REGRAN SL - Prodotti fitosanitari

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REGRAN SL - Prodotti fitosanitari
REGRAN® SL
Etichetta autorizzata con D.D del 01-12-2010
(SOLUZIONE)
ERBICIDA ORMONICO SELETTIVO
REGRAN SL
Registrazione Ministero della Salute n° 12540 del 29.03.2005
COMPOSIZIONE
Mcpa puro
(da sale sodico potassico)
g.
Coformulanti
q.b. a g. 100
PERICOLOSO PER
L’AMBIENTE
20,5
(230 g/l)
Frasi di Rischio: Tossico per gli organismi acquatici. Può provocare
a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico.
Consigli di prudenza: Conservare fuori della portata dei bambini.
Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. Non mangiare, né bere, né fumare durante
l'impiego. Evitare il contatto con la pelle. Non gettare i residui nelle fognature. In caso di ingestione
consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l’etichetta.
Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. Non disperdere
nell’ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali schede informative in materia di sicurezza.
Nufarm Italia Srl- Viale Luigi Majno, 17/A Milanosede amministrativa Via Classicana, 313- Ravenna. Tel. 0544 601210
Contenuto netto: 1 -5 -10 – 20 Litri
Officina di produzione: NUFARM GmbH & Co KG – Linz (Austria)
INFORMAZIONI PER IL MEDICO
Sintomi: irritante per cute e mucose fino all'ulcerazione delle mucose orofaringea ed esofagea; irritante oculare, miosi. Nausea, vomito, cefalea,
ipertermia, sudorazione, dolori addominali, diarrea.
Danni al SNC: vertigini, atassia, iporeflessia, nevriti e neuropatie periferiche,
parestesie, paralisi, tremori, convulsioni. Ipotensione arteriosa, tachicardia e
vasodilatazione, alterazioni ECG. Muscoli: dolenzia, rigidità, fascicolazione: gli
spasmi muscolari in genere precedono di poco la morte. Exitus per collasso
vascolare periferico. Terapia: sintomatica. Ospedalizzare.
CONSULTARE UN CENTRO ANTIVELENEI
CARATTERISTICHE
Il prodotto è un erbicida ormonico selettivo da impiegarsi in post emergenza
su Frumento, Segale, Orzo, Avena, Triticale e per il diserbo di Arancio, Melo,
Pero e degli argini di fossi e canali.
Il prodotto è efficace nei confronti di molte infestanti a foglia larga e di alcune
monocotiledoni non graminacee, come riportato di seguito.
INFESTANTI SENSIBILI
Alisma plantago (Piantaggine d'acqua - mestolaccia), Amarantus retroflexus
(Amaranto comune), Artemisia vulgaris (Artemisia comune), Brassica spp.,
Capsella bursa-pastoris (Borsa del pastore), Centaurea cyanus (Fiordaliso),
Chenopodium album (Farinello bianco - farinaccio selv.), Cirsium arvense
(Stoppione - scardaccione), Convolvulus arvensis (Vilucchio dei campi), Cyperus
difformis (Cipero), Equisetum spp. (Equiseti), Galinsoga parviflora (Galinsoga a
piccoli fiori), Leontodon autumnalis, Papaver rhoeas (Rosolaccio - papavero
rosso), Plantago spp. (Piantaggini), Polygonum spp. (Poligoni), Ranunculus spp.,
Raphanus raphanistrum (Ravanello selvatico), Rumex spp. (Romici),
Schoenoplectus mucronatus (Quadrettone), Bolboschoenus maritimus (Cipollino -
giunco sfrangiato), Sinapis arvensis (Senape dei campi), Sonchus spp.,
Thlaspi arvense (Erba storna), Veronica persica (Veronica querciola), Vicia
spp. (Vecce).
DOSI E MODALITÀ D’IMPIEGO
FRUMENTO, ORZO, AVENA, SEGALE, TRITICALE
 litri 3 (da un minimo di 2,3 a un massimo di 3,9) per ettaro,
preferibilmente in 250-400 litri d'acqua.
Trattare quando il grano ha completato l'accestimento e prima che entri in
fase di «botticella» (ingrossamento della spiga nella guaina fogliare).
Numero massimo di trattamenti: 1
ARANCIO, MELO, PERO

