La Cronaca del Veneto 17 giugno 2016---

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La Cronaca del Veneto 17 giugno 2016---
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VENERDÌ 17 GIUGNO 2016 - N. 1724 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI
Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6
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SI TORNA A CRESCERE
E A SPENDERE
L’ALLARME DEL CNR
LA LAGUNA SPROFONDA!
M EZZO
di Achille Ottaviani
Nel Veneto la crisi forse l’abbiamo lasciata alle spalle. Dal 2007
sono passati nove anni e quello
scorso è stato il primo nel quale
l’economia ha registrata una
crescita netta del 2%. La ri partenza è trainata soprattutto
dalle esportazioni. Il Prodotto
Interno Lordo delle sette province è cresciuto come conferma Bankitalia in maniera decisa. Secondo il direttore della
sede di Venezia Maurizio
Trifilidis, i veneti sono poi tornati a spendere. Un segnale che
vuol dire che per il futuro si può
essere finalmente più ottimisti.
Da registrare poi che nei primi
mesi del 2016 la crescita sta
continuando. I settori con maggior crescita sono il chimico e il
meccanico. Trainanti sono state
le esportazioni. Doveroso evidenziare che i più bravi sono
stati i calzaturieri della riviera
del Brenta che, grazie agli investimenti esteri arrivati sul territorio e nuovi macchinari, hanno
portato le esportazioni di merci
ad un aumento del 5%. Alla
ripresa una mano l’ha data
anche il turismo. Settore molto
positivo i cui flussi esteri hanno
favorito di conseguenza il commercio nelle sue varie forme, in
particolare la ristorazione e l’alberghiero.
OK
MILIONE DI TONNELLATE DI CEMENTO SOTTO
ACQUA PER I CASSONI DEL
S ECONDO
M OSE
PESANO SUI FONDALI .
GLI STUDIOSI È CALATA DI
8
CENTIMETRI : UN
ASSESTAMENTO CHE DOVEVGA AVVENIRE TRA UN SECOLO
Mezzo milione di tonnellate di
cemento sott’acqua per i cassoni del Mose. E la laguna, come
scrive il Mattino; sprofonda. Lo
hanno scoperto i ricercatori del
Cnr Luigi Tosi e Cristina Da
Lio, che hanno consegnato l’ultimo studio sulla subsidenza
dell’Alto Adriatico realizzato con
i professori Tazio Strozzi e
Pietro Teatini. Secondo gli ultimi rilevamenti affidati a sofisticati sistemi di Gps da satellite,
la velocità di sprofondamento è
aumentata. «Mentre in quasi
tutta la laguna e nelle isole di
Burano e Sant’Erasmo il terreno si è abbassato di pochi millimetri, confermando il trend
degli ultimi due decenni», scrivono, «nelle tre bocche di porto
interessate dai lavori del Mose
l’abbassamento registrato è
nell’ordine di molti centimetri».
Addirittura 7-8 secondo altri
rilievi geologici in possesso del
Consorzio Venezia Nuova. Un
dato che preoccupa, perché nel
progetto originario del Mose, il
sistema di dighe mobili contro le
acque alte, l’eventualità di uno
Manuel Giuge
Il trentenne di Marghera affetto da
distrofia ha centrato l'obiettivo per
festeggiare il suo compleanno: è arrivato a Capoo Nord in solitaria.
Cantone con Delrio e Brugnaro davanti al Mose
sprofondamento era prevista, rati dello Stato. Pochi mesi
ma limitata a 8 centimetri nel dopo il presidente dell’Autoprossimo secolo. Ma per ades- rità nazionale Anticorruzione
so gli 8 centimetri che si dove- Raffaele Cantone aveva
vano perdere in un secolo sono chiesto e ottenuto dal prefetto
già stati persi in poco più di due di Roma il commissariamento
anni. Due anni fa la storia del del
Consorzio
Venezia
Mose aveva subito una brusca Nuova. Adesso altre verifiche
virata. 35 arresti per l’inchiesta dovranno essere fatte – e in
della Procura di Venezia, partita parte sono già in corso – sulla
da un accertamento fiscale struttura del sistema Mose e
delle Finanza. Una rete di cor- sulla sua tenuta, la manutenruzione e di malaffare venuta zione, la gestione e il rischio
alla luce, che aveva rivelato della subsidenza.
connessioni tra singoli e appaG. G.
Luca Zaia
Il governatore era atteso in consiglio,
ma non si è visto. Ha preferito i gazebo
della Lega a Oderzo dove domenica si
volta. E sui social scoppia la polemica.
