li ultimi tre decenni hanno visto emergere ricer
Transcript
li ultimi tre decenni hanno visto emergere ricer
PREFAZIONE all’edizione americana li ultimi tre decenni hanno visto emergere ricerche straordinariamente produttive sul sistema immunitario dell’organismo, in particolare lo sviluppo di tecniche bio-molecolari per identificare e caratterizzare il DNA (o gene stuff). Poiché la conoscenza del sistema immunitario si è rapidamente accumulata, è impossibile persino al più dedito dei ricercatori/insegnanti, per non parlare dello studente, familiarizzare con tutti i progressi in campo immunologico. I prossimi anni saranno probabilmente testimoni di un più rapido avanzamento in parte per la necessità di bloccare l’epidemia dell’AIDS. Ne consegue che l’insegnamento di un corso semestrale di immunologia a livello universitario sta diventando una disciplina fondamentale in ogni università. La straordinaria crescita dell’immunologia come disciplina accademica non ha rivali in nessun altro campo. Il pr esente testo Immunologia: comprendere il sistema immunitario è un testo introduttivo nato da interessi condivisi dagli ex-studenti e dall’autore nel tentativo di rispondere a quattro frustrating complainds: (1) Dove mi condurrà questo capitolo capitolo? (2) Che cosa ci si aspetta che io apprenda da questa lettura?; (3) Queste nuove notizie mi stanno travolgendo, ho bisogno di spazi di respiro mentale all’interno del capitolo per organizzare l’argomento appreso; (4) Ho bisogno di sapere se ho capito l’argomento e se sono in grado di autovalutare le mie conoscenze prima dell’esame!. Questo testo risolve questi problemi presumendo che il lettore o lo studente abbiano conoscenze pratiche di chimica organica e microbiologia cosicché a volte si concentra sulla p resentazione dei dati fondamentali sperimentali e sulla discussione di concetti che hanno condotto a tali esperimenti, in particolare per argomenti che spiegano i principi di base del funzionamento del sistema immunitario. Il testo dovrebbe essere utile sia per lo studente con un interesse temporaneo sia per i ricercatori. G Il primo capitolo (soprattutto la sua ultima parte) è una versione ridotta del libro. Una volta che gli studenti abbiano terminato la lettura del primo capitolo avranno una visione generale dell’immonologia, poiché sono stati introdotti tutti i nuovi argomenti. I rimanenti diciotto capitoli sono organizzati in questa sequenza: dal capitolo due al capitolo sei vengono illustrate le cellule e gli organi del sistema immunitario, gli antigeni e gli anticorpi - dove e come i protagonisti del sistema immunitario agiscono, le sostanze che inducono una risposta immunitaria, i fattori immunitari indotti, le interazioni fra l’antigene e l’anticorpo (sierologia: i metodi utilizzati per dosare fattori immunitari che sono stati indotti) e i geni che codificano gli anticorpi. I capitoli sette-quattordici trattano l’immunobiologia: la localizzazione dei geni che controllano la risposta immunitaria; come questi geni permettono alle cellule immunitarie di comunicare tra loro; come le cellule T riconoscono l’antigene; le molecole che le cellule immunitarie rilasciano in seguito a stimolazione con l’antigene; gli eventi che sono coinvolti nella risposta immunitaria in un organismo sano e le interazioni cellulari richieste per questa risposta; come la risposta immunitaria è inibita; come la risposta immunitaria tollera i costituenti self e come le interazioni antigene-anticorpo avviano il sistema del complemento che inducono l’amplificazione degli eventi protettivi e la distruzione dell’antigene. I capitoli dal quindicesimo al diciannovesimo trattano l’immunopatologia (il sistema immunitario non è infallibile): i problemi dovuti agli anticorpi, alle cellule T, alle reazioni contro sostanze innocue o organismi intracellulari, alle reazioni contro il self e reazioni contro tessuti ed organi vitali non self. Inoltre è riportato il fallimento del sistema immunitario nel rispondere al self dannoso; infine, come la risposta immunitaria può essere modulata sia dall’interno sia attraverso metodi clinici. In particolari capitoli, come quelli che trattano VII VIII ISBN 88-408-0952-X P R E