Grandi rischi e Sicurezza - Metodo DuPont

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Grandi rischi e Sicurezza - Metodo DuPont
PREVENZIONE E SICUREZZA
IN RAFFINERIA
Sala Convegni Interporto - Guasticce, 28/11/2008
Relatore: Luigi Cocchella
Premessa
La Raffineria è da sempre impegnata nel campo della sicurezza, in piena
conformità con la politica e la cultura Eni, rispondendo a tutti i requisiti
richiesti dalla legge e integrandoli con ulteriori iniziative e attività
volontarie, coerentemente con lo spirito del miglioramento continuo che è
un principio fondamentale della Politica di Sicurezza, Salute e Ambiente e
Prevenzione degli incidenti rilevanti della Raffineria.
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Sommario
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Organizzazione Servizio di Prevenzione e Protezione
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Grandi rischi e Sicurezza
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Terzi
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Igiene industriale
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Organizzazione SPP
Responsabile
Servizio
Prevenzione e
Protezione
Supporti Attività
HSE
AMB
Responsabile
Ambiente
SIC
Responsabile
Sicurezza
IGIND
Responsabile
Igiene Industriale
ANT
Responsabile
Antincendio
Esperto Ambiente
Tecnici di Sicurezza
Giornalieri
Attività Sanitarie
Tecnici di
Sicurezza Turnisti
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Sanitario - Risorse, Strutture e Attivita’
ƒ MEDICO SPECIALISTA
ƒ INFERMIERE PROFESSIONALE
ƒ INFERMERIA ATTREZZATA
ƒ AMBULANZA AZIENDALE DI PRIMO SOCCORSO H24
¾MEDICINA DEL LAVORO (RISPETTO DELLE NORMATIVE DI
LEGGE E DELLE LINEE GUIDA DELLA SOCIETA’)
¾MEDICINA PREVENTIVA
¾PRIMO SOCCORSO PER INFORTUNI ED EMERGENZE
¾ADDESTRAMENTO PERSONALE PRIMO SOCCORSO
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Reparto antincendio
ƒ RIMESSA MEZZI ANTINCENDIO
ƒ TECNICI DI SICUREZZA IN TURNO H24
¾SALA POMPE E RETE ANTINCENDIO
¾N. 4 MEZZI ANTINCENDIO E N. 1 MEZZO DI SUPPORTO
¾N. 1 TORRE FARO CARRELLATA
¾N. 10 CARRELLI ANTINCENDIO
¾N. 1500 ESTINTORI
¾ETC.
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Reparto antincendio
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Sommario
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Organizzazione Servizio di Prevenzione e Protezione
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Grandi rischi e Sicurezza
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Sicurezza
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Igiene industriale
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Grandi rischi e Sicurezza
La Raffineria rientra nell’ambito di applicazione dell’art.8 del D.Lgs.
334/1999 relativo al rischio di incidenti rilevanti che impone la stesura di
un Rapporto di sicurezza che contiene tutte le informazioni sulla tipologia
di impianti e sostanze pericolose presenti, sui sistemi di sicurezza,
l’individuazione dei rischi e dei potenziali incidenti con le conseguenze e
le aree coinvolte e gli eventuali effetti verso l’esterno.
Il Rapporto di sicurezza della Raffineria di Livorno viene periodicamente
revisionato per tenere conto delle eventuali variazioni e modifiche
apportate.
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Grandi rischi e Sicurezza
Per pianificare, attuare e controllare le attività di sicurezza, di tutela
dell’ambiente e di prevenzione degli incidenti rilevanti, la Raffineria ha
elaborato un Sistema di Gestione della Sicurezza, in ottemperanza
all’Allegato III del D. Lgs. n° 334/99 e alle linee guida dettate dal
Ministero dell’Ambiente (D.M. 09/08/2000).
Il Sistema di Gestione della Sicurezza è l’insieme di politica, criteri guida,
pianificazione e programmi, struttura organizzativa, ruoli e
responsabilità, procedure, pratiche, azioni e risorse, mirato
al controllo ed al miglioramento continuo della sicurezza e della
prevenzione degli incidenti rilevanti.