in presenza di convolvolo ed altre infestanti a foglia larga: litri 3,5
per ettaro, preferibilmente in 1000 litri d'acqua;

in presenza di equiseto: litri 6 per ettaro, preferibilmente in 1000
litri d'acqua.
Effettuare il trattamento in primavera, con infestanti in attiva crescita.
Numero massimo di trattamenti: 2
ARGINI DI FOSSI E CANALI

in presenza di convolvolo ed altre infestanti a foglia larga: litri 3,5
per ettaro, preferibilmente in 1000 litri d'acqua;
Marchio registrato
Partita n°......

in presenza di equiseto: litri 6 per ettaro, preferibilmente in 1000 litri
d'acqua.
Il prodotto può essere impiegato anche con attrezzature a volume ridotto,
purché si mantenga costante la quantità di prodotto somministrata per ettaro.
La temperatura al momento del trattamento deve essere compresa tra 12 e
30 °C. Le dosi più basse si impiegano quando le infestanti sono nei primi
stadi di sviluppo e vanno gradualmente aumentate seguendone lo sviluppo.
COMPATIBILITÀ
Avvertenza: In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il
periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme
precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi
di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta.
FITOTOSSICITÀ
Il prodotto può danneggiare erba medica, vite, alberi da frutto, ortaggi e
colture floreali. A tale fine sarà opportuno non operare in presenza di vento
ed evitare di spruzzare direttamente il prodotto su tali colture.
RISCHI DI NOCIVITÀ
Si raccomanda di far trascorrere almeno 20 giorni dal trattamento prima di far
pascolare il bestiame in zone trattate od alimentarlo con prodotti che
direttamente od accidentalmente siano venuti a contatto con il formulato.
AVVERTENZE: Al termine delle operazioni lavare accuratamente con acqua
e soda tutti i recipienti e gli utensili agricoli adoperati per la diluizione e
l'impiego del prodotto. Se possibile impiegare una pompa esclusivamente per
il diserbo.
SOSPENDERE I TRATTAMENTI 70 GIORNI PRIMA PER FRUMENTO,
ORZO, AVENA, SEGALE, TRITICALE; 80 GIORNI PRIMA PER MELO,
PERO E AGRUMI.
ATTENZIONE: Da impiegarsi esclusivamente in agricoltura: ogni altro uso è
pericoloso. Chi impiega Il prodotto è responsabile degli eventuali danni
derivanti da uso improprio del preparato. Il rispetto delle predette istruzioni è
condizione essenziale per assicurare l'efficacia del trattamento e per evitare
danni alle piante, alle persone ed agli animali.
Sciacquare a fondo l’imballaggio vuoto utilizzando, se possibile, anche
idonee attrezzature versando il residuato nel serbatoio dell’attrezzatura
utilizzata per il trattamento.
DA NON APPLICARE CON MEZZI AEREI
PER EVITARE RISCHI PER L’UOMO E L’AMBIENTE SEGUIRE LE
ISTRUZIONI PER L’USO - NON CONTAMINARE ALTRE COLTURE,
ALIMENTI E BEVANDE O CORSI D’ACQUA.
DA NON VENDERSI SFUSO
SMALTIRE LE CONFEZIONI SECONDO LE NORME VIGENTI
IL CONTENITORE COMPLETAMENTE SVUOTATO NON DEVE
ESSERE DISPERSO NELL’AMBIENTE
NON OPERARE CONTRO VENTO
IL CONTENITORE NON PUÒ ESSERE RIUTILIZZATO
NON CONTAMINARE L’ACQUA CON IL PRODOTTO O IL SUO
CONTENITORE