Cescot:``La formazione è uno strumento efficace per trovare lavoro e

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Cescot:``La formazione è uno strumento efficace per trovare lavoro e
Sabato 12 luglio 2014
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Cescot:''La formazione è uno strumento efficace per
trovare lavoro e promuovere l’innovazione''.
Rassegna stampa
Sabato 12 luglio 2014
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Silvano Franciosi
"da sostenere con finanziamenti adeguati”
La formazione e l‟aggiornamento professionale servono o non servono? Sono davvero strumenti efficaci per
aumentare e qualificare l‟occupazione, sostenere la crescita economica e favorire la diffusione
dell‟innovazione nelle imprese? Tagliare o quantomeno ridurre drasticamente i finanziamenti, nazionali e
comunitari significa ridurre degli sprechi o negare delle opportunità? Domande dirette, per certi aspetti
provocatorie, alle quali si deve dare una risposta, entrando però nel concreto, misurando qualità e quantità
degli interventi e ascoltando i protagonisti veri, vale a dire i partecipanti ai corsi. Evitando, in altre parole,
posizioni pregiudiziali o prese di posizione autoreferenziali. A scendere in campo con determinazione su
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questi temi che sono di recente stati giorni oggetto anche di aspre polemiche a livello nazionale, è CESCOT,
l‟ente di Formazione di Confesercenti Modena. Lo fa partendo dalle parole della giovane direttrice Francesca
Sola, modenese poco più che trentenne, che snocciola dati e soprattutto porta tre testimonianze che possono
definirsi esemplari. Quella di un imprenditore di successo come Silvano Franciosi dell‟agenzia di
comunicazione Proxima, di Davide Cacciani, laureato che dopo un corso ha finalmente trovato
un‟occupazione stabile con un contratto a tempo indeterminato e di Barbara Philippart, aspirante
imprenditrice nel settore della promozione turistica.
“La formazione e l‟aggiornamento professionale svolgono un ruolo importante nel qualificare le risorse
umane – afferma Francesca Sola – e proprio nella formazione si possono trovare una parte delle risposte
alle difficoltà che il mondo dell‟economia, si tratti di lavoratori o imprenditori, è da tempo chiamato ad
affrontare. A confermarlo sono i risultati conseguiti”.
Lo scorso anno Cescot ha promosso più di 50 iniziative, che complessivamente hanno interessato oltre 600
persone (età media 35 anni), per un numero totale di ore di formazione erogate che ha raggiunto quota 4.350.
A due anni dalla partecipazione a un corso professionalizzante, il 70% di chi non aveva un‟occupazione ha
un lavoro grazie alla formazione ricevuta.
“Si tratta di numeri molto incoraggianti, per noi, così come per l‟intera comunità modenese, che sono frutto
di analisi accurate che ci permettono di plasmare l‟offerta formativa partendo dal fabbisogno reale delle
imprese. Un giusto mix tra parti teoriche e applicazione sul campo in contesti reali, con l‟affiancamento di
docenti rigorosamente selezionati rappresentano i mattoni coi quali costruiamo la nostra offerta.
Incontriamo regolarmente imprenditori e lavoratori, utilizzando la conoscenza diretta di centinaia di
imprese del territorio per dare maggior concretezza ai nostri interventi - prosegue Francesca Sola - anche
grazie alla collaborazione con Confesercenti Lavoro, la nostra agenzia per il lavoro, che permette di
agevolare l‟incontro tra domanda e offerta”.
“Non dobbiamo però dimenticare, prosegue Francesca Sola, che quasi nella totalità dei casi questi
interventi sono stati possibili grazie a finanziamenti in parte riconducibili all‟Unione Europea (Fondo
Sociale Europeo) e in parte a Fon.Ter, il Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione
continua del terziario. La presenza di questo sostegno è vitale. Naturalmente altrettanto fondamentale è che
l‟utilizzo delle risorse avvenga in modo trasparente ed efficace, offrendo sempre la possibilità di misurare i
risultati effettivamente conseguiti”.
Tre storie esemplari di persone che, dopo avere frequentato corsi di formazione, guardano al futuro con
meno incertezza
Accanto ai numeri, per quanto lusinghieri, è altrettanto importante ascoltare la voce di alcuni dei veri
protagonisti, di chi ha partecipato ai corsi di formazione per comprendere il valore strategico per il sistema
socio-economico della formazione.
Il laureato che ha trovato lavoro a tempo indeterminato
“Ho trentasette anni – racconta Davide Cacciani – e un lavoro a tempo indeterminato in un supermercato a
Carpi grazie a un corso di Cescot sulla lavorazione delle carni. Quando ho iniziato la formazione non
sapevo cosa avrei fatto ma, oggi, posso dire che grazie a questa esperienza ho avuto la fortuna di potermi
rimettere in gioco. Il corso a cui ho partecipato, infatti, mi ha dato una mano a trovare la strada giusta, mi
ha indirizzato verso il lavoro, accompagnando la teoria alla pratica”.