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Grandi rischi e Sicurezza
L’applicazione del Sistema di Gestione della Sicurezza è regolamentata
dal “Manuale del Sistema di Gestione della Sicurezza” che contiene la
Politica di Sicurezza, Salute Ambiente e Prevenzione degli incidenti
rilevanti e le Procedure che trattano e regolamentano, nel campo della
sicurezza:
•organizzazione e personale;
•identificazione e la valutazione dei pericoli;
•controllo operativo;
•gestione delle modifiche;
•pianificazione delle emergenze;
•controllo delle prestazioni;
•controllo e revisioni
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Grandi rischi e Sicurezza - Considerazione
Gli avversari dell’implementazione di un sistema organizzato basato su
procedure, istruzioni operative, permessi di lavoro etc. sono costituiti da:
• Pregiudizi culturali:
-Cultura dell’infallibilità (succede solo agli altri)
-Cultura del conformismo (si è sempre fatto così)
-Cultura della non comunicazione
• Pregiudizi organizzativi:
-Subordinazione delle funzioni di gestione alle funzioni operative
-Non attribuzione delle responsabilità
-Mancanza di una cultura del coinvolgimento
• Pregiudizi manageriali e gestionali:
-Assenza di un sistema feedback dell’esperienza
-Assenza di formazione mirata
-Assenza di pianificazione
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Grandi rischi e Sicurezza
Dall’esame degli incidenti occorsi in diversi settori produttivi è stato
osservato la situazione seguente:
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Grandi rischi e Sicurezza - Metodo DuPont
La Raffineria applica nel campo della sicurezza il “Modello DuPont”, che
istituisce comitati e sottocomitati tecnici per la gestione delle
problematiche e la diffusione delle informazioni in materia di sicurezza e
prevenzione.
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Grandi rischi e Sicurezza - Metodo DuPont
I Comitati coinvolgono tutta la struttura della società per definire e
attuare politiche, obiettivi e strategie nel campo della sicurezza, per
seguire l’andamento del Piano di Miglioramento della Sicurezza, per
esaminare i suggerimenti proposti dai dipendenti e per la diffusione
delle decisioni e delle informazioni sulle tematiche di sicurezza.
CSSA IND
COMITATI
SICUREZZA
RAFFINERIA
CCSSA - Comitato Centrale
1°
livello Sicurezza Salute e Ambiente
CGS - Comitati di Gestione per
2°
livello
la Sicurezza
CAS - Comitati d’Area per la
3°
livello
Sicurezza
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Grandi rischi e Sicurezza - Metodo DuPont
I Sottocomitati tecnici operano relativamente a specifiche aree di
interesse, quali:
•“Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) e Sistema di Gestione
Ambientale (SGA)”.
•“Salute, Sicurezza e Ambiente Ditte Appaltatrici”.
•“Procedure e Manuali”.
•“Valutazione rischi per modifiche impiantistiche e di processo”
•“Analisi di near accidents, incidenti e situazioni/comportamenti insicuri”.
•“Affidabilità Impianti”.
•“House keeping”
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Grandi rischi e Sicurezza - Metodo DuPont
Il Metodo DuPont prevede anche l’effettuazione di visite di verifica in
campo, programmate secondo una specifica procedura.
Durante le visite vengono (anche con colloqui con il personale operativo
aziendale e di Terzi):
• Affrontati aspetti vari aspetti gestionali, procedurali ed impiantistici
• Verificate che le attività svolte siano attuate in modo sicuro
• Valutati il livello di conoscenza del personale sui principali argomenti di
Sicurezza secondo una check list di guida.
I risultati conseguiti vengono presentati e valutati periodicamente nello
specifico Sottocomitato.
La verifica e il controllo che le attività di raffineria vengano effettivamente
realizzate nel rispetto delle norme e procedure avviene anche a mezzo
audit (a cura auditor esterni e/o interni appositamente formati) e audit di
sistema a cura di auditor del Gruppo e società specializzate) etc.
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Grandi rischi e Sicurezza – Piano di emergenza
Per la gestione delle emergenze la Raffineria dispone di un Piano di
emergenza, con lo scopo di pianificare le emergenze (modalità di
diffusione dell’allarme, gli interventi per fronteggiare l’emergenza, la
programmazione delle risorse necessarie per attuare un’efficace gestione
di soccorso, pianificazione delle operazioni per un’eventuale
mobilitazione, fornire tutte le informazioni necessarie alle Autorità
preposte e collaborare con le stesse per eventuali coinvolgimenti esterni
dell’emergenza, ecc.).
