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Procedura di gara per l’Aggiornamento del sistema SAE della flotta di autobus di ATAF
S.p.a. ed ampliamento alla flotta autobus di LI-NEA S.p.a. tramite la fornitura,
installazione, messa in servizio, collaudo e manutenzione in garanzia di apparati e
dispositivi di bordo, di terra e di informazione all’utenza, ai sensi della Direttiva
2004/17/CE e s.m.i. e del D.LGS 163/2006 e s.m.i.
RISPOSTE AI QUESITI PERVENUTI DAI CONCORRENTI.
1)- DISCIPLINARE Dl GARA - A.2.2 (Pag. 5)
- ALLEGATO TECNICO Dl GARA - Valore tecnico della fornitura (Pag. 13)
QUESITO:
“Un numero minimo di apparati wireless...”- Qual’è il senso del termine “minimo”?
Il numero di apparati deciso dal candidato influisce sull’assegnazione del punteggio relativo ai
sottoparametri (22/70) delle caratteristiche tecniche/funzionali della Centrale di Controllo?
RISPOSTA:
Il termine “minimo”, in questo caso, intende indicare, come riportato al punto A.2.2 del
Disciplinare di Gara (pag.5), che la quantità di apparati wireless in offerta deve essere tale da
assicurare la completa copertura WiFi dell’area interna dei 5 depositi.
Un numero di apparati wireless, ridondante rispetto al requisito minimo di completa copertura
dei 5 depositi, sarà oggetto di valutazione tecnica per quanto riguarda il sistema di
carico/scarico dati ai depositi.
2) - DISCIPLINARE Dl GARA “C” (Pag. 7)
- ALLEGATO TECNICO “C” (Pag. 6)
- ALLEGATO TECNICO (Pagine 14-15-16)
QUESITO:
“La rimozione di tutti i dispositivi SAE, soggetti a sostituzione, attualmente installati...”
Si prega di chiarire se debbano essere rimossi anche i relativi cablaggi. Il chiarimento è
richiesto non perché si possa pensare ad una riutilizzazione dei cablaggi quanto per
l’aggravio di costi di tale rimozione. Normalmente i cablaggi sono raggruppati da fascette
esterne che non ne permettono un facile sfilamento, costringendo alla rimozione di vari
pannelli, con un considerevole aumento di costi, mentre il fatto che i cablaggi, non più
utilizzati, restino al loro posto non comporterebbe alcun problema alla nuova installazione.
Al fine di determinare i costi dell’operazione vi chiediamo, inoltre, di chiarire se quanto
smontato dai veicoli dovrà essere consegnato agli addetti di codesta SA. all’interno dei vari
depositi, o portato, a carico del candidato, in una discarica rifiuti. In questo caso vi
chiediamo se esiste, presso codesta S.A. uno sportello dei contratti (Art. 9 del D. Lgs) al
quale richiedere le normative comunali di Firenze per lo smaltimento ed i costi relativi per
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tale tipo di rifiuti, o se tale informazione può cortesemente esserci fornita direttamente da
codesta SA.
Per avere la massima chiarezza sulle operazioni da compiere a bordo veicoli, vorremmo
conferma da codesta SA. della nostra interpretazione sugli apparecchi del sistema SAE
esistenti a bordo veicolo che devono essere disinstallati:
Essi sono, a nostro avviso, tutti quelli indicati nella tabella di pagina 15, mentre dovrà
essere effettuato il collegamento con i Pannelli AMELI AESYS-CAVISEDO indicati a pag. 16.
Per attuare detto collegamento per i cartelli AESYS ed AMELI chiediamo cortesemente che
ci venga indicata la sigla delle centraline di gestione dei cartelli, mentre per i cartelli di
produzione CAVISEDO in caso di aggiudicazione sarà necessario o che ci vengano forniti
tutti i dati relativi alle centraline di gestione e del protocollo di trasmissione.
RISPOSTA:
L’Offerente deve procedere, anche, alla rimozione dei cablaggi relativi agli apparati di bordo
soggetti a sostituzione, attualmente installati sui mezzi di ATAF S.p.A.
In corrispondenza delle Fasi Realizzative C.1, C.2, E, F, previste dal Piano Realizzativo, di cui
all’Art.7 dell’Allegato Tecnico, l’Offerente dovrà farsi carico delle attività di trasporto e
smaltimento di tutti i dispositivi sostituiti. Per quanto concerne l’istituzione di uno sportello dei
contratti pubblici, di cui all’art. 9 del D. LGS. 163/2206, secondo quanto disposto nel comma 6
di detto articolo, “le stazioni appaltanti che abbiano istituito lo sportello di cui al comma 1 o ne
abbiano attribuito i compiti ad un ufficio già esistente” lo indicano nel bando o nel capitolato
di gara, precisando altresì il costo del servizio. Presso la Stazione Appaltante (Ente
Aggiudicatore) non è stato istituito “lo sportello dei contratti” né i relativi compiti sono stati
attribuiti ad un ufficio già esistente. Le informazioni possono essere pertanto richieste agli
uffici degli enti competenti o preposti in merito.
I dispositivi soggetti a rimozione sono quelli appartenenti ai sistemi di bordo SAE attualmente
in uso ed indicati nella tabella di pag 15 dell’Allegato Tecnico al Disciplinare di Gara (colonna
“Soluzioni installative”), integrato con i dati riportati nell’Allegato 2 (“Elenco mezzi ATAF”).
Oltre al collegamento con i pannelli indicatori di percorso AMELI-AESYS-CAVISEDO (vedi a
questo riguardo la risposta al quesito 45) la fornitura comprende anche l’integrazione con i
sistemi d’intrattenimento dell’utenza installati a bordo (Piramid WOB, MediaBus ed altoparlanti
esistenti) e con le validatrici AEP come indicato dall’Allegato Tecnico al Disciplinare di Gara
(sez. 3, 4, 5). Sarà cura del Committente mettere a disposizione dell’Aggiudicatario, in fase di
Progettazione Esecutiva, tutte le relative specifiche tecniche di dettaglio e protocolli di
comunicazione. Le centraline di gestione dei panelli indicatori AMELI sono della serie C10000
(non integrate con centralina vocale) e C12000 (integrate con centralina vocale) mentre la
centralina di gestione degli indicatori AESYS è della serie VERBABUS KC630. Le centraline
vocali AMELI sono della serie AVLD 99.
3) DISCIPLINARE DI GARA “D” (pag. 7)
ALLEGATO TECNICO ”D” (pag. 7)
QUESITO:
“Al fine di garantire la completa ed effettiva...”
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Premesso che la nostra società garantisce fin d’ora la massima disponibilità, la definizione “a
prescindere dalle risorse necessarie” ci lascia perplessi in quanto tale specifica presenta un
connotato d’indeterminatezza, che non permette la definizione del prezzo e contrasta con la
clausola “chiavi in mano”
Richiediamo che codesta SA. specifichi nel dettaglio tutte le prestazioni che hanno
un’incidenza economica, anche alla luce di quanto disposto dall’art. 53 del D. Lgs. sul
quale si basa il bando in oggetto. L’indeterminatezza della clausola farebbe ricadere
sull’esecutore, infatti, l’alea del rischio sulla maggiore onerosità del contratto rispetto a
quanto preventivato in sede di gara o
in alternativa, la frase “e di qualsiasi spesa necessaria per la corretta attuazione
dell’appalto” è da considerarsi un punto fermo secondo il quale l’Allegato Tecnico
dev’essere interpretato nel senso che eventuali ulteriori prestazioni saranno comunque
quotate a parte.
Essendo, infine, previsto un accordo fra terzi, estranei al rapporto SA/Candidato,
chiediamo quale tipo di accordo dovrà essere raggiunto con l’attuale fornitore e chi sia
l’attuale fornitore, o se l’accordo con detto fornitore sia già stato raggiunto da codesta
spettle SA.
Il fine di tale richiesta è di determinare:
se sia presumibile una fattiva collaborazione in considerazione del tipo di rapporti, che
intercorrono fra l’attuale fornitore e la nostra società, della quale è sicuramente una
concorrente, probabilmente anche nell’attuale bando di gara
se da parte dell’attuale fornitore, che nel caso dovesse accordassi con altro candidato,
non sarà sicuramente l’aggiudicatario della gara, sarà garantito analogo impegno di
collaborazione
quali saranno o sono, se già intercorsi con la SA., i termini di detto impegno, e quali le
garanzie fideiussorie dell’attuale fornitore nel caso di addebiti per ritardi non imputabili
al candidato aggiudicatario.
RISPOSTA:
E’ compito dell’Offerente, sulla base delle specifiche tecniche e del piano realizzativo descritti
nell’Allegato Tecnico al Disciplinare di Gara, dei sopralluoghi effettuati e sulla base della
propria esperienza pregressa nella progettazione e realizzazione di sistemi analoghi a quello
oggetto di gara, stimare le risorse necessarie ed il relativo corrispettivo economico
indipendentemente dai termini lessicali utilizzati nel paragrafo indicato dal quesito.
Le “…eventuali ulteriori prestazioni…” non possono essere quotate a parte e sono incluse
nell’importo di aggiudicazione come affermato nell’Art. 3 del Disciplinare di Gara. Si veda
anche risposta al quesito 10.
Come in tutti i lavori informatici nei quali si prevede l’integrazione/scambio dati tra applicativi
di Fornitori differenti, sono da prevedere le usuali attività di interazione che chiaramente non
implicano un “accordo tra terzi” ma che fanno parte delle attività da eseguire nella fase di
Progettazione Esecutiva. L’Ente Aggiudicatario garantisce la totale disponibilità delle specifiche
di dettaglio e relativi protocolli di comunicazione e la contemporanea disponibilità
d’interazione dei differenti Fornitori coinvolti.
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4) DISCIPLINARE DI GARA “D” (pag. 7)
ALLEGATO TECNICO ”F” (pag. 7)
QUESITO:
“L’espletamento di tutti i lavori impiantistica ed edili eseguiti in conformità a quanto stabilito
dalle normative vigenti...”
Analogamente a quanto indicato nella domanda n°3 chiediamo se esista presso codesta S.A.
uno sportello dei contratti (Art. 9 del D. Lgs) al quale richiedere copia delle normative locali con
particolare riferimento alla sicurezza sul lavoro o se tale informazione può cortesemente esserci
fornita direttamente.
“… anche nel caso in cui tali lavori/forniture non siano espressamente indicati all’interno dei
documenti di gara…”
Analogamente a quanto indicato nella domanda n° 2, chiediamo che codesta SA. specifichi nel
dettaglio tutte le prestazioni che hanno un’incidenza economica, anche alla luce di quanto
disposto dall’art. 53 del D. Lgs. sul quale si basa il bando in oggetto. L’indeterminatezza della
clausola farebbe ricadere sull’esecutore, infatti, l’alea del rischio sulla maggiore onerosità del
contratto rispetto a quanto preventivato in sede di gara.
Richiamiamo, a suffragio della nostra tesi, la seguente massima:
Atto: COLLEGIO ARBITRALE LODO 22/6/2000
Descrizione: Nel contratto d’appalto stipulato “a corpo” il prezzo viene determinato con la
definizione di una somma fissa ed invariabile per la realizzazione di un ‘opera tecnicamente
rappresentata negli elaborati progettuali per cui l’opera deve essere descritta in modo
estremamente preciso, per mezzo di un progetto molto dettagliato; viceversa, nel caso di
prezzo a misura, questo può essere determinato nella sua effettiva entità soltanto al termine
dei lavori; sommando le componenti dell’opera finita ed applicando loro il prezzo unitario
prefissato....
RISPOSTA:
Per quanto concerne l’istituzione di uno sportello dei contratti pubblici, si veda la riposta al
quesito 2.
Si veda la risposta al quesito 3.
5) DISCIPLINARE DI GARA “D” (pag. 8)
ALLEGATO TECNICO ”F” (pag. 7)
QUESITO:
“…la disponibilità da parte dell’aggiudicatario a definire IN FASE DI PROGETTAZIONE ED IN
SEGUITO...”
”…l’attuazione di ulteriori personalizzazioni sia a livello di software che a livello di procedure
operative che saranno richieste dal committente DURANTE LE FASI REALIZZATIVE…”
Vi preghiamo di determinare chiaramente quali saranno le possibili personalizzazioni richieste e
di precisare se eventuali ulteriori prestazioni saranno comunque quotate a parte.
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RISPOSTA:
“ …l’attuazione di ulteriori personalizzazioni …” non può essere quotata a parte ma rientrano
nell’importo di aggiudicazione come affermato all’Art. 3 del Disciplinare di Gara. Si veda anche la
risposta al quesito 3. Comunque “le ulteriori personalizzazioni…” sono le usuali
modifiche/calibramento che viene abitualmente svolto nella realizzazione di sistemi complessi per
rispondere, in modo completo ed effettivo, alle specifiche dell’Allegato Tecnico e soprattutto a
quelle definite nella Progettazione Esecutiva (attività presente nell’oggetto di gara).
6) DISCIPLINARE DI GARA (pag. 8)
QUESITO:
“Certificazioni ed omologazioni di tutti gi apparati/sotto-sistemi previsti...”
Con riferimento specifico agli apparati di bordo, al fine di evitare in fase di gara, come
purtroppo già accaduto, eventuali reclami e partendo dal principio che reclami e ricorsi
danneggerebbero sia codesta spett.le SA. sia i candidati che in buona fede ne dovessero
disconoscere l’obbligatorietà, vi preghiamo di indicare distintamente, non solo genericamente,
quali siano le omologazioni CE previste dalla legge, obbligatorie per tutti gli apparecchi
installati a bordo veicolo che, secondo una sentenza del TAR Puglia, Sez. Il Lecce (Sentenza
5aprile 2005 n. 1863- Articoli 1 - 10- Codici 1.1 - 10.1) debbono essere posseduti dai
concorrenti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di
partecipazione e/o delle offerte.
Elenco delle omologazioni:
99/5/CE, compatibilità elettromagnetica delle trasmissioni via etere, obbligatoria per i
modem GSM/GPRS apparecchiature Wl-Fl/ ed apparecchiature radio in generale
95/54/CE, compatibilità elettromagnetica, obbligatoria per qualsiasi apparecchio installato a
bordo veicolo, inclusi i lettori di badges ed inclusi quelli omologati secondo la normativa
99/5/CE sopraccitata, costruiti e commercializzati prima del 1/7/2006
2004/104/CE con estensione 2005/83/CE e 2006/26/CE , compatibilità elettromagnetica,
obbligatoria per qualsiasi apparecchio installato a bordo veicolo, inclusi i tenori di badges
ed inclusi quelli omologati secondo la normativa 9915/CE sopraccitata, costruiti e
commercializzati dopo il 1/7/2006
N.B. Esclusivamente per i veicoli omologati secondo la normativa 2004/104/CE con
estensione 2005/83/CE e 2006/26/CE, compatibilità elettromagnetica, vi preghiamo di
comunicarci le frequenze, obbligatoriamente indicate dal costruttore, che non
interferiscono con le altre applicazioni. “Componenti vendute nell’assistenza post
vendita e da montare su veicoli a motore, non vanno omologate se non intervengono
in funzioni legate al’immunità (allegato I, punto 2 1. 12). In tal caso va redatta una
dichiarazione di conformità ai sensi della direttiva 89/336/CEE o 1999/5/CE. Essa
dichiarerà in particolare che I’UEE rispetta i limiti di cui ai punti 6.5, 6.6, 6.8 e 6.9
dell’allegato I alla presente direttiva”.
RISPOSTA:
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E’ responsabilità dell’Offerente presentare, in aggiunta all’omologazione conforme alla Direttiva
2004/104/CE richiesta alle sez. 4.2.3.2 e 5.2.3.2 dell’Allegato Tecnico al Disciplinare di Gara, le
certificazioni di riferimento per tutti gli apparati e sotto-sistemi previsti dalla fornitura.
7) DISCIPLINARE DI GARA (pag. 8)
ALLEGATO TECNICO “PIANO REALIZZATIVO” FASE “A” (Pag. 196)- A,x,10
QUESITO:
“Predisposizione di tutta la documentazione...”
La documentazione predisposta dal Candidato, nella maggior parte dei casi, trattandosi di
autorizzazioni e licenze, anche di costruzione, rilasciate alla SA., dovrà necessariamente essere
sottoscritta dalla SA.
