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Spettacoli 41 BRESCIAOGGI Mercoledì 10 Settembre 2014 RASSEGNE. Dal 12al 28settembre tornail festivaldisseminato invaripaesidella Bassabresciana edel Cremonese ILPERSONAGGIO. Il musicistavalgobbino Musica, vini, parole e tanto teatro Lacomposizione diMaurizioErbi nelprogrammadiOcchiodiBue allaCarnegieHall La porterà Diego Campagna, che ha incisoaltribranidelbresciano Tra leproposte alcuni brani dai«FratelliKaramazov» eun’indaginesingolare sulpersonaggiodiLady Macbeth Alessandro Faliva Ecce ovo. Il festival «Occhio di Bue» ritorna a coinvolgere con le sue «proposte creative» il territorio bresciano e cremonese. Dal 12 al 28 settembre arrivano gli eventi seminati nel territorio di Verolanuova, Verolavecchia, Corte de Cortesi, Manerbio, Monticelli D'Oglio e Corte dei Semplici a Bordolano tra aperitivi letterari, cerimonie orientali, concerti, dibattiti e degustazioni unite al piacere del teatro. «E’ il momento buono per idee nuove - cita il direttore artistico Pietro Arrigoni -. In una epoca come la nostra in cui tutto si trasforma con una incredibile velocità. Ci anima il desiderio di conoscerci, scambiare idee, informazioni e cercare di aprire nuove porte, nuovi orizzonti a tendenze emergenti invitando e coinvolgendo i cittadini nel processo culturale della comunità di appartenenza, utilizzando gli spazi esistenti nel proprio territorio per farli diventare luoghi di cultura». Gli appuntamenti si aprono alle ore 21 alla Casa Marchioni di Corte Dè Cortesi in provincia di Cremona con «Musica, vini e parole», dove la chitarrista Ombretta Ghidini parlerà e canterà di sé. Sabato 13 alle ore 19 si discuterà della necessità di rilanciare i temi dell’imprenditoria culturale ne «La cultura si mangia. Cominciamo dall’aperitivo!» mentre domenica 14 alle ore 21 per celebrare i 200 anni dalla nascita del sassofono Andrea Facchi e Lorenzo Ricchelli si esibiranno in un duetto pianoforte e sax. Mercoledì 17 tutto è pronto per «La Notte Dei Sindaci Viventi», convivio con i sindaci del Parco Oglio Nord nel quale si cercherà di capire come sia possibile fare cultura al tempo della crisi. Giovedì 18 la manifestazione si sposta nel Palazzo Maggi di Verolanuova con un aperitivo letterario dedicato alla figura di Agostino Gallo, agronomo nativo di Cadignano. Venerdì 19 il Festival entra nel vivo dalle ore 18 a Manerbio, tra danze etniche, aperitivi letterari e messe in scena tratte da «I Fratelli Karama- I«Fratelli Karamazov» interpretatodai ragazzidelteatro SanDomenico zov» portato in scena dai ragazzi del teatro S. Domenico diretti da Pietro Arrigoni. SABATO 20 si comincia dalla mattina con un ventaglio di eventi studiati per accontentare tutti: da uno spazio riservato alle scuole ad animazioni per stimolare la fantasia dei bambini, fino ad arrivare agli incontri «per adulti» dove il teatro riscopre il lato più cupo e tenebroso dei racconti di Edgar Allan Poe e indaga il personaggio di Lady Macbeth in maniera singolare. La serata si apre con l'esibizione della soprano Olivia Latina e si chiude con lo spettacolo «Sparklestory» della compagnia Teatro Extramondo di Milano. Domenica 21 si apre a Manerbio con la meditazione Yoga per ritrovare il benessere, e si chiude alla Cascina Colombara di Bordolano con una serata jazz in «Scarpette Rosse». Mercoledì 24 si resta in provincia di Cremona tra una aperitivo letterario e una cena con il gruppo jazz Airmail. Giovedì 25 alla Corte Dè Cortesi si aggiunge una nuova location, Verolavecchia, ad ospitare il convegno tra economia e innovazione«“La fabbrica è morta? Ma la fabbrica rinasce!». I l giorno dopo è ricco di eventi, spalmato su tre comuni: Verolavecchia, Manerbio e Monticelli D'Oglio, che ospiterà i due eventi serali dell'Aperitivo Letterario (ore 20.30) alla