Sono stati redatti, per tutti i Top event, Piani di emergenza specifici.
Per la preparazione efficace ed efficiente del personale preposto a
fronteggiare l’emergenza vengono svolte con regolarità simulazioni di
emergenze (n. 104/anno), esercitazioni al campo prove antincendio (n.
150 persone/anno).
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Grandi rischi e Sicurezza – Valutazione prestazioni
La valutazione delle prestazioni del sistema di Gestione della
Sicurezza viene effettuata periodicamente anche attraverso alcuni
indicatori chiave di efficienza, quali il numero di incidenti e quasi
incidenti (near accident), il numero di infortuni, il numero di ore di
formazione, il numero di permessi di lavoro controllati, il numero di
visite di sicurezza effettuate, il numero di riunioni di comitati di
sicurezza effettuati, ecc.
Viene effettuata una valutazione globale che tiene conto di tutti gli
indicatori chiave e che viene chiamata G.S.I. (global safety index).
L’obiettivo del G.S.I. è definito da CCSSA di Raffineria.
I dati sugli infortuni (Aziendale e Terzi) sono inoltre aggiornati e riportati
su un tabellone elettronico posto all’ingresso della raffineria.
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Sommario
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Organizzazione Servizio di Prevenzione e Protezione
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Grandi rischi e Sicurezza
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Terzi
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Igiene industriale
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Terzi
Relativamente alle Ditte Terze operanti in raffineria, esiste una
procedura di qualifica preliminare, che prevede anche verifiche
riguardanti la sicurezza, a cui le stesse vengono sottoposte per
l’inserimento nella “vendor list” Eni.
Tutte le ditte terze che operano in raffineria vengono costantemente
informate sulle norme di sicurezza da rispettare all’interno della
raffineria. Tali informazioni sono contenute in un CD rom “Informazione
Terzi operanti in Raffineria” che viene distribuito già in fase di gara e in
occasione di successivi aggiornamenti.
Qualsiasi lavoro all’interno della raffineria è regolamentato da apposita
procedura che prevede la compilazione preventiva da parte di tutti i
soggetti coinvolti del Permesso di lavoro che regolamenta il lavoro da
eseguire fornendo informazioni sui rischi specifici dell’ambiente e le
precauzioni relative all’esecuzione del lavoro.
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Terzi
L’accesso del personale delle ditte terze è regolamentato da apposita
procedura che è subordinata ad una serie di documenti che la ditta deve
presentare in fase preliminare.
La Portineria consegna al personale delle imprese terze al primo
ingresso in Raffineria i seguenti opuscoli informativi:
•
•
•
•
“Pass card”
“Rischi di incidente rilevante e principali norme di sicurezza e viabilità”
“Sintesi informativa per i terzi operanti nella Raffineria di Livorno”
“Estratto del piano di emergenza”
e fa visionare i filmati:
• “INFORMAZIONI PER I LAVORATORI IN SITU”
• “PERMESSI DI LAVORO”
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Terzi
Per verificare il rispetto delle procedure di sicurezza da parte delle ditte
terze vengono effettuati controlli da parte della struttura operativa di
impianto, di manutenzione e di sicurezza e anche attraverso l’attività di
verifica dei permessi di lavoro e durante le visite di sicurezza.
Le fermate generali di manutenzione di impianto o gruppi di impianti e la
realizzazione di modifiche o di nuovi impianti, vengono effettuate
applicando la Normativa sui cantieri (ex D.Lgs. 494 e s.m.i.) che si
aggiunge all’applicazione di tutte le procedure e normative interne di
raffineria.
Prima di ogni attività di fermata generale si effettuano incontri di
sicurezza con i rappresentanti delle ditte terze.
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Terzi
ATTIVITA’ VERSO CONTRACTORS
•Sottocomitato “Sicurezza – Ambiente Ditte Appaltatrici”
•Controllo obiettivi terzi
•Procedura aziendale violazioni di Sicurezza Ditte
•Programma visite Dupont
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Terzi
Sottocomitato “Sicurezza – Ambiente Ditte Appaltatrici”
•ANALIZZA E VERIFICA i comportamenti delle imprese nel campo
della sicurezza, ambiente e salute (sulla base delle disposizioni
legislative e in sintonia con le strategie e gli obiettivi aziendali).