Premesso che è compito del candidato rispettare tutti i postulati di gara ed i termini di
presentazione della documentazione alla SA. per la loro sottoscrizione, vi preghiamo di
precisare:
quali siano i termini temporali di presentazione della documentazione, da parte del
candidato a codesta spett.le SA., calcolati dalla data di assegnazione del bando di gara;
a chi spetti l’onere, ed il compito, della successiva presentazione delle istanze alle
singole autorità ed i termini temporali, nel caso l’incarico sia affidato al candidato, per il
ritiro, da parte dello stesso, delle richieste sottoscritte dalla SA. da presentare alle
competenti autorità;
quali le conseguenze per il candidato, in termine di addebito di penali per ritardi, nel
caso di eventuali ritardi nell’ottenimento delle autorizzazioni o di ritardi nella
sottoscrizione da parte della SA. e di conseguente ritardo nella realizzazione del
progetto.
RISPOSTA:
Nella fase di Progettazione Esecutiva l’Aggiudicatario dovrà fornire al Committente la lista di
tutte le autorizzazioni da richiedere ad eventuali Enti esterni (ENEL, etc.), supportare il
Committente nella predisposizione della relativa documentazione (riempimento degli eventuali
formulari, etc). E’ cura dell’Aggiudicatario dettagliare, per quanto possibile, già in fase di offerta,
la tipologia delle autorizzazioni da richiedere da parte del Committente.
Sarà, in ogni caso, responsabilità del Committente presentare le relative autorizzazioni alle
rispettive Autorità Competenti.
Nessuna penale sarà applicata nei confronti dell’Aggiudicatario a causa di eventuali ritardi
imputabili alle Autorità Competenti nel rendere disponibili le autorizzazioni richieste.
8) DISCIPLINARE DI GARA (pag. 10)
CAUZIONI. CAUZIONE PROVVISORIA.
QUESITO:
Per i candidati in possesso della certificazione del sistema di qualità rilasciata da un
organismo accreditato, ai sensi dell’Art. 75 del D. Lgs., in base al quale è stato emesso il
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bando in oggetto, è possibile ridurre l’importo della garanzia a corredo dell’ offerta, e di suoi
eventuali rinnovi, del 50%?
Tale riduzione è ammissibile anche per la cauzione definitiva?
RISPOSTA:
Si fa presente che la procedura di gara è stata indetta “ai sensi della direttiva 2004/17/CE e s.
m. i. e del D. LGS. 163/2006 e s.m.i.” come indicato nel relativo bando e che pertanto:
1) la procedura è regolata, con riferimento al D. LGS. 163/2006, dalle disposizioni di cui alla
parte III della norma e dalle disposizioni della parte II specificatamente richiamate nella parte
III nonché, a termini dell’art. 206, co. 3, del Decreto, dalle altre disposizioni della parte II
espressamente richiamate nei documenti di gara (cfr. D. LGS. 163/2006, art. 206, co. 3: “Nel
rispetto del principio di proporzionalità, gli enti aggiudicatori possono applicare altre
disposizioni della parte II, alla cui osservanza non sono obbligati in base al presente articolo,
indicandolo nell’avviso con cui si indice la gara, ovvero, nelle procedure in cui manchi l’avviso
con cui si indice la gara, nell’invito a presentare un’offerta.”);
2) la possibilità di ridurre di 50% l’importo di garanzia a corredo dell’offerta è prevista, come
segnalato dallo stesso concorrente nella richiesta di chiarimento stesso, dall’art. 75 del D. LGS.
163/2006.
3) l’art. 75 non rientra tra le disposizioni espressamente richiamate per i soggetti tenuti
all’applicazione della parte III D. LGS. 163/2006 e la lex specialis di gara non dispone la
previsione di detta facoltà.
In ragione di quanto sopra non è ammissibile la riduzione dell’importo della garanzia a corredo
dell’ offerta.
9) DISCIPLINARE DI GARA (pag. 10)
CORRISPETTIVO DELLA FORNITURA.
QUESITO:
“…comprensivo del costo relativo alla sicurezza...”
Si prega codesta SA. di definire dettagliatamente ciascun elemento che codesta spett.le SA.
considera relativo alla sicurezza.
RISPOSTA:
Gli elementi assunti quali relativi alla sicurezza sono desumibili dalle disposizioni vigenti in
materia di sicurezza sul lavoro e applicabili in ragione delle caratteristiche dell’appalto e della
sua esecuzione.
10) DISCIPLINARE DI GARA (pag. 23)
QUESITO:
“…inoltrare all’aggiudicatario particolari prescrizioni... Tali eventi non daranno luogo a
variazioni dell’importo della fornitura.”
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Quanto sopra è da intendersi: che le richieste della SA. saranno concordate e tali per cui non vi
sarà un aumento di costi per l’aggiudicatario o nel senso che un eventuale aumento di costi,
per richieste non previste nel Capitolato Tecnico, sarà a carico dell’aggiudicatario?
RISPOSTA:
Le prescrizioni di cui sopra sono relative alle usuali personalizzazioni, di cui all’Art. 1 del
Disciplinare di Gara, che il Committente deve garantire durante tutto il processo realizzativo in
modo che la fornitura corrisponda alle specifiche dell’Allegato Tecnico e soprattutto della
Progettazione Esecutiva. I relativi costi devono essere inclusi nell’importo di aggiudicazione. A
questo proposito si veda anche la risposta al quesito 3.
11) DISCIPLINARE DI GARA (Pag.20-26)
QUESITO:
“Le Verifiche di Fase ed il Collaudo Finale devono essere eseguite nei modi concordati ed in
contraddittorio tra i rappresentanti delle parti; Committente e Aggiudicatario, entro un periodo
massimo di 10 giorni lavorativi dalla data comunicata dal Committente per l’effettuazione delle
prove.”
Riscontriamo che, mentre è stabilito un termine dalla data di comunicazione da parte del
Committente all’aggiudicatario per l’effettuazione delle prove, non è stabilito alcun termine per
l’indicazione, da parte del Committente, dell’avviso di indizione delle prove dal momento in cui
riceve dall’aggiudicatario l’avviso relativo allo stato di avanzamento dei lavori.
Evidentemente eventuali ritardi, dovuti a qualsiasi causa, non prevista nè prevedibile quale, a
puro titolo d’esempio, l’indisponibilità prolungata, per motivi di salute o altro, del responsabile
della fornitura indicato dal Committente, praticamente procrastina il termine di pagamento
indicato in 120 giorni f.m. data fattura, provocando all’aggiudicatario un aumento ingiustificato
di costi.
Si chiede pertanto alla S.A. la precisazione di un termine in giorni, dalla data di comunicazione
dello stato di avanzamento lavori, entro il quale dovrà essere effettuata la verifica in
contraddittorio e di specificare se in difetto di tale verifica da parte della S.A. la stessa debba
ritenersi superata.
RISPOSTA:
Confermando le modalità di esecuzione delle verifiche descritte all’Art. 10 del Disciplinare di
Gara, si aggiunge che la comunicazione del Committente all’Aggiudicatario per l’esecuzione di
ogni verifica “… nei modi concordati e in contraddittorio tra i rappresentanti delle parti …” verrà
inoltrata entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento del “….pronto per l’effettuazione delle
prove…” da parte dell’Aggiudicatario stesso.
12) ALLEGATO TECNICO (pag. 140)
QUESITO:
“…la rete radio di comunicazione short-range Wireless-LAN per la comunicazione dati tra
sistemi di bordo (unità di bordo wireless-LAN), installati sui veicoli ATAF S.p.A., e le
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infrastrutture di terra (unità di terra wireless-LAN per l’informazione all’utenza (paline, pannelli,
poli; tranne tabelloni informativi)”
Abbiamo preso visione durante il sopralluogo predisposto da codesta spett.le SA., del fatto che
è già in uso un sistema WI-FI destinato allo scarico dei dati relativi alla bigliettazione, fra un
veicolo ed una boa, all’interno dei suoi depositi.
Vi riportiamo, doverosamente, il parere del Ministero delle Comunicazioni relativo ad una
precisa richiesta da noi posta per altra gara:
Risposta: il costruttore che partecipa alla gara deve precisare all’Amministrazione che ha
bandito la gara stessa (la quale potrebbe non esserne a conoscenza) che serve
l’autorizzazione generale, altrimenti incorre in sanzione, mentre il compito di chiedere
l’autorizzazione generale spetta all’utilizzatore finale, come anche il pagamento della tassa
di controllo.
Riteniamo, alla luce di quanto sopra, che il sistema attualmente in uso presso codesta spett.le
SA. abbia già ottenuto l’autorizzazione generale.
Secondo quando previsto dal bando di gara tale sistema di trasmissione wi-fi deve essere
esteso anche all’esterno dei depositi, per il trasferimento dei dati tra veicolo e sistemi di
informazione all’utenza.
Ci permettiamo di ricordare a codesta spett.le SA., che per l’uso di tale sistema di trasmissione
radio fra un veicolo (mobile) ed un “Access Point” fisso (palma) situato sul suolo pubblico, al di
fuori quindi della proprietà di un unico titolare (in questo caso l’ATAF) è obbligatorio, secondo il
“Codice delle Comunicazioni elettroniche”:
il rilascio dell’autorizzazione specifica che dev’essere richiesta all’Ispettorato Territoriale
di competenza;
il pagamento di una tassa di controllo.
Chiediamo quindi a codesta spett.le S.A.:
di conoscere gli estremi dell’attuale autorizzazione per prescindere dalla presentazione
di una nuova istanza, dall’esito non sicuro, chiedendo esclusivamente la sua estensione
alla nuova funzionalità (comunicazione su suolo pubblico);
di indicarci, in caso di diniego da parte dell’Ispettorato competente della concessione
della autorizzazione, la possibilità d’uso di un sistema alternativo per lo svolgimento del
servizio di “short range”.
Facciamo presente che, in un caso analogo, il cui giudizio è pendente presso il tribunale
da oltre due anni, è stata negata l’autorizzazione a causa dell’apposizione di una società
concessionaria del servizio GSM, che si riteneva lesa, in quanto reputava il servizio WIFI da un mezzo in movimento una concorrenza diretta a quello telefonico e pertanto
soggetto all’ottenimento di una concessione speciale ed al pagamento di una tassa
analoga a quella per l’uso della telefonia mobile.
se sia già stata pagata la tassa di controllo relativa all’autorizzazione in essere
(derivante dal fatto dell’installazione della trasmittente a bordo di un veicolo) al fine di
segnalare tale fatto nella nuova istanza, evitando un doppio pagamento della tassa
stessa.
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RISPOSTA:
L’autorizzazione all’Autorità Territoriale competente di cui sopra sarà richiesta dal Committente
quale servizio di pubblica utilità; dovranno comunque essere inclusi in offerta dispositivi shortrange che operano nel campo di frequenze e potenze stabilite dal Ministero delle
Comunicazioni. Si ricorda, inoltre, che i dispositivi short-range alle paline servono solamente
per la funzione di sincronizzazione del passaggio del mezzo presso la palina.
13) ALLEGATO TECNICO (pag. 146)
5.2. 1. 1. Unità centrale di bordo
5.2. 2. 1 Terminale di bordo
QUESITO:
Nell’allegato tecnico sono previste alcune CARATTERISTICHE minime delle unità di bordo che
devono essere rispettate.
XXXXX precisa che pur rispettando e superando le PRESTAZIONI DELLE APPARECCHIATURE
RICHIESTE DAL BANDO DI GARA, il prodotto che offrirà presenta caratteristiche, specifiche ed
architettura del sistema differenti da quelle indicate nel bando di gara stesso.
Il sistema che sarà offerto è, comunque, nato espressamente per l’uso “automobilistico” ed è
adottato quale primo equipaggiamento da diversi costruttori di veicoli.
Il sistema, fra le altre caratteristiche, non usa un sistema operativo “Window CE” o “Linux”, ma
un sistema operativo “embedded” con la possibilità di interfacce multiple verso qualsiasi
terminale di bordo, oggi in commercio e che sia previsto per una futura messa in commercio,
permettendo un’ espansione futura praticamente illimitata tramite interfacce del tipo RS 232RS 485- Linea K - CAN.
In considerazione del fatto che, a questo proposito l’art. 68, l’ultimo comma, del D. LGS.
163/2006 dispone, in ordine alle specifiche tecniche:
“A meno di non essere giustificate dall’oggetto dell’appalto, le specifiche tecniche non possono
menzionare un fabbricante o provenienza determinata o un procedimento particolare, né far
riferimento a un marchio, a un brevetto tipo, a un ‘origine o ad una produzione specifica che
avrebbero come effetto di favorire o eliminare talune imprese o taluni prodotti. Tale menzione
o riferimento sono autorizzati in via eccezionale, nel caso in cui una descrizione
sufficientemente precisa e intelligibile dell’oggetto dell’appalto non sia possibile applicando i
comma 3 e 4, a condizione che siano accompagnati dall’espressione “o equivalente”
La menzione di un marchio determinato, infatti, pur se accompagnata dalla citazione
«equivalente», appare comunque suscettibile di favorire i fornitori che si propongono di
utilizzare prodotti del marchio indicato, nella misura in cui pone a carico di coloro che utilizzano
prodotti analoghi l’onere di dimostrare l’equivalenza.
Ed ancora:
“Circolare 12 ottobre 2005: Principi da applicare, da parte delle stazioni appaltanti,
nell’indicazione delle specifiche tecniche degli appalti pubblici di forniture di apparecchiature
informatiche (G.U. n. 290 del 14-12-2005)”
Nel richiamare la circolare del 29 aprile 2004 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento politiche comunitarie e le circolari del Centro nazionale per l’informatica nella
pubblica amministrazione n. 44 del 5 ottobre2004 e n. 45 del 27 dicembre 2004 si ribadisce e
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si conferma che tutti gli atti di gara per l’aggiudicazione di appalti pubblici nel regolamentare
gli aspetti connessi alle «specifiche tecniche» del bene oggetto dl fornitura, dovranno
contenere previsioni coerenti con i suddetti principi.
Il rispetto dei principi dell’ordinamento comunitario impone che tutte le amministrazioni
interessate si conformino con effetto immediato alle ricordate prescrizioni in sede di redazione
dei nuovi bandi di gara e dell’allegata documentazione per l’aggiudicazione di appalti pubblici di
fornitura di apparecchiature informatiche.
Si ricorda che la Commissione europea è già più volle intervenuta nei confronti del Governo
italiano sottoponendo a vaglio critico il comportamento di alcune stazioni appaltanti che nel
corso di procedure ad evidenza pubblica per l’aggiudicazione di appalti di forniture hanno
pubblicato avvisi di gara in palese contrasto con il principio sancito dall’art. 28 del trattato CE.
Poiché la reiterazione da parte delle stazioni appaltanti dei descritti comportamenti già
censurati come illegittimi per violazione delle regole comunitarie sopra enunciate, potrebbe
comportare condanne dello Stato italiano, ai sensi dell’ad. 228 del trattato CE, con
conseguente applicazione di sanzioni pecuniarie da parte dell’Unione europea, si rende
necessario sottolineare che, fermo restando il potere - dovere dello Stato di porre rimedio alla
violazione comunitaria, come dispone la legge 5 giugno 2003, n. 131 (“Disposizioni per
l’adeguamento dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.
3”), tali ipotesi non rimarrebbero prive di conseguenza per i pubblici funzionari che vi hanno
dato causa, a carico dei quali si dovrebbero adottare i provvedimenti previsti in tema di
responsabilità amministrativa per danno all’erario.
Tutte le stazioni appaltanti sono quindi tenute ad attenersi scrupolosamente agli indirizzi
operativi di cui alla presente circolare.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana al fine di
assicurarne una diffusa conoscenza nell’intero territorio nazionale.
Notiamo, in proposito, che la menzione “ o equivalente” non appare nel bando indetto da
codesta spett.le S.A.
Alla luce di quanto indicato, il Candidato chiede se codesta S. A. Intende aggiungere alla
descrizione di cui all’Allegato Tecnico 5.2.2.1 e 5.2.1.2 la menzione “o equivalente” e,
soprattutto, se intenda accettare un sistema differente da quello indicato, con prestazioni
analoghe o superiori a quello indicato, ritenendo, il candidato, che, in linea di principio, le
specifiche tecniche indicate nel bando di gara non sono corrispondenti allo spirito della legge.
Una omessa, o negativa, risposta al quesito sottoposto a codesta spett.le S.A. relativamente a
questo punto (n° 13), comporterebbe, a nostro avviso, una automatica ed ingiusta esclusione
della nostra società dal Bando di Gara. Nella malaugurata ipotesi che ciò si verificasse, ci
riserviamo di rivolgerci all’autorità proposta per tutelare il nostro legittimo interesse alla
partecipazione al Bando.
