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LE TAVOLE ROTONDE DI HUMAN TRAINING OCCUPAZIONE GIOVANILE E SVILUPPO DEI TALENTI: AZIENDE A CONFRONTO A cura di Chiara Cantoni Le tavole rotonde di ExpoTraining “Occupazione giovanile e sviluppo dei talenti: il lavoro a misura di generation Y” Q uasi uno su due, il 43% per l’esattezza, contro una media europea del 23,5%: un esercito di 700mila ragazzi italiani, tra i 15 e i 24 anni, senza un lavoro. Peggio dell’Italia, nell’Eurozona, solo Grecia, Spagna e Croazia. Nell’assai poco gradevole contabilità della disoccupazione giovanile, si inserisce il dato ancor meno lusinghiero dei Neet (Not in Education, Employment or Training), giovani non più inseriti in un percorso scolastico o formativo ma neppure impegnati in attività professionale: oltre 2 milioni, secondo il rapporto Istat Noi Italia 2014, pari al 24% della popolazione tra i 15 e i 29 anni. In risposta all’emergenza, il Governo ha approntato il Piano nazionale Garanzia giovani, attuazione del programma europeo Youth Garatee, che assegna al nostro Paese oltre 1,5 miliardi di euro per il biennio 2014-2015, da investire in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro. La macchina è in moto e chiama a raccolta il mondo delle imprese, prevedendo bonus occupazionali per le nuove assunzioni e incentivi specifici per l’attivazione di tirocini e apprendistato. Ma c’è chi, in prima linea per vocazione, non ha atteso alcun segnale di via per cominciare a ten- 24-HT HT28_24-29 Tavola rotonda.indd 24 04/08/14 22.06 dere la mano, aziende che, a prescindere da qualunque bonus e qualunque incentivo, aprono sistematicamente la porta di casa ai junior del terzo millennio. Il 3 giugno, tre di loro si sono incontrate nella redazione di HT Human Training per confrontarsi su Occupazione giovanile e sviluppo dei talenti: il lavoro a misura di generation Y, condividendo esperienze, best practice e criticità. Attorno al tavolo, Marco Aprile, responsabile risorse umane del Gruppo Midas, Emanuela Sulpizi, HR Director di Hilton Milan & Florence, Hilton Worldwide, Gioacchino Leovino, Cfo e HR Director di Fincons Group, e Daniela Stufano, HR Manager del Centro Sud e responsabile della Fincons Group Academy. Human Training: Il settore del turismo costituisce oggi il più grande datore di lavoro: rappresenta quasi il 10% dell’occupazione mondiale e si prevede che genererà entro il 2022 ben 73 milioni di nuovi posti di lavoro. In occasione del World Economic Forum 2014, Christopher J. Nassetta, Presidente e Ceo di Hilton Worldwide, ha annunciato il programma Open Doors con cui il Gruppo si impegna a raggiungere, entro il 2019, almeno un milione di giovani per aiutarli a realizzare il loro potenziale. Sulpizi: Uno studio di Hilton Worldwide, condotto con l’International Youth Foundation (IYF), ha mostrato che la scarsa informazione e il perdurare di pregiudizi ostacolano i giovani nel cercare lavoro nel settore dell’ospitalità. Da qui, l’impegno a raggiungerli con una serie di iniziative, come il Careers@HiltonLive, un mese contrassegnato da circa 600 eventi, in 54 Paesi, focalizzati sul tema delle opportunità di impiego e carriera nell’hôtellerie. In Italia, l’evento di lancio, si è tenuto a Firenze il 9 maggio. Ogni albergo della catena ha messo in campo le proprie collaborazioni con gli istituti formativi del territorio, chiedendo loro di cre- are dei project work sul tema: “Hilton, un magnete per il turismo”. Hanno aderito 13 master di tutta Italia, presentando progetti volti a migliorare l’attrattività dei nostri slogan verso le nuove generazioni. Ci ha stupito un dato emerso all’unanimità da tutti i gruppi di lavoro: i giovani chiedono una maggiore partecipazione dei nostri manager ai loro percorsi di studi, magari, con lezioni o moduli specificamente dedicati all’azienda. Lo abbiamo sempre fatto ma, evidentemente, occorre