F A Z I O N E A L L’ E D I Z I O N E A M E R I C A N A la genetica, le interazioni cellulari e l’immunologia dei tumori, ma in generale in tutto il testo, è enfatizzata la base sperimentale, per una migliore comprensione dei concetti importanti. La descrizione moderata di dati sperimentali approfondisce ampiamente la nostra valutazione degli argomenti scelti. Il libro si avvale di una serie di riferimenti ulteriormente ampliato da un elenco selezionato di letture consigliate alla fine di ciascun capitolo. Piuttosto che un semplice elenco è riportato un breve commento per la scelta di ciascuna referenza. Oltre alle referenze il testo contiene un glossario, una sezione di abbreviazioni ed acronimi, le appendici e un indice particolareggiato. Qualsiasi tentativo di scrivere un testo di tale fattezza non lo si compie da soli e questo testo non è un’eccezione. L’eccezione sarà la mia impossibilità a “sdebitarmi” verso tutti coloro che hanno contribuito. Nel corso della preparazione di questo libro mi sono profondamente indebitato verso molti miei amici e colleghi per aver discusso il testo e per le loro inestimabili informazioni e critiche costruttive. Prima di tutti, ringrazio la Dr. Carol J. Burger, la quale ha gentilmente revisionato non una volta ma più volte l’intero manoscritto e singoli capitoli. Poi il Dr. Kevin M. Connolly, il quale ha la sfortuna di conoscermi e di aver conseguito due lauree (Inglese e Biologia) presso la Johns Hopkins University ed ha conseguito il Master e il dottorato in immunologia con un imminente immunologo. Pertanto ho potuto convincerlo a patire con me nella stesura dell’intero testo. Il contributo concettuale è stato eccellente. Il dottor Thomas M. Walker, al quale ho conferito il titolo di “chirurgo” ha eliminato il superfluo dal manoscritto originale e lasciato tutte le strutture essenziali intatte. Sono grato di dichiarare che costoro pur avendomi dedicato molte ore di pareri tecnici sono ancora miei amici. Per i consigli su particolari a rgomenti, ringrazio il Dr. Noel R. Krieg, Alumni Distinguished Professor, premio Carski della Società Americana di Microbiologia, che ha dimostrato la sua lunga esperienza nell’insegnamento e nella stesura di libri illustrandomi il modo con cui eliminare alcuni errori dal testo e come disegnare al computer. Una medaglia d’oro e un lauto compenso vanno a Mary C. Holliman per aver curato la pubblicazione. Ringrazio anche Geriann P. Park, una mia ex-studentessa univer- sitaria, che volontariamente (è da credersi?) ha corretto le bozze del manoscritto originale. Infine, ho ricevuto preziosi aiuti da diverse fonti, gli innumerevoli revisionatori che hanno messo a disposizione la loro esperienza per aiutarmi nella revisione critica dei capitoli; lo staff di John Wiley & Sons, Inc., che ha reso questa esperienza piacevole; e particolarmente la Dr. Susan King (non solo una redattrice, ma anche, per fortuna, una immunologa), curatrice responsabile della maggior parte della scrittura del testo, Colette E. Bean e Shirley Thomas che hanno sapientemente portato a conclusione l’opera ed hanno curato gli ultimi dettagli. Porgo un ringraziamento al Virginia Polytechnic Istitute and State University, appropriatamente detta Virginia Tech per le agevolazioni derivanti dai suoi computer (si possono stampare più di 200 pagine al minuto), e a tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno favorito questo progetto. Apprezzamenti vanno agli studenti che hanno frequentato per questi venti anni le mie lezioni, senza realizzare che avrei preso a cuore le loro lamentele sulla difficoltà di apprendimento dell’immunologia. Questo testo è stato ispirato da loro ed è stato creato nel tentativo di rendere più appetibile l’insegnamento di questa materia per i principianti. La mia speranza è che questo libro fornisca una solida base e di conseguenza spinga gli studenti a continuare lo studio dell’immunologia. Uno speciale ringraziamento va agli studenti laureati nel mio laboratorio, nel periodo della stesura del testo, che hanno tollerato la mia assenza dall’attività di laboratorio e in particolar modo a David W. Mullins, il cui occhio critico ha dato una impronta da studente a molte