RISPOSTA:
Le caratteristiche indicate come “minime” in riferimento al sistema operativo dell’Unità di Bordo
sono da considerarsi indicative e non escludono la presentazione/offerta di componenti dalle
caratteristiche “equivalenti” o superiori a quelle indicate.
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14) ALLEGATO TECNICO (pag. 146)
QUESITO:
Al fine della determinazione delle interfacce necessarie al completamento dell’architettura del
sistema, si prega di indicare, quale sia l’interfaccia seriale necessaria (RS 232 - RS 345) per
l’interfacciamento con il sistema WOB Piramid e Mediabus, e quale siano i dati da inter
cambiare con i sistemi in questione.
RISPOSTA:
I sistemi di intrattenimento dell’utenza installati a bordo dei mezzi della flotta ATAF, del tipo
WOB-Piramid e MediaBus, sono interfacciabili tramite porta RS485/422. Il sistema di bordo
dovrà anche interfacciarsi con i sistemi WOB-Piramid e Mediabus, in modo tale da pilotare
anche gli altoparlanti e gli speech audio di annuncio vocale. Nella fase di Progettazione
Esecutiva il Committente fornirà le specifiche di dettaglio dell’interfacciamento con tali
dispositivi di bordo ed i relativi protocolli di comunicazione e garantirà la disponibilità dei
relativi Fornitori.
15) DISCIPLINARE DI GARA (pag. 7)
QUESITO:
1) Al Punto D del Capitolo 1 viene richiesta l’integrazione e messa in esercizio degli apparati di
cui ai punti A) e B) con il posto centrale SAE attualmente operante, in modo tale da
rispondere ai requisiti funzionali minimi descritti nell’Allegato tecnico.
2) AI Punto E del Capitolo 1 viene richiesta la fornitura, installazione, avvio operativo, collaudo
e manutenzione per il periodo di garanzia di N.1 Centrale di Controllo idonea a gestire i
sistemi, le componenti e dispositivi minimi di cui ai punti A), B) e rispondenti alle
caratteristiche tecniche e funzionali minime indicate nell’Allegato tecnico.
Si richiede di confermare se i due punti sono in alternativa o se è necessario integrare il
vecchio Posto Centrale e contemporaneamente fornire una nuova Centrale. Se é confermato
questo secondo caso si chiede di chiarire in cosa consiste la coesistenza delle due Centrali
Operative in quanto non è chiaro dai documenti di gara.
RISPOSTA:
I punti D ed E, di cui all’Art.1 del Disciplinare di Gara, non sono alternativi: la fornitura richiesta
prevede sia l’integrazione con il Posto Centrale SAE attualmente operante, sia la fornitura di
una Centrale di Controllo idonea a garantire le funzionalità descritte nell’Allegato Tecnico al
Disciplinare di Gara ed in particolare alle sez. 3 e 4.
16) ALLEGATO TECNICO (pag. 6)
QUESITO:
E’ possibile avere l’elenco dei siti di installazione di paline, pannelli, e poli informativi?
RISPOSTA:
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Le fermate presso le quali verranno installate le paline, i pannelli ed i poli informativi
saranno stabiliti in sede di Progettazione Esecutiva, in quanto la rete di trasporto
pubblico nell’area metropolitana fiorentina è in via di ristrutturazione per gli
interventi strutturali in corso (Tramvia, Alta velocità, etc.).
I tabelloni informativi verranno installati all’interno della Stazione di S.Maria Novella,
come indicato dalla documentazione di gara, in una posizione da concordare con RFI
durante la fase di Progettazione Esecutiva.
Per quando riguarda la valorizzazione economica delle relative opere civili (posa in
opera dei cavi, etc.) relative all’installazione delle paline, poli e pannelli informativi,
l’Offerente può considerare uno scavo a sezione obbligata di una lunghezza media di
100 mt. per ciascuna palina, polo e pannello.
17) ALLEGATO TECNICO (pag. 14)
QUESITO:
E’ possibile avere l’elenco completo dei mezzi ATAF e LINEA da attrezzare, completo anche
dell’anno di immatricolazione, della lunghezza e degli apparati installati in quanto nell’elenco
riportato nella tabella di pag. 14 ne mancano 58 per raggiungere il numero di mezzi di ATAF e
non viene riportato nessun mezzo di LINEA. Inoltre tra la tabella di pag. 14 e quanto indicato a
pag.15 esiste una incongruenza sul numero totale di apparati WOB installati, E’ possibile avere
il numero esatto di apparati WOB e Mediabus installati al fine di calcolare il numero esatto di
apparati di informazione all’utenti] da prevedere in fornitura?
RISPOSTA:
Si vedano l’Allegato 1 (“Elenco mezzi ATAF”) e l’Allegato 2 (“Elenco mezzi LINEA”).
18) ALLEGATO TECNICO, PUNTO “C” (pag. 19)
QUESITO:
In questo punto si parla di Sistema informatico di gestione della movimentazione dei mezzi nei
depositi. E’ possibile avere un maggior dettaglio di questo sistema? Quali funzionalità
implementano? Come sono collegati alla rete Aziendale? Come sono da interfacciare?
RISPOSTA:
Il sistema informativo di gestione della movimentazione dei mezzi genera una tabella
informativa, i cui campi informativi sono relativi all’associazione programmata delle matricole
vetture con i turni macchina ed all’assegnazione programmata delle vetture ai depositi. Le
modalità di interfacciamento saranno fornite nella fase di Progettazione Esecutiva.
19) ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3.2.2.1 (pag. 24)
QUESITO:
E’ possibile avere una descrizione più dettagliata di cosa si intende per Il “Ferro”?
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RISPOSTA:
Il "ferro" attualmente in uso è un tabellotto in plastica (larghezza 215mm - altezza 130mm spessore 3mm) con riportata la serigrafia di un numero da 1 a 999 (altezza caratteri 80mm). Il
“ferro” viene inserito nell'apposito alloggiamento posto nell'angolo inferiore destro del cristallo
anteriore dei mezzi ed è utilizzato per l'individuazione del turno macchina con cui è vestito il
mezzo. A supporto del sopralluogo effettuato, si veda anche l’Allegato 5 ”Foto descrizione
ferro”. L’utilizzo del “ferro” nelle modalità operative relative alla fase identificazione a bordo
della matricola vettura deve rispettare quanto riportato alla sez. 3.2.2 dell’Allegato Tecnico al
Disciplinare di Gara.
20) ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3.8.2.1 (pag. 60)
QUESITO:
Si richiede di chiarire come deve essere realizzato l’interfacciamento con i sistemi
WOB/Mediabus linea seriale RS232 o RS485 ?
RISPOSTA:
Si veda la risposta al quesito 14.
21) ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3.8.4 (pag. 61)
QUESITO: .
Non è chiaro se quello che si intende è un Sistema IVR o un Portale Vocale, in ogni caso si
chiede di specificare quante linee telefoniche devono essere previste.
RISPOSTA:
Si richiede un dispositivo IVR con un’interazione vocale e con interazione con tasti (a toni). Si
prevede un utilizzo di almeno 12 linee telefoniche.
22) ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3.21 (pag. 86)
QUESITO:
Non è chiaro se la zona tariffaria viene calcolata dalle obliteratrici e non è chiaro l’utilizzo di
questa informazione da parte dell’autista in quanto viene richiesto di visualizzare questa
informazione sul display di bordo. E’ possibile avere indicazioni in merito?
RISPOSTA:
La zona tariffaria deve essere individuata dal sistema di bordo e da questo trasmessa alle
obliteratrici. A prescindere dall’utilizzo da parte dell’autista, si ribadisce il requisito di
visualizzazione di questa informazione sul terminale di bordo.
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23) ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3.22.1 (pag. 86)
QUESITO:
Non è chiaro cosa si intende per l’acquisizione dei chilometri totali effettivamente percorsi
rilevati dalla lettura del contachilometri del mezzo. Si intende che deve essere interfacciato in
qualche modo il contachilometri? E se si, è possibile avere dettagli in merito?
RISPOSTA:
Si conferma il requisito, di cui alle sez. 4.20.1 e 5.20.1 dell’Allegato Tecnico al Disciplinare di
Gara, lasciando libero l’Offerente di individuare e fornire la soluzione tecnica che ritiene più
idonea.
24) ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.1.3. (pag. 144)
QUESITO:
La descrizione rete WIFI Hiperplan è da intendersi come Rete Wireless Hiperlan?
RISPOSTA:
Si deve intendere come Rete Wireless Hiperlan.
25) ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.2.1.2. (pag. 146)
QUESITO:
Dalla descrizione del terminale conducente non si evince se il terminale deve essere touchscreen; è possibile avere chiarimenti in merito?
RISPOSTA:
Il terminale conducente da proporre in offerta può essere anche del tipo “touch-screen”; nel
caso in cui l’Offerente presenti questa soluzione devono comunque essere garantite le altre
caratteristiche tecniche indicate agli Artt.5.2.1.2 e 5.2.2.2 dell’Allegato Tecnico. Rimane
compito dell’Offerente individuare la soluzione tecnica più idonea.
26) ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.2.1.8. (pag. 149)
QUESITO:
Viene richiesto che la tensione di alimentazione all’odometro sia fornita dall’unità di bordo. E’
possibile avere maggiori dettagli sull’apparato odometro montato a bordo e inoltre si conferma
questa richiesta?
RISPOSTA:
ERRATA CORRIGE (Allegato Tecnico, sez.5.2.1.8, 5.2.2.7): La frase “La tensione di
alimentazione all’odometro deve essere fornita dall’Unità Centrale di bordo” deve essere
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sostituita con “La tensione di alimentazione all’odometro può essere fornita dall’Unità Centrale
di bordo”. A prescindere dal tipo di odometro installato sui veicoli, l’accoppiamento elettrico
rimane a carico dell’Aggiudicatario.
27) ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.2.1.11 e 5.2.1.12 (pag. 150)
QUESITO:
Non è chiaro l’utilizzo del PTT richiesto per i due apparati Microtelefono e Microfono Viva Voce.
RISPOSTA:
A prescindere dall’utilizzo, si conferma la richiesta del tasto PTT per il Microtelefono mentre per
il Microfono a vivavoce tale requisito non è richiesto.
28) ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.3.2. (pag. 162)
QUESITO:
Non è indicata nessuna descrizione del contenitore meccanico per i pannelli informativi. Ci sono
dei requisiti tecnici minimi richiesti?
RISPOSTA:
Nell’Allegato Tecnico non è indicato alcun requisito tecnico per il contenitore dei pannelli
informativi da installare all’interno delle pensiline di fermata. Rimane a carico dell’Offerente
proporre la soluzione tecnica più idonea.
29) ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.3.4. (pag. 167)
QUESITO:
Viene indicato che i tabelloni devono essere costituite da matrici grafiche di 2 x 2.5 m. Non è
chiaro il numero di matrici da prevedere e quindi la dimensione dei tabelloni. Inoltre non è
chiaro il numero di righe e la quantità di caratteri per righe richieste.
RISPOSTA:
I tabelloni devono presentare almeno i seguenti requisiti tecnici: 20 righe, 40 caratteri per riga,
visibilità dei caratteri da 50 mt di distanza. Il display deve essere costituito da più matrici
grafiche, il cui numero è lasciato alla proposta formulata dall’Offerente. Relativamente a questo
componenete, i requisiti precedenti sono da considerarsi prettamente “indicativi”; l’Offerente
può offrire la soluzione che ritiene più idonea.
30) ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.5 (pag. 170)
QUESITO:
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Viene richiesto che l’apparato di backup fornito sia compatibile con CA Brightstore Arcserve. Si
richiede di chiarire se deve essere fornito anche il software di Backup indicato o se è già
presente ed installato presso ATAF S.p.A.
RISPOSTA:
Il software di backup indicato verrà fornito da ATAF. L’apparato proposto dall’Offerente deve
essere compatibile con la piattaforma sw indicata.
31) ALLEGATO TECNICO, pagine 183-186-187-189
QUESITO:
Si chiede di confermare che il denominatore degli indici indicati abbia il “pedice” = “tot”
anziché “off” come riportato.
RISPOSTA:
ERRATA CORRIGE: Gli Indici Prestazionali, Qualitativi e di Funzionamento del Sistema: Indice
di Regolarizzazione IR, Indice delle Comunicazione Dati Short range ai depositi CD, Indice di
Notifica automatica degli Eventi relativi all’Esercizio NE, Indice di Riconoscimento delle Corse RC
presentano il pedice tot a denominatore e non off come erroneamente riportato nell’Allegato
Tecnico al Disciplinare di Gara. Restano valide, per ciascun indice precedentemente richiamato,
le definizione successive delle grandezze a denominatore e numeratore.
32) ALLEGATO TECNICO, Capitolo 7, punto A.x.6 (pag. 195)
QUESITO:
Non è chiaro da quanto si evince anche dai paragrafi precedenti se la modalità di certificazione
delle procedure automatiche di calcolo degli indici devono essere descritte in fase di gara o in
fase di progetto esecutivo. E’ possibile avere indicazioni in merito?
RISPOSTA:
L’Offerente deve presentare, in sede di offerta, la descrizione delle eventuali modalità
automatiche di certificazione degli Indici di cui alla sez.6 dell’Allegato Tecnico al Disciplinare di
Gara. Le modalità operative di dettaglio con cui si dovrà attuare il calcolo degli Indici saranno
concordate tra Committente ed Aggiudicatario in fase di Progettazione Esecutiva.
33) ALLEGATO TECNICO, Capitolo 7,FASE F. (pag. 202)
QUESITO:
In questo punto viene indicata l’installazione di N°26 sistemi di bordo sui mezzi elettrici? E’
possibile avere il dettaglio di questi mezzi in termini di Matricola/Marca/Modello/anno di
immatricolazione ed eventuali altri apparati già installati a bordo?
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RISPOSTA:
Per quanto riguarda l’identificativo aziendale (matricola), il modello e l’anno di immatricolazione
si veda l’Allegato 1 “Elenco mezzi ATAF”, da cui si evince che né il dispositivo di vocalizzazione
né il sistema d’intrattenimento per l’utenza sono installati sui 26 mezzi elettrici di cui al quesito
precedente.
34) DISCIPLINARE DI GARA, Punto 3 (pag. 10)
ALLEGATO A (pag. 7)
ALLEGATO A – Tabella 11 (=schema di offerta economica):
QUESITO:
• nel disciplinare viene definito l’importo a base d’asta e specificato che tale importo
comprende gli oneri di sicurezza che non sono soggetti a ribasso.
• nell’allegato A e nella tabella 11 viene richiesto di esplicitare l’importo degli oneri di sicurezza
domanda: solitamente è la stazione appaltante che ne deve indicare il valore degli oneri di
sicurezza, proprio perché non può essere un valore definito dal concorrente altrimenti sarebbe
una specie di ribasso su tale importo (noi dichiariamo € 1000, un altro € 500, ecc) e questo va
in contrasto con il comma 4 dell’articolo 87 d. lgs. 163/2006.
RISPOSTA:
L’art. 87, comma 4, dispone espressamente che: “Non sono ammesse giustificazioni in
relazione agli oneri di sicurezza in conformità all’articolo 131, nonché al piano di sicurezza e
coordinamento di cui all’articolo 12, decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 e alla relativa
stima dei costi conforme all’articolo 7, D.P.R. 3 luglio 2003, n. 222. Nella valutazione
dell’anomalia la stazione appaltante tiene conto dei costi relativi alla sicurezza, che devono
essere specificamente indicati nell’offerta e risultare congrui rispetto all'entità e alle
caratteristiche dei servizi o delle forniture”
Gli oneri della sicurezza, a termini dell’art. 131, co. 3, del Decreto medesimo, devono essere
espressamente previsti e indicati dalla stazione appaltante nel caso di appalti di lavori ai fini
della formulazione dell’offerta.
Il richiamo, nella documentazione di gara citata, agli obblighi dell’offerente in materia di oneri
della sicurezza è, per contro, in applicazione di quanto disposto al secondo paragrafo dell’art.
87, co. 4, come sopra riportato (cfr.: “……… la stazione appaltante tiene conto dei costi relativi
alla sicurezza, che devono essere specificamente indicati nell’offerta e risultare congrui rispetto
all'entità e alle caratteristiche dei servizi o delle forniture”).
Non vi è pertanto alcun contrasto tra norme di gara e norme di legge.
35) DISCIPLINARE DI GARA , Punto 5 (pag. 11)
ALLEGATO A, Punto e), (pag. 4)
ALLEGATO B, modello n. 1, punto e)
QUESITO:
pag. 18 di 53
•
al punto e) del modello 1 dovremmo dichiarare che l’offerta è valida per 180 giorni.