intensificare la presenza nelle scuole. Un esempio. Ci è capitato di svolgere un esercizio Gioacchino Leovino, Cfo e HR Director didattico sul food cost di Fincons Group con alcuni ragazzi di un istituto alberghiero. Oggi, fare lo chef Customer Contact Points nel mondo. non significa cucinare, ma tenere sot- Prevedendo di integrare nei prossimi to controllo i costi delle forniture ali- 20 anni 10mila nuove persone abili mentari, gestire l’HCCP e una serie di a muoversi nei Paesi in cui è e sarà reportistica che richiede competenze presente, il Gruppo, basato a Lille, nel manageriali. In questa scuola, il food Nord della Francia, sta puntando molcost è stato inserito nel piano di stu- to sulle politiche di mobilità, che, atdi a seguito del nostro intervento e i traverso il percorso dedicato “Mobivia ragazzi ci hanno ringraziato. Perché Talent Programme”, è oggi una delle un altro elemento, emerso dalla ricer- leve fondamentali nell’identificazione ca condotta con IYF, riguarda il gap dei talenti. Per la natura del nostro bufra le competenze acquisite nell’iter siness, difficilmente l’università divenformativo e le skills effettivamente ri- ta un bacino di reclutamento, sebbene chieste dal mondo del lavoro. Nel caso emerga, ormai anche nel nostro camdi Hilton Worldwide, presente in tutto po, l’esigenza di un livello formativo il mondo con più di 4mila alberghi, più alto. Viviamo la contraddizione la conoscenza delle lingue e la predi- di un mestiere, associato in passato a sposizione alla mobilità, per esempio, una bassa scolarità, che sta cambiando rappresentano requisiti chiave, veri e e che necessita oggi di professionisti propri moltiplicatori di opportunità. adeguatamente preparati. Per un’ofAprile: Quello della mobilità è un ficina ad alto tasso relazionale come tema particolarmente sensibile anche la nostra, il rapporto con il cliente è per Midas, rete internazionale di offi- tutto. E occorre saperlo gestire con cine di autoriparazione in franchising, competenze soft, oltre che tecniche. La parte di Mobivia Groupe, con 10.400 difficoltà a reperire in uscita dai perdipendenti e più di 1.235 punti di corsi scolastici profili adeguati, in gra25-HT HT28_24-29 Tavola rotonda.indd 25 04/08/14 22.06 L’ECO DELLA FORMAZIONE do di evolvere anche secondo percorsi orientati all’imprenditorialità, come è nel dna di una rete in franchising, è un forte vincolo allo sviluppo. Human Training: È un retaggio in parte antropologico, in parte culturale: la difficoltà a trovare bravi meccanici, lavapiatti, facchini o cuochi, dipende anche dal retaggio familiare, che per molto tempo ha preteso di crescere solo laureati. Nel tempo, questo ha prodotto un’enorme frattura fra mondo dell’istruzione e mondo delle professioni. Oggi si cerca di porre rimedio con misure come Garanzia Giovani, volte a introdurre nei percorsi di studi esperienze di alternanza scuola-lavoro. Leovino: È una delle ragioni per cui Fincons Group - che opera nell’IT business consulting, supportando nei processi di business le principali aziende di diversi settori, dall’energia al manifatturiero, ai media - ha scelto di strutturare una IT Business school interna, la Fincons Group Academy. Il nostro target in ingresso è composto prevalentemente da neolaureati in facoltà economico-aziendali e scientifiche, tipicamente Ingegneria gestionale o Informatica, a cui proponiamo, al termine del percorso formativo, un percorso professionale all’interno del Gruppo. Human Training: Da questo punto di vista, gli stanziamenti a favore di Garanzia Giovani, rappresentano un’opportunità anche per le aziende che, beneficiando delle agevolazioni previste nelle diverse Regioni, possono strutturare percorsi di tirocinio e contratti di apprendistato per un più ampio bacino d’utenza. Stufano: È anche il principio dell’Academy, che da oltre tre anni, attraverso un percorso strutturato