programma versione
Transcript
programma versione
DIPARTIMENTO di ECONOMIA - DIEC Scuola di Scienze Sociali SCUOLA DI SCI ENZE SOCI ALI STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO – cod. 60888 (Insegnamento non curricolare) - A.A. 2016/17 Docente /i Cognome e nome…SOLIANI Riccardo…. e-mail: [email protected] Anno di corso:tutti Sem: Sede: SSD:SECS P04 cfu crediti formativi: 6 Ore lezione:48 Obiettivi formativi Lo scopo fondamentale del corso è abituare lo studente al ragionamento critico sulla realtà economica e le sue interpretazioni. A tal fine, nella prima del corso viene illustrata la formazione della categoria concettuale di società mercantile nella storia del pensiero occidentale nel XVII e XVIII secolo, a partire dai fondamentali studi di Weber e Hirschman. Successivamente viene illustrato e discusso lo sviluppo del pensiero economico occidentale da Petty fino a Keynes e Sraffa. Infine, viene discussa la rilevanza di quanto appreso per comprendere il dibattito contemporaneo fra le varie scuole di pensiero. Programma/Contenuti Parte I: Introduzione al corso: la visione della società mercantile nel XVII e XVIII secolo Parte II: Il pensiero economico prima di Smith. Parte III: La formazione dell’economia politica classica: Smith e Ricardo Parte IV: L’economia politica dopo Ricardo Parte V: La seconda metà del XIX secolo: Marx, St. Mill, la nascita del marginalismo Parte VI: Marginalismo, scuola austriaca e dintorni Parte VII: Dalla fine dal XIX secolo alla metà del XX: Marshall, Schumpeter, Keynes, Sraffa. Parte VIII: Il secondo dopoguerra: nascita e sviluppo dei dibattiti teorici e loro attualità. Eventuali propedeuticità e/o pre requisiti consigliati Si suggerisce di avere già assimilato i contenuti dei corsi di Microeconomia e di Macroeconomia. Risultati di apprendimento previsti Conoscenza e comprensione Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e un'efficace capacità di comprensione delle principali correnti di storia del pensiero economico dalla fine del xvii secolo…………………………….. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere che esiste anche oggi un pluralismo metodologico e di scuole di pensiero in Economia politica, che va oltre i contenuti esposti nei manuali più diffusi di micro e di macroeconomia. Autonomia di giudizio Gli studenti devono saper utilizzare le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione. Infatti la natura del corso non si presta ad un atteggiamento problem solving, quanto piuttosto ad una problematizzazione delle conoscenze acquisite e (auspico) allo sviluppo dello spirito critico e perfino alla creatività. DIPARTIMENTO di ECONOMIA - DIEC Scuola di Scienze Sociali SCUOLA DI SCI ENZE SOCI ALI Abilità comunicative La disciplina non ha suo linguaggio tecnico specifico. Gli elementi di linguaggio tecnico sono comuni a tutte le discipline economiche. Le abilità comunicative che intendo provare a sviluppare sono quelle di saper esporre rigoroamente i diversi punti di vista dei vari autori, che li si condividano o meno. Naturalmente ciò dipende dal numero di studenti presenti in aula. Capacità di apprendimento Per una disciplina siffatta, la capacità di apprendimento è innanzi tutto la capacità di comprendere teorie nate in contesti storici diversi e metterlia confronto. Certo, come in tutti i casi, lo sviluppo della capacità di apprendimento è assai delicato e complesso: gli studenti non sono vasi che si possano riempire a piacimento e i tempi di rielaborazione individuale sono spesso molto diversi. Modalità didattiche, obblighi, testi e modalità di accertamento. Modalità didattiche Lezioni frontali del docente titolare del corso e di docenti italiani e stranieri invitati; lavori di gruppo di ermeneutica dei testi di alcuni fra i maggiori economisti, quando possibile in lingua originale, che danno luogo a relazioni scritte da presentare in sede d’esame. Presente su Si X No ☐ Aulaweb Obblighi non viene controllata la frequenza; l’unico vero obbligo è questo: lo studente deve avere interesse alla disciplina Testi di studio manuale di riferimento: A. Roncaglia, “La ricchezza delle idee”, Roma – Bari, Laterza, ult. ed.. Le parti da preparare vengo indicate a lezione.Altra bibliografia viene indicata a lezione Modalità di Prova scritta con diverse domande aperte. Ad essa possono aggiungersi (in funzione accertamento integrativa, mai sostitutiva) prove a domande chiuse. Inoltre, se il numero di studenti lo permetterà, saranno realizzati i lavori di gruppo di cui dicevo; anch’essi sono oggetto di valutazione, che rientra poi nella valutazione finale Ripetizione Ogni studente può ripetere l’esame non più di due volte nel corso dell’anno dell’esame accademico Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche le stesse (ad eccezione dei seminari, ovviamente) Obblighi prendere contatto con il docente Testi di studio il manuale di Roncaglia. Le parti da preparare vengono indicate dal docente allol studente Modalità di stessa che per i frequentanti accertamento Ripetizione stesse modalità che per i frequentanti dell’esame For foreign students Course description History of economic thought since Petty to Sraffa; the contemporary debate between rival economic theories in historical perspective. Methodology Frontal conferences; discussion both in small groups, and in plenary sessions, on pages of the great works in the history of economic thought Attendance strongly recommended Textbook and Italian textbook: A. Roncaglia, “La ricchezza delle idee”, Roma – Bari, Laterza, the other most recent edition. Englih translation published by Cambridge University Press reccomended resources DIPARTIMENTO di ECONOMIA - DIEC Scuola di Scienze Sociali SCUOLA DI SCI ENZE SOCI ALI Assessment written exam, open questions. Participation in seminars will be evaluated too. Other written types of examination could be added to the written exam with open questions, without substituting it. Note Aulaweb Si invitano tutti gli studenti a consultare periodicamente la pagina di questo insegnamento sul portale AulaWeb (http://www.aulaweb.unige.it/), nel quale troveranno ulteriori informazioni e aggiornamenti. Please look at aulaweb on a regular basis.