• nel disciplinare al punto 5, si richiede che la cauzione provvisoria valga almeno per 300
giorni
• nell’allegato A punto e) pagina 4 (dove sono trascritti i punti da dichiarare con il modello n.
1) viene richiesto di dichiarare l’offerta valida per almeno 270 gg;
Quanti giorni deve valere l’offerta e nella cauzione è giusto che valga almeno 300gg ?
RISPOSTA:
Ai fini degli adempimenti posti a carico dei concorrenti che intendono presentare offerta si
chiarisce che l’offerta e la cauzione devono avere validità pari ad almeno 300 giorni solari dalla
data di scadenza della presentazione dell’offerta.
Pertanto le seguenti disposizioni di gara richiamate nel quesito si intendono così rettificate:
- Disciplinare di Gara - Allegato A – art. 1.
Documentazione Amministrativa – PUNTO 1), e.
ERRATA CORRIGE: “dichiara che l’offerta proposta è irrevocabile, ai sensi e per gli effetti di cui
agli artt. 1329 e 1331 c.c., e che l’Impresa si impegna a mantenere ferma la validità dell’offerta
fino a 300 giorni solari dalla data di scadenza stabilita per la sua presentazione;”;
- Disciplinare di Gara - Allegato B – FAC-SIMILE N° 1 – punto e.
ERRATA CORRIGE: “dichiara che l’offerta proposta è irrevocabile, ai sensi e per gli effetti di cui
agli Artt. 1329 e 1331 c.c., e che l’Impresa si impegna a mantenere ferma la validità dell’offerta
fino a 300 giorni solari dalla data di scadenza stabilita per la sua presentazione;”.
36) ALLEGATO A, punto I), (pag. 4)
ALLEGATO B, modello n. 1, punto I)
QUESITO:
• al punto e) del modello 1 dovremmo dichiarare che nel caso di subappalto dobbiamo
rispettare l’articolo 20 del disciplinare di gara;
• al punto I) dell’allegato A pagina 4 (dove sono stati trascritti i punti da dichiarare con il
modello n. 1) viene richiesto di rispettare l’articolo 19 del disciplinare di gara;
• in effetti l’articolo 19 disciplina il subappalto mentre il n. 20 disciplina il trattamento dei dati
personali;
nella dichiarazione va messo il riferimento all’articolo 19?
RISPOSTA:
Ai fini degli adempimenti posti a carico dei concorrenti che intendono presentare offerta si
chiarisce che il richiamo corretto è alle disposizioni di cui all’art. 19 del Disciplinare di Gara.
Pertanto le seguenti disposizioni di gara richiamate nel quesito si intendono così rettificate:
- Disciplinare di Gara - Allegato B – FAC-SIMILE N° 1 – punto l.
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ERRATA CORRIGE: “(in caso di subappalto) dichiara che le parti dell’appalto, nel rispetto di
quanto previsto all’Art. 19 del Disciplinare di Gara, che intende subappaltare sono le
seguenti:…”.
La dichiarazione relativa che l’Offerente deve presentare in sede di offerta deve, quindi, riferirsi
all’Art.19 del Disciplinare di Gara, come correttamente indicato a pag.5, punto l) dell’Allegato A
al Disciplinare di Gara.
37)
ALLEGATO A (pag. 9)
QUESITO:
Si richiede se il materiale illustrativo delle componenti/sottosistemi da presentare come
eventuale documentazione aggiuntiva a corredo dell’offerta stessa debba essere prodotto
unicamente in formato elettronico su supporto CD – ROM e non in formato cartaceo.
RISPOSTA:
La richiesta del materiale illustrativo delle componenti/sottosistemi in offerta da presentare
come eventuale documentazione aggiuntiva a corredo dell’offerta stessa può avvenire nelle
modalità che l’Offerente riterrà più opportune (su supporto CD-ROM oppure in formato
cartaceo).
38)
DISCIPLINARE DI GARA, Punto 6.
QUESITO:
La Gara sarà aggiudicata in base al criterio dell’offerta più vantaggiosa con un’assegnazione di
un totale di 100 punti così suddivisi:
a) 30 punti attribuiti all’offerta economica;
b) 70 punti attribuiti all’offerta tecnica.
Abbiamo studiato i vari punteggi ed a nostro avviso, salvo errori ed omissioni, abbiamo
concluso che i 30 punti assegnati all’offerta economica non possono influire sul conteggio
finale.
Secondo la nostra interpretazione del sistema di assegnazione dei punteggi, e sempre salvo
errori, un qualsiasi punteggio ottenuto nella parte economica potrebbe influenzare il punteggio
ottenuto nella parte tecnica, solo nel caso in cui presentasse un prezzo scontato di almeno il
25% rispetto al valore posto a base della gara, sconto, ai prezzi d mercato correnti, non
realistico ed irragionevole.
Preghiamo codesta spett.le S.A. di darci, con cortese sollecitudine, un chiarimento in merito,
considerando la nostra impossibilità di partecipare alla gara, alle condizioni previste dal bando,
nel caso la nostra interpretazione fosse corretta.
Abbiamo infatti la sensazione che il caso sia analogo a quello oggetto della “Sentenza N. 1609
del 22 Febbraio 2007 del TAR del Lazio, Roma, Sezione III-quater …<segue stralcio
testo>…D’altra parte la Giurisprudenza ha più volte ribadito l’obbligo per la stazione appaltante
di non alterare nel sistema dell’offerta economicamente vantaggiosa il rapporto qualità-prezzo
…<segue stralcio testo Sentenza T.A.R. Abruzzo, Pescara, 03 marzo 2005, n.113>…<segue
pag. 20 di 53
stralcio testo Sentenza Consiglio Stato, Sez.V, 14 giugno 2004, n. 3822>…<segue stralcio testo
Sentenza Consiglio stato, sez.VI, 4 settembre 2006, n. 5100).
RISPOSTA:
Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa con
l’assegnazione dei punteggi ai parametri e sottoparametri stabiliti all’art. 6 del Disciplinare di
gara con le modalità ivi previste.
39)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.3.4. (pag. 167).
QUESITO:
E’ possibile avere un chiarimento in relazione ai tabelloni di informazione all’utenza:
- definire se deve essere montato all’interno o all’esterno;
- se il montaggio deve essere previsto a palo o a muro;
- se l’apertura è ad accesso anteriore o posteriore.
RISPOSTA:
I tabelloni verranno installati all’interno della Stazione FS di Santa Maria Novella.
Il montaggio deve essere a muro con accesso anteriore.
La posizione esatta in cui installare i tabelloni verrà comunicata dal Committente in Fase di
Progettazione Esecutiva. Si indica, comunque, una distanza media di 30 mt dal punto luce più
vicino.
40)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3.11. (pag. 68).
QUESITO:
In relazione alla implementazione delle comunicazioni foniche si richiede di precisare:
- marca, modello e fornitore del Centralino PBX aziendale in dotazione e da interfacciare;
- attualmente ATAF utilizza un gateway GSM collegato al PBX aziendale? Se si, è possibile
sapere la marca ed il modello?
RISPOSTA:
Nella tabella seguente sono riportate le informazioni tecniche sul PBX Aziendale,
situato nella sede di ATAF S.p.A. di Viale dei Mille.
pag. 21 di 53
COSTRUTTORE PBX
MODELLO
RELEASE SOFTWARE
FUNZIONALITÀ LCR
Già disponibile/implementabile
TIPO DI INTERFACCIA LATO RETE
Specificarne il numero
e la configurazione dei Time Slot
ERICSSON
MD110
B.C 12
DA IMPLEMENTARE
Accesso
Primario
ISDN
Accesso Base
ISDN
PCM CAS
60
Linee analogiche
4
POSSIBILITÀ DI ATTESTARE NUOVI FLUSSI
(Slot Disponibili)
2
Selezione
Passante
Caselle Vocali
X
X
SERVIZI SUPPORTATI
ACD
Il PBX Aziendale non è collegato ad alcun gateway GSM.
41)
ALLEGATO TECNICO, vari paragrafi.
QUESITO:
Nell’Allegato Tecnico nei vari paragrafi si parla di indicatori a LED per alcune funzioni (per
esempio a accensione del sistema, Led di stato qualifica/non qualifica, Led di stato vestito/non
vestito ecc). E’ possibile interpretare la funzione di indicazione al conducente come realizzata
da una indicazione luminosa (a diversi colori) ben evidenziata in una opportuna zona del
display ma integrata nel display TFT?
RISPOSTA:
No, è richiesta la presenza di n.4 LEDs per le funzionalità, di cui all’Allegato Tecnico (sez. 3 e
4), così come indicato nella descrizione dei requisiti tecnici (sez.5).
42)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.2.2, punto 1; paragrafo 5.2.1.3
QUESITO:
Si richiede la fornitura di un lettore/scrittore di smart card contact IS0 7816 1-2-3. Si interpreta
che il lettore/scrittore dovrà leggere il “ferro” inserito dal conducente. Si chiede se tutta la
meccanica, che deve guidare il “Ferro” verso lo slot del lettore IS0 e fissarlo e sostenerlo nelle
condizioni di movimento del bus, è a carico del fornitore, oppure si presuppone che tutta la
meccanica relativa al “Ferro” è già presente e predisposta. In caso la risposta sia che bisogna
fornire la meccanica di sostegno, è necessario avere una esaustiva documentazione meccanica
pag. 22 di 53
del “Ferro” per valutare il costo della struttura meccanica (guide, fissaggio) necessaria a
garantire la affidabilità dell’inserimento del “Ferro” nella slot del lettore contact.
RISPOSTA:
L’intera meccanica (n.443 + 40 di scorta) è a carico del Fornitore che potrà proporre la
soluzione tecnico/impiantistica più idonea. Per quanto riguarda le caratteristiche del “ferro” si
veda la risposta al quesito 19 e l’Allegato 5 “Foto descrizione ferro”.
43)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.8.2.1
QUESITO:
“A tale scopo, il sistema di bordo deve essere dotato di una interfaccia seriale standard”
Si chiede di definire quale tipo di seriale standard deve essere prevista per i bus con sistemi
Wob-Piramid e Mediabus e la disponibilità del protocollo di comunicazione sulla seriale. In
questi veicoli si chiede di conoscere se gli speech audio di annuncio prox fermata siano attuati
direttamente dai sistemi Wob-Piramìd e/o Mediabus oppure dal computer di bordo.
RISPOSTA:
Il sistema di bordo dovrà interfacciarsi con i sistemi di intrattenimento all’utenza (WOB-Piramid
e MediaBus) tramite interfaccia RS485/422. Il sistema di bordo dovrà anche interfacciarsi con i
sistemi WOB-Piramid e Mediabus, in modo tale da pilotare anche gli altoparlanti e gli speech
audio di annuncio vocale. Nella fase di Progettazione Esecutiva sarà compito del Committente
fornire i relativi protocolli di comunicazione e garantire la disponibilità dei relativi Fornitori.
44)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.17
QUESITO:
Si chiede di registrare i valori di alcune grandezze fisiche relativi alla gestione dei dati di
diagnostica dei bus. Poiché i canali analogici di lettura del computer di bordo dai punti dei
relativi sensori del veicolo operano su grandezze elettriche, si interpreta il paragrafo nel senso
che le grandezze rilevate, memorizzate ed inviate sono espresse in unità elettriche (tensione) e
che altrove le grandezze elettriche saranno trasformate in valori ingegneristici di quella misura
mediante tabelle di CALlBRAZlONE/CONVERSIONE. In questo caso la soglia, configurabile,
dovrà essere data in valore elettrico.
RISPOSTA:
I valori delle soglie delle grandezze rilevate sono espresse in unità elettriche.
45)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 2.3
QUESITO:
Per i sistemi di indicatori di percorso Aesys, Ameli, Cavisedo è chiesto (paragrafo 3.16) che
siano interfacciati con il computer di bordo. Per valutare la configurazione del computer di
pag. 23 di 53
bordo è necessario conoscere il tipo di interfaccia fisica per ognuno dei tre fornitori ed i relativi
Protocolli di comunicazione.
RISPOSTA:
Le interfacce disponibili per integrare le centraline dei pannelli sono le seguenti: porta RS-232
per AMELI e porta RS485 per AESYS. Non si richiede l’interfacciamento con gli indicatori
Cavisedo. Nella fase di Progettazione Esecutiva sarà compito del Committente fornire i relativi
protocolli di comunicazione garantire la disponibilità dei relativi Fornitori.
46)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.2.1.1
QUESITO:
Si richiede che il max assorbimento della unità Centrale sia 20W (cioè 1,2 amp a 24 Vdc) in
condizioni operative e 20 mA a 24 Vdc in standby. Si chiede di confermare questi parametri.
Tali valori sono da interpretarsi in condizioni di temperatura ambiente 25 °C.
RISPOSTA:
I valori riportati sono indicativi. E’ compito dell’Offerente presentare la soluzione tecnica più
idonea per sistemi elettronici installati a bordo di mezzi TPL, rispetto alle differenti e tipiche
condizioni ambientali ed operative di un mezzo in servizio urbano o/e extraurbano.
47)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.2.1.2
QUESITO:
Si chiede se i tasti funzione descritti possono essere realizzati con la funzionalità TOUCH SCREEN del Terminale Autista. E si chiede se i LED indicati possano essere interpretati come in
indicazioni luminose realizzate in modo adeguatamente visibile nel display TFT colori del
Terminale.
RISPOSTA:
Come riportato nell’Allegato Tecnico (sez. 5.2.1.2 e 5.2.2.2), il terminale di bordo deve essere
dotato di tastiera alfanumerica, con tasti funzione e tasti per invio messaggi precodificati e
comandi. Ciò non esclude che l’autista possa utilizzare la modalità touch-screen per alcune
funzioni. A tal riguardo l’Offerente è libero di presentare la soluzione tecnica che ritiene più
adeguata, fermo restando la garanzia dei requisiti espressi dall’Allegato Tecnico. Per quanto
riguarda i LED si veda la risposta al quesito 41.
48)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.2.1.7
QUESITO:
Si ricorda il valore di accuratezza della posizione del solo ricevitore GPS non può essere
migliore dei valori previsti dal Sistema GPS con codice C/A senza SA. In realtà le condizioni
operative introducono un aggravio di errore (multipath sulla antenna, fading/multipath del
pag. 24 di 53
segnale sugli edifici) che non può essere inferiore al 20% del dato definito dal DoD per il
Sistema GPS attuale. E’ necessario chiarire se l’accuratezza definita è CEP o 2DRMS.
RISPOSTA:
A prescindere dalle caratteristiche tecniche di dettaglio del ricevitore GPS, il Committente è
interessato ad una soluzione che garantisca le prestazioni richieste, in questo caso la precisione
della localizzazione/posizione. E’ compito dell’Offerente presentare la soluzione che ritiene più
idonea a rispondere ai requisiti indicati nell’Allegato Tecnico.
49)
ALLEGATO TECNICO
QUESITO:
Il dato relativo al numero di canali del ricevitore GPS definito in 16, anche in considerazione del
fatto che la precisione del ricevitore non dipende dal numero di canali paralleli presenti, è
vincolante? Oppure si ritiene che è vincolante garantire la precisione del dato di localizzazione?
RISPOSTA:
La soluzione preferenziale prevede, per il ricevitore GPS, un numero di canali pari a 16; questo
non esclude che l’Offerente possa presentare una propria soluzione che,comunque, garantisca
il requisito di accuratezza e precisione della localizzazione indicati dall’Allegato Tecnico al
Disciplinare di Gara.
50)
ALLEGATO TECNICO
QUESITO:
Si chiede se relativamente alle informazioni all’utenza a terra (paline, pannelli, poli, tabelloni) le
infrastrutture esistenti vanno disinstallate a cura ATAF?
RISPOSTA:
Tutti i lavori edili e di impiantistica sono a carico dell’Aggiudicatario, come espressamente
indicato nell’Art. 1 del Disciplinare di Gara. Si considera facente parte di questa attività anche la
disinstallazione e il relativo smaltimento delle paline attualmente installate.
51)
ALLEGATO TECNICO
QUESITO:
Per “giorni feriali” si intendono i giorni dal lunedì (compreso) al sabato (compreso), con
esclusione degli eventuali giorni di festività nazionali o locali? in alternativa, si è utilizzata la
dizione “feriale” nel senso di “lavorativo” (cioè Lun - Ven)?
