PAG. 3 / atffuallta Penitenziari e Costituzione`
Transcript
PAG. 3 / atffuallta Penitenziari e Costituzione`
. >s> J / J* i, ' ' ( . ' x* * ft \ . . 'J * PAG. 3 / atffuallta V U n i t d / mtrcoUdi 18 marxo 1964 i*\». f*!" Incontro al Palazzo dello Sport Mitt. ^^^ ^^ '« col fa mo so complesso sovietico * ^* »i .j delcoro ~**m*~ u Uno <( strumeiito » prodigioso, che sa suscitare inimediatamcnte calore e amicizia — o dei nostri soldati <( c nostre armi sono le canzoni » diAlcatraz !iia& i li-Hl^^OTh^iJMlmulii ' l nostro inviato A , marzo. Sono andato col fotografo Giorgetti nel penitenziario dt ed ho avuto un colloquio con Aldo il detenuto diventato esperto ornitologo, come « di Alcalraz *, e poi provetto leguleio: e riuscito a scovare, studuwdo il Codice penale e la Costttuzione, un appiglio giuridico per cominciare una lotta contro la pena alia quale venne condannato nel 1951. Trent'anni di galera. i nostri lettori ricorderanno: ve ne parlammo meno di due mesi fa, quando si seppe che i suoi avvocati avevano sollevato davanti alia Corte Costituzionale — che ora dowrd decidere — la questione di incostituzionalita dell'art. 116 del codice penale, in base al quale era stato condannato alia stessa pena inflitta al suo complice, che, in una rupina, aveva ucciso un uomo. rapina architettata il play-boy livornese, proprietario di un paio di macellerie, dilapidava i suoi lauti guadagni ancor piii facilmente di quanto non gli riuscisse di -procurarseli; penso di alleggerire la cassa di un cinema del quale il suocero era proprietario e chiese la complicita di un delaltro giovane incensurato, lo stesso cinema, che egli sapeva bisognoso di quattrini per Vimminente matrimonio. guardiano li scopri, il complice del — sconvolto — lo aggredi e Vuccise. condanna venne a furor di popolo: eguale per entrambi. Trent'anni. e finito pazzo; ha tentato di rifarsi una vita anche tra i quattro e un istante, poi : Eccoli, dunque, gli uomini muri di una cella: fagiani c galline da una r « n ogni paese dove siamo stati dumata . i sono venuti in parte e articolo 116 del codice penale dale questi cinque mesi, in , folia a i e a i — e Valtra. Alleva i'primi e combatte contro in . in a (al o della qucsto e un o famoso, q u a s i ' legil secondo. a il e del complesso o pe la a — avendo " * a a nelle , confusa, la eco t de maliziosamente: "La za dette un , e al colondi i veti i i di di estranei in questo lembo nello vicecomandante . Lo qualchc tempo fa. E anche, lontana di terra e sempre un grosso avvenimento. sapete, o a ) abbialontnna. la eco piu stinta di «e notizia corre veloce e se ne parla per mo e dato uno spettacolo pe le i i i anni. a bagiorni. Nel giro di pochi minuti tutti sae . o i o abbiasta il o , o il pevano gia chi eravamo e che cosa erae mo istante, e ogni cliche, ogni > mo avuto una vamo venuti a fare a il briga, indimenticabile. soldati italiani sciocchezza sia spazzata via, sottp la diere della guardia di finanza. i bimbt del conoscono e amano le e canzoni volta di cemento o del personale del carcere, la proprietaria del! , pe questo hanno accolto con lazzo dello , da u n a a di" bottega dell'isola. A che tanto entusiasmo le . Sono cosi applausi. " : ' , dista circa due ore di navigazione dall'iso\ giovani che non hanno potuto e la vivono sette od ottocento pcrSul fondale o a — spezla , e "Soffia il vensone. Centoquaranta detenuti, cinquecento zato solo da due e macchie di to" e a ciao" sono state un internati, il personale di servizio al care : il e e il fo. i e di questa occacere con le proprie famighe. le guardie di o della a sovietica con la sione pe i tutti e i finanza ed i padroni della rivendita di f a k e e il o — gli ottanta uoa >. sale e tabacchi. Una coinunita tin po' mini del o si allineano - . fuori del comune raccolta