professionalizzante d’aula e training on the job retribuito, unito a una significativa esperienza aziendale, permette ai giovani di sperimentare le dinamiche della realtà aziendale stessa, orientar- lante prospettiva professionale, consi e acquisire professionalità e com- tribuisce a incrementare la soddisfapetenze specifiche, con l’obiettivo di zione per il lavoro svolto. formare talenti e fidelizzarli al GrupSulpizi: Quando incontriamo gli po. A tal proposito, abbiamo avviato studenti delle scuole alberghiere, il da tempo importanti sinergie con il tema del percorso trasversale è una mondo universitario, cercando di ca- costante: raccontiamo sempre molti pire come colmare il gap tra sapere casi di manager e direttori entrati in accademico e competenze richieste Hilton Worldwide con uno stage, che sul campo. È chiaro che il compito sono cresciuti nel tempo fino ad ocdegli atenei non è quello di formare cupare le posizioni attuali. Se identifispecialisti, ma trasmettere nozioni trasversali che l’azienda possa poi declinare secondo le proprie necessità. Difatti, la richiesta emersa dalla maggior parte degli studenti è quella di poter alternare allo studio in università l’esperienza prassica in un contesto prefessionale. Aprile: Tornando all’attrattività dei percorsi che offriamo, credo si debba riflettere anche sulle aspettive di profili generazionali molto distanti da quelli di 20 anni fa. Come si trattiene oggi in azienda un giovane brillante, che riceve proposte di lavoro da realtà più note e prestigiose? Un tempo, si cominciava a lavorare, si cresceva e si terminava Emanuela Sulpizi, HR Director la vita professionale ocdi Hilton Milan & Florence, Hilton Worldwide cupando, magari, la stessa posizione. Ora, invece, le nuove leve chiedono percorsi sfidanti, chiamo le capacità manageriali in una dinamici, che gli consentano di speri- persona, le conoscenze, il know how, mentare in maniera trasversale aspetti la compagnia le sviluppa. Ma i ragazzi diversi del business. Personalmente, faticano a credere che una simile carnoto che aiuta far evolvere l’offerta, ri- riera, nei fatti molto comune, sia realdefinendo ruoli e mansioni, cambian- mente possibile per loro. do un po’ le coordinate del profilo così Stufano: Anche noi, nell’ambito da scardinare la staticità del percorso. della FG Academy, affidiamo la doLeovino: Di sicuro, una proposta cenza a professionisti Fincons creche apra altri orizzonti all’interno sciuti all’interno dell’azienda, i quali, dell’azienda e quindi una diversa vi- oltre a trasferire il know how tecnosibilità del business e dell’approccio, logico e metodologico, rappresentano con la proposta di una nuova e stimo- per i giovani un esempio concreto 26-HT HT28_24-29 Tavola rotonda.indd 26 04/08/14 22.06 delle opportunità di crescita che il Gruppo offre. Aprile: La storia di Midas è ricca di esperienze simili, carriere di successo iniziate dal basso, che raccontiamo abitualmente in occasione di meeting aziendali per la loro valenza comunicativa: molti degli attuali direttori Paese sono entrati nel Gruppo come semplici operatori o responsabili punto vendita presso uno dei nostri centri, tant’è che per molto tempo questo è stato l’iter di default, scardinato solo di recente, per non precludere visioni alternative del percorso di carriera. Il rischio, infatti, è che questa prassi si traduca in chiusura verso l’esterno. Inizialmente l’azienda era restia a inserire in ruoli manageriali o direttivi figure che non avessero questo tipo di crescita interna alle spalle, ma ci si è resi conto che serviva un apporto di innovazione anche dall’esterno. Lo stesso vale per l’ipotesi di job rotation dei profili tra i diversi marchi del Gruppo, una possibilità che in Movibia Groupe è cresciuta molto in questi ultimi anni. Leovino: A proposito di valorizzazione delle risorse, Fincons Group ha attivato da poco