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 GIUGNO 2016 - 2
Regione
ATLANTE CHIEDE 855 MILIONI
BANCA
VENETO
IN
ENTRARE
PER
Il Fondo ha bisogno di liquidità per coprire la subgaranzia
Quaestio chiede ai sottoscrittori
del Fondo Atlante di versare 855
milioni di euro per coprire l'aumento di capitale di 1 miliardo di
Veneto Banca. Succede in questi
giorni, contemporaneamente alla
notizia (fonte Ansa) che solo lo
0,1% del capitale è stato finora
sottoscritto dai soci nell'offerta in
opzione: ovvero 1 milione. Così, i
vertici della sgr presieduta da
Alessandro Penati, hanno scritto
ai 67 soggetti (banche, fondazioni
e assicurazioni) che hanno versato 4,2 miliardi come dotazione di
partenza del Fondo, per avere la
liquidità in conto corrente. Atlante
dunque si prepara ad esercitare la
sub garanzia rispetto al consorzio
guidato da Banca Imi acquistando
il capitale. L'aumento di Veneto
Banca partito mercoledì 8 giugno
Alessandro Penati
terminerà mercoledi' 22, mentre
scade due giorni dopo il termine
per la sottoscrizione da parte degli
investitori istituzionali. Sempre
venerdì 24 o lunedì 27 potrebbe
riunirsi il consiglio presieduto da
Stefano Ambrosini per prendere
atto della situazione riguardo la
quota inoptata, l'eventuale possi-
bilità di sbarco in piazza Affari,
l'esercizio da parte di Atlante della
sub garanzia e di tutte le altre
modalità per concludere l'operazione. La quotazione prevista per
il 30 giugno, invece, potrebbe slittare per motivi tecnici, sempre che
ci sia una quota del 25%. Che ora
appare assai lontana.
CORTINA HA I MONDIALI DI SCI
MA IL SINDACO SI DIMETTE
«Dopo un periodo di attenta
riflessione, nelle scorse settimane ho maturato la decisione di
dimettermi dalla carica di
Sindaco di Cortina d’Ampezzo
nell’ipotesi in cui alla nostra località fossero stati assegnati i
Mondiali di Sci Alpino del 2021.
Avevo programmato di annunciarlo già nella giornata di mercoledì, tuttavia la gestione della
frana ad Acquabona ha ovviamente avuto la priorità. Questa
scelta, che chiude un capitolo
importante della mia vita, è motivata esclusivamente da ragioni
di carattere personale. Credo
infatti che Cortina, vista la sua
complessità, abbia bisogno di un
sindaco che possa dedicare
molto tempo all’attività amministrativa. Lo pensavo dieci anni fa
quando per la prima volta mi ero
candidato alle elezioni e lo
DIESEL, RUBATO
IL CAMPIONARIO
DEL 2017
Colpo grosso, da centinaia di
migliaia di euro, l’altra notte alla
Diesel Props di via Industria,
protagonisti almeno cinque individui vestiti di scuro e travisati
nel volto penetrati nell’azienda
di Molvena, verso le 3 dopo
avere forzato una finestra sul
retro. È stato un colpo studiato,
preparato e emesso a segno
con successo da professionisti
del crimine che con il probabile
aiuto di un basista interno
hanno dimostrato di sapere
come muoversi all’interno dell’azienda: il campionario della
nuova collezione primaveraestate 2017.Sono stati asportati
e caricati su un furgone circa
1300 capi d’abbigliamento e
accessori desinati ai rappresentanti all’ingrosso per le successive ordinazioni. Un danno
complesso da quantificare, ma
sicuramente di alcune centinaia
di migliaia di euro. Nel furto che
ricorda quello compiuto ai primi
di aprile ai danni della multinazionale del lusso Bottega
Veneta di Montebello, gli autori
incuranti di essere ripersi della
videosorveglianza e con il sistema d’allarme in funzione sono
riusciti a scomparire nella
notte, in direzione di Breganze
forse per prendere l’autostrada A31 Valdastico, prima dell’arrivo dei carabinieri e delle
guardie giurate, Sul caso stanno indagando i carabinieri di
Marostica con la scientifica del
nucleo operativo di Bassano.