nelle piccolc mente a . , seduti, o le quinte, o con i case, dai muri calcinati, arroccate intorno gli uomini , con soldati italiani ne o un po' tutad un pretenzioso, ma cadente fortilizio moniche e balalaike . ti quelli della troupe. Chi a l'imspagnolo o disseminata net tre centri di taloni blu, con un filo o sulla cupeto giovanile con cui gli i pena. penitenziario di ospitn ; stivali : giacca abboti hanno < imposto ^ una seattualmente circa seicento detenuti e fra tonata fin sotto il mento, e o e e di bis, chi la a questi vi sono una cinquantina di vecchi sabbia. Sulle spalline e sulla fascia alia fine o agli i e gli ergastolani affetti da t.b.c. che sono ricodel c a > o una pennellata . , chi il « tifo » pe verati in uno speciale sanatorio. a si, ma semplice, domestica qua< i » a sala e palcoscenico: i ma- i i pe i , i fanti pe i fanti. si. i — che so — alle tute uguali Alcuni sono qui per scontare una pena degli atleti, agli abiti i di tutti < Genti di tutto il mondo vera e propria, la maggioranza invece c gli i del mondo, > non alle o insieme la pace!». Cosi stata assegnata dai tribunali all'aziendn e , tanto poco c'e scandisce il , in italiano, eseguenagricola a condanna estinta: casa di riedi a a l o e do «Campane di . E ducazione e lavoro. Coltivano fieno. gras , il e del come in italiano < i non vogliono. granturco, uva ed allevano bestiame. filesso. che dice : « Le nono la a >. una eomposizione di ministero di Grazia e Giustizia — al e i sono le canzoni ». Evtuscenko e di . -Canti . quale va il nostro ringraziamento per , testimonianza di un o Un attimo di silenzio sospeso in saaverci messo in condizinne di svolgcre impegno civile, e canti . le. i v alza la bacchetta esaurientemente questo servizio — ci ha . come < a > e « Came dal palco s i ' o le note e concesso di incontrarci con facendo po. mio campo». Gli uni e gli , le e italiane dell'inno di . una lunga visita al penitenziario. come le danze esplosive. da e E' fatta. La gente, in piedi, batte le Stiamo passeggiando lungo un viottolo il fiato. scatenano uno stesso o mani. si unisce al . Ogni che costeggia i recinti delVimmenso poldi applausi. o la gente e stupema va in pezzi e flno alia fine, da quel laio dell'azienda agricola del carcere di fatta, ma capisce anche. o momento. una tela di migliaia di galline ruspano indilita si tesse fitta a i e spetsturbate e Aldo ci parla dei suoi N E L L E FOTO: Due momenti dello stra. esperimenti sui fagiani, degli incroct che sta effettuando da anni per ottenere un " S u l palco . cantano in - ordinario spettacolo del Coro dell' Aribrido con doti strepitose. educaso. in italiano, in napoletano; danzano mata Rossa. tissimo, camicia bianca, golf marrone, pan. n sala si spellano taloni di tela coloniale. stivaletti, Aldo le mani , dopo e e ogni non ha certo del qaleotto: csecuzione. A e « L a montanaa priva vista lo si pud scambiarc per un a >. « Fischia il vento >. « Funicoli agiato altevatore. funicola >. 1*« i >. « a ciao >. c i quella a > nella a lingua hanno definito « o di Alcatraz »." non c'e patetismo, ma entusiasmo. E si schermisce. hanno chiamato « cosi pe ogni o o di questo vocato di se stesso ». « La o — mi dice o . di questo — non o di queste cose. miei to > unico che di volta in volta e voce . avvocati mi hanno consigliato di non e di e e di gioia. e e di bopubblicita alia cosa pe non e sco, e cinguettio di uccelli, e suono nella valutazione della e Costituziodi a che s'annuncia di lontanale ». > no, si avvicina. esplode. passa. e canto Come e avvenuta la radicale trasfor. e dolcezza con accenti infanmazione di Aldo tili, e nostalgia, e o di - " c All'inizio — mi racconta — leggevo ra. e passione civile. . ma non bastava o inte" pubblico e di n o n ' e i a qualcosa che mi occupasse ' n di . unicamente. ad