Vince il naturale ritocco sì, però non così
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Vince il naturale ritocco sì, però non così
Oggi 05/11/2014 - pag. 164 B bellezza di Dea Verna Vince il naturale ritocco sì, però non così renée zellweger si È stravolta il volto. julia roberts risponde: «bisturi? mai». chi ha ragione? «la chirurgia aiuta», dicono gli esperti. «ma solo se È equilibrata e armoniosa» teStIMonIaL RIchIeSta Julia Roberts è richiestissima: è protagonista della campagna calzedonia c’è chi si tiene le rughe e incassa Milioni dalle case cosMetiche da sinistra: julia roberts, 46, testimonial della lancôme, ha dichiarato di non essere mai stata dal chirurgo estetico, nonostante le pressioni di Hollywood; Helen mirren, neo volto di l’oréal, sostiene di non fare nulla per tenersi in forma: «mi taglio i capelli da sola e vado dal parrucchiere una volta all’anno», ha detto. il suo contratto da testimonial vale 11,5 milioni di euro. C’ è chi ci si gioca la carriera, come meg ryan. l’ex fdanzatina d’america, dopo essersi gonfata le labbra, sollevata gli zigomi e piallato le rughe, sembrava una marziana. risultato: è sparita dal grande schermo. nulla in confronto a quello che ha combinato renée Zellweger: l’ex bridget Jones non si è limitata a stirare le rughe. no, renée ha pensato bene di cambiarsi i connotati e ha scatenato un putiferio. perfno il serioso Guardian s’è occupato della questione, accusando i 164 media e il pubblico di ipocrisia: «ci scandalizziamo se un’attrice ricorre al bisturi, ma poi pretendiamo che siano sempre giovani e belle», ha sentenziato il quotidiano inglese. renée ha minimizzato, sostenendo che il nuovo look è merito di uno stile di vita più sano e della ritrovata felicità in amore accanto al fdanzato doyle bramhall. ma il chirurgo americano todd schlifstein, analizzando il suo volto, ha sparato senza pietà: «la Zellweger si è fatta, come minimo, una blefaroplastica, poi si è inserita due protesi negli zigomi, si è iniettata botulino e fller nelle labbra», ha detto lo specialista. «ma, soprattutto, ha cambiato la forma degli occhi e delle palpebre, perdendo quel taglio allungato che la rendeva particolare». ma a hollywood non sono (per fortuna) tutte schiave del bisturi. Julia roberts, 46 anni, testimonial della lancôme, ha dichiarato: «voglio essere un modello di donna che invecchia. quando ho compiuto 40 anni non mi sono sottoposta a un lifting come mi chiedeva ● L’Italia è al settimo posto nel mondo per interventi di chirurgia estetica; ai primi tre, Stati Uniti, Brasile e Messico Oggi 05/11/2014 - pag. 164 quel viso particolare ecco com’era renée Zellweger, oggi 45, indimenticabile nel ruolo di Bridget Jones, nel 2001. da bridget jones... aveva la faccia d’angelo la strepitosa protagonista di Harry ti presento Sally, Meg ryan, oggi 53, nel 1997. da fidanzatina d’america... i zion cre tabloid s i d in ndo i ha seco si, renée glio ingle cato il ta cchi o if mod ato degli ere g d allun r nascon sami. pe origini le sue è un’altra persona eccola oggi, al gala di Elle Women: è cambiata la forma degli occhi, gli zigomi sono sollevati e le labbra gonfate. ...a irriconoscibile quarantenne una Maschera di Botulino Meg ryan oggi: labbra a canotto, zigomi “pompati”, palpebre sollevate e botulino. la sua carriera si è arenata. ...a “marziana” 165 Oggi 05/11/2014 - pag. 164 B riciclata Oggi Emmanuelle Béart si è riciclata come stilista: ha firmato una collezione per il marchio farncese Bréal. tylo, kidman e béart: tre bellissime che hanno esagerato con bisturi e botulino Ecco una serie di impressionanti “prima” (in alto) e “dopo” (qui sopra). Da sinistra: Hunter Tylo, 52, che interpreta Taylor nella soap Beautiful, com’era nel 1987 e come appare oggi, sfgurata da fller e lifting; Nicole Kidman, 47, nel 2003 e ora irrigidita da dosi massicce di botulino (aveva dichiarato di essersi pentita, ma non pare proprio); Emmanuelle Béart, 41, l’attrice francese protagonista di Un cuore in inverno, nel 1987 e oggi, irriconoscibile con le labbra a canotto, gli zigomi innaturali e gli occhi “tirati”. Hollywood e per la carriera è stato un rischio». Ma siamo proprio sicuri che chi non va dal chirurgo non lavora? Non è detto, se Helen Mirren, 69 anni splendidamente portati, è la nuova testimonial di L’Oréal. E non solo non ha mai voluto sentir parlare di ritocchi, ma ha perfno ammesso: «Faccio poco o niente per tenermi in forma e vado dal parrucchiere una volta all’anno, preferisco tagliarmi i capelli da sola». Mica male per una che incasserà 11,5 milioni di euro per la collaborazione con la casa di bellezza. «il Bravo cHirurgo DEvE aNcHE sapEr DirE Di No» I chirurghi, sotto accusa, si difendono. «Attenzione, la celebrity non è certo il cliente medio che si rivolge a noi», spiega Massimo Signorini, chirurgo plastico e presidente dell’Associazione Italiana Terapia «prima i nasi rifatti li riconoscevi subito. oggi soNo NaTurali, perché le tecniche si sono evolute» Estetica Botulino. «Questi personaggi spesso hanno richieste eccessive. Certo i nuovi mostri esistono, e sono il prodotto di medici che non fanno correttamente il loro mestiere». Qual è invece l’approccio giusto? «Bisogna proporre delle cure sostenibili, che puntino a un risultato naturale, ovvero a qualcosa che esiste in natura», dice l’esperto. «Tra l’altro, le tecniche oggi sono molto evolute. Ricordate i nasi rifatti di una volta, quelli con la punta aflata e le narici verticali? Li riconoscevi a un chilometro di distanza. Bene, non esistono quasi più: oggi con la rinoplastica si può ottenere un naso in perfetta armonia con il viso. Ci sono tantissimi pazienti che riescono a migliorare il loro aspetto in maniera equilibrata, ma non fanno notizia, perché nessuno se ne accorge». Ma come mai le dive, che hanno denaro e opportunità per puntare agli specialisti più bravi del mondo, si riducono così? «Mi creda, a volte dietro c’è un forte disagio del paziente», risponde Signorini. «Questi risultati non sono il frutto di mezz’ora di follia di un medico, ma di continue sedute negli anni. Un bravo medico deve saper consigliare il paziente e saper dire di no. Gli “sforna-mostri”, purtroppo, fanno danni irreparabili e disonorano la categoria». ● Nel 2013 sono state praticate nel mondo 23 milioni di operazioni di chirurgia estetica, di cui cinque a base di botox Dea Verna 167