RISPOSTA:
pag. 25 di 53
La dizione “feriale” è utilizzata nel senso di “lavorativo” (da Lunedì a Venerdì compresi);
risultano quindi esclusi i giorni di sabato, festività nazionali o locali (riferite al luogo di
esecuzione delle attività).
52)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 9.2. (pag. 219, ultimo punto elenco a fine pagina):
QUESITO:
Si chiede di verificare la correttezza della frase i giorni feriali, dalle 21.00 alle 6.00 del giorno
seguente, in caso di interventi che non provochino alcun blocco del sistema” e di confermarne
la validità ovvero di darne la corretta formulazione.
RISPOSTA:
La corretta formulazione delle indicazioni di cui al precedente quesito è la seguente:
ERRATA CORRIGE:
53)
•
nei giorni feriali, dalle 9:00 alle 18:00, in caso di interventi che non provochino alcun
blocco del sistema
•
nei giorni feriali, dalle 21:00 alle 6:00 del giorno seguente, in caso di interventi che
provochino un blocco del sistema
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 9.3.4.1 (pag. 227)
QUESITO:
“ ... il tempo di ripristino DTr risulti... Inferiore a 8 ore lavorative consecutive e comunque
entro le ore 13:00 del giorno successivo a quello di avvenuta segnalazione (Ts), in caso di
malfunzionamenti di tipo B”: Si pongono i seguenti quesiti:
1. il “giorno successivo” deve intendersi come “giorno lavorativo successivo” o
semplicemente “giorno solare successivo”?
2. se la segnalazione perviene dopo le 18:00 di un giorno di presidio da parte del “Tecnico
Specializzato Senior di Centrale”, sicuramente il rispetto del ripristino entro le ore 13 “del
giorno [qui assunto “lavorativo] successivo” implica un DTr inferiore alle 8 ore lavorative ( il
presidio dalle 9 alle 18 implica che al più siano passate 13-9=4 ore lavorative); si chiede
di spiegare se si debba rispettare il vincolo del ripristino entro le 8 ore lavorative o entro le
ore 13.
RISPOSTA:
Per il ripristino dei malfunzionamenti di tipo B), di cui alla sez. 9.3.5 dell’Allegato Tecnico, la
dizione “giorno successivo” deve intendersi come “giorno lavorativo successivo” e quindi il
vincolo da rispettare è quello del ripristino entro le ore 13:00 del giorno lavorativo successivo e
non delle 8 ore lavorative consecutive, nel caso in cui il primo riferimento risulti minore del
secondo.
54)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 9.3.4.1 (pag. 228)
pag. 26 di 53
QUESITO:
“Il tempo di ripristino DTr deve essere inferiore ad 1 ora solare dal momento in cui il mezzo si
rende disponibile per l’intervento di assistenza (al capolinea, al punto di riferimento oppure al
deposito)”. Tale livello di servizio sembra difficilmente rispettabile se il mezzo è già, all’istante
Ts, nel posto dove dovrà essere effettuato l’intervento.
RISPOSTA:
Nell’Allegato Tecnico, alla sez. 9.3.4.2, pag. 228, si considera il seguente ERRATA CORRIGE:
“L’intervento deve avvenire, per malfunzionamenti di tipo B), presso il deposito, al primo
rientro programmato.
Il tempo di ripristino ∆Tr deve essere:
−
inferiore a 3 ore solari dal momento in cui il mezzo si rende disponibile per l’intervento di
assistenza (al capolinea oppure al punto di riferimento) oppure inferiore a 1 ora solare dal
momento che il mezzo si renda disponibile (al deposito), in caso di malfunzionamento di
tipo A);
−
inferiore a 4 ore solari dal momento in cui il mezzo si rende disponibile per l’intervento di
assistenza (al deposito), in caso di malfunzionamento di tipo B);
nel caso in cui l’istante di segnalazione Ts risulti compreso nel periodo temporale giornaliero di
presidio da parte dei tecnici specializzati adibiti agli interventi di assistenza sul campo;…”
55)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 9.3.4.3 (pag. 229)
QUESITO:
“II tempo di ripristino DTr deve essere... inferiore a 8 ore lavorative consecutive e comunque
entro le ore 13:00 del giorno successivo a quello di avvenuta segnalazione (Ts), in caso di
malfunzionamenti di tipo B”: Si pongono i seguenti quesiti:
- il “giorno successivo” deve intendersi come “giorno lavorativo successivo” o
semplicemente “giorno solare successivo”?
- se la segnalazione perviene dopo le 24:00 di un. giorno feriale (secondo l’ultima riga
della tabella 26 a pagina 218) di presidio da parte dei “Tecnici Specializzati per interventi di
assistenza sul campo”, sicuramente il rispetto del ripristino entro le ore 13 “del giorno
(assunto “lavorativo”) successivo” implica un DTr inferiore alle 8 ore lavorative (il presidio
dalle 6 alle 24 implica che al più siano passate 13-6 = 7 ore lavorative); si chiede di
spiegare se si debba rispettare il vincolo del ripristino entro le 7 ore lavorative o entro le
ore 13.
RISPOSTA:
Si veda la risposta al quesito 53.
56)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 9.3.4.4 (pag. 230)
pag. 27 di 53
QUESITO:
“ll tempo di ripristino DTr deve essere... inferiore a 8 ore lavorative consecutive e comunque
entro le ore 13:00 del giorno successivo a quello di avvenuta segnalazione (Ts), in caso di
malfunzionamenti di tipo B”: Si pongono i seguenti quesiti:
- il “giorno successivo” deve intendersi come “giorno lavorativo successivo” o
semplicemente “giorno solare successivo”?
- se la segnalazione perviene dopo le 24:00 di un giorno feriale (secondo l’ultima riga della
tabella 26 a pagina 218) di presidio da parte dei “Tecnici Specializzati per interventi di
assistenza sul campo”, sicuramente il rispetto del ripristino entro le ore 13 “del giorno
(assunto “lavorativo) successivo” implica un DTr inferiore alle 8 ore lavorative (il presidio
dalle 6 alle 24 implica che al più siano passate 13 - 6 = 7 ore lavorative); si chiede di
spiegare se si debba rispettare il vincolo del ripristino entro le 7 ore lavorative o entro le
ore 13.
RISPOSTA:
Si veda la risposta al quesito 53.
57)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.2
QUESITO:
Viene indicata la modalità di inizializzazione del servizio tramite identificazione del Turno
Macchina. Nei cap. 3.1.1.2 e 4.1.1.2 viene indicato che fra i dati disponibili nel sistema di
pianificazione c’è il codice TG e gli orari di inizio e fine TG. Nel cap. 3.19 si indica che l’autista
“deve poter inviare” un messaggio di fine TG. Si domanda di confermare se la modalità
richiesta è quella di inizializzazione da Turno Macchina. Si richiede di precisare che
l’informazione di inizio/fine TG è puramente indicativa e non influenza l’inizializzazione e
l’autista non è obbligato, per mantenere il veicolo in servizio a digitare o indicare il proprio TG.
Ovvero se le modalità di inizializzazione sono alternative o quale viene prescelta.
RISPOSTA:
Si ribadisce quanto descritto nelle sezioni 3.2 e 4.2 dell’Allegato Tecnico.
58)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.1.1.1
QUESITO:
“a) il caricamento dei dati dal data base DADO deve essere effettuato mediante
l’interfacciamento con lo stesso, attraverso un insieme di viste, costruite tramite interrogazioni
SQL alle tabelle del DB… “; per realizzare tali viste è necessario avere le specifiche della
struttura dati del DB DADO. Si chiede se il fornitore deve solo PROGETTARE LE VISTE la cui
applicazione operativa e responsabilità sul DB DADO è demandata ad ATAF.
RISPOSTA:
pag. 28 di 53
L’Aggiudicatario deve progettare le viste, svilupparle e verificarle sul DB DADO. Quindi è
responsabilità di ATAF eseguirle una volta verificata la piena funzionalità. Le specifiche della
struttura dati del DB DADO saranno fornite nella fase di Progettazione Esecutiva garantendo
anche la disponibilità del Fornitore.
59)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 1, Punto A4 (pag. 5)
QUESITO:
Nello scopo di fornitura viene previsto un Front End Processor per Interfacciamento con la rete
radio privata digitale e/o rete WI-FI Hiperplan. Nel paragrafo 5.1.3 (pag. 144) viene richiesto
che il sistema sia predisposto alla espandibilità hw e sw, senza alcun costo aggiunto per la
Committenza per la realizzazione delle comunicazioni long range (dati e voce). SI prega
precisare in cosa consiste la predisposizione richiesta. In particolare se:
a) deve essere fornito anche il software che realizzi la comunicazione con una rete PMR e
Hiperplan;
b) devono essere previsti i costi di sostituzione del modem GPRS dei sistemi di bordo con
modem adeguati al diverso tipo di comunicazione;
c) le postazioni operatore (per la realizzazione della fonia) devono essere predisposte per
poter comunicare sulle nuove tipologie di rete.
RISPOSTA:
a) la fornitura deve prevedere la predisposizione hardware e software per l’eventuale
installazione dei dispositivi di comunicazione con la rete PMR digitale e con la rete Hiperlan;
b) non è prevista alcuna sostituzione del modem GPRS, in quanto la fornitura deve garantire
che i sistemi di comunicazione GPRS, PMR digitale e Hiperlan siano funzionanti in modo
parallelo e non alternativo; per esempio, a puro titolo indicativo, si può ipotizzare di utilizzare la
rete PMR digitale per le comunicazioni foniche e la rete GPRS e Hiperlan per le comunicazioni
dati;
c) Le postazioni operatore devono essere predisposte per comunicare con le diverse tipologie
di rete
60)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 1, Punto C (pag. 6)
QUESITO:
Nello scopo della fornitura si prevede la rimozione di tutti i dispositivi SAE, soggetti a
sostituzione. Si prega di precisare se i dispositivi soggetti a sostituzione sono tutti quelli
attualmente installati o solo parte di essi e, in quest’ultimo caso, quale è il criterio discriminante
per valutare quali sono soggetti a sostituzione e quali no.
RISPOSTA:
I dispositivi e i relativi cavi soggetti a rimozione sono quelli appartenenti ai sistemi di bordo AVM
attualmente in uso sulla flotta ATAF ed indicati nella tabella di pag 15 dell’Allegato Tecnico al
Disciplinare di Gara (colonna “Soluzioni installative”).
pag. 29 di 53
61)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 1, Punto D (pag. 7)
QUESITO:
Nello scopo di fornitura viene richiesta l’integrazione degli apparati di bordo, dei dispositivi di
informazione all’utenza e dei sistemi di centrale con Il Posto Centrale SAE attualmente
operante, in modo tale da rispondere ai requisiti funzionali minimi descritti nell’Allegato Tecnico
(sez. 3 e 4). Poiché di tale Posto Centrale non sono state fornite le caratteristiche funzionali, nè
le modalità d’interfacciamento con i sistemi in fornitura. Si chiede in qual modo il proponente
possa valutare:
a) La rispondenza o meno del Posto Centrale esistente ai requisiti sopra citati;
b) L’onere d’interfacciamento tra la propria fornitura e il Posto Centrale SAE.
Inoltre al punto E dello stesso Capitolo viene richieste la fornitura di una Centrale di Controllo
idonea a gestire i sistemi, le componenti e i dispositivi minimi di fornitura e rispondenti alle
caratteristiche funzionali e tecniche minime indicate nell’Allegato Tecnico (sez. 3 e 4). Si prega
precisare se le fornitura in questione è alternativa rispetto a quanto indicato al punto D o sia
da considerare come opzione che la Committenza possa eventualmente accettare rispetto alla
fornitura base. Si richiede inoltre come Il proponente possa essere valutato rispetto al
punteggio tecnico (massimo 22/100 punti) previsto per la Centrale operativa, qualora indichi di
voler integrare un sistema esistente, di cui non è in grado di fornire elementi tecnici e
Funzionali.
RISPOSTA:
Il Posto Centrale esistente ed attualmente in uso da ATAF Spa non è oggetto di
valutazione.
Per quanto riguarda gli oneri di interfacciamento si veda la risposta al quesito 3.
Per quanto riguarda la richiesta di chiarimento sulla fornitura della Centrale di
Controllo di cui all’Art.1 del Disciplinare di Gara in eventuale alternativa al punto D
del medesimo articolo si veda la risposta al quesito 15.
Il punteggio tecnico (massimo 22/100 punti) previsto per la Centrale di Controllo si
riferisce alle caratteristiche tecniche e funzionali della Centrale di Controllo proposta
dall’Offerente.
62)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 1 (pag. 7)
QUESITO:
Tra le attività da considerarsi parte integrante della fornitura, come dettagliato al Capitolo 1
pag. 7, risulta l’attuazione delle ulteriori personalizzazioni sia a livello di software che a livello di
procedure operative che saranno richieste dal Committente durante le fasi realizzative fino al
Collaudo finale e durante il periodo di garanzia fino al Collaudo finale di fine garanzia, con
particolare riferimento all’integrazione con il Posto Centrale SAE attualmente in esercizio Si
chiede cortesemente di precisare se tale richiesta rientra nella manutenzione evolutiva descritta
al paragrafo 9.3.7 o se si debba intendere come ulteriore rispetto ad essa.
pag. 30 di 53
RISPOSTA: Le personalizzazioni richieste si devono intendere come ulteriore attività rispetto
alla manutenzione evolutiva e sono costituite dagli usuali interventi che un fornitore deve
attuare durante il processo realizzativo al fine di ottenere “la corretta e completa attuazione
dell’appalto” come richiesto dal capitolato. Si veda anche la risposta al quesito 5.
63)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 2.2
QUESITO:
Viene descritta la rete di comunicazione radio privata attualmente in uso. Si chiede di precisare
se tale rete radio debba essere mantenuta almeno parzialmente o se debba essere
integralmente sostituita dal nuovo sistema di comunicazione long range GPRS-GSM.
RISPOSTA:
La rete di comunicazione radio privata attualmente in uso deve essere sostituita dal nuovo
sistema di comunicazione long range GPRS-GSM e dalla predisposizione per le altre tipologie di
rete indicate nell’Allegato Tecnico al Disciplinare di Gara.
64)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 2.3., Tabella 1 (pag.14)
QUESITO:
La tabella 1 descrive le caratteristiche dei 385 mezzi attualmente attrezzati con il sistema SAE.
Si prega precisare:
a. Quali di questi mezzi sono gestiti da ATAF e quali da LI-NEA;
b. Se i restanti 151 mezzi sono già presenti nel parco ATAF e, in questo caso:
i. Quali sono le loro caratteristiche in termini dl modello, lunghezza del veicolo,
sistemi preesistenti a bordo;
ii. La loro ripartizione tra LI-NEA ed ATAF;
c. Quali delle tipologie di mezzi elencati hanno lunghezza superiore a 12 mt;
d. Se sui mezzi 3615-3664 siano effettivamente presenti entrambi i sistemi di informativa
all’utenza WOB e Mediabus e, in caso affermativo, se occorra interfacciarli entrambi.
RISPOSTA:
Si vedano l’Allegato 1 (“Elenco mezzi ATAF”) e l’Allegato 2 (“Elenco mezzi LINEA”).
65)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 2, Tabella 2 (pag. 16)
QUESITO:
Viene richiesto l’interfacciamento con gli indicatori di percorso, le cui caratteristiche sono
indicate in tabella 2. Si prega precisare:
a) se i suddetti indicatori sono idonei all’interfacciamento con un’unità di bordo e, in caso
contrario, se l’onere di adeguamento si intende compreso in fornitura;
pag. 31 di 53
b) su quali e quanti mezzi sono presenti le varie tipologie di indicatori.
RISPOSTA:
a) Si veda la risposta al quesito 45. L’onere di interfacciamento è incluso nel prezzo di
aggiudicazione della gara.
b) Per quanto riguarda il dettaglio dell’allestimento dei singoli mezzi con i vari tipi di indicatori di
percorso si veda l’Allegato 1 (“Elenco mezzi ATAF”) e l’Allegato 2 (“Elenco mezzi LI-NEA).
66)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 2.4, (pag. 16)
QUESITO:
Al paragrafo 2.4 sono descritte le paline informative esistenti. Si prega precisare se tali apparati
devono essere mantenuti ed eventualmente integrati nel sistema in fornitura o meno.
RISPOSTA:
Le paline esistenti non devono essere mantenute ed integrate nel sistema in fornitura ma bensì
rimosse e smaltite. Si veda anche la risposta al quesito 50.