un saggio '. pieno. Si a nel '56 e fui o qui di . o i canti e le a a >. danze sente la voce di un o popolo Ci fermiamo davanti ad una vohera rache e con affetto sentiment! zionale. « Sono un o a la " semplici e uguali. questo il succesnese " e la " new e ". e posao non e solo , ma . i d'uova spettacolose — e mi indica le v dice: « Abbiamo sentito galline bianchrssime, che svolazzano ime o a noi, e questa paurite nel recinto — Nel o pollaio e in , un senso di schietta . o un migliaio di uova al o amicizia, di simpatia. E non solo nelle e nel o di un anno ammazziamo a sale dove ci siamo , ma nelquindicimila capi di poll am e. Un'azienda le , nelle case,,dovunque abbia, sa?! >. mo potuto e gli italiani. i : Arrivato a Aldo fu ase o se dico che ci e disegnato al pollaio dell'azienda agricola del jspiaciuto o che la a . carcere. le cose sul serio. Aveva con[in ogni a citta sia stata . seguito la maturita scientifica: si iscrisse [Ci d dispiaciuto . a volte, non ad un COTSO per corrispondenza ed oltenJpote e ogni singolo spettane il diploma di scienze agrarie e zoojcolo. e o che ci ha coltecnia. sua relatione finale sull'anda[pito di piii. pe il , e stato quel-" mento dell'azienda di riscosse il llo o o con i soldati itamassimo dei voti. ' lliani». «Cominciai ad i e del pollaio. Volevo f a m e qualcosa di efficiente, o i ad i - r '~~ ~~~—""'' Penitenziari e Costituzione' Possono avert' ru-.petln di \fc-rhi caslelli c o m e divers! in , o di nindeniisaiiiii edifici come in America, mn i priiitcnziari rest an» mi rude re del passalo, nn anaeroo erudele ed antieconnmico in una sneicta moderna e c i v i l e Crudele, perche n o n s>erve riconoscere le barbaric della legge del taglione, della pena di inorte, e poi ' prendere degli u o m i n i , sia pur rei di delitti efTeralt, e segregarli dai m o n d o , d i s t n i g gerli materialmentc e spiritualmenle per rila*ciarli infine, d o p o anni c anni. indtiriti da un e trattamciitn e lal contatto coi pegginri di loro. Anticconomico, poiche !a collcttivila d e \ e mantenerc I r o r g a n i z z a z i o n c nccc^aria a produrrc questo ubliriitinu-nlo forzato, che. d'altra parte, distrugge energie ed inielligenze che, in molli , opportunamente rieducale c orientate, polrehhero ancora dare un contrihuto al progrosso genera le. Cio e tanto piu inaccettabile in , dove la Costituzione - a a che lc pene non d e v o n o essere in contraslo col cumime senso di iimanita, e d e v o n o al contrario mi rare alia rieduea. zione. e beneficen/e da p.itronato. il paterii.dismo di un cappellauo o di un direjiore. anche la dedizioue di <|iialchc u o m o di cuorc non o inviato a colloquio con il nitologia. i feci e i _ che o di questo , stu-* diai con accanimento i i danti la genetica animale e poco dopo iniziai i miei i , i i ini pe e un nuovo tipo di volatile pe uso o e simile al fagiano >. — cioe...? < Volevo da vita ad un o che, cono le e ! del fagiano. ne possedesse alcune e tipiche della gallina e e cioe la capacity di pote e e e e un centinaio di uova all'anno, pe t u t t o l'anno e non solo e le stagioni calde ». — A che punto sono arrivati i suoi esperimenti? c o o o anni pe " e " questo o ed a o d; e o ad un buon punto o accoppiato galletti della a " con galline della a " bantam " e o che ho cosi ottenuto lo ho accoppiato a sua volta con i fagiani femmina i ho o a o gli i pe e meglio i i >. nel nostro giro. pollaio e grande: si estende su un'area di circa sei ettari. piu di mezz'ora che camminiamo e ci resta ancora molto da visitare. — Che cosa fara se la Corte Costituzionale accogliera la sua istanza e potrd essere cosi nmesso in liberta? € Che vuole che faccia se non Talleva? i a questo o mi ci sono appassionato a tal punto che non : e di o p e un o >. Siamo arrivati davanti al