Circolare permanente sulla sicurezza
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Circolare permanente sulla sicurezza
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "M. L. KING" Viale Radich, 3 - 10095 GRUGLIASCO (TO) – C.F. 86012330014 Tel. 011/403.14.05 – 067.35.66 – 067.35.67 - Fax 011/ 403.13.43 email: [email protected] - [email protected] [email protected] - Sito web: www.istitutocomprensivoking.it CIRCOLARE N. 1407/A23 A CARATTERE PERMANENTE (Custodirla con cura) GRUGLIASCO,01/09/2012 -A TUTTI I DOCENTI DI SCUOLA DELL’INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO - VISTO il D.Lgs. n. 81/2008 VISTI i documenti di VALUTAZIONE DEL RISCHIO EDIFICI e del RISCHIO MANSIONI CONSIDERATE le pregresse strategie, già attivate in questo Istituto per prevenire gli infortuni e per promuovere la cultura della PREVENZIONE tra tutti i lavoratori della scuola e tra gli alunni, IL DIRIGENTE SCOLASTICO RENDE NOTE LE SEGUENTI : 1.NORME DI PREVENZIONE GENERALE 2.NORME DI SORVEGLIANZA ALUNNI PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI 3.NORME DI PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO (contagio) 4.NORME DI SICUREZZA ANTINFORTUNISTICA 5.NORME DI SICUREZZA ANTINCENDIO Le regole di comportamento di seguito indicate, apparentemente rigide e fiscali, non soltanto rientrano nella normativa ufficiale che regola la vita scolastica ma rispondono inoltre alle esigenze di tutela delle SS/LL. Il loro rispetto puntuale e preciso permette infatti di evitare eventuali spiacevoli e dolorose conseguenze di carattere civile, penale e disciplinare che potrebbero derivare da infortuni di alunni. Coloro che rilevino carenze di ordine organizzativo e strutturale all'interno della scuola sono tenuti a comunicarlo al responsabile ( Dirigente scolastico, Collaboratrici del DS, Responsabili di plesso, ASPP ) affinché vengano assunti i provvedimenti necessari. 1. NORME DI PREVENZIONE GENERALE 1.1 Non bisogna ingombrare con materiali e/o arredi le vie di fuga; 1.2 Apparecchiature, contenitori, cavi che, per esigenze tecniche dovessero essere posti sul pavimento, devono essere opportunamente e visivamente segnalati; 1.3 I mezzi antincendio (manichette ed estintori), i comandi elettrici, i cartelli segnalatori debbono essere visibili senza cartelloni intorno e immediatamente accessibili; 1.4 Non rimuovere o modificare i dispositivi di sicurezza; 1.5 Segnalare immediatamente se un punto luce (prese ed interruttori) presenta deterioramenti pericolosi ; 1.6 Segnalare se chiodi o sporgenze pericolose sono all’altezza dei ragazzi; 1.7 Segnalare se i pavimenti presentano rotture che possono essere causa di cadute accidentali e comunque coprire o isolare provvisoriamente il punto pericoloso; 1.8 Segnalare le necessità di riparazione e rimozione di attrezzi ginnici; 1.9 Negli armadi o scaffalature è bene riporre gli oggetti più pesanti in basso; segnalare se le scaffalature non sono ancora state fissate al muro; 1.10Salvo casi eccezionali da sottoporre all’attenzione dell’insegnante addetto alla sicurezza non portare a scuola arredi personali: specchi, scaffali, armadi, apparecchi elettrici,ecc.; 2 - NORME DI SORVEGLIANZA DEGLI ALUNNI PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI 2.1 Gli alunni devono costantemente trovarsi sotto la sorveglianza degli insegnanti, i quali devono essere presenti in classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni; Tale obbligo vale anche per gli insegnanti di sostegno e di laboratorio essendo anch’essi tenuti, per obbligo di servizio, a garantire l'incolumità degli allievi; Per momentanee assenze dalla classe, le SS//LL sono tenute a ricorrere alla