6. La formica nera (Daniele Semprini) C`era una volta

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6. La formica nera (Daniele Semprini) C`era una volta
6. La formica nera (Daniele Semprini)
C’era una volta una formica che vide su un piatto d’oro
un pollo enorme condito con l’alloro.
L’aspetto della cosa era così invitante
che l’acquolina in bocca colpilla sull’istante
Con tutta l’energia che aveva nelle gambe
si getta sul tesoro, cioè il pollo con l’alloro.
Spalanca la sua bocca, spalanca a più non posso,
ma in quella bocca lì non entra neanche un osso!
Delusa ma cocciuta ritenta l’arrembaggio:
cervello d’animale non si è ancora fatto saggio!
E gira gira gira gira attorno e sopra il monte,
spalanca pur la bocca formica cieca e sciocca!
Lo sforzo è bello, è forte.. ma le mandibole son troppo corte
per una cosa tanto grande regalatale dalla sorte!
Dopo cento tentativi non sa più come fare
Per ingoiare tutto il pollo intero, per riuscirlo a mangiare.
Improvvisa come un lampo nasce l’intuizione;
capito ha lei lo sbaglio, trovata la soluzione:
invece d’ingoiarlo d’un fiato, d’un boccone,
comincerà un lavoro di lenta corrosione!
Ci vorranno degli anni, forse tutta la vita,
ma adesso quel che importa è che la cosa si è chiarita.
Così non puoi capire subito la verità intera,
ma pezzo dopo pezzo come la formica nera!