Capo della "cellula"di Terme Vigliatore

Transcript

Capo della "cellula"di Terme Vigliatore
Gazzetta del Sud 28 Dicembre 2014
Capo della "cellula"di Terme Vigliatore
BARCELLONA. Il boss Nunziato Siracusa, dopo l'uccisione di Mimmo Tramontana, divenne capo della cellula mafiosa di Terme Vigliatore. Secondo le
rivelazioni del pentito Santo Gullo, che fece parte dello stesso gruppo mafioso
legato alla famiglia dei "Barcellonesi", Siracusa sarebbe coinvolto in numerosi
omicidi di mafia.
Come riferisce Gullo, su ordine di Filippo Barresi e di Mimmo Tramontana, all'epoca latitanti e nascosti nel complesso turistico di Portorosa, il 15 ottobre del 1993
cadde sotto i colpi dei sicari di Terme Vigliatore" Antonino Foti, assassinato in
contrada Saiatine del comune di Furnari, il cui cadavere è stato poi bruciato
all'interno della vettura della vittima. Al delitto avrebbero partecipato, secondo
Gullo, Nunziato Siracusa e Carmelo Giambò, quest'ultimo di recente condannato
all'ergastolo per l'operazione Gotha.
In precedenza il 23 marzo dello stesso anno c'era stata infatti la sparizione di Antonino Ballarino di Basicò, ucciso con la complicità di Santo Gullo, da Mimmo
Tramontana e Carmelo Giambò. Il cadavere fu poi fatto sparire da Bisognano,
aiutato da Enrico Fumia e Ignazio Artino, che lo seppellirono in contrada Gorne a
Mazzarrà, dove sono stati ritrovati i resti il 4 gennaio del 2011 grazie alla collaborazione di Carmelo Bisognano. Il giovane fu ucciso perché sospettato di aver
rubato un camion carico di sanitari a Basicò ad una ditta che pagava il pizzo.
Successivamente, dopo circa 10 giorni, a causa di un secondo furto di un altro camion effettuato sempre ai danni dello stesso commerciante, si verificò la scomparsa di un altro giovane del paese, Domenico Pelleriti. Pelleriti era colui che aveva
presentato Gullo a Tramontana e quindi un livello superiore. Per questo caso si
sarebbero mobilitati persino il boss Pippo Gullotti che avrebbe protetto il commerciante che pagava il pizzo. Pelleriti fu rapito e condotto nel vivaio di Nunziato
Siracusa, in contrada Salicà di Terme Vigliatore, dove fu sottoposto a sevizie — è
il racconto del pentito — dallo stesso Gullotti, Nunziato Siracusa, Sem Di Salvo,
Carmelo Giambò e Mimmo Tramontana. Picchiato, il giovane è stato poi
assassinato nel vivaio e seppellito nei pressi del torrente. L'auto invece fu spostata
e abbandonata a Patti. Ma questo è solo uno dei delitti in cui Siracusa è coinvolto.
Adesso è chiamato a fare luce su altri fatti di mafia; una collaborazione che gli inquirenti giudicano preziosa per la caratura del personaggio.
Leonardo Orlando
EMEROTECA ASSOCIAZIONE MESSINESE ANTIUISURA ONLUS