un “Percorso Talent”, per mappare giovani brillanti, fra i 19 e i 24 anni che, a prescindere dall’anzianità in azienda, hanno dimostrato del potenziale, sia in termini di competenze tecniche sia relazionali. Abbiamo chiesto ai vari capi area di segnalarci queste persone di talento, in modo tale da avere un quadro complessivo sul totale dei nostri 550 dipendenti in Italia, dislocati nelle diverse sedi. Per queste giovani leve, su cui l’azienda intende puntare sempre di più, è partito un percorso formativo mirato, con eventi di approfondimento e iniziative costruite ad hoc. Parallelamente abbiamo mappato una seconda categoria di risorse non legata a un range anagrafico, gli high performers, sempre indicatici dai manager, sulla base delle performance dimostrate. Anche in questo caso, preve- diamo un percorso specifico di aggiornamento delle competenze. Perché il rischio è che, una volta raggiunto un certo livello o anzianità professionale, la risorsa non venga più stimolata a riqualificare il proprio know how. E, in un settore di continui cambiamenti come quello informatico, è sicuramente penalizzante: occorre dare la possibilità, anche ai profili senior, di apprendere linguaggi e skills che siano nuovamente spendibili sul mercato. Sulpizi: In Hilton Worldwide, la valutazione annuale su tutti i dipendenti è l’occasione per procedere a una mappatura periodica delle risorse, basata su performance e Marco Aprile, responsabile risorse potenziale. I direttori HR umane del Gruppo Midas di ogni Paese segnalano attraverso un documento condiviso che per individuare i talenti pronti ad i propri top talent, ossia, le persone entrare in Shine. È chiaro che, la diche all’interno di ogni albergo sono sponibilità a muoversi e le preferenze pronte a intraprendere nuovi step sulle destinazioni giocano un ruolo nel percorso di crescita. Questo con- chiave, perché nel momento in cui si sente ai responsabili funzionali delle apre, per esempio, una posizione di diverse macro-regioni, che si incon- Direttore Operativo in un determitrano regolarmente in occasione di nato Paese, sappiamo già chi è pronto Human Resources Meeting, di avere e candidabile alla formazione per riun quadro complessivo sulle risorse coprire quel ruolo. Va da sé che, una presenti nell’area di loro competenza. persona non disponibile alla mobilità, Parliamo di 261 alberghi solo in Eu- avrà meno opportunità di carriera; al ropa: i numeri sono tali che anche la contrario, queste si moltiplicherangestione dei talenti deve seguire una no sui 4.100 alberghi presenti nel politica ben struttuata. Abbiamo, per mondo. L’Elevator Programme, inveesempio, percorsi di formazione spe- ce, è un percorso rivolto a candidati cifici, mirati allo scatto di carriera esterni, finalizzato alla gestione di un interno, come il programma Shine, hotel. Gli unici requisiti richiesti per che porta i Capi reparto al livello su- fare domanda sono il possesso della periore dell’organigramma, nel ruolo laurea o equivalente e la conoscenza di Director in due delle aree funzio- dell’inglese. Il programma, retribuito, nali in cui si articola l’organizzazione: della durata di 18 mesi, diviso in due Business Developement e Operation, periodi di placement internazionae poi nel ruolo di General Manager. le, forma i partecipanti nelle quattro La mappatura delle risorse è utile an- aree di business fondamentali HR, 27-HT HT28_24-29 Tavola rotonda.indd 27 04/08/14 22.06 F LE TAVOLE ROTONDE DI HUMAN TRAINING ti dalle aziende per la formazione obbligatoria. I restanti rimangono all’INPS che li utilizza come ammortizzatori sociali. Aprile: D’altra parte, registriamo uno scollamento tale fra la realtà Human Training: Non sono molte le dell’azienda, l’organizzazione datoaziende che, come voi, investono così riale e quella sindacale, che è spesso tanto sullo sviluppo professionale, difficile sottoporre ai fondi