figure. Sono molto grato al Generator Of Diversity per avermi accompagnato in questo progetto. Lasciatemi terminare con un omaggio a mia moglie Kathleen; alla quale questo lavoro è dedicato, espressione della mia gratitudine per il suo amore e la sua critica acuta, che mi hanno sempre incoraggiato, e alle mie due ragazze Heather e Colleen, le cui tre parole preferite, “stai ancora scrivendo?”, mi inducevano a interrompere per dedicarmi a loro. KIaus D. Elgert Blacksburg, Virginia PREFAZIONE P erché questo libro?. Per uno studioso italiano di argomenti scientifici che hanno a che fare con il campo dell’immunologia, il manuale di Klaus D. Elgert ad un primo approccio colpisce immediatamente per lo stile e la strutturazione davvero insoliti: intanto non presenta né il tono scientifico né la seriosità dei libri di testo. Lo stile narrativo cattura il lettore, l’inquadramento storico gli allarga la prospettiva, e il modo di procedere dello studioso, che alla definizione del concetto scientifico giunge attraverso la narrazione di singoli episodi, rende più agevole la comprensione dello stesso concetto. Non a caso il sottotitolo è Comprendere il sistema immunitario, quasi a sottolineare l’intenzione portante del metodo di Elgert: condurre lo studente all’apprendimento dell’immunologia attraverso la comprensione. Al fine di raggiungere questo risultato l’Autore ricorre a varie strategie che egli illustra nelle Note per il lettore e che possono essere riassunte in questo principio-guida: il concetto di base è rinforzato in maniera spiraliforme attraverso ampliamenti e ripetizioni continue. Lo scopo di questo libro, quindi, è fornire i principi basilari ed essenziali per una prima comprensione dell ’ a rgomento, che è aff rontato però in modo molto approfondito, con un’attenzione particolare rivolta agli studi sperimentali. L’autore si preoccupa soprattutto di “insegnare” e a tal fine, lo sforzo principale è volto ad assicurarsi che i concetti si evolvano in modo logico e siano presentati con chiarezza e con sufficiente ed appropriato materiale iconografico; le figure e le tabelle riassumono, approfondiscono e chiariscono l’informazione già espressa. Il testo prende ampiamente in considerazione i progressi in biologia molecolare che hanno contribuito ad approfondire le conoscenze in ambito immunologico attraverso la disponibilità delle molecole ricombinanti, delle cellule trasfettate e di animali transgenici come all’edizione italiana sistemi modello. Inoltre, sono riportati i recenti progressi scientifici circa vaccini, modelli sperimentali e terapie sull’AIDS, e nuovi approcci terapeutici antineoplastici. Al fine di agevolare e facilitare l’apprendimento dell’immunologia, e ciò che rende questo un libro singolare, sono: i mini sommari che aiutano a concettualizzare l’argomento appena sviluppato; i riquadri Fast Focus attraverso i quali l’Autore si sbizzarrisce a far luce sul significato intrinseco del concetto e/o dogma immunologico mediante aforismi, metafore, speculazioni, a volte ironiche; infine, le domande a risposta multipla e a breve risposta che, come compiti a casa, stimolano lo studente/lettore a sfidare se stesso nel verificare la comprensione e conoscenza della materia. Una lista accuratamente selezionata di letture suggerite chiude ciascun capitolo. Pertanto questo testo, indirizzato a studenti di medicina e di discipline affini, fornisce sufficiente materiale e basi irnmunologiche per facilitare la comprensione e l’utilizzo degli sviluppi di questa disciplina nella pratica clinica Da parte mia ho fornito l’impegno e la sollecitudine per ridurre al massimo il tempo intercorrente tra l’uscita dell’edizione originale e quell’attuale in lingua italiana. Per la disponibilità e la collaborazione ringrazio gli specializzati, la dr.ssa Caterina Patimo e il dr. Giuseppe Lacedra, i Dottori di Ricerca, la dr.ssa Pasqua Decandia e la dr.ssa Mariarosaria Marinaro e gli attenti tirocinanti, dr.ssa Valentina Cappiello, dr. Paolo Nardelli e dr.ssa Adriana Trisolini, la laureanda Antonella Loverso, le mie amiche Annamaria e Paola. Un ringraziamento particolare a mio fratello Filippo per avermi alleggerito nei lavori di cura e a mio