The Next Nest: a Milano un`esposizione sul tema dell`abitare

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The Next Nest: a Milano un`esposizione sul tema dell`abitare
1/4/2016
The Next Nest: a Milano un'esposizione sul tema dell'abitare - Quotidiano Casa
The Next Nest: a Milano un'esposizione sul tema
dell'abitare - Quotidiano Casa
The Next Nest, un’esposizione interdisciplinare dedicata al tema dell’abitare, sarà in mostra presso
Expo Gate – Sala Leonardo a partire dal 2 aprile fino al 12 settembre 2016 per la XXI Triennale
Esposizione Internazionale di Milano 2015. La civiltà di un popolo si riconosce dal numero,
dall’importanza e dall’adeguatezza delle strutture sociali e dalla misura in cui è esaltato e protetto tutto
ciò che serve alla cultura e all’elevamento spirituale e materiale dei nostri figli. Nell’architettura e nel
design di oggi è sempre più evidente la sproporzione che intercorre tra offerta e domanda reale e,
aspetto ancora più preoccupante, stupisce l’assenza di un’effettiva connessione tra la prima e la
seconda. Come riequilibrare questa situazione? Soltanto ripartendo dalla domanda stessa. Cercando
di ascoltare e di capire le sue rinnovate necessità, dandole quindi ciò di cui ha veramente bisogno.
Formando, sin dall’infanzia, una nuova committenza consapevole, che consideri il design come
linguaggio. Dobbiamo occuparci della sua cultura, di stimolare la sua creatività, educarla alla
multidisciplinarietà, e soprattutto alla libertà e alla felicità.
The Next Nest è uno spazio dedicato al “bambino da 0 A 90 anni” dove fare l’esperienza di progetto,
dove osservare con gli occhi e con le mani per imparare a guardare le realtà, dove stimolare il
“pensiero progettuale creativo”, uno spazio interattivo in cui il visitatore diventa “Visit-attore”. Il progetto
prevede una mostra in continuo divenire, con incontri in cui approfondire progetti e visioni future delle
nostre città, attraverso un’installazione interattiva, modificata nel tempo dagli interventi degli artisti,
dalle esperienze dei workshop, e dall’intervento del “Visit-attore” tramite l’interaction design. Quattro
eventi scandiranno quattro passaggi fondamentali: alle performance di live painting a opera di Daniele
Galliano, il cui lavoro è stato esposto nelle più importanti gallerie e manifestazioni artistiche del mondo,
si uniranno le musiche di Saturnino Celani, considerato uno dei migliori bassisti sulla scena
internazionale, e le sonorità di Livio Magnini, fonico, musicista , direttore di produzione, produttore,
autore ed editore, membro della band Bluvertigo. Daniele Galliano, interpretando il tema di The Next
Nest, dipingerà, nel tempo dell’esposizione, due tele monumentali, nelle quali raffigurerà, nella prima,
l’umanità vista dal cielo, l’umanità stessa che guarda il cielo e le stelle, nella seconda. Saturnino Celani
e Livio Magnini, anch’essi ispirati dalle suggestioni del progetto, i suoni e rumori delle città di oggi e da
quelli che auspica per il futuro, creeranno la colonna sonora dell’intera mostra.
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Le due tele rimarranno in esposizione all’interno dell’installazione e dopo la chiusura verrà prodotto un
docufilm a cura del regista Matteo Bernardini, che racconterà l’intera esperienza. Il primo dei quattro
eventi è l’inaugurazione di The Next Nest fissata per il 2 aprile dalle 16.00 alle 19.00, con sei sessioni
da 15 minuti che ospiteranno ciascuna 50 visitatori, per un totale di circa 300 partecipanti. Durante i
cinque mesi di apertura di The Next Nest ad animare lo spazio saranno i workshop curati dal
Dipartimento Educazione del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli che prevedono
l’immersione da parte del visitatore nelle suggestioni visive, sonore ed esperienziali suscitate
dall’installazione e la produzione di materiale che andrà ad arricchire l’opera stessa modificandola
costantemente nel tempo.
Anche la Fondazione Matera-Basilicata 2019 sostiene The Next Nest e lo fa con il patrocinio alle
attività previste ma anche con un ciclo di incontri in cui racconta come si sta preparando
all’appuntamento che porterà in Basilicata decine di città europee, di operatori culturali, di creativi e di
semplici cittadini che ibrideranno le loro idee e le loro progettualità con quella della città lucana e del
territorio circostante. L’evento è inoltre patrocinato dal Politecnico di Torino, che attraverso
l’Innovation design Lab del Dipartimento di architettura e design esplorerà, con incontri mirati,
l’innovazione tecnica, produttiva, sociale ed economica, con l’obiettivo di fornire un solido impianto
metodologico in grado di guidare i progetti innovativi verso soluzioni di significato. A tutto questo
faranno da sfondo gli effetti visivi interattivi realizzati in collaborazione con TIM, nello spazio progettato
da OfficineMultiplo, che con gli autori del progetto, Mario Cipriano architetto, Francesca Di Noia
interior designer e Luca Berardo imprenditore e manager, e con il contributo dell’industrial designer
Ettore Balbo, ha curato tutti gli aspetti di allestimento, comunicazione e organizzazione. Una
riflessione sull’importanza dell’incontro tra l’offerta e la domanda, consapevoli che un buon progetto,
prima che da un bravo designer, dipenda dalla coscienza e consapevolezza di una committenza che
sia in grado di valutare e determinare il proprio futuro. La mostra proseguirà fino al 12 settembre e sarà
aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00.
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