un piano soprattutto in un momento in cui le formativo condiviso realmente corrisorse sono più orientate all’opera- rispondente alle nostre esigenze. A tività che all’affinamento delle com- livello contrattuale rientriamo nel petenze. Ma occorre considerare il settore metalmeccanico ma i nostri costo sociale della non formazione. centri non hanno nulla a che vedere Perché l’Italia fatica a uscire dalla con la logica produttiva industriale e crisi e le politiche passive del lavoro manifestano bisogni formativi molto ricadono sulle tasche dei cittadini. diversi. Detto questo, prevediamo anVero è che il sistema della formazio- che noi una sorta di mappatura delle ne non è riuscito a crescere una clas- risorse, a partire dal colloquio di fine se manageriale sensibile alla propria anno, che interessa sia lo staff di sede causa: i budget destinati ai fondi sia i ragazzi dei centri. Il piano di formazione annuale, professionali, per esempio, ammontano a 800 milioni di euro l’anno, di strutturato sulla base di questo cencui soltanto 600 vengono opziona- simento, nasce dalla negoziazione interna tra capo e collaboratore, tra la valutazione del responsabile e le esigenze manifestate dal singolo in sede di colloquio: al livello più basso della catena operativa, in un contesto anche molto “operativa” come quello delle autofficine, dove normalmente conta l’esperienza, non è scontato che il piano di sviluppo individuale sia l’esito di una mediazione e di un percorso condiviso. Questo ha aperto finestre di crescita interessanti per alcuni giovani, che hanno chiesto di poter approfondire le competenze relazionali e soft. Per quanto riguarda la gestione dei talenti, invece, i nostri percorsi di sviluppo sono completamente esterni e interDaniela Stufano, HR Manager del Centro Sud e responsabile della Fincons Group Academy. nazionali. I giovani high Finance, Operation e Business Developement. Infine, disponiamo di una piattaforma informatica, con innumerevoli corsi online: Hilton punta moltissimo sulla formazione. pontential seguono un iter formativo in Francia, insieme agli altri talent del Gruppo: questo ha dato da un lato l’imprinting alla mobilità, dall’altro, ha stimolato molto la risposta positiva dei ragazzi. Human Training: Quale tipo di richiesta o di appunto rivolgete al mondo della formazione professionale e ai vostri partner/fornitori esterni? Sulpizi: Utilizzando al massimo i fondi pubblici disponibili, lavoriamo con tante società di consulenza esterne, selezionate sulla base di un’offerta flessibile, costruita su misura. Poiché siamo abituati a fare formazione e conosciamo le persone a cui è rivolta, chiediamo ai nostri partner di ascoltarci e coinvolgerci nella progettazione delle attività, attraverso numerosi incontri pre-erogazione. Lavorando con risorse operative, la classica lezione frontale risulta poco efficace, puntiamo quindi su progetti fortemente orientati all’esperienza e, al tempo stesso, concretamente calati nella realtà Hilton. È fondamentale, inoltre, prevedere un action plan post intervento, scadenzato a breve, medio e lungo termine: perché ci sia un minimo di continuità e monitoraggio dell’efficiacia, occorre lavorare sul mantenimento delle competenze acquisite. Aprile: Anche la nostra formazione ricalca questo percorso pre e post intervento. Ma la fase di follow up ci risulta più complicata, non tanto per il personale di sede, quanto piuttosto per lo staff di rete: 75 punti vendita affiliati sul territorio nazionale, un bacino di circa 300/400 persone, un centinaio delle quali imprenditori talvolta poco entusiasti di distogliere, a distanza di un anno, i loro uomini dall’operatività in officina. Sulpizi: Noi siamo obbligati: molte delle attività formative inserite nel piano annuale sono già schedulate e dobbiamo erogarle nei tempi previsti. 28-HT HT28_24-29 Tavola rotonda.indd 28 04/08/14 22.06