un progetto
innovativo, generato da due convegni
scientifici su “Tabacco e Ambiente”, in
partnership con l’ENEA, l’Agenzia
Nazionale per la Prevenzione (ANP) e
l’Unità di Tabaccologia della Sapienza di
Roma (UNITAB), nel 2010 e nel 2012, il
secondo presieduto dall’ex Ministro della
Salute, Prof. Girolamo Sirchia.
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Il Problema
Il consumo massivo e quotidiano di tabacco
produce varie forme di inquinamento.
Il fumo di sigaretta immette nel corpo e
nell’ambiente più di 4000 sostanze chimiche di cui
molte tossiche. Oltre 50 quelle cancerogene.
Gran parte di queste sostanze rimane intrappolata
nella porzione di sigaretta non fumata, la “cicca” o
“mozzicone”.
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Il Problema
Le cicche rappresentano un problema ambientale,
economico e sociale.
Gli italiani fumano 60 miliardi di sigarette l’anno, cui
corrisponde un eguale numero di cicche che si
sommano ai rifiuti urbani, ma disperse in modo
selvaggio nell’ambiente, nelle strade, nel verde
pubblico, nelle spiagge.
La rimozione delle cicce richiede un tempo da 3 a 5
volte maggiore rispetto a quello che occorre per la
rimozione di rifiuti solidi dalle strade, con costi triplicati
o quintuplicati.
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Il Problema
I mozziconi contaminano le acque reflue, i torrenti,
i fiumi e il mare.
La loro biodegradabilità è molto lenta, da 2 a 5
anni, e contribuiscono all’uccisione di varie specie
marine, plancton, molluschi, crostacei e pesci.
Tra i rifiuti presenti nei fondali del Mediterraneo, le
cicche di sigaretta sono al primo posto.
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Il Problema
Ricerche dell’ENEA hanno quantificato
l’impatto ambientale delle cicche.
Il carico inquinante si valuta in base al
numero dei fumatori (ca 12 milioni), al
numero medio di sigarette fumate da
ciascuno (13 al giorno), e al contenuto di
inquinanti presenti in ogni cicca.
Nicotina
324 tonnellate
Polonio-210
1872 milioni di Bq
Composti volatili
1800 tonnellate
Gas tossici
21,6 tonnellate
Catrame e condensato
1440 tonnellate
Acetato di cellulosa
12240 tonnellate
La tossicità totale risulta impressionante. Le sostanze radioattive presenti nel tabacco
(Polonio-210), nella totalità delle cicche disperse, arrivano a 200 milioni di Bequerelle.
La cicca è dunque un contaminante radioattivo oltre che tossico.
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http://old.enea.it/eventi/eventi2010/FumoTabacco21
0110/Programma210110.pdf
Smoke Free Cities
4 Obiettivi in 1
Ridurre l’impatto
ambientale del
tabacco
Migliorare il
decoro urbano
Educare alla
responsabilità
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Informare sui pericoli
del fumo ed offrire
assistenza ai fumatori
Obiettivo 1: Migliorare il Decoro Urbano
A. Informazione e creazione di pagine web.
B. Comunicazione (Cinema, Metro,..).
C. Distribuzione di posaceneri tascabili.
D. Giornate di raccolta di cicche con volontari.
E. Promuovere il divieto di fumare in aree
strategiche (ogni spazio di pertinenza
scolastica, parchi, stadi, università,…).
F. Promuovere la sanzione di 30 euro per chi
getta la cicca nel suolo pubblico.
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Obiettivo 2: Ridurre l’impatto ambientale
A. Informare i cittadini.
B. Distribuzione di leaflet esplicativi.
C. Attivazione di Media Partner radio-tv.
D. “Mostra del Danno” (contenitori in plexiglas
colmi di cicche da collocare in zone
strategiche).
E. Monitorare la presenza di cicche in luoghi
campione.