sorveglianza, in classe, da da parte di un operatore scolastico; 2.2 Qualora, per motivi eccezionali, le classi debbano rimanere a lungo incustodite e non vi siano insegnanti a disposizione, gli alunni devono essere suddivisi tra le altre classi; 2.3 E' fatto divieto di punire i bambini mettendoli fuori dalla classe da soli; 2.4 Durante il pranzo e in ogni momento di ricreazione all'interno e all'esterno dell'edificio scolastico, le SS/LL che si trovano a tutti gli effetti in orario di servizio, sono tenute ad esercitare la massima sorveglianza degli alunni e a controllarne le attività e, nel limite del possibile, prevedere quali attività organizzare e proibire (gioco del pallone e "surrogati" nei corridoi, giochi violenti); Si consiglia, tenendo presente le condizioni metereologiche, di utilizzare il più possibile gli spazi esterni (giardino, cortile); 2.5 Gli alunni possono accedere alla palestra e al cortile solo se accompagnati dall’insegnante; 2.6 In palestra il quadro svedese, le pertiche e il cavallo possono essere utilizzati soltanto secondo le istruzioni dell’insegnante e sotto il diretto controllo di questi. In cortile è vietato giocare a pallone in prossimità di vetrate, finestre e degli orti scolastici; 3 – NORME DI PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO (CONTAGIO) COMPORTAMENTI CORRETTI SUGGERITI DALL'ASL N. 5 3.1 Evitare lo scambio, fra bambini, di oggetti d'uso personale per toeletta (spazzola, pettini, spazzolini da da denti, forbicine, ecc.); 3.2 Se un bambino accidentalmente sanguina, procedere nel seguente modo: a) Allontanare il ferito da altri bambini; b) Medicare prontamente le ferite (indossando sempre i guanti e usando i prodotti forniti dalla scuola); c) Se il sangue ha imbrattato superfici o oggetti rimuoverlo con materiale assorbente (cotone idrofilo, carta tipo SCOTTEX) e poi far disinfettare l'oggetto dal personale ausiliario; d) Se il sangue ha imbrattato la cute di un altro soggetto (bambino o operatore) lavare abbondantemente con acqua e sapone e, se vi sono piccole ferite, disinfettare; e) Richiudere i guanti e il materiale sporco di sangue a buttare in un sacchetto di plastica robusto e legarlo bene, gettarlo poi, a sua volta, nel normale contenitore della spazzatura; f) I vestiti imbrattati di sangue vanno tolti, richiusi in un sacchetto e avviati al lavaggio caldo in lavatrice; 3.3 SE UN BAMBINO O UN ADULTO SI PUNGE accidentalmente con una siringa a perdere trovata per strada o comunque di dubbia provenienza, procedere nel seguente modo: a) NON PERDERE la CALMA: il VIRUS dell'AIDS resta attivo soltanto 40 minuti; b) Dopo aver favorito la fuoriuscita di un po’ di sangue lavare e disinfettare come al precedente punto “e”; c) Andare al Pronto Soccorso; d) Avvertire la famiglia nel caso dell'alunno) o il proprio medico curante per eventualmente praticare il test per la sieropositività, le immunoglobine e il vaccino contro l'epatite B; ALCUNE CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE DA PARTE DELL'ASL n. 5 - - Non vi è alcuna norma che imponga o consenta lo scambio di "informazioni" o "notifiche" fra i servizi delle ASL e le scuole circa i casi di sieropositività. Anzi, le leggi in vigore hanno rigidamente centralizzato tali informazioni "saltando"perfino i Servizi di Igiene Pubblica; pertanto, nessuna iniziativa può e deve essere presa, da parte di terzi, per accertare se è vero che ……il tal dei tali, è….. ecc.; I servizi dell'ASL, qualora vengano a conoscenza, per motivi d'ufficio, di casi di bambini sieropositivi o affetti da AIDS, conserveranno il segreto professionale e d'ufficio, informando esclusivamente le persone che hanno