Chi è Davide Cacciani, un suo breve profilo
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Classe 1977, nato a Correggio. È sposato e da poco è diventato papà. Grazie alla frequenza di un corso di
seicento ore sulla lavorazione delle carni organizzato da Cescot Modena, ha trovato lavoro presso un‟azienda
per uno stage. Oggi, nella stessa ditta, ha un contratto a tempo indeterminato.
L‟azienda di successo
“Abbiamo sempre fatto della ricerca e sviluppo la nostra ragion d‟essere – sottolinea Silvano Franciosi,
responsabile delle relazioni con i clienti dell‟agenzia di comunicazione Proxima –. Gli interventi di
formazione servono per acquisire capacità tecniche e professionali, ma anche per sviluppare e diffondere in
azienda la cultura del „gioco di squadra‟. Siamo in un momento storico di grande cambiamento e credo che
la formazione sia una risorsa strategica per continuare ad essere competitivi sul mercato”.
Chi è Silvano Franciosi un suo breve profilo
Nato a Castelnuovo Rangone nel 1953, laureto al DAMS di Bologna, collabora per diversi anni con l'Ufficio
cinema del comune di Modena. Agli inizi degli anni '80 il centro di Formazione professionale „Patacini‟ lo
incarica di sviluppare una innovativa attività di formazione e consulenza aziendale. Anche grazie a questa
esperienza, nel 1987 dà vita insieme ad altri professionisti, alla agenzia di comunicazione Proxima. Dalla sua
fondazione, ricopre il ruolo di Responsabile relazioni con i Clienti al quale si sono aggiunti la Ricerca e
Sviluppo e il Mood aziendale. Con troppi hobby e passioni, esplora in camper, con curiosità, luoghi e
persone.
L‟aspirante imprenditrice
“Sono ventotto anni che lavoro in uno studio notarile – spiega Barbara Philippart – e a inizio gennaio 2013
sono stata messa in cassa integrazione. È stato un periodo molto duro. Sentivo di aver perso la mia identità
di lavoratore. Così ho cercato di cambiare punto di vista. Da sempre amo viaggiare e ho pensato potesse
essere interessante sviluppare nuove competenze come operatore turistico dei nostri prodotti locali. Il corso
di formazione organizzato da Cescot, grazie a insegnanti validissimi che hanno sviluppato la mia curiosità,
mi ha fatto conoscere un intero mondo. Oggi ho ripreso il lavoro nello studio notarile ma l‟idea di creare
qualcosa di mio per la promozione turistica del territorio non è scomparsa. Anzi, credo molto nel progetto e
spero che a breve possa diventare realtà”.
Chi è Barbara Philippart, un suo breve profilo
Nasce a Pavullo nel 1966 da padre belga - militare delle Forze della Nato - e mamma italiana. Vive i primi
cinque anni tra Belgio, Germania e Olanda. Torna quindi a Pavullo dove si diploma all'Istituto Tecnico
Commerciale Cavazza. Nel 1985 parte per un‟esperienza di lavoro in Senegal per poi tornare a Modena e
iscriversi al corso di laurea in Giurisprudenza. Inizia, proprio in questo periodo, a collaborare con il notaio
Gino Bergonzini. Coltiva da sempre l'hobby dei viaggi, l'Africa è la sua seconda patria, dove va almeno tre
volte all'anno. Il viaggio è la sua „molla‟ e il sogno nel cassetto è lavorare nel settore del turismo. Oggi è
impiegata nello studio notarile Bergonzini, dopo una parentesi non facile di cassa integrazione durante la
quale ha frequentato i corsi di formazione di Cescot per mettere a frutto le sue aspirazioni legate alla
promozione del territorio.
CESCOT MODENA: LA CARTA D‟IDENTITÀ
È il centro di formazione di Confesercenti ed ha sede a Modena in via Santi 8. Da oltre vent‟anni sviluppa
azioni formative e di consulenza e vanta una solida specializzazione nella formazione professionale per le
piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Destinatari degli interventi messi a punto
da Cescot sono lavoratori in cerca di occupazione, imprenditori e lavoratori già occupati. I corsi fanno parte
di due macro categorie: finanziati e quindi, grazie al ricorso a fondi comunitari, nazionali o regionali, gratuiti
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per i partecipanti e a catalogo, con una quota di adesione a carico dei partecipanti. Cescot dispone di 4 aule
attrezzate, un laboratorio informatico, un laboratorio di panificazione, pizzeria e pasticceria, una work-station
per bar e caffetteria e un laboratorio di vetrinistica e visualmerchandising. Per essere aggiornati sulle
iniziative di Cescot è possibile visitare il sito http://www.cescotmodena.com/, o seguirlo attraverso lo spazio
Facebook e i profili Twitter e Linkedin.
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