piccolo mulino che Aldo ha fatto costruire aU'interno del pollaio per produrre e miscelare i mangimi. considerazione delle sue capacita la direzione del carcere lo ha nominato * capo d'arte »; e responsabile del buon andamento del pollaio e per questo ha alle sue dipendenze una venUna di detenuti. Alcuni di questi si sono interessalt a loro volta all'omitologia ed ora assistono il nei suoi esperimenti. o che i giudici accolgano la mia eccezione. A o anni si e ana in tempo a i una vita, a i nella societa. questo , studio, mi do da . i o al momento in cui 6 di nuovo o >. — £ se la sua istanza non fosse ac- tin rimediu. S o l o nTorme enraggiit.se che non ilimeulitliiiio nel prigiouiero i'nomo, e gli diano il m e z / o di riscallami, pntraniio spa/.zare ijnesto inciiho creditato dal . passato. la societa potr.'i allora dirsi \ e r a m c n t e moderna e civile, perche. non eapitolera davanti al « male », ' ma lottcra per recuperare degli uomini. i i invece — c o m e dimostra la vicctida di A l d o Piram — sanno trova- | re sempre, i|iiundn gli se ne ( it T re la possihilila, la for/a per darsi una r.igione di \'\l.i. anche nella .segregazionc che d o \ r e h h e accouipagnarli lino alia morte. p. I. g . ' . colta...? Aldo non risponde. indica una gran voliera vuota. Nel mezzo si innalza un piccolo castello, che Vornitologo dt ha eretto pazientemente. * Fino o i — ci dice, incrociando nervosamente le mani — dentro questa gabbia tenevo i miei " ed i miei . i o pe degli in, e qualcosa sono o ad otte. a non m e la sono piu sentita di i e in gabbia, e in. o alia e nel tentativo di e una a o il cielo . o o . ho o la gabbia e sono volati via. a mi sento meglio >. . parla dei suoi canarini e pensa a se stesso. nostra passeggiata continua: a breve distanza ci seguono il nostro fotografo, il direttore del penitenziario, il maresctallo Solinas ed alcuni agenti. Aldo seguita a parlarci dei suoi esperimenti. Ogni tanto cerco di portare di sfuggita il discorso sull'articolo * 116* e sul delitto, ma il mio interlocutore sta in guardia. Quando tento di andare al di la dei suoi esperimenti, si fa serio e silenzioso. € Non o che si i della mia famiglia >. Siamo giuntt alia fine del pollaio: la ci sono le voliere con gli ibridi dei fagiani e con i cohni di Virginia. Un meraviglioso fagiano nero (« Si chiama o » mi awerte il due stupendi fagiani biancht: delle vere e proprie ranla. Non sono degli albini. ma dei ven e propri fagiani bianchi. Un piccolo ed irraggiungibile * eden» per r caccialori. Sono il frutto delVincrocto fra la * Uvornese-bantam * ed il fagiano puro. — e loro caratteristiche...? € Fanno piu uova ed e la o c a m e e meno selvatica e piu a dt quella del fagiano >. Tra breve gli amveranno anche delle quaglie, dei plccioni, delle anatre, delle oche e dei conigli. nostra passeggiata sta per fmire. Non ci resta da visitare che i locali, dove sono sistemate le incubatrici e dove vive il Comincia a farsi tardi. Aldo ci precede. Ci fermiamo a parlare Con il dottor c Per me il. Piram e la a anche subito. E' u n a . a . a sbagliato ed ha pagato. o che se si com- a i come si e o qui a a a un cittadino e e di tanti ! o a in e secondo me e un n >. net locali delle incubatrici: Una stanza bnssa, a tvtto, pulitisaima. Un tavolo con una tovaglia bianca c di fronte Venorvie cussone della incubatrice autoinaticu. Aldo ci attende la: ci jornisce moltc spiegaziom sul funzionamcnto della macchina. chiudere hi finestra e spengere la luce e ci mostrn un uovo di ibrido davanti all'ovoscopio, una specie di proiettore che emana un violento fascio di luce vcrde. Oltre il guscio si intravvedono i primi sintomi della vita: tl complicato intrecciarsi dell'apparato songuigno dell'enibrione di un fagiano. < Queste uova — mi dice — o una e attenzione. e