obbligo di tutela della salute dell'interessato, e cioè sempre e comunque in accordo con gli esercenti la patria potestà o la tutela legale; - I Servizi dell' ASL sono disponibili invece, in qualunque momento, a trattare il problema nella sua forma generale, discutendo con i genitori e insegnanti dubbi e proposte circa le norme di prevenzione, le nuove acquisizioni scientifiche ecc.; Per tutte le considerazioni suesposte e in presenza di nuovi e temibili virus di nuova genesi (es. SARS) l'ASL e i NAS hanno indicato come estremamente pericoloso il consumo di acqua minerale in forma COLLETTIVA ( es. in mensa ) se non si individuano precisi responsabili per aprire le bottiglie, versare l'acqua e buttare quella avanzata. Pertanto la strada più praticabile è quella di consentire soltanto un uso strettamente indivi duale di bottigliette da conservare negli zainetti personali. 3.4 REGOLE DI IGIENE QUOTIDIANA Per evitare il diffondersi di malattie da virus è bene sempre raccomandare ai bambini e ai ragazzi le regole fondamentali : a) Non sbocconcellare le merendine altrui; b) Quando si va in bagno lavarsi poi accuratamente le mani due volte: la prima volta con le mani insaponate lavare il pomello del rubinetto e risciacquarlo; poi insaponare di nuovo le mani. c) Non bere con la bocca attaccata al rubinetto; d) Adoperare sempre e soltanto il proprio asciugamano; e) Non starnutire o tossire in faccia agli altri; f) Non mettere in bocca gomme,matite, ecc. 3.5 MALATTIE GRAVI Le SS/LL sono invitate a segnalare alla scrivente immediatamente ogni malattia sospetta di natura infettiva o parassitaria. 4. NORME DI SICUREZZA ANTINFORTUNISTICA L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALLA PREVENZIONE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA SCOLASTICO. DEGLI INFORTUNI E’ PARTE 4.1 SEGNALAZIONE GUASTI E PERICOLI Chiunque sia a conoscenza di un guasto o di una situazione di pericolo, è tenuto a segnalarlo tempestivamente ai responsabili di plesso, che provvederanno a comunicarloa alla Sig.ra Papa. 4.2 CORRETTO USO DEI SUSSIDI ELETTRICI E NON I sussidi elettrici attualmente in dotazione ai plessi sono tutti rispondenti alla normativa: marchio IMQ o CE. 4.2.1 Le istruzioni d'uso devono essere allegate a ciascun sussidio : segnalare se mancano. 4.2.2 Sono vietate le prese multiple, gli adattatori, salvo le spine SHUKO Tedesche), e le “ciabatte” usate in modo permanente. Le prolunghe devono essere a norma ed essere usate solo se strettamente necessarie e per breve tempo, ponendole il più possibile fuori dalla portata degli alunni. Anche le eventuali prolunghe debbono essere munite del marchio IMQ; Terminata l’attività didattica la prolunga deve essere immediatamente riavvolta e riposta. 4.2.3 Non toccare mai le apparecchiature elettriche con le mani bagnate o se il pavimento è bagnato; 4.2.4 Disinserire le spine dalle prese afferrando l'involucro esterno e non il cavo; 4.2.5 Per disattivare uno strumento, prima azionare il suo interruttore e poi disinserire la spina; 4.2.6 Le apparecchiature elettriche non debbono essere maneggiate dagli allievi; 4.2.7 Al termine delle attività didattiche ricordarsi di spegnere tutte le apparecchiature elettriche ; 4.2.8 NON ACQUISTARE SUSSIDI ELETTRICI SENZA AVVERTIRE IL DS e NON UTILIZZARE SUSSIDI PERSONALI, poiché di qualunque sussidio funzionante nella scuola in qualsiasi momento, ne risponde ilDS; 4.2.9 Non acquistare mai più pirografi e termotrafori per polistirolo che sono stati tutti ritirati dal DS, o altri sussidi che diventino incandescenti; 4.2.10 Si diffidano i docenti dall'uso di materiale ed oggetti impropri e pericolosi e dall'uso di qualunque sussidio elettrico in cui si scoprisse qualche guasto; 4.2.11 L'uso degli attrezzi, dei sussidi didattici e di altro materiale a scopo didattico va rapportato alla autonomia ed all'abilità maturate dagli alunni. 