Trattoria La Rosa Rossa e lo spettacolo teatrale «Il sorriso eterno» (ore 22). I due giorni finali, tra spettacoli teatrali, musica, esposizioni, cene a tema e spazi dedicati a bambini e scuole, sono interamente ambientati a Verolavecchia. Sabato 27 Il programma completo del festival è consultabile sul sito http://occhiodibuefestival.it/ edizione2014. • RASSEGNE. Promossadal centro«IlChiostro»edall’associazione «L’Isola»sarà ospitatain San Giovanni «Classica,ma non troppo»,seiincontri che farannospazioanche alteatro S’iniziavenerdì conil duoLucini Pietrodarchiel’excursusneltango Elia Zupelli Il nome della rassegna - «Classica, ma non troppo…» - parla chiaro: l’orizzonte stilistico è ben definito, ma vietato parlare di purismi o divisioni di genere a compartimenti stagni. Giacché a far vibrare la quinta edizione della manifestazione, frutto della collaborazione artistica fra il Centro Culturale «Il Chiostro» della Basilica di San Giovanni e l´associazione culturale «L´Isola» (presieduta da Tommaso Ziliani) come al solito saranno parole d’ordine quali contaminazione e varietà stilistica. Ovvero il leitmotiv che da venerdì fino a novembre inoltrato farà da sottofondo al ciclo di appuntamenti che prenderanno forma al teatro di San Giovanni, tracciando la rotta eclettica di un viaggio «dalla classica alla grande produzione cantautorale italiana, passando per la musica sacra ed il canto lirico». Come si anticipava, il festival aprirà i battenti dopodomani: protagonista della serata sarà il duo formato da Mario Stefano Pietrodarchi (bandoneon) e Luca Lucini (chitarra), con un repertorio dedicato al tango che si declinerà sul- l’onda di musiche firmate Piazzolla, Ramirez, Villoldo, Falloni e dallo stesso Ziliani. Il programma proseguirà quindi sabato 27, nel segno del dialogo in dialetto bresciano «Lönare dei dé bu», che vedrà all’opera il coro femminile «Paolo Maggini» di Botticino e l’attore Daniele Squassina: lo spettacolo farà riaffiorare le memorie autoctone impresse nel testo di Giorgio Scroffi, tra musiche originali ed elaborazioni di canti popolari bresciani composti da Tommaso Ziliani (dirige Gloria Busi). «Classica, ma non troppo…» tornerà anche durante il mese di ottobre. Per la precisione, la data da segnarsi in agenda è sabato 4, eccezionalmente nella chiesa di San Giovanni Evangelista: largo alla musica sacra, allorché l’ensemble femminile «Sifnos» di Brescia e il «Choro Lauda Sion» (proveniente invece da Varese) proporranno «Dixit dominus domino meo», excursus che poggerà su musiche - tra gli altri di Facchinetti, Miklos, Rachmaninoff e Bettinelli. Il resto degli appuntamenti si concentreranno a novembre. Domenica 9 si tornerà nel teatro San Giovanni, anticipando al pomeriggio (ore 15.30, gli altri Il compositore bresciano Maurizio Erbi è impegnato attualmente in una serie di progetti importanti che culmineranno, nell’aprile del prossimo anno, con l’esecuzione di un suo brano cui sta lavorando e scritto per il chitarrista Diego Campagna, che di Maurizio Erbi ha già inciso per M.A.P., nel suo album «Music from a parallel world», i brani «Mignon» e «Fiori rossi nel verde». La nuova composizione di Erbi sarà ospitata nel prossimo aprile in quello che si può considerare il sancta sanctorum della musica newyorkese, la celebre Carnegie Hall. Proprio grazie al crescente apprezzamento da parte del mondo musicale dell’opera del compositore bresciano l’editrice musicale, M.A.P. Editions ha deciso ospitare nel suo catalogo praticamente tutte le composizioni di Maurizio Erbi. Fra i titoli recentemente acquisiti «Ippanori» per chitarra che sarà eseguito per la prima volta dal chitarrista Andrea Dieci, «Ark» scritto per Domenico Scaminante e che rappresenta un ideale omaggio di Erbi ai celebri Folk Songs di Luciano Berio a