seme o che e funzioni alia e ho dovuto e le mie abitudini. o otto e al , ma ad i ». Veniamo cosi a sapcrc che Aldo per cautelarsi, ha fatto anche un corso di elcttronica. < Cosi posso e da m e gli eventuali guasti che si o agli i i delle incubai >. di uova di gallina e di fagiano, sistemate con ordine in cestelli di ferro, ruotano lentamente ed incessantemente davanti ai nostri occhi. Aldo mi parla della sua vita, dei suoi desideri, delle sue letture. * " a ragazza di Bube " e il piu bel o che ho letto in questi ultimi anni. E* una a avvincente e a di umanita... Non le ? o letto anche " L a " del , ma o o un po' o o *. parla del libro di Cassola e come scosso da un brivido di commozione. e questione dt un attimo: riprende la padronanza di se e con voce suadente se- , guita a darci spiegazioni. d'improvvio di ave colso una frase: < i pito il o quando a gia a . Non e assolutamente . o i lon- tano. Ci sono delle e inconfutabili. o fu o : a stato o al volto e non alia nuca o alle spalle. Come i potuto o davanti quando a gia a ? sibile >... Un ricordo fuggevole. tardissimo, il sole sta per calare e dobbiamo ripartire dall'isola prima che sia buio. questa stagione, ci hanno detto i due marinai che ci hanno accompagnati, il mare fa dci brutti scherzi. « Volete e un caffe? Ve lo f ac. cio io. o la macchinetta. Vi o non fate complimenti >. Aldo ci accompagna fino al cancello e, prima di andarsene, attende che la macchina, che ci sta riportando al porticciolo, sia scomparsa nel polverone. * * * Gruppi di detenuti, al passaggio della macchina si fermano, si voltano, accennano un saluto. Chiedono che si parli anche di loro, che si dica che lavorano com* muli, e che il vitto non li mette in conii' zione di reggere alia fatica: quattrocento grammi di pane e mezzo litro di vino al giorno: a pranzo: due volte la settimana minestrone, due volte pastasciutta. due volte carne: per cena: un pezzetto di formaqgio, della verdura. Non vorrei sbagliarmi, ma credo che lo Stato giornalmente paghi per il mantenimento di un detenuto non piu dt cinquecento lire. Una cifra irrisoria. progresso non ha ancora varcato la soglia delle nostre prigioni. 11 carcere £ considerato ancor oggi dai piu un luogo di afflizione, mentre si dovrebbe cominciare a considerarlo un centra di rieducazione. societa in fin dei conti non ha solo dei diritti nei confronti di queste persone. ma anche dei doveri. * Oggi — mi aveva detto il direttore del penitenziario — si di scute molto o a due e concezioni della pena: quella classica. l'afflittiva cioe, e la tiva. Secondo me pe il momento mi indii lungo una via di mezzo >. potrebbe divenire un centro pilota e per arrivare a questo bisogna abbattere i vecchi edifici e costruirne dei nuovi, moderni ed ariosi; realizzare un centro sociale con scuola, biblioteca, salm di ritrovo e cinema. un tempo luogo di villeggiatura dei patrizi romani, poi fortilizio della flotta spagnola, si presto pfr un simile esperimento. il momento pero gli abitanti di nosa non fanno che attendere il sabato e sperare che m quel giorno il mare sia calmo: alle 11#0, infatti, arriva il battello e con il battello la posta e le notizie. Si ferma al largo per un'oretta e poi riparte. . Solo quando il mare non e agitato. le famiglie degli internati venire a far visita at loro cari e una vera e propria avventura e lo stesso discorso vale per le famiglie degli altri abitanti dell'isola. di andarcene ci hanno consegnato una ventina di lettere, al mattino avevamo portato un medicinale. « U n a volta quaggiu a u n a locanda ed un piccolo . a piii niente. Siamo ' t dtmenticati. o sul o e\6rnale >. Carlo Degl'lnnocenti Nelle foto in alto, accanto al titolo: Aldo Piram e il portkeiolo di Pianosa dava alcuni detenuti sono all'opera su imbarcaiione del penitenztarW.