67)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 2.5 (pag. 17)
QUESITO:
Al paragrafo 2.5 viene detto che i sistemi di deposito sono equipaggiati con unità short range
(boa); si prega precisare se tale unità possa essere utilizzata per realizzare il richiesto
collegamento short range per effettuare la comunicazione con i sistemi di bordo e, in caso
affermativo, si prega fornirne le caratteristiche tecniche.
RISPOSTA:
La fornitura di cui all’oggetto di gara (Art. 1 del Disciplinare) include, al punto A.2, n.5 sistemi
di carico/scarico dati ai n.5 depositi in esercizio all’Ente Aggiudicatore, costituiti ciascuno
almeno di:
A.1.1)
n.5 PC Concentratori dati di deposito, rispondenti alle caratteristiche funzionali e
tecniche minime indicate nell’Allegato Tecnico;
A.1.2)
un numero minimo di apparati Wireless Lan rispondenti alle caratteristiche
funzionali e tecniche minime indicate nell’Allegato Tecnico e sufficienti alla
completa copertura dei n.5 depositi.
Quindi non è possibile riutilizzare alcuno dei dispositivi esistenti ed attualmente utilizzati.
68)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3.6 (pag. 34)
QUESITO:
Nel paragrafo 3.6 viene richiesto il monitoraggio e la localizzazione dei mezzi in movimento e in
sosta nei depositi, con particolare riferimento all’identificazione dello stallo in cui è
pag. 32 di 53
parcheggiato il mezzo. Nei paragrafo 5.4 (pag 168-169), dove sono elencate le caratteristiche
tecniche dei sistemi di deposito, non si fa menzione degli apparati necessari per la
localizzazione dei mezzi nei depositi. Si prega precisare se:
a. si assume che la localizzazione sia effettuata tramite apparato GPS e, in tal caso, se sia
ammissibile che la localizzazione avvenga sola a mezzo acceso e funzionante, con piena
visibilità dei satelliti e con le incertezze legate alle caratteristiche di funzionamento del GPS;
b. in caso contrario si prega precisare:
i. quanti sono gli stalli presenti nei vari depositi
ii. quali e quante sono in zone del deposito nelle quali si voglia monitorare il
movimento dei mezzI;
iii. se siano da intendersi in fornitura i sistemi di localizzazione;
iv. se la loro scelta sia a libera discrezione del proponente;
v. se la localizzazione sugli stalli sia da intendersi estesa anche alle aree di sosta non
presidiate.
RISPOSTA:
a) La localizzazione di un mezzo al deposito deve essere garantita anche nelle condizioni di
mezzo spento.;
b.i, b.ii) Si fornisce lo schema illustrativo degli stalli nell’Allegato 4 “Schema stalli ai depositi”.
La larghezza delle corsie (interne alle strisce) è di 2,5 m su tutti i piazzali, le strisce sono 10-12
cm, i marciapiedi sono 80 cm ai depositi di Peretola e V.le XI Agosto e 60 cm al deposito delle
Cure.;
b.iii) I sistemi di localizzazione sono comunque, da intendersi, in fornitura;
b.iv) L’Offerente è libero di presentare la soluzione tecnica che ritiene più adeguata a
soddisfare i requisiti funzionali definiti al par. 3.6 dell’Allegato Tecnico al Disciplinare di Gara;
b.v) Per localizzazione di un mezzo nelle aree di sosta non presidiate si intende il
riconoscimento dell’evento ‘mezzo presente in sosta nell’area in questione, anche in condizioni
di scarsa visibilità dei satelliti.
69)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.5 (pag. 169)
QUESITO:
Nel paragrafo 5.5 vengono descritte le caratteristiche dei server in fornitura, ma non quelle dei
FEP. Si prega fornire indicazioni al riguardo.
RISPOSTA:
E’ richiesta la fornitura di pc FEP con caratteristiche tecniche aggiornate allo stato dell’arte e
capaci di garantire i requisiti funzionali di cui all’Allegato Tecnico del Disciplinare di Gara.
70)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.2
pag. 33 di 53
QUESITO:
Nelle caratteristiche dei sistemi di bordo vengono esposti alcuni requisiti su cui si chiedono le
seguenti precisazioni:
a. i dispositivi di interazione con le smart card di tipo contact è richiesto abbiano anche la
possibilità di scrittura (vedi pag. 144). Si prega precisare in quali situazioni l’Unità Centrale
dl Bordo debba effettuare operazioni di scrittura sulle carte. Viene inoltre richiesto (vedi
pag. 24) che tali dispositivi devono consentire l’inserimento di una cartella plastificata. Si
chiede dl conoscere le dimensioni di tale cartella e di ogni altro elemento necessario a
valutare correttamente le caratteristiche del lettore.
b nella fornitura per LI-NEA non è previsto il lettore/scrittore di smart card contact, come
risulta anche dalle procedure operative di identificazione a bordo del turno macchina (vedi
paragrafo 4.2.2 pag. 97). Ne è tuttavia richiesto l’interfacciamento (vedi pagg. 151-152) si
tratta di una semplice predisposizione?
c. si richiede che il Terminale di bordo sia dotato di lettore di smart card contactless
rispondente allo standard ISO-7816 (si veda pagg. 147, 153). Si chiede se debba
rispondere ad altri standard ed in particolare alla ISO 14443 1, 2, 3 e a quale tipo (A o B)
d. quali tipi di interazioni sono previste con i sistemi di informativa all’utenza WOB e
Mediabus con i quali è richiesto l’interfacciamento (vedi pag. 145)?
e. il grado dl umidità previsto per l’unità Centrale di Bordo è 5%-95% come previsto anche
per il modulo W-LAN di bordo (vedi pagg 149 e 154) o piuttosto 10%-90% (vedi pagg 146,
152-153), come previsto anche per il terminale di bordo
f. il dispositivo hw per l’identificazione della matricola della vettura (vedi pag. 149, 155) può
essere sostituito tramite locazione apposita residente nella memoria non volatile dell’unità
Centrale di Bordo?
g. I pulsante allarme (vedi pagg 150, 156) è già presente sui mezzi attrezzati e, in caso
affermativo può essere utilizzato?
h. Il microtelefono e il microfono a viva voce è richiesto siano dotati di tasto PTT (vedi pag.
150); si prega dettagliare l’utilizzo di tale tasto.
RISPOSTA:
a) Si conferma la richiesta di un dispositivo di lettura/scrittura di tipo contact. Le operazioni di
scrittura sono relative al caricamento del codice dl turno macchina ed, in caso di sostituzione di
un mezzo, dei dati del turno macchina. Per le dimensioni e caratteristiche del “Ferro” si veda la
risposta al quesito 19;
b) Il riferimento all’interfacciamento tra l’unità di bordo e il lettore/scrittore contact a pag. 151152 dell’Allegato Tecnico al Disciplinare di Gara è da considerarsi come refuso di stampa e,
quindi, non deve essere considerato;
c) Viene richiesto la fornitura di un lettore smart card di tipo contact less rispondente allo
standard ISO-7816 ed ISO 14443 1,2,3 tipo A e B);
d) Si veda la risposta al quesito 14;
e) Il grado di umidità previsto per l’Unità Centrale di bordo è 5-95%;
pag. 34 di 53
f) Il dispositivo hw per l’identificazione della matricola della vettura non può essere sostituito
con una locazione di memoria apposita residente in memoria non volatile dell’Unità Centrale di
bordo;
g) Il pulsante di allarme è compreso nella fornitura prevista per il sistema di bordo come
indicato alle sez. 5.2.1.15 e 5.2.2.10;non è possibile riutilizzare quelli esistenti
h) Si veda la risposta al quesito 27.
71)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3 e 4.
QUESITO:
Nei requisiti funzionali e scenari operativi richiesti per ATAF (Capitolo 3) e per LI-NEA
(Capitolo 4) esistono delle differenze operative. Poiché tali Capitoli descrivono i requisiti
minimi, si chiede di precisare se possa costituire elemento migliorativo il proporre
l’allineamento dei requisiti sul massimo richiesto per i due operatori o se le differenze
costituiscono requisito vincolante per il proponente.
RISPOSTA:
L’Offerente può proporre la soluzione che ritiene più idonea. Tale soluzione deve, comunque,
garantire le differenze e le peculiarità delle funzioni richieste e degli scenari operativi descritti
nell’Allegato Tecnico per le due differenti realtà di Li-NEA Spa e ATAF Spa.
72)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3 e 4.
QUESITO:
La descrizione dei percorsi delle linee e delle varianti di linea (Capitolo 3 pag. 20 e Capitolo
4 pag. 93) comprende anche “i punti geografici” necessari a definire lo sviluppo del
percorso sulla cartografia? Questa informazione è compresa nella descrizione cartografica
dei percorsi? Le mappe cittadine necessarie per i riferimenti dei dati topologici sono fornite
dalla Committenza? In tal caso si prega precisare la natura di tale mappe (bitmap,
vettoriali, sistema di riferimento, ecc.)
RISPOSTA:
Come indicato nelle sez. 3.1 e 4.1 dell’Allegato Tecnico al Disciplinare di Gara le viste messe a
disposizione sul DB DADO relative ai dati della e del servizio conterranno tutte le informazioni
necessarie per una sufficiente rappresentazione su base cartografica dell’intera rete di servizio
di ATAF Spa e Li-NEA Spa. In fase di Progettazione Esecutiva il Committente fornirà le
specifiche di dettaglio e garantirà la disponibilità del relativo Fornitore.
73)
TECNICO, Paragrafo 3.1.3.2 (pag. 23), paragrafo 4.1.3.2 (pag. 96)
QUESITO:
Nel paragrafo 3.1.3.2 viene specificato che nel caso di trasferimento dati di servizio via rete
GPRS questo deve essere effettuato solo sulle vetture interessate alle modifiche del
servizio, mentre nel caso di LI-NEA (paragrafo 4.1.3.2 pag. 96) ciò non viene specificato;
pag. 35 di 53
deve intendersi che nel caso dei mezzi di LI-NEA il trasferimento deve essere effettuato su
tutte le vetture anche se non interessate al servizio?
RISPOSTA: Per il caso di LI-NEA, si ribadisce quanto specificato dalla sez. 4.1.3.2 dell’Allegato
Tecnico, a pag.96.
74)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3.1
QUESITO:
Nel paragrafo 3.1 (gestione delle macroirregolarità) e in particolare per quelle che non
prevedono l’inserimento di un mezzo aggiuntivo, viene richiesto che la Centrale di controllo
gestisca in maniera automatica la regolarizzazione dei mezzi ad orario e che l’operatore
possa selezionare a sua discrezione la modalità di regolarizzazione (si veda “Corsa limitata”
pag. 44, Tratta fuori servizio pag. 46, “Corsa a vuoto” pag. 48). Si deve intendere che la
regolarizzazione automatica dei mezzi ad orario avvenga se l’operatore non ha impostato
una modalità di regolarizzazione diversa da quella ad orario entro un time-out predefinito?
RISPOSTA:
La domanda in questione risulta non chiara; a maggior ragione ribadiamo i requisiti funzionali
indicato alla sez. 3.7 dell’Allegato Tecnico al Disciplinare di Gara (pag. 48).
75)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3.8.4
QUESITO:
Nel paragrafo 3.8.4 Gestione informazione all’utenza tramite chiamata telefonica (su rete
fissa e/o SMS/GSM) si richiede che il sistema fornisca informazioni sul servizio ad utenti che
ne facciano richiesta tramite rete fissa tramite dialogo guidato. Si richiede se gli apparati
(centralina telefonica e sw di interfaccia) facciano o meno parte della fornitura. In tal caso
si richiede se tale centralina debba essere interfacciata al centralino Aziendale e quali sono
le caratteristiche di quest’ultimo e le previste modalità di interfacciamento.
RISPOSTA:
Tutti i dispositivi necessari per la corretta implementazione della soluzione tecnica individuata
dall’Offerente devono essere inclusi in fornitura. Non si richiede l’interfacciamento con il
Centralino Aziendale. Per le caratteristiche del Centralino Aziendale si veda la risposta al
quesito 40.
76)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3.10 (pag. 68)
QUESITO:
Nel paragrafo 3.10 (Rappresentazione delle informazioni sul terminale di bordo) viene
richiesto che sia rappresentato sul terminale di bordo l’elenco degli ordini di servizio in
vigore. Si prega precisare se si tratta della presentazione dei turni macchina o di altra
pag. 36 di 53
informazione. Nel qual caso si prega fornire indicazioni sulla natura, volume e modalità di
acquisizione di tale informazione da parte del mezzo e della centrale operativa.
RISPOSTA:
L’elenco degli ordini di servizio riguarda le seguenti informazioni: linea interessata (numero,
direzione o provenienza, descrizione), interruzione, numero ordine di servizio, data inizio
interruzione, durata prevista (se disponibile), deviazione programmata. Le modalità di
acquisizione verranno dettagliate in fase di Progettazione Esecutiva.
77)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3.11 (pag. 68 - 69)
QUESITO:
Nel paragrafo 3.11 viene richiesta la possibilità di effettuazione di una chiamata fonica
unidirezionale dalla centrale a tutti i mezzi del parco utilizzando il canale GSM. Si prega
precisare quali provider garantiscono tale modalità di comunicazione. Si prega inoltre
chiarire se sia possibile fornire la stessa funzionalità con modalità diverse dalla
comunicazione fonica di gruppo.
RISPOSTA:
Il provider attualmente utilizzato da ATAF SpA e Li-NEA per le comunicazioni GSM è Vodafone
con contratti differenti. L’Offerente, a tale proposito, è libero di presentare la soluzione tecnica
che ritiene più idonea a rispondere ai requisiti della sez. 3.11 dell’Allegato Tecnico al
Disciplinare di Gara.
78)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3.12.2 (pag. 74 - 75)
QUESITO:
Nel paragrafo 3.12.2 viene richiesto che il messaggio precodificato venga instradato al
centralino aziendale, per inoltro al 118. Si prega chiarire le modalità d’interfacciamento con
il centralino aziendale, che permettano di soddisfare tale richiesta.
RISPOSTA:
Per le caratteristiche tecniche del centralino aziendale si veda la risposta al quesito 40.
L’Offerente è libero di proporre la soluzione tecnica che riterrà più adeguata a rispondere ai
requisiti funzionali definiti dall’Allegato Tecnico al Disciplinare di Gara
79)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 3.23 (pag. 91)
QUESITO:
Nel paragrafo 3.23 viene richiesto che sia eseguito l’export automatico dei dati all’interno di
un Data Base pubblico, di cui non viene fornita la tipologia. Si prega precisare la natura del
Data Base con cui interfacciarsi.
pag. 37 di 53
RISPOSTA:
La caratteristica del Data Base, verso il quale deve essere eseguito l’export automatico dei dati,
è di tipo RDBMS.
80)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.1 (pag. 139)
QUESITO:
Nel paragrafo 5.1 viene richiesto che le 7 postazioni operatore siano connesse con i sistemi
DADO, MTRAM Hyperplan e con i sistemi informativi aziendali. Si prega precisare se si
debba intendere che le licenze client di tali sistemi siano incluse in fornitura e di dettagliare
che applicativi debbano essere presenti per l’interfacciamento con i sistemi aziendali.
RISPOSTA:
Alla sez. 5.1 dell’Allegato Tecnico al Disciplinare di Gara la richiesta di interfacciamento con i
sistemi DADO, MTRAM, HYPERPLAN e con i sistemi informativi aziendali si riferisce alla Centrale
di Controllo nel suo insieme e non alle singole postazioni operatore. Le licenze client di tali
sistemi non devono essere incluse in fornitura. Lo sviluppo degli applicativi per
l’interfacciamento con i sistemi DADO, MTRAM, HYPERPLAN e con i sistemi informativi aziendali
è responsabilità dell’Aggiudicatario; il Committente metterà a disposizione le specifiche di
dettaglio e garantirà la disponibilità dei relativi Fornitori.
81)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.1.1 (pag. 139 - 141)
QUESITO:
Nel paragrafo 5.1.1 viene richiesto che, in caso di indisponibilità della rete GPRS, i
dispositivi di informativa all’utenza memorizzino i dati per 12 ore e li inviino al successivo
ritorno in servizio della comunicazione. Tale richiesta non risulta comprensibile, si prega
precisare.