nipote Giuseppe. Irene Munno IX NOTE PER IL LETTORE ’immunologia non è una disciplina facile. È complessa quanto il sistema naturale che essa minuziosamente indaga. Comunque, una piccola dose degli elementi basilari dell’immunologia vi preparerà ad affrontare argomenti apparentemente difficili, che dovrete comprendere. Questa “dose” è fornita mediante la lettura (altamente raccomandata) del primo capitolo e soprattutto la Visione d’insieme che inizia a pagina 13, e rappresenta un esteso sommario che enfatizza le basi o il quadro generale. Questo paragrafo è una versione ridotta del libro ed è scritta con un linguaggio meno tecnico. Il lettore attento riscontrerà che il tempo investito prima evita di investire molto tempo più tardi. Un capitolo non può descrivere tutte le interrelazioni che influenzano un argomento. Se il lettore, comunque, dapprima osserva l’immunologia dal grande schermo offerto dalla Visione d’insieme, diviene subito evidente come la “star” (l’argomento in discussione) si inserisce nel contesto. Nel leggere un testo di immunologia per la prima volta, potreste essere soppraffatti da un numero elevato di termini sconosciuti e abbreviazioni complesse confusionarie. Questo libro vi aiuterà a muovervi nel mondo dell’immunologia. Quando imparerete ad usare questo linguaggio inizierete a pensare in termini immunologici e una volta che avrete assimilato questo gergo l’apprendimento sarà più semplice. Quando sono introdotti per la prima volta, i termini importanti vengono presentati in neretto e ampiamente definiti. Le parole che sono da focalizzare e da ricordare sono scritte in corsivo. Il contenuto di ciascun capitolo è riportato nella sezione Il capitolo delinea che serve sia come guida sia come presentazione degli argomenti che verranno trattati. Alla sezione Il capitolo delinea segue una lista di obiettivi o “lezioni a casa” che il lettore dovrebbe comprendere. Altri sistemi di supporto sono utilizzati all’interno di ogni capitolo. Le note forniscono commenti descrittivi su passaggi specifici del testo. I commenti del Fast Focus sono riportati in riquadri sparsi lungo il capitolo e confe- L riscono al testo un carattere più interattivo. Questi riquadri possono fornire estensioni o presentare speculazioni su certi argomenti. In ogni capitolo, al termine di ogni principale argomento, vengono forniti dei M i n i Sommari che permettono al lettore di fissare brevemente le idee e di affrontare un nuovo argomento. Ogni capitolo si conclude con un Sommario che contiene termini evidenziati. I sommari dovrebbero aiutarvi a richiamare e a rinforzare l’informazione appena acquisita; non dovrebbero essere usato come il solo mezzo per imparare i contenuti. Se leggete solo alcune parti del capitolo, il risultato potrebbe essere paragonato alla famosa fiaba indù dei sei uomini ciechi che esaminando un elefante da differenti parti, piuttosto che esaminare l’intero animale, fornirono sei diverse descrizioni. Per meglio prepararsi ad un esame o per meglio comprendere le informazioni appena lette, è posta una serie di domande nella sezione Autovalutazione alla fine di ogni capitolo. La sezione Autovalutazione include parole chiave, domande a scelta multipla e domande a breve risposta. Al posto delle risposte è indicata la pagine dove è possibile trovare la risposta alle domande a scelta multipla. I numeri di queste pagine vi indirizzeranno alla giusta sezione del capitolo quando la risposta alla domanda non è immediata. Sebbene l’immunologia sia ancora una disciplina giovane è già diventata vasta e complessa. Per ottenere maggiori chiarimenti o per soddisfare il desiderio di avere più conoscenze sugli argomenti trattati, una sezione chiamata Letture consigliate è presente alla fine di ogni capitolo, per indirizzarvi nella giusta direzione. La maggior parte delle voci bibliografiche contiene brevi commenti per aiutarti nella scelta. Le Appendici (che includono richiami di biologia molecolare), un esteso Glossario e una sezione di Abbreviazioni e acronimi sono collocati alla fine del testo. Man mano che procedete da un capitolo all’altro ricordatevi di essere simile alla mitica Fenice, che si alza rinnovata e pronta a ricominciare. XI