F. Presentare dati conclusivi di valutazione.
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Obiettivo 3: Educare alla Responsabilità
A. Distribuzione di materiale informativo
B. Distribuzione di posaceneri tascabili (mozzichini)
C. Giornate di raccolta delle cicche
D. Formazione di operatori e formatori
E. Interventi di esperti nelle scuole
F. Creazione di uno Spot a basso costo per le sale
cinematografiche
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Obiettivo 4: Informare sui pericoli del
Fumo e offrire assistenza ai fumatori
A. Creazione di una Quit-Line, con numero verde
dedicato per informare i fumatori e aiutarli a
smettere con un protocollo on-line ampiamente
sperimentato e validato (adesione all’European
Network of Quit-Lines).
B. Diffusione del numero della Quit-Line
stampandolo sui posaceneri tascabili distribuiti.
C. Servizio “SMS Assistance”, a cura del Codacons.
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Quattro Obiettivi in Uno
L’aspetto innovativo di “Smoke Free Cities”
consiste nel far leva sulla contaminazione
ambientale delle sigarette attraverso i quattro
obiettivi in uno:
1. Promuovere un comportamento virtuoso
migliorando il decoro urbano.
2. Ridurre complessivamente l’impatto ambientale
del tabacco.
3. Ridurre gli oneri economici dello smaltimento e
dei tempi di raccolta delle cicche.
4. Aiutare i fumatori a smettere con la Quit-Line e
il servizio SMS-Assistance.
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Target
Smoke Free Cities
9 Operatori scolastici
9 Responsabili dei servizi di prevenzione delle Asl
9 Medici di medicina generale, medici specialisti,
medici competenti aziendali
9 Operatori dei servizi per le Dipendenze
9 Operatori turistici
9 Organizzazioni ambientaliste
9 Organizzazioni del Terzo Settore
9 Popolazione generale
Smoke Free Cities
Risorse
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Rete nazionale dei 400 Centri Tabagismo italiani
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Web-ring:
www.gea2000.org
www.enea.it
www.tabaccologia.it
www.prevenzione.info
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www.nonfumatori.it
www.fumopassivo.net
www.tuttiliberi.it
www.aziendesenzafumo.it
Materiale documentativo del Centro Studi Tabagismo.
Rivista ENEA “Energia, Ambiente e Innovazione”.
Rivista “Tabaccologia”
Misuratori CO espirato
Misuratore microparticolato (PM-10, 7, 2,5, 1,0).
Segreteria operativa arredata in Roma, completa di attrezzature multimediali.
File multimediali (interviste, registrazione di programmi radiotelevisivi).
Pagine internet dedicate.
Info-Mail e Info-Line.
Corsi di formazione residenziale e a distanza.
Partnership
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Smoke Free Cities
Medianet Group
Università Nuova 1991 - Casa dei Diritti degli Studenti
AMA
ENEA (www.enea.it)
Unità di Tabaccologia Università Sapienza, Roma
Società Italiana di Tabaccologia (Sitab)
Agenzia Nazionale per la Prevenzione
Codacons - Articolo 32
Sponsor
• Aziende private
Media partner
Gruppo editoriale universitario Uniroma Network – Uniroma TV
Radio e TV Locali
Patrocini
• Comune di Roma, Regione Lazio
Impatto progettuale e ricadute
Il progetto permette di raggiungere:
25.000 studenti universitari attraverso l’Unità di Tabaccologia
della Sapienza.
20 scuole romane di ogni ordine e grado.
56.000 medici attraverso il “progetto tabagismo” approvato
dall’Ordine dei Medici della Provincia di Roma.
500 farmacie per accordi con l’Ordine dei Farmacisti di Roma
300 Centri Tabagismo attraverso la Società di Tabaccologia
50.000 fumatori attraverso contatti diretti.
500.000 persone attraverso la comunicazione multimediale
(cinema, TV, giornali, radio, internet e social network).
Smoke Free Cities
20.000 anziani di 21 centri anziani del Lazio attraverso una
peer-to-peer education (attività in corso).
Tempistica
In atto lo svolgimento delle fasi organizzative
(patrocini, rete, sponsor,…).
Si prevede la realizzazione del progetto in
varie città.
Smoke Free Cities
Il progetto Smoke-Free Cities parte da Roma
Capitale, con durata di due anni.