•SUGGERISCE AZIONI di prevenzione sia di carattere generale che
specifico.
•PROMUOVE AZIONI per migliorare trend e situazioni non
soddisfacenti.
•E’ OCCASIONE DI INFORMAZIONE delle Ditte con ritorno da parte
delle stesse
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Terzi
Sottocomitato “Sicurezza – Ambiente Ditte Appaltatrici”
Esempi di argomenti trattati:
-Sintesi informativa sul rischio atmosfere esplosive
-Nuovi documenti di informazione per i lavoratori delle imprese sui
rischi di incidente rilevante
-Esame incidenti e near accident significativi e conseguenti azioni
migliorative
-Presentazione modifiche PEI e consegna nuova documentazione con
consultazione RLS Ditte
-Riunioni di sicurezza prima e durante le MTA
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Terzi
OBIETTIVI TERZI
-Numero infortuni
-Numero medicazioni
-Numero giorni persi per infortunio
-Indice di frequenza infortuni
-Indice di frequenza medicazioni
-Indice di gravità infortuni
-Indice lavori controllati su lavori in essere
-Indice non conformità su lavori controllati
-Indice ore di formazione su numero persone
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OBIETTIVI TERZI
• Report di controllo mensile da parte raffineria
• Inserimento degli obiettivi riguardanti infortuni e medicazioni terzi nel
Global safety index di Raffineria
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PA VIOLAZIONI ALLE NORME DI SICUREZZA
La procedura ha come obiettivo il controllo del comportamento e
dell’attività delle Ditte stesse nel campo della prevenzione degli
incidenti/infortuni.
PROGRAMMA VISITE DUPONT
Nel programma annuale delle visite di sicurezza è previsto che
vengano controllate anche le Ditte Terze in particolare verso il rispetto
di quanto previsto nei permessi di lavoro
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Sommario
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Organizzazione Servizio di Prevenzione e Protezione
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Grandi rischi e sicurezza
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Terzi
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Igiene industriale
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Igiene industriale e medicina del lavoro
La Raffineria ha individuato tutti i fattori di rischio legati alle attività
aziendali procedendo alla loro valutazione al fine della salvaguardia e
tutela della salute dei lavoratori.
Sono state eseguite indagini che hanno comportato la valutazione del
rischio ad agenti chimici, fisici, biologici e altri (campi elettrici ed
elettromagnetici, amianto, atmosfere esplosive ecc).
E’ stato revisionato il documento di valutazione dei rischi dove sono
definiti i DPI eventualmente necessari e il piano di miglioramento.
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Igiene industriale e medicina del lavoro
Indagini 2008:
•
•
•
•
Vibrazioni meccaniche a corpo intero
Fibre amianto e vetrose aerodisperse
Rumore (completamento entro Aprile 2009)
Campi elettromagnetici (in anticipo rispetto alla scadenza di legge
2010)
Indagini in Manutenzione di Fermata 2006:
• Indagine degli agenti chimici e di quelli cancerogeni (benzene e IPA)
• Fibre amianto e fibroceramiche aerodisperse
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Medicina del Lavoro - Attività biennio 2007-2008
2007
2008 (b)
Visite mediche obbligatorie
349 (a)
321
Monitoraggio biologico n. analisi
1303(a)
1336
Esami strumentali (ecografie, rx)
186
131
(a)Programma di sorveglianza
sanitaria e monitoraggio biologico
completato al 100%.
(b) consuntivo a settembre
compreso.
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Formazione igiene industriale
Tutti i neo assunti sono preventivamente formati ed informati ai fini della
protezione della salute e tutto il personale è periodicamente aggiornato
tramite sottocomitati di 2° e 3° livello sia per refreshing su argomenti noti
o per nuovi argomenti
Argomenti 2008 :
• Dispositivi di protezione individuale
• Indagini Ambientali Agenti Chimici e Cancerogeni
• Amianto e fibroceramiche refrattarie
• Idrogeno solforato
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