Andrea Franceschi
penso ancora di più oggi, dopo
aver toccato con mano le tante
problematiche che il primo cittadino quotidianamente si trova a
dover affrontare e risolvere».Il
sindaco di Cortina, Andrea
Franceschi, ha annunciato con
un comunicato stampa le sue
dimissioni, dopo un periodo
amministrativo travagliato da
indagini della magistratura. Le
dimissioni saranno esecutive dal
10 luglio per definire la nuova
procedura per la gestione dell’emergenza di Acquabona e per
riuscire a consegnare la cittadinanza onoraria al Soccorso
Alpino il 9 luglio.
La sede di Molvena
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Cronaca di Padova
“STUDENTE APPESO
A TESTA IN GIÙ”
Nell'ambito
dell'inchiesta
sulla morte di Domenico
Mau rantonio, lo studente
padovano caduto dalla finestra di un hotel mentre era a
Milano in gita all'Expo, una
nuova perizia - frutto delle
indagini difensive dell'avvocato della famiglia, Eraldo
Stefani - disegna scenari
inquietanti sulla fine del
ragazzo e offre una ricostruzione dei fatti completamente
diversa. Per il legale della
famiglia del 19enne, Domenico fu tenuto a testa in giù nel
vuoto e dopo la caduta il suo
corpo fu spostato. La super
perizia di 3mila pagine messa
nero su bianco dopo quasi un
anno di indagini ricostruisce
l'accaduto ed escluderebbe
quindi l'incidente: «Sia chiaro,
qui non si accusa nessuno.
Noi vogliamo soltanto la verità»,
precisa
l'avvocato
Stefani. Le indagini sono
ripartite dall'impronta lasciata
dal giovane sul muro esterno
dell'albergo mentre cadeva. I
periti ingaggiati dalla famiglia
hanno stabilito che dopo la
caduta il corpo senza vita del
giovane fu spostato per depistare le indagini. Gli inquirenti e i genitori lanciano un
nuovo appello ai compagni di
scuola affinché dicano quello
che sanno. “Tutti elementi,
quelli raccolti che possono
fornire un quadro il più esauriente possibile su una vicenda in cui l'unica certezza sostiene il legale - è che Domenico non si è suicidato”.
Domenico Maurantonio
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 GIUGNO 2016 - 3
Cronaca di Vicenza
UN PENSIONATO SI È UCCISO
“HO PERSO TUTTO CON BPVI”
Un pensionato di 69 anni, A.
B., di Montebello, si è tolto la
vita nella propria abitazione.
Aveva perso tutti i risparmi
con il crollo delle azioni della
Banca Popolare di Vicenza,
da oltre 60 euro a pochi centesimi. Si è sparato al petto
con una pistola regolarmente
detenuta nella propria abitazione di Montebello. Il fratello,
sentito dai carabinieri, ha
detto che da tempo manifestava la volontà di togliersi la
vita proprio perché aveva
investito i risparmi di una vita
nelle azioni BpVi. Prima di
perdere ogni speranza aveva
contattato degli avvocati per
cercare di capire se poteva
recuperare parte di quanto
Antonino Cappelleri
perso.In un biglietto l’uomo,
ex operaio metalmeccanico,
ha scritto «non ce la faccio
piu», dando poi indicazioni sul
suo funerale. Il procuratore
della Repubblica, Antonino
Cappelleri, che coordina l’inchiesta sulla passata gestione
della BpVi, appresa la notizia,
ha espresso un «grandissimo
rispetto per la persona che si
è tolta la vita. Agli altri azionisti posso solo dire che stiamo
facendo di tutto per fare chiarezza e per arrivare in fondo
al procedimento penale».
Cronaca di Venezia
A FUOCO CONDOMINIO ATER
UOMO
MUORE
CARBONIZZATO
Aveva 51 anni, era senza una gamba e usava le stampelle
per muoversi.Inutili i soccorsi a causa della porta blindata
Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato
poco prima di mezzanotte
nel condominio Ater di piazza San Michele, proprio nel
cuore di Quarto d'Altino, di
fronte alla chiesa in centro
al paese. C'è una vittima,
una persona morta carbonizzata. Si tratta di Paolo
Bergamo, un uomo di 51
anni: era senza una gamba
e utilizzava le stampelle per muoversi. L'incendio si è sviluppato
nel suo appartamento al terzo
piano, tra il soggiorno e la cucina.
Le cause sono ancora in corso di
accertamento. Il primo allarme è
arrivato verso le 22, quando i vicini hanno sentito odore di fumo.
Subito sono corsi verso l'apparta-
Il condomino Ater in fiamme
mento di Paolo assieme allo zio,
che abita nello stesso condominio.Tutti hanno tentato di aprire la
porta blindata dell'apartamento
all'ultimo piano. Sono stati momenti drammatico. "Sentivamo
Paolo battere disperatamente al
di là della porta, ma non riuscivamo ad aprire la porta".