cinquant’anni dalla loro stesura. E inoltre «Amnios», un dialogo danzante tra la chitarra e il violoncello che sarà eseguito nel MaurizioErbi prossimo novembre in Spagna dal duo «Atlas» Maurizio Erbi è una «voce» musicale che il pubblico bresciano appassionato alla musica contemporanea ben conosce: molti ricorderanno ad esempio il suo «Julo» scritto su commissione per il Dédalo Ensemble nell’ambito dell’anno debussyano. La formazione lo eseguì nel novembre di due anni fa; e inoltre il suo «Mignon» per violino solo, che il violinista bresciano Raffaello Negri presentò lo scorso anno nell’ ambito del Festival di Bellagio e del Lago di Como. • L.FERT. SOIANO. Sabatol’Open Daydipresentazione Contaminazioni l’artes’impara atuttele età Corsididanza,musica, canto lirico,teatroe scrittura creativa MarioStefanoPietrodarchi e LucaLucini apriranno «Classica,ma nontroppo...» IlcoroMaggini dialogherà conSquassina suuntesto dialettale diGiorgioScroffi concerti si terranno sempre alle 21) per fare spazio ai talenti under. Ovvero i bambini e i ragazzi del coro propedeutico «Carminis cantores» e del gruppo strumentale «Giovani archi bresciani», impegnati nel concerto «Archi e coro in miniatura». Prossima al capolinea, la rassegna vivrà poi due ulteriori scali sempre nel mese di novembre: «Candido o l’ottimismo», celebre testo di Voltaire presentato nella riduzione ed elaborazione di Roberto Savoldi per voci recitanti e gruppo musicale, sarà il pezzo forte del primo dei due appuntamenti, in programma sabato 15. Mentre la serata conclusiva è fissata per sabato 22 e planerà sulle «Note di Brescia contemporanea», che vedrà sul palco del teatro di San Giovanni l’orchestra dell’associazione culturale Isola - Gloria Busi (canto), Francesco Buffa (pianoforte), Romina Brentan (chitarra), Alessandro Bono (chitarra), Stefania Maratti (flauto), Anna Ziliani (violoncello) e Nicola Ziliani (contrabbasso) - per un gran finale il cui repertorio oscillerà tra composizioni di Margola, Bertolotti, Togni e Tessardelli. Tutti i concerti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. • Ricomincia la stagione culturale di Soiano, con un annunciato open day del 14 settembre prossimo in cui verranno presentati i nuovi corsi di musica, di teatro, di danza e di narrazione, aperti a tutte le età e al via dalla fine del mese. Corsi autonomi e indipendenti, ma per cui le parole d’ordine saranno la collaborazione e la contaminazione artistica. Proprio «Contaminazioni Artistiche» è il titolo del progetto che coprirà tutta la stagione 2014/2015 curato da Barbara Favaro, che si occuperà anche del laboratorio di scrittura e narrazione «Neverland, dove vivono le storie» realizzato in collaborazione con la biblioteca Castagna Amara. Al via dal 6 ottobre, ogni lunedì dalle 20.30. L’associazione Il Musicante proporrà invece corsi di propedeutica, di canto, lirico e pop, pianoforte classico e moderno, chitarra e violino; con gli Amici della Musica di Puegnago ricomincerà anche il corso di percussioni. La compagnia teatrale Viandanze alzerà invece il sipario con Valtenesi Junior, un corso a tutto teatro dedicato a bambini e ragazzi, dagli 8 ai 14 anni, tutti i martedì pomeriggio FaustoGhirardinidi Viandanze a partire dal 30 settembre. In ultimo il workshop di danza moderna e contemporanea della ballerina Eleonora Tassera, aperto anche ai più piccoli (dagli 8 anni in su) e che si terrà un weekend al mese, due ore al sabato e due la domenica. L’epicentro e sede dei corsi e delle iniziative, sarà la Casa della Cultura. Un progetto a costo zero, in cui tutte le attività sono gestite da volontari. E un progetto è dedicato anche agli anziani: scrittura creativa, in cui i nonni scriveranno una storiadrammatizzata da Viandanze, suonata e cantata dai Carmini Cantores e da Il Musicante. • AL.GA.