RISPOSTA:
ERRATA CORRIGE: la corretta formulazione del riferimento di cui al quesito precedente è il
seguente: “la rete pubblica GPRS come rete di comunicazione long-range per le comunicazioni
dati tra il Gestore dell’Informazione all’Utenza, tramite il FEP-GPRS/GSM, e le infrastrutture di
terra per l’informazione all’utenza (paline, pannelli, poli, tabelloni). In caso di non disponibilità
della rete GPRS, deve essere utilizzato, in automatico, il canale SMS come backup di
comunicazione dati. Un singolo messaggio SMS deve consentire di inviare in modo completo le
seguenti informazioni. La rete pubblica GSM/SMS…”
82)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.1.1 (pag. 139 - 141)
QUESITO:
Nel paragrafo 5.1.1 vengono citati i vari canali trasmissivi utilizzati dal sistema. Si prega
precisare se gli apparati di rete necessari per realizzare i flussi previsti (in particolare
INTERNET/INTRANET, WAN/LAN per la comunicazione con i depositi, LAN nella centrale di
pag. 38 di 53
Controllo) debbano essere previsti in fornitura. In caso contrario si prega fornire
informazioni dettagliate sulla rete esistente e sulle sue prestazioni.
RISPOSTA:
I dispositivi di interfaccia verso la rete aziendale (router, switch, schede rete dei server e pc sia
a livello di Centrale di Controllo che di deposito) sono da considerarsi in fornitura. Per le
caratteristiche della rete si veda l’Allegato 4 (“Caratteristiche tecniche rete aziendale ATAF”).
83)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 7
QUESITO:
Nel Capitolo 7 non si fa menzione di requisiti di gestione del transitorio tra il vecchio e
nuovo sistema. È a discrezione del proponente prevedere tali modalità e, nel caso, esistono
vincoli particolari da parte della Committenza al riguardo?
RISPOSTA:
Nell’Allegato Tecnico non si menziona alcuna fase di transitorio. Se l’Offerente ritiene
opportuno presentare, all’interno del proprio Programma dei tempi di realizzazione del sistema
in fornitura, una fase indicata come ‘transitorio’ si richiede di spiegarne le motivazioni con
descrizione delle attività, della relativa tempistica e delle modalità di attuazione nel rispetto del
Piano Realizzativo di cui alla sez.7 dell’Allegato Tecnico al Disciplinare di Gara.
84)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 8.2 (pagg. 210-211)
QUESITO:
Nel paragrafo 8.2 viene richiesto un corso per gli Autisti. Si deve intendere che il
proponente deve svolgere direttamente il corso o che deve fornire il supporto didattico e la
formazione di formatori aziendali? Si prega precisare in ogni caso il numero dei partecipanti
e il numero di sessioni richiesto. Quest’ultima richiesta vale anche per le altre tipologie di
corsi.
RISPOSTA:
L’Offerente, sulla base della propria esperienza, può proporre il piano formativo che ritiene più
idoneo indicando il n. di sessioni di ciascun modulo individuato, le figure professionali
interessate ed il livello di partecipazione per ciascuna sessione. Per gli quanto riguarda i moduli
di formazione dedicati agli autisti, l’Offerente può individuare un numero adeguato di formatori
ed indicare il relativo n. di corsi necessario. La logistica dei corsi sarà concordata tra
Committente ed Aggiudicatario in fase di Progettazione Esecutiva.
85)
ALLEGATO TECNICO, Paragrafo 5.3.4.2
QUESITO:
pag. 39 di 53
Nelle caratteristiche dei tabelloni informativi “Requisiti tecnici” vengono esposti alcuni
requisiti su cui si chiedono le seguenti precisazioni:
si chiede di precisare meglio le caratteristiche della matrice grafica per ciascun
tabellone; il tabellone ha dimensioni 2X2,5 metri ed è costituito da una sola matrice
grafica di tali dimensioni?
RISPOSTA:
Si veda la risposta al quesito 29.
86)
ALLEGATO A, punto 3 “Offerta Tecnica”
QUESITO:
Nell’allegato A al Disciplinare di gara si richiede che le Tabelle allegate, di cui al successivo
punto 4 vengano “di volta in volta” compilate:
si chiede se le suddette tabelle debbano essere inserite nel corpo della descrizione, in
corrispondenza della trattazione relativa a ciascun componente, oppure esse debbano
essere raccolte in un capitolo a se stante.
RISPOSTA:
Le due soluzioni sono indifferenti. L’Offerente può scegliere l’alternativa che ritiene più idonea,
fermo restando l’obbligatorietà del riempimento di tutte le suddette tabelle da considerarsi
parte integrante dell’Offerta Tecnica presentata.
87)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.8.4 (pag. 61); paragrafo 4.8 (pag. 116)
QUESITO:
Si chiede se è possibile gestire le comunicazioni agli utenti solo tramite messaggi SMS e
quindi senza offrire la funzionalità di dialogo vocale guidato.
RISPOSTA:
Il Sistema deve gestire la comunicazione con gli utenti, tramite la chiamata telefonica (su rete
fissa e/o GSM) sia tramite dialogo vocale guidato e messaggi preregistrati sia tramite
messaggio GSM/SMS. In questo caso il termine “oppure” è inteso come indicazione di modalità
diverse ma comunque da fornire nel sistema/dispositivo offerto.
88)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.11.2 (pag. 71)
QUESITO:
Viene richiesta là possibilità di reindirizzare la chiamata fonica in corso verso tutti i numeri
aziendali. Si chiede quale modello di centralino è in dotazione presso gli enti committenti e
quale modalità di interfacciamento è possibile realizzare.
pag. 40 di 53
RISPOSTA:
Per le caratteristiche tecniche del centralino aziendale di ATAF Spa si veda la risposta al quesito
40. Per quanto riguarda le modalità di interfacciamento l’Offerente è libero di presentare la
soluzione tecnica che ritiene più idonea.
89)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.11.3 (pag. 71)
QUESITO:
Viene richiesta la possibilità di effettuare una chiamata fonica verso tutto il parco mezzi.
Poiché nella fornitura in oggetto è richiesto che le chiamate foniche avvengano per mezzo
del canale GSM, si chiede con quali modalità si possa effettuare una chiamata
contemporanea verso tutti i mezzi e se eventualmente esistono al riguardo accordi con gli
operatori telefonici fornitori del servizio GSM.
RISPOSTA:
Si veda la risposta al quesito 77.
90)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.12.2 (pag. 75) e paragrafo 4 (pag. 124)
QUESITO:
Viene richiesta la possibilità di instradare i messaggi di “richiesta ambulanza” verso il
numero 118. Si chiede con quali modalità si possa instradare il messaggio e se
eventualmente esistano al riguardo accordi con i gestori delle emergenze mediche del 118.
RISPOSTA:
Si veda la risposta al quesito 78. Sarà compito dei Committenti garantire le condizioni
amministrative ed organizzative necessarie.
91)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.2.1.2 (pag. 147) e paragrafo 5 (pag. 153)
QUESITO:
Si chiede se è possibile offrire un terminale di bordo touch screen con led, tastiera e tasti
funzioni virtuali. In caso contrario si chiede se ci debba essere un numero minimo di tasti
dedicati alle funzioni e ai comandi.
RISPOSTA:
Si veda la risposta al requisito 25. Non è posto vincolo per il numero minimo di tasti da
dedicare alle funzioni ed ai comandi.
92)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.2.1. (pag. 144) e paragrafo 5.2.2. (pag. 151)
QUESITO:
pag. 41 di 53
Si chiede se è possibile offrire un sistema di bordo con modulo GPRS, modulo GSM, modulo
W-LAN e modulo GPS integrati e se eventualmente l’integrazione costituisce vantaggio
tecnico.
RISPOSTA:
L’Offerente è libero di presentare la soluzione tecnica che ritiene più adeguata e che sarà valutata
tecnicamente secondo le modalità indicate dal Disciplinare di Gara.
93)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.2.1.5 (pag. 148)
QUESITO:
Si chiede se si ritengono necessari n. 2 modem per assicurare la contemporaneità delle
comunicazioni voce (GSM) e dati (GPRS), o se per la comunicazione dati può essere
sufficiente il canale SMS utilizzabile durante le chiamate voce GSM.
RISPOSTA:
Sì, sono richiesti n.2 modem, uno per la comunicazione GSM ed uno per la comunicazione
GPRS dati.
94)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.3.1.2 (pag. 159) e paragrafo 5.3.3.2 (pag. 165)
QUESITO:
Si chiede se le matrici grafiche debbano essere 7x46 come specificato o se si tratti di un
piccolo refuso e le matrici debbano essere 7x96, come normalmente avviene per
visualizzare 16 caratteri.
RISPOSTA:
Si tratta di un refuso. ERRATA CORRIGE “le matrici grafiche devono essere 7x96 pixel”.
Costituisce requisito la visualizzazione di 16 caratteri per riga; l’Offerente è libero di presentare
la soluzione tecnica che ritiene più idonea.
95)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.3.2 (pag. 162)
QUESITO:
Si chiede tipologia e specifiche del contenitore meccanico entro cui installare i Pannelli
informativi alle pensiline.
RISPOSTA:
Si veda la risposta al quesito 28.
pag. 42 di 53
96)
ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.5 (pag. 170)
QUESITO:
Si chiede se siano accettate offerte con altri database relazionali oltre ad Oracle e SQL
Server citati.
RISPOSTA:
Si confermano i requisiti indicati alla sez. 5.5 dell’Allegato Tecnico al Disciplinare di Gara.
97)
DISCIPLINARE DI GARA, paragrafo 1, Punto D (pag. 7)
QUESITO:
In questo punto si richiede l’integrazione e messa in esercizio degli apparati di cui ai punti A
e B con il posto centrale SAE esistente. Alla luce di quanto affermato nell’Allegato Tecnico
al punto 2, da cui si deduce che il Sistema SAE esistente è in esercizio per ATAF (e non per
LI-NEA), si chiede di chiarire quale interfacciamento sia richiesto per le forniture di cui ai
punti A.1.2, A.2 (relativamente ai depositi di LI-NEA); inoltre si chiede di chiarire quale
interfacciamento e messa in servizio sia richiesto per la fornitura ricambi di cui al punto B.
RISPOSTA:
ERRATA CORRIGE: “L’integrazione e messa in esercizio degli apparati di cui ai punti A.1.1),
A.2.1), B.1), B.3), B.4), B.5) e B.6) con il posto Centrale…”.; l’integrazione con il Posto Centrale
riguarda, quindi, i sistemi di bordo, le infrastrutture ed i depositi di ATAF Spa.
L’interfacciamento e messa in servizio della fornitura di cui al punto B) implica che
l’Aggiudicatario debba fornire parti di scorta “funzionalmente e tecnicamente” equivalenti a
quelle installate.
98)
DISCIPLINARE DI GARA, paragrafo 1, Punto E (pag. 7)
QUESITO:
Alla luce delle richieste di cui al punto D) si richiede di chiarire la destinazione e l’utilizzo
richiesto per la Centrale di Controllo che deve essere fornita, e quali siano di conseguenza i
dispositivi di bordo da gestire di cui ai punti A e B, essendo già richiesto per i predetti
l’interfacciamento con il sistema SAE esistente.
RISPOSTA:
La destinazione e l’utilizzo della Centrale di Controllo e relativi scenari operativi di supporto
sono definiti e descritti ampiamente nell’Allegato Tecnico e in particolare nelle sez. 3 e 4. Si
veda anche la risposta al quesito precedente ed al quesito 20.
99)
DISCIPLINARE DI GARA, paragrafo 1, Punto F (pag. 8)
QUESITO:
pag. 43 di 53
Alla luce della richiesta di disponibilità da parte dell’Aggiudicatario alla definizione e
Sviluppo del Front-End Processor secondo le specifiche necessarie alla completa
integrazione con il Posto Centrale attualmente in esercizio presso ATAF, si richiede di
chiarire se tali specifiche sono già disponibili, e quindi possono essere visionate dalle Ditte
concorrenti, o in caso contrario, quale sia il soggetto designato per la definizione delle
specifiche stesse, con quali tempistiche se ne prevede il rilascio.
RISPOSTA:
Le specifiche di dettaglio verranno fornite dal Committente all’inizio della fase di Progettazione
Esecutiva come indicato a pag. 8 del Disciplinare di Gara. Si veda anche la risposta al quesito
3.
100) DISCIPLINARE DI GARA, paragrafo 1, Punto F (pag. 8)
QUESITO:
Alla luce della richiesta di disponibilità da parte dell’Aggiudicatario all’attuazione di ulteriori
personalizzazioni con particolare riferimento all’integrazione con il Posto Centrale esistente,
si richiede di chiarire se tali personalizzazioni siano da intendersi limitate alla miglior
integrazione della fornitura di pertinenza della gara con la versione attualmente esistente
del Posto Centrale SAE, escludendo quindi le eventuali personalizzazioni conseguenti a
futuri sviluppi del Posto Centrale stesso, o in caso contrario, quale sia da intendersi il limite
di responsabilità (tempi di realizzazione, penali, garanzie) del Fornitore con riferimento ad
un obiettivo completamente indefinito.
RISPOSTA:
Si veda anche la risposta al quesito 62. In fase di Progettazione Esecutiva, saranno fornite
tutte le specifiche di dettaglio relative alla corrente versione del Posto Centrale che rimarrà tale
durante tutto il Piano Realizzativo.
101) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 1, Punto D
QUESITO:
Alla luce del punto D dell’Oggetto della Gara, che prevede l’interfacciamento del sistema
fornito con il sistema SAE esistente per ATAF, si richiede di chiarire quale sia la
responsabilità dell’Aggiudicatario nel soddisfacimento di questi requisiti che sono
evidentemente dipendenti in generale dalle prestazioni di un sistema non oggetto dl
fornitura.
RISPOSTA:
L’Aggiudicatario sarà responsabile dei dispositivi e dei sistemi e quant’altro fornito e delle
relative prestazioni come individuato nell’Allegato Tecnico e nel Disciplinare per quanto
riguarda la complessiva fornitura effettuata
pag. 44 di 53
102) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 2.3, La Tabella n. 1 (pag.14)
QUESITO:
La Tabella n. 1 non riporta le caratteristiche di tutti i mezzi messi a gara (443 per ATAF e
93 di LI-NEA) ma solo di 385 BUS ATAF. Si prega di fornire l’elenco completo.
Il numero di apparati WOB indicato a pag. 15 è incongruente con quello che si evince dalla
Tabella n. 1. Si chiede di specificare il dato corretto.
RISPOSTA:
Si vedano l’Allegato 1 (“Elenco mezzi ATAF”) e l’Allegato 2 (“Elenco mezzi LINEA”).
103) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.8
QUESITO:
Si richiede che il sistema dl Gestione dell’Informazione all’ Utenza deve operare in modo
integrato con la Centrale di controllo ATAF, in particolare questa interazione è descritta al
par 3.8.1.1. a pag. 52. Alla luce del fatto, da più parti richiamato, che il sistema fornito si
deve Integrare con il sistema SAE esistente. Si richiede di chiarire quali siano le modalità,
specifiche e requisiti dl interfacciamento previsti per la realizzazione di tale interazione, se
tali informazioni siano già disponibili e in caso contrario quando e da chi saranno fornite.
Si richiede inoltre di chiarire (e con quali modalità, protocolli di comunicazione, ecc...) se
per il Sistema di Informazione sia richiesta la gestione delle Paline Informative esistenti i cui
al paragrafo 2.4.
Nel paragrafo 3.8.3 (pag. 60) si rimanda alla tabella del paragrafo 2.3 per la verifica
dell’esistenza sui mezzi in uso di altoparlanti esterni per l’annuncio vocale ai non vedenti.
Tale indicazione non è riportata nella suddetta tabella. Si prega di fornire tale informazione.
RISPOSTA:
Le specifiche del protocollo di interfacciamento saranno fornite dal Committente in fase di
Progettazione Esecutiva garantendo anche la disponibilità dell’attuale Fornitore. Per quanto
riguarda il Sistema di Informazione all’utenza non è richiesta la gestione delle paline
informative esistenti di cui alla sez. 2.4. Per la presenza sui mezzi in uso di altoparlanti esterni
si vedano l’Allegato 1 “Elenco mezzi ATAF” e l’Allegato 2 “Elenco mezzi LI-NEA”.
104) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.11.2 (pag. 71)
QUESITO:
Si richiede di poter re-indirizzare la chiamata in corso con il mezzo verso qualsiasi operatore
e verso tutti i numeri aziendali. Si chiede di chiarire se attualmente sia presente un PABX
che connette tutti i numeri aziendali ATAF. In caso affermativo si chiede di specificare quali
siano le sue caratteristiche e le modalità di interfacciamento che possono essere utilizzate.
RISPOSTA:
pag. 45 di 53
Si veda la risposta al quesito 40.
105) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.16 (pag. 79)
QUESITO:
Si richiede che il sistema di bordo si interfacci automaticamente con le Centraline di
comando e controllo degli Indicatori di linea attualmente installati.