Probabilmente
Paolo
Bergamo, per sicurezza,
aveva chiuso la porta
lasciando la chiave storta
nella serratura. Una circostanza che gli ha portato via
la vita. Per quanti sforzi i
suoi salvatori tentassero
all'esterno la porta blindata
restava chiusa. "Poi a un
certo punto abbiamo sentito
un'esplosione come di una
bomba", spiega un altro testimone, "era la grande vetrata dell'appartamento che è esplosa. Un
rumore assordante. Da quel
momento non abbiamo più sentito Paolo battere". A quel punto
tutti hanno capito che per Paolo
Bergamo non c'era ormai più
nulla da fare.
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 GIUGNO 2016 - 4
25 GIUGNO
TEATRO ROMANO ORE 21.15
s
EZIO B
PRIMA NAZIONALE
Partirà da Verona nell’incantevole cornice del Teatro Romano,
la prima data live del nuovo tour di Arisa del 2016, dopo una
settimana di prove al Teatro Camploy. Arisa, con una nuova
band, ma sempre accompagnata dal pianista Giuseppe
Barbera, canterà live, oltre ai suoi grandi successi, il nuovo
disco “Guardando il cielo”, di cui il 27 aprile è uscito anche
“Voce” brano arricchito con le voci dei bambini della Casa
NPH di Kenscoff (Haiti).
26 GIUGNO
TEATRO ROMANO ORE 21.15
Il Pop-Rock d’autore degli Stadio in anteprima a Verona do
trionfale vittoria a San Remo
INFO: 045 803 91 56, www.eventiverona.it PREVENDITE: circuito TICKETONE, circuito GETICKET, filiali UNICREDIT
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 GIUGNO 2016 - 5
Cronaca di Verona
MOISE
DI
NOME
NEL
CUSTOZA
A
TEVERE
DAL
Ebreo, luogotenente di fanteria nell’esercito italiano, fu ferito sul monte
Cricol e morì a Verona a 26 anni. E’ ricordato a Roma al Tempio Maggiore
Il sindaco Flavio Tosi ha partecipato ieri alla cerimonia per
il 150° anniversario della
seconda battaglia risorgimentale di Custoza e in ricordo del
luogotenente Moise Di Capua,
svoltasi al Cimitero ebraico in
via Badile. “Il sacrificio del
luogotenente Di Capua – ha
detto il sindaco – è uno dei
tanti che la comunità ebraica
ha tributato all’Italia, partecipando alla costruzione del
Risorgimento con soldati e
ufficiali ebrei italiani. E’ la
dimostrazione – ha aggiunto
Tosi – che popoli e comunità
di religioni e convinzioni differenti possono e devono unirsi
a favore della stessa causa”.
Moise Di Capua, luogotenente
ebreo della 29ª fanteria dell'esercito italiano, fu ferito sul
monte Cricol, la mattina del
24 giugno 1866, nella battaglia di Custoza; morì quattro
giorni dopo a Verona (dove è
sepolto), all’età di 26 anni.
Una memoria recuperata grazie all’impegno e all’attivismo
dei discendenti che, dall’Italia
alla Florida, con il sostegno
della Comunità veronese, del
suo presidente Bruno Carmi
e di una squadra di studiosi,
hanno approfondito la vicenda
del luogotenente, il cui nome
appare assieme ad altri caduti sulla facciata del Tempio
Maggiore di Roma, e si sono
prodigati affinché un tassello
importante di storia ebraica
italiana fosse restituito, come
esempio di quella stagione,
all’attenzione della collettività.La due giorni veronese è
così l’occasione per ritrovarsi
in raccoglimento davanti al
monumento funebre, che nel
frattempo è stato fatto restaurare. In precedenza con il rabbino Yosef Labi c’era stato un
momento di preghiera a
Custoza.