4.2.12 Per le attività manuali ed artistiche usare obbligatoriamente sostanze atossiche; 4.2.13 Le vernici e i contenitori di vetro devono essere manipolati solo dagli adulti; 4.2.14 Usare, il più possibile, oggetti “sicuri” per l’età cronologica del bambino (es. forbici a punte smussate, coltelli poco taglienti, ecc.); 4.2.15 I sussidi ed i materiali di facile consumo : i colori, le tempere, i pennarelli e le vernici, devono riportare in vista il marchio CE; 5 NORME SULLA SICUREZZA ANTINCENDIO Informazioni dettagliate per gli insegnanti sono contenute nei seguenti documenti a carattere permanente da conservare con cura nell'agenda di classe (scuola primaria) o nel registro per materia (scuola secondaria di I grado) e nel registro di classe (scuola dell'infanzia ). NORME DI COMPORTAMENTO IN BASE AL TIPO DI EMERGENZA E MANSIONE (incendio,terremoto,allagamento) SCHEDA INFORMATIVA SUI COMPORTAMENTI (individuale) MOD. N. 3: FOGLIO INFORMATIVO PER IL PIANO DI EMERGENZA ( specifico per ogni plesso), in base alle caratteristiche di ogni edificio. 5.1 5.1.1 PIANO DI EVACUAZIONE Ogni classe deve recare esposto, in modo ben visibile il piano di evacuazione che consiste in: piantina dell’aula, norme di comportamento, istruzioni di sicurezza con assegnazione incarichi aggiornato. Le classi che ne fossero prive segnalino immediatamente la mancanza all’addetto S.P.P. del plesso; 5.1.2 Ogni insegnante (di lettere nella scuola secondaria di I grado) è invitato ad aggiornare l’elenco degli alunni completo di: indirizzo e numeri telefonici di reperibilità di genitori o parenti durante le ore di lezione. Detto elenco deve essere custodito nel registro di classe ed essere di pronta consultazione (anche per eventuali supplenti). Copia di detto elenco deve essere inviata al Dirigente scolastico. L’elenco deve essere sempre aggiornato; 5.1.3 Ogni insegnante (di lettere nella scuola media), è tenuto ad illustrare agli alunni il piano di rapida evacuazione e a segnalare sul registro la data della discussione nella pagina del piano di lavoro; 5.2 5.2.1 5.2.2 5.3 COMPORTAMENTI DI PREVENZIONE DAL RISCHIO DEL FUOCO E’ vietato comperare e tenere a scuola liquidi infiammabili ( VERNIDAS, bombolette spray di vario uso); E’ vietato usare stufe elettriche o riscaldatori con resistenza a vista, fornelli o stufe a gas; Le bombolette “sirene” da stadio devono essere conservate lontano dalle fonti di calore come i raggi del sole o i termosifoni; CARICHI DI INCENDIO Si ribadisce la raccomandazione di non conservare cumuli in carta nello stesso locale (scuole materne), ma di valutare con cura ciò che può essere eliminato e di distribuire in locali diversi la carta e i sussidi cartacei o di legno (massimo 15Kg/mq). LA PRESENTE COMUNICAZIONE VIENE CONSEGNATA IN COPIA INDIVIDUALE A CIASCUNO DEI SOGGETTI IN INDIRIZZO. ESSA CONSERVA LA SUA VALIDITA' FINO ALL'EMANAZIONE DI UNA CIRCOLARE SOSTITUTIVA. I DOCENTI SONO PREGATI DI CUSTODIRLA NELLA BUSTA CRYSTAL ALLEGATA AL REGISTRO O ALL'AGENDA CONTENENTE LE ALTRE CIRCOLARI SULLA SICUREZZA. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Elena Sorrisio) Segret.papa .sicurezza.circ.perm. …………………………………………………………………………………………………………………………. Il/la sottoscritto/a……………………………………………………….dichiara di aver ricevuto la circolare a carattere Permanente Prot. n. 1407/A23. del 01.09.2012 Data………………………………… (da consegnare alla segreteria Sig.ra Silvana PAPA) riguardante la SICUREZZA SCOLASTICA FIRMA………………………………………...