Si sottolinea che le centraline in oggetto potrebbero non essere predisposte per la
realizzazione dell’interfacciamento richiesto, e che le informazioni disponibili non
consentono di valutare la fattibilità ed onerosità dell’intervento di adeguamento
eventualmente richiesto. Si chiede di fornire ulteriori dettagli.
RISPOSTA:
Si veda la risposta al quesito 45.
106) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5
QUESITO:
Per l’infrastruttura di terra (paline, pannelli ecc) si chiede di confermare se sia possibile
ipotizzare la disponibilità di alimentazione locale. Si chiede inoltre di fornire un’indicazione
dei punti in cui è disponibile l’alimentazione nelle aree dei depositi all’aperto.
RISPOSTA:
Per quanto riguarda le infrastrutture di terra si veda la risposta al quesito 16. Per quanto
riguarda la disponibilità dell’alimentazione nelle aree dei depositi l’Offerente deve considerare
un’ipotesi di distanza media di 50 mt tra dispositivi e punto luce.
107) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.4.2 (pag. 169)
QUESITO:
Si chiede una trasmissione dati in accordo con lo standard 802.11b ed una velocità di
trasmissione di 54 Mbps.
Considerando che lo standard citato prevede di trasmettere al massimo 11 Mbps, si chiede
di chiarire la capacità trasmissiva massima richiesta.
Si chiede di “coprire completamente le aree di ciascun deposito” Si prega di confermare che
questo deve essere inteso come la copertura tramite W-LAN di tutte le aree all’aperto del
deposito dove possono trovarsi o transitare i Bus, escludendo le altre zone non di
pertinenza del bus (ad esempio aree adibite ad uffici).
RISPOSTA:
ERRATA CORRIGE: Si conferma lo standard 802.11b mentre il requisito di velocità di
trasmissione a 54 Mbps è da considerarsi un refuso. L’Offerente è libero di presentare la
pag. 46 di 53
soluzione tecnica che ritiene più adeguata. Il requisito di copertura tramite rete W-LAN
riguarda tutta l’area del deposito dove possono sostare o transitare i mezzi, comprese le aree
al coperto (garage).
108) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 7, punto C.1.4) (pag. 198)
QUESITO:
E’ richiesta per ATAF la fornitura della Centrale di Controllo per gestione sistema. Si richiede
di chiarire come deve essere intesa questa richiesta di fornitura, alla luce del fatto, da più
parti richiamato, che il sistema si deve integrare con il sistema SAE esistente.
RISPOSTA:
Si veda la risposta al quesito 15 e tutte le altre che si riferiscono a quesiti similari.
109) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 1 (pag. 5)
QUESITO:
Al punto A. 4) viene indicato come incluso nella fornitura:
“n.1 Front End Processor (FEP) per interfacciamento con rete radio privata digitale e/o rete
Wi-Fi Hiperplan rispondenti alle caratteristiche funzionali e tecniche minime indicate nella
sez.3, 4 e 5.5”
Siamo a chiedervi se intendete inclusa nella suddetta fornitura oltre all’HW anche il SW
necessario per l’operatività delle reti di comunicazione sopra citate (ad esempio: FEP
TETRA, comprendente il SW per interfacciare il Line Dispatcher Client per le comunicazioni
in fonia o FEP per la gestione HIPERMAN/HIPERLAN in base alla scelta che ATAF&Ll-NEA
effettueranno).
RISPOSTA:
Si richiede di includere nella fornitura sia l’HW sia il SW necessari ad assicurare la
predisposizione del sistema alle reti di cui al quesito precedente.
110) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 2.3. (pag. 13)
QUESITO:
Non ci sono indicazioni circa i veicoli della flotta ATAF equipaggiati con gli altoparlanti
esterni.
Al fine di progettare correttamente l’integrazione del dispositivo di bordo con i sistemi
periferici già esistenti, si richiede il numero dei mezzi attualmente equipaggiati dl
altoparlanti esterni e da quale dispositivo sono attualmente gestiti.
RISPOSTA:
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Per l’equipaggiamento dei veicoli ATAF e Li-NEA con altoparlanti esterni si vedano l’Allegato 1
(“Elenco mezzi ATAF”) e l’Allegato 2 (“Elenco mezzi LI-NEA”).
111) ALLEGATO TECNICO
QUESITO:
Nel capitolato non è presente una tabella equivalente a quella di pag. 14, che descrive la
consistenza e l’equipaggiamento del parco veicoli di ATAF, per la flotta di LI-NEA.
Chiediamo le seguenti informazioni in merito all’allestimento del mezzi di LI-NEA s.p.a. :
• Numero/Modello degli indicatori di percorso
• Composizione del sistema di monetica
• Numero di apparati Mediabus / Wob
• Numero altoparlanti esterni e da quali dispositivi sono attualmente gestiti.
RISPOSTA:
Per quanto riguarda il numero degli indicatori di percorso presenti sui mezzi si veda
l’Allegato 2 (“Elenco mezzi LINEA”).
I dispositivi di monetica installati a bordo dei mezzi LI-NEA sono le validatrici AEP mod.
Futura.
Non sono attualmente installati sistemi di intrattenimento dell’utenza sui mezzi LI-NEA.
Per quanto riguarda il numero di altoparlanti esterni si veda l’allegato 2 (sotto la colonna
“vocalizzazione”).
112) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.2.1.1. (pag. 145)
QUESITO:
Ci sono riportate le caratteristiche tecniche minime richieste dall’Unità Centrale di bordo (
ATAF s.p.a.):
Si richiede la tipologia dell’interfaccia per il pilotaggio (seriale RS 485 o 232, WI FI o
Eth) per i seguenti componenti:
• Sistema Wob-Piramld
• Sistema Mediabus
• Centralina dell’indicatore di linea.
RISPOSTA:
Si vedano le riposte ai quesiti 20 e 45.
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113) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.2.2.1. (pag. 152)
QUESITO:
Sono riportate le caratteristiche tecniche minime richieste dall’Unità Centrale di bordo ( LINEA s.p.a.):
Si richiede specifica dell’interfaccia seriale (RS 485 o 232) per il seguente componente:
• Centralina dell’indicatore di linea.
RISPOSTA:
Si veda la risposta al quesito 45 .
114) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.2.1. (pag. 24) e paragrafo 5.2.1.3 (paq.148)
QUESITO:
Si descrive l’uso del “FERRO” e di un dispositivo “Smart card Contact” integrato per
l’identificazione del turno.
Si richiede se nella fornitura deve essere compreso il “FERRO” e le relative Smart card; in
questo caso, chiediamo di indicare le quantità da fornire.
Si richiede se è possibile di fornire in sostituzione del reader “Contact”, un reader
‘Contactless” per garantire lo stesso grado IP65 del terminale autista.
RISPOSTA:
Il “Ferro” (n.443 + 40 di scorta) e le relative smart card (n. 500) devono essere comprese in
fornitura. Il terminale di bordo deve essere dotato di un lettore/scrittore di smart card di tipo
contact-less integrato come indicato alla sez. 5.2.1.2 e 5.2.2.2 dell’Allegato Tecnico. Solo per i
mezzi ATAF Spa è prevista la fornitura di un lettore/scrittore di tipo contact esterno al
terminale ed installato in un apposito contenitore (“Ferro”).
115) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.2.1.5 (pag. 148)
QUESITO:
“La scheda GSM per le comunicazioni in voce (... ) e dati deve essere tale che le
comunicazioni
voce/dati
devono
poter
avvenire
indipendentemente
e
contemporaneamente.”
Si richiede se per dati si intendono solo gli sms di backup.
RISPOSTA:
Per quanto riguarda le comunicazioni dati, la scheda GSM verrà utilizzata per i messaggi SMS.
116) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.2.1.12 (pag. 150)
QUESITO:
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“il modello da fornire deve essere a sgancio, installabile a parete, con tasto PTT sul corpo
laterale”.
Si desidera sapere se codesta Amministrazione è favorevole alla fornitura di un modello
Hand-free al fine di migliorare la sicurezza a bordo del conducente, considerato il fatto che
è già presente nella fornitura un “microtelefono”.
RISPOSTA:
Si veda la risposta al quesito 27.
117) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 5.3. (pag. 159)
QUESITO:
Come caratteristica tecnica del display al led bi-facciale si riporta “4 matrici grafiche almeno
di 7 x 46 (4 righe di testo con minimo di 16 caratteri)”
Richiediamo il dettaglio dell’unità di misura riferito a 7 x 46.
RISPOSTA:
Si veda la risposta al quesito 94.
118) LETTERA D’INVITO.
QUESITO:
E’ ammissibile che due o più soggetti qualificatisi separatamente sottopongano offerta
congiunta in costituendo raggruppamento di impresa?
RISPOSTA:
Si richiama in proposito la disposizione prevista del D.Lgs. 163/2006, art. 37, co. 9 (cfr.: “Salvo
quanto disposto ai commi 18 e 19, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei
raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante
dall'impegno presentato in sede di offerta.”) che dispone in via generale il divieto della
modificazione soggettiva nelle R.T.I. (e nei consorzi ordinari di concorrenti) successiva alla
presentazione dell’offerta.
Si segnala che il Consiglio di Stato, sez. VI, con la sentenza del 8 marzo 2006 n. 1267, ha
affermato il divieto per i concorrenti prequalificati individualmente di concorrere in A.T.I. per
presentare un offerta congiunta, ciò sulla base dei rilievi di seguito riportati:
- il procedimento ad evidenza pubblica, caratterizzato da una sostanziale unitarietà, ”…si apre
con la pubblicazione del bando per concludersi con l’aggiudicazione definitiva… La richiesta di
partecipazione ad una procedura competitiva costituisce infatti atto che ontologicamente e
funzionalmente ascrive all’istante la veste del competitore… con la conseguente applicazione
dei principi in tema di par condicio, di immodificabilità della veste giuridica e, soprattutto, di
inammissibilità di una dialettica collaborativa tra imprese concorrenti. In ogni caso la chiusura
della fase di qualificazione cristallizza e circoscrive il numero dei partecipanti alla gara, e
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soprattutto il numero delle offerte richieste, in guisa da impedire che un’impresa la quale abbia
manifestato la volontà di partecipare a titolo individuale e che in questa veste sia stata
successivamente invitata possa pretendere di aggregarsi, ai fini della partecipazione congiunta
alla gara, con altre imprese parimenti qualificatesi a titolo individuale.”
- l’ammissione indiscriminata dell’accorpamento dei soggetti prequalificatesi comporterebbe “un
sostanziale snaturamento dello strumento dell’associazione temporanea, che da istituto procompetitivo volto ad ampliare le chance di partecipazione in capo ad imprese non dotate dei
requisiti individuali di partecipazione, assurge a fattore anticompetitivo capace di strangolare o
evitare la concorrenza favorendo intese tra soggetti tenuti a competere per il fatto di avere
manifestato la volontà di partecipare separatamente alla procedura… in ogni caso, le norme
che consentono una modifica della veste giuridica vanno intese nel senso dell’ampliamento
della platea dei partecipanti e non della ammissione di accordi tra imprese individualmente
concorrenti ed in questa veste prequalificate.”
Si segnala in merito infine la recentissima sentenza del TAR lazio, Sez. III ter, 10.05.2007, n.
4242, conforme alla decisione del Consiglio di Stato, Sez. VI, n. 1267/06 di cui sopra.
Si ritiene che non sia ammissibile che due o più soggetti qualificatisi separatamente
sottopongano offerta congiunta in costituendo raggruppamento di impresa.
119) DISCIPLINARE DI GARA, paragrafo 1, Punti A) e F)
QUESITO:
Si prega voler confermare se il posto centrale SAE attualmente operante:
a) deve essere riutilizzato ed in caso affermativo se completamente ovvero solo
parzialmente;
b) nelle due ipotesi di riutilizzo (totale/parziale) è possibile conoscere nel dettaglio le
interfaccia da prevedersi tra l’esistente posto centrale SAE ed il nuovo posto centrale
previsto in gara;
c) quali sono gli elementi e/o dati scambiati tra l’esistente posto centrale ed il nuovo
posto centrale.
RISPOSTA:
a) e b) Si veda la risposta al quesito 15 ed tutte le altre che si riferiscono a quesiti similari;
c) In nessuna parte dell’Allegato Tecnico viene fatto riferimento all’integrazione tra l’esistente
Posto Centrale ed il nuovo Posto Centrale.
120) DISCIPLINARE DI GARA, paragrafo 16.2
QUESITO:
Si prega voler precisare:
a) quali sono gli elementi dell’esistente posto centrale SAE per i quali è richiesto di
operare la manutenzione;
b) se ed eventualmente perché l’esistente posto centrale ed il nuovo posto centrale
debbano necessariamente operare contemporaneamente;
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c) il costruttore dell’esistente posto centrale SAE può essere contattato direttamente
onde definire univocamente le modalità di manutenzione del proprio sistema.
RISPOSTA:
a) Non è richiesta la manutenzione del Posto Centrale esistente;
b) La Centrale di Controllo in fornitura opererà in parallelo con il Posto Centrale esistente su
quote via via crescenti relative al parco mezzi di ATAF Spa e sul parco di LI-nea;
c) Al proponente non si chiede la manutenzione del Posto Centrale attualmente in esercizio da
ATAF Spa; nella fase di Progettazione Esecutiva il Committente fornirà le specifiche tecniche di
dettaglio e garantirà la disponibilità del Fornitore.
121) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 1, Punto A 4
QUESITO:
Viene richiesto un FEP per l’interfacciamento con la rete radio privata digitale e/o rete WIFI Hiperplan.
a) si prega voler confermare che la fornitura oggetto della presente gara non
prevede l’interfacciamento con la rete radio privata in esercizio presso ATAF;
b) si prega voler indicare quali sono le caratteristiche e l’utilizzo che se ne fa della
rete radio privata PMR digitale (richiesta al paragrafo 5.1.3.) posto che il capitolato
prevede l’apprestamento dl una copertura WI-FI nei vari depositi;
c) in sede di sopralluogo si è constatata la presenza presso alcuni depositi di una
rete Short Range (cf. § 2.5). Si prega voler far conoscere se il sistema deve essere
riutilizzata ovvero dismesso.
RISPOSTA:
a) Si conferma che non è previsto l’interfacciamento con la rete radio privata attualmente in
esercizio da ATAF Spa;
b) La richiesta della predisposizione del sistema per la comunicazione con rete radio privata
PMR è relativa alle comunicazioni long-range e non a quella short-range ai depositi per cui è
richiesta la fornitura di un sistema di comunicazione WiFi (si veda la risposta al quesito 109);
c) Non deve essere riutilizzata dal sistema in fornitura in quanto il Disciplinare di Gara prevede,
al punto A.2 dell’Art.1 del Disciplinare di Gara, la fornitura di n.5 sistemi di carico/scarico dati ai
n.5 depositi in esercizio all’Ente Aggiudicatore.
122) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.1.1.2.
QUESITO:
Si prega voler indicare il numero massimo di utilizzatori che il futuro sistema deve
prevedere.
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RISPOSTA: Non è chiaro a cosa si riferisca la domanda. Se la domanda si riferisce al numero
massimo di utenti interni (management aziendali, operatori, Enti Concedenti, etc.) che possono
accedere contemporaneamente al sistema tramite accesso da remoto, l’Offerente deve considerare
un numero pari a 30 utenti; se si riferisce al numero massimo di utenti esterni (cittadini) che
possono accedere contemporaneamente al sistema, l’Offerente deve considerare un numero pari a
30. Se la domanda si riferisce al dimensionamento del sistema, le licenze SW si intendono fornite a
tempo indeterminato con validità tale da non richiedere ulteriori costi aggiuntivi anche in vista di
una possibile espansione del sistema in termini di ulteriori mezzi di trasporto, depositi,
infrastrutture di terra (paline, poli,..).
123) ALLEGATO TECNICO, paragrafo 3.2.2.1
QUESITO:
Si prega voler far sapere se è possibile avere un dettaglio (ad es. fotografico) del
contenitore con lettore/scrittore.
RISPOSTA:
Si veda l’Allegato 5 “Foto contenitore ferro”.
124) LETTERA D’INVITO.
QUESITO:
In caso di azienda che abbia fatto ricorso all’istituto di avvalimento si chiede quale
documentazione debba essere presentata da parte dell’impresa ausiliaria.
RISPOSTA:
Si intende applicabile quanto disposto agli artt. 48 e 49 del D.Lgs. 163/2006 nei casi ivi
previsti.
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