La cerimonia per il 150° anniversario della seconda
battaglia risorgimentale di Custoza e in ricordo del luogotenente Moise Di Capua al Cimitero ebraico in via Badile
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 17 GIUGNO 2016 - 6
Cronaca di Verona
CON GIOVANNI RANA JUNIOR
INCOMINCIA
UN
CICLO
NUOVO
Conosciuto come Giovannino, si tratta del primo figlio di Gian
Luca che ha cominciato a collaborare con l’azienda di famiglia
Artigianalità, qualità, innovazione,
ricerca. Sono gli ingredienti del successo, secondo la ricetta di
Giovanni Rana. Uno che di strada
ne ha fatta. Lo testimonia la Moto
Guzzi 125 rossa, con una grande
cesta in vimini montata sul portapacchi, che fa bella mostra di sé
nella hall del quartier generale a
San Giovanni Lupatoto. La moto
con cui il signor Giovanni mezzo
secolo fa consegnava tortellini e
ravioli ai compaesani. Poi è venuto
il tempo della Renault 4 a 3 marce
comprata con le cambiali. Dal
1984 l’azienda cresce del 14%
l’anno e ha chiuso il 2015 con 545
milioni di ricavi. «Diamo a Cesare
quel che è di Cesare», scherza
Giovanni, «e dunque diciamo che il
Gian Luca e Giovanni Rana
1984 è l’anno in cui ha iniziato a di tortellini a qualche grossista stralavorare qui mio figlio Gian Luca. In niero. Mio figlio ha internazionalizquesti giorni sta dandoci una mano zato il gruppo, ha avuto ragione lui.
suo figlio, che si chiama Giovanni, Per me era un rischio, ero contrae dunque con lui incomincia un rio. Abbiamo oggi tante piccole
ciclo nuovo. Io ho sviluppato l’Italia, Rana nel mondo. Il nostro seconmio figlio si è occupato del mondo. do mercato, davvero esplosivo,
Io vendevo ogni tanto un bancale sono gli Stati Uniti».
DOMENICA 19 GIUGNO
INCIDENTI IN MONTAGNA, UNA
GIORNATA
PER
LA
PREVENZIONE
Sarà montato un gazebo a monte della funivia del Baldo dove
gli operatori del soccorso alpino forniranno indicazioni utili
Nella Sala Rossa della Provincia,
si è tenuta la conferenza stampa
di presentazione della Giornata
nazionale per la sicurezza in
montagna, “Sicuri sul sentiero”,
organizzata dal Corpo nazionale
del Soccorso Alpino per domenica 19 sul Baldo, unica sede in
Veneto ad ospitare l’appuntamento. Alla conferenza stampa
erano presenti: Antonio Pastorello, presidente della Provincia; Fernando Morando,
membro cda Funivia Malcesine
Monte Baldo; Roberto Morandi
e Alberto Corà, rispettivamente
Capo e vice Capo della Stazione
di Verona del Soccorso Alpino;
Cristiano Pastorello, volontario
Morando, Pastorello, Morandi e Corà
della Stazione di Verona. Alla sta- lavoro nei quali saranno trattate
zione a monte della funivia, verrà le seguenti tematiche: preparainstallato un gazebo del zione fisica; alimentazione;
Soccorso Alpino dove gli opera- vestiario; preparazione dello
tori forniranno indicazioni e zaino; nozioni base di cartogranozioni utili a muoversi in sicu- fia; lettura corretta dei bollettini
rezza in ambiente montano. meteo; comportamento in caso
Verranno creati dei gruppi di di incidente.
LA FIERA DI VERONA
OSPITE D’ONORE
A SAN PIETROBURGO
Veronafiere protagonista con i
propri brand Vinitaly, Marmomacc, Samoter e Fieragricola del Forum Economico
Internazionale, in programma
dal 16 al 18 giugno a San
Pietroburgo, dove l’Italia è
Paese ospite d’onore per la
prima volta in venti edizioni. Si
tratta di un’occasione unica
per incontrare oltre diecimila
aziende e il gotha internazionale dell’economia e del
business, con particolare
riguardo alla Federazione
Russa e ai paesi dell’Unione
Economica Eurasiatica (UEE),
composta attualmente, oltre
che dalla Russia, anche da
Kazakistan (dove si svolgerà
l’Expo “intermedio” del 2017),
Bielorussia,
Armenia
e
Kirghizistan. “L’embargo”, ha
detto il presidente della Fiera
Maurizio Danese, “ha penalizzato l’export italiano facendo
passare in soli due anni, dal
2013 al 2015, la Russia dall’ottavo al tredicesimo posto
come paese destinatario dei
nostri prodotti. Il Forum
Economico Internazionale è
dunque
un’opportunità
imperdibile per rilanciare l’alleanza politico economica tra
l’Unione Europea e la
Federazione della Russia,
come auspicato anche dal
presidente Putin”.Il primo
giorno, 16 giugno, il focus delle
degustazioni sarà sui Rosè e i
vini da meditazione (dalle ore
16.30 alle ore 17.30), per passare poi al forum titolato
“